Karl Marx, Friedrich Engels, Vladimir Lenin, Joseph Stalin, Enver Hoxha 5 Classics of Marxism Comintern (Stalinist-Hoxhaists) http://ciml.250x.com Georgian Section www.joseph-stalin.net SHMG Press Karl Marx Press of thè Georgian section of Comintern (SH) - Stalinist-Hoxhaists Movement of Georgia OPERE V. I. LENIN Opere complete XLV novembre 1920 -marzo 1923 1970 - Editori Riuniti - Roma Traduzione di Rossana Platone Proprietà letteraria riservata alla S.p.A. Editori Riuniti viale Regina Margherita 290, 00198 Roma CL63-0082-0 NOTA DELL’EDITORE II quarantacinque s imo volume delle Opere raccoglie lettere, ap- punti, telegrammi scritti da Lenin tra il novembre 1920 e il marzo 1923 non inclusi nei volumi 31-33 e 33-36 della presente edizione. Questi documenti abbracciano il nuovo periodo apertosi neWURSS dopo la sconfitta delVintervento militare straniero e della controrivo- luzione interna: il periodo in cui si inizia V organizzazione del nuovo Stato e in cui Lenin promuove e definisce il passaggio dal « comuniSmo di guerra » alla nuova politica economica. Un gruppo considerevole di documenti riguardano perciò la rico- struzione deW industria e dei trasporti, la riattivazione del bacino del Donez, il ripristino di un regolare scambio di merci tra Vindustria e V agricoltura; altri scritti sono dedicati 'al metodo e allo stile di lavoro delle organizzazioni di partito, dei soviet e delle istituzioni economiche y al perfezionamento dell* apparato statale. Un posto rilevante è occupato dagli scritti in cui Lenin combatte le concezioni di coloro che, da destra o da sinistra, travisavano il senso, della Nep. Nel volume vi è inoltre un gruppo di lettere dedicate ai pro- blemi del movimento comunista e operaio internazionale che rivestono un particolare interesse per le idee che Lenin vi esprime sull attività del VInternazionàle comunista e delV Internazionale sindacale. Di estremo interesse sono anche le lettere ai più vicini collaboratori, in particolare le ultime, scritte poco prima che Lenin abbandonasse completamente ogni attività a causa della malattia che doveva condurlo alla morte. Con il quarantacinque simo volume si conclude la pubblicazione dei volumi supplementari alla quarta edizione delle Opere di Lenin , Novembre 1920-marzo 1923 Novembre-dicembre 19 2 0 1 A S.P. SEREDA 6.XI.1920 Compagno Sereda, considero importantissimi gli articoletti di Mikhelson che mi avete mandato *. È necessario: 1) Passarli subito (dopo averne corretto lo stile, dopo averli riu- niti in un solo articolo e averlo riveduto) alle Izvestia e alla Pravda. 2) Aggiungerei un vostro poscritto: conclusioni (conclusioni pratiche ) . 3 ) Darne alla Rosta 2 un breve estratto da diffondere in Russia. 4) Dovete assolutamente includere tutto ciò a) nel vostro rap- porto scritto per il congresso dei soviet del 20X11, (3) nel vostro rapporto orale (l’essenziale e le conclusioni pratiche). Occorre preparare tutto in anticipo e far fare in tempo agli spe- cialisti tutto il lavoro preparatorio per il vostro rapporto. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 2 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO Al piccolo Consiglio: Briukhanov non è d’accordo. 10 LENIN Non si possono deliberare cose simili senza un preciso consenso scritto di Briukhanov per ogni singolo caso 3 . 6.XI Lenin Scritto il 6 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 3 TELEGRAMMA AL CONSIGLIO MILITARE RIVOLUZIONARIO DEL FRONTE MERIDIONALE Cifrato Per filo diretto Al Consiglio militare rivoluzionàrio del fronte meridionale Copia a Trotski Ho appreso or ora che avete proposto a Wrangel 4 di arrendersi. Sono estremamente sorpreso delPeccessiva mitezza delle condizioni. Se il nemico le accetterà, bisognerà effettivamente assicurare la cat- tura della flotta e non lasciar uscire neppure una nave; se invece il nemico non le accetterà, secondo me non è piu possibile ripeterle e bisogna colpire implacabilmente. Lenin Scritto il 12 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dt Lenin, XXXIV, 1942. 19 20 11 A N.P. BRIUKHANOV, P.L POPOV, V.A. AVANESOV, M.F. VLADIMIRSKI Ai compagni Briukhanov Popov Avanesov Vladimirski Non si potrebbe stabilire il seguente regolamento per quanto concerne la quantità della razione per Tapprovvigionamento operaio: 1) Stabilire la quantità minima delle razioni, numerandole, per esempio : razione n. 1, comune, minimo » n. 2, superiore: un tanto » n. 3 e cosi via fino al n. 10, la razione più alta, se è possibile limi- tare a 10 il tipo di razioni, 2) Stabilire ogni mese quanti consumatori (operai o impiegati, piti membri della famiglia) ricevono ogni tipo di razione. Se si riuscisse a farlo, sapremmo con precisione quanti sono i tipi di razione; questo in primo luogo. In secondo luogo, potremmo spostare facilmente determinati gruppi da una razione all'altra. In terzo luogo, sapremmo sempre quanto è stato dato in realtà , e a che numero di operai. 12.XI Lenin Scritto il 12 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 12 LENIN 5 A M.I. KALININ Compagno Kalinin, vi mando i progetti di deliberazione sulle con- cessioni siberiane approvati dalla commissione (questi progetti saran- no sottopósti all’approvazione del Consiglio dei commissari del po- polo probabilmente la settimana ventura 5 ). Non è ancora elaborato a sufficienza proprio il problema delle concessioni per la produzione di derrate alimentari. Occupatevi seriamente di questo problema, conformemente alla nostra conversazione di oggi. 12.XI Lenin Scritto il 12 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 6 ALLA DIREZIONE CENTRALE DELL’INDUSTRIA DEL CUOIO PRESSO IL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE Alla Direzione centrale dell’industria del cuoio Vi prego di comunicarmi subito il vostro parere sull’invenzione di un surrogato del cuoio per suole, fatta da Baryscnikov, e di dirmi come procederà la cosa se l’invenzione sarà da voi ritenuta utile 6 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 12 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 1920 13 7 ALLA SEZIONE INVENZIONI . DEL REPARTO TECNICO-SCIENTIFICO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE 7 Vi prego di rispondere alle seguenti domande: 1. Quante inven 2 Ìoni a voi sottoposte sono state esaminate dal momento della costituzione della sezione e quante ce ne sono attual- mente da esaminare, 2. Quante 1) sono state ritenute utili, 2) sono state realizzate (citare le piu importanti). 3. Modalità e termine stabilito per l’esame di ogni invenzione e ulteriore corso della questione. 4. Qualche istituzione può mettere in pratica una scoperta senza la perizia della sezione invenzioni del reparto tecnico-scientifico? 5. La sezione invenzioni del reparto tecnico-scientifico conosce a) l’invenzione di un surrogato del cuoio per suole fatta da Ba- ryscnikov, e in caso affermativo come procede la cosa? b ) l’invenzione 8 Chi è a capo della sezione invenzioni 9 ? 13.XI.20 Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 52, 1965. 8 AL CC DEL PCR(b) Approvo quasi tutte le correzioni di N.K. 10 e propongo ancora un’aggiunta: parlare della fusione del lavoro di educazione politica 14 LENIN e di educazione scientifica. Con questi emendamenti e aggiunte si può approvare il progetto di Zinoviev ,l . Lenin Scritto il 14 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta parzialmente sulle Voprosy Istorii KPSS , n. 1, 1958. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 9 AD A.M. ANIXT Al compagno Anixt Vista la dichiarazione del compagno Korolev, presidente del Co- mitato esecutivo del governatorato di Ivanovo-Voznesensk, sulla man- cata esecuzione del decreto del Consiglio del lavoro e della difesa del 5.X.20 12 e vista restrema importanza del lavoro ininterrotto delle fab- briche tessili del governatorato di Ivanovo-Voznesensk, che possono fornire in sei mesi 2,88 milioni di pezze da 60 arscin, cioè 172,8 mi- lioni di arscin, vi incarico di organizzare domani stesso, 16.XI.20, sotto la vostra presidenza, una riunione col compagno Korolev e con i rappresentanti: rispettivamente del commissariato del popolo degli ap- per le questioni provvigionamenti di ogni dicastero della Direzione centrale per il combu- stibile della Direzione centrale per il petrolio della Direzione centrale per la torba del commissariato del popolo della guerra del commissariato del popolo delle finanze del commissariato del popolo delle vie di comunicazione 1920 15 per discutere le varie questioni sollevate dal Comitato esecutivo del governatorato di Ivanovo-Voznesensk e per elaborare decreti precisi , da presentare, per la firma, a me o al Consiglio del lavoro e della difesa, mercoledì 17.XI.20 alle sei di sera precise ,3 . 15.XI.20 Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Pubblicato per la prima volta nel libro di A.M. Anixt, Ricordi di Vladimir Ilic , Mosca, 1933. 10 A S.P. SEREDA E A N.P. BRIUKHANOV 14 16.XI.1920 Dal distretto di Mosalsk, governatorato di Kaluga. 1 ) Prima, dicono, prendevano il bestiame vivo, il che ha susci- tato un grandissimo malcontento tra i contadini. Hanno persino detto: ci « derubano ». Poi (nell’ottobre 1920) si è passati a prendere non più il be- stiame vivo, ma la carne (13 funt per ogni vacca, 26 funt per ogni maiale, 7 funt per ogni pecora, ecc. ). I contadini erano molto con- tenti di questo cambiamento. Adesso, dicono, si è ricominciato a prendere il bestiame vivo: di nuovo malcontento ed esasperazione dei contadini. 2) La volost Silkovskaia, ex possedimento di Bariatinski (e poi di un tedesco, qualcosa come Schalart), a quanto pare è di oltre 1.000 desiatine. Si è preso tutto per farne un soveos, la terra è abbandonata, si prendono milioni dall’erario, nel 1920 si sono arate non più di 5 desiatine. Sono rimasti 10 cavalli (ce ne erano circa 100), 30-40 vacche (ce ne erano 200). Nessuno si dà da fare. Hanno rubato i mobili, ecc. 16 LENIN I contadini dei dintorni hanno molto bisogno di terra e si la- mentano molto perché non si danno loro né prati né terre. (Nikolai Semionovic Bodiakov, della volost Silkovskaia , villag- gio di Filipkovo, distretto di Mosalsk, governatorato di Kaluga.) Prego i compagni Briukhanov e Sereda di chiedere informazioni e di trasmettermele entro due giorni al piu tardi. È possibile soddisfare la mia richiesta? O quale è Postacolo 15 ? Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942, 11 A V.A. AVANESOV Compagno Avanesov, il compagno Ciutskaiev acconsente, in via eccezionale , a conse- gnare 36 milioni di banconote (di quelli già stanziati) al commissa- riato del popolo delle poste e i telegrafi per il laboratorio radio di Nizni Novgorod I6 . Vi prego di concedere V autorizzazione poiché la questione, se- condo me, è assai importante e urgente. Se siete contrario, telefonatemi subito. 17.XI Lenin Scritto il 17 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 52, 1965. 1920 17 12 FONOGRAMMA AD A.M. LIUBOVIC Sono estremamente sorpreso e sdegnato perché, nonostante il nostro colloquio telefonico di ieri, non avete sottoposto al Consiglio del lavoro e della difesa del 17.XI la questione della stazione radio di Nizni Novgorod. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto il 17 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 13 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, le notizie dall’Inghilterra, soprattutto quelle di Krasin (e gli estratti dei giornali), e in particolare la notizia che l’America aderirà subito (all'accordo commerciale della Russia e del- l'Inghilterra), pongono come problema urgente e di estrema impor- tanza l’accordo commerciale con l'Inghilterra 17 . Se la questione è di peace or tvar , bisogna metterla in relazione con Batum e la Georgia 18 . Poi bisogna chiarire con assoluta precisione la questione dei de- biti, perché non ci obblighino a pagare. Se ci sarà un accordo commerciale, chi ha il diritto di firmare definitivamente ? Soltanto Krasin? O il Consiglio dei commissari del popolo? Occorre preparare con grande urgenza la questione in tutte le sue parti. 19.XI Saluti comunisti Lenin Scritta il 19 novembre 1920. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 18 LENIN 14 INCARICHI AL SEGRETARIO 19 1 Richiedere al Consiglio superiore dell’economia nazionale una relazione suirelettrificazione della volost di Iaropolets (o della zona di Iaropolets), distretto di Volokolamsk, governatorato di Mosca 20 , L’essenziale è il rame. L’ingegnere Ringo , capo della sezione elettrica del governatorato di Mosca, è favorevole alla messa in opera di locali officine di acces- sori elettrici (le officine Viscniakov e Sciamscin, per esempio, a Mosca); le materie prime ci sono, tra V altro nel deposito di Raiovo (nel deposito di artiglieria del governatorato di Mosca, a nove verste da Mosca, ci sono milioni di pud di rame, portati durante la guerra da vari posti, particolarmente dalla Polonia), (Informarsi su Ringo) ( 1 ) favorire l’elettrificazione (2) l’istruzione pubblica (3) la coltivazione del lino. 2 Mantenere segreto e ricordarmelo quando verrà da me Kirillin di Iaropolets (distretto di Volokolamsk). Scritto: il n. 1, il 19 novembre 1920, il n. 2, il 20 novembre 1920. Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945, 15 AD A.M. ANIXT Al compagno Anixt 20.XI.20 Vi prego di organizzare domani stesso una riunione con i rap- presentanti: 1920 19 della sezione abiti da lavoro della Direzione centrale per il carbone del delegato straordinario del Consiglio della difesa per l’ap- provvigionamento deiresercito rosso e della flotta e della Direzione centrale per il vestiario per esaminare (conformemente al telegramma del compagno Trotski del 20.XI.20, n. 69/5) le cause della mancata esecuzione del decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sul rifornimento del bacino del Donez 21 e per prendere misure straordinarie per la rapida esecuzione del compito 22 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V . Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 16 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 23 Al piccolo Consiglio Secondo me occorre aggiungere un articolo (o una nota): le regole indicate al paragrafo 4 debbono essere elaborate entro una determinata scadenza (breve) e riferite al piccolo Consiglio dei commissari del popolo. NB: ( 1 ) Istruzione politica (2) e propaganda comunista NB: debbono essere introdotte nel corso. Quale controllo. Lenin Scritto non prima del 20 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , X2ÒCV, 1945. 20 LENIN 17 ALLE EDIZIONI DI STATO Vi prego di pubblicare immancabilmente entro il termine stabi- lito e di informarmi immediatamente 2 \ 26.XI Lenin Scritto il 26 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 18 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, la parte sottolineata è assolutamente inam- missibile 2S . Il commissario del popolo è tenuto ad attuare esattamente la decisione, del Consiglio dei commissari del popolo che ha liquidato la commissione Groman. Voi non avete fatto ricorso al CC contro questa decisione, decisione del 7. IX, e inventate chi sa quali « at- triti » (dove? di chi? che cosa significa « attriti » quando ce una decisione impegnativa ? Li create voi). Come il commissario del po- polo degli affari esteri possa sperare di « far funzionare » la commis- sione malgrado la decisione del Consiglio dei commissari del popolo è cosa inconcepibile. Questo è caos e disorganizzazione. Siete voi che ostacolate le decisioni del Consiglio dei commissari del popolo, e ciò è assolutamente inammissibile. 29 .XI Lenin Scritto il 29 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 1920 21 19 AD A.V. LUNACIARSKI Copie ai compagni Litkens, Soloviov, Krestinski 29.XI Compagno Lunaciarski, ieri ho conversato a lungo con il compagno Litkens. Secondo me i progetti suoi e del compagno Soloviov sono artificiosi 26 . Natural- mente, deciderà il Comitato centrale. Le mie considerazioni prelimi- nari sono le seguenti: 1 ) Creare la carica di vicecommissario del popolo, affidandogli tutto il lavoro amministrativo. 2) Trasformare il « settore organizzativo » in << centro organiz- zativo » (diretto da un membro del collegio). Questo centro deve dirigere la parte amministrativa, organizzativa, dei rifornimenti, ecc. di tutti i settori. 3) Eliminare la Direzione centrale per l’istruzione professionale fondendola con la scuola media, a condizione di: (a) aumentare le materie di istruzione generale e quelle politiche nelle scuole medie e (0) assicurare, nella misura del possibile, il passaggio dalTistruzione tecnico-professionale airistruzione politecnica. 4) Riattivare e riassestare il Consiglio scientifico di Stato come organo di discussione di tutte le questioni scientifico-pedagogiche. Composizione = tutti i membri del collegio + i migliori specialisti , sia pure borghesi. 5) Costituire questi settori: (1) prescolastico; (2) scuola ele- mentare; (3) scuola media ( = Direzione centrale per Istruzione professionale); (4) extrascolastico (= Direzione centrale per l’istru- zione politica); (5) scuola superiore; (6) settore artistico. 6) Lasciare il settore artistico come un settore unico, mettendo 22 LENIN dei << commissari politici » comunisti in tutte le istituzioni centrali e di direzione di questo settore. 29.XI Lenin Scritto il 29 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 20 A S.E. CIUTSKAIEV Al compagno Ciutskaiev Alla Commissione per l’abolizione delle imposte in denaro 27 Occorre riflettere di più (e studiare più particolareggiatamente i fatti relativi) alle condizioni del periodo di transizione. Il passaggio dal denaro allo scambio di prodotti senza denaro è fuori discussione. Affinché questo passaggio si compia con successo, occorre attuare uno scambio di prodotti (non scambio di merci). Finché non siamo in grado di realizzare lo scambio di merci, cioè di dare ai contadini i prodotti dell’industria, i contadini sono costretti a mantenére le vestigia della circolazione mercantile (e, di conseguen- za, monetaria) , esistendo il suo surrogato. Abolire il surrogato (il denaro) finché non si è ancora dato ai contadini ciò che elimina la necessità di tale surrogato, è economica- mente sbagliato. Bisogna pensarci molto seriamente. 30.XI Lenin Scritto il 30 novembre 1920. Pubblicato per la prima volta su Viestnik Finattsov , n. 1, 1924. 1920 23 21 A N.P. BRIUKHANOV 30.XI.1920 Al compagno Briukhanov Vi prego di comunicare se avete ricevuto la risoluzione dell’Uf- ficio politico sul rifornimento di viveri a Baku al 10096 della norma e sul cambiamento della politica degli approvvigionamenti nell'Azer- baigian 28 , e quali disposizioni avete dato al compagno Frumkin in se- guito a questa risoluzione (vi prego di mandarci una copia del vostro telegramma a Frumkin) 29 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ultanov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 22 AD A.M. AMOSOV Al compagno Amosov Ieri sera, dopo che ceravamo visti, mi hanno detto che il Con- siglio centrale dei sindacati di tutta la Russia ha preso la sua deci- sione w . Il mio consiglio è di sottomettersi a questa decisione e di ri- volgere tutta l’attenzione alla sua accurata esecuzione (rapida, ferma preparazione del congresso). Questo è soltanto un consiglio. Se invece voi tutti continuate a non essere d’accordo, resta una sola via, far ricorso al Comitato centrale (Ufficio politico o assem- 24 LENIN blea plenaria) contro la decisione del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Scritto il 12 dicembre 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere } voi. 52 . 1965. 23 AD A.D. TSIURUPA 14.XII.1920 Compagno Tsiurupa, mi è già accaduto di segnalare al Consiglio dei commissari del popolo un’impostazione non del tutto soddisfacente dei problemi nel- la sezione di distribuzione del commissariato del popolo degli approv- vigionamenti: non si è calcolato seriamente quanti tipi di razioni ab- biamo e quante persone ricevono in base a ogni razione. Bisogna arrivare a farlo. Certo, non si può eliminare l’approvvigionamento differenziato. Gli operai debbono stare al primo posto. Non ritenete possibile la creazione di una commissione aU’interno del commissariato del popolo degli approvvigionamenti per miglio- rare il lavoro sotto l’aspetto indicato? Se la commissione già esiste, affidarle questo incarico. Far partecipare alla commissione piu operai (dei sindacati) che abbiano lavorato nel commissariato del popolo degli approvvigionamenti (o, se è possibile, qualcuno fra quegli operai che hanno una certa esperienza di lavoro per gli approvvigionamenti su scala locale). Fate vedere questa lettera al compagno Krestinski. Se egli sarà 1920 25 d’accordo (e Io saranno gli altri membri dell’Ufficio politico), trasfor- meremo questo suggerimento in una direttiva del Comitato centrale. Vostro Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 24 AD A.D. TSIURUPA Caro compagno Tsiurupa, la decisione dell’assemblea plenaria è il risultato di un malcontento nei confronti di Sviderski che perdurava da lungo tempo 31 . La richiesta degli operai e, cosa essenziale , il suo appoggio da parte dei sindacati ha fatto traboccare il vaso. Personalmente non ho potuto non riconoscere giusto il desiderio degli operai e il suo soddisfacimento politicamente indispensabile. Capisco che per voi ciò sia doloroso. Ma l’interesse politico (co- me pure la decisione del partito) esige assolutamente la sottomissio- ne. Utilizzerete benissimo Sviderski anche se non sarà membro del collegio. Bisogna occuparsi dell’operaizzazione; capisco che, dato il sovraccarico di lavoro, non abbiate potuto dedicare tutta l’attenzione necessaria alla questione dell’aumento degli operai. Capisco che per tutti i vostri affari e per la malattia non avete potuto seguire atten- tamente l’aspetto politico, di partito. Che ce di sorprendente? Non bisogna innervosirsi. Bisogna sopportare ciò che fa male; sottomettersi alla decisione del Comitato centrale e attuarla. Non posso venire: è in corso una riunione. Vostro Lenin Scritta il 14 dicembre 1920. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 26 LENIN 25 A M.I. FRUMKIN 14.XII.1920 Compagno Frumkin, vi scrivo a proposito della vostra esclusione (e di quella di Svi- derski) dal collegio del commissariato. La deliberazione del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia su questi membri doveva, secondo me, essere attuata puntualmente; e cosi ha deciso il Comitato centra- le 32 . Le condizioni politiche esigono grande prudenza per questo pro- blema, come per quello dell’operaizzazione, Spero che comprenderete bene che queste considerazioni politiche, approvate dal Comitato cen- trale, non debbono e non possono in alcun modo essere interpretate (benché si siano compiuti tentativi di far pettegolezzi in questo senso) come un segno di sfiducia personale, di sottovalutazione delle capacità personali, ecc. Bisogna prendere la nuova composizione del collegio, senza di voi, come una necessità politica, e ottenere col lavoro (personalmente sono convinto che per voi e per Sviderski ciò non solo sarà facile, ma verrà da sé, continuando il vostro lavoro) che si dissipino la sfiducia e il sospetto (di non voler « operaizzare », di non voler una maggiore democrazia, ecc.). Senza un alto titolo ufficiale (membro del collegio), fare in modo che il lavoro confuti tutte le calunnie, tutte le preoccupazioni degli operai e dei sindacati: questo è l’es- senziale. Sono convinto, lo ripeto, che voi e Sviderski lo comprende- rete e saprete farlo agevolmente. In questo e soltanto in questo sta il nocciolo della questione. Saluti comunisti Lenin Pubblicata per la prima volte in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1920 27 26 A G.V. CICERIN 14.XII Compagno Cicerin, ieri è stato da me Ter-Gabrielian e ha parlato anche lui del grave pericolo di un pogrom. (1) 600 mila profughi armeni muoiono, egli dice. (2) Senza Kars, Baku sarebbe in pericolo 33 . Bisogna, secondo me, dividere il punto (1) dal punto (2) e dare il massimo aiuto per quanto riguarda il punto (1).’ Il vostro parere? e che cosa fate riguardo al punto (1)? Saluti comunisti Lenin Scritto il 14 dicembre 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 27 TELEGRAMMA AL SOVIET DELLA PRIMA ARMATA DEL LAVORO, ALL’UFFICIO REGIONALE DEGLI URALI DEL CC DEL PCR (b), AL COMITATO ESECUTIVO DEL GOVERNATORATO DI IEKATERINBURG. ALL’UNIVERSITÀ DEGLI URALI Iekaterinburg, Consiglio l 14 armata del lavoro, Ufficio regionale del CC del PCR, Comitato esecutivo del governatorato, Università degli Urali • Ordino di liberare immediatamente il locale assegnato all’Uni- versità degli Urali e di non turbare d’ora in poi arbitrariamente il 28 LENIN lavoro dell’università, avvertendo che i colpevoli saranno rinviati a giudizio. 17.XII.20 Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 28 AL COMANDANTE DEL TEATRO BOLSCIOI 34 Dispongo che non si ostacolino e non si interrompano i lavori del pittore Rodionov, dell’ingegnere Smirnov e dei tecnici che pre- parano, per mio incarico, le carte deirelettrificazione per l’VIII Con- gresso dei soviet nei locali del teatro Bolscioi 3j . Finiranno il lavoro domenica. Non cacciarli assolutamente 36 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 18 dicembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 29 ALLA DIREZIONE DEI SERVIZI DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO Vi prego di appendere questa carta qui e nel locale del piccolo Consiglio e di distribuire le copie rimanenti ai circoli operai di 1920 29 Mosca 37 , di chiedere prima a N.P. Gorbunov se non è possibile aggiungere su questa stessa carta, almeno con linee verdi e con un tratteggio verde , gli attuali confini: (a) del « fronte » occidentale (Finlandia, Estonia, Lettonia, Po- lonia, Romania) (3) della Crimea (y) della Georgia, dell’Azerbaigian, dell’ Armenia (8) dell’Asia Centrale, di Bukhara ( £ ) della Repubblica dell’Estremo oriente (0 dell’Estremo oriente, tutto com’è adesso. Lenin Scritto il 21 dicembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 30 TELEGRAMMA A L.B, KRASIN E A'N.K, KLYSCKO A Krasin e a Klyscko: Si chiede con insistenza che compriate e portiate con voi ma- nuali popolari di elettrotecnica pratica, inglesi e americani, una coh lezione completa. Appoggio la richiesta. Lenin * Scritto il 31 dicembre 1920. Spedito a Londra. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965, 30 LENIN 31 A N.P. BRIUKHANOV 39 31.XII.1920 Al compagno Briukhanov Il compagno Narimanov solleva con urgenza la questione del- l’estrema necessità di consegnare una determinata quantità di tessuti all’Azerbaigian. Vi prego di convocare per domani una riunione, per esaminare la cosa, con i compagni Narimanov, Rvkov e Stalin. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 32 A V.D. BONC-BRU I E V IC Avete ricevuto l’ordine di Semascko? 40 Vi prego vivamente di fare ogni sforzo possibile e di comu- nicarmi settimanalmente il bilancio effettivo di ciò che è stato fatto. Scritto nel dicembre 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 1920 31 33 A E.M. SKLIANSKI Bisogna rinviare a giudizio (per dare un esempio) una o due persone per divulgazione di voci 41 . Scritto nel 1920. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lentn, XXXV, 1945. 34 A PROPOSITO DELL’OPUSCOLO Di ' BELA KUN 42 Nell’opuscolo è buona la fermezza delle convinzioni rivoluzionarie delPautore, la sua incrollabile fede nella rivoluzione. Sono buone le osservazioni sul partito, sul come deve essere. È buona la critica ai socialdemocratici. Ma un difetto enorme è la totale mancanza di fatti. Ciò rende debole lopuscolo. Su 55 pagine, 40 dovrebbero essere piene di fatti precisi (storia del partito socialdemocratico e della rivoluzione, nonché della controrivoluzione, in Ungheria); dare un quadro dei fatti e lasciare 15 pagine per la loro valutazione, Senza tale rifacimento lopuscolo è assai debole, inadatto alla diffusione. Scritto nel 1920. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 32 LENIN 35 A E.M. SKLIANSKI Bisogna pungolare quotidianamente in ogni modo (e battere e sferzare) il comandante generale 43 e Frunze 44 affinché sconfiggano definitivamente e prendano Antonov e Makhno. Scritto alla fine del 1920-ìnizio del 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 192 1 36 A N.P. GORBUNOV Ancora una volta al compagno Gorbunov Compagno Gorbunov, mettetevi in contatto con Semascko e con Pokrovski. È una cosa scandalosa» Bisogna redigere, d’accordo con tutti e due, il progetto della mia risposta e mandarmelo 45 . 2.1.1921 Lenin Pubblicato per la prifna volta nella V ed. delle Òpere, voi. 52, 1965. 37 A G.v, CICERIN Compagno Cicerin, secondo me anche 30 sono molti. Ioffe aveva promesso di non dare oro , ma soltanto concessioni. 2-MI4 34 LENIN Secondo me, non darne neppure 30 4Ó . Lenin Scritto non prima del 3 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 38 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, 5n linea di principio, certo, è ammissibile. Ma ne vale la pena? Non credo. Praticamente non serve a nulla. « Offendere » per una cosa simile Bela Kun e i compagni non vale la pena. È piu conve- niente, forse, scambiare soltanto gli ostaggi con i commissari del popolo 41 . Saluti comunisti Lenìn Scritto non prima del 4 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 52, 1965. 39 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov , sono tutti del villaggio di Modenovo (vedi retro). Vedete e aiutateli. Chiedono la riduzione dei prelevamenti 1921 35 (vedi retro). Interrogate il commissariato del popolo per gli approv- vigionamenti e informatemi **. ! I1 compagno con il quale ho parlato ) è Piotr Kozlov membro del comitato I dt « voi os t » per il lavoro 1 Mode novo Villaggio di Modenovo , volost Bogorodsk, distretto di Vereia , governatorato di Mosca. Hanno portato a compimento i prelevamenti fieno paglia paglia primaverile grano avena patate galline uova carne 2000 - 200 200 - 200 100 - — 244 - 43 340 - 19 ► 115 (circa) - 115 interamente interamente 78 pud - 78 pud Hanno conse- gnato volonta- riamente ... Preghiera: ridurre il prelevamento del grano e del fieno (hanno paura dei reparti per i prelevamenti) 4 *. Scritto il 6 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 40 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, bisogna 1) far tradurre in tedesco {buon tedesco), 36 LENIN 2) far controllare (da Semascko e Pokrovski o per tramite loro) se non si può aggiungere che Pavlov non ha chiesto di partire (è vero che egli non avrebbe voluto partire?), che gli sono state date determinate facilitazioni. Visto che la mia lettera può essere pubblicata sarebbe molto bene aggiungere questo. Vostro Lenin P.S. Restituitemi tutti questi documenti. Scritto il 6 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 41 A N.P. GORBUNOV 12.1.1921 Compagno Gorbunov, vi prego molto di telefonare subito al Con- siglio dell’economia nazionale del governatorato (di Mosca), sezione elettrica, e di sollecitare in ogni modo questa faccenda, portandola a termine , fino alla sua realizzazione. Informatemi di ogni ritardo. Lenin Allego il calcolo, fatto da un ingegnere (al sovcos « Gorki »), di ciò che occorre. Se al Consiglio deireconomia nazionale del governatorato di Mosca (sezione elettrica), non ce l’hanno, mandatene loro una copia . Sarebbe bene controllare se la richiesta non è eccessiva 50 . Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 1921 37 42 FONOGRAMMA A LUNACIARSKI E A LITKENS Vi prego di confermare con un fonogramma che le risoluzioni della recente conferenza dei quadri di partito dell’istruzione e le risoluzioni relative alla riorganizzazione del commissariato del popolo non saranno applicate, conformemente alla decisione del CC, finché il Comitato centrale del partito non le avrà esaminate 51 . Lenin Scritto il 14 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 43 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, 1) Riguardo al vostro biglietto alla segreteria, ne parleremo quando ci vedremo. Per ora non incominciate. 2) Allego una lettera alla Scklovskaia. Preghiera: leggere e tele- fonare al Comitato centrale (segretari) e al commissariato del popolo degli affari esteri dicendo che io prego di soddisfare la richiesta della Scklovskaia. Conosco la sua famiglia; non potrebbe vivere in Russia adesso 52 . 3) Riguardo airilluminazione elettrica a Gorki, mi è giunta ancora una domanda dal villaggio di Siartovo (ve l’hanno trasmessa?). Chi di dovere, ci vada, anche se è lontano. Solleciterete tutta la cosa? 4) Informatevi per favore, senza fare alcun passo fino al nostro incontro, se in qualche posto (Comitato centrale, Rosta, commissariati del popolo, ecc.) si fanno a) ritagli sistematici di giornali, P) se si incollano i ritagli secondo un sistema, per le informazioni. 38 LENIN Se si fa, guardate come si fa e ditemelo. Se non si fa, durante il nostro incontro parleremo deirimpostazione di questo lavoro. Saluti Lenin Scritta il 18 gennaio 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 44 A D.Z. SCKLOVSKAIA Cara D.Z., vi capisco perfettamente. Fin dall’inizio , parlando con vostro marito, gli avevo detto: non sarebbe meglio andare all’estero? Poiché vedevo chiaramente che da noi (soprattutto a Mosca) non ce la farete . Mi ha molto sorpreso che egli non abbia voluto riconoscere questa evidente verità. Adesso io non sono a Mosca 5 \ Ho scritto a Gorbunov (un’ottima persona) chiedendogli di parlare a nome mio sia con il Comitato centrale sia con il commissariato del popolo degli affari esteri per il soddisfa- cimento della vostra richiesta. Se sarà necessario, parlate con Gorbunov (allego il numero telefonico) senza soggezione : è un’ottima persona. I migliori saluti a tutta la famiglia e in particolare ai ragazzi. Lenin Scritta il 18 gennaio 1921. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Òpere, voi. 52, 1965. 1921 39 45 A N.P. GORBUNOV Compagno N.P. Gorbunov, vi prego di leggere con maggiore attenzione i documenti del com- pagno Eiduk 54 e di parlare un po* con lui per cercare di formulare con lui proposte pratiche . Dite al compagno Eiduk che mi interesso molto di questo impor- tantissimo problema e che sono assai spiacente di non potermene occu- pare ora io stesso. Ma una volta che ci saranno delle proposte pratiche me ne occuperò. 2)) Gli affari del piccolo Consiglio secondo gli incarichi. Vostro Lenin Scritto il 18 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 46 ALLA REDAZIONE DELLA PRAVDA 55 Prego la redazione di pubblicare le tesi di Rudzutak, approvate dalla V Conferenza dei sindacati di tutta la Russia del 2-6 novembre 1920; sono piu che necessarie come materiale di discussione. Aggiungo altro materiale per la discussione sorta negli ambienti del partito a propo- sito della provenienza di queste tesi. N, Lenin Scritto il 19 gennaio 1921. Pubblicato sulla Pravda, n. 13, 21 gennaio 1921. 40 LENIN 47 AGLI OPERAI SEMPLICI E SPECIALIZZATI, AGLI IMPIEGATI E ALLA CELLULA COMUNISTA DELLA STAZIONE PROLETAR* SKAIA DELLA FERROVIA DI VLADIKAVKAS 20.1.1921 Cari compagni, ho appreso con grande soddisfazione, dai compagni Lavrik, Mali- kov e Bykov, mandati da voi, come avete organizzato Rinvio di un regalo ai lavoratori di Mosca. Secondo le istruzioni della vostra assem- blea generale, ho ricevuto dai vostri delegati la fattura n. 243 per il carico da voi spedito di 2.002 pud di grano, 1.869 pud e 29 funt di orzo e 35 pud di farina, nonché un particolareggiato rapporto scritto sul modo in cui avete effettuato Rammasso del sale durante i sabati comunisti, sui vostri sabati comunisti in generale e sul vostro lavoro educativo e culturale. È stata data disposizione che il carico, fermatosi lungo la strada, non per colpa dei compagni da voi inviati, sia recapitato al commissa- riato del popolo degli approvvigionamenti; tutti i viveri da voi inviati saranno consegnati agli operai di Mosca. Vi raccomando di rivolgere maggiore attenzione al lavoro educativo- culturale e alle scuole. Spero che riuscirete a eliminare tutte le diffi- coltà che vi si presentano mediante affiatati sforzi comuni. Mi ha particolarmente interessato l’azienda agricola comunista da voi aperta. Adesso uno dei compiti principali che stanno dinanzi alla repubblica è la ripresa e lo sviluppo dell’agricoltura. Mi ha rallegrato la notizia che quest’anno riuscirete ad arare 2.200 desiatine e a lavo- rare 25 desiatine a orto. Dovete preoccuparvi che la vostra azienda agricola sia ben organizzata, come insegna la scienza agronomica, e perciò vi consiglio di far partecipare al vostro lavoro un agronomo competente. Vi prego in particolare di impostare il lavoro della comune in modo da aiutare i contadini delle vicinanze e da avere con loro i migliori rapporti. Senza di ciò, e senza un effettivo successo pratico, economico, credo poco alle comuni e ne ho persino un po’ paura. Mando a voi tutti il mio fraterno saluto. V. Ulianov {Lenin) 1921 41 Mi dispiace molto di non aver potuto ricevere personalmente i vostri delegati e di aver dovuto pregare il compagno N.P. Gorbunov di riceverli. Pubblicata per la prima volta su Molot (Rostov sul Don), n. 1641, 21 gennaio 1927. 48 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, oggi si è deliberato che voi dovete star dietro airattuazione delle decisioni del Consiglio dei commissari del popolo 56 . Occorre organizzare questo lavoro correttamente: avere sempre una cartella o una tabella delle deliberazioni non attuate o che richiedono un continuo controllo (sull’esecuzione). 25.1 Lenin Scritto il 25 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 49 A A.I. RYKOV Compagno Rykov, propongo di non accettare le dimissioni e di proibire « la sospen- 42 LENIN sione delle funzioni attualmente ricoperte ». Come presidente Larin non è adatto. Sancire oggi attraverso il CC 57 . 26.1 Lenin Scritto il 26 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 50 A N.P. GORBUNOV 58 Compagno Gorbunov, conosco chi scrive da piu di venti anni. Un rivoluzionario fedelissimo. Una sua sorella (o due?) lavora da noi, molto bene e con abnegazione, a quanto tutti dicono. Penso che egli abbia meritato pienamente un aiuto. Vi prego vivamente di non arrabbiarvi per i suoi nervi (è un uomo estenuato) e di aiutarlo in ogni modo. 26.1 Lenin Scritto il 26 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 51 ALLE OFFICINE SORMOVO Le officine Sormovo stanno preparando una gru cingolata per il Ghidrotorf 59 , ma la sua costruzione procede con straordinaria lentezza. Data la necessità di provare questa gru durante la prossima stagione estiva, vi prego di compiere ogni sforzo affinché essa sia compieta- mente terminata in aprile in modo che airinizio di maggio possa essere consegnata a!V« Elektroperedacia », dove sarà sottoposta a un collaudo 1921 43 completo; una volta stabiliti tutti i perfezionamenti necessari in base a questo modello, si potrà passare alla costruzione in serie delle gru 60 . Lenin Scritto il 26 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 52 A V.P. MILIUTIN 27.1.21 Al compagno Miliutin Vi prego di comunicarmi che cosa avete fatto per la pubblicazione all’estero del decreto sulle concessioni 61 , quando è stata data la comu- nicazione e che cosa, esattamente, è stato comunicato all’estero. Per portare a termine ciò che non è stato ancora fatto, vi propongo di utilizzare il compagno Kopp, che si trova a Mosca. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. Per favore, inviatemi le copie precise dei telegrammi o delle lettere spedite attesterò e comunicatemi la data della spedizione. Pubblicato per la prima volta nel libro Documenti sulla politica estera deltVRSS , Mosca, 1959, v. III. 53 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, di questo progetto ho parlato ora con voi per telefono. Preghiera: sollecitare tutta la faccenda e tutta la profu- 44 LENIN sione dì progetti in modo che sàbato, diciamo, va.da già al piccolo Con- siglio dei commissari del popolo 62 . 27.1.1921 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 54 A N.P. GORBUNOV Nella tenuta, si dice, vi sono circa 30 desiatine di arativo, 130 di bòsco. Il Comitato esecutivo di Saratov sarebbe d’accordo. Bisogna portar subito avanti la cosa nel piccolo Consiglio, penso, e, attraverso di questo, inoltrare la richiesta e procedere a un'ispezione sul posto 6 \ 27.1.1921 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVl, 1959. 55 A M.N. POKROVSKI, E A. LITKENS, O.I. SCHMIDT 28.1.1921 1) Al compagno M.N. Pokrovski 2) Al compagno E. A. Litkens 3) Al compagno O.I. Schmidt Prego di mandarmi oggi per le otto di sera: 1921 45 1) i documenti pubblicati esistenti (resoconti, articoli, opuscoli, ecc. ) con il testo delle leggi in vigore (risoluzioni, istruzioni) sulle scuole elementari e medie 2) anche sulle scuole tecniche 3) » » » professionali 4) sul numero di scuole elementari, medie e anche degli istituti superiori; 5) sul numero delle scuole e degli istituti scientifici di vario grado e tipo funzionanti e chiusi o non funzionanti; 6) inoltre, se non ci sono documenti pubblicati, e se non è possibile indicare i numeri dei giornali e delle riviste dove questi documenti sono apparsi, vi prego di mandare i dati non pubblicati sulle questioni indicate, se questi dati esistono Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 56 A M.A. KRUCINSKI 31 . 1.1921 Compagno Krucinski, ho ricevuto i vostri rapporti sul commissariato del popolo del- l’agricoltura 65 . Li ho letti. Ho riferito ai membri del Comitato centrale. Nominando Osinski noi, Comitato centrale, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Ieri Osinski è stato da me e ha detto che fa parte- cipare al lavoro anche diversi compagni delle province, contadini. Perché non siete contento di Osinski? Tutta la frazione del PCR 46 LENIN airvm Congresso dei soviet lo ha altamente apprezzato per la campa- gna delle semine. Quali quadri comunisti sono scontenti del lavoro e perché? Prego di darmi indicazioni e proposte concrete. Al Comitato cen- trale riteniamo di aver fatto tutto il possibile per adesso ; aspettiamo i risultati del lavoro del nuovo collegio del commissariato del popolo deiragricoltura e pensiamo che questi risultati saranno buoni. Saluti comunisti N. Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 52, 1965. 57 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, occorre raccogliere informazioni e chiarire se è possibile far qualcosa per mandare avanti il lavoro delle miniere. Togliere il superfluo? * 31.1 Lenin Scritto il 31 gennaio 1921. Pubblicato per la prima volta sulla Pravda, n. 17, 21 gennaio 1927. 58 A M.I. FRUMKIN 1.11.1921 Compagno Frumkin, riceviamo, (sia dal di fuori sia dairinterno) informazioni sempre più numerose sull’* autonomia ». assolutamente 1921 47 inammissibile, dell’Ucraina negli affari del commissariato del popolo degli approvvigionamenti. Dovete assolutamente scavare fino in fondo e scoprire Yintera verità, che ci viene palesemente nascosta (in parte, forse, involontaria- mente, lasciando fare a coloro che la nascondono intenzionalmente). La questione è seria, non permetteremo che continui cosi; verremo a sapere l’intera verità. Scopriremo fino in fondo il ruolo di Pescekhonov (peggiore di qualsiasi guardia bianca), che ha evidentemente menato per il naso il Comitato centrale ucraino (di chi si sia servito per farlo, non lo sappiamo ancora, ma lo verremo a sapere). Ma voi avete Unterà responsabilità , adesso e in primo luogo, di venir a conoscere e scoprire tutto e di non lasciarvi menare per il naso da Pescekhonov e da coloro che sono stati ingannati dai Pe- scekhonov * 7 . Aspetto una risposta. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 59 A D B. RIAZANOV Compagno Riazanov, avete nella vostra biblioteca una collezione di tutte le lettere di Marx e di Engels prese dai giornali ? e da singole riviste? Per esempio, dalla Leipziger Volkszeitung t 1894, sul materialismo? Dal Vorwàrts su Beesley ? (forse non si scrive esattamente cosi: professore inglese, comtiano. conoscente di Marx?). E cosi via. 48 LENIN Esiste un catalogo di tutte le lettere di Marx e di Engels? Non potrei darci uno sguardo per una settimana, al catalogo intendo dire? Vostro Lenin Scritto prima del 2 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nel libro Al posto di combattimento. Raccolta per il 60° compleanno di D.B. Riazanov, Mosca, 1930. 60 A D B. RIAZANOV Compagno Riazanov, vi prego vivamente; restituitemi i j 1) Non sapete da dove sono presi i passi libri 68 . 1 sottolineati delle lettere di Engels? 2) Ciò è 'stato pubblicato integralmente, e dove} 3) Se è stato pubblicato, non si potrebbe trovarlo e averlo? 4) Non potremmo comprare dagli Scheidemann e soci (non sono forse delle venali canaglie?) le lettere di Marx e di Engels? o com- prare le fotocopie? 5) C’è la speranza di poter raccogliere a Mosca tutto ciò che è stato pubblicato da Marx e da Engels? 6) Esiste un catalogo di ciò che è già stato raccolto ? 7) Le stiamo raccogliendo noi le lettere (o le copie) di Marx ed Engels oppure è una cosa irrealizzabile? Saluti comunisti Lenin Scritto il 2 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 1921 49 61 AD A.G, GOIKHBARG Compagno GoikHbarg, per la questione del rapporto dei commissari del popolo, voi (piccolo Consiglio) dovete rivolgere la massima attenzione all’esecu- zione delle decisioni piu importanti 69 . Adesso la questione piu attuale è quella degli alloggi a Mosca. Fissate una verifica e fate un rapporto al piccolo Consiglio due volte alla settimana: quante case, appartamenti, stanze sono state date (non debbono forse essere date dieci case?). Controllate anche la distribuzione. La popolazione di Mosca cresce per l’aumento del numero degli impiegati. Occorre controllare questo fenomeno; non sarà il caso di approvare una deliberazione? Il commissariato del popolo che aumenta il numero dei suoi impie- gati senza l’autorizzazione del piccolo Consiglio deve essere sottoposto a punizioni (divieto di aumentare anche di una sola persona). Compilate un elenco dei commissariati del popolo che sono tenuti a diminuire settimanalmente il numero degli impiegati (commissariato del popolo della guerra, Consiglio superiore dell’economia nazionale, commissariato del popolo delle vie di comunicazione e alcuni altri). Gli altri possono aumentare soltanto con l’autorizzazione del piccolo Consiglio. Lenin Scritto il 2 febbraio 1921. Pubblicato parzialmente per la prima volta sulla Sovietskaia Rosata , n. 13, 16 gennaio 1957. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenir;, XXXVI, 1959. 62 A V.N. MANTSEV Compagno Mantsev, in Ucraina avvengono fatti scandalosi. 50 LENIN Si sabota la direttiva deirUfficio politico (allontanare Pescekhonov e i suoi accoliti da Kharkov). Parte dei membri del Comitato centrale ucraino si lasciano ingan- nare da Pescekhonov e dai pescekhonoviani. Ciò è chiaro. E non ci lasceremo piu ingannare. Vi incarico, sotto la vostra personale responsabilità (a condizione che abbiate contatti segreti e diretti e regolari con l’Ufficio politico di Mosca), 1) di stabilire una stretta sorveglianza su Pescekhonov; 2) di mandare qui le conclusioni; 3) far lo stesso con tutti i pescekhonoviani; loro elenco; 4) ottenere le immediate dimissioni di Pescekhonov e il suo invio a Mosca. La fiacchezza del Comitato centrale ucraino è totale. Vedremo se voi saprete eseguire come si deve. Saluti comunisti Lenin 3 .11.1921 Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere, voi. 52, 1965. 63 A E.M. SKLIANSKI 6.II.1921 Compagno Sklianski, mandatemi il telegramma del comitato militare del governatorato di Saratov a cui il comando generale ha inviato la « risposta » che mi avete mandato oggi. La risposta è sciocca e qua e là scorretta. Risposta burocratica invece di cose concrete : bisogna distruggere il banditismo e non cavarsela con risposte burocratiche. Mi si dia due volte alla settimana un bilancio breve , brevissimo, della lotta contro il banditismo. 1921 51 E fate capire allo stato maggiore di campo che bisogna lavorare, e non dare risposte formali. Chi è questo Iliuscin, « comandante di stato maggiore », quale è la sua anzianità? Lenin Pubblicato per la prima volta parzialmente sul Bolscevtk, n. 2, 1938. Pubblicato integralmente in Miscellanea dì Lenin , XXXIV, 1942. 64 AD A.V. LUNACIARSKI 14.11.1921 Al compagno Lunaciarski copie ai compagni Pokrovski e Litkens Vi prego di farmi avere un elenco degli insegnanti con una solida esperienza pratica (a) di lavoro pedagogico generale; (b) di istruzione tecnico-professionale; con brevi note sulle loro pubblicazioni e sul- l'anzianità di lavoro sovietico. Ho già chiesto questo elenco piu volte. Qui non ci debbono essere lungaggini burocratiche. II presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. In particolare, chiedo informazioni su Serghei Pavlovic, diret- tore dell’ex istituto Teniscevski di Pietrogrado. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 52 JL£NIN 65 TELEGRAMMA AL CONSIGLIO MILITARE RIVOLUZIONARIO DELLA XI ARMATA 70 Il Comitato centrale è propenso a permettere alla XI armata di appoggiare attivamente l’insurrezione in Georgia e di occupare Tiflis, osservando le norme internazionali e a condizione che tutti i membri del Consiglio militare rivoluzionario della XI armata, dopo un serio esame di tutti i dati, garantiscano il successo 71 . Avvertiamo che siamo senza pane a causa dei trasporti e perciò non daremo né un solo treno né un solo vagone. Siamo costretti a trasportare dal Caucaso soltanto grano e petrolio. Chiediamo una risposta immediata per filo diretto, firmata da tutti i membri del Consiglio militare rivoluzionario del- la XI armata, nonché da Smilga, Ghittis, Trifonov e Frumkin. Non intraprendere nulla di decisivo finché non avremo risposto al telegramma di tutte queste persone 72 . - 14.11 Scritto il 14 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 52, 1965. TELEGRAMMA AL CONSIGLIO MILITARE RIVOLUZIONARIO DELLA XI ARMATA 73 Il Comitato centrale considera le operazioni del Consiglio mili- tare rivoluzionario della XI armata come una difesa locale degli insorti della zona neutrale dalla minaccia di sterminio da parte delle guardie bianche 74 . Tenete conto di questo carattere politico della vostra opera- zione in tutti i vostri interventi pubblici. Naturalmente, aspettiamo dal Consiglio militare rivoluzionario della XI armata azioni rapide ed energiche, che non si arrestino dinanzi alla presa di Tiflis, se, in base a considerazioni militari, ciò è necessario per la difesa effettiva della zona neutrale da un nuovo attacco. Contiamo che i nostri avvertimenti 1921 53 siano da voi presi in considerazione con la massima serietà. Informateci quotidianamente. Scritto il 15 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 67 AD A.G. GOIKHBARG Al compagno Goikhbarg, vicepresidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, Vi mando con la presente: 1 ) un estratto del verbale deirassemblea generale del 9. II della cellula comunista della facoltà operaia deiristituto tecnico superiore di Mosca. 2) Un promemoria del commissario della facoltà operaia del* l’Istituto tecnico superiore del 10. II. 3) Un estratto del verbale della seduta comune delle presidenze delle cellule comuniste dell’ Istituto degli ingegneri delle vie di comu- nicazione, dell’Accademia di agricoltura Petrovsko-Razumovskaia e della segreteria della cellula comunista della facoltà operaia dell’Istituto tecnico superiore di Mosca, del 23.1 c.a. 4) Una copia del promemoria dell’istruttore della sezione culturale del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia del 28.1. c.a. Impegno il piccolo Consiglio dei commissari del popolo a occu- parsi particolarmente della questione delle facoltà operaie, ad esami- narla sotto ogni aspetto e a ottenere il massimo miglioramento della situazione nelle facoltà operaie 75 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Leni») Scritto il 15 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945, 54 LENIN 68 AL CC DEL PCR(b) Litkens sottopone all’Ufficio di organizzazione la lista dei candi- dati al Centro accademico (presso il commissariato del popolo del- l’istruzione) 76 . Prego di trasmettere all’Ufficio politico. 15.11 Lenin Scritto il 15 febbraio 192 L Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin, XXXV, 1945. 69 A N.N. KRESTINSKI 77 1 Non ho visto Tarticolo, ma fidandomi di Kamenev (che non raccomanderebbe una cosa dannosa) voto perché si pubblichi domani. Lenin 2 Allora bisogna soltanto esigere 1) la riserva che l’autore o gli autori scrivono come pubblicisti privati e non come personalità ufficiali; 2) riserva: è un articolo di discussione. Scritto il 16 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 52, 1965. 1921 55 70 A N.L MURALOV Compagno Muralov, il compagno Krgigianovski è veramente entusiasta dell’operaio comunista E sin che voi dovreste conoscere. Secondo le parole di Krgi* gianovski egli è un eccellente operaio, un montatore, un elemento utilis- simo (si è rivelato utile nel lavoro della commissione statale per Telettrificazione della Russia). Perciò Krgigianovski lo raccomanda molto come membro della Commissione generale del piano presso il Consiglio del lavoro e della difesa. In questa commissione, secondo me, vi debbono essere specialisti , come regola generale. A titolo di eccezione un operaio. Ne ho parlato a Osinski e vorrei conoscere la vostra opinione. Vi prego molto di mandarmi ( con questo stesso fattorino) alcune righe con un vostro giudizio particolareggiato su Esin, sulla sua anzianità, sulle sue capacità, ecc. 78 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 18 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta parzialmente sulla Komsomolskaia Pravda , n. 96, 22 aprile 1957. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 71 A V.R. MENGINSKI 18 . 11.1921 Compagno Menginski, vi raccomando molto il latore della presente, il compagno Eino 56 LENIN Rakhia, che conosco dal tempo della Rivoluzione d’ottobre come un fidatissimo bolscevico finlandese. Ora egli è membro del CC del Partito comunista finlandese. Per una serie di questioni strettamente illegali ha bisogno di parlare personalmente con voi. Dategli piena fiducia, ve ne prego, e il massimo aiuto. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 52, 1965. 72 A GB. CICERIN Compagno Cicerin, non intercedo per fare avere alte cariche al compagno Scklovski. Lo conoscete per il suo lavoro al commissariato del popolo per gli affari esteri. Ma vi prego di accelerare la sua partenza per Testerò poiché sua moglie teme che qui i bambini non possano sopravvivere. Conosco tutta la famiglia da quando ero alTestero e penso che queste preoccupa- zioni siano fondate. Questa famiglia da noi non può farcela. Bisogna mandarli alTestero. Saluti comunisti Lenin Scritto non prima del 21 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 52, 1965. 1921 37 73 TELEGRAMMA A I.N. SMIRNOV Vi mando questo comunicato di Sklianski 79 in risposta ai vostri telegrammi. Vi prego di informarvi più spesso sulle bande, sul lavoro di approvvigionamento e sulTinvio di grano. Lenin Scritto il 21 o il 22 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 32, 1965. 74 AI COMPAGNI I.M. GUBKIN, A.I. TSEVCINSKI, I.N. STRIGIOV, N.N. SMIRNOV 30 23.11.1921 In riferimento al rapporto pervenuto alla Direzione centrale per il petrolio sulla questione delPallagamento dei pozzi petroliferi e della catastrofe incombente, vi prego di farmi avere, oggi, se è possibile, il materiale che avete sotto mano (libri, riviste, relazioni, ecc.) sulle leggi straniere o sulle disposizioni locali che puniscono l’industriale petrolifero che lascia i pozzi scoperti, privi di tamponi, che usa criteri irrazionali, ecc. O le leggi stesse o, se non le avete sotto mano, l’indicazione dei libri o degli articoli di riviste o delle pubblicazioni informative, affinché io possa prenderli in biblioteca. Vi prego di rispondermi oggi per telefono Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 58 LENIN 75 TELEGRAMMA A K.G. RAKOVSKI Cifrato a Rakovski Kharkov y a Rakovski. Rif. vostro n. 672 Vista la gravissima situazione alimentare del centro propongo di: portare qui i tre quarti, lasciare un quarto alle città e agli operai dell’Ucraina; ricompensare ad ogni costo i contadini nella misura del possibile, comprando all’estero contro oro o petrolio, se noi non abbiamo nulla. Se non siete d’accordo, proponete ancora una concessione ai contadini, ma ricordate che da noi la crisi alimentare è disperata e veramente gravida di pericoli 81 . Lenin Scritto il 24 febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 76 A N.A. SEMASCKO 28.11.1921 Al compagno Semascko Nikolai Alexandrovic, si trova da me il compagno Ivan Afanasevic Cekunov y un contadino assai interessante, che propaganda a modo suo i principi del comu- niSmo 82 . Egli ha perso gli occhiali e ha pagato 15 mila rubli per una porcheria ! Non lo si potrebbe aiutare a trovare dei buoni occhiali? Vi prego molto di aiutarlo e di pregare il vostro segretario di comunicarmi se ci siete riuscito . Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta parzialmente sulla Lenin gradskaia Pravda , n. 23, 30 gennaio 1924. Pubblicato integralmente sulle hvestia, n. 17, 21 gennaio 1925. 1921 59 77 AD A D. TSIURUPA Compagno Tsiurupa, dalle vostre cifre si vede che al 1 .II vi sono 40,3 milioni di pud di grano alimentare + 5,4 di altri cereali = 45,7 H . Probabilmente al 1 .III ce ne saranno circa 48. Al l.IV, probabilmente, ce ne saranno non meno di 50. Dal l.IV al l.IX ci sono 5 mesi. 50 : 5 = 10. Da questo calcolo approssimativo si vede che per la Russia, per la RSFSR (senza Ucraina), è possibile abolire completamente il prele- vamento dal 15. Ili o dal l.IV e fino al l.IX o al 15.VIII provare il nuovo regime . La vostra opinione? Scritto nel febbraio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 78 A M. OSINSKI 1. III. 1921 Compagno Osinski, ho visto ieri Ivan Afanasievic Cekunov. È risultato che era già stato da me nel 1919 per la questione del congresso dei contadini lavo- ratori. Adesso dice: è meglio incominciare da quelli regionali. Simpatizza con i comunisti, ma non entra nel partito perché va in chiesa, è cristiano (respingo i riti, dice, ma sono credente). Migliora l’azienda. Ha girato in lungo e in largo i governatorati di Nizni Novgorod e di Simbirsk. I contadini, dice, hanno perso la fiducia nel potere sovietico. Si possono aggiustare le cose, chiedo, con l’imposta? Pensa di si. Nel suo distretto, con l’aiuto degli operai, è riuscito ad ottenere la sostituzione di un cattivo potere sovietico con uno buono. 60 LENIN È a gente simile che dobbiamo aggrapparci con tutte le forze per ristabilire la fiducia delle masse contadine, Questo è il compito politico fondamentale e che non tollera rinvìi. Vi prego vivamente: non mette- tecela tutta per Y« apparato », non agitatevi oltre misura per esso. Rivolgete piu attenzione alPatteggiamento politico verso i contadini. Secondo me è necessario « afferrare » subito, cioè inserire nel nostro lavoro, Cekunov. Come fare? Bisogna pensarci. Forse creare subito (o piuttosto accingersi a creare) un « consiglio dei contadini lavoratori » o un « consiglio dei contadini senza partito » (forse que- st’ultima denominazione è piu cauta per non lasciare entrare coloro che Cekunov chiama i « biliosi », cioè i kulak dichiarati e i nemici del potere sovietico). Nominare subito Cekunov delegato del commis- sariato del popolo dell’agricoltura per l’organizzazione (o la prepara- zione) di istituzioni di questo genere. Incaricarlo subito di andare urgentemente nel governatorato di Simbirsk (abbiamo bisogno di un consigliere e di un intermediario nel governatorato che ha eccedenze di grano; meglio, di due intermediari) e affidargli il compito di portarci qui dal governatorato di Simbirsk (egli vi ha dei conoscenti) un conta- dino senza partito } anziano, russo, agricoltore, sostenitore dei contadini lavoratori e degli operai , non « bilioso. ». Trovarne ancora uno. Meglio ancora, tre: Cekunov 4- uno di Simbirsk 4- un altro di un governa- torato povero di grano. Questi tre «-vecchi » (sarebbe molto bene se fossero tutti e senza partito e cristiani) li trasformeremo subito in membri del collegio con voto consultivo , o ne faremo il nucleo del « Consiglio dei contadini senza partito », o di una corporazione di questo genere, Lo si deve fare presto, subito (egli vuole partire dopodomani). Battete il ferro finché è caldo. Rispondetemi. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per k prima volta in Miscellanea di Lenin t XXXV, 1945’. 79 A L.D, TROTSKI Compagno Trotski, ve lo mando per conoscenza 84 « Sono cose molto interessanti. Secon- 1921 61 do me i comunisti ucraini hanno torto. Ciò che si deduce dai fatti non va contro Timposta, ma a favore del rafforzamento delle misure militari per l’annientamento completo di Makhno, ecc. Lenin Scritto il 3 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 80 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO Secondo me bisogna autorizzare il trasporto in quantità maggiore Avete troppa paura della speculazione. Se singole persone scambiano qualcosa contro grano, è poi un guaio cosi grande? I contadini riceveranno scarpe e abiti. Bisogna temere la speculazione di massa y e non si può ammettere che si faccia della speculazione professionale. Ma occorrerebbe incoraggiare e non ostacolare Tentrata di oggetti di consumo nella Russia miserabile. Vi prego di esaminare. 3. III. 1921 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 81 ALL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 3. III. 1921 Accludendo il verbale (n. 33) della seduta dell’Ufficio della fra- zione del Consiglio centrale dei sindacati di rutta la Russia del 3.III.1921, propongo: 62 LENIN 1) ) abolire il punto « g » (dato che a giorni si terrà il congresso del partito ed è necessario discutervi questo problema ed altri analoghi), 2) ) Riguardo al punto « m » deliberare di: « Mandare al congresso del partito » Considero indispensabile decidere la questione per telefono , poiché è evidente e indiscutibile che non si può prendere una decisione prima del congresso del partito e senza il congresso del partito. Evidente- mente, non possiamo permettere che si semini il panico senza alcun motivo. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959, 82 A M.N. POKROVSKI 87 Ho molti dubbi e penso che sia meglio trasmettere la questione all'Ufficio politico del CC. (Chiarire ancora: per quali cattedre o materie?) Scritto non prima del 4 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945, 83 A L.B. KAMENEV 5. III. 1921 L.B. secondo me occorre una circolare (riservata?) del Comitato di Mosca 1921 63 su questo argomento, contro i calunniatori che non si rivolgono alla Commissione di controllo e che gettano accuse calunniose sotto forma di « critica » 88 . Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 84 A G.V. CICERIN E A L.M. KARAKHAN 69 Ai compagni Cicerin e Karakhan Vi prego di esprimere il vostro parere, restituendomi entrambi i documenti 90 . Richiamo l’attenzione del commissariato del popolo degli affari esteri sul fatto che è assolutamente inammissibile che esso eluda i decreti del Consiglio dei commissari del popolo (mediante un apparato « parallelo » o una commissione, sotto un altro nome o con un pretesto). Ho il sospetto che il commissariato del popolo degli affari esteri eluda di fatto la decisione del Consiglio dei commissari del popolo. Vi avverto. Chiedo una risposta assolutamente precisa , senza tergiversazioni, senza reticenze. 7. Ili Lenin Scritto il 7 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 85 AD A.D. TSIURUPA Compagno Tsiurupa, probabilmente riuniremo questa sera la nostra commissione 91 {sarà difficile riuscire a farlo di giorno, dopo l’apertura 92 ; tuttavia tenteremo). 64 LENIN Il nodo del problema è la « circolazione », la libera circolazione economica per i contadini. Voi non vi avete riflettuto abbastanza, visto che avete polemizzato con Rakovski (io non ho avuto il tempo di replicare). Il nocciolo della questione è di riuscire a portare avanti la circolazione , lo scambio (sia lesportazione all’estero dal sud, sia lo scambio con le officine). Altri- menti sarà il crollo. N.B. mm Pensateci e trovate una formula per inserire questo concetto. 2) Fatevi dare subito le cifre: quanto grano abbiamo dato nel gennaio 1921 e nel febbraio 1921 (se non ci sono le cifre per tutto febbraio, per un terzo o i due terzi di feb- braio). Quanto grano importato, quanto in tutto, Lenin N.B. Scritto 1*8 manso 1921. Pubblicato per la prima volta parzialmente in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi, 52, 1965. 86 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, sono assai preoccupato; i turchi tirano per le lunghe la firma del- raccordo su Batum, guadagnando tempo mentre le loro truppe mar- ciano verso quella città. Non dobbiamo permettere loro tali rinvii. Discutete la seguente misura: interromperete la vostra conferenza per mezz ora per parlare con me, e nel frattempo Stalin parlerà franca- mente con la delegazione turca per chiarire la questione e giungere alla conclusione oggi stesso 9i , Lenin Scrìtto il 9 marzo 1921, Pubblicato per la nrima volta nella V ed. delle òpere. voi, 52, 1965. 1921 65 87 A L.B. KAMENEV E A I.V. STALIN A Kamenev e a Stalin Vi prego di rivolgere la vostra attenzione alle comunicazioni di Dzerginski sulla Siberia. Il pericolo che i nostri non riescano a inten- dersi con i contadini siberiani è estremamente grave e minaccioso. Ciutskaiev, con tutte le sue buone qualità, è indubbiamente debole, non conosce affatto l’arte militare, e al minimo inasprimento della situazione una catastrofe ci può minacciare. Penso che si debba discutere Tinvio in Siberia di I.N. Smirnov non oltre l’inizio dell’estate. Naturalmente, egli vi si opporrà con forza estrema, ma se non si troverà un altro candi- dato che conosca la Siberia e l’arte militare, di cui si può pensare con certezza che non si sentirà perduto in una situazione difficile, penso che sarà assolutamente inevitabile mandare Smirnov w . 9.111,1 921 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 88 AD A.I. RYKOV 10. 11.1921 Al compagno Rykov Copia al compagno Tsiurupa e al compagno Rakovski Vi prego di approfittare della presenza a Mosca del compagno Rakovski per organizzare con lui e col compagno Tsiurupa una riunione per discutere sulla possibilità e sui metodi per interessare, da una parte, i contadini e, dall’altra, gli artigiani e la popolazione delle fabbriche e delle officine allo scambio (possibilmente più organizzato sul piano 66 LENIN statale) dei prodotti dell’agricoltura con i prodotti dell’industria. Bisogna organizzare con urgenza questa riunione. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V* Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 89 AD A.G. GOIKHBARG Al piccolo Consiglio Compagno Goikhbarg, leggete questa lettera del rappresentante della Georgia sovietica e soprattutto la parte sottolineata (p. 3). Bisogna subito 1) far approvare il divieto di inviare (senza l’autorizzazione del piccolo Consiglio), e concedere l’autorizzazione con la massima cautela 95 , 2) controllare sistematicamente l’esecuzione 12.III Lenin Scritto il 12 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 90 AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Propongo : di approvare in linea di principio e di incaricare il commissariato del popolo del commercio estero di proseguire le tratta- 1921 67 tive a condizione , però ( 1 ) di non decidere definitivamente senza TUfficio politico (che deve mantenere la libertà di rifiuto) ; (2) di cercare di concludere un prestito simile , a condizioni migliori, con l’altro offerente (italiano) 13. Ili Lenin Scritto il 13 marzo 1921, Pubblicato per la prima volta nella V ed, delle Òpere, voi. 52, 1965. 91 A N.À. SEMASCKO Compagno Semascko, (1) vi prego vivamente di nominare una persona apposita (prefe- ribilmente un medico noto , che conosca V estero e che sia conosciuto all estero) da mandare all’estero, in Germania (Tsiurupa, Krestinski, Osinski, Kuraiev, Gorki, Korolenko ed altri). Occorre abilmente inter- rogare, pregare, convincere, scrivere in Germania, aiutare gli amma- lati, ecc. Fare arciattentamente (con cura), (2) Mandare il migliore medico a controllare la salute di N.I. Bu- kharin (in particolare il cuore) e comunicarmi il risultato. Lenin Scritto non prima del 16 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 68 LENIN 92 A WASHINGTON VANDERLIP Mosca, 17 marzo 1921 A mister Washington B, Vanderlip Egregio signore, vi ringrazio della vostra cortese lettera del 14 c.m. Sono molto lieto di sentire che il presidente Harding è favorevole al nostro com- mercio con l’America, Sapete quale importanza attribuiamo alle nostre future relazioni d'affari con l’America. Siamo pienamente consapevoli della funzione che ha sotto questo aspetto il vostro sindacato, nonché della grande importanza dei vostri sforzi personali 97 . Le vostre nuove proposte sono estremamente interessanti, e ho chiesto al Consiglio superiore dell’economia nazionale di informarvi a brevi intervalli di tempo suirandamento delle trattative. Potete essere certo che consi- dereremo con la massima attenzione ogni proposta ragionevole, I nostri sforzi si concentrano principalmente sulla produzione e sul commercio c il vostro aiuto ci è assai prezioso. Se avete qualche lamentela contro qualcuno dei funzionari, vi prego di inviare il vostro reclamo al relativo commissariato del popolo che esaminerà la questione e riferirà, se sarà necessario. Ho già dato disposizione perché si faccia un’inchiesta speciale sulla persona che voi menzionate nella vostra lettera. H congresso del partito comunista mi ha preso tanto tempo e tante energie che ora sono assai stanco e malato. Abbiate la bontà di scusarmi se ora non posso incontrarmi con voi personalmente. Pregherò il compagno Cicerin di parlare con voi al piu presto. Augurandovi successo, rimango il vostro devoto V. Ulianov {Lenin) Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 1921 69 93 AD A.A. IOFFE 17.III.1921 Caro compagno Ioffe, ho letto con grande amarezza la vostra lettera profondamente agitata del 15. III 98 . Vedo che avete le più legittime ragioni di essere scontento e persino sdegnato, ma vi assicuro che vi sbagliate nella ricerca delle cause. In primo luogo, vi sbagliate ripetendo (più volte) che « il Comitato centrale sono io ». Ciò si può scrivere soltanto in uno stato di grande irritazione e di esaurimento nervoso. Il vecchio Comitato . centrale (1919-1920) mi diede torto su una questione di immensa importanza, come voi sapete dalla discussione 99 . Quanto alle questioni organizzative e personali, sono innumerevoli i casi in cui mi sono trovato in mino- ranza. Voi stesso ne avete visto molti esempi quando eravate membro del Comitato centrale. Perché lasciarsi trasportare dai nervi al punto da scrivere la frase assolutamente infondata , assolutamente infondata che il Comitato cen- trale sarei io? Questo è esaurimento. In secondo luogo io non ho neppure un’ombra di malcontento o di sfiducia in voi. E non ne hanno neppure i membri del Comitato centrale, per quanto io li conosco; ho parlato con loro, ho visto il loro atteggiamento nei vostri confronti. Come spiegare la cosa? La sorte vi ha abbandonato. L’ho visto nel caso di molti quadri. Un esempio: Stalin. Lui, certo, si sarebbe fatto valere. Ma la « sorte » non gli ha concesso neppure una volta in tre anni e mezzo di essere né commissario del popolo per l’Ispezione operaia e contadina, né commissario del popolo delle nazionalità. È un fatto. Anche voi, come parecchi quadri di primissimo piano, siete stato abbandonato dalla sorte. Voi siete uno dei primi e dei migliori diplo- matici. La diplomazia da noi ha lavorato a intervalli. Durante gli inter- valli vi hanno « provato » (Ispezione operaia e contadina), senza darvi il tempo di portare il lavoro a compimento . La colpa (il guaio?) è di tutto il Comitato centrale che ha abbandonato molti quadri in questo modo . Pensandoci a sangue freddo, vedrete che questa è la verità. Mancata elezione al Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia? 70 LENIN Chiedete almeno a Trotski quante volte hanno vacillato le opinioni di principio e le decisioni del CC su ciò! Molte volte! La « democra- ticità » ci ha costretti a rinnovare al massimo. (Il nuovo Comitato centrale è stato costituito soltanto ieri e non « ingrana » subito 10 °.) La mia opinione personale , assolutamente sincera: (1) dovete riposarvi seriamente. È dannoso logorarsi. Ci sono estremamente neces- sari i quadri esperti, vecchi, provati Riposatevi seriamente Pensate se non sarebbe meglio andare attesterò, in una casa di cura Da noi si sta male. Dovete guarire completamente (2) Voi siete stato e rima- nete uno dei primi e dei migliori diplomatici e politici. La Turchia? Il Turkestan? Ce la caveremo senza di voi? La Romania? Temo che non ce la caveremo. Penso che non ce la caveremo. Riposatevi. Poi venite a Mosca, parleremo Una forte stretta di mano. Vostro Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 94 AL CC DEL PCR(b) 101 Completamente favorevole. Lenin Incaricare Cicerin di preparare un progetto di messaggio e di farlo approvare in questa stessa sessione del CEC. Lenin Scritto il 18 o il 19 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta nel libro Le idee di Lenin vivono e trionfano. Mosca, 1961. 1921 71 95 TELEGRAMMA A L.B. KRASIN 102 Cifrato A Krasin Il congresso del partito ha approvato la linea da me difesa sulle concessioni a Grozni e a Baku 103 Accelerate le trattative per queste concessioni, come per tutte le altre Informatemi piu spesso. Lenin 104 Scruto il 19 marzo 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945 96 CERTIFICATO PER A.R. SCIAPOSCNIKOV Il presente certificato si rilascia a Sciaposcnikov Alexei Romanovic, contadino del villaggio di Beketovo, volost di Bulgakova, distretto di Ufà, governatorato di Ufà, per attestare che egli è stato convocato da me a Mosca per urla conversazione e un consiglio su una questione importante, concernente l’economia contadina 105 . Nelle sue spiegazioni e risposte il cittadino Sciaposcnikov A.R. ha manifestato un atteggiamento coscienzioso e onesto verso la questione. Si chiede a tutte le autorità sovietiche della RSFSR di aiutare in ogni modo il cittadino Sciaposcnikov A.R. a ritornare al suo luogo di residenza, al lavoro pacifico Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V . Ulianov (Lenin) Scritto il 22 marzo 1921- Pubblicato per la prima volta sul Bolscevik , n. 9, 1941. 72 LENIN 97 A V.N.KAIUROV 24.III .1921 Caro compagno Kaiurov, ho ricevuto la vostra lettera dell* 1 .111.21 a proposito dell’imposta. Proprio in questo frattempo (mentre la vostra lettera era in viaggio) l'imposta è già passata sia al X Congresso del partito sia al Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia. Certamente lo sapete dai giornali. Scrivetemi ogni tanto di ciò che osservate nella vostra località. Come accolgono l’imposta i contadini siberiani? Quali sono le altre loro rivendicazioni e il loro stato d’animo? Come vanno le cose con gli operai? Tante buone cose. Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 98 A L.B. KAMENEV 24.HI.1921 Compagno Kamenev, Badaic mi prega molto di aiutarlo per il passaggio degli ex posse- dimenti di Iakuncikov e della ferrovia Khodinsk alla comune di consumo di Mosca. È vicino a Mosca, dice. Orti e una fattoria per i moscoviti. La sezione agraria del governatorato la prenderebbe per Tauto- approvvigionamento. Badaic si riferisce a una buona esperienza di Pietrogrado, quando una fattoria fu impiantata in maniera esemplare. In linea di principio: l’interesse che presenta per la città deve ripercuotersi sulla « diligenza ». In linea di principio Badaiev ha ragione. 1921 73 Si potrebbe anche far cosi: dare questa terra a Badaic e prescrivere formalmente alla sezione agraria del governatorato: non devi restare indietro con i tuoi sovcos. E in autunno fare il confronto. Lenin P.S. In generale, occupatevi seriamente della campagna per gli orti. Non sarà il caso di porre la questione al Consiglio del lavoro e della difesa? Per far pressione? Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 99 AD A.D. TSIURUPA Compagno Tsiurupa, ho ricevuto il vostro biglietto sul rinvio (organico della commissione per lo sfruttamento delle risorse ) 106 . Mi dispiace molto che lo consegniate tardi (il giorno della seduta). Non sono d’accordo di perdere una settimana. Candidati: Kritstnan, Smirnov, Goltsman. I vostri candidati, cioè la vostra lista? Lenin Scritto il 25 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta nella V cd. delle Opere , voi. 52, 1965. 100 AD A.I. RYKOV 26. III. 1921 Compagno Rykov, vi ricordo la promessa che mi avete fatto ieri per telefono: chiedere alla Direzione centrale per il petrolio una breve informazione per me 74 LENIN sulle cisterne (numero complessivo delle cisterne in buono stato su tutta la rete ferroviaria, meno quelle occupate per necessità su altre strade, per esempio dal Volga a Mosca, eccetto quelle sud-orientali Differenza: quante cisterne possono e debbono trasportare il petrolio da Grozni [e da Baku] a Mosca, quante effettivamente lo trasportano). Sarebbe bene {ma non è obbligatorio) allegare il progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sulla completa e giusta utilizza- zione delle cisterne per il petrolio ,07 . Quando manderete queste informazioni? Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 101 AD A.D. TSIURUPA Compagno Tsiurupa, mi occorrono domani per le 12 le seguenti informazioni: 1) Quantità di grano dato alla popolazione {e di cereali da foraggio) per mese 1919-1920 1920-1921 Tre rubriche cereali alimentari patate cereali da foraggio 2) Quantità di grano raccolto (dal commissariato degli approv- vigionamenti): con i soli prelevamenti totale 1920-1921 da macinare (per il numero di mesi che si ha) 3) Numero dei governatorati (e entità dei prelevamenti) che hanno realizzato i prelevamenti (1920-1921) 1921 75 per il tal mese al 100% » » » » al 75% Dite a Senin o alla persona che dirige da voi questo lavoro che se per le 12 non riceverò questi dati firmati da una persona responsabile , lo schiafferò dentro Lenin P.S. Ancora due cose: 1 ) Non cerano anche altre esazioni di grano per i « servizi », oltre alla macinatura « con la pala »? 2) Non esistono dati sul prezzo « libero » (in grano) per il sale , ecc.? (Ricordate, ve lo avevo chiesto molto tempo fa.) Scritto il 27 marzo 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932 102 A F.E DZERGINSKI 27. III. 1921 Compagno Dzerginski, scrivetemi, per favore, o fatemi scrivere brevemente (10-20 righe) dal vostro segretario la storia del malaugurato acquisto di 400 (anziché 1.000) pud di accessori per la lavorazione degli stivali (e accessori scelti male, erroneamente). Mi serve come indicazione: che cosa si deve evitare e in che modo. Come evitare simili errori l08 . Vostro Lentn Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 76 LENIN 103 A E.A. PREOBRAGENSKI 27. Ili Compagno Prèobragenski, si dice che i circoli « cooperativistici », diretti da Prokopovic, la Kuskova e soci, vogliono proporre al governo; noi ricominceremo a rivalutare il denaro se voi ci permetterete di emettere buoni garantiti dal nostro (delle cooperative) fondo merci. Ciò è ridicolo, poiché equivale alla proposta dei capitalisti: rico- minceremo a darvi la valuta se voi ci darete un fondo merci. Però ciò non è soltanto ridicolo, ma sottolinea anche il nocciolo della questione: dobbiamo proprio adesso , nel momento in cui si istituisce Timposta in natura e lo scambio (contro il grano), incominciare a prepa- rare sistematicamente il « risanamento » della valuta mediante remis- sione di buoni garantiti dalle merci (fondo merci, fondo grano, ecc.). Su ciò non si può indugiare. Occorre rifletterci e preparare e inco- minciare, senza attendere la soluzione del problema dellargento. Avete impostato questo problema per la vostra commissione e in essa? 109 Scrivetemi due parole domani (28) per le 11 del mattino. Vi nomineremo membro del collegio del commissariato del popolo delle finanze. Non vi prenderà tempo, ma vi metterà in contatto con il commissariato del popolo delle finanze 1I0 . Prestate attenzione a Falkner (lui; il fratello di «lei» 111 ). Non potrebbe avvicinarsi di più a noi e al lavoro? Saluti comunisti Lenin Scritto il 27 marzo 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1921 77 104 AD AI. RYKOV Compagno Rykov, ho esaminato il vostro materiale sul contratto di concessione e sono profondamente sdegnato i12 . Si tratta di sabotaggio oppure deiridiozia di Dosser e soci! Si parla di un mucchio di minuzie ridicole e insignificanti (il divieto di accendere il fuoco ecc.), e non si mette in risalto V aspetto serio . Le cose serie sono affogate nel pattume burocratico. Non vi si vede una testa pensante. Che cosa fa Lomov? Avete sabotato la decisione del Consiglio dei commissari del popolo (2. 11.1921) 113 che esigeva Telaborazione dei principi fonda- mentali entro tre settimane!/ Domani (cioè il 28. Ili) bisogna a qualunque costo elaborare questi princìpi, tanto brevi da esser mandati a Krasin per telegrafo. Farmeli vedere prima , Allego un mio progetto, un abbozzo buttato giu in fretta e furia: prendo le questioni importanti e controverse ,M . Il resto, secondo me, è meno importante o indiscutibile. Cessate il sabotaggio e portate avanti la faccenda come si deve f altrimenti darò battaglia al Comitato centrale. Chi di voi è nella «commissione per le concessioni»? La sua composizione: rispondete domani prima delle 11. Lenin Scritta il 27 marzo 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea dì Lenin , XXXVI, 1959. 105 A L.D. TROTSKI Compagno Trotski, leggetela (è interessante) c restituitemela 11S . Oggi stesso parlerò con Kharkov. 78 LENIN Ma a proposito delle concessioni, non è divertente? « Patriottismo » sia per Bakù sia per il bacino del Donez. Eppure sarebbe assai desiderabile dare ai concessionari un quarto del bacino del Donez ( + Krivoi Rog). Che ne pensate? Lenin Scritta il 28-29 marzo 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 106 AD Al. EMSCIANOV Al commissario del popolo delle vie di comunicazione 29111.1921 Compagno Emscianov, vi prego di comunicarmi chi dirige da voi, al commissariato del popolo delle vie di comunicazione, la distribuzione delle cisterne (per il petrolio) sulla rete e il trasporto del petrolio per ferrovia . 1) Chi ne risponde? 2) Che cosa è stato fatto esattamente dal commissariato in esecu- zione della decisione del Consiglio del lavoro e della difesa (del 15 o 17.XII.1920) 116 su questo problema? 3) Quando e da chi è stata approvata, e quando e da chi è stata abrogata la disposizione sulla assegnazione delle cisterne per il petrolio alle diverse linee? 4) Qual è in questo momento la distribuzione delle cisterne sulla rete? Se è quella indicata nel vostro « rapporto informativo » (docu- mento senza data) (l’ho ricevuto il 29.III), neirultima colonna della prima tabella («disponibilità effettiva» a che data?), come spiegare che su 8 linee si trovino (183 + 161 + 22 + 88 + 9 + 493 + 1 .405+194= ) 1921 79 2.555 cisterne, quantunque non si sia avuto su queste linee nessun « ordine di riempimento »? 5) Non mi si potrebbero presentare dati piu completi sulla dispo- nibilità delle cisterne e sul lavoro compiuto, dividendo le linee in tre gruppi e dando i risultati * per i tre gruppi: (a) (1) linee che portano il petrolio dal Volga (b) (2) linee che portano il petrolio dal Caucaso (Grozni e Bakù) (c) (3) linee che non portano petrolio? 6) Perché la velocità dei treni che trasportano petrolio è di 6 verste all’ora? Ci sono ostacoli tecnici (e quali) al raggiungimento della velocità massima (diciamo, quella dei treni militari)? Che velocità avevamo prima della guerra? Qual è, nel 1920, l’effettiva velocità minima e massima? Vi prego di comunicarmi quali di queste informazioni potete for- birmi subito e quali entro il termine più breve (quale esattamente?). Saluti comunisti Lenin * Quanto petrolio è stato trasportato? Quanto al mese? Numero delle ci- sterne Pubblicato per la prima volta in Za Industrializatsiu . n 4 21, 21 gennaio 1931, 107 BIGLIETTO AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR XX, 1932. 248 A M.M. BORODIN Al compagno Borodin Caro compagno, non potreste farmi avere materiale concernente il terzo partito americano delPunione operaia e contadina, o degli operai e dei farmers o partito dei non partigiani, la sua attività nello Stato del Nord Dakota che è nelle mani di questo partito 260 . Vorrei avere pochi documenti, ma i piu importanti, concernenti questo partito e la sua attività nel Nord Dakota e, meglio ancora, in aggiunta a questi documenti, una vostra breve nota sul problema in questione. Se non vi e difficile, vi prego di scrivermi al più presto se potete farlo, e quando. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scrìtto il 13 luglio 1921, Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 249 A G.L. SCKLOVSKI Compagno Scklovski, ho parlato sia con Stomoniakov sia con Krasin. Allego un bigliet- to di Krasin. Egli ha promesso di vedervi. Lutovinov mi ha dato 190 LENIN la « parola donore » che vi tratterà « imparzialmente ». Ho fatto tutto ciò che potevo . Confermo quanto vi ho detto personalmente: a Berlino dovete « incominciare dal principio » e conquistarvi con i fatti una po- sizione. Ciò è accaduto dopo il 1917 a diversi vecchi membri del par- tito. I migliori saluti a voi e a tutta la famiglia. Lenin Scritto tra il 13 e il 19 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 250 AD A.A. KOROSTELEV 261 Al compagno Korostelev Certo, tutto sta nell 1 aiuto agli stabilimenti. Avete ragione. Inco- minceremo subito a passare singoli stabilimenti airapprovvigionamento collettivo. Tanto L.B. Kamenev quanto io siamo favorevoli. Faremo approvare al Consiglio del lavoro e della difesa l’elenco che voi darete, d’accordo con la presidenza di Mosca (o contro gli operai di Mosca, se essi si ostineranno). Rispondetemi, per favore, per mezzo del fattorino. Saluti comunisti Lenin Scritto il 15 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 251 A F.E. DZERGINSKI, A I.S. UNSCHLIKHT A Dzerginski, commissariato del popolo delle vie di comunicazione A Unsclikht, Ceka di tutta la Russia Richiamo la vostra attenzione sul presente telegramma da me ricevuto 26Z . Vi prego di prendere i piu energici provvedimenti di lotti 1921 191 e di comunicarmi che cosa avete fatto precisamente e come avete sta- bilito la verifica delPefficacia dei provvedimenti presi. Lenin Scritto il 15 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. » 252 AGGIUNTA ALLA LETTERA SU FRANCE France vorrebbe molto sapere se non c'è una traduzione in inglese degli ultimi decreti. (Imposte, commercio libero, affitto degli stabilimenti, ecc.) Non si potrebbe accontentarlo? Lenin Scritto non prima del 15 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 253 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, Rotstein si lamenta di Baku. Che cosa avete deciso? Non è il caso di far approvare la questione dal CC affinché Orgionikidze- (membro del CC) si senta impegnato? Date a Molotov il progetto pronto (il testo) della deliberazione del CC, lo faremo approvare per telefono 26 '. Saluti comunisti Lenin Scritto il 16 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 192 LENIN 254 INCARICO AL SEGRETARIO Vi prego di procurarmi una collezione del giornale del partito, co- munista ceco, Rude Pravo (Diritto Rosso), concernente il Congresso del maggio 1921 del Partito comunista cecoslovacco 264 (rivolgersi ad Axelrod o al delegato cecoslovacco, Smeral). Lo stesso per quanto riguarda il giornale tedesco Vorwàrts che esce a Reichenberg in Cecoslovacchia. (Chiedere a Axelrod o a Kreb bich, delegato del Partito comunista tedesco di Cecoslovacchia.) Dettato per telefono prima del 17 luglio 1921. Pubblicato per la prima- volta sui Problemy Mira i Sotsialisma, n. 2, ottobre 1958. 255 FONOGRAMMA A G.D, TSIURUPA a G.D, Tsiurupa commissariato per gli impianti statali Vi prego di approfittare della presenza a Mosca di Stomoniakov e di Krasin per mettervi definitivamente d’accordo con loro sull’acqui- sto a Berlino di ciò che manca per portare a termine la centrale di Kascira e per il pagamento delle ordinazioni. Vi prego di comunicarmi brevemente se a questo proposito tutto è completamente sistemato e quando potrà arrivare il materiale ordinato* Dettato per telefono il 17 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 1921 193 256 FONOGRAMMA A LI. SKVORTSOV-STEPANOV A I.I. Skvortsov-Stepanov Vi prego di comunicarmi come procede e quando sarà terminato il lavoro da voi promesso e di cui abbiamo parlato Tultima volta Dettato per telefono il 17 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 257 ALLA PRESIDENZA DEL SOVIET DI ROGOZSKO.SIMONOVO Ai compagni K. Ukhanov e N. Borisov 17.VII Cari compagni, vi ringrazio molto per rinvio del libro 266 e per la lettera ami- chevole. Ho letto il libro con interesse. Indubbiamente esso avrà la sua importanza per la storia delTorganizzazione del potere sovietico. Vi mando una copia della legge, appena pubblicata, sui consigli economici rionali e delle « Istruzioni ». Spero che farete partecipare per tempo al lavoro uno specialista di statistica, gli darete il materiale, sottoporrete a esame il suo lavoro, lo completerete voi stessi (anche con i saggi di qualche altro compagno di Rogozsko-Simonovo, se si troverà qualcuno che li vorrà scrivere) e pubblicherete in autunno un resoconto sul contenuto e i risultati del lavoro economico locale del vostro soviet rionale. Spero che qui si manifesterà la vostra iniziativa e che il vostro rione sarà tra i primi nell'opera di sviluppo dell'edifi- cazione economica locale. Vi ringrazio ancora una volta e vi mando un saluto comunista. V . Ulianov (Lenin) Scritto il 17 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 194 LENIN 258 TELEGRAMMA AL CONGRESSO DISTRETTUALE DEI SOVIET DI SIMBIRSK Simbirsk, XII Congresso distrettuale dei Soviet Vi comunico che il potere sovietico sta prendendo i più urgenti ed energici provvedimenti in aiuto di coloro che sono stati colpiti dalla carestia. Dappertutto è stata aperta la raccolta delle offerte. Il CEC di tutta la Russia ha rivolto il 12.VII un appello a tutta la popolazione della Russia chiedendo il massimo aiuto per gli affamati. Presso il CEC è stato costituito un comitato speciale di soccorso. Un comitato analogo è stato formato per ricevere gli aiuti in grano dalFestero. A giorni verranno da voi i delegati del CEC di tutta la Russia. Facciamo tutto il possibile. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto il 18 o il 19 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV f 1945. 259 FONOGRAMMA A M.I. KALININ E A L.B. KAMENEV Kalinin mi ha informato dell'idea di raccogliere un funt per ogni pud di grano raccolto per aiutare gli affamati della regione del Volga. Vi prego di comunicarmi se la questione è stata portata avanti e quando contate di sottoporla alla presidenza del CEC di tutta la Rus- sia 367 . Secondo me bisognerebbe: 1) approvare immediatamente, 2) esi- gere con la massima urgenza che ogni distretto mandi alcuni vagoni di grano nella regione del Volga, facendoli assolutamente accompagnare da due o tre contadini di questi distretti, che debbono rendersi conto delle proporzioni della calamità e riferirne ai contadini della loro zona, 1921 195 3) bisogna pensare di istituire qualcosa come un ordine o una croce al merito per Taiuto massiccio agli affamati della regione del Volga. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) Dettato per telefono il 19 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 260 INCARICO AL SEGRETARIO E BIGLIETTO A L.G. LEVIN Per il medico che avrà in cura il compagno Bela Kun (inviare al- l’indirizzo del compagno Zinoviev, per il tramite del commissariato del popolo degli affari esteri, nella casa di cura dove egli si trova e dove andrà il compagno Bela Kun): prego informarmi brevemente sullo stato di salute del compagno Bela Kun, nonché sul tempo necessario per la cura e sul genere di cura che proponete. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) Dettato per telefono il 19 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 261 FONOGRAMMA A B.S. STOMONIAKOV Le ordinazioni per la centrale elettrica di Kascira sono particolar- mente importanti. Vi è una risoluzione del CC sulla necessità assoluta di accelerare i lavori affinché la centrale possa essere messa in 196 LENIN funzione per 12 mila kilowatt non piu tardi del dicembre del corrente anno. Prima della vostra partenza informatevi con la massima preci- sione a proposito di queste ordinazioni e dopo il vostro arrivo a Ber- lino prendete tutte le misure necessarie per sollecitare e verificare V ac- curatezza dell’esecuzione. Affido questo lavoro alla vostra personale responsabilità. Vi prego di telegrafarmi da Berlino quali misure pren- dete, quando sarà pronto, esattamente, tutto il materiale ordinato e quando sarà recapitato a Mosca. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 20 luglio 1921. Inviato a Berlino. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lettiti, XX, 1932 262 ALLA DIREZIONE CENTRALE DELL’INDUSTRIA CARBONIFERA Direzione centrale dell'industria carbonifera, Consiglio superiore dell’economia nazionale Vi prego di comunicarmi senza indugio a che punto è la faccenda dell’acquisto all’estero di perforatrici per il bacino del Donez. Il compagno Smolianinov mi ha comunicato di aver stabilito, dalle sue conversazioni telefoniche col compagno Grigoriev, che da parte della Direzione centrale per l’industria carbonifera si nutrono alcuni dubbi sull’opportunità di impiegare largamente le perforatrici nella estrazione del carbone o si ritenga che, in ogni caso, il risultato pro- duttivo che il compagno Piatakov si aspetta dall’impiego di queste macchine sia esagerato. Vi prego di comunicarmi con la massima esattezza e determina- tezza il punto di vista della Direzione centrale per l’industria carbo- nifera sull’opportunità di impiegare le perforatrici per l'estrazione del 1921 197 carbone nel bacino del Donez e quale influenza può avere il loro im- piego suiraumento dell’estrazione. Comunicate anche dove è possibile e dove è preferibile comprare queste macchine, in Germania o in Inghilterra, e quando ciò si può fare. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 20 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 263 A M.I. FRUMKIN A Frumkin 20.VII Ho letto la vostra lettera del 20.VII. Sono d’accordo con voi: non si può permettere alle cooperative di aumentare i prezzi dei prodotti agricoli. Ma dovete avanzare propo- ste assolutamente pratiche, concrete. Anche a proposito dell'accordo sulla carne. Seguite i risultati del lavoro delle cooperative e fate pro- poste concrete. Lenin Scritto il 20 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 264 A RICHARD MULLER E A HEINRICH MALZAHN Ai compagni R. Miiller e H. Malzahn 20.VII.1921 Cari compagni, ho potuto leggere soltanto oggi la vostra lettera del 18.VII 268 . Ho parlato soltanto una volta, e assai brevemente, col compagno 198 LENIN Heckert del problema che voi ponete. Quando egli mi ha chiesto la mia opinione, gli ho risposto che ero troppo poco informato per poter giudicare; che gli espulsi, naturalmente, si debbono organizzare in qualche modo e che, in questo senso y la sua proposta mi sembra giusta. Null’altro. Che cosa siano i « sindacati », quali atti sconvenienti abbiano com- piuto singoli comunisti (facilitando l’espulsione ai socialtraditori), io non lo so. Dalla risoluzione approvata dal congresso (che voi mi avete in- viato) vedo che i sindacati non godono fiducia («contano poco», « sono vaghi », « recano confusione »). Parola d’ordine pratica: « Non staccare altri gruppi operai dai liberi sindacati centralizzati ». Che cosa si può dire contro di ciò? Inoltre voi stessi sperate di prendere Ì sindacati nelle vostre mani. Manderò la vostra lettera ai compagni Lozovski e Zinoviev per avere un’informazione completa. Saluti comunisti Lenin Pubblicata .per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 265 A I.S. LOBACEV E A A.I. RYKOV Al compagno Lobacev Alla Commissione per l’approvvigionamento operaio Al compagno Rykov Cicerin si lamenta perché gli stranieri non ricevono l’approvvigio- namento statale. Egli insiste sulla assoluta insostenibilità di questa si- tuazione. I suoi argomenti mi sembrano seri. Vi prego di discutere se non sarebbe bene comprare all’estero una determinata quantità di vi- veri per gli stranieri che vengono da noi e farseli pagare a un prezzo che copra completamente le nostre spese. Cicerin si lamenta ancor piu perché sono state tolte 100 razioni ai collaboratori del commissariato del popolo degli affari esteri. Penso 1921 199 che effettivamente a tale commissariato queste razioni si debbano la- sciare. Vi prego di comunicarmi la vostra opinione. Lenin Scritto il 20 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 266 A G.V. CICERIN Al compagno Cicerin Ho letto ora la risoluzione di ieri del Consiglio dei commissari del popolo sul porto di Pietrogrado. Dal testo si vede che la decisione è stata approvata e che la elaborazione dell’accordo è stata affidata a una commissione apposita, a cui partecipano anche il commissariato del popolo degli affari esteri, la Ceka di tutta la Russia e il Soviet di Pietrogrado. Presentate una vostra proposta concreta e cercate di soste- nerla in questa commissione 269 . Lenin Scritto il 20 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 267 A I.M. STEKLOV, M.I. ULIANOVA, V.A. KARPINSKI, G.I. KRUMIN 21.VII.192l Redazione delle Izvestia del CEC, comp. Steklov » della Pravda, comp. Ulianova » di Biednotà , comp. Karpinski » di Ekonomiceska’ta Gtzn, comp. Krumin Copia al compagno Smolianinov 200 LENIN Vi prego di rivolgere la vostra attenzione al n. 44 della Raccolta di leggi e disposizioni del governo del 1°. VI 1.1921 Sulle conferenze economiche locali, loro resoconti e osservanza della Direttiva del Con- siglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa (decreto del CEC). Occorre pubblicare alcuni articoli segnalando e spiegando parti- colareggiatamente il significato di questo decreto del CEC, sottolineare particolarmente che non è ammissibile la creazione di nessun apparato per i rendiconti poiché la legge dichiara che Punico apparato sono gli uffici di statistica di governatorato e di distretto. Esporre particolareggiatamente l’importanza di principio delle con- ferenze economiche locali e dei resoconti, pubblicati per l’informazione generale, sia per l’attuazione della nuova politica economica in gene- rale, sia per una giusta edificazione economica. Sottolineare particolarmente la questione dello scambio delle mer- ci, poi quella dello sviluppo dell’iniziativa economica locale, della lotta contro il burocratismo e della partecipazione dei senza partito all’edifi- cazione economica. Prego la Rosta di mandare due o tre brevi telegrammi su questo argomento per informare immediatamente tutte le città dei governato- rati e dei distretti, chiedendo che vengano pubblicati in tutti i giornali locali del partito e dei soviet. Prego la redazione dei giornali moscoviti di mandarmi o i ritagli degli articoli pubblicati, conformemente alla presente richiesta, o sin- goli numeri dei giornali, sottolineando gli articoli su questo tema. Incarico il compagno Smolianinov di vigilare sull’esecuzione di questa richiesta e di comunicarmi quali altre questioni possono sorgere in proposito. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta parzialmente in Miscellanea di Lenin t XXXV, 1945. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 1921 201 268 FONOGRAMMA AD A.I. RYKOV Mandare il seguente fonogramma a Rykov : ( Copia a Smolianinov) Considero assolutamente giusta la vostra decisione di incaricare il commissariato del popolo degli approvvigionamenti di organizzare un particolare negozio (deposito) per la vendita di prodotti alimentari (é di altre cose) agli stranieri e ai compagni dell Internazionale comu- nista venuti a Mosca, Propongo di fare approvare la decisione dal Con- siglio del lavoro e della difesa e di sollecitare con tutte le forze 770 . Il negozio dev’essere organizzato con criteri rigorosamente commerciali e con direzione personale. Potranno fare acquisti in questo negozio soltanto i forestieri venuti dall’estero, muniti di apposite carte d’iden- tità, e soltanto con tessere personali. Incarico Smolianinov di seguire particolarmente la cosa. 22.VII Lenin Scritto il 22 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 269 A V.M. BAZANOV E A S.A. GHETSOV AI compagno Bazanov o a Ghetsov, Consiglio superiore deireconomia nazionale, Direzione centrale per l’industria carbonifera Vi prego di prendere le piu energiche misure per assicurare il piu sollecito acquisto all’estero di perforatrici. Per sollecitare la prepara- zione per l’acquisto e per chiarire tutti i problemi ad esso connessi, approfittate della presenza a Mosca del compagno Stomoniakov, rap- 202 LENIN presentante del commissariato del popolo del commercio estero in Germania. Vi prego di informarmi, per il tramite del compagno Smolianinov, di tutti i provvedimenti da voi presi per accelerare la preparazione del- l'acquisto e l’acquisto stesso delle macchine. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) Scritto il 22 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta sul Sotsialisticeski Trud y n. 10, 1957. 270 A M.A. KRUCINSKl 23.VII.1921 Compagno Mikhail Krucinski, ho ricevuto la vostra lettera con tutti Ì documenti sulla Direzione centrale per 1 allevamento dei cavalli 271 . Mi dispiace molto che, mentre accusate gli altri di isterismo, vi cadiate voi stesso (per esprimersi eufemisticamente). Vi prego in avve- nire di scrivere in modo più contenuto e meditato . Saluti comunisti Lenin Scritto il 23 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1921 203 271 OSSERVAZIONI SUL TELEGRAMMA DA INZA E BIGLIETTO A N.P. BRIUKHANOV, V.A. AVANESOV, V.M. MOLOTOV ... I contadini dei governatorati di Samara, Simbirsk esprimono un gran desiderio di lavorare nei repar- ti di raccolta dei governatorati ric- chi di grano, fanno gli ispettori-agi- tatori della raccolta dell imposta in natura nei governatorati ricchi di grano. Sarebbe desiderabile risolve- re urgentemente questo problema. Informarne Samara, Simbirsk... Il presidente della Commissione del CEC Belkin Scritte il 24 luglio 1921. Pubblicate per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. A Briukbanov , Avanesov e Molotov Prego di organizzare una pic- cola riunione sul problema più importante sottolineato (XX): Briukhanov + Avanesov + Molotov e di far approvare subito al Consiglio del lavoro e della difesa. Ciò è estremamente impor- tante. Necessario e utile. 24. VII Lenin 272 AD A.I. POTIAIEV, A V.A. AVANESOV Al compagno Potiaiev (e al compagno Avanesov) Compagno Potiaiev, certamente avrete già letto 272 . Esaminate le mie osservazioni e mandate subito (oggi stesso) ad Avanesov. Dovete organizzare una breve riunione con Avanesov lunedi e martedì, interrogare gli accusati (Nepriakhin e qualcuno dei funzionari centrali del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia), costrin- gerli (entrambi gli accusati) e fare brevi dichiarazioni scritte da sotto- porre al Consiglio del lavoro e della difesa mercoledì 27. VII. 1) Biasimo severo e, secondo me, arresto per Nepriakhin e per il colpevole del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia di 204 LENIN lungaggini burocratiche, e di incapacità organizzativa, e di violazione del decreto del Consiglio del lavoro e della difesa. 2) Una serie di proposte precise , concrete, pratiche per accelerare l’esportazione del pesce e per il successo della pesca autunnale nella zona di Astrakhan. Saluti comunisti Lenin Scritta il 24 luglio 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 273 AD A.I. POTIAIEV Compagno Potiaiev, è stato completamente superato il vostro litigio con il commissa- riato del popolo degli approvvigionamenti? Occorre cancellarne tutte le tracce. Scrivetemi in proposito. Vi mando il rapporto di Babkin con osservazioni e proposte. Spero che i rapporti con Babkin non siano stati guastati da questo litigio. Mercoledì bisogna far passare al Consiglio del lavoro e della difesa una serie di provvedimenti precisi e urgenti per la pesca autunnale. Se non si può fare altrimenti, acquistare qualcosa all’estero. Telefonatemi martedì o mercoledì mattina; è possibile farlo dal mio studio. E come va la vendita del caviale aH’estero? 24.VII Saluti comunisti Lenin Scritto il 24 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XX, 1932. 1921 205 274 A N.P. BRIUKHANOV Compagno Briukhanov, avete completamente stabilito rapporti corretti con Potiaiev? Ave- te cancellato le tracce del litigio ? È indispensabile. Della vostra passata lite non accuso voi, ma qualcuno (? chi?) del collegio del commissariato del popolo degli approvvigionamenti. Non so chi ne ha la colpa maggiore. Voi, secondo me, siete colpevole solo di debolezza: bisognava trovare il seminatore di zizzania e colpirlo dura- mente e pubblicamente e farmi firmare un documento di biasimo nei suoi confronti. C'è qualche intrigante nel collegio del commissariato del popolo degli approvvigionamenti! Saluti comunisti Lenin 24.VII Scritto il 24 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 275 A I.P. BABKIN Compagno Babkin, ho ricevuto e letto i vostri documenti. Date subito (25. VII) ad Avanesov proposte concrete sull’espor- tazione del pesce e per il buon esito della pesca autunnale affinchè le presenti al Consiglio del lavoro e della difesa (e a Potiaiev, s’intende, in primo luogo). Vi daremo il congedo se il dottore dirà e scriverà che non si può rimandarlo fino a quest’inverno. Altrimenti, in inverno. Con Potiaiev vi consiglio di parlare personalmente e di cancellare i suoi dubbi sulla vostra « concorrenza ». Se vorrete, tutto si metterà a posto. 206 LENIN Chi precisamente tra i funzionari « locali » è scontento di Potiaiev? Perché? Quando e dove lo hanno dichiarato? Non ci credo: è tutto un intrigo; lo appianeremo. 24.VII Saluti comunisti Lenin Scritta il 24 luglio 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959, 276 AD A.I. RYKOV Segreto Al compagno Rykov (restituire) Compagno Rykov, secondo me bisogna infliggere un biasimo a Babkin e lasciarlo al lavoro (se egli è d’accordo che Potiaiev stia nel Consiglio superiore dell’economia nazionale, vuol dire che si tratta soltanto di intrighi e di pettegolezzi). Farsi dare da un buon medico un documento sulla malattia di Babkin: se è possibile, rinviare il congedo fino all’inverno; se non è possibile rimandare, dare il congedo adesso, ma impegnarlo a curarsi seriamente. Sulle sue proposte concrete scrivo a parte a Potiaiev e ad Ava- nesov perché siano presentate al Consiglio del lavoro e della difesa il 27.VII. 24.VII Lenin Scritto il 24 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XX, 1932. 1921 207 277 A N. OSINSKI Al compagno Osinski (con preghiera di trasmettere al compagno Teodorovic, dopo averlo letto) La scrivente, compagna Fofanova, era membro del collegio del commissariato del popolo dell’agricoltura. Non la propongo a questa carica. È una compagna di partito, provatissima già prima dell’otto- bre 1917. Agronoma. Secondo me, è assolutamente necessario utilizzarla: convocatela, parlatele, riflettete. O al lavoro locale, o al lavoro di ispezione. Gli agronomi tra i compagni di partito sono talmente pochi, e questa cerchia di persone (gli agronomi) è cosi « estranea » che se c’è un elemento di partito bisogna afferrarlo subito perché possa vigilare su questo ambiente, controllarlo, attrarlo a noi. Quando deciderete scrivetemi e ditemi cosa farete. Lenin P.S. Restituitemi la lettera della Fofanova.* Scritto dopo il 24 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1945. 278 FONOGRAMMA A N.L. MESTCERIAKOV 273 Ho appreso da una lettera di Cicerin che avete preparato un opu- scolo o parecchi articoli sulla questione georgiana 274 . Avete utilizzato la risoluzione della conferenza menscevica del 1919 che considerava 208 LENIN inammissibile il blocco dei menscevichi georgiani con l’Intesa e che con- dannava questo blocco? Se non avete questa risoluzione, posso farvela avere. Lenin Dettato per telefono il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 279 A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, bisogna far approvare dall'Ufficio d'organizzazione (con la ratifica dell'Ufficio politico) una deliberazione approssimativamente di questo tenore: 1) incaricare Mestceriakov di accelerare; 2) nominare una persona responsabile che risponda della rapida pubblicazione; 3) direttive alla stampa; 4) incaricare Sceinman di accelerare ; 5) incaricare anche Enukidze di tutti questi problemi. 25.VII Saluti comunisti Lenin Scrìtto il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1921 209 280 FONOGRAMMA ALLA PRESIDENZA DEL SOVIET DI MOSCA Alla presidenza del Soviet di Mosca Copia a Sorokin, all’Ufficio di statistica di governatorato, al Consiglio deireconomia nazionale di governatorato e al Consiglio dei sindacati di governatorato 1. Le informazioni presentatemi oggi da Sorokin a proposito della riduzione del 30% suscitano gravi dubbi sulla loro giustezza 275 . 2. Gli stessi dubbi suscita l’attuazione della riduzione, nel senso che non vengono ridotti quei gruppi che bisognava ridurre. Occor- rerebbe ridurre gli stabilimenti e le istituzioni non assolutamente indi- spensabili. 3. L’affermazione di Sorokin secondo cui mancherebbero i dati sui gruppi di stabilimenti e di istituzioni non assolutamente indispensabili, dimostra che le cose vanno in modo non del tutto soddisfacenti nel- l’Ufficio di statistica, nel Consiglio dei sindacati e nel Consiglio del- l’economia nazionale di governatorato. Vi prego di presentare dati precisi e precisi chiarimenti per la riu- nione del Consiglio dei commissari del popolo di domani (26.VII.21). Lenin Dettato per telefono il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1939. 281 FONOGRAMMA A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov A proposito del progetto di accordo sui dascnaki, firmato da Ioffe a Riga 276 , concordo pienamente con gli argomenti di Cicerin e prò- 210 LENIN pongo di fare approvare subito per telefono la seguente deliberazione: « Abrogare decisamente e immediatamente il progetto di accordo fir- mato da Ioffe e da altri compagni a Riga riguardo ai Dascnaki ». Il giudizio di Cicerin, secondo il quale questo accordo non è sol- tanto sbagliato, ma anche pericoloso per noi, è, secondo me, assoluta- mente giusto. Lenin Dettato per telefono il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 282 FONOGRAMMA A L.B. KRASIN Al compagno Krasin copia al compagno Cicerin Klyscko ha telegrafato, il 21, al vostro indirizzo, che un aiuto so- stanziale alla Russia può essere dato soltanto nel caso che gli ambienti governativi dellTnghilterra abbiano un atteggiamento piu o meno favo- revole verso il governo sovietico 277 . Temo assai che Klyscko pongali problema in modo errato e si lasci trascinare a far promesse o dichia- razioni inammissibili. Che ci importa degli ambienti governativi del- Plnghilterra? Bisogna dare una lavata di capo a Klyscko perché si com- porti con piu intelligenza. Lenin Dettato per telefono il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 1921 211 283 A G.V. CICERIN 278 Compagno Cicerin, 1) Se Lunaciarski + Krasin erano favorevoli, bisognava scaricare tutto su di loro . 2) Perché vi sovraccaricano di queste piccolezze? Dov’è dunque Gorbunov o il suo sostituto ? Questo è a} far loroì 3) Approvare (a giorni) un decreto: aprire un negozio (deposito) per gli stranieri. Gorbunov (o il suo sostituto) debbono occuparsene, e anche degli appartamenti (+ Krasin). Saluti comunisti Lenin 25.VII Scritto il 25 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 284 A M.M. BORODIN Al compagno Borodin Compagno Borodin, il vostro appunto è molto interessante. Se- condo me dovreste fame (come voi stesso pensate) un articolo per Y Internazionale comunista , o un opuscolo. Raccogliere tutto il materiale. Eliminare la polemica contro i co- munisti. Non farlo polemico, ma esplicativo: sarà una cosa utilissima. Saluti comunisti Lenin Scritto il 26 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 212 LENIN 285 FONOGRAMMA ALLA DIREZIONE CENTRALE DI STATISTICA Alla Direzione centrale di statistica Prego il capo sezione della statistica industriale di comunicarmi entro il piu breve termine le seguenti informazioni: 1) quali dati giungono, e con quale frequenza, alla sezione di statistica corrente dell’industria; 2) da quanti grandi stabilimenti; 3) percentuale (almeno approssimativa) dei resoconti e delle brevi comunicazioni che pervengono regolarmente; 4) per quali degli ultimi mesi vi sono dati soddisfacenti; 5) entro quale termine posso ricevere un brevissimo bilancio delle ultime notizie concernenti soltanto le branche principali dell'industria. 6) si considerano a parte gli stabilimenti particolarmente grandi, assai poco numerosi, e, in caso affermativo, quanti sono e quali dati se ne hanno? Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Dettato per telefono il 28 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 286 A G.E. ZINOVIEV 28.VII.1921 Compagno Zinoviev, considero la mia conversazione di ieri con la Zetkin, fatta prima della sua partenza, talmente importante per una serie di sue dichia- razioni, che è necessario informarvene. 1921 213 Essa vuol porre a Levi due condizioni: 1) rinunziare al mandato di deputato al parlamento; 2) sopprimere la sua rivista (Sowiet o Unser Weg , come si chiama ora, a quanto pare) con una dichiarazione di lealtà nei confronti delle risoluzioni del III Congresso deirinternazionale comunista. Essa teme poi che a qualcuno degli amici di Levi venga in mente di pubblicare il manoscritto di Rosa Luxemburg contro i bolscevichi (scritto, sembra, in prigione nel 1918). Se qualcuno lo farà, essa in- tende dichiarare alla stampa di essere pienamente convinta della slealtà di tale atto. Essa, dice, conosceva da vicino Rosa Luxemburg ed è convinta che essa stessa ha riconosciuto erronee quelle sue opinioni, ha riconosciuto, uscendo dalla prigione, di essere stata insufficientemente informata. Inoltre Leo Jogiches, il piu prossimo amico di Rosa Luxemburg, due giorni prima della sua morte, in una lunga conversazione con la Zetkin, le disse, a proposito di questo manoscritto di Rosa Luxemburg, che la Luxemburg stessa lo aveva riconosciuto errato 279 . La Zetkin, dietro mia preghiera, voleva scrivervelo. Sedo ha fatto, vi prego di mandarmi la sua lettera. È anche interessante il fatto che, secondo le sue parole, in Ger- mania è in corso un’ondata di unificazione di tutti gli operai (e del SDP e del USP) nella lotta contro la riduzione dei salari, ecc. Certo, la Zetkin aveva pienamente ragione quando diceva che i comunisti debbono essere per tale unificazione nella lotta contro i capitalisti. Se i * sini- stri » saranno contrari, bisognerà farli rinsavire. Saluti comunisti Lenin A Zinoviev P.S. Lozovski ha già pubblicato le risoluzioni del congresso del- l’Internazionale sindacale. Bravo! E voi?? Nominate una persona responsabile della redazione e in- caricate Lozovski jli pubblicare le risoluzioni del III Congresso del- l’Internazionale comunista. Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI 1939. 214 LENIN 287 A L.B. KRASIN 2 " A Krasin ( Segreto) (restituire) Secondo me: Costituire una commissione ristretta per l’ela- borazione del piano nei particolari. Approvare in linea di massima. Stabilire con piu precisione la somma del prestito, le scadenze e le condizioni di pagamento in materie prime e legname (il primo anno con il nostro oro: 30 milioni di rubli oro; si può anche per due anni a 30 milioni di rubli oro all'anno), 1096 all’anno con ammortizzazione ? Non è molto? Etwa: Krasin. Alski, + ? Avanesov? o Trotski? 28.VII Lenin Scritto il 28 luglio 1921, Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 288 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) ai Compagno Molotov, Bisogna chiedere urgentemente a Trotski e agli altri membri del- 1921 215 TUfficio politico il loro parere. Io sono propenso ad accettare, a patto che si elaborino condizioni rigorose e si rimandi il momento. 29.VII Lenin Scritto il 29 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 289 A V.M. MOLOTOV Compagno Molotov, vi ho scritto della necessità di punire Badaiev (ha sabotato la decisione del Consiglio del lavoro e della difesa; i mo- scoviti ne hanno tenuto conto). Non avete risposto. Queste cose si debbono risolvere rapidamente. Kamenev e Zino vie v sono d accordo. Scrivete il verbale della deci- sione délYUfficio politico da far approvare alla presidenza del CEC: « Per la mancata esecuzione della decisione del Consiglio del lavoro e della difesa (sulla riduzione delle razioni del 30%) — eseguita dai moscoviti — sottoporre 2 W arresto per una domenica il compagno Ba- daiev + i suoi due piu prossimi collaboratori ». Allora il « controllo » esisterà!! Lenin Scritto non prima del 29 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 290 A V.A. SMOLI ANINOV 2X2 Compagno Smolianinov, vi prego di parlare con Potiaiev e Avanesov. Vedi più avanti il punto 1 a proposito di Neprialchin. 216 LENIN Perché non l’avete sottoposto al Consiglio del lavoro e della difesa? Mentre Nepriakhin era a Mosca non si sarebbe potuto mettere a marinare l’affare. Non si possono lasciare impunite simili cose. Questa è incuria e non direzione del lavoro economico. 30.VII Lenin Scritto il 30 luglio 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin, XX, 1932. 291 FONOGRAMMA A N.N. BASCKOV Al compagno Basckov, Sezione elettrica del Consiglio superiore dell’economia nazionale Copia al compagno Krgigianovski Vi sono assai grato per l’articolo V elettrificazione della Russia ap- parso ntWEkonomiceskaia Gizn del 10. VII 283 . È sommamente importante che notizie di questo genere siano pub- blicate di tanto in tanto sia suWEkonomiceskaia Gizn sia sulla stampa in generale. Vi prego di mandarmi i seguenti dati complementari, se li avete: 1) nella vostra tabella la potenza delle centrali per il 1920 è indicata in 7.670 Kw. In questa cifra sono compresi anche i 5.000 di Sciatura? 2) Nel vostro articolo si dice che il gruppo di Tuia ha dato 3.000 Kw nel 1920; ciò era incluso nella tabella oppure dati di questo genere non vi sono inclusi? 3) Non si possono considerare a parte le centrali piu grandi che hanno veramente un’importanza industriale, per esempio di 1.000 Kw o di proporzioni tali da poter essere riconosciute grandi e importanti per l’industria? 4) Per quanti mesi del 1921 avete i dati delle tabelle nelle quali è indicato il 1921 in generale? 5) Non ci sono alcuni particolari sull’inizio dell’organizzazione 1921 217 delle centrali di Scterovka, Ivanovo-Voznesensk, Nizni Novgorod e Celiabinsk? 6) Nell’articolo si dice che la combinazione di alcune grandi cen- trali poteva dare a Mosca 10.000 Kw. Vi prego di comunicarmi se li ha effettivamente dati, quanti esattamente e quando. 7) Non si potrebbero comunicare alcuni particolari sulle centrali della zona di Bolscevo, accanto a Mytistci, e di Dietskoie Selo, che rifornisce Pietrogrado e, con piu precisione, sulla data della loro pre- sunta ultimazione? Vi prego anche di comunicarmi se è possibile utilizzare il pros- simo congresso elettrotecnico di ottobre 294 per raccogliere dati piu completi e precisi su tutte le centrali elettrotecniche esistenti, sulla loro distribuzione per distretto e governatorato, sulla data della loro costruzione, sul numero di centrali che vengono utilizzate per l’inse- gnamento dell’elettrotecnica e dell’elettrificazione, ecc. Lenin Dettato per telefono il 1° agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 292 A G.I. MIASNIKOV l.VIII Compagno Miasnikov, soltanto oggi ho letto, e assai rapidamente, il vostro articolo tra- smessomi da Bukharin. Vorrei parlare con voi. Spero di essere a Mosca tra pochi giorni e di trovare mezz’ora per farlo. L’inizio dell’articolo è buono. Concreto. Ma nelle conclusioni ci sono parecchie e palesi inesattezze. C’è, forse, anche un malinteso: voi, sembra, nell’articolo non avete dello fino in fondo ciò che avete detto a Bukharin. Quale « libertà di 218 LENIN stampa » volete? Per legge? Anche per gli operai socialisti-rivoluzionari e menscevichi? Adesso? Neirarticolo non è chiaro 28s . Scrivetemi due parole. Saluti comunisti Lenin Scritto il 1° agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI 1959. 293 A L.K. MARTENS A Martens Ho ricevuto da Riga un telegramma sul congresso delle associa- zioni degli Stati Uniti e del Canada per Tanno tecnico alla Russia so- vietica 286 , svoltosi, secondo le parole del Golos Rossii di New York, a New York nei primi giorni di luglio. Secondo questo comunicato, il congresso ha mandato un tele- gramma di saluto a Martens e ai commissari del popolo e ha dichiarato, in questo telegramma, la sua decisione di iniziare immediatamente Torganizzazione di squadre di tecnici da mandare nella Russia sovietica. Penso che dovrei mandar loro il seguente telegramma: « Avendo ricevuto dal Golos Rossii di New York la notizia del vostro congresso e del suo telegramma di saluto alla Russia sovietica, vi esprimo, a nome del Consiglio dei commissari del popolo, la nostra viva riconoscenza. « Aggiungo a titolo personale che Paiuto tecnico degli Stati Uniti e del Canada ci è estremamente necessario. Se si mandano le squadre senza un accordo preventivo sulla scelta del luogo di residenza, della fabbrica, ecc. occorre munire le squadre di viveri, abiti, ecc. per due anni. Bisogna che ognuna di esse sia preparata ad un tempo per il la- voro agricolo e per quello industriale. Sarebbe bene mandare prima dei delegati che esaminino sul posto i lotti di terreno per le abitazioni, i boschi, le miniere, le fabbriche, ecc. da prendere in affitto ». Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin 1921 219 Occorrono le firme di Martens e del commissario del popolo del lavoro; meglio che ci siano anche quelle di Bogdanov e di Cicerin. Scritto il 2 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 294 FONOGRAMMA AL VICECAPO DELLA DIREZIONE CENTRALE DI STATISTICA Ho ricevuto il vostro comunicato del 29 luglio, n. 7772. Vi prego di mandarmi le informazioni in possesso della Direzione centrale di statistica per Tanno 1920 (e se ci sono, per parte del 1921) nella forma piu concisa, e precisamente: 1) a quanti governatorati si riferiscono i dati e per quale periodo; 2) bilancio della produzione di articoli; 3) bi- lancio del consumo di combustibile. Soltanto queste tre cifre e solo per le principali branche delTindu- stria (per esempio, tessile, metallurgica, cartiera, elettrotecnica, del sale, del caucciù). Se ci sono, risultati complessivi. Distinguere i dati delle Direzioni generali dai dati ricevuti direttamente dalle fabbriche. Lenin Dettato per telefono il 2 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 295 A G.V. CICERIN 3.VIII.I921 Compagno Cicerin, chi è questo Ionov? 220 LENIN Come può proporre dei menscevichi e dei socialisti-rivoluzionari M7 ? Qui si rivela o s’intravede qualcosa di molto brutto. Il vostro parere? Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 296 A M.I. FRUMKIN 4.VIII Compagno Frumkin, adesso, evidentemente, tutto sta nel raccogliere rapidamente Firn- posta in natura. Non sarebbe il caso di fare, in più di ciò che già è stato fatto, qualcosa di questo genere: 1) rafforzare i reparti militari (nel governatorato di Mosca spo- stare a questo scopo una metà degli allievi della scuola militare) 288 , cioè destinarli al lavoro degli approvvigionamenti? 2) fare la stessa cosa, soprattutto nei governatorati di Mosca e in quelli vicini? 3) dar da mangiare a queste unità (e i sottoreparti che ora si chiamano, sembra, in un altro modo: « milizia ausiliaria per la raccolta delle imposte in natura » o qualcosa del genere) a spese dei contadini del luogo ; due funi ciascuno al giorno ? tre funt al giorno? Non volete farlo, compagni contadini? Date al più presto V impo- sta in grano. Appena avrete dato il 50-75% incominceremo a portar via le unità. 4) promulgare un decreto (o forse, senza un « decreto », ma a ti- tolo di esperimento e come esempio , nel governatorato di Mosca); punire subito in modo esemplare e con la massima severità i dieci contadini più ricchi della « volost » per un ritardo , sia pur minimo, nel versamento dell’imposta in natura o per Tafflusso fiacco dell’imposta in natura; 1921 221 egualmente, punire in modo esemplare una votosi per distretto, o due o tre per governatorato, per fiacchezza nel versamento deirimposta in natura? 5) dare un premio per la raccolta al 100% deirimposta (del gra- no) in due o tre settimane. Che premio? In oggetti d'oro e d'argento . Li prenderemo nel Fondo valori di Stato. 6) Mobilitare per la raccolta deirimposta in natura nel governa- torato di Mosca ancora due o trecento membri del partito fra i più responsabili, almeno per ispezioni improvvise (controllo, pressione) due volte alla settimana? Saluti comunisti Lenin P.S. Scrivo a voi e non a Briukhanov sperando che egli sia già andato a riposarsi. In caso contrario, leggete questa lettera anche a lui, naturalmente. Scritto il 4 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 297 FONOGRAMMA A V.A. SMOLIANINOV A Smolianinov Data la protesta formale e circostanziata del compagno Cicerin contro rinvio del telegramma qui allegato 289 , vi prego di organizzare una riunione supplementare tra il compagno Martens, un rappresentante del commissariato del popolo del lavoro, informato di questa faccenda, e un rappresentante del commissariato del popolo degli affari esteri, anche lui al corrente della questione. In tutto quattro persone, voi compreso. In questa riunione vi prego di discutere le obiezioni di Cicerin e di rivolgere una particolare attenzione al fatto che nel telegramma si chiede che si portino con sé viveri per due anni. Io penso che se si aggiunge ancora una frase, accennando alla 222 LENIN lotta contro le difficoltà e le privazioni in Russia e all’inutilità di avere persone incapaci di sopportare queste privazioni, il telegramma non può che essere utile. Vi prego di mandarmi una brevissima decisione scritta non piu tardi di domani sera. Lenin Dettato per telefono il 4 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 298 FONOGRAMMA A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov Ho ricevuto da Cicerin il progetto delle tesi concernenti la politica a Bukhara, concordato con la commissione per il Turkestan e con il nostro rappresentante a Bukhara 290 . Voto perché queste tesi siano ap- provate immediatamente, dopo avere interpellato tutti i membri del- l’Ufficio politico per telefono. Lenin Dettato per telefono il 4 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 299 RADIOGRAMMA A TUTTE LE CONFERENZE ECONOMICHE DI GOVERNATORATO E DI DISTRETTO A tutte le conferenze economiche di governatorato e di distretto Il Gentrostampa mandi nelle località periferiche il n. 44 della Rac- colta di leggi che contiene le Istruzioni del Consiglio del lavoro e della 1921 223 difesa. Le Istruzioni sono destinate in primo luogo alle conferenze eco- nomiche di governatorato, di distretto, di rione e di volost. Vi impegno nel modo piu categorico ad accertare in modo particolare e col mas- simo rigore se le Istruzioni del Consiglio del lavoro e della difesa sono pervenute alle conferenze economiche di volost e di rione, e, dove queste non esistono, al Comitato esecutivo di volost. Rendo personal- mente responsabili dell’invio delle Istruzioni ai comitati esecutivi di volost i presidenti e i segretari delle conferenze economiche di gover- natorato e di distretto. Vi segnalo l’assoluta necessità di far pervenire le Istruzioni del Consiglio del lavoro e della difesa fino all’ultima volost e villaggio per permettere alle larghe masse dei contadini di conoscere gli ultimi decreti del CEC di tutta la Russia. S’incarichino le conferenze economiche di governatorato di prendere provvedimenti per l’invio di questo telegramma alle conferenze economiche di distretto, alle sezioni di distretto e di governatorato del Centrostampa. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto non prima del 4 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 300 FONOGRAMMA A L.*B. KRASIN Al compagno Krasin Ho ricevuto una copia della, vostra lettera a Dzerginski a propo- sito della costruzione delle navi. Sono d’accordo con voi: non dobbia- mo ora costruire battelli marittimi. Penso che anche alcune considera- zioni militari ne parlino a sfavore. È assolutamente necessario inten- sificare la costruzione di petroliere per la flotta petrolifera, soprattutto nel Mar Caspio e sul Volga. Vi prego: 224 LENIN 1) di chiedere il parere ufficiale del Gosplan su questo problema; 2) di prendere una decisione precisa in una riunione ufficiale del commissariato del popolo del commercio estero, del commissariato del popolo delle vie di comunicazione e, se vi è qualche altro dicastero interessato, con la sua partecipazione. Lenin Dettato per telefono il 5 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 301 AD Ai. POTIAIEV Al compagno Potiaiev Vi rimprovero aspramente per le vostre lamentele e per il vostro comportamento poco serio. Quanto a Meisner, dovevate interpellare formalmente, per iscritto, Briukhanov, e, se egli non era d'accordo (copia della sua risposta), dovevate sottoporre la questione al Consi- glio del lavoro e della difesa. Non c'è motivo di tirar le cose per le lunghe: da qui nascono i pettegolézzi ai quali voi cedete. Bisogna avvalersi dei propri diritti e non piagnucolare. Voglio avere domani un vostro fonogramma ufficiale su Meisner. Quanto alla richiesta al partito, presentatela ufficialmente all'Uf- ficio d'organizzazione, e al più presto. Ciò non mi riguarda. Potere far reclamo all’Ufficio politico. Non ho ancora letto il « piano ». Riassu- metemi in due paginette le divergenze tra N.M. Knipovic e Meisner 291 . Saluti comunisti Lenin 5.VIII.21 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 1921 225 302 TELEGRAMMA A N.M. KNIPOVIC Segreto A Nikolai Mikhailovic Knipovic (Bolscioi Kozikhinski, 8) Mi dispiace molto di non aver potuto, per il mio stato di salute, parlare con voi quando siete stato da Nadiezda Konstantinovna. Vi pregherei di scrivermi in poche parole: 1) la vostra opinione su Meisner a) dal punto di vista della coscienziosità, b) dal punto di vista della posizione politica, c) della conoscenza del lavoro, d) delle capacità amministrative e 2) le vostre divergenze con la Direzione centrale per la pesca. 3) Le vostre proposte, se ce ne sono, sul decentramento della pesca e sulla sua impostazione a Murmari. Saluti Lenin Dettata per telefono il 5 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933, 303 A N.P. GORBUNOV Avete condotto questa faccenda come peggio non si sarebbe po- tuto, non formalmente, fiaccamente e non alla militare 292 . D'ora in poi sarò più formale con voi. Scritto il 5 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 226 LENIN 304 A V.A. SMOLIANINOV E AI MEMBRI DEL CONSIGLIO DEL LAVORO E DELLA DIFESA 293 Urgente Al compagno Smolianinov Vi prego di leggere la mia lettera scritta sul retro e dì farla appro- vare dal Consiglio del lavoro e della difesa (col parere del Gosplan) con la massima urgenza, in 2-4 giorni. Lenin 5.VIII N.B.: Per la rapidità dell’esecuzione fare cosi: 1) farne due o tre copie. Mandarne subito una a Krgigianovski pregandolo di dare la sua opinione per martedì ; 2) mandarla subito ai membri del Consiglio del lavoro e della di- fesa accertandosi che la leggano rapidamente e facciano le loro anno- tazioni sul posto, immediatamente; 3) chiedere per telefono ai membri del Consiglio del lavoro e della difesa se sono d’accordo di affidare l’elaborazione preventiva a una commissione composta da: Krasin + Avanesov + Bogdanov (o un suo apposito incaricato). Lenin Considero giusto il piano e ritengo che debba essere immediata- mente approvato. Forse sarebbe bene apportarvi alcune precisazioni e aggiunte, per esempio: 1) dare il capitale variabile in oro , ma soltanto prendendolo dal nostro introito per le esportazioni del 1921, impegnando lo stesso grup- po a sollecitare la realizzazione di tale esportazione; 2) determinare con piu precisione la zona da «affittare » al grup- po in questione, prendendo prevalentemente o addirittura esclusiva- mente l’estremo nord (è più comodo per noi perché ci risparmia di mandare i viveri; è più comodo politicamente poiché le condizioni van- 1921 227 taggiose per gli operai — fino a 50 copechi oro!! — susciteranno meno invidia e scontri fra altri operai); 3) determinare con più precisione gli obblighi del gruppo: attuare non < di un determinato programma (sia di produzione, sia di esportazione nel 1922, e soprattutto nel 1923); 4) impegnare il « gruppo » a cercare di rispettare gli interessi del- l’elettrificazione (comprare la maggior quantità possibile di materiale estero per le centrali elettriche, utilizzare le limature metalliche, ecc.), gli interessi del rifornimento della Russia in combustibile (diramazioni ferroviarie per il combustibile; aumento del trasporto di combustibile, di legna diretti a Mosca, ecc.); 5) concedere al gruppo ciò che esso chiede nel campo deH’auto- nomia finanziaria e materiale. 5. Vili. 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. Lenin 305 CONVERSAZIONE PER FILO DIRETTO CON M.K. VLADIMIROV 6 agosto 1921 (Mosca - Kharkov) Vladimirov: Abbiamo puntato molto sulla riva destra dellTJcrama. Ciò comporta un grande rischio. Stiamo prendendo i seguenti provvedi- menti: far partecipare le conferenze economiche di volost alla discussione di una serie di problemi che interessano le campagne, ma nello stesso tempo ci si pone il problema del sale, data la sua carenza nel momento at- tuale. Il problema si riduce a questo: daremo il sale indipendentemente dal pagamento o meno dell’imposta (ciò ufficialmente), ma di fatto lo da- remo in primo luogo alle volost che si sono messe a riscuotere con suc- cesso l’imposta? inoltre considero giusto venderlo fin d’ora contro denaro contante. Chiedo il vostro parere. 228 LENIN Lenin: Primo : consiglio di vendere il sale soltanto in cambio di grano e in nessun caso contro denaro. Secondo : vendere il sale soltanto alle volost, ai villaggi o ai sin- goli proprietari che hanno versato non meno di un quarto o della metà dell’imposta, Terzo : penso che per riscuotere con successo l’imposta occorrano unità militari per aiutare la raccolta, a condizione che questi reparti militari ricevano razioni maggiori a spese dei contadini del luogo, fin- ché l’imposta non sarà stata pagata. Quarto : vi prego di comunicarmi qual è la situazione alimentare del bacino del Donez, in che misura questo è rifornito e per quanto tempo. Vladimirov. sui primi due punti sostengo la stessa posizione. Quanto alle forze armate vi prego di riparlarne con Frunze che è partito per Mosca. Per quanto riguarda il bacino del Donez, abbiamo quattro itinerari per raggiungerlo. Prendiamo provvedimenti per ricevere locomotive. Sup- pongo che non piu tardi del 12 si riuscirà a incominciare ad averle rego- larmente. Lenin: non basta difendere la prima posizione. Bisogna avere una decisione formale del CC. Se non potete ottenerla dal vostro CC, bi- sogna far approvare la cosa dal CC di qui. Lo stesso si dica per le modalità d’impiego delle forze armate. Quanto al bacino del Donez, mandatemi due volte alla settimana notizie brevissime e precise sulla quantità di viveri a disposizione. Vladimirov : ritengo che la cosa migliore sia di decidere il problema con Rakovski e Frunze che sono partiti per Mosca. Il mio parere è noto. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 306 A M.P. TOMSKI 2 * 7.VIII Compagno Tomski, vi ringrazio assai per la lettera, molto chiara. 1921 229 Certo, avete ragione di affermare che ci (a Mosca) sono necessari «9 milioni di montoni» 295 . Occorre ottenerli a qualunque costo! E mandarci subito , al Consiglio del lavoro e della difesa, un calendario della loro consegna. Lo stesso dicasi a proposito del grano. Per cercare di appianare i vostri dissensi con il compagno Safarov manderemo il compagno Ioffe. Penso che si possano e si debbano conciliare le due tendenze: 1) grano e carne a Mosca in primo luogo; 2) una serie di concessioni (a tale scopo) e di premi ai « mer- canti »; 3) assolutamente una nuova politica economica (X 1 Congresso, Con- ferenza del maggio 1921, ecc.); 4) immancabilmente, comitati dei contadini' poveri musulmani e 5) atteggiamento cauto, attento, con una serie di concessioni, ai contadini poveri musulmani. Si può e si deve coordinare e consolidare una linea saggia, cauta, che rispetti gli interessi della « nostra politica mondiale » in tutto l’Oriente. Saluti comunisti Lenin P.S. Probabilmente il CC accetterà la vostra richiesta a proposito dei sei mesi. Ne parleremo con Rudzutak. Scritto il 7 agosto 1921. Spedito a Tasckent. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 307 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 296 1 Le nostre case sono di una sporcizia abbietta . La legge non serve a nulla. Bisogna determinare in modo dieci volte pisi preciso e piu com - 230 LENIN pleto quali sono i responsabili (e non uno solo, ma molti, uno dopo l'altro) e metterli in prigione senza pietà. Scritto tra 1*8 e 111 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 2 No« sono d'accordo se non si fanno alcune aggiunte : 1) oltre al capo, risponde il suo « vice ». Dev'esserci un sostituto; 2) oltre a loro, risponde una commissione di controllo formata dagli inquilini. Deve esserci una simile commissione. Non meno di tre persone che debbono essere sempre presenti, loro o i loro sostituti. 3) Tutte queste persone sono responsabili di fronte al tribunale e amministrativamente . Lenin ll.VIII Scritto HI agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 3 Non basta. Bisogna ancora aggiungere: 1) la responsabilità degli inquilini per la mancata elezione del responsabile e del suo sostituto; 2) la stessa cosa per la mancata elezione della commissione di controllo; 3) obbligo del responsabile, e del sostituto, e della commissione di controllo di accertarsi che ogni giorno vi sia una persona di turno responsabile (o il responsabile stesso, o il suo sostituto o un membro della commissione di controllo) oltre alle persone appositamente pagate (portiere, ecc.), se ci sono; 4) responsabilità degli inquilini nelle case con meno di dieci ap- partamenti. 1921 231 Come stabilire la responsabilità degli inquilini? Bisogna rifletterci e trovare un modo per stabilirla. 19. Vili Lenin Scritto il 19 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 308 A G. I. BOKI 9.VIII.1921 Compagno Boki, nella lettera su Scelekhes (Iakov Savelievic) dite: « Per lui inter- cede » persino Lenin e chiedete di « permettervi di non prestare alcuna attenzione a tutte le sollecitazioni e a tutte le pressioni per la questione del Fondo valori di Stato » 297 . Non posso permetterlo. La richiesta fattavi non è né una « intercessione », né una « pres- sione », né una « sollecitazione ». Sono tenuto a interrogare, se mi segnalano dei dubbi su una cosa non ritenuta giusta. Voi siete tenuto a rispondermi nel merito : « gli argomenti o gli indizi seri sono questi e quest’altri , sono contro la liberazione, contro la mitigazione », ecc,, ecc. Proprio cosi, sul merito mi dovete rispondere. Potete respingere le sollecitazioni e le « intercessioni »; la « pres- sione » è un atto illegale. Ma, ripeto, sbagliate se prendete una richiesta del presidente del Consiglio dei commissari del popolo per un’interces- sione, una sollecitazione o una pressione. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V . Ulianov {Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 232 LENIN 309 AD A. M. GORKI 9.VIII.1921 Alexei Maxdmovic, ho mandato la vostra lettera a L. B. Kamenev 298 . Sono talmente stanco che non posso fare proprio nulla. E voi avete Pernottisi e non partite!! Il che, veramente, è inco- scienza e irrazionalità. In Europa, in un buon sanatorio , vi curerete e lavorete tre volte di piu . Davvero. Mentre da noi non avete né cure, né lavoro, soltanto trambusto . Inutile trambusto. Partite, curatevi. Non ostinatevi, ve ne prego. Vostro Lenin •Pubblicato per la prima volta sul Russki Sovremiennik, n. 1, 1924. 310 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR (b) 11. Vili Compagno Molotov, è assolutamente indispensabile nominare una commissione apposita delPUfficio politico formata da: Kamenev Trotski Molotov (col diritto di essere sostituito da Cicerin) per risolvere giorno per giorno i problemi connessi con il soccorso agli affamati da parte dell’ America e della Lega delle nazioni. Qui si svolge un gioco assai complesso. L’infamia dell’America, di Hoover e del Consiglio della Lega delle nazioni è illimitata. 1921 233 Bisogna punire Hoover, dargli pubblicamente uno schiaffo, affinché tutto il mondo veda, compreso il Consiglio della Lega delle nazioni. È molto difficile farlo, ma bisogna farlo. Io non posso lavorare. È assolutamente indispensabile l’aiuto di Trotski che ha delle attitudini per queste cose (esperienza diplomatica e fiuto politico e militare). Vi prego di far votare subito all’Ufficio politico per telefono. Far vedere a tutti questo mio biglietto e raccogliere i voti. Lenin Bisogna prendere come modello i governi tedesco e norvegese. Respingere ogni altro atteggiamento con una motivazione chiara per tutti e dirlo a voce alta a tutto il mondo. Bisogna acciuffare i fautori mascherati dell’intervento (farsi aiutare da Unsclikht). Bisogna stimolare l’apparato della Commissione per il soccorso agli affamati (se mancano i quadri, prenderli per due mesi dai militari ), Nei prossimi giorni il lavoro collegiale sarà particolarmente im- portante poiché la responsabilità politica per questa opera difficilissima è immensa. Lenin P. S. Occorrono sottili manovre. Una serie di misure particolar- mente severe. Hoover e Brown sono degli impudenti e dei bugiardi. Porre condizioni rigorosissime : per la minima ingerenza negli affari interni, espulsione e arresto. Scritto rii agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 311 A G.E. ZINOVIEV A Zinoviev, copia a Radek Non mi si potrebbe mandare una scelta, il minimo, dei documenti e degli articoli più importanti concernenti gli ultimi avvenimenti nel 234 LENIN partito francese, connessi con l’atteggiamento del partito nei confronti dei sindacalisti rivoluzionari? Lo stesso per quanto riguarda gli avvenimenti di Roma, dove gli operai di tutti i partiti si sono uniti intorno ai comunisti in una dimo- strazione contro i fascisti nel luglio del corrente anno. 11. Vili Lenin Scritto HI agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 312 A P. A. BOGDANOV A Bogdanov, copia a Smolianinov Ritengo necessario che a tutti gli affittuari senza eccezione (privati, associazioni, istituzioni sovietiche, ecc., ecc.) sia estesa la legge sul re- soconto, conformemente alle Istruzioni del Consiglio del lavoro e della difesa e alle leggi generali sul resoconto. Vi prego di controllare se vi sono indicazioni precise su questo punto e, se non ci sono, di farle approvare immediatamente dal Consiglio del lavoro e della difesa. Lenin Scritto TU agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 313 FONOGRAMMA A P. A. BOGDANOV A Bogdanov, copia al sostituto di Kurski Riguardo alla SKF (Compagnia svedese di cuscinetti a sfera) ho molti dubbi. È stato reso sufficientemente noto l’aspetto giuridico della questione, è stato cioè tutelato il nostro interesse? 1921 235 Questo interesse esige che non si ammetta neppure in minima misura Tindebolimento del principio: noi siamo i proprietari di tutti gli stabilimenti e i depositi nazionalizzati. Questi stabilimenti e depo- siti possono passare nelle mani dei loro ex proprietari soltanto se essi acquistano formalmente da noi questi depositi. Talvolta possiamo fare una concessione, cedendo questi stabilimenti e depositi a basso prezzo, ma non possiamo mai rinunziare al nostro diritto di proprietà. Vi prego di controllare con particolare attenzione la cosa dal punto di vista menzionato. Vi prego soprattutto di effettuare questa verifica nel commissariato del popolo della giustizia dove era Kurski, che cono- sceva la questione e se ne occupava personalmente, e bisogna o trovare Kurski, o trovare al commissariato della giustizia una persona non meno informata di lui. Lenin Dettato per telefono PII agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1943. 314 A V. M. MOLOTOV 299 Al compagno Molotov Io sono contrario. Non si può giocare cosi spesso alla revisione; Lutovinov si sta occupando di una revisione. Sdiapnikov non è adatto. 11. Vili Lenin Scritto TU agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 236 LENIN 315 TELEGRAMMA AL COMITATO DEL GOVERNATORATO DI PERM DEL PCR (b) 300 Perm , Comitato di governatorato del PCR Vi prego di leggere alla riunione del Comitato di governatorato i due articoli di Miasnikov e la mia lettera di risposta 301 . Idem al Co- mitato rionale di Motovilikha. Prego Miasnikov di far fare due copie della mia lettera di risposta, una per me, l’altra per il Comitato di governatorato. Lenin Scritto il 12 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 316 A G. V. CICERIN E A L. B. KAMENEV Visto che gli infami trafficanti americani vogliono far vedere che noi saremmo capaci di imbrogliare qualcuno, propongo formalmente di proporre subito loro per telegrafo, a k nome del governo, con la firma di Kamenev e di Cicerin (e se occorre anche la mia e quella di Kalinin) quanto segue; noi depositiamo alla banca di New York una somma in oro pari al 120% di ciò che essi danno in un mese per un milione di bambini affamati e di ammalati. Ma allora, data la completa garanzia materiale, poniamo la condizione che gli americani non si permettano la benché minima ingerenza non soltanto politica, ma neppure amministrativa e che non pretendano nulla. Cioè in questo caso vengono a cadere tutti i punti del trattato che danno loro sia pure l’ombra di un diritto di ingerenza, anche soltanto amministrativa. Il controllo viene effettuato sul posto da commissioni paritetiche (del nostro governo e del loro) 303 . 1921 237 Con questa proposta faremo restare i trafficanti con un palmo di naso e in seguito li svergogneremo di fronte a tutto il mondo. Non bisogna dimenticare che nelle nostre località rurali non ci so- no e non ci sono mai state razioni. Per non commettere un errore in proposito, consiglio di invitare alla riunione su questo argomento qual- cuno del commissariato del popolo degli approvvigionamenti. 13.VIII.21 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 317 A F. A. ROTSTEIN 13. Vili Compagno Rotstein, soltanto ieri ho ricevuto la vostra lettera del 17.VII. Sono, mi sembra, pienamente d’accordo, sulla vostra cauta politica in Persia. Non ho sentito « l’altra parte », ma penso che le vostre considerazioni fondamentali non si possano confutare. Non scrivereste qualcosa sulla Persia affinché noi tutti possiamo istruirci su un argomento cosi interessante e cosi poco conosciuto? È estremamente importante elaborare una linea di lavoro in Oriente. Non scrivo altro, poiché conoscerete le novità dai giornali e io adesso sono in vacanza: mi sono stancato troppo e mi sto curando* Belgov, spero, sarà già da voi. Gli ho consegnato per voi una lettera a proposito di Alexandr Alexandrovic e Varvara Alexandrovna Armand che sono partiti con lui e dei quali mi preoccupo molto. Spero che in Persia essi saranno utili al lavoro e che dedicherete loro un attimo di attenzione. Vi stringo forte la mano e vi mando i miei migliori saluti. Lenin Scritto il 13 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 238 LENIN 318 AD A.S. KISELIOV 303 Al presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo Non c’è in questo caso un’attenuazione della pena? Bisogna sottoporre al grande Consiglio dei commissari del popolo e verificare. Si può soltanto aumentare la pena? 13.VIII Lenin Scritto il 13 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 319 AD A.M. LEGIAVA A Legiava Perché c’è una stasi nello scambio del pesce norvegese con i pro- dotti russi 304 ? 14. VI II Lenin Scritto il 14 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 320 A G. M. KRGIGIANOVSKI 16.VIII G. M. f restituitemi tutto questo, per favore, con un parere in due parole. 1921 239 Secondo me la risposta di Vasckov non è soddisfacente 305 . Non sarà il caso di mandare un telegramma a nome del Consiglio del lavoro e della difesa: a tutti i comitati esecutivi di governatorato per le sezioni elet- triche, ecc.? Nominate immediatamente e immancabilmente due o tre persone responsabili che presentino al congresso degli elettrotecnici, nell’ottobre 1921, una statistica completa delle centrali elettriche con i dati sul pe- riodo in cui sono state costruite, sul numero di kilowatt, sul combusti- bile, sull'utilizzazione, sull’organizzazione di conferenze o lezioni pres- so di esse, ecc. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Io penserei di mandarlo. Vostro Lenin Scritto il 16 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 321 ALLA REDAZIONE DELLE « IZVESTIA » DELLA « PRAVDA » E A V. N. IPATIEV Alla redazione delle Izvestia e della Pravda e al compagno Ipatiev Sulle Izvestia e sulla Pravda è apparsa giorni fa una nota sulle ricchezze inutilizzate di Kara-Bugaz 106 . Se è possibile, prego di tra- smettere all’autore, o di comunicargli per mezzo del giornale, che per me è molto importante avere informazioni particolareggiate sulla sua preparazione techica circa il problema e sapere per quanto tempo egli ha studiato la questione sul posto. Lenin Dettato per telefono il 17 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 240 LENIN 322 A M. I. FRUMKIN, V. A. AVANESOV E I. V. STALIN Ai compagni Frumkin, Avanesov e Stalin Ho letto il vostro progetto di decreto sul sale. Sono sorpreso del- l’immenso numero dei punti che, secondo me, si trovano già nelle leggi in vigore; sono una ripetizione inutile e non rientrano nelle competenze del Consiglio del lavoro e della difesa. Se non sbaglio, l’unico punto nuovo e praticamente utile è il divieto di dare premi in sale. Secondo me il progetto ha bisogno di essere collazionato accuratamente con le leggi in vigore del commissariato del popolo della giustizia e di essere rielaborato. Consiglierei di fare approvare immediatamente, dal Con- siglio del lavoro e della difesa, come decreto a sé, il divieto di concedere premi in sale 307 . Ma, a mio parere, l’essenziale è quello che manca nel progetto, cioè una serie di immediate misure pratiche per mantere piu rigorosamente il sale nelle mani dello Stato e per ridurre, in vastissime proporzioni, tutte le distribuzioni di sale di ogni genere agli operai, agli impiegati, agli abitanti dei centri urbani e in generale a tutta la popolazione. Quest’ultimo provvedimento deve essere attuato, almeno per il prossimo autunno e l’inizio dell’inverno, nelle proporzioni piu drastiche poiché altrimenti non riceveremo grano dai contadini in cambio di sale. Lenin Scritto il 17 agosto 1921. 'Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 323 TELEGRAMMA A P. L. LAPINSKI Berlino, a Lapinski Comunicatemi come procede il lavoro relativo all’incarico che vi siete assunto per la pubblicazione dell’atlante e lo studio dell 'imperia- 1921 241 lismo per questo atlante. Comunicatemi con precisione quando mande- rete il piano di lavoro e finirete il lavoro stesso. Lenin Scritto il 17 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXIII, 1933. 324 FONOGRAMMA AL SEGRETARIO Non si potrebbe chiarire se è possibile trovare una traduzione com- pleta in tedesco della relazione di Smeral al congresso del partito cecoslovacco della primavera 1921? Ho dato questa traduzione al com- pagno Axelrod durante il congresso. È risultata mancante la prima parte della relazione, fino al paragrafo sulla crisi morale. Questa tradu- zione mi era stata fatta dal compagno Kreibich. Vi prego di chiarire se è possibile trovare questa parte mancante 30 ®. È stato pubblicato in qualche lingua straniera il mio opuscolo sull’imposta in natura, in Russia o alFestero? In caso affermativo vi prego di mandarmi una copia di ogni edizione. Lenin Dettato per telefono il 17 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Problemy Mira i Sotsialisma } n. 2, 1953* 325 TELEGRAMMA A M. K. VLADIMIROV A Vladimirov, commissariato degli approvvigionamenti delPUcraina, copia a Sinferopoli, Direzione centrale delle case di cura del- l’Ucraina, comitato per gli approvvigionamenti Gli ammalati delle case di cura della Crimea, secondo le notizie da Sinferopoli, soffrono della penuria di viveri e soprattutto di pane. 242 LENIN Soltanto l’Ucraina può offrire un aiuto. Trovate la possibilità di man- dare con la massima urgenza a Sinferopoli, alla Direzione centrale delle case di cura dell’Ucraina, dieci vagoni di grano, parte in farina, e due vagoni di foraggio. Informate delle misure prese Briukhanov e me. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo. Scritto il 17 agosto 1921. Mandato a Kharkov. Pubblicato per la prima volta in Voprosy J storti KPSS, n. 2, 1960. 326 FONOGRAMMA A N. P. BRIUKHANOV A Briukhanov (allegato alla copia del telegramma a Vladimirov) Occorre limitare il numero degli ammalati in Crimea secondo la quantità di viveri pienamente garantita. Evidentemente le autorità sani- tarie non ne tengono conto ma il commissariato del popolo degli approv- vigionamenti deve assolutamente ridurre drasticamente il numero delle persone in cura. Lenin Dettato per telefono il 17 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 327 TELEGRAMMA AI COMITATI ESECUTIVI DI GOVERNATORATO PER LE SEZIONI ELETTRICHE A tutti i comitati esecutivi di governatorato, per le sezioni elettriche Propongo di impegnare i delegati al prossimo congresso elet- trotecnico di ottobre a presentare al congresso stesso dati statistici 1921 243 sul periodo in cui sono state costruite le centrali elettriche, sul nume- ro di kilowatt stabiliti, sulPerogazione annuale di kilowatt-ore, sul consumo di combustibile, sulle cause delle interruzioni nel funziona- mento dei corsi organizzati presso le centrali, sul numero delle con- ferenze suirelettrificazione fatte dal personale. Rendere immediata- mente responsabili della rapida esecuzione e della raccolta completa dei dati su ogni centrale, ogni delegato o persona appositamente designata dal Comitato esecutivo di governatorato, senza eccezioni e nominati- vamente. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Dettato per telefono il 18 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Elektrifikatsia, n. 4, 1924. 328 A P.I. POPOV Compagno Popov, non posso accettare le vostre dimissioni. Le mie direttive, come certamente sapete, possono essere og- getto di un vostro ricorso, ma il ricorso non arresta la necessità della esecuzione. Vi prego di mandarmi un breve elenco di ciò che avete fatto, conformemente alle mie direttive, indicando le scadenze (s’inten- de, approssimativamente, da — a). Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P. S. Per curarsi, naturalmente si può e si deve prendere un congedo per malattia. Ma in tal caso scrivete a parte a me o, se volete accelerare, alla Fotieva; essa me lo leggerà per telefono (sul congedo e sul «sostituto»). Occorre nominare formalmente un «sostituto» temporaneo. P. P. S. Aggiungo che la vostra lettera è troppo polemica. Non sono contrario alla polemica, ma bisogna distinguerla dal resto. Voi 244 LENIN discutete contro ciò che io non ho detto e che non penso. Polemiz- zate come se io negassi Futilità di ciò che è stato fatto, ecc. Ma questo io. non l’ho detto e non lo penso. Vi prego deformarmi di ciò che avete fatto secondo i punti delle mie lettere del 4 giugno e del 16 agosto 309 (per esempio: «bre- vi informazioni mensili sulPindustria saranno inviate a partire dalla tale data», sulla distribuzione dei viveri, in data tale , ecc.). Scritta il 20 agosto 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 329 FONOGRAMMA A G. M. KRGIGIANOVSKI Al compagno Krgigianovski Richiamo particolarmente la vostra attenzione Sul problema della concessione (dell’officina di Kysctym e di altre numerose miniere di rame) di Leslie Urquharf. Lo studio delle condizioni di questa concessione e la prepara- zione del contratto debbono essere effettuati da Krasin e da Bogdanov, insieme con voi. Per noi è estremamente importante impostare la que- stione in modo che il concessionario, che per poco non vuole tutte le miniere di rame della Russia, ci garantisca in primo luogo una quota di prodotto e la sua consegna a breve termine, e, in secondo luogo, in modo che ci sia possibile ottenere dal concessionario l’at- trezzatura necessaria per sviluppare il lavoro nelle nostre miniere. Vi prego, quando avrete studiato la questione, di comunicarmi in che misura, a parer vostro, sono garantite queste due condizioni e quale è, in generale, l’importanza della concessione che si propone, dal punto di vista dello sviluppo della dotazione di energia della Russia e, in parti- colare, dell’elettrificazione. Lenin Scritta il 22 agosto 1921. Pubblicato per k prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1921 245 330 A G. M. KRGIGIANOVSKI G. M., restituitemela, per favore, dopo averla Ietta 3I °. Può darsi che, in parte, sia io il colpevole, poiché, con la mia eccessiva severità, ho provocato questa crisi isterica. Ma in sostanza ho ragione e insisterò; non ho accettato le di- missioni. Che ne pensate, non sarebbe il caso di far approvare tutti questi provvedimenti dal Gosplan e ratificarli a parte al Consiglio del lavoro e della difesa? (Leggete la mia lettera del 4.VI.1921 a Popov: c'è l’elenco delle otto domande.) In particolare: analisi della distribuzione dei viveri; combusti- bile, sua economia, ecc. Piano di lavoro preciso della Direzione centrale di statistica e del Gosplan. Il vostro parere? 22.VIII. Lenin P. S. Telefonatemi, quando avrete letto. Dobbiamo metterci d ac- cordo con precisione su questo. In. modo circostanziato e preciso. Lenin P. P. S. Non fate vedere a nessuno la lettera di Popov. Scritta il 22 agosto 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 246 LENIN 331 FONOGRAMMA A G. E. ZINOVIEV Al compagno Zinoviev 1. Non sarebbe possibile trovare e mandarmi la mia prefazione all’edizione tedesca del mio libro sull’imperialismo 311 ? Ho mandato questa prefazione a Pietrogrado un anno fa. E, evidentemente, si è persa. 2. Sono assai preoccupato; sulla stampa operaia estera in gene- rale, e sulla stampa comunista in particolare, è presentata con suffi- ciente rilievo e chiarezza la nostra parola d’ordine di inviare le offerte raccolte in aiuto alla Russia soltanto al nostro indirizzo, direttamente, cioè non attraverso i governi? Sabato a Riga abbiamo firmato un accordo con il ministro ameri- cano del commercio, Hoover (aspettate ancora a pubblicarlo), e Har- ding invita il popolo americano a mandare tutte le offerte per mezzo di Hoover. Sarebbe estremamente importante che l’Internazionale comunista, senza intervenire per ora contro il governo americano, lanciasse una parola d’ordine ben definita affinché gli operai mandassero le loro of- ferte esclusivamente all’indirizzo dei rappresentanti della Russia so- vietica all’estero. Infatti, tutte le offerte di ogni genere mandate per il tramite dei governi borghesi ci legano senz’altro, direttamente o indirettamente, in maggiore o minor misura, a certe condizioni* mentre gli operai accetteranno indubbiamente di mandarci le loro offerte senza alcuna condizione, e questa differenza ha per noi un’importanza enorme. Non si potrebbe accertare se l’Internazionale comunista e la stampa sindacale che simpatizza per noi hanno compreso la necessità di mandare le offerte aU’indirizzo del governo sovietico, senza alcuna condizione, e di fare una larga propaganda affinché tutti gli operai sottoscrivano una giornata di lavoro a favore delle persone colpite dalla carestia in Russia? Lenin Dettato per telefono il 22 agosto 1921. 1921 247 332 LETTERA A I. T. SMILGA E INCARICO AL SEGRETARIO Molto urgente 22.VIII.21 Compagno Smilga, mi sembra che uno dei piu grandi errori commessi nel bacino del Donez, cioè in tutto il lavoro per riattivare questo bacino sia quello della mancanza del necessario coordinamento nel lavoro locale: industriale, agricolo, commerciale. Sembra che vi siano stati alcuni attriti, da una parte tra Piatakov e Rukhimovic, dall’altra tra Piatakov e i sindacati locali. Considero estremamente importante che non vi limitiate alle que- stioni puramente industriali, che concernano soltanto l’industria car- bonifera, ma che tentate conto della necessità di eliminare i suddetti attriti. Bisogna ottenere a qualunque costo che la conferenza economica del governatorato del Donez lavori molto intensamente e in pieno affiatamento. Bisogna prendere misure particolari affinché Piatakov e tutto il suo apparato rivolgano i loro sforzi alla ripresa dell’agricoltura locale e allo scambio di merci con i contadini, nonché con l’estero, attra- verso Taganrog. In particolare, rivolgere attenzione alle misure che tendono alla ripresa dell’agricoltura locale con l’introduzione dell’irri- gazione, utilizzando le chiuse del fiume Donez. Questo piano, che pro- mette di essere assai pratico, è stato presentato al Gosplan. In generale è cosa estremamente sbagliata che la direzione della industria carbonifera si consideri staccata dall’agricoltura del gover- natorato del Donez. Sono certo che se le forze dell’armata del lavoro esistenti nel governatorato del Donez e tutte le forze dei minatori locali e della direzione dell’industria carbonifera fossero gettate in un lavoro co- mune con i funzionari del governatorato del Donez, si potrebbe otte- nere non soltanto una rapidissima riscossione dell’imposta in natura, ma anche l’acquisto di quantità certamente maggiori di viveri mediante 248 LENIN lo scambio di merci giustamente impostato; sia lo scambio di merci contro il sale, sia Io scambio di grano contro il carbone. Aspetto da voi: in primo luogo, un telegramma che mi dica bre- vemente che avete ricevuto la presente lettera e che farete tutto il possibile nella direzione indicata; in secondo luogo, una comunicazione particolareggiata sulla costituzione e sul lavoro della conferenza eco- nomica del governatorato del Donez dopo il vostro arrivo. Quanto alle perforatrici, delle quali scriveva Piatakov, ho un pa- rere preciso e dettagliato degli specialisti, secondo i quali nel bacino del Donez, per una serie di ragioni, non si possono mettere in fun- zione neppure le perforatrici che già vi si trovano, e Tacquistò di nuove è del tutto irrazionale poiché queste macchine sarebbero con- dannate a restare inutilizzate. Vi prego di studiare particolareggiatamente il problema con lo aiuto di veri specialisti, che conoscano benissimo la questione. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Mandare questa lettera a Bakhmut, Comitato esecutivo del gover- natorato, da trasmettere a Smilga, delegato del Consiglio del lavoro e della difesa, che dovrà essere colà dal 27 agosto 1921 al 5 settem- bre. Inviare attraverso Tamministrazione militare, con un corriere particolarmente rapido e con ricevuta di ritorno. Se Smilga non è an- cora a Bakhmut, consegnare attraverso il Comitato esecutivo del go- vernatorato. Mettersi in contatto telefonico con Stalin per sapere se manderà una lettera a Rukhimovic. Fargli leggere la copia di questa lettera e, se ci sarà una sua lettera per Rukhimovic, mandarla con la mia non piu tardi di domani. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 1921 249 333 FONOGRAMMA A G. M. KRGIGIANOVSKI E INCARICO AL SEGRETARIO Urgentissimo Al compagno Krgigianovski e alla presidenza del Gosplan Mi è indispensabile avere prima della partenza di Krasin una brevissima rassegna di tutto l’operato del Gosplan in previsione dei lavori economici necessari per la ripresa delPagricoltura nei governa- torati colpiti dalla carestia. Vi prego di ordinare per me questa rassegna in modo che sia pronta in due o tre giorni. Vi prego di tener presente che bisogna limitarsi a brevissime informazioni di qualche riga su ogni tipo di lavoro previsto con Lindi- cazione approssimativa dell’estensione dei lavori e del loro costo. Vi prego di farmi sapere entro quale termine queste informazioni mi saranno recapitate. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Inviare con urgenza, controllando per telefono quando sarà rice- vuto da Krgigianovski. Dettato per telefono il 23 agosto 192L Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1943. 334 A V. M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR (b) Al compagno Molotov Per quanto riguarda la proposta del compagno Trotski di inviare le persone da lui indicate nella zona di frontiera, ^appoggio piena- 250 LENIN mente 312 . Ritengo che una serie di circostanze esigano effettivamente che in questo campo si prendano le misure più energiche, indispensabili senza che qualcuno si rechi sul posto. Vi prego di considerare il mio voto « a favore ». Lenin Scritto il 23 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 335 FONOGRAMMA AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR (b) 23.VIII.21 A Trotski Kamenev Stalin Molotov Zinoviev Riguardo alla proposta di Zinoviev di far osservare a Steklov che il suo articolo Sull’estremismo 313 manca di tatto, penso non sia il caso di farlo adesso. Mi sembra che sia stata sufficiente la nota di Solts sulla Pravda su questo argomento. Indubbiamente Steklov trarrà la giusta conclu- sione dalla pubblicazione di questa nota e l'intervento dell’Ufficio po- litico sarebbe quindi ora prematuro. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Uliattov (Lettiti) Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 1921 251 336 ANNOTAZIONE SULLA LETTERA DI N. N. IAKOVLEV E BIGLIETTO A I. S. UNSCLIKHT 314 Professore dellTstituto geologico. Nadiezda Konstantinovna lo ha conosciuto personalmente negli anni novanta come persona onesta e di orientamento rivoluzionario. Suo figlio è un comunista. Compagno Unsclikht, vi prego di ordinare un controllo. Sembra proprio che si debba- no rilasciare gli scienziati. I saprofiti sono una cosa importante per la nostra economia. 23.VIII Lenin Scritto il 23 agosto 1921, Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere, voi. 53, 1965. 337 BIGLIETTO A L. A. FOTIEVA E LETTERA A MATHIAS RAKOSI, K. B. RADER, I. S. UNSCLIKHT, B. I. REINSTEIN 315 Alta Fotieva : vi prego di mettervi in contatto telefonico con Rakosi (segretario dell 'Internazionale comunista) e di informarmi se c'è una decisione scritta del Comitato esecutivo dell* Internazionale comunista. Seguite voi stessa la questione; se occorre, mandate copia di quanto segue a Rakosi , Radek, Unsclikht, Reinstein, a chi occorre. 23. Vili Lenin Ho ricevuto una lettera in inglese da Adolf S. Carni («Dres- den » cam. n. 37), il quale si lamenta amaramente perché Havwood lo ha calunniato, per ostilità frazionista, denunziandolo come spia. La 252 LENIN commissione (dellTnternazionale comunista) lo ha scagionato, ma quan- tunque lo si sia fatto uscire dal carcere, non gli si permette di lasciare la Russia, gli sono state tolte le sue lettere, ecc., ecc. Lo conoscono, dice, Boris Reinstein, e lo svedese Kilbom, e il comunista finlandese Allan Wallenius e molti altri. Egli sarebbe un delegato del Partito socialista operaio degli Stati Uniti. Lenin Scritto il 23 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro: V.I. Lenin. La legalità socialista ( 1917-1922 ), 1958. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 338 A I. V. STALIN E A TUTTI I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR (b) Compagno Stalin, la sfrontatissima proposta di Nansen (di designare un cadetto del Comitato di soccorso) 316 , il comportamento di questi « Kukisc » e il telegramma che allego mostrano con la massima chiarezza che ci siamo sbagliati. O se non ci siamo sbagliati prima, sbaglieremmo gravemente adesso se lasciassimo perdere. Lo sapete che Rykov poco prima della sua partenza era venuto da me e mi aveva detto che un certo Runov, persona nostra, gli aveva parlato di una riunione nella quale Prokopovic aveva fatto discorsi contro il governo? Questa riunione era stata organizzata da Prokopovic che si faceva schermo del Comitato di soccorso agli affamati. Che altro aspettate ora? È concepibile che si tolleri la loro palese preparazione ? È assolutamente inconcepibile. 1921 25 3 Propongo di sciogliere oggi stesso, venerdì 26.VIII, il « Kukisc » con un decreto del CEC; motivo: il loro rifiuto di lavorare, la loro ri- soluzione. Nominare un membro della Ceka di tutta la Russia per riti- rare il denaro e per la liquidazione. Arrestare oggi stesso Prokopovic sotto l'accusa di discorsi contro il governo (alla riunione dove c'era Runov) e trattenerlo per circa tre mesi, finché avremo esaminato attentamente in che cosa è consistita questa riunione. Espellere subito, oggi stesso, da Mosca gli altri membri del « Ku- kisc » mandandone uno in ogni città di distretto, possibilmente senza ferrovie, sotto sorveglianza. Davvero, aspettare ancora sarebbe un grandissimo errore. Prima che Nansen parta, la cosa sarà fatta; a Nansen si porrà un chiaro « ul- timatum ». Si metterà fine al gioco ( col fuoco). Domani stesso pubblicherémo cinque righe di un breve, secco « comunicato governativo »: sciolto perché non aveva voglia di la- vorare 3I7 , Ai giornali daremo la direttiva di incominciare domani stesso a deridere su tutti i toni i « Kukisc ». Signorotti, guardie bianche, volevano fare un viaggio all’estero, non volevano andare nelle località periferiche. Kalinin c’è andato, ma per i cadetti « non era adatto ». Deriderli a tutto spiano e, per due mesi, attaccarli almeno una volta alla settimana. Il dente malato sarà subito estirpato, con grande vantaggio sotto tutti i rapporti. Non bisogna esitare. Consiglio di por fine alla faccenda oggi stesso nell’Ufficio politico. Gli stranieri incominceranno ad arrivare, bisogna « ripulire » Mo- sca dai « Kukisc » e far cessare il loro gioco (col fuoco). Mostrate questa lettera ai membri deH’Ufficio politico. 26.VIII Lenin Scritta il 26 agosto 1921. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 254 LENIN 339 A BHUPENDRANATH DATTA 3,8 Caro compagno Datta, ho letto le vostre tesi. Non staremo a discutere sulle classi so- ciali. Penso che ci dobbiamo attenere alle mie tesi sulla questione coloniale. Raccogliete dati statistici sulle associazioni contadine, se ve ne sono in India. Vostro... V. Ulianov (Lenin) Scritta il 26 agosto 1921. Pubblicata per la prima volta nel libro: Bhupendranath Datta, Dialectics of Land-economics of India, Calcutta 1952. 340 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 319 Al compagno Kiseliov o al suo sostituto nella carica di presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo 27 agosto 1921 Compagno Kiseliov, parecchie dichiarazioni attestano che la disposizione per il paga- mento (dei servizi, ecc.) pone spesso gli operai in una situazione intollerabile. Bisogna eleggere una commissione: 1) 2 rappresentanti del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia 2) un rappresentante del Soviet di Pietrogrado e uno del Soviet di Mosca 3) due membri del Consiglio dei commissari del popolo 1921 255 4) il presidente del piccolo Consiglio (compagno Kiseliov), pre- sidente. Compito della commissione: preparare sotto tutti gli aspetti la questione (e i decreti relativi) per far si che il pagamento corrisponda al guadagno degli operai e alla loro situazione in generale (eccezioni per gli operai, ecc. o qualcosa del genere, termini e condizioni per stabilire il pagamento, ecc.). 11 presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. Far approvare tutti questi problemi soltanto dal grande Con- siglio dei commissari del popolo. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 341 AL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 27.VIII.1921 Rinviandovi la soluzione della presidenza del Soviet di Mosca, prego sia il presidente sia tutti i membri del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, e particolarmente il compagno Goikhbarg, come giurista, di prestare grande attenzione alla necessità di preparare con più cautela, oculatezza e riflessione il testo dei decreti. Le correzioni senza fine sono intollerabili. Ho anche l’impressione che negli ultimi tempi parecchi decreti del piccolo Consiglio dei commissari del popolo siano buttati giu fret- tolosamente. Bisogna prendere provvedimenti assai seri contro questo disordine per non suscitare le peggiori proteste tra la popolazione e non costrin- gere il Comitato centrale a sollevare una questione contro il piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 256 LENIN 342 ALL’UFFICIO D’ORGANIZZAZIONE DEL CC DEL PCR(b) 29.VIII.192l Vi prego di obbligare il presidente del Gosplan, compagno Krgi- gianovski a partire con Krasin per Riga, per trascorrervi un mese di cura e di riposo in una casa di cura o in un alloggio privato. Vi prego vivamente di farlo oggi, poiché mi sono convinto, essendo io presidente del Consiglio del lavoro e della difesa, che il presidente del Gosplan sta quasi per crollare . È necessario , e immediatamente , che egli si rimetta in sesto. Senza una decisione dell’Ufficio d’organizzazione non si otterrà nulla 320 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 343 TELEGRAMMA A V.N. KAIUROV 3zl Circa l’epurazione del partito, trasmetterò le vostre considerazioni alla Commissione centrale per l’epurazione del partito. La mia opi- nione è che il primo esperimento serio di epurazione ci fornirà pa- recchie indicazioni pratiche delle quali ci serviremo in avvenire per elaborare le condizioni di ammissione al partito. Quando avrete rac- colto materiale sufficiente, mandatemi in una lettera le vostre consi- derazioni. Tutto ciò che avete comunicato sulle condizioni in cui si svolge il lavoro economico sarà da me esaminato in relazione con tutto il materiale qui esistente. La questione del vostro richiamo dalla 1921 257 Siberia, viene evidentemente rimandata alla fine del lavoro per l’epu- razione del partito. Lenin Scritto il 30 agosto 1921. Spedito a Novonikolaievsk. Pubblicato per la prima volta in Prole tarskaia Revoliutsia , n. 3, 1924. 344 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL OC DEL PCR(b) Al compagno Molotov Sono d’accordo con Briukhanov. Propongo di votare: sospendere il lavoro della commissione 3 ? 2 . Ciò è un giocare alle commissioni. 30. VI II Lenin Scritto il 30 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 345 A R.E. KLASSON Ghidrotorf, Sadovniki, 11 AlTingegner Robert Eduardovic Klasson Copie: a Smolianinov, a I.I. Radcenko, alla presidenza del Gosplan, a Krasin Ho ricevuto e letto la vostra comunicazione del 31 agosto. Se la notizia da voi comunicata, che la questione del prosciugamento della 258 LENIN torba con mezzi industriali è stata completamente risolta corrisponde pienamente alla realtà, la cosa è di enorme importanza. Occorre subito effettuare una verifica o una perizia tecnica e poi risolvere il problema deirassegnazione dei viveri e della valuta straniera che chiedete. Dovete comunicare esattamente quanti viveri e quanta valuta straniera chiedete. La vostra comunicazione secondo cui i diritti a voi concessi dal Consiglio dei commissari del popolo sono stati da tempo eliminati, mi sorprende perché nessuno poteva farlo. Vi prego di organizzare una riunione con la partecipazione del compagno Radcenko, di un rappresentante del Gosplan, di Smolianinov e di Krasin 32 \ Poiché Krasin parte il 7 settembre, sarebbe bene con- cludere prima della sua partenza. Compito della riunione: prendere provvedimenti per verificare la vostra comunicazione c determinare la quantità di viveri e di valuta straniera da consegnarvi, nonché le con- dizioni della consegna. V. Ulianov (Lenin) Scritto il 31 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 346 A V.V. ADORATSKI Compagno Adora tski, ho mandato la domanda della Lavrentieva 324 a Smolianinov (che sostituisce Gorbunov come capo dei servizi del Consiglio dei com- missari del popolo) perché Pinvii ove occorre. Io non posso in alcun modo intervenire in questa faccenda e in altre simili, e tutto Paiuto che potete dare ai richiedenti dev’essere un aiuto « giuridico », dovete cioè insegnar loro e aiutarli a combattere per i loro diritti secondo tutte le regole della guerra per i propri diritti, legittima nella RSFSR. Saluti comunisti Lenin Scritto il 31 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXXVI, 1959. 1921 259 347 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) i25 Trovo giusti gli argomenti di Kissin e di Briukhanov, Voto a favore. Non si può sottoporre la cosa al Comitato centrale, senza averla prima sottoposta al Consiglio dei commissari del popolo. 3 1 .Vili Lenin Scritto il 31 agosto 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 348 BIGLIETTO A V.A. SMOLIANINOV E FONOGRAMMA A P.A. BOGDANOV Compagno Smolianinov, vi prego di mandare a P. Bogdanov' (presidente del Consiglio supe- riore dell'economia nazionale ), a Kbarkov, il seguente fonogramma: Kharkov A Bogdanov, presidente del Consiglio superiore delPeconomia nazionale Copia a Ciubar Nel YEkonomiceskaia Gizn Kaktyn descrive i gravissimi furti che si compiono nel bacino di Krivoi Rog e la scandalosa trascuratezza che ivi regna. Richiamo la vostra attenzione; stabilite con più precisione le responsabilità personali. l.IX Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa . Lenin Scritto il 1° settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 260 LENIN 349 A V.A. SMOLIANINOV 326 Compagno Smolianinov, occorre preparare la questione per sottoporla al Consiglio del lavoro e della difesa (chi è il sostituto di Bogdanov? Sapronov? Bisogna mettersi d’accordo con lui). Non è chiaro se sono state distinte dalle altre soltanto le fabbriche migliori. È stato ridotto come si deve il numero delle fabbriche? Oppure il « fabbisogno » è calcolato per un mucchio di fabbriche in cattive condizioni e che non possono produrre? Occorre chiarire con più precisione questa e altre questioni. l.IX Lenin Scritto il 1° settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 350 A. V.A. SMOLIANINOV 327 Compagno Smolianinov, bisogna: (1) chiarire se i compagni georgiani hanno rispettato la condizione (non c'era, forse? e di partito?) di non concludere conces- sioni senza il nostro consenso. (2) Studiare se sono sostanzialmente vantaggiose le condizioni del contratto (in particolare, chi è il superarbitro?). A tal scopo nomi- nare, attraverso il CC, 1-3 esperti e incaricarli di dare un parere scritto. Fate (attraverso il CC) la prima e la seconda cosa. l.IX Lenin Scritto il 1° settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 1921 261 351 BIGLIETTO AD A.S. ENUKIDZE E LETTERA AGLI ARTIGIANI PERSIANI 328 Compagno Enukidze, vi mando la conferma che chiedete. Forse voi sapete a chi e come mandarla. 1.IX Lenin Cari compagni, confermo di aver ricevuto il regalo degli artigiani persiani e mando loro molti ringraziamenti e i migliori saluti. 1 .IX. 192 1 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 352 A G.V. CICERIN 329 Bisogna « sbarazzarsi » di questo Skobelev. La nomina di Noulens è un’imprudenza. l.IX Lenin Scritto il 1° settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 26 2 LENIN 353 ANNOTAZIONI SULLA LETTERA DI G.O. GRAFITO E INCARICHI A N.P. GORBUNOV ...Se troverete il tempo, potrete vedere da essa [dalla dichiarazione. N. d. r.] in quali incredibili condizioni di confusione burocratica, irrespon- sabile e talvolta, si direbbe, di deliberata opposizione ci tocca portare avanti la realizzazione delPimpianto idroelettrico del Volkhov di cui avete impostato l’inizio tre anni fa per il tramite del compagno Smidovic. ... Mi dispiace moltissimo togliervi del tempo prezioso, ma mi decido a farlo soltanto per la mia grande convinzione che l’impianto del Volkhov dev’essere realizzato a qualunque costo in brevissimo tempo. Urgente Compagno Gorbunov , incaricatevi voi stesso di questa faccenda (o trasmettetela a Smo- lianinov, d’accordo con lui). La dichiarazione e il rapporto dell’ingegnere-capo del cantiere del Volkhov, compagno Graftio (del 25. VI II) svelano un reato (lungag- gine burocratica) e una serie di errori del Consiglio superiore dell’eco- nomia nazionale o del Soviet di Pietrogrado o del Consiglio del lavoro e della difesa, o di tutte e tre queste istituzioni insieme. Vi propongo perciò: (1) d’incaricare immediatamente a nome mio il commissariato del popolo della giustizia di fare un’inchiesta sulle lungaggini e di rinviare a giudizio i colpevoli. Sottoporre al Consiglio del lavoro e della difesa entro una settimana. (2) Convocare una riunione (Consiglio superiore dell’economia na- zionale + Soviet di Pietrogrado + Gosplan, invitando gli altri dica- steri interessati) per elaborare entro una settimana un progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sui provvedimenti atti ad accelerare i lavori e a impostarli giustamente 330 (forse, sul tipo del trust del lino con un’estensione dei poteri di Graftio?). Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. JJlianov (Lenin) Mandatemi notizie sull’esecuzione. 2. IX Lenin Scritto il 2 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 263 354 ANNOTAZIONI SULLA RELAZIONE DI N.N. KRESTINSKI E INCARICHI A N.P. GORBUNOV NB scandalo! ! Come « fatta propria » senza il commissa- riato del popolo delle finanze? Al presidente del Consiglio dei commissari del popolo ... Nel corso della realizzazione dei compiti affidati agli or- gani finanziari centrali e locali, negli ultimi tempi accade di im- battersi in intoppi estremamente dannosi e principalmente nel- la totale dimenticanza, da parte degli organi esecutivi del potere sovietico, del dettame della Costituzione sulla compila- zione dei preventivi e sulle spese ad essi conformi, il che esercita un'influenza estremamente dannosa sullo stato generale del bilancio e arreca scosse g ravissime al sistema della circola- zione monetaria. A titolo di illustrazione sarà qui sufficiente menzionare le seguenti circostanze: 1) in alcune zone gli operai non percepi- scono salari corrispondenti alle tariffe stabilite, ma secondo i prezzi del mercato libero, e vengono portati talvolta fino a 700 mila rubli al giorno a persona (zona del Volga, governatorati occidentali e orientali); 2) gli attori e coloro che lavorano nei teatri sovietici non vengono compensati secondo le retribuzioni stabilite, ma con aggiunte che in percentuale le superano di molte centinaia di volte (secondo il calcolo del commissariato del popolo dell’istruzione, la spesa per i teatri ammonta a 29 mi- liardi, mentre quella per gli istituti di istruzione superiore am- monta a 17 miliardi; 3) l'acquisto da parte delle istituzioni e degli stabilimenti sovietici sul mercato libero, e, naturalmente, ai prezzi di quest'ultimo, degli oggetti occorrenti è divenuto un fenomeno abituale, che sembra entrare nella regola... Come conferma piu recente della disorganicità delle richieste di carta moneta alle casse può servire la prassi fatta propria anche dalle istituzioni sovietiche di Mosca e secondo la quale gli organismi del Soviet di Mosca cercano di fare in modo che la Sezione finanziaria di Mosca disponga, per loro, di carta moneta per 3 miliardi di rubli al giorno, cioè per 75 miliardi al mese, mentre, secondo i dati della Sezione per il bilancio e della Cassa centrale del commissariato del popolo delle finanze, finora sono stati aperti crediti alla Sezione finanziaria di Mosca, soltanto per 188 miliardi di rubli, cioè in media non più di 27-30 miliardi di rubli al mese... 264 LENIN Compagno Gorbunov, mandate questo documento a nome mio al commissariato del po- polo delle finanze + commissariato del popolo deWispezione operata e contadina + presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo . Incarico i commissari del popolo delle finanze e deirispezione operaia e contadina (o i loro sostituti) di convocare immediatamente una riunione con la partecipazione del presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo e con il capo dei servizi del Consiglio dei com- missari del popolo, Gorbunov, per elaborare e presentare entro una settimana al Consiglio dei commissari del popolo progetti di decreti per la lotta contro le violazioni della legge qui denunciate. Richiamo l’at- tenzione deirispezione operaia e contadina sulla sua scarsa vigilanza. Come si sono potuti tollerare finora gli scandali denunciati in questo documento? E in particolare che il commissariato del popolo dell'istruzione faccia spese eccessive per i teatri? 2, IX Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Compagno Gorbunov , assicuratevi bene che la cosa sia eseguita a tempo. Se volete, fatevi sostituire da Smolianinov o non partecipate alla riunione dei tre. 2.IX Lenin Scritto il 2 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta parzialmente in Miscellanea di Lenin, Vili, 1928. Pubblicato per la prima volta integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 355 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, leggo oggi sui giornali che a Kazan è stato sperimentato (e ha 1921 265 dato ottimi risultati) un megafono che amplifica la voce del telefono e parla alla folla . Controllate per mezzo di Ostriakov. Se è vero, bisogna metterne a Mosca, a Pietrogrado e, tra l’altro, verificare tutto il loro funzio- namento. Mi si dia un breve resoconto scritto : 1) calendario dei lavori; 2) lo stesso per la centrale telefonica di Mosca trasmittente a 2.000 verste. Quando sarà pronta. 3) Idem per gli apparecchi riceventi. Numero di quelli che ven- gono preparati. 4) t Idem per i megafoni. Saluti Lenin Scritto non piu tardi del 2 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 356 BIGLIETTO A N.P. BRIUKHANOV E TELEGRAMMA A K.G. PESTUN 331 Compagno Briukhanov, mando oggi un telegramma a Pestun; prendetene la copia da Ghlias- ser. Se occorre un’altra direttiva del Comitato centrale, mandate il progetto di tutto il testo della direttiva. Questo restituitelo al capo dei servizi del Consiglio dei commis- sari del popolo 3. IX Lenin Gomel, a Pestun, presidente del Comitato esecutivo di governatorato Vi impegno ad eseguire con la massima precisione le direttive di 266 LENIN Sviderski e di Reske. Ho notizia di una serie di violazioni delle regole del potere centrale da voi compiute nel campo di lavoro del commis- sariato del popolo degli approvvigionamenti. Vi avverto che vi consi- dererò personalmente responsabile se sarà accertata una sola violazione dei decreti e dei regolamenti del centro e se non instaurerete un lavoro corretto e amichevole con Reske. Rispondetemi in due parole con un telegramma e particolareggiatamente per lettera. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritti il 3 settembre 1921. Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 357 BIGLIETTO A V.A. SMOLIANINOV E LETTERA A N.M. KNIPOVIC A V.A. Sniolianinov Compagno Smolianinov, leggetelo e mantenetelo rigorosamente segreto; non fatelo vedere a nessuno 332 . N.M. Knipovic non è soltanto un quadro scientifico di primo ordine, ma anche un uomo assolutamente onesto. Occorre effettuare di tanto in tanto una verifica alla Direzione cen- trale per la pesca per vedere come vanno le cose. Mandate a N.M. Knipovic, per mezzo di suo figlio Boris N. Kni- povic (che abita qui a Mosca, al commissariato del popolo dell’agricol- tura) la seguente mia lettera su carta intestata (copiare a macchina): A N.M . Knipovic Egregio Nikolai Mikhailovic, vi ringrazio molto per la lettera particolareggiata del 6.VIII. Certa- mente voi seguite il lavoro della Direzione centrale per la pesca. Vi 1921 267 prego assai di mandarmi di tanto in tanto alcune osservazioni sban- damento del suo lavoro e alcune proposte pratiche, ditemi se per qual- che motivo esso viene « frenato » dalla Direzione centrale per la pesca. Con sincera stima 3. IX. 1921 Lenin Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 358 A V.A. SMOLIANINOV A Smolianinov Si trova qui, giunto da Berlino, Lapinski (trovarlo per mezzo di Radek) il quale sta eseguendo un mio incarico concernente la compi- lazione di un atlante scolastico, in particolare per lo studio delLimpe- rialismo contemporaneo. Vi prego di parlare con lui, di sentire come va il suo lavoro (data della ultimazione, ecc.), di concordare questo lavoro con ciò che si fa nella commissione di Pietrogrado presieduta da Kaisarov e di collazionare con i documenti che si trovano in se- greteria. 3.IX.1921 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin } XXXVI, 1959. 359 Paragrafo 21. Non firmo. BIGLIETTO AL SEGRETARIO 268 LENIN È presto per pubblicare la raccolta 333 . Pubblicare prima un breve comunicato sui giornali; dare indica- zioni: dove cercare? che cosa è importante? ecc. Rivedere tre volte la raccolta nel corso di questo mese , dal 3 al 30, e soltanto dopo dare la conferma per la pubblicazione. 3. IX Lenin Scritto il 3 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 360 A N.P. GORBUNOV E A V.A. SMOLIANINOV 334 A Gorbunov e a Smolianinov A ciò bisogna rivolgere particolare attenzione: 1) esigere resoconti precisi dal commissariato del popolo del com mercio estero della Bielorussia; 2) utilizzare la loro esperienza per tutta YUnione centrale delle cooperative di consumo della RSFSR; 3) prendere provvedimenti per diminuire la scarsità di merci anche oltre i confini della Bielorussia. Consultatevi con Kissin, prendete provvedimenti e comunicatemeli. 3.IX Lenin Scritto il 3 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1921 269 361 A N.P. GORBUNOV 335 Compagno Gorbunov, informatevi presso la Ceka di tutta la Russia. Tikhvinski non è stato arrestato « per caso »: controrivoluzione non si escludono a vicenda. 3. IX la chimica e la Lenin Scritto il 3 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 362 AL SEGRETARIO DEL COMITATO ESECUTIVO DELL’INTERNAZIONALE COMUNISTA È per noi estremamente importante avere dati precisi e regolari suH’andamento della raccolta di offerte degli operai stranieri in soc- corso degli affamati della Russia. Su questo argomento si è avuta ieri una deliberazione deH’Ufficio politico 336 che vi è stata inviata. Pen- serei che si debbano nominare persone responsabili per ogni paese o per un gruppo di paesi affinché esse seguano la stampa operaia dei vari partiti e ne trascrivano le cifre precise, limitandosi, s’intende, soltanto: 1) ai risultati della raccolta di offerte; 2) all’indicazione precisa della valuta in cui vengono fatte le offerte; 3) aH’indicazione della data in cui le offerte sono state raccolte; 4) al titolo dei giornali dai quali sono stati tratti i dati e il nome del partito o deH’organizzazione ch‘e ha effettuato la raccolta. Occorre mettere in particolare risalto le deliberazioni dei partiti o dei sindacati sulla sottoscrizione di una giornata di lavoro. Vi pregherei molto di farmi sapere che cosa sta facendo preci- 270 LENIN samente il Comitato esecutivo e quando si può sperare di ricevere i primi dati complessivi. Lenin Dettato per telefono il 3 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 363 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC Compagno Molotov, bisogna inoltre: 1) ridurre alla ragione, con un severissimo biasimo, Melnicianski e il Consiglio dei sindacati del governatorato di Mosca (processo a Skvortsov-Stepanov e a Litkens). Il colmo della sfacciataggine e del- Timpudenza!! Esigo sia inflitto un biasimo, da pubblicare a nome del* YUfficio politico 337 ; 2) abrogare la decisione della presidenza del CEC che ha asse- gnato un miliardo per i teatri, scavalcando il commissariato del popolo deWistruzioneU È illegale. È il colmo dello scandalo. Esigo Tabroga- zione attraverso YUfficio politico. 4.IX Scritto il 4 settembre. 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. Lenin 364 A V.A. SMOLIANINOV 3M Compagno Smolianinov, lo scambio di merci è una questione importantissima. Vi inca- rico di seguirla prima di ogni altra cosa. 1921 271 In particolare: 1) trovare il n. 97 della Prodovolstvennaia Gaxieta e allegarlo a questa pratica; 2) proporre a ìYUnione centrale delle cooperative di consumo di completare quei dati di Khinciuk e di pubblicarli ; 3) mandarmi ciò che è stato pubblicato, accelerandone la stampa; 4) passare una nota alYEkonomiceskaia Gixn incoraggiando in ogni modo la raccolta e la pubblicazione di dati concreti sullo scambio di merci (quanto, o in cambio di quanto di una determinata merce?). 4.IX Lenin Scritto il 4 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 365 BIGLIETTO A V.M. MOLOTOV E INCARICO AL SEGRETARIO 339 Urgente Al compagno Molotov : Data Yestrema importanza di questo pro- blema e (spero) la sua incontestabilità, propongo di dare in lettura a tutti i membri deirU//ic/o politico e di far approvare per telefono (considerare approvate le mie correzioni se non saranno disapprovate né da membri del CC, né da membri della commissione: se saranno disapprovate, consiglio di approvare senxa queste correzioni, pur di non tirare in lungo). Sottoporre assolutamente anche al Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia e pubblicare a nome del Consiglio dei commissari del popolo, indicando immancabilmente : approvato sia dal Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia sia dal CC del PCR. Mando queste tesi a Pietrogrado lunedi 5. IX a Oborin con la pre- ghiera di darmi il suo parere per telefono. È importante avere il parere (spero anche il consenso) dei dirigenti sindacali di Pietrogrado. 272 LENIN Al compagno Molotov: bisogna chiedere un elenco nominativo di quelle trenta persone e conservarlo neirarchivio del CC insieme con la data di quella riunione. 4. IX Lenin Urgentemente a Molotov, dopo che la Lepescinskaia avrà preso nota delle correzioni. 4. IX Lenin Scritto il 4 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXI li, 1933. 366 TELEGRAMMA AL COMITATO RIVOLUZIONARIO SIBERIANO 140 Comitato rivoluzionario siberiano, Omsk Ordino di prendere provvedimenti immediati affinché le autorità locali non trattengano a Omsk la spedizione ui Iamal, diano tutto l’appoggio alla sua partenza, con equipaggiamento completo, per i luoghi di lavoro. Comunicatemi per telegrafo Tesecuzione. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 4 settembre 1921. Pubblicato per la prima volt* in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 273 367 AL CC, A N.L SOLOVIOV, CAPO DELLA SEZIONE DI STATISTICA M1 5.IX Compagno Soloviov, non si potrebbero mettere in evidenza dati piu particolareggiati sulla distribuzione dei comunisti negli incarichi sovietici (tranne Teser- ei to rosso): commissariati del popolo, sezioni, sottosezioni ecc., e, piu particolareggiatamente, il carattere e il tipo di lavoro? Almeno per Mosca (Pessenziale è di distinguere Mosca dal di- stretto, se è possibile; Mosca è il centro principale) e per Pietrogrado. La mia impressione è che la statistica dei membri del PCR prenda in considerazione troppe minuzie, « abituali » in ogni statistica, ma prive d’importanza. Per noi invece sono importanti i particolari sulla distribuzione nelle cariche sovietiche. Saluti comunisti Lenin Scritto il 5 settembre 1921. Pubblicato per k prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 368 AD A.O. ALSKI 342 Segreto 5. IX Compagno Alski, bisogna seguire attentamente il modo in cui viene spesa la ri- serva aurea. 274 Non si potrebbe fare cosi: fate compilare una tabella LENIN Di cui già stan- Disponibile, ziata ( = decre- non stanziata tato di asse- gnare)* 7 .XI. 1919 7 .XI. 1920 1.1.1921 1. VII. 1921 o l.IX(7.IX)21 Esi - Riserva aurea stente al 7.XI.1917 7 .XI. 1918 In una parola, la tabella deve mostrare con assoluta evidenza sia la somma delle spese sia la disponibilità (alla tale data). Compileremo la tabella in modo che le colonne orizzontali conti- nuino ogni mese ( statistica corrente). Questa tabella mobile e regolar- mente aggiornata deve essere tenuta da voi, al commissariato del popolo delle finanze. Mandatemene una copia aggiornata fino al 1°. IX. 1921 e poi man- datemi le aggiunte settimanali (spese correnti). Il risultato complessivo deve comprendere tutto l’oro senza alcuna eccezione. Vi prego di comunicarmi quando potrete mandarmela. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) *Forse occorrerà aggiungere due o tre colonne verticali: già spedito dalla Russia, cioè pagato. E ancora, forse, rifiutato di pagare o ri- dotto, ecc. Scritto il 5 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere. voi. 53, 1965. 275 1921 369 A LI. VISCNIAK 343 « Piccola Parigi », camera 5 Caro compagno, vi ringrazio molto per le notizie su Lalaiants, Mi dispiace molto che egli sia fuori dalle file del PCR. Se è possibile, vi pregherei di scrivermi piu particolareggiatamente perché non è nel partito, quando ne è uscito, come è vissuto sotto Kolciak in Siberia, ecc. Poiché pensate che sia utile farlo partecipare al lavoro sovietico, vi pregherei anche di scrivermi se ritenete che occorra cercargli un la- voro a Irkutsk o se sia possibile e opportuno farlo lavorare in un altro posto, forse a Mosca. Saluti comunisti Lenin Dettato per telefono il 5 settembre 1921. Pubblicato per k prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 370 A G.V. CICERIN 5. IX Compagno Cicerin, non do importanza alPopinione di Berzin sulla decadenza del mo- vimento operaio inglese 344 . Berzin sa poco ed è sempre « pessimista ». Mi preoccupa molto il fatto che abbiano perquisito il suo baga- glio. Penso che dobbiamo applicare col massimo rigore la regola « oc- chio per occhio » ai rappresentanti inglesi. Pedantemente: trattarli al- trettanto male o un tantino peggio. Lo facciamo? Poi, per quanto riguarda gli « hooveriani » M5 , bisogna seguire la cosa ininterrottamente ( commissariato del popolo degli affari esteri attraverso la stampa e forse attraverso qualche « legame »); e « acciuf- 276 LENIN fare » e catturare i peggiori di loro (un certo Lowrie?) per fare scop- piare uno scandalo. Qui occorre una guerra feroce, tenace . Tutti i nostri rappresentanti all’estero sanno che noi dobbiamo sostenere direttamente con tutte le forze le sottoscrizioni operaie (di soccorso agli affamati)? Inviate a questo proposito un telegramma (cir- colare) esigendo che in ogni telegramma cifrato si comunichi: « le sot- toscrizioni operaie dellTnghilterra (della Francia, della Svezia, ecc.) in due settimane ammontano a tanto ». Soltanto offerte indirizzate a noi direttamente. Dobbiamo saperlo con rapidità, precisione, regolarità. La campagna « per Nansen » e « contro Nansen » 346 mostra chia- ramente (avete inviato degli estratti interessantissimi del Daily Chro - nicle) che dobbiamo rispondere a Noulens con un nettissimo rifiuto: rifiutare a limine. Allora, e soltanto allora, ci guadagneremo le simpa- tie degli elementi « pronanseniani » e metteremo fine al gioco degli antinanseniani. Saluti comunisti Lenin Scritto il 5 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 371 AD A.O. ALSKI Compagno Alski, vi ho chiesto informazioni soltanto a partire da agosto. Vi prego d’ora in poi di: 1) tenere un registro apposito delle spese e delle consegne attinte dalla riserva aurea in ordine rigorosamente cronologico (s’intende, oltre ai raggruppamenti per commissariati del popolo o per destinazione, se tali raggruppamenti sono necessari); 2 ) distinguere assolutamente la parte delle spese fatte con la somma 1921 277 complessiva fissata da un decreto generale (per esempio, assegnazióne di cento milioni per i viveri) dalle spese supplementari, non previste da nessun decreto generale. Se non osserverete queste regole non otterrete un resoconto, ma un caos nel quale voi stesso non capirete più nulla. Per gli ulteriori suggerimenti aspetterò la risposta che dovete mandarmi domani. Lenin Scritto il 7 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 372 AD A.M. NIKOLAIEV Assolutamente segreto Al compagno Nikolaiev commissariato del popolo delle poste e telegrafi Vi impegno a nominare urgentemente una commissione di tre specialisti di radio per sperimentare i risultati definitivi raggiunti nel laboratorio, a voi noto, del villaggio di Bogorodsk M7 . Sarebbe bene che facesse parte della commissione un comunista responsabile. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 7 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 373 A G.E. ZINOVIEV Compagno Zinoviev, ho ricevuto gli otto progetti del commissariato del popolo airistru- 278 LENIN zione 348 che mi avete mandato. Non posso assolutamente essere d’ac- cordo nel ritenere che non occorra affrettarsi e che nei progetti ci sia qualcosa di sbagliato. Temo che non li abbiate letti attentamente. Nei progetti non c'è l’applicazione del principio commerciale alle scuole. C’è soltanto la partecipazione della popolazione locale, in particolare dei contadini, al mantenimento delle scuole. Questo lo considero asso- lutamente giusto, assolutamente necessario e urgente. Certo, nei parti- colari possono rendersi necessarie correzioni, che saranno apportate nel corso della discussione del progetto, ma, lo ripeto, in linea di massima sono assolutamente giusti. Soltanto nell’ottavo progetto si può trovare qualcosa di simile a un principio commerciale, e precisamente il diritto di organizzare e di prendere in affitto imprese per approvvi- gionare le istituzioni del commissariato del popolo dell’istruzione. Ma considero assolutamente giusto anche questo progetto, che voi del resto non avete sottolineato, poiché senza provvedimenti simili è impos- sibile migliorare il mantenimento delle scuole e diminuire la fame degli insegnanti. Non comprendo assolutamente dove vediate un indeboli- mento del principio che impone di mantenere le scuole nelle nostre mani. Non ho trovato nulla di simile nei punti da voi sottolineati, né nelPottavo progetto in generale. Dai contadini bisogna prendere sem- pre di più per mantenere le scuole locali. Lenin Dettato per telefono 1*8 settembre 1921. Pubblicato per la prima vòlta in Miscellanea dì Lenin , XXIII, 1933. 374 FONOGRAMMA ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE Urgentissimo Alla presidenza del Consiglio superiore delPeconomia nazio- nale, copia al commissariato del popolo delle finanze, al commissariato del popolo dell’Ispezione operaia e contadina e all’ingegner Graftio (telefono di casa: 1-72-49. Povar- skaia, 22, int, 3) 1921 279 Il cantiere di Volkhov, secondo quanto comunica Graftio, ha i viveri assicurati da settembre a dicembre, ma il lavoro è fermo per man- canza di carta moneta. Il Comitato centrale per gli impianti statali assegna al cantiere di Volkhov per settembre 125 milioni in tutto, men- tre, secondo le parole di Graftio, occorre piu di un miliardo. Ordino di assicurare immediatamente al cantiere di Volkhov la quantità necessaria di carta moneta per garantire un ritmo intenso dei lavori, corrispondente alla quantità delle razioni fornite secondo la de- liberazione del CEC del 30 maggio e del 5 novembre. Mandatemi notizie deiresecuzione non più tardi del 10 settembre. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin 8 settembre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 375 A N.P. GORBUNOV* 9 Compagno N.P. Gorbunov, rispondetegli: 1) manderemo presto la risposta giuridica (bisogna dare una for- mulazione, dopo aver controllato, d’accordo con Kurski, Cicerin, Goikh- barg: controllare molto attentamente, forse far partecipare anche Vla- dimirski); 2) per Vallante, comprendere tutte queste repubbliche: vicine, ami- che, ecc., una formula comune (e per l’atlante e per la statistica e per la geografia). Lenin 9. IX Scritto il 9 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933- 280 LENIN 376 A N.P. GORBUNOV 550 Bisogna saper cogliere e punire le lungaggini burocratiche non intenzionali, poiché quelle « intenzionali » non si possono mai cogliere. Lenin ll.IX Scritto HI settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. òli A N.P. GORBUNOV 35! Importante 1) Redigete un documento per il Consiglio superiore deH’econo- mia; a me per la firma; 2) compilate un piano (calendario di lavoro) dei controlli deirese- cuzione; 3) lo stesso per le ordinazioni in Germania. Lenin ll.IX Scritto TU settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 195<> 1921 281 378 A N.P. GORBUNOV 352 Cosa importantissima. Vi incarico di seguirne l’esecuzione e di informarmi due volte al mese. Lenin ll.IX Scritto l'il settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lemn, XXIII, 1933. 379 TELEGRAMMA A TUTTE LE CONFERENZE ECONOMICHE REGIONALI E DI GOVERNATORATO 353 Al presidente del Consiglio superiore dell’economia nazionale per tutte le sezioni e le branche dell’indu- stria, copia alla Direzione centrale di statistica Uno dei compiti piu importanti della costruzione economica, e indubbiamente il piu attuale in questo momento, è la riduzione del nu- mero delle imprese e degli stabilimenti approvvigionati dallo Stato. Lo Stato deve approvvigionare soltanto una minima parte degli stabili- menti, delle fabbriche, delle officine, delle miniere piu grandi, meglio attrezzate e organizzate, e solo dopo aver rigorosamente verificato le risorse disponibili. Prescrivo di effettuare immediatamente ancora una volta tale verifica e di ridurre ancora una volta il numero degli stabi- limenti approvvigionati dallo Stato; compilare subito l’elenco degli sta- bilimenti che lo Stato deve approvvigionare e inviarlo al Consiglio del lavoro e della difesa per il 1° ottobre di quest’anno. Sono personalmente responsabili deH’esecuzione tutti i membri dei 282 LENIN Consigli economici e soprattutto gli Uffici di statistica di governatorato. Per una riduzione poco attenta del numero degli stabilimenti rinvierò a giudizio. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin 12 settembre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin, XXIII, 1933. 380 ALLA SEZIONE ELETTRICA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL'ECONOMIA NAZIONALE Copia alla presidenza del Consiglio superiore dell’economia nazionale Vi si impegna a fornire al cantiere “di Kascira assolutamente tutto il materiale elettrotecnico necessario, con il massimo rispetto delle sca- denze stabilite dal cantiere. Esigo categoricamente cbe non ci sia alcun ritardo, il che potrebbe causare la mancata esecuzione dei lavori nel cantiere per le date sta- bilite. Comunicate le notizie suH’andamento dei rifornimenti al compa- gno Smolianinov, Consiglio del lavoro e della difesa. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto il 12 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin, XXXV, 1945. 1921 283 381 A S.S. DANILOV 354 12. IX Compagno Danilov, sia « all’in terno della classe », sia nei confronti dei lavoratori di altre classi è assolutamente indispensabile sviluppare il sentimento del « reciproco aiuto », ecc. Saluti comunisti Lenin Scritto il 12 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 382 AD A.V. LUNACIARSKI A Lun aci ars lei Copia a Litkens 12.IX.1921 Il paragrafo 10 della legge del 9. IX sui provvedimenti per mi- gliorare l’approvvigionamento delle scuole impegna il commissariato del popolo deH’istruzione a emanare direttive. Bisogna essere estremamente cauti riguardo al paragrafo 6 (la fine, il diritto di scambio) 35S . Soltanto se si fa un completo resoconto entro il termine stabilito; regole dettagliate; altrimenti prigione per furto. Concordare con il commissariato del popolo della giustizia e farmi vedere prima della firma. Lo stesso per il paragrafo 8: pagamento nelle biblioteche e nei circoli. 284 LENIN Con la massima cautela; non si può ostacolare la frequenza. Mo- strarmi prima della firma. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 383 AD A.A. IOFFE 13.IX.1921 Compagno Ioffe, l'odierna decisione deirUfficio politico, come vedete (l'allego), ri- sponde in larghissima misura al vostro telegramma del 9. IX 356 . Vi prego vivamente di inviare un rapporto scritto piu partico- lareggiato. Inoltre, a mio nome personale, per poter capire bene la questione, vi pregherei di dedicare particolare attenzione (nel vostro rapporto o in una particolare appendice al rapporto) alla questione della difesa degli interessi della popolazione locale contro le esagerazioni dei « russi » (grandi russi o colonizzatori). Atteggiamento degli allogeni nei confronti di Safarov? Fatti , fatti e fatti. Gli allogeni stessi (sostenitori di Safarov)? Nomi? Anzianità? Prestigio? (Fatti, fatti,..) Sapranno difendersi? Con certezza? E contro un uomo abile e fermo e ostinato come Tomski? Quanti ce ne sono? «Unione dei contadini poveri» (creata da Safarov?): sua com- posizione? importanza? forza? ruolo? È vero che gli allogeni sono stati divisi in ceti « con la costrizione »? Il cotone? Le sue sorti? È vero che Safarov manda in rovina il cotone? Fatti , fatti. Fronti nel Ferganà? I basmaci 357 ? Loro atteggiamento nei con- fronti della « linea » di Tomski e di Safarov? Fatti e decisioni precise 1921 285 del CEC del Turkestan sui basmaci? Fatti: in che cosa e quando Tom- ski e Safarov o i loro sostenitori hanno avuto divergenze su questo problema ? (Estratti delle relative risoluzioni, affinché si veda con pre- cisione quando esattamente, e esattamente in che cosa, hanno avuto divergenze formali.) Vi sono alcuni dissensi su questo problema aH’interno del Comi- tato centrale. È molto importante informarsi con piu precisione. Personalmente sospetto molto la « linea di Tomski » (o forse, piut- tosto, la linea di Peters? o la linea di Pravdin? o simili) di sciovinismo grande-russo o, più esattamente, di deviazione in questo senso. Per tutta la nostra Weltpolitik è estremamente importante conqui- stare la fiducia degli allogeni; conquistarla tre o quattro volte; dimo- strare che non siamo imperialisti, che non tollereremo deviazioni in questo senso. È una questione mondiale, lo dico senza esagerazione. Bisogna essere rigorosissimi. Ciò si rifletterà sull’India, sull’Oriente; qui non si può scherzare, bisogna essere mille volte prudenti. Saluti comunisti Lenin é Pubblicato per la prima volta parzialmente sulla Pravda , n. 193, 1956. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 384 A E.M. SKLIANSKI 13.IX.1921 Compagno Sklianski, vi prego di farmi avere informazioni sul lavoro del Consiglio mi- litare rivoluzionario della repubblica, concernenti la mia lettera del 286 LENIN 30 maggio e la risposta del Consiglio stesso subordinazione di materiali entro il termine di una settimana 358 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 385 A N.A. SEMASCKO 359 13.IX.1921 Compagno Semascko, ricevo sempre più spesso segnalazioni sullo stato vergognoso delle nostre case di cura in Crimea e nel Caucaso: concussione, privilegi ai borghesi e atteggiamento indegno nei confronti degli operai, e, cosa essenziale, completa disorganizzazione nella cura e, quel che più conta, assoluta scarsità di viveri. Vi prego di farmi avere immediatamente i dati precisi di cui di- sponete. E poi, veniamo più particolareggiatamente ai metodi di controllo: quante case di cura (su quante?) presentano resoconti regolari (quan- tità dei viveri per il numero degli ammalati? per il personale, ecc.?), numero delle vasche (dei fanghi), ecc. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 287 386 ALLA DIREZIONE DELLA CANCELLERIA DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 360 Copia a N.P. Gorbunov 13. IX. 1921 Ieri ho scoperto che un documento urgente da me dato alla Fotieva per L.B. Kamenev ha seguito la via « ordinaria », cioè idiota, ed è arrivato con un ritardo di lunghe ore, e senza il mio intervento avrebbe avuto un secondo ritardo di giorni. Tale lavoro dell’ufficio è inammissibile e se ancora una volta si manifesteranno simili tipiche lungaggini e intralci nel lavoro, ricorrerò a sanzioni severe e alla sostituzione del personale. Ordino: 1) che la segretaria di turno (la quale deve avere una sostituta qualora si allontani e deve avvertire le telefoniste, che fanno il turno per 24 ore, della sostituzione) deve controllare personalmente la spedi- zione di ogni documento o plico da me consegnato; 2) se sono state fatte tutte le annotazioni (sue proprie mani; ur- gente; con ricevuta di ritorno sulla busta, ecc.); 3) se è stato subito trasmesso al corriere; 4) controllare assolutamente per telefono presso il destinatario; 3) mostrarmi la busta con ricevuta di ritorno; 6) le stesse regole debbono essere concretamente osservate anche dalle telefoniste in cabina in caso di incarichi nelle ore in cui la segre- taria è assente. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 387 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, vi prego di punire i colpevoli: se è la prima volta, infliggere loro 288 LENIN un biasimo; se è la seconda volta o se vi sono circostanze aggravanti, avvertirli che saranno licenziati se non daranno prova di maggiore accuratezza. Stabilite un controllo: una volta su cento casi o un giorno su quin- dici , ecc. Lenin Scritto il 13 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 388 A N. OSINSKI Al compagno Osinski, commissariato del popolo dell’agricoltura Vi prego di comunicarmi urgentemente come è stata impostata la distribuzione delle sementi nei governatorati colpiti dalla carestia, in- dicando: 1) I principi di distribuzione delle sementi tra la popolazione (vengono date a tutti, o soltanto a coloro la cui terra è pronta per la semina; viene effettuato, e in che modo, un controllo della superficie arata, ecc.?). 2) La partecipazione effettiva degli organi del commissariato del popolò deiragricoltura airaccettazione dei carichi di sementi, alla loro conservazione, al loro trasporto dalle stazioni ferroviarie alle località, alla selezione delle sementi, e, se vi sono dati, i ritmi del lavoro di trasporto delle sementi dai punti centrali di ricezione alle località pe- riferiche. 3) È organizzato e in che modo l’inventario delle sementi conse- gnate (vengono fatti elenchi, indicando a chi precisamente — personal- mente o a quale collettivo — vengono consegnate le sementi, in quale misura?)? 4) Viene effettuato, e come, un controllo affinché le sementi si utilizzino effettivamente per le semine e non per le necessità alimentari? 1921 289 La questione della giusta ripartizione delle sementi riveste parti- colare importanza. Tuttavia, giudicando dalla nota di K. Miaskov, Campagne per le semine primaverili e autunnali, pubblicata sulle Izvestia del CEC, n. 202, e da alcune altre notizie, non tutto va bene. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 14 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 389 A G.V. CICERIN 361 Compagno Cicerin, secondo me, bisogna far perder loro l’abitudine à queste ma- niere. Non si potrebbe fare cosi: rispondere formalmente e per iscritto richiamandosi alla « nota »? Allora capiranno che (presto) ci beffe- remo di loro pubblicamente e li giflerorìs per le note non firmate. Vostro Lenin Scritto nella seconda metà del settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 390 A N.P. GORBUNOV 17.IX.1921 Compagno Gorbunov, risulta che Kurski e Cerliunciakevic sono partiti senza fare formai * mente le consegne del loro lavoro, e, precisamente, senza firmare i verbali del piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Questo è il 290 LENIN colmo delPillegalità, Ristabilire subito Perdine: a) fare un verbale, b) esi- gere per telefono una risposta da Kurski e da Cerliunciakevic, c) fis- sare e dar corso a una pratica contro Kurski e Cerliunciakevic per la trasgressione al loro dovere. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V . Ulianov (Lettiti) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 391 A K.G. RAKOVSKI Kharkov, al compagno Rakovski, copia al compagno Vladimirov Il commissariato del popolo degli approvvigionamenti della RSFSR vi ha spedito 20 miliardi di rubli in banconote, di cui 10 destinati a Kiev e 10 a Kharkov per l'acquisto di grano e di bestiame. Si pensa di inviarvi al più presto, sistematicamente, oltre alla norma ucraina di denaro, mezzi finanziari fino a 50 miliardi al mese, destinati appo- sitamente all'acquisto di grano. Il CC del PCR vi prescrive: 1) di riservare fermamente le somme inviate allo scopo menzionato, sotto la personale responsabilità di tutti gli organi del commissariato del popolo delle finanze, 2) di impegnare gli organi annonari, sotto la responsabilità del commissariato del popolo degli approvvigionamenti deirUcraina e dei commissari agli approvvigionamenti di governato- rato, a spendere i mezzi inviati esclusivamente per Pacquisto di grano e di bestiame. Il CC del PCR vi impegna a registrare il decreto del consiglio dei commissari del popolo della RSFSR del 23 agosto con Paggiunta di quello del CEC di tutta la Russia sul monopolio del sale. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scrino il 19 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 291 392 ALLA CONFERENZA ECONOMICA DISTRETTUALE DI KIRSANOV 362 Copia al Comitato esecutivo del governatorato di Tambov Egregi compagni, vi ringrazio anch’io per avermi inviato il resoconto prima degli altri e vi prego di essere di esempio nella presentazione dei resoconti anche in avvenire. Lenin Scritto il 19 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 393 A N.P. BRIUKHANOV w Se non c’è Briukhanov, a Frumkin (Copia a N.P. Gorbunov) 19.IX.1921 Compagno Briukhanov, oggi ho firmato un telegramma a proposito dei 1,2 milioni di pud di fieno per Mosca. Mi sembra che non sia giusto farmi firmare tutti i telegrammi di questo genere. Bisogna, forse gradualmente, ma tuttavia bisogna, passare e giungere a un metodo che insegni alla gente (compresi i co- mitati esecutivi di governatorato) a ubbidire anche senza la mia firma, a ubbidire normalmente, e non soltanto in casi straordinari. Mandare due o tre telegrammi come si fa per un ordine militare. 292 LENIN Seguire la cosa. Se non la eseguono, punire duramente e controllate se è stata inflitta la punizione. Vi prego di comunicarmi il piano preciso (e il calendario) delle iniziative per far passare le istituzioni locali alla disciplina normale. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 394 A E.Z. VOLKOV 19.IX.1921 Compagno Volkov, ho letto la vostra lettera 364 . Vi sbagliate. La nostra politica non farà andare a monte le relazioni (commerciali) con la Francia, ma le accelererà. Abbiamo già guadagnato, avendo staccato la Francia dai piani di intervento, e guadagneremo ancora di più. Abbiamo una via per le trattative commerciali con la Francia. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin , XXXVI, 1959. 395 A V.V. KUIBYSCEV 19.IX.1921 Compagno Kuibyscev, da me sono stati ora Rutgers, 1921 293 Calvert e Haywood, rappresentanti del gruppo della colonia operaia americana che vorrebbe prendere l’officina di Nadezdino e parecchi stabilimenti nel bacino di Kuznetsk 365 . Chiedono che un loro rappresentante (con un interprete) vada personalmente al Consiglio del lavoro e della difesa venerdì. Penso che lo si debba permettere. Richiamo poi la vostra attenzione su quanto segue e vi prego di comunicarlo a tutti i membri della commissione e delle sottocom- missioni: 1 ) L’officina di Nadezdino, secondo loro, è legata economica- mente e tecnicamente a un gruppo di stabilimenti del bacino di Kuznetsk poiché essa fornirà i trattori per le loro aziende agricole; i trattori e tutti gli altri attrezzi agricoli per i contadini; riparerà le macchine per gli stabilimenti di questo gruppo; fornirà le attrezzature per i trasporti per via d’acqua che collegano con la Siberia, ecc. 2) Nel bacino di Kuznetsk essi prenderanno 12 mila desiatine di terra e parecchi stabilimenti, desiderando creare un grande e com- pleto complesso economico. 3) Chiedono in tutto 300 mila dollari in denaro. Un’altra opinione è un errore. 4) Vogliono inoltre grano e abiti per portare avanti piu rapida- mente i necessari lavori di costruzione, subito. Bisogna incominciare guest' inverno stesso , dicono, per riuscire a far tutto per la primavera del 1922. 5) Sottolineano che creeranno una salda amministrazione del loro gruppo operaio; e formeranno tutto il gruppo (3 mila-6 mila persone) con i migliori operai, per la maggior parte giovani e scapoli, che ab- biano studiato praticamente questo tipo di produzione e che siano vissuti in condizioni climatiche simili a quelle russe (nel Canada o nel nord degli Stati Uniti). 6) Vogliono dipendere direttamente dal Consiglio del lavoro e della difesa. Qualcosa come un trust statale autonomo formato da un’associazione operaia. Tra l’altro, essi dicono che qui, nella « casa degli emigranti » vivono 200 boscaioli americani, per la maggior parte senza lavoro, di 294 LENIN cui sentono la nostalgia. Mandatene subito trenta airofficina di Nadez- dino, dicono, e quindici nel bacino di Kuznetsk, dando loro un equi- paggiamento completo e viveri, ed essi incominceranno subito la co- struzione delle baracche di legno. (E poi verranno tutti e 200). Chie- dono insistentemente di far presto a mandarli. Dicono che Gherbek ( ? non ho capito precisamente la pronunzia inglese) deiri7///«o industriale degli Urali ha dato il consenso al loro piano oralmente, mentre i siberiani (Ufficio industriale siberiano) lo hanno dato per iscritto. Prenderanno un 10-15% di operai che parlino il russo. Possono prenderne anche di più. Vi prego di tener presente tutto ciò. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V . Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 396 A l.L MIROSCNIKOV Al compagno Miroscnikov, Copia al compagno Gorbunov Mi hanno detto che l’ascensore non funzionerà il 20, 21 e 22 settembre. È il colmo della vergogna. Ci sono persone malate di cuore, per le quali è dannoso e pericoloso salire le scale. Ho dato mille volte Pincarico di seguire la manutenzione dell’ascensore, nominando una persona responsabile. Vi infliggo un biasimo severo e vi incarico di stabilire chi sono 1921 295 i colpevoli di non aver avvertito in tempo; comunicatemi ancora una volta l’elenco dei responsabili e le misure di sanzione. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 19 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933; 397 A N.P. GORBUNOV 20.IX.1921 Compagno Gorbunov, vi prego di dare disposizioni affinché si raccolgano le seguenti pubblicazioni : 1) tutto ciò che vi è in russo sull’elettrificazione oltre al libro Il piano di elettrificazione. I rapporti di Krgigianovski e di Ramzin a Pietrogràdo. L’opu- scolo di Kuscner. Altri opuscoli suirelettrificazione, la pubblicazione del Comitato esecutivo del governatorato di Vladimir sull’elettrifica- zione e altre pubblicazioni locali. 2) Le nuove pubblicazioni in tedesco (1915-1921) sul punto in cui è l’elettrificazione nei vari paesi e sui suoi compiti, ecc. (attra- verso Krgigianovski, ecc.). Fatemi avere tutto entro una o due settimane, per un periodo di due mesi, per I.I. Skvortsov (Stepanov) 366 . Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 296 LENIN 398 A V.V. ADORATSKI Compagno Adoratski, non potreste aiutarmi a trovare le seguenti due cose: 1) Particolo (o passo di un opuscolo? o lettera?) di Engels dove questi dice, basandosi suiresperienza del 1648 e del 1789, che vi è, evidentemente, una legge che esige dalla rivoluzione che essa vada al di là di quel che può ottenere per poter consolidare le trasforma- zioni meno importanti? Ricordo che questo è stato pubblicato in un nostro giornale bol- scevico alPestero (il Proletari /?) nel periodo 1908-1912, ma lo ricordo vagamente 367 ; 2) la lettera di Engels a Weydemeyer del 12.IV.1853. Vi sarò molto gtato per le indicazioni che mi darete. Vostro Lenin Scritto il 20 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 399 ALL’UFFICIO D’ORGANIZZAZIONE DEL CC DEL PCR(b) MYUfficio d'organizzazione del CC Conosco personalmente il compagno Sciapovalov da moltissimo tempo; lo conobbi in deportazione alla fine del XIX secolo e nell’emigra- zione dell’inizio del XX. Attesto che è un elemento assolutamente de- voto e onesto, tra i migliori della vecchia guardia del partito. Perciò ritengo doveroso appoggiare la sua richiesta: dategli la possibilità di 1921 297 andare all’estero a curarsi e a lavorare per il commissariato del po- polo del commercio estero. 22. IX V. Ulianov (Lenin) Scritto il 22 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta sulle Voprosy Istorìi KPSS , n. 2, 1960. 400 A V.A. AVANESOV AI compagno Avanesov, Ispezione operaia e contadina Sulle lungaggini nell'approvvigionamento del cantiere di Kascira Vi mando con la presente tre lettere ufficiali del cantiere di Kascira. Al Consiglio del lavoro e della difesa giungono quasi ogni giorno suoi reclami sulle lungaggini e le irregolarità nell’approvvigio- namento di viveri. Una parte considerevole delle energie dei costrut- tori della centrale di Kascira, invece di essere spesa per lo scopo al quale è destinata, viene impiegata nella lotta per far giungere i rifor- nimenti in viveri. Occorre metter fine a questa situazione. Date le condizioni eccezionali nelle quali è stato posto il cantiere di Kascira, ciò è senz’altro possibile nonostante la situazione alimentare da noi esi- stente. Vi ordino di nominare un funzionario responsabile, di incaricarlo di esaminare rapidamente l’andamento e il metodo dei rifornimenti in viveri al cantiere di Kascira, di appurare per colpa di chi avven- gono le lungaggini, di rinviare a giudizio i colpevoli, e, se occorre, di elaborare un progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della di- fesa che regoli l’approvvigionamento di quel cantiere 360 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Scritto il 23 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 298 LENIN 401 A D.B. RIAZANOV Compagno Riazanov, appoggio incondizionatamente la richiesta del compagno Ado- ratski, il quale ha compiuto un lavoro considerevole e utile 369 . È cosa importante raccogliere tutte le lettere di Marx e di Engels, e voi lo farete meglio di ogni altro. Saluti comunisti Lenin Scritto il 23 settembre 1921. Spedito a Berlino. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 402 AI MEMBRI DELLA COMMISSIONE PROVVISORIA DI BERLINO INCARICATA DELLE ORDINAZIONI ALL’ESTERO PER IL GHIDROTORF 570 Vi prego di eseguire le istruzioni con particolare accuratezza, af- finché per il 1°.II.1922 tutto sia pronto a Berlino e per il 1°.III.1922 immancabilmente tutto sia a Mosca. Resoconti brevi, ma accurati, ogni mese. Controllo tecnico sotto la responsabilità della commissione. Se occorre, daremo dei premi. Non perdere tempo , come si è già fatto piu volte in questa faccenda. Lenin Scritto il 24 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 299 403 A G.E. ZINOVIEV Al compagno Zinoviev Copia: a Radek » a Eakosi » al segretario della Pravda 24.IX.1921 Sulla Pravda si sono incominciati à pubblicare i risultati delle sottoscrizioni degli operai stranieri a favore degli affamati della Russia 371 . Non ci occorrono informazioni di questo tipo. Poiché ne vien fuori un racconto. E per i « racconti » non abbiamo carta, non abbiamo tempo di leggerli. Non servono a nulla. Occorrono brevi tabelle due volte al mese, su questo modello: Germania - 10 milioni di marchi = circa ( ) rubli oro Austria - 10 milioni di corone = circa ( ) rubli oro Totale circa ( ) rubli oro Saranno 20-30 righe due volte al mese. Non è molto. Questo, e soltanto questo, ci occorre. Totale in rubli oro . Vi prego assai di fare quanto sopra e di rispondermi. Saluti comunisti V . Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 300 LENIN 404 TELEGRAMMA A N.N. NARIMANOV Cifrato 26.IX.1921 Baku A Narimanov Non concludete in nessun caso un accordo per il commercio estero né con i tedeschi né con nessun altro senza il consenso della rappre- sentanza regionale del commissariato del commercio estero e senza la sanzione del Comitato centrale del PCR. Rispondete telegraficamente di aver ricevuto ed eseguito e poi comunicate per lettera tutti i particolari. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 405 A K.B. RADER Compagno Radek, vi ringrazio molto per il materiale che mi avete mandato. Ve lo restituisco. Non posso dire la mia opinione perché la questione non mi è chiara: ciò che avete segnato, e che ho letto, non basta per poter formulare un giudizio. A proposito. Se vedrete Gennari, ringraziatelo della sua lettera « ai compagni membri del Comitato esecutivo dellTnternazionale co- munista » del 18.IX.1921. È chiara, precisa e del tutto convincente. Serrati è un miscuglio di straccioneria piccolo-borghese e di fur- fanteria da politicante. Se Gennari e gli altri compagni, compresi voi e Zinoviev naturalmente, ritenessero utile che io lo ripeta sulla stampa, lo farò volentieri. Allora Gennari mi mandi Yoriginale dell’articolo di 1921 301 Serrati sull* Avanti!, ed io gli scriverò una ventina di righe in forma di lettera per la stampa. Ma non credo che ne valga la pena. Vostro Lenin Scritto il 26 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 406 PROGETTO DI TELEGRAMMA SULL'ORGANIZZAZIONE DI UNA CAMPAGNA DI TRE SETTIMANE PER IL TRASPORTO DEL LEGNAME E INCARICO AL SEGRETARIO 372 A tutti i Consigli economici di territorio> di governatorato e di distretto; ai comitati di partito di regione, di governatorato e di distretto, ai comitati esecutivi di governatorato e di distretto, ai comitati ferroviari e a tutti i capi delle linee ferroviarie La stagione del trasporto della legna dai boschi volge al termine. Tra due o tre settimane incomincerà l’autunno, e l’impraticabilità delle strade costringerà a interrompere il trasporto del combustibile preso dai boschi fino a quando non si aprirà il cammino alle slitte. Intanto la legna che si trova attualmente lungo le linee ferroviarie e che, secondo il piano della Direzione centrale per il legname, deve essere trasportata nel restante breve periodo di transitabilità, non assicura affatto il nor- male funzionamento delle ferrovie. Vi è il pericolo di un completo arresto delle più importanti linee ferroviarie. Per scongiurare una possibile catastrofe per i trasporti, il Consi- glio del lavoro e della difesa ordina di proclamare dal 1° ottobre una campagna di tre settimane per il trasporto del combustibile, di mobi- litare per questo periodo tutte le forze e tutti i mezzi per il trasporto del combustibile alle linee ferroviarie, ponendo questo lavoro alla pari, per importanza, con la riscossione dell’imposta in natura. Convocare immediatamente la riunione della Conferenza econo- 302 LENIN mica, con la partecipazione dei rappresentanti delle ferrovie, per pren- dere tutti i provvedimenti al fine di ottenere il trasporto della mas- sima quantità di legna, al di sopra delle norme stabilite, cercando di portarlo al doppio di queste norme; per il consumo del foraggio attenersi rigorosamente agli ordini di prelievo inviati contemporanea- mente, senza tollerare in alcun caso trasgressioni. Informare immediata- mente il Consiglio del lavoro e della difesa dei provvedimenti presi. Si trovano nella situazione più catastrofica le linee di Kazan, la Nord-occidentale, la Sud-occidentale, la Kiev-Voronez, di Nikolaievsk e le ferrovie della Siberia. Perciò nei governatorati attraversati da que- ste importantissime linee ferroviarie occorre tendere tutte le energie, tutte le forze e i mezzi per raggiungere i massimi risultati. Si dichiarano personalmente responsabili nei confronti del potere sovietico e del partito, per l’energica attuazione, i presidenti dei comi- tati esecutivi, i presidenti dei comitati per la legna e i presidenti della Cekà di governatorato. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov {Leniti) 373 Ordino di prendere immediati accordi per telefono onde riuscire a far approvare domani, 28. IX, sempre per telefono, dalPUfficio poli- tico e dalla presidenza del CEC. 27. IX Lenin Scritto il 27 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 407 A G.K. ORGIONIKIDZE 28.IX.1921 Compagno Orgionikidze, vi prego di mettervi d'accordo con il compagno Krumin, redattore 1921 303 deirorgano di stampa del Consiglio del lavoro e della difesa, YEkono- mtceskaia Gizn, sulla pubblicazione di corrispondenze dal Caucaso: a) fisse, b ) occasionali, particolarmente di operai e contadini. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lemn t XXXVI, 1959. 408 A G.E. ZINOVIEV Compagno Zinoviev, noi tre (Molotov, Stalin ed io) abbiamo discusso la vostra lettera, quale commissione eletta dal CC. Come prima, non possiamo essere d'accordo con voi. A Mosca vi sono stati grandi dissensi di principio, vi è stata la « opposizione operaia », condannata dal congresso del partito quale « deviazione » che non è soltanto moscovita, ma di tutta la Russia e ha una lunga storia. A Pietrogrado non vi è nessun dissenso di principio, non c’è nep- pure una propensione per le deviazioni. Non c’è né in Komarov, né in Uglanov, i quali al X Congresso del PCR sono stati elementi fidatis- simi, e lo stesso al congresso dei metallurgici. Questi compagni non sono potuti cadere nella deviazione cosi improvvisamente. Non vediamo il benché minimo fatto che lo dimostri. Vi è il legittimo desiderio della maggioranza di essere maggio- ranza e di sostituire il gruppo attraverso il quale voi avete « diretto » l’altro gruppo. Gli uomini sono diventati più maturi e perciò il loro desiderio è legittimo. Non bisogna spingerli verso la deviazione, parlando di « dissensi di principio ». Bisogna con cautela guidare ideologicamente , permet- tendo pienamente alla nuova maggioranza di essere maggioranza e di dirigere. Siamo certi che se lo volete, raggiungerete completamente lo 304 LENIN scopo e aiuterete il « vecchio gruppo » a trasferirsi in un'altra città e a riprendersi. Lenin 374 Scritta il 29 settembre 1921. Spedita a Pietrogredo. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 33, 1963. 409 A N.P. GORBUNOV 29.IX.1921 Compagno Gorbunov, l’importanza di ciò che è esposto nei documenti allegati è fuor di dubbio. Il lavoro esemplare di una serie di soveos della Direzione delle aziende agricole è stato pienamente illustrato e dimostrato, a mio pa- rere, dalla nostra stampa con gli articoli di Beliakov sulle Izvestia, di Sosnovski sulla Pravda e con parecchi altri articoli e comunicazioni. Deireccellente lavoro del compagno Runov, che è a capo di quest’opera, dà notizia anche il compagno Muralov, persona competente. L’impor- tanza di principio di questo successo nell’edificazione di un’agricoltura veramente proletaria è immensa. L’importanza pratica è non meno se non piti grande. Perciò vi prego di preparare con la massima urgenza la questione per la riunione di oggi del piccolo Consiglio del lavoro e della difesa (mettere all’ordine del giorno, prendere per telefono le informazioni necessarie, ecc. ) 375 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) P.S. Se non si può fare altrimenti, bisogna dare ciò che è stato 1921 305 chiesto (la somma massima) ih prestito per un anno . Questa gente ha meritato mille volte la fiducia. Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 410 A N.P. GORBLJNOV 29.IX.1921 Compagno Gorbunov, bisogna chiarire la questione di Kara-Bugaz. Se siete molto occu- pato, si può rimandare di qualche giorno, ma non di piu. Latsis, sulla Pravda del 29. IX, dice le stesse cose dette in Riserva aurea 376 . Prendete nella segreteria del Consiglio dei commissari del popolo la mia recente corrispondenza con il professor Ipatiev (membro del collegio del Consiglio superiore delFeconomia nazionale), specialista e capo della nostra industria chimica. Egli mi ha risposto: non si può fare adesso. Si sbaglia la Direzione centrale per il sale o chi altro? Prendere i dati da questa Direzione e esaminare la loro importanza o fare in qualche altro modo? Informatemi e fatemelo sapere. Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 411 A N.P. GORBUNOV 30.IX.1921 Compagno Gorbunov, ho inviato un telegramma (per mezzo ui Smolianinov, mi sembra) 306 LENIN a tutte le sezioni elettriche di governatorato affinché mandassero asso- lutamente con i delegati del Congresso elettrotecnico di tutta la Russia dati statistici su tutte le centrali elettriche del paese. Trovatene assolutamente la copia e, finché il congresso degli elet- trotecnici è in corso , controllatene l’esecuzione con la massima pigno- leria e in modo documentato, Bisogna ottenere l’esecuzione , poiché la questione ha un’immensa importanza economica e politica. Se è necessario, distribuire un questionario ai delegati al congresso, e non lasciare uscire coloro che non l’hanno compilato. Ottenere l’esecuzione e le informazioni, e controllare con la mas- sima diffidenza! Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 412 INCARICO A N.P. GORBUNOV E LETTERA A K.K. DANISCEVSKI, V.M. MOLOTOV E A.S. KISELIOV 30.IX.1921 Compagno Gorbunov, vi prego di mandare copia di questa lettera: 1) al compagno Daniscevski (Direzione per il legname) e 2) al compagno Molotov, segretario del GC 3) al compagno Kiseliov, presidente del piccolo Consiglio dei com- missari del popolo. Il CC ha deliberato di dare 15 compagni responsabili per il lavoro di trasporto del combustibile (della legna, più precisamente) per le tre settimane. Prego molto i compagni che si assumono questo importantissimo lavoro di rivolgere particolare attenzione alle seguenti circostanze: 1921 307 I ) Controllo del modo in cui s’impostano alla periferia i resoconti (ammasso, prelevatone della legna dai boschi e suo trasporto alle stazioni). Le cose vanno male. Il Consiglio del lavoro e della difesa lo vede, ma non sa come venire in aiuto. I compagni che osservano dal basso , sul posto, lo possono se studiano attentamente la questione proprio sul posto. 2) Metodi del ladrocinio. II furto del legname è assai diffuso (e ciò si comprende in un paese contadino rovinato e freddo). I burocrati e gli appaltatori molto spesso coprono i furti e li effettuano « con arte ». È molto importante studiare dal basso i metodi delPinganno ( iscri- zioni nei registri, ricevute, ecc. ecc.) in modo più particolareggiato . Il Consiglio del lavoro e della difesa ne ha estremamente bisogno. Prego vivamente tutti e quindici i compagni che partono di leg- gere questa lettera e di scrivermi due parole; se occorre, non rinun • ziare a restare sul posto una settimana in più per studiare perfetta- mente la questione 377 . Saluti comunisti. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 413 ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE Vi prego di darci informazioni sul numero di associazioni, trust e unioni, nonché di stabilimenti autonomi, di ogni Direzione centrale. Elencare il nome di ogni unione, associazione, indicando il numero degli stabilimenti che fanno parte di ogni associazione e il numero di ingegneri e di tecnici che lavorano in ogni: m LENIN a) Direzione centrale, associazione, trust e unione (in ciascuna separatamente); b) negli stabilimenti (tutti insieme). Mandare le informazioni non più tardi del 2 ottobre c.a. Se le associazioni, i trust e le unioni non sono costituiti definiti- vamente, inviare un elenco presuntivo. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Uliartov {Lenin) Scritto il 30 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 414 AL COMITATO PER LA LETTERATURA STRANIERA 378 Comitato per la letteratura straniera Come si vede dal rapporto del Comitato per la letteratura stra- niera, questuiamo finora non è ancora riuscito a far nulla. Il compito principale che esso si deve porre è di fare in modo che a Mosca, Piétrogrado e nelle altre grandi città della repubblica si con- centri in biblioteche speciali una copia di ognuno dei libri e delle rivi- ste tecniche e scientifiche piu recenti (chimica, fisica, elettrotecnica, medicina, statistica, economia, ecc.) usciti airestero dal 1914 al 1921 e che si ricevano regolarmente tutte le pubblicazioni periodiche. Il mio giudizio su tutto il lavoro del Comitato per la letteratura straniera dipenderà anzitutto dall’effettiva esecuzióne di questo compito. A proposito; a) nel rapporto si dice che il Comitato per la letteratura stra- niera ha approvato una deliberazione sul trasferimento di tutti i crediti di tutti i dicasteri sul conto del Comitato per la letteratura straniera. £ stata attuata questa deliberazione? Quanti crediti da ogni dicastero avete ottenuto? b) A p. 3 del rapporto si dice; « Nelle casse di letteratura tecnico- 1921 309 scientifica si è trovata una massa di pubblicazioni di nessuna importanza o interesse; narrativa e lussuose edizioni artistiche, che costano caro, acquistate non si sa per chi (per privati) a compenso di servigi personali ». £ uno scandalo inaudito e un delitto. Che cosa ha fatto il Comitato per la letteratura straniera per punire i colpevoli? Comunicatemene subito i nomi e ditemi come sono stati puniti, Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) Scritto il 30 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 415 A P.A. KRASIKOV Al compagno Krasikov, vicecommissario del popolo della giustizia Il 3 settembre hó mandato la lettera n. 809 al compagno Kurski, al suo sostituto e a tutti i membri del collegio 379 incaricandoli di istruire assolutamente un processo, in questo autunno e inverno 1921- 1922, a Mosca, per 4-6 casi di lungaggini burocratiche verificatisi a Mosca, scegliendo i fatti « piu vistosi » e di fare di ogni processo una questione politica. Ora vi mando la relazione del compagno Khinciuk, presidente della commissione costituita dairUnione centrale delle cooperative di consumo per Taiuto agli affamati, nella quale si segnala che il compito deirUnione centrale per rammasso delle sementi non è stato eseguito soltanto a causa delle lungaggini delle istituzioni centrali. La questione è abbastanza « vistosa ». Propongo di aprire un'inchiesta. Datemi setti- manalmente, per mezzo del compagno Gorbunov, notizie scritte sui suoi risultati. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) 310 LENIN P.S. Vi prego di mettervi preventivamente d’accordo con il com- pagno Gorbunov sulla composizione della commissione (o sulla singola persona) nominata (o meglio, da voi proposta per la nomina) per l’inchiesta Lenin Scritto il 30 settembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 416 INCARICO A N.P. GORBUNOV E LETTERA A V.V. KUIBYSCEV 30.IX.1921 Compagno Gorbunov, vi prego molto di mandare la seguente lettera al compagno Kuibyscev (membro della presidenza del Consiglio superiore dell’eco- nomia nazionale), di mettervi d’accordo con lui e di dargli la nostra stenografa affinché egli possa dettarle al telefono. Compagno Kuibyscev, avete visto ieri al Consiglio del lavoro e della difesa 381 come Rut- gers muova accuse contro di noi, e soprattutto contro di voi. La que- stione è molto importante, e avrà, indubbiamente, una risonanza inter- nazionale. Perciò bisogna registrare con la massima accuratezza l’anda- mento dell’affare, affinché non possano esserci dopo pettegolezzi e tra- visamenti. Vi prego molto di registrare o di dettare alla nostra stenografa (ciò vi distoglierà meno dal lavoro) tutto l’andamento dell’affare, e specialmente ciò che mi avete detto per telefono sull’incredibile com- portamento di Rutgers, sul rapido cambiamento delle condizioni da parte sua, ecc. Naturalmente, per ora non faremo vedere questo materiale a nes- suno. Ma per ogni evenienza occorre metterlo subito da parte. La questione è stata posta anche al Comitato centrale. Dovremo informare in modo preciso e completo sia il Comitato centrale sia 1921 311 Tlnternazionale sindacale. Il compagno Gorbunov vi organizzerà il la- voro con la telefonista, ecc. Saluti comunisti Lenin Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 53, 1965. 417 A G.M. KRGIGIANOVSKI A Krgigianovski Non dimenticate: 1) di far approvare al congresso degli elettrotecnici (direttamente o attraverso una commissione autorevole) gli emendamenti e le aggiunte al Piano di elettrificazione , per la sua ratifica definitiva ; 2) il calendario di lavoro del Gosplan per Y elaborazione dei piani (in primo luogo quelli fondamentali) per il corrente anno. (C’è una campagna contro il Gosplan perché esso non vuole o non sa in realtà elaborare i piani.) Lenin Scritto alla fine di settembre del 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933, 418 A L.D. TROTSKI Le lamentele per la mancanza di denaro sono generali, universali. C’è da scoppiare. Nelle località, ovunque, si vende furiosamente (cosi si dice) tutto, si mette in vendita tutto il possibile e l’impossibile. Tutti si lagnano, e da tutte le parti. Non so proprio come fare e che 312 LENIN altro fare. Non potreste andare voi, personalmente, nella commissione di Preobragenski m o parlare un po’ con lui? Un piccolo esempio: Rukhimovic darà in ottobre non meno di 5 milioni di pud di carbone del bacino del Donez fornito dai piccoli affittuari. Come pagare? Dov’è il denaro? Siamo in ritardo. L ondata del commercio è piu forte di noi. La commissione finanziaria e tutti noi siamo in ritardo. Ho trasmesso ora a Preobragenski il vostro biglietto sulle cambiali. Scritto nel settembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 33, 1963. 419 A V.M. MOLOTOV Compagno Molotov, domani * bisogna sottoporre all’Ufficio politico l’abrogazione del decreto del Consiglio dei commissari del popolo del 6 .IX sull’aumento dell’imposta sulle patate (convocate Frumkin) 383 . Lenin Come vi siete messi d’accordo con Stalin a proposito di Pietro- grado? Scritto il 2 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 420 A N.P. GORBUNOV 3X1921 Compagno Gorbunov, vi prego di comunicare al compagno Radcenko che temo molto si siano commesse irregolarità in questa faccenda: come posso firmare le 1921 313 conclusioni tecniche ? Bisogna sottoporle al consenso dei dicasteri e accelerarne Papprovazione da parte del piccolo Consiglio dei commissari del popolo o-del Consiglio del lavoro e della difesa. Vi aiuterò in ogni modo ad affrettare la cosa Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 421 RICHIESTA DI INFORMAZIONI SULL'ANDAMENTO DELLA CAMPAGNA DI SEMINA Circolare Telegramma Simbirsk, Astrakhan, Tsaritsin, Saratov, Samara, Ufà, Uralsk, Viatka Ai comitati di governatorato' per le semine: Marxstadt, Ceboksary, Krasnokoksciaisk, Astrakhan, Igevsk Ai comitati regionali per la semina: Kazan, Orenburg, Sterlitamak Al commissariato del popolo delPagricoltura NelPultimo mese avete sospeso tutte le informazioni sull’anda- mento della campagna delle semine e della lotta contro la carestia. Il commissariato del popolo delPagricoltura, che in questo momento si òccupa principalmente del lavoro per liquidare le conseguenze del cat- tivo raccolto, ha piu bisogno che nei mesi precedenti di informazioni regolari, possibilmente complete, sulla vostra attività, sulla situazione effettiva delPagricoltura nel governatorato. Perciò, confermando cate- goricamente le disposizioni precedentemente date sulle scadenze per le informazioni, ordino di portare al livello dovuto Papparato d’informa- zione e di dare per telegrafo, entro 48 ore dal momento dell’arrivo del presente telegramma, considerato quale ordine militare, le seguenti informazioni: 1) superficie confermata dei campi vernini; 2) quantità di campi vernini seminati; 3) numero di desiatine arate nell’autunno; 314 LENIN 4) quantità di sementi ricevute mediante lo scambio di merci in base agli ordini di prelevamento mandati dal centro; 5) quantità di se- menti effettivamente distribuite; 6) sistema di distribuzione; 7) quali misure sono state prese per salvare l’allevamento del bestiame, risultati ottenuti; 8) provvedimenti presi per salvare le scorte morte, risultati ottenuti; 9) lavori sociali progettati, loro attuazione; 10) migrazioni; 11) comitati rurali, loro partecipazione al lavoro comune. Dopo il tele- gramma, mandate un espresso con una relazione completa. Nei gover- natorati che non avranno risposto entro la scadenza stabilita, i funzio- nari responsabili saranno sottoposti a sanzioni disciplinari. Per le domande 6-11 mandate per telegrafo una risposta brevissima o la data precisa della spedizione, per lettera, di una risposta 385 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin 386 Scritto il 4 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 422 AD A.S. KISELIOV Al compagno Kiseliov, presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo A proposito del biglietto di A.P. Smirnov vi ho scritto che sono nettamente contrario a ogni spreco di patate per la produzione dell'al- cool e ho detto che l'alcool si può e si deve estrarre dalla torba. Ora si è chiarito che la questione dell’estrazione dell’alcool dalla torba non è ancora stata definitivamente risolta. Il sistema non è stato ancora sperimentato su scala industriale, e per il lato economico, è poco chiaro (manca un calcolo rigorosamente verificato e mancano i dati per farlo). Perciò non si può ancora parlare di una produzione su larga scala di alcool estratto dalla torba. Prendete tutti i provvedimenti per accelerare in ogni modo la 1921 315 messa in opera di una fabbrica sperimentale per la produzione del- l’alcool estratto dalla torba, per esempio l’ex fabbrica di lievito di Ghivartovski a Mosca. Quanto alla proposta di Smirnov di dare ai contadini alcool in cambio di patate, mi oppongo categoricamente. Se Smirnov insiste, sottoponga la questione al Comitato centrale. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 5 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 423 DISPOSIZIONI SULLA LETTERA DELLA DIREZIONE DELLE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE DEL CENTRO ACCADEMICO 387 Fornire la spedizione di vestiario per otto persone. 5.X.21 Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 424 FONOGRAMMA AL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELLE VIE DI COMUNICAZIONE Commissariato del popolo delle vie di comunicazione Vi impegno a risolvere entro due settimane la questione del pas- 316 LENIN saggio attraverso il ponte sull’Oka della linea di trasmissione della cor- rente Kascira-Mosca m . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 6 o il 7 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 425 MARE D’ARAL. CONSIGLIO DEI PESCATORI E DEGLI OPERAI DEL LITORALE NORDICO DI BUGUN 389 Ai compagni operai e pescatori del mare d’Aral Cari compagni, certamente vi è già giunta la notizia dell’immane sciagura, la care- stia senza precedenti che ha colpito tutta la regione del Volga e una parte degli Urali. Incominciando dal governatorato di Astrakhan per finire con la Repubblica tartara e il governatorato di Perm, dappertutto la siccità ha bruciato quasi completamente il grano e l’erba. Milioni di persone, contadini lavoratori e operai, milioni di capi di bestiame stanno per morire e già muoiono. La stessa crudele morte aspetta i russi e i musulmani, i popoli a residenza fissa e i nomadi, se i loro compagni, gli operai, i contadini lavoratori, i pastori e i pescatori delle località piu fortunate non ver- ranno loro in aiuto. Certo, il potere sovietico da parte sua si è affrettato a soccorrere gli affamati, ha già mandato loro con urgenza più di 12 mi- lioni di pud di grano per le semine vernine, sta ora inviando viveri, orga- nizza mense e simili. Ma tutto ciò non basta. La sciagura è cosi grande, la repubblica sovietica è talmente rovinata dalla guerra zarista e dalle guardie bianche che con i mezzi dello Stato si potrà bene o male nutrire fino al prossimo raccolto appena un quarto dei bisognosi. Non c’è da contare neppure sull’aiuto dei ricchi capitalisti. I capi- talisti, che ora governano i più fotti Stati del mondo, come l’Inghilterra, 1921 317 l’America e la Francia, ci hanno dichiarato, è vero, di volere aiutare anche loro i nostri contadini affamati, ma a condizioni che segnerebbero il passaggio nelle loro mani di tutto il potere sulla nostra repubblica operaia e contadina. E si capisce. Quando si è mai visto che le sangui- sughe delPoperaio, il capitalista e l’usuraio, Io abbiano aiutato disinte- ressatamente? La classe dei capitalisti ha sempre approfittato della fame del lavoratore per asservirne il corpo e lo spirito. E adesso vogliono approfittare della nostra fame per distruggere la nostra libertà conqui- stata col sangue, per strappare per sempre il potere dalle mani degli operai e dei contadini e far ripiegare loro il capo sotto il giogo dello zar, del grande proprietario fondiario, del padrone, del commissario di po- lizia e del funzionario. Tutta la speranza degli affamati di Kazan, di Ufà, di Samara e di Astrakhan è riposta nella grande solidarietà pfoletaria dei lavoratori come loro, che hanno le mani callose e si guadagnano il pane con il loro sudore, che non succhiano il sangue di nessuno. Da voi sul mare d’Aral la pesca è discreta e vivete senza grande indigenza. Destinatene dunque una parte ai vecchi che muoiono di fame, agli 8 milioni di lavo- ratori estenuati che, a stomaco vuoto, debbono compiere per quasi tutto l’anno il gravoso lavoro di coltivazione della terra, e infine, per i 7 milioni di bambini che possono morire prima di tutti. Offrite con generosità, cari compagni pescatori e operai deU’Aral. Non soltanto compirete un’opera dettata dalla coscienza umana, ma raf- forzerete la causa della rivoluzione operaia. Poiché mostrerete a tutto il mondo, e in primo luogo a tutti i lavoratori, che la potenza dello Stato operaio sovietico, basato sul largo aiuto reciproco dei proletari delle località piu distanti tra loro, è incrollabile. Tutta la classe operaia si levi come un sol uomo, per curare la profonda ferita del Volga, e la fertile regione del Volga negli anni futuri ci ripagherà col suo grano. Soltanto in questo modo salvaguarderemo il potere sovietico e difenderemo da tutti gli iniqui attentati dei capi- talisti del mondo intero la libertà conquistata. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V . Ulianov (Leniti) Scritto il 7 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942.. 318 LENIN 426 A P.A. KRASIKOV 8.X Compagno Krasikov, l’Ufficio d'organizzazione ha ieri sospeso la causa (del tribunale disciplinare di Mosca) e l’ha trasmessa al commissariato del popolo della giustizia. Bisogna ora che mi diate lunedi, in giornata, le vostre conclusioni. Consiglio: (a) brevemente sulla stampa (c’è la persona a cui farlo fare?), incominciando dall’affare Maiakovski versus Skvortsov; (3) assolutamente per via legislativa precisare o modificare la legge. Informatemi per lunedi. Non si potrebbe farlo insieme con il Consiglio centrale dei sinda- cati di tutta la Russia? Aspetto risposta Lenin Scritto l’8 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 427 A G.M. KRGIGIANOVSKI 390 G. M., se approvate, restituitemelo, lo farò copiare e lo manderò (a chi? a voi? ) . Sono incerto se ne valga la pena. Non è una inutile « parata »? C’è un’utilità effettiva ? Lenin Scrìtto 1*8 o il 9 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 1921 319 428 TELEGRAMMA AD A.I. POTIAIEV E BIGLIETTO AL SEGRETARIO (Controllare l’indirizzo da Meisner alla Direzione centrale per la pesca) Astrakban Presidente della Direzione centrale per la pesca A. Potiaiev , 9X1921 Ho ricevuto la vostra lettera del 21. IX 39 '. Date alla stampa ad Astrakhan e a Mosca la descrizione dei nuovi procedimenti. Telegrafate al Consiglio del lavoro e della difesa le proposte relative alle botti. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Ho risposto con telegramma del 9.X. Verificare la risposta di Potiaiev e sottoporre al Consiglio del la- voro e della difesa. 9.X Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lemrt, XXIII, 1933. 429 TELEGRAMMA A TUTTI I COMITATI ESECUTIVI, I COMITATI DI PARTITO, I CONSIGLI DEI SINDACATI, I COMITATI DEL LAVORO DI GOVERNATORATO 10 ottobre 1921 Influenzati dalla situazione alimentare nel bacino del Donez, ag- gravatasi nello scorso maggio-luglio, decine di migliaia di operai hanno abbandonato le miniere e si sono dispersi, parte oltre i confini del 320 LENIN bacino. Particolarmente forte è la fuga dei picconieri, il cui numero è sceso in agosto da 16 mila a 10 mila, nonché degli operai qualificati addetti alle caldaie. Ora nel bacino del Donez la situazione alimentare si è stabilizzata, e precisamente è stata fornita una scorta di grano per tre mesi, che sarà aumentata. Si propone di sviluppare una larga pro- paganda per il ritorno alle miniere degli operai che hanno abbandonato il bacino del Donez, come i picconieri, i trasportatori, i puntellatoti, i trivellatori i cavatori, gli addetti alle pompe, nonché i calderai e i macchinisti. Non mandare altri operai, tranne' le categorie indicate, Nel corso della propaganda spiegare che esiste: 1) piena garanzia del pane; 2) introduzione di nuove regole di retribuzione del lavoro in viveri e in denaro secondo la produttività, abrogando le distribuzioni egua- litarie di viveri e di denaro; e 3) che dal ritorno degli operai dipende in notevole misura il successo della campagna per gli approvvigiona- menti in Ucraina, arenatasi data la mancanza di combustibile per il tra- sporto dei viveri. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin 392 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 430 TELEGRAMMA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO DELLA RSS BIELORUSSA Bielorussia, presidente del Consiglio dei commissari del popolo Copia alla conferenza economica Il rapporto di Teumin 393 al commissariato del popolo del com- mercio estero non risponde alla richiesta del Consiglio del lavoro e della difesa poiché non fornisce cifre. Ai telegrammi del segretario del Con- siglio dei commissari del popolo, 01090 dell’8 settembre, 01 134 del 14 settembre, 01161 del 19 settembre, 01204 del 1° ottobre, 012220 del 5 ottobre, la Commissione economica della Bielorussia manda risposte 1921 321 burocratiche o insoddisfacenti. Vi prego di esigere immediatamente dal- la Commissione economica tutti i telegrammi menzionati, di fare una indagine sulla questione, di sottoporre a giudizio i colpevoli di lungag- gini e di sabotaggio. II resoconto richiesto, firmato dal presidente della Conferenza economica, deve essere inviato immediatamente. Telegra- fate di aver ricevuto il telegramma e di aver eseguito. 10 ottobre Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 10 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 431 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Ricevuto alla fine della riunione dell’Ufficio politico. Prego di far passare urgentemente a tutti i membri dell’Ufficio politico per una votazione scritta. 10.X Compagno Molotov, mi sono messo d'accordo con il compagno Unsclikht per sospen- dere l’esecuzione della condanna contro Nazvanov e trasmetto la que- stione all’Ufficio politico. Su Nazvanov ricevetti una lettera da Krasin nell’estate 1921 (an- cor prima dell'arresto di Nazvanov). Krasin chiedeva di far partecipare al lavoro questo ingegnere, secondo lui di grande valore. Krgigianovski mi ha raccontato che, conoscendo Nazvanov, ha ‘piu volte discusso aspramente con lui dopo il 25.X.1917 e per poco non lo ha cacciato dall’appartamento per idee an ti sovietiche. Nella pri- 'mavera o nell'estate del 1921 notò in lui un cambiamento e lo prese a lavorare al Gosplan . 11—2914 322 UENIN In seguito sono stati da me due compagni del CC, operai dell’in- dustria saccarifera, e alla mia domanda hanno espresso un parere posi- tivo su Nazvanov, confermandolo anche per iscritto. In base a quanto esposto, sottopongo la questione all'Ufficio politico. Propongo: se occorre, trovare la lettera di Krasin e il parere scritto dei due operai. Se l’Ufficio politico lo deciderà, farò cercare entrambi questi documenti. Da parte mia propongo: cassare la sentenza della Cekà del gover- natorato di Pietrogrado e applicare quella proposta da Agranov (è qui, nella pratica), cioè dùe anni di libertà condizionata 394 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 10 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 432 ALL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 395 Considero la questione estremamente importante e urgente, poiché ottenere un prestito dall’Italia, che non esige il riconoscimento dei vecchi debiti , può voler dire rompere il blocco finanziario. Propongo di formare subito una commissione segreta dell’Ufficio politico, a breve termine (2-4 giorni). Composizione, per esempio: Litvinov, Sceinman, Radcenko, Krestinski (col diritto di essere sosti- tuito da un altro membro del collegio del commissariato del popolo delle finanze), Bogdanov (con lo stesso diritto). La garanzia può essere: foreste (concessioni nel nord); petrolio a Ukhta; petrolio a Emba; miniere di rame, ecc. 11.X Lenin (compito [2-4 giorni] della commissione: specialmente 1921 la proposta italiana e poi le basi generali delle garanzie.) 323 Scritto TU ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V eri. delle Òpere * voi. 53, 1965. 433 BIGLIETTO AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 396 Urgente! Propongo o di votare subito per iscritto, o di riunire l’Ufficio politico per mezz’ora. Propongo: accettare Marchlewski e Paikes (decida Cicerin chi an- drà a Dairen, chi a Cita). Per la conferenza di Washington Iaroslavski non è adatto. Mestce- riakov, non molto. Propongo di incaricare il commissariato del popolo degli affari esteri e l’Ufficio d’organizzazione di cercare (in 24 ore) altri candidati. 11.X Lenin Scritto ITI ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 434 A M.L. RUKHIMOVIC 397 11.X ii* Compagno Rukhimovic, ho letto il vostro rapporto e vi copro di improperi. Il rapporto è fatto sciattamente. Perché non spendete due o tre 324 LENIN ore, almeno qui, a Mosca (se nel bacino del Donez non avete tempo) per rivedere il rapporto? Non è elaborato a fondo e non è chiaro. La tabella necessaria man- ca e il rapporto è sovraccarico di cifre. Occorre una tabella breve: prezzo in farina o. in rubli oro, ecc. L000 pud di carbone netto alla miniera o alla stazione, ecc. Prima della guerra... Adesso presso la Direzione centrale dell’industria carbonifera — (grandi miniere). In queste miniere, alla condizione da voi indicata (pieno successo di tutto il programma di approvvigionamento collettivo? ) Nelle piccole miniere dall’affittuario In una tabella simile c’è tutto l’essenziale! E voi non l’avete saputo fornire. Tutte le vostre tabelle dovrebbero stare in un capitoletto a parte, come specificazione e dimostrazione esattissima della tabella principale, fondamentale. Proseguiamo. Non si dice con chiarezza: le tali autorità (nome, anzianità, carica?) ritengono dannose le piccole miniere. Le tali altre (nome, ecc.), no. Questo è importante, ma voi sorvolate. In terzo luogo. La conclusione? Bisogna considerare ciò che è controverso. La concessione in affitto delle piccole miniere? Adesso ciò è fuori discussione. Voi sorvolate e non dite con chiarezza ciò che adesso resta ancora controverso. Probabilmente, le seguenti questioni: 1) occorre subito la riparazione di una serie di grandi miniere [quali? nome) e la loro chiusura per riparazione con il trasferimento dei loro compiti alle piccole miniere? 2) Dare in affitto anche le medie miniere? 3) — — e precisamente attraverso la conferenza economica del Donez? 1921 325 Non è detto con chiarezza. Io e chiunque legga il rapporto deve finire di elaborarlo per voi. Cosi si fa fallire anche un’opera giusta! Per la chiarezza occorrerebbe un vostro piano : chiudere per ripa- razione questa e questa. In due anni (o quanto?) fornire 900 milioni, estratto dalle piccole miniere, ecc. Saluti comunisti Lenin Scritta l'il ottobre 1921. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 435 A M.L. RUKHIMOVIC 12.X Compagno Rukhimovic, Stalin mi ha detto che siete molto offeso per la mia lettera. Avete tolto. Non avevo la minima intenzione di offendervi, Se mi sono arrabbiato è perché ho preso le vostre idee sul serio . Io stesso ho telefonato ieri a questo proposito anche a Ramzin (scien- ziato di prim’ordine e onestissimo) e a Smilga . Smilga mi ha promesso di convocare una commissione: Bagianov + Ramzin + voi. ■ Bisogna saper lottare , e non far troppo i modesti, come fate voi. Non ho mostrato a nessuno la mia lettera a voi. Preparatevi meglio per la commissione e, se sarete battuto, da- temi un « vostro parere » chiaro e preciso 398 . Saluti comunisti Lenin Scritta il 12 ottobre 1921. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 326 LENIN 436 A V.V. KUIBYSCEV 399 12X1921 Compagno Kuibyscev, vi prego, in aggiunta al materiale per l’affare Rutgers, di chiarirmi ancora: 1) Tutti parlano di una nostra spesa di 300 mila dollari. Ma il paragrafo 4 a) dice: « Il governo sovietico assegna 100 dollari per ogni operaio immi- grato », e secondo il paragrafo 5, a) e b) f immigrazione 2,800 + 3.000 = = 5.800. La nostra spesa non è dunque di 600 mila dollari ? Oppure aggiungere chiaramente: 100 dollari per ciascuno dei 3.000 uomini per Tofficina di Nadezdino, e basta? 2) Perché non c’è una dichiarazione scritta di tutti e tre: e Rutgers, e Haywood e Calvert, firmano l’« impegno » che è allegato alla pratica? Vi prego di farla redigere oggi e assolutamente in inglese. 3) La fine del paragrafo 8 (nostro impegno di restituire le spese) dovrebbe essere esposta con piu precisione in un paragrafo a parte: « Il governo sovietico s’impegna a restituire le spese soltanto in tali determinati casi e su tali determinate basi ». 4) Gli emendamenti di Rutgers e degli altri al testo approvato dalla presidenza del Consiglio superiore deireconomia nazionale sono ultimativi? Vi prego di mandarmi la vostra risposta ( + ricevuta in inglese) e di restituire questa lettera a Molotov } segretario del CC, domani, giovedì 13.X. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1921 327 437 TELEGRAMMA A TUTTI I COMITATI PER IL LEGNAME E ALLE CEKA DI GOVERNATORATO A tutti i comitati di governatorato di zona e di regione, ai comitati ferroviari e a tutte le Ceka di governatorato Copia alla Cekà di tutta la Russia al compagno Avanesov, Ispezione operaia e contadina Nonostante le continue sollecitazioni della Direzione centrale del- l’industria del legname, i comitati per il legname continuano a ritar- dare i resoconti sull'andamento del loro lavoro o li presentano non secondo la forma stabilita o incompleti. Bisogna finalmente compren- dere che la mancanza di informazioni precise sull’arricchimento del fondo di legname e di materiali ostacola seriamente il lavoro di pia- nificazione e di distribuzione del centro e si riflette gravemente su tutte le branche dell’economia nazionale, poiché la legna da ardere è la base del lavoro di tutta l’industria statale e delle ferrovie, e il le- gname, oltre a soddisfare le acute necessità interne del paese, è la base reale dello scambio di merci con l’estero, senza il quale è im- possibile la rinascita economica della repubblica. Con la presente si ordina categoricamente a tutti i comitati per il legname di regolariz- zare immediatamente i resoconti sull'ammasso, il trasporto, la conse- gna del legname, del carbone di legna e dei materiali di legno; a tutte le Cekà di governatorato di verificare l’esatta osservazione delle sca- denze e delle forme stabilite dalla Direzione centrale per l'industria del legname. Sotto la responsabilità personale di tutti i presidenti dei comi- tati per il legname, esigo una risposta precisa, rapida, con l'elencazione dei nomi di tutti coloro che sono personalmente responsabili della presentazione dei resoconti 400 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin 401 Scritto il 13 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 328 LENIN 438 A N.P. GORBUNOV 13X1921 Compagno Gorbunov, 1) Bisogna restituire l’opuscolo airautore (dopo aver preso nota del suo titolo e del luogo ove lavora Fautore) 402 . 2) Cercare di trovare in quali biblioteche vi è questo libro. 3) Scrivere all’ingegner N.S. Vetcinkin se non potrebbe redigere un articolo per YEkonomiceskaia Gizn o per le live stia su tale problema. Scrivere, un breve opuscolo con Raggiunta dei risultati tratti dalla nuova (1914-1921) pubblicistica estera. 4) Proporre alla presidenza del Consiglio superiore dell’econo- mia nazionale di stabilire, a) d’accordo con l’amministrazione militare, un regolare inven- tario delle macchine stradali che si hanno; (b) le persone responsabili per l’inventario e per l’utilizzazione di queste macchine (probabilmente al Comitato per gli impianti statali ci debbono essere?); (c) di discutere se non sia il caso di destinare almeno un piccolo numero di trattori a questo lavoro, e compierlo sistematicamente. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin f XXIII, 1933. 439 AI MEMBRI DEL CC DEL PCR(b) Per conoscenza di tutti i membri del CC Reinstein mi ha comunicato ieri che il milionario americano Hammer , russo di nascita (è in prigione, accusato di procurato aborto; in realtà si tratterebbe di una vendetta per il suo comuniSmo), offre un milione di pud di grano agli operai degli Urali a condizioni assai 1921 329 favorevoli (596) e prendendo in commissione pietre preziose degli Urali da vendere in America. In Russia si trova il figlio (e socio) di questo Hammer, medico, che ha portato in regalo a Semascko strumenti chirurgici per 60 mila dollari. Questo figlio è stato negli Urali con Martens e ha deciso di aiutare a riattivare l’industria degli Urali. Presto Martens farà un rapporto ufficiale. 14.X . Lenin Scritto il 14 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI 1959. 440 A G.V. CICERIN 403 Compagno Cicerin, dubito che un altro commissariato del popolo lo tollererebbe. Se- condo me la colpa è del capo dei servizi, N.P. Gorbunov. Egli è tenuto a elaborare e a far approvare dall’Ufficio politico un regolamento pre- ciso sui diritti del Comitato di Mosca e una dichiarazione affermante che senza il vostro consenso il Comitato di Mosca non ha il diritto di prendersi dei compagni («prendersi» nel senso lato della parola). Saluti comunisti Lenin Scritto non prima dd 14 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI 1959. 441 A L.K. MARTENS 15, X Non si potrebbe convincere Hamrher (me ne ha parlato Rein- stein) a assumersi il finanziamento del gruppo Rutgers per la salvezza 330 LENIN degli Urali, migliorando la composizione di questo gruppo? Aggiun- gendo, diciamo, quattro americani che ci sappiano fare? Rispondetemi al piu presto. Secondo. Non si potrebbe interessare Hammer al piano di elettri- ficazione degli Urali, affinché egli dia non soltanto grano, ma anche attrezzature elettriche (a credito, naturalmente)? Bisogna correggere il piano di Rutgers (sappiatelo fare attraverso Hammer), e non semplicemente respingerlo 404 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 15 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 442 A N.A. UGLANOV 15.X Compagno Uglanov, per voi e Komarov: confidenziale. Tenete presente che ciò è stato deciso prima deH’arrivo della com- missione Kamenev + Orgionikidze + Zalutski e indipendentemente da essa. La Ceka del governatorato di Pietrogrado è inadatta, non è alTaltezza del compito, manca di intelligenza. Bisogna trovare elementi migliori 405 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 15 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 443 A G.V. CICERIN 16.X Compagno Cicerin, non sono d’accordo con voi sulla valutazione del momento e sulle 1921 331 misure da voi proposte 406 . Quanto airuscita mia e di Trotski dal Co- mitato esecutivo delPInternazionale comunista, non c’è neppure da parlarne. Per i debiti basta comunicarlo a Krasin. Urquhart è per ora in disaccordo sulla percentuale: offriva il 5% della produzione globale, la nostra commissione ha chiesto il 10%. Gli inglesi e i francesi ci vogliono derubare. Non lo permetteremo. Ci infischieremo del loro « malcontento ». Una concessione c’è: le foreste del Caucaso. Con i tedeschi è in corso un ravvicinamento commerciale. Con l’Italia s’incomincia: essa propone un prestito. Bisogna accelerare questo affare e portarlo avanti con tutte le forze. Con Armstrong c’è un contratto per le caldaie. Con la Norvegia un accordo. La « brusca svolta » è soltanto dell’Inghilterra e della Francia e, secondo me, non occorre fare nessuna concessione e nessun passo. Hoover è un reale vantaggio. Saluti comunisti Lenin Scritto il 16 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1939. 444 A G.M. KRGIGIANOVSKI Copia al compagno Osinski, e al compagno Avanesov per tutti i membri del Consiglio del lavoro e della difesa, « farlo passare » affinché tutti leggano e firmino dopo aver letto 17X1921 Compagno Krgigianovski, richiamo la vostra attenzione sull’articolo del compagno Rakovski, 332 LENIN La fame e il granoturco, apparso sul numero 231 della Pravda (del 14X1921). Dopo questo articolo mi sembra fuor di dubbio che la conclu- sione della sezione agraria, del Gosplan sulla questione del granoturco (del 13. IX. 1921; firmata dal compagno Sereda) non è scevra di manchevolezze. I vantaggi del granoturco (e dei fagioli) sono, sotto parecchi aspetti, evidentemente dimostrati. Se è cosi, bisogna prendere prov- vedimenti piu rapidi e più energici. È particolarmente importante il fatto che occorrano 10-15 volte meno sementi del solito. Questa, sembra, è una considerazione decisiva . Bisogna subito decretare che tutta la quantità di granoturco ne- cessaria per la semina completa , nel 1922, di tutta l’area primaverile in tutta la regione del Volga sia tempestivamente acquistata. Per conseguire Io scopo occorre inoltre: 1 ) elaborare una serie di provvedimenti molto precisi e studiati assai dettagliatamente per propagandare il granoturco e per insegnare ai contadini a coltivarlo con gli attuali modesti mezzi disponibili; 2) discutere urgentemente se si possono trovare mezzi e sistemi pratici per introdurre, date le attuali condizioni dell’azienda contadina, le usanze e le abitudini , il granturco nell alimentazione (cfr. p. 35 degli appunti del Gosplan)’. Prego di discutere immediatamente questi problemi nella sezione agraria e nella presidenza, facendo assolutamente partecipare tutte le diverse opinioni sul granturco. Riferire al Consiglio del lavoro e della difesa, venerdì, 21.X.1921 407 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta sulla Pravda, n. 104, 15 aprile 1930. 1921 333 445 A N.N. KRESTINSKI Copia al compagno Preobragenski 17.X.1921 Compagno Krestinski, vorrei conoscere la vostra opinione: non sarebbe ora di effettuare calcoli di due tipi: in primo luogo, un piano (appena abbozzato e generico, in via di prima approssimazione) di rivalutazione della moneta' Diciamo: in que- ste condizioni, nel corso di tanti anni si potrebbe realizzare la tale e tal cosa applicando coerentemente queste determinate misure. Voi (e la commissione per le questioni finanziarie) considerate possibile tale calcolo o per ora un simile calcolo, anche approssimativo, è prematuro e impossibile? In secondo luogo, non si potrebbe tradurre in oro il nostro bi- lancio delle spese e confrontarlo (per le rubriche principali , e, forse, per dicasteri e per regioni, governatorati, capitali, ecc., nella misura del possibile) con le cifre àe\Y ante guerra? Bisogna accingersi, e al piu presto, mediante un calcolo come questo o uno simile, a dare inizio alla riforma del nostro bilancio, com- pletamente disordinato, che non si commisura a nulla, che si è gonfiato spontaneamente, senza sistematicità. Vi prego di comunicarmi il vostro parere sulla questione e, se non avete particolari obiezioni, di sottoporla alla commissione fi- nanziaria. Pubblicato per la prima volta nel libro Un grande capo , 1924. Saluti comunisti Lenin 334 LENIN 446 A P.I. POPOV Compagno Popov, ho ricevuto le tabelle statistiche della popolazione secondo le di- visioni amministrative della RSFSR. 1) Vi prego di renderle piu precise per la stampa (per esempio, non si dice che sono compilate secondo il censimento del 28 agosto 1920). 2) Separare le regioni e le repubbliche autonome (Comune di la- voro della Carelia, Repubblica basckira, tartara, ecc.) dalTelenco dei governatorati e metterle a parte, accordandosi (in caso di dubbio) con il commissariato del popolo degli affari esteri o con il commissariato del popolo della giustizia. 3) Riunire per ultimo le grandi suddivisioni, ripetendole Russia europea, propriamente detta RSFSR; repubbliche autonome RSS ucraina, turkestana, Repubblica del Caucaso, deirEstremo oriente, ecc. 4) Controllare ancora una volta se per il 1914 e il 1897 sono stati presi in considerazione gli stessi territori, per esempio la Repub- blica basckira 1920 1.268.132 1914 357.700 (?? è un palese errore) 5) Aggiungere un breve testo (secondo l’opuscolo del commissa- riato del popolo degli affari esteri) sui cambiamenti (nella composi- zione dei distretti e delle volost) avvenuti nei governatorati e nelle regioni. alFincirca cosi Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) P.S. Sarebbe bene, se non è difficile , aggiungere ancora: si sono 1921 335 staccati dalla RSFSR gli Stati che facevano parte del vecchio impero russo: area, popolazione, 1897 e 1914 (se c’è). Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) P.P.S. Non si potrebbe aggiungere anche il numero dei distretti, delle volosty delle città, dei villaggi (come nell’annuario 1914-1915)? Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Scritto il 17 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 447 A G.M. KRGIGIANOVSKI 17.X G.M., vi mando in via confidenziale. Leggete e restituite oggi stesso, al piu tardi domani mattina. Lo scrivente 408 ha in parte ragione: modificherò il compito del Gosplan nella conclusione (compito al commissariato del popolo del- l’agricoltura ) . Pensate al modo di concordare e di precisare i compiti del Gosplan e datemi il vostro piano (progetto di decreto sui limiti di azione del Gosplan e delle commissioni per il piano) per iscritto . Saluti comunisti Lenin Scritto il 17 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 336 LENIN 448 PROPOSTA ALL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) E BIGLIETTO A V.M. MIKHAILOV 409 Ai membri dell’Ufficio politico Propongo, da parte mia, che ci si dichiari d’accordo con Cicerin. 18.X Lenin 18.X Compagno Mikhailov, propongo di far passare l’allegato biglietto a tutti i membri del- l’Ufficio politico, cioè in modo che ciascuno, dopo averlo letto e aver fatto la sua annotazione, lo mandi al successivo (o a voi). Se nessuno richiederà che si discuta nell’Ufficio politico, bisogna subito registrare nel verbale la decisione della maggioranza. Saluti comunisti Lenin Scritto il 18 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 449 AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) A tutti i membri dell’Ufficio politico Sono contrario alla proposta sottolineata 4, °. Simili passi provo- cherebbero soltanto Timpressione di una nostra debolezza: come sem- pre accade in casi simili, il nemico diventerebbe sfrontato. Considero suf- ficiente l'intervista di Krasin e la polemica sulla stampa. Prego il com- pagno Mikhailov di farsi dare dal compagno Cicerin il biglietto che gli 1921 337 avevo mandato precedentemente su questo argomento e di mandare anche quello ai membri dell’Ufficio politico. 18.X Lenin Scritto il 18 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 450 ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE Mandatemi urgentemente notizie e materiale sulla costruzione della centrale elettrica regionale di Ivanovo-Voznesensk (sul Iago di Rubas) 411 . 1 ) A che punto è la centrale elettrica statale nella regione di Ivanovo-Voznesensk o la costruzione della centrale stessa. 2) Sono stati elaborati e approvati i progetti di costruzione di questa centrale? Dati fondamentali del progetto: potenza, tipo, ecc. 3) Come è organizzata la direzione del cantiere; numero degli uf- fici; dove si trovano; rapporti tra loro e con il centro; da chi dipende direttamente il cantiere qui, al centro; quali rapporti esistono tra gli organi del cantiere e le istituzioni sovietiche del governatorato di Ivanovo-Voznesensk; nome, carica e anzianità dei principali responsa- bili del cantiere; chi risponde qui, al centro, direttamente di tutto il lavoro. 4) Numero degli , operai e degli impiegati neiramministrazione e nella costruzione del cantiere al 1° maggio e al 1° ottobre, compreso il personale di tutti gli uffici centrali e locali del cantiere (Mosca, Ivanovo-Voznesensk, Teikovo, lago di Rubas); quanti sono separa- tamente: Operai edili ed altri: a) qualificati, b) non qualificati; 338 LENIN Impiegati d’ufficio; Personale tecnico-amministrativo: a) ingegneri, b) altri tecnici. 5) Quali compiti sono stati posti alla direzione del cantiere, pro- gramma di costruzione per gli anni 1921 e 1922; calendario dei lavori e sua attuazione in questi due anni. 6) A che punto sono i lavori di costruzione al 1° ottobre 1921; che cosa si è realmente fatto dall’inizio della costruzione. 7) Rifornimento del cantiere per gli anni 1921 e 1922: in viveri, in materiale edilizio e tecnico e in forza-lavoro, ecc. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 19 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 451 A L.K. MARTENS Compagno Martens, se il progetto di Hammer di dare un milione di pud agli Urali è serio (e dalla vostra lettera ho l’impressione che la vostra conferma scritta delle parole di Reinstein lo faccia ritenere tale, e non una sem- plice chiacchiera), dovete cercare di conferire a tutto una precisa forma giuridica di contratto o di concessione . Sia pure fittizia, ma una concessione (asbesto o altri materiali preziosi degli Urali o quello che volete). Per noi è importante mostrare e pubblicare (piu tardi, dopo Y inizio dell’esecuzione) che gli americani si sono decisi ad accettare concessioni. È politicamente importante. Ri- spondete. Saluti comunisti Lenin Scritto il 19 ottobre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1921 339 452 LETTERA A I.I. RADCENKO E BIGLIETTO A F.V. LENGHNIK 19X1921 Compagno Radcenko, vi raccomando il latore, Nikolai Alexandrovic Emelianov. Vi prego di dargli un incarico per sei mesi all* estero perché si possa riposare dai lavori forzati di Pietrogrado e cambiare attività. Personalmente conosco molto bene Nikolai Alexandrovic e sono convinto che questo compagno, assolutamente onesto, comunista devo- tissimo e con un’immensa esperienza di vita, di fabbrica e di partito, può e deve essere utilizzato per pulire le stalle di Augia dei furti e del sabotaggio dei funzionari esteri del commissariato del commercio estero. Vi prego. di telefonarmi oggi. Saluti comunisti Lenin Compagno Lenghnik, vi prego di leggere questa lettera e di telefonarmi (e poi mostre- remo la lettera anche a Iv. Iv. Radcenko). Vi prego vivamente di asse- gnare rapidamente a Emelianov una missione adatta. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro: Lenin sul fronte economico, 1934. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 53, 1965. 453 AL TRIBUNALE RIVOLUZIONARIO DI MOSCA Per deliberazione del collegio della Cekà di Mosca vi è stata tra- smessa la causa sulle lungaggini burocratiche imputate al commissa- riato del popolo degli approvvigionamenti (affare di Artiukhov Iakov Stepanovic) 412 . 340 LENIN Prego di esaminare entro il piu breve termine questa importante causa e di comunicarmi la sentenza* Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) - P.S, È estremamente importante, dal punto di vista del partito e politico, particolarmente in esecuzione della risoluzione dell’ Vili Con- gresso dei soviet 413 , che il processo per le lungaggini burocratiche sia quanto piu possibile solenne, educativo e la condanna abbastanza grave. Lenin Scritto il 20 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 454 A I.V. STALIN Compagno Stalin, date un’occhiata, per favore, e, se è possibile, interrogate ciual- cuno dei vecchi membri del partito, forse degli armeni* Ho cono- sciuto Lalaiants dagli anni novanta come marxista e poi come bolsce- vico. È indubbiamente un fedele rivoluzionario che bisogna utilizzare nonostante le divergenze politiche 4U . Lenin Scritto il 20 ottobre 1921* Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1943. 1921 341 455 A V.A. SMOLIANINOV 415 Compagno Smolianinov, bisogna portare avanti con piu forza la questione del cotone nel Caucaso, nell’Azerbaigian (steppa del Mugan) e in Armenia. Ditelo a Rykov e vigilate affinché la Banca di Stato faccia pre- stiti maggiori e a migliori condizioni. Saluti comunisti Lenin Scritto il 21 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 456 A V.I. CIUBAR E K.G. RAKOVSKI A Ciubar e a Rakovski Oggi il Consiglio del lavoro e della difesa, in base a un rapporto sul trasporto di viveri dall’Ucraina, ha deliberato che, poiché vi siete impegnati a effettuare con i vostri mezzi il carico del grano per il centro e poiché esso raggiunge a stento la quarta parte della quantità sta- bilita, se entro tre giorni non si otterrà un radicale miglioramento della situazione, saremo costretti a nominare un nostro mandatario in Ucraina. Il Consiglio del lavoro e della difesa prega di rispondere immediata- mente a questo telegramma 4l6 . 21.X.1921 Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Spedito a Kharkov. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 342 LENIN 457 AD A.O. ALSKI Segreto 21.X Compagno Alski, mandatemi notizie sul fondo di riserva permanente di carta moneta: (1) mensilmente, finché questo fondo non è < un trilione; (2) due volte al mese, se non è < mezzo trilione; (3) settimanalmente, se non è < un quarto di trilione; (4) quotidianamente, se è inferiore. Comunicatemi anche le norme per il prelevamento dal fondo per- manente (chi ha il diritto di prelevare? con quali formalità? ecc.). Riflettete e comunicatemelo con la massima segretezza in una busta cucita e sigillata, da consegnare personalmente „ nelle mani di Lenin, da parte di Alski 417 . Lenin Scritto il 21 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 458 ALL'UFFICIO D'ORGANIZZAZIONE DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Mikhailov, Ufficio d'organizzazione del CC Considerata la richiesta di I.I. Skvortsov (Stepanov), prego di annullare la sua trasferta e di mandarlo invece in uno dei soveos lat- tiero-caseari dei dintorni di Mosca, affinché in un mese o in un mese e mezzo, senza essere distratto da altri lavori, porti a termine il libro 1921 343 che vuole scrivere. (Trovare il sovcos per mezzo del relativo orga* nismo di Mosca.) Lenin Scritto il 21 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta sulla Proletarskaia Rcvoliutsia, n. 10, 1929. 459 AD A.A. NOVITSKI Compagno Novitski, forse sarà piu chiaro cosi: ( + ) colonna 3: disponibilità effettiva e quantità spedita ( — ) allora sotto ci sarà la cifra: disponibilità rimanente + e accanto colonne 6 t 6 bis, a chi, dove, quando, per decreto di chi. Poi assegni 4 + 8 + 9 10 a nella quarta dall’alto e poi disponibilità meno assegni, cioè 5 a colonna . Tali tabelle (come quelle che mi avete mandato) debbono essere segretissime. Perciò, penso, bisogna prepararne soltanto due copie (a voi + a me per l’Ufficio politico) senza batterle a macchina. Aggiungete ancora una colonna: predeterminato dal CC, forse sotto il titolo; LENIN 344 predeterminato su comunicazione del compagno Molotov: quando lo è stato, quanto, scopo . Saluti comunisti Lenin P.S. Restituitemelo, con una vostra annotazione, insieme con gli allegati. Scritto prima del 22 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 53, 1965. 460 AD A.A. NOV1TSKI Segreto Compagno Novitski, completate le vostre comunicazioni sulla riserva aurea con una colonna: predeterminato dall’Ufficio politico, ma non ancora varato at- traverso i soviet e non inviato; mettetevi d’accordo con il compagno Mikhailov, segretario del CC, sul modo in cui ricevere queste infor- mazioni e registratele personalmente nelle comunicazioni. 22.X Rigorosamente segreto. Lenin Scritto il 22 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle òpere , voi. 53, 1965. 1921 3 45 461 A L.S. SOSNOVSKI 4,9 22.X Compagno Sosnovski, ho ricevuto la vostra lettera a proposito di Iegiov. Dubito molto che si possano dare a 1.000-1.500 operai e impiegati, un milione e un quarto o un milione e mezzo di rubli (sovietici) al mese. È impossibile. Penso: prevedere dei premi per il rapido scarico dei depositi nelle imprese produttive (officine statali, fabbriche, sovcos, ecc.). Le altre vostre proposte debbono essere portate avanti da Iegiov (e a me una copia). Progetto breve e preciso. Saluti comunisti Lenin Scritto il 22 ottobre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , Vili, 1928. 462 TELEGRAMMA A TUTTE LE CONFERENZE ECONOMICHE DI REGIONE E DI GOVERNATORATO A tutte le commissioni economiche di regione e di governatorato. Comitato speciale, Kharkov Visto che si sono verificati casi in cui gli organi economici di regione e di governatorato hanno modificato arbitrariamente i piani di distribuzione basati sui decreti del CC per il combustibile e le sin- gole disposizioni della Direzione centrale per il combustibile, il che disorganizza profondamente la sistematicità del lavoro per il riforni- mento di combustibile, si ordina di non tollerare in nessun caso, in avvenire, simili cambiamenti arbitrari. In caso di necessità, mettersi 346 LENIN preventivamente d'accordo con la Direzione centrale per il combusti- bile o sottoporre la questione al Consiglio del lavoro e della difesa. L’esecuzione viene affidata al presidente della commissione economica, sotto la sua personale responsabilità. Comunicate di aver ricevuto ed eseguito 43 °. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto il 22 ottobre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 463 A D.I. KURSKI 22.X Compagno Kurski, allego il materiale relativo alla concessione alla Compagnia sve- dese di cuscinetti a sfere (il contratto e gli altri documenti li ha Bogdanov ) . Voi conoscete la questione. Vi prego di restituirmi il materiale col vostro parere. Ricordate: voi eravate contrario a causa del deposito. Non si potrebbe fare cosi: trovare una forma (adatta, comoda) per due accordi: in base a uno la Compagnia svedese di cuscinetti a sfera compra da noi tutto il deposito. (Il riconoscimento del diritto di proprietà rimane a noi : questo è l’essenziale.) In base all’altro, noi compriamo da loro articoli per la somma indicata nel contratto. In conclusione, noi paghiamo loro questa somma. £ possibile garantire altrimenti i nostri interessi? Ne dubito. Saluti comunisti Lenin Scritto i! 22 ottobre 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1921 347 464 OSSERVAZIONI SUL PROMEMORIA E LETTERA A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, Ved. lettera, p. 4 e retro. Lenin 22 ottobre 1921 Stimatissimo Vladimir Uic, dalla lettera cifrata del compagno Krasin (pervenutaci oggi parzialmen- te) sulle dichiarazioni e la campagna di Urquhart, si vede che la questione è piu seria e non può essere considerata soltanto un bluff al fine di ottenere uno sconto del 5% sulla concessione. Evidentemente si è rimasti delusi del nostro nuovo corso. È naturale che in una combinazione storica tanto complessa come le concessioni a capitalisti dell'Europa occidentale, esisten- do un governo bolscevico, queste combinazioni non si avviino d’un sol colpo e con facilità. Ma a maggior ragione dobbiamo preoccuparci di sur ? perare questi attriti. A me personalmente sono del tutto ignote le molle della nostra politica che alla fine d agosto hanno provocato una certa svolta ? nel nostro corso, sicché sono del tutto incompetente per dire se questa svolta ? era indispensabile... Compagno Cicerin, in agosto (cfr. p. 1) non ce stata neppure l’ombra di «c una svolta nel nostro corso ». Non abbiamo mai giurato né mai giureremo di non arrestare i farabutti, di non fucilare i cospira- tori e di non respingere le proposte troppo avide dei concessionari. Quanto alla questione dei debiti, vi consiglio di far approvare dall'Ufficio politico la nomina di una commissione (i vostri candi- dati?) per controllare come vanno i lavori della commissione di Gromdn e di Goikhbarg. Personalmente nei « fatti di Krasin », ecc. non vedo altro che un ricatto di Urquhart. L’intervento in primavera lo faranno se potranno costringere la Polonia: non potremo impedirlo in alcun modo fuorché rafforzando la nostra capacità difensiva. Mikhalski scrive di nuovi rivolgimenti in Inghilterra. Quale è 348 LENIN il nocciolo della questione? Il vostro parere? Non hanno forse paura di Washington e vogliono « rabbonire » la Francia e spaventare la Russia? Per noi sono estremamente importanti gli accordi e le concessioni con gli americani : con Hoover abbiamo qualcosa (non poco). Con Hammer l’abbiamo quasi. UAmruss va bene 421 . Bisogna fare di tutto (e lo dovete fare soprattutto voi) per eli- minare tutti gli attriti (tristi e dannosi) tra Litvinov e Martens. Vostro Lenin Scritto il 22 ottobre 1921 Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 33, 1965. 465 A I.V. STALIN 422 Compagno Stalin, il calcolo mi 'sembra esagerato. Ma io, debbo riconoscerlo, non conosco le proporzioni del lavorò di « distribuzione » dell’Ufficio d’orga- nizzazione. La motivazione, secondo me, è giusta. Ridurre la « richie- sta », in primo luogo nei confronti dei commissariati del popolo non economici. Lenin Scritto tra il 22 e il 31 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Leniti, XXXVI, 1959. 1921 349 466 BIGLIETTO A G.V. CICERIN E ANNOTAZIONI SUL PROGETTO DI DICHIARAZIONE DEL GOVERNO SOVIETICO SUL RICONOSCIMENTO DEI DEBITI 423 24 ottobre Compagno Cicerin, mando i miei emendamenti e prego di restituirmeli con il vostro parere. N. 1) Non siamo 150 milioni, ma 130 , compresa la Repubblica delPEstremo oriente. N. 2) Non «cedere», ma fare una serie di concessioni. N. 3) Essenziale : bisogna dire e con finezza e con precisione quali sono le nostre pretese verso di loro. Saluti comunisti Lenin Progetto di dichiarazione La Conferenza di Bruxelles dei rappresentanti delle potenze, secondo le informazioni dei giornali dell’Europa occidentale, ha posto come condi- zione per concedere crediti al governo russo per l’aiuto agli affamati il rico- noscimento da parte sua dei debiti dei precedenti governi russi. Finora al governo russo non è stata data alcuna comunicazione sulle deliberazioni di questa conferenza. Il governo russo, però, di fronte alle masse popolari col- pite dalla carestia non vuole tener conto delle finezze dell’etichetta diplo- matica e considera suo dovere assoluto dichiarare immediatamente il suo atteggiamento nei confronti delle decisioni di Bruxelles. Il primo ministro inglese, signor Lloyd George, nel suo discorso del 16 agosto al parlamento britannico, ha definito piano diabolico la proposta di approfittare della care stia in Russia per costringerla a riconoscere i debiti dei governo zarista. Tut tavia la Conferenza di Bruxelles, essendo perfettamente al corrente del fatto che, date le proporzioni della carestia in Russia, il governo sovietico non è in grado di salvare con le sue forze dalla morte la popolazione colpita, ha posto come condizione per offrire alla Russia i crediti, senza i quali un serio aiuto agli affamati è impossibile, il riconoscimento dei vecchi debiti da parte del governo sovietico. Richiamando, su questi atti della Conferenza di Bruxelles, l’attenzione delle masse lavoratrici di tutti i paesi e di tutti i cittadini ai quali sono care 350 LENIN le considerazioni umanitarie, il governo russo dichiara nello stesso tempo che la proposta di riconoscere a determinate condizioni i vecchi debiti viene attualmente incontro alle sue stesse intenzioni. Fin dall’inizio della sua esi- stenza, il governo sovietico si è posto come uno degli scopi fondamentali della sua politica la collaborazione economica con gli altri paesi. Esso si è sempre dichiarato pronto a offrire sufficienti profitti ai capitalisti stranieri che lo avessero aiutato a sfruttare le ricchezze naturali della Russia e a rimettere in piedi il suo apparato economico. Attualmente esso constata che nelle dichiarazioni ufficiali del presidente degli Stati Uniti d’America e dei ministri inglesi si esprime costantemente ridea che allo scadere di tre anni dalla fine della guerra mondiale non vi è ancora una vera pace, la miseria delle masse popolari diventa sempre piu grave, aumentano i debiti statali e cresce il marasma economico. È del tutto evidente che non si può pensare a instaurare una pace com- pleta senza la Russia, con i suoi 150 milioni di abitanti, che non si può vincere il marasma economico lasciando in Russia delle rovine e che il problema dei rapporti tra la Russia è il resto del mondo, essendo un problema mondiale di primaria importanza, non può essere risolto senza un accordo con il governo sovietico. Dal punto di vista degli interessi duraturi e delle esigenze permanenti di tutti gli Stati e di tutti i popoli, la ricostruzione economica della Russia è una necessità primaria non soltanto per noi, ma anche per loro. Senza un’azione economica concordata con gli altri paesi, il compito della rinascita economica della Russia risulta assai difficile e la sua situazione si protrarrà per un periodo assai lungo. Il governo operaio e contadino può assolvere questo compito meglio di ogni altro. I gretti interessi privati di singoli gruppi di capitalisti non lo ostacolano nel lavoro di ricostruzione dell’economia nazionale. Il potere operaio e contadino si fa direttamente guidare dagli interessi delle piu larghe masse popolari, che sono in sostanza gli interessi della società nel complesso. Ponendosi l’obiettivo di soddisfare gli interessi di tutto il popolo lavoratore della Russia, il potete operaio e contadino, uscito vittoriosamente dalle dif- ficoltà inaudite della guerra civile, apre aH’iniziativa privata e al capitale la possibilità di collaborare con il nostro potere nello sfruttamento delle ric- chezze naturali della Russia. Il governo sovietico ha ripristinato il commercio privato, la proprietà privata delle piccole imprese, il diritto di prendere in concessione e in affitto le grandi imprese. Il potere sovietico offre al capitale straniero un profitto sufficiente per soddisfare gli interessi di quest’ultimo, per convincerlo al lavoro econo- mico in Russia. Seguendo questo cammino, il governo sovietico tende agli accordi economici con tutte le potenze, per la qual cosa, in ultima analisi, è necessaria la conclusione di una pace definitiva tra la Russia e gli altri Stati. Il potere sovietico si pone questo compito, ma le altre potenze esi- gono il riconoscimento dei vecchi debiti del governo zarista. Il governo sovietico dichiara che, secondo la sua ferma convinzione, nessun popolo è obbligato a pagare il prezzo delle catene che esso stesso ha portato per secoli. Ma nella sua incrollabile decisione òi giungere a un 1921 351 accordo completo con le altre potenze, il governo russo è pronto a cedere su questa questione importantissima, Esso vie- ne cosi incontro al desiderio di numerosi piccoli detentori di cartelle di prestiti statali russi, particolarmente in Fran- ^ eia, per i quali il riconoscimento dei debiti zaristi ha un fare una interesse essenziale. Muovendo da queste considerazioni, il serie di governo russo dichiara di essere pronto ad assumersi di concessioni fronte agli altri Stati e ai loro cittadini degli impegni per . i prestiti statali conclusi dal governo zarista prima del 1914, P° r a 1 purché gli vengano offerte condizioni vantaggiose che gli garantiscano la possibilità pratica di farvi fronte. S'intende che condizione sine qua non di questo rico- noscimento è il contemporaneo impegno delle grandi po- tenze a metter assolutamente fine a tutte le azioni che mi- nacciano la sicurezza delle repubbliche sovietiche e l'intangi- bilità delle loro frontiere. In altre parole, la repubblica so- vietica può assumersi questo impegno soltanto nel caso che le grandi potenze concludano cori essa una pace generale de- finitiva e che il suo governo sia riconosciuto dalle altre potenze. A tale scopo il governo russo propone la convocazione, ? al piu presto possibile, di una conferenza internazionale che reciproche si occupi dei compiti sopra delineati, esamini le reciproche pretese rivendicazioni delle altre potenze V e del governo rus- V Tuna so A «d elabori un trattato di pace definitivo tra loro. verso Soltanto dopo la convocazione di tale conferenza si potrà l’altra raggiungere la pacificazione generale. Quest’ultima non sarà A verso in nessun caso raggiunta dalla Conferenza di Washington, j e j le cui deliberazioni non saranno riconosciute dalla repub- 1 blica russa, che non è stata invitata a parteciparvi. potenze Nel prossimo quarto anniversario dell’esistenza del governo sovietico tutti saranno costretti a constatare che gli sforzi dei numerosi nemici esterni e interni non hanno fatto che rafforzare in Russia il potere operaio e con- tadino, autentico difensore e rappresentante degli interessi delle masse lavo- ratrici della Russia e dell’indipendenza del paese. I nuovi piani di inter- vento contro la Russia sovietica, l’esistenza dei quali è attestata da nume- rose dichiarazioni di importanti organi di stampa dei paesi dell’Intesa, con- solideranno ancor piu Tinscindibile legame delle masse lavoratrici della Rus- sia con il partito operaio e contadino, che rappresenta la loro volontà, ma il tentativo di attuare questi piani può far aumentare ancora le sofferenze delle masse lavoratrici e ritardare il momento della definitiva ricostruzione eco- nomica della Russia, assestando in tal modo un colpo anche agli interessi economici di tutti gli altri popoli. La proposta avanzata dal governo russo è la prova migliore della sua aspirazione alla pace con tutti gli Stati e alla instaurazione di relazioni eco- 3 52 LENIN nomiche con essi, a cui mai si debba contravvenire. L’attuazione di questa proposta è neirintercsse di tutti gli Stati e di tutti i popoli. Il governo russo esprime la ferma speranza che in seguito alla sua pro- posta si raggiungerà nel prossimo futuro una regolarizzazione definitiva delle relazioni economiche e politiche tra la Russia e gli altri Stati. Scritto il 24 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1965. 467 A G.V. CICERIN 424 Compagno Cicerin, secondo me non vai la pena che il governo confuti voci tanto sciocche. Dare alla stampa, e mettere ferocemente in ridicolo coloro che credono a queste voci e coloro che le fanno circolare. Questo è un ricatto degli Urquhart e dei Curzon: ostacolare gli accordi con voci di questo genere. Evidente ricatto. 24.X Saluti comunisti Lenin Scritto il 24 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 468 A I.V. STALIN Compagno Stalin, vi prego di leggere e di dare al compagno Mikhailov. Vi raccomando molto il latore, compagno Nikolai Alexandrovic Afexetev, Lo conosco dal 1902 , da Londra, ove abbiamo lavorato insieme aW'hkra. 1921 353 È un marxista molto istruito, un bolscevico e un compagno molto coscienzioso nell'adempimento del suo dovere. Per una decina d'anni è stato sbattuto in Siberia e vorrebbe di nuovo venire al centro. Bisogna aiutarlo a trasferirvisi, perché stare una decina d'anni in Siberia è troppo; peggio che troppo. Bisognerebbe sostituirlo in Siberia con un vecchio membro del partito assolutamente fidato, onesto: di scandali e di sciocchezze i « comunisti » in Siberia ne fanno un subisso 42 5 . Lenin Scritto il 25 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 469 LETTERATURA CHE BISOGNEREBBE AVERE (PUBBLICAZIONI TEDESCHE) I. Opuscoli e verbali di tutti i partiti e delle conferenze delle se- guenti tendenze politiche: 1 ) comunisti, 2) Kommunistische Arbeiter Partei Deutschlands , 3 ) anarchici e sindacalisti, 4) del Partei degli indipendenti (di destra e di sinistra). IL Romanzi e racconti della tendenza del gruppo « Clarté » 426 (del genere di Latzko, ecc), e di quella pacifista-critica; giudizio sulla guerra imperialistica; conclusioni, ecc. III. Economia dell’epoca contemporanea: bilancio della guerra, rico- struzione dell'economia, compiti postbellici delTindustria, del’agri- coltura, ecc (soprattutto opuscoli, libri, verbali). 12—2914 354 LENIN IV. Chiedere in abbonamento alcune copie / per Tlnternazionale comunista, J per 4-6 biblioteche ( universitarie e altre biblioteche ecc. Rote Fabne Kapd Hamburger Volkszeitung elenco dei nuovi libri di tutti i tipi ecc. 25. X Lenin Scritto il 25 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 470 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, N. M. Knipovic è un uomo di grandissima fama nel mondo della scienza e una persona assolutamente onesta , di rara onestà. Perciò bi- sogna avere in lui completa fiducia e accogliere immediatamente la sua proposta. Sottoponete rapidamente al piccolo Consiglio dei commissari del popolo e, se ci sarà un benché minimo ritardo, ditemelo. 26. X Lenin Scritto il 26 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 1921 355 471 AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Ai membri del VUfficio politico Considero la conclusione del compagno Kurski come l’unica giu- sta. Propongo di farla approvare con un decreto aggiuntivo del Consi- glio dei commissari del popolo m . 26.X Lenin Scritto il 26 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 472 A V.A. TRIFONOV Compagno Trifonov, non considero razionale in questo momento il progetto di pubbli- cazione di un giornale. Non è di questo che si deve ora occupare la Dire- zione generale per il combustibile 439 . 26.X Saluti comunisti Lenin Scritto il 26 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 473 A L.K. MARTENS Copia al compagno Bogdanov 27.X.1921 12 * Compagno Martens, ho ricevuto entrambi i contratti 430 . Ve li restituisco. 356 LENIN Perché non ci sono i punti supplementari che mi avevano fatto vedere (nel progetto) Reinstein e Hammer? Bisogna completarne al piu presto la redazione e farli approvare. Bisogna rivolgere grande attenzione alla reale e precisa esecu- zione da parte nostra delle condizioni da noi stessi poste. Non fare assegnamento sugli ordini! Senza un triplice controllo si rovinerà tutto e non si farà nulla di buono. Bisogna nominare personalmente responsabile un uomo di polso e attivo, e controllare. Dobbiamo essere molto premurosi verso i concessionari: ciò è im- portantissimo sia economicamente sia politicamente. Comunicatemi esattamente quali misure prenderete voi e la pre- sidenza del Consiglio superiore dell’economia nazionale. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. Occorre chiarire a parte se si debba pubblicare. Molte cose fanno pensare che sarebbe per noi assai importante render pubblica piu largamente la notizia di questa concessione e del contratto. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 474 A I.I. RADCENKO 27X1921 Compagno Radcenko, il compagno Martens mi ha mandato il contratto da voi firmato cori una compagnia americana (Hammer e Mishell). Mi sembra che questo contratto abbia un'importanza immensa, quale inizio del commercio. È assolutamente necessario che facciate la massima attenzione al- l'attuazione effettiva dei nostri impegni. 1921 357 Sono certo che senza la massima pressione e vigilanza non si farà un bel nulla . Prendete triplici misure di precauzione e di controllo deiresecuzione. Comunicatemi chi nominate esecutore responsabile; quali merci preparate; se puntate soprattutto sulle opere d’arte e sul Fondo valori dello Stato, ecc. Due o tre volte al mese mandatemi dei resoconti: che cosa è stato portato nel porto. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov [Lenin) P.S. Il 25. XII. 1921 arrivo a Pietrogrado? Non è tardi? Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 475 BIGLIETTO A V.M. MIKHAILOV E PROGETTO DI TELEGRAMMA A L.B. KRASIN 431 28.X Compagno Mikhailov, vi prego di far passare con urgenza a tutti i membri dell’Ufficio politico (se approvano!, mettersi d’accordo con Bogdanov e Cicerin e mandare oggi stesso). Considerando di immensa importanza che Krasin riesca ad andare in America prima della conferenza di Washington; — considerando non meno importante di interessare il capitale americano al nostro petrolio, propongo di rispondere a Krasin oggi stesso col seguente telegramma (naturalmente cifrato): « Accettiamo stanziare al massimo centomila dollari per pagamento ricerche Foundation Company a condizione partecipazione nostri lavo- ratori e specialisti e consegna a noi di tutti i particolari ricerche. Con- sideriamo immensamente importante attirare capitale americano alla costruzione della fabbrica per separazione paraffina e dell’oleodotto a Grozni. Preghiamo mandare avanti faccenda con massima celerità e 358 LENIN energia poiché vostro viaggio prima dell’inizio della conferenza di Washington è particolarmente importante ». Lenin Scritto il 28 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 476 AD E.A. PREOBRAGENSKI 28. X Compagno Preobragenski, leggete e restituite 432 . Il vostro ottimismo, vedo, è sempre piu spesso confutato dai fatti. Bisogna ad ogni costo elaborare: 1) un calendario di lavoro e 2) un calcolo in base a un piano: (a) un determinato minimo di operai con una determinata norma: tanti miliardi; (P) debiti: tanto; (y) li copriremo per tale data, nel seguente ordine. Ma, oltre a ciò , bisogna cambiare radicalmente tutti i tempi della nostra riforma monetaria. Periculum in mora. Saluti comunisti Lenin Scritto il 28 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. All A M.V. RYKUNOV 28 .X Compagno Rykunov, ho ricevuto i vostri plichi di ieri e di oggi 433 e debbo farvi notare che conducete gli affari in modo errato. 1921 359 Bisogna concordare tutte queste questioni con il commissario del popolo (adesso con Radcenko). Che singoli membri del collegio portino avanti la questione isola- tamente è sbagliato, non soltanto in base alla Costituzione, ma anche nella sostanza e ciò provoca lungaggini e caos. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 28 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 478 INCARICO AL SEGRETARIO E FONOGRAMMA A N.P. BRIUKHANOV Inviare fonogramma a Briukhanov. Mi comunicano che nei governatorati di Orel e di Tuia la riscos- sione dell'imposta in natura procede con meravigliosa facilità e rapi- dità. Preobragenski, che è stato nel governatorato di Orel afferma che in tre settimane sarà versata tutta l'imposta in natura. Vi prego di co- municarmi in poche parole quali sono le vostre informazioni e con quale frequenza ricevete telegrammi sulla raccolta dell'imposta in natura. I governatorati o i distretti modello dovranno essere partico- larmente premiati. Quali provvedimenti si prendono per concentrare le scorte di. sale e perché il sale non venga venduto se non in cambio di grano né nella RSFSR né in Ucraina? Non bisognerebbe anche limitare la vendita di sale nelle città per ostacolare lo scambio anarchico di merci in cambio del sale? Lenin Dettato per telefono il 31 ottobre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 360 LENIN 479 A G.D. TSIURUPA Al compagno Tsiurupa, ingegnere capo del cantiere di Kascira Non si è dato prova di sufficiente previdenza per ottenere il più presto possibile dalla Svezia trasformatori e olio per trasformatori. È inammissibile che si lascino «giacere in disordine » le attrezza- ture straniere alla dogana di Mosca, come attesta Viscniak. Voi siete colpevole di non aver preso tutte le misure che permet- tessero effettivamente di averle rapidamente (bisognava controllare se Revel aveva ricevuto una distinta precisa e gli indirizzi). Voi dite che nella distinta era specificato: « per la centrale di Kascira », ma ciò evidentemente non è servito a nulla; e non vi siete messo in contatto appositamente con il commissariato del popolo del commercio estero. Bisogna prendere provvedimenti per Tavvenire, indicare con pre- cisione gli indirizzi a tutte le istanze, indicare personalmente i respon- sabili. Informate il compagno Smolianinov delle misure prese 434 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ultanov {Lenin) Scritto il 2 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 480 A E.A. PREOBRAGENSKI 435 1 Datemi le cifre: 1) di quante volte il vostro cambiamento del valore nominale aumen- terà remissione? 1921 361 2) Perché non peggiorare (dopo) la qualità della cartamoneta per accelerare la sua autoeliminazione? 2 Vostri argomenti contro il modulo 1:50.000: 1) l’operaio riceverà 25.000 rubli = 1/4 di rublo!! E a 10.000? 1) Poperaio riceverà 25.000 rubli = 2,5 rubli, 2) Toro avrà un prezzo sproporzionato. i membri del CEC ricevono 27.000 = 2 rubli e 70 co- pechi al mese, 2) Poro? Il vostro argomento non si riduce forse, in sostanza , al fatto che bisogna mantenere la possibilità di un’altra « ritirata » quando equipa- reremo la cartamoneta alPoro ( tra un anno, due, ecc. ) , e soltanto dopò la stabilizzazione del corso del rublo? Ma adesso a) l’emissione è necessaria b) 1:10.000 = prova cauta, «tastare il terreno». 3 1) Semion Enukidze Ha calcolato che: una quantità approssimativamente uguale di carta (13 e 12 mila pud) dà 4.500 miliardi di vecchi rubli e 457 milioni di nuovi, cioè sempre 4.500 miliardi di vecchi. È cosi? E che cosa ne risulta? 2) Non sarebbe piu vantaggioso dare carta scadente affinché il denaro emesso si autoelimini rapidamente ? Scritto prima del 3 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 362 LENIN 481 AL PRESIDENTE DEL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO Al compagno presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo 3.XI.1921 Il compagno Litvinov mi prega vivamente di chiedervi di esami- nare oggi Taccordo con il governo mongolo 436 . Per favore, scrivetemi se potete farlo. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXV, 1945. 482 A ARMANO HAMMER 3.XI.1921 Caro signor Hammer, il compagno Reinstein mi ha comunicato che questa sera partirete da Mosca. Mi rincresce* molto di essere occupato alla seduta del Comi- tato centrale del nostro partito. Sono molto spiacente di non potervi vedere ancora una volta e salutarvi. Abbiate la bontà di trasmettere i miei saluti a vostro padre, a Jim Larkin, a Ruthenberg e a Ferguson, a tutti questi ottimi compagni che si trovano ora nelle carceri americane. A tutti loro la mia piu calda simpatia e i migliori auguri. Ancora una volta i miei piu cordiali saluti a voi e ai vostri amici in occasione dell’invio di farina per i nostri operai e della vostra conces- 1921 363 sione. Questo inizio è estremamente importante. Spero che avrà un immenso valore. Con i migliori auguri sinceramente vostro Lenin P.S. Vi prego di scusare il mio pessijno inglese. Pubblicato per la prima volta in russo e in inglese (facsimile) sulla Krasnaia Gazieta t n. 17, 21 gennaio 1926. 483 A D.I. KURSKI Al compagno Kurski , commissario del popolo della giustizia Nella mia lettera del 3 settembre, n. 809, affidavo alla vostra responsabilità personale una serie di incarichi e vi chiedevo di infor- marmi regolarmente della loro esecuzione 437 . Vi prego di comunicarmi come sono stati eseguiti i seguenti in- carichi: 1 ) stimolare i giudici per mezzo del CC affinché puniscano più severamente le lungaggini burocratiche; 2) organizzare iftia riunione dei giudici popolari di Mosca, dei membri dei tribunali, ecc. per elaborare provvedimenti efficaci di lotta contro le lungaggini burocratiche; 3) quest’autunno e nell’inverno 1921-1922 sottoporre assoluta- mente al tribunale di Mosca 4-6 cause per lungaggini burocratiche ve- rificatesi a Mosca, scegliendo i casi « più salienti » e facendo di ogni processa un affare politico; 4 ) trovare almeno 2 o 3 « esperti » di lungaggini burocratiche intelligenti tra i comunisti più duri e più combattivi (far partecipare Sosnovski) perché insegnino a colpire le lungaggini burocratiche; 5) pubblicare una lettera ben redatta, argomentata, non burocra- 364 LENIN tica (una circolare del commissariato del popolo della giustizia) sulla lotta contro le lungaggini burocratiche 43è . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 4 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta sulla Pravda, n. 30 e sulle Izvestia, n. 30 il 6 febbraio 1927. 484 AD A.O. ALSKI * Compagno Alski, vi trasmetto questa richiesta di Scvedcikov. L’industria cartiera andrà in rovina per tutto un anno se non si riesce a tirare avanti adesso. Bisogna tendere tutte le forze. Rispondetemi e ditemi che cosa fate. Non sarebbe il caso che io nominassi una commissione straordinaria 439 ? 5. XI Lenin Scritto il 5 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 485 A P.A. BOGDANOV Al compagno Bogdanov Copie ai compagni Khinciuk e Radcenko Compagno Bogdanov, la « concessione» di Steinberg (compera all’ ingrosso di pelli grezze. 1921 365 più importazione dall’estero di un fondo per Io scambio delle merci), a quanto ho sentito ieri al Consiglio del lavoro e della difesa, è all’esame della Commissione per I’utilÌ2zazione delle risorse materiali presso il Consiglio stesso 440 . Ma questa, a dire il vero, non è una concessione nel senso corrente, e occorre far partecipare al suo esame anche il commissariato del popolo del commercio estero e l’Unione centrale delle cooperative di consumo (tanto piu che Khinciuk ieri ha dichiarato di conoscere Steinberg sotto un aspetto negativo). Fate immediatamente partecipare Khinciuk alla discussione, e, in proposito, pensiamo a una composizione un po’ diversa della commissione per Tesarne delle « concessioni » di « questo tipo » 441 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Scritto il 5 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 486 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, non sarebbe il caso che nominassi una commissione composta da: 1) Pokrovski 2) Khalatov 3) Novitski e incaricata di fare un rapporto per lunedi sera al piccolo Consiglio dei commissari del popolo e per martedì 442 al grande Consiglio dei commissari del popolo? Mettetevi in contatto telefonico con loro e riferitemi 443 . 5.XI Lenin Scritto li 5 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXI II, 1933. 366 LENIN 487 BIGLIETTO A P.P. GORBUNOV E TELEGRAMMA A L.B. KRASIN G>mpagno Gorbunov, vi prego di mandare il seguente telegramma cifrato a Krasin . Il vostro telegramma del 1°.XI è quasi isterico. Avete dimenti- cato che neppure voi avevate proposto di cedere subito à Leslie Urquhart, e la decisione dell'Ufficio politico è molto meditata e non è un rifiuto. Quanto alla « Foundation Company », il 29.X vi è stato inviato un pieno consenso e Pincarico di affrettarvi. Bisogna preoccuparsi di otte- nere maggiore rapidità nello scambio di telegrammi tra noi: Tapparato del commercio estero in complesso non è un gran che. Lenin Scritto il 7 novembre 1921. Spedito a Londra. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1939. 488 A L.B. KAMENEV 444 Segreto Compagno Kamenev, secondo me Cicerin ha torto. La condizione posta, che il grano vada soltanto ai nostri contadini affamati, deve essere accettata. Al Consiglio dei commissari del popolo del 5.XI abbiamo deciso di dare oro solo per nove milioni di pud (33 — 15 = 18. 18 : 2 = 9) 44S . Bisogna soccorrere in ogni modo, sia pure con ciarpame inglese. Sulla sicurezza faremo condizionatamente una riserva. 7. XI Lenin Scritto il 7 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959, 1921 367 489 AL CENTRO STAMPA, ALLE SEZIONI EDITORIALI DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELL'ECONOMIA NAZIONALE DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELL’AGRICOLTURA, DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELLE COMUNICAZIONI, DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DEGLI APPROVVIGIONAMENTI 446 Incarico il compagno Smolianinov di riunire una commissione composta dal Centrostampa, dalle sezioni editoriali del Consiglio su- periore deireconomia nazionale, del commissariato del popolo dell’agri- coltura, del commissariato del popolo delle comunicazioni e del com- missariato del popolo degli approvvigionamenti e incaricarla di elabo- rare provvedimenti pratici per regolarizzare la fornitura delle pubbli- cazioni alle località periferiche, da sottoporre all’approvazione del Con- siglio del lavoro e della difesa. Prego di nominare dei responsabili. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Scritto l’8 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 490 A V.A. SMOLIANINOV Compagno Smolianinov, vi mando per conoscenza 447 . Non si potrebbe incaricare qualcuno (Strumilin?) di raccogliere due volte al mese i dati complessivi sullo sviluppo della produzione nel bacino del Donez ? 9.XL21 Lenin Scritto il 9 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 366 LENIN 491 A V.A. SMOLIANINOV Compagno Smolianinov, date un'occhiata e restituite ad Avanesov. Il primo diagramma (carico del carbone del Donez) dev’essere assunto come modello dei diagrammi per il Consiglio del lavoro e della difesa Soltanto: 1 ) tutti i diagrammi debbono stare in una cartella e non in un pacco, 2) perciò debbono essere di misure piu piccole, 3) numero delle linee dei diagrammi non > 3. 9.XI.21 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 492 A N.P. GORBUNOV 10.XI.1921 Al compagno N.P. Gorbunov Gli operai e gli impiegati dellofficina di Briansk hanno costruito 7 aratri elettrici. Entro il 1°. 1.1922 ne prepareranno 20. Le difficoltà sono state incredibilmente grandi. Bisogna perciò premiare particolarmente 70 operai e impiegati. Lo afferma il direttore deirofficina di Briansk, compagno Geltov. Vi prego di porre domani la questione al Consiglio del lavoro e 1921 369 della difesa, discutendo col compagno Geltov le forme di ricompensa (ordine della Bandiera del lavoro; premio in denaro e in natura) Il presidente del Consigilo del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 493 A I.L RADCENKO Compagno Radcenko, si tratta di un vecchio compagno di partito. Tali uomini saranno senz'altro utili per la lotta, all'estero, contro gli elementi disonesti. Egli non è un commerciante, ma, secondo i. pareri di persone esperte nel commercio, sarà utile, indubbiamente utile, come persona onesta. Prego di nominarlo 45 °. Saluti comunisti Lenin Scritto il 10 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 494 A I.S. UNSCLIKHT Al compagno Unsclikht, vicepresidente della Cekà Copia al piccolo Consiglio dei commissari del popolo Vi incarico di convocare una riunione sotto la vostra presidenza con la partecipazione dei commissari del popolo del commercio estero, 370 lentn degli interni, della guerra, per esaminare urgentemente la questione della lotta contro il contrabbando. Il rapporto al piccolo Consiglio dei commissari del popolo dovrete farlo voi entro una settimana 451 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 10 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 495 ALLE EDIZIONI DI STATO Oggi ho ricevuto il mio articolo Per il quarto anniversario della rivoluzione i'Qttobre 452 , pubblicato da voi con una tiratura di 50 mila copie. In avvenire vi prego di chiedermi se occorre pubblicare in sin- gole edizioni e con quale tiratura. Vi prego di pubblicare in 5 mila copie l’articolo qui allegato 455 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 10 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 496 A N.P. GORBUNOV 12.XI.1921 Compagno Gorbunov, vi prego di leggere l’allegato 454 e di mandarlo al compagno Alski per conoscenza sua e dei membri del collegio del commissariato del po- 1921 371 polo delle finanze, e poi al compagno Kamenev, presidente della com- missione che probabilmente dovrà esaminare questo problema 454 . Ho conosciuto Cebotarev fin dagli anni ottanta, quando venne processato il mio fratello maggiore, Alexandr Ilic Ulianov, impiccato nel 1887. Cebotarev è indubbiamente una persona onesta. Politicamen- te, airepoca della prima rivoluzione e dopo era un cadetto, ma non attivo. Penso che si possa e si debba fare affidamento sulla sua onestà. Adesso, pare, egli è politicamente vicino alla Smena Viekh. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 497 TELEGRAMMA A TUTTE LE CONFERENZE ECONOMICHE 455 Copia all ’ Ufficio di statistica Avete lasciato scadere i termini stabiliti dalla legge per la presen- tazione dei resoconti al Consiglio del lavoro e della difesa: 15 ottobre- 1° novembre. Al Consiglio del lavoro e della difesa non sono giunti vostri resoconti. Vi faccio notare questa trascuratezza, questo ritardo ed esigo l'invio tempestivo entro il termine stabilito. Comunicate imme- diatamente al Consiglio del lavoro e della difesa il nome, il cognome e lo stato di servizio delle persone responsabili della compilazione tem- pestiva e dell’invio dei resoconti, e le mansioni che essi adempiono. Tra- smettete la stessa disposizione ai distretti 456 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Scritto il 12 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 372 LENIN 498 A N.I. BUKHARIN 457 Compagno Bukharin, leggete, per favore. Dovremmo (indipendentemente da questo articolo, quantunque esso sia piuttosto buono, mi pare) pubblicare piu scritti dei compagni indiani per incoraggiarli e per raccogliere più informazioni sull’India e sul suo movimento rivoluzionario. 14.XI Scritto il 14 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 499 SUI RAPPORTI TRA LE ISTITUZIONI DI PARTITO E GLI ORGANI INQUIRENTI 458 Appunti per V.M. Molotov 1 Compagno Molotov, come sta questa faccenda? Secondo me i paragrafi 4 e 5 sono dannosi. Restituitemi, per favore, questo biglietto aggiungendo due parole con la vostra opinione, 14.XI Lenin Scritto il 14 novembre 1921. 2 19.XI.I921 Compagno Molotov, porterò la questione all’Ufficio politico. 1921 373 In generale è sbagliato decidere tali questioni nell’ufficio d’orga nizzazione: è un problema puramente politico, interamente politico. E bisogna risolverlo diversamente. Vi prego di far scrivere, su un solo foglio, alla segretaria la t oc- chia e la nuova redazione. ( 1 ) Secondo me bisogna eliminare il paragrafo 4. (2) aumentare la responsabilità penale dei comunisti. (3) ammettere i «pareri» del comitato di partito soltanto se sono inviati al centro e controllati dalla Commissione centrale di controllo. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 500 AD A.V. LUNACIARSKI 15.XI Compagno Lunaciarski, avrei una gran voglia di soddisfare la richiesta del compagno Zinoviev e di dare una strigliata a Serrati 4W . Non potete aiutarmi? L’aiuto potrebbe essere duplice: 1) darmi il manoscritto del vostro opuscolo (16.XI, come avete parlato? oppure come è stato trascritto piti tardi?) 460 , 2) darmi due o tre documenti originali in italiano affinché io « mi carichi » meglio. Alcuni documenti tra i piu eloquenti. Tra l’altro, Serrati, a quanto pare, ha chiesto a Lazzari: « Vi hanno ingannato? » « chi vi ha ingannato? ». Non avete V originale di que- sta domanda? P.S. Restituitemi l’allegato. Saluti Lenin Scritto il 13 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 34, 1963. 374 LENIN 501 A V.I. SAMARIN 461 15.XI.1921 Compagno Samarin, persone assolutamente oneste che sono state in Crimea mi comu- nicano che tutti rubano il vino. Si è giunti, dicono, al colmo dello scandalo, della corruzione, dell’ubriachezza. Siete responsabile di un controllo imparziale e completo. A proposito: c’è una questione con- troversa tra il commissariato del popolo del commercio estero e il commissariato del popolo della sanità: vendere il vino all’estero (io penso che lo si debba fare, e presto) o lasciarlo per gli ospedali? Dovete raccogliere rapidamente tutto il materiale su questo problema. Se c’è qualcosa di eccezionale telegrafatemi direttamente. Aspetto settima- nalmente dispacci molto brevi. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov {Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 502 A I.S. UNSCLIKHT Compagno Unsclikht, se è stato dato il permesso per l’America, vuol dire che non ci sono ostacoli. Vi prego di dar disposizione (e di nominare un respon- sabile: il segretario) per V immediato rilascio del visto, senza il mi- nimo indugio, senza alcuna formalità 462 . 15. XI Lenin Scritto il 15 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 1921 37? 503 A L.K. MARTENS Urgente Al compagno Martens Compagno Martens, informate assolutamente Pietrogrado e il commissariato del com- mercio estero, Senza un triplice controllo non sarà pronto un bel niente e ci copriremo di ridicolo. Mettete in discussione al Consiglio del lavoro e della difesa e al piccolo Consiglio dei commissari del popolo i provvedimenti per la preparazione 466 . 17, XI Lenin Scritto il 17 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 504 RACCOMANDAZIONE PER N. A. EMELIANOV 19.XI.1921 Ai compagni Stonioniakov, Lutovinov, Krasin, Vorovski, Kergentsev, Lomonosov, Litvinov, ecc. Vi raccomando caldamente il latore, compagno Nikolai Alexandro- vic Emelianov. Lo conosco personalmente dal luglio 1917 come uno dei compagni migliori della vecchia guardia del partito di Pietrogrado. Vi prego di dargli la piu completa fiducia e il massimo aiuto. Consi- dero di estrema importanza che egli sia introdotto piu da vicino negli affari del commercio estero poiché alLestero, tra il personale delle delegazioni commerciali, mancano gli elementi di partito esperti; que- sto in primo luogo. In secondo luogo, ho una serie di documenti che dimostrano che spesso gli operai stranieri si offendono, perché il 376 LENIN commissariato del commercio estero della RSFSR non cerca le vie per avvicinarsi a loro. Anche in ciò la funzione di Emelianov dev'essere assai grande. Prego vivamente i destinatari che faranno conoscenza con il com- pagno Emelianov di scrivermi. Saluti comunisti V. Vlianov (Leni») Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 305 A D.L KURSKI 19.XL1921 Compagno Kurski, Krasin teme molto che i lavori della commissione Groman (en- tità dei nostri danni per l’intervento) siano stati scompigliati da Goikhbarg. Il compagno Goikhbarg, a quanto pare, è malato. Occorre quindi controllare attentamente: (1) questi lavori sono stati del tutto ben conservati? (2) quale è il loro risultato? (3) chi risponde della loro completezza e conservazione? (4) non occorre finire di elaborarli ? ( 5 ) chi incaricarne? Controllate personalmente e rispondetemi, per favore, senza in- dugio Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 1921 377 506 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 19.XI.1921 Compagno Molotov, il compagno Teodorovic mi Ha presentato oggi le sue dimissioni. Ho rifiutato di accettarle. Per me è chiaro che egli vuole rifuggire dalle contrarietà che po- trebbe avere da possibili conflitti e attriti con Osinski. Sono certo però che la questione si aggiusterà con grande vantag- gio per il commissariato. Vi prego di far leggere ai membri deH’Ufficio politico per chia- rire se essi confermano il mio rifiuto di accettare le dimissioni di Teodorovic w . Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta - nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 507 A N.P. GORBUNOV 19.XI.1921 Compagno Gorbunov, è assolutartiente sbagliato da parte vostra darmi il 17.XI (J!) un documento cosi importante con un biglietto cosi privo di contenuto. Bisognava presentarlo al Consiglio del lavoro e della difesa! Sarete voi il responsabile se a causa della partenza di Avanesov è stato commesso un errore e se jié voi né Smolianinoy vi siete messi in contatto a tempo debito con Ivan Nikitic Smirnov (è facile: egli è a Pietrogrado) e con Ciutskaiev. Siete colpevole . 378 LENIN Perché un certo Krasinski si dà da fare, mentre voi e Smo- lianinov non fate nulla??? 466 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 508 AI.V. STALIN Compagno Stalin, non mi mandereste una copia della vostra risposta a Cicerin? Se- condo me egli ha ragione 467 . 20 .XI Lenin Scritto il 20 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle òpere , voi. 54, 1965. 509 A V.M. MOLOTOV, K.G. RAKOVSKI, I.I. SCVARTS, GL PIATAKOV, M.L. RUKHIMOVIC 21.XI.1921 Al compagno Molotov al compagno Rakovski al compagno « Semion « ( Scvarts ) del CC del sindacato dei minatori di tutta la Russia al compagno Piatakov t bacino del Donez ! al compagno Rukhimovic ( ) Caro compagno, allego lopuscolo del compagno Remeiko 44 ®. 1921 379 Basta dare una scorsa a una pagina e mezzo (13 e 14) per vedere la sostanza della questione: lotta e intrighi nel bacino del Donez. Alla lotta o al disaccordo tra Piatakov e Rukhimovic si aggiungono i dis- sensi di Remeiko (e dei compagni da lui menzionati a p. 14) con Piatakov e Kalnin. Sono assai pericolosi questi dissensi e discordie nel bacino del Donez, nostra fortezza. Vi prego di dare un’occhiata all'opuscolo (o a due pagine, la 13* e la 14*; è pienamente sufficiente) e di scrivermi due parole sulle misure che si potrebbero (e si debbono) prendere per eliminare i dissensi e gli attriti nel bacino del Donez Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 310 RACCOMANDAZIONE PER I. S. HANECKI 470 Conosco il compagno Hanecki dal 1903, quando egli rappresentò la socialdemocrazia polacca al congresso del nostro partito. L’ho poi sempre conosciuto quale membro del Comitato centrale polacco. L’ho seguito da vicino negli anni 1912-1914, quando eravamo tutti e due a Cracovia. Il compagno Hanecki si recò piu volte in Polonia a farvi lavoro illegale e svolse il lavoro del Comitato centrale sia nell’emi- grazione, sia in Russia. Lo raccomando calorosamente al partito. Il membro del CC del PCR V. Ulianov (Lenin) 21. XI. 1921 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1959. 380 LENIN 511 RISOLUZIONE SULLA LETTERA DELLA DIREZIONE PER LA PRODUZIONE DI MOSCA AL MOSTEXTIL™ £ molto sospetto! Il compagno Unsclikht deve nominare una persona assoluta* mente fidata , che egli conosca personalmente , per il controllo . Si tratta di un abile furto. Non si fa dappertutto? 21. XI Lenin Scritto il 21 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 512 A S S. PILIAVSKI 22 .XI Compagno Piliavski, mandatemi, per favore, una breve informazione scritta suirentità dei debiti dell’Intesa verso di noi calcolati dalla vostra commissione, per gruppi; a) pienamente dimostrati, particolareggiatamente motivati; bUmeno particolareggiatamente; c) (motivati con un minor numero di prove. ecc. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 22 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 1921 381 513 A V.M. MOLOTOV Compagno Molotov, vi prego di prescrivere al compagno Kiseliov , presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, un periodo di congedo e di cure di almeno due mesi , su indicazione dei medici. Semascko Ha fatto fare un consulto (c’era anche Minor) che ha diagnosticato un estremo esaurimento, ecc., ecc. Allego il certificato. Bisogna trovargli una casa di cura secondo la prescrizione dei me- dici: si può e si deve chiedere a Semascko un impegno scritto 472 . 22.XI Lenin Scritto il 22 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 514 A I.V. STALIN E A I.S. UNSCLIKHT 22.XI.1921 Ai compagni Stalin e Unsclikht Gli allegati mi sono stati trasmessi dal compagno Kiseliov m , Ecco in che modo scandaloso noi diamo in affitto. Un inventario fittizio , come questo. Oppure nessuno. Una quantità di merci preziosissime — stoffe, macchine, cinghie, ecc., ecc. — viene rubata dagli affittuari, da chi prende e da chi dà i materiali in consegna. Ho già scritto una volta a Unsclikht a questo proposito. Non bisognerebbe convocare una riunione segreta di persone fi- datissime per decidere le misure di lotta? (a) Scoprire alcuni casi, e fucilare; 382 LENIN (b) elaborare istruzioni supplementari; (c) lo stesso per le misure di controllo Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 515 ALLA COMMISSIONE ECONOMICA DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 23.XI.1921 A L.B. Kamenev copia al compagno Khinciuk Ieri il Consiglio dei commissari del popolo ha trasmesso alla vo- stra commissione la questione del contratto con Steinberg 474 . Oggi sulle Izvestia Gorski calcola che su 100.000 chili di saccarina Steinberg viene a guadagnare 194 miliardi di rubli sovietici (a lui costa 600.000 rubli al chilo, cioè tutti i 100.000 chili gli vengono a costare 60.000 mi- lioni = 60 miliardi ; la percentuale di interesse è dunque di 194 : 60 = 323%). Se il calcolo di Gorski è esatto, il profitto è enorme. Mi sembra che la RSFSR riceva una parte del superprofitto, considerando super- profitto il profitto superiore al 250%. Non si potrebbe ( 1 ) mercanteggiare per ricevere una quota speciale del super- profitto, considerando superprofitto il 100 o 200%? (2) assicurarsi particolarmente la possibilità di far imparare ai nostri uomini (soprattutto all’Unione centrale delle cooperative di consumo) i procedimenti e l’organizzazione del commercio? <3) garantirsi particolarmente la possibilità di rescindere in an- ticipo il contratto quando noi, sciocchi, avremo imparato dalle persone intelligenti? 1921 383 Secondo me, dopo aver mercanteggiato cento volte e controllato cento volte, bisogna tuttavia concludere il contratto, perché per far imparare agli sciocchi dobbiamo pagare un alto prezzo. Prego di mandarmi il vostro parere. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 516 AL GOSPLAN Vi prego di presentare al Gospjan le seguenti questioni: 1. Accelerazione della costruzione e della messa in opera della centrale elettrica regionale di Ivanovo-Voznesensk (sul Iago Rubka) e 2. inclusione nel programma per il 1922, della Direzione gene- rale per la torba, dello sfruttamento delle paludi torbose di Rubka o del passaggio di questo sfruttamento al cantiere della centrale. È indispensabile fissare e confermare subito, data l’esistenza di risorse materiali, il programma, per il 1922, della costruzione e dei lavori di sfruttamento della torba per la centrale di Ivanovo-Voznesensk, nonché il calendario degli stessi lavori. Penso sia bene far partecipare alla discussione di questo problema, oltre ai dicasteri centrali interessati (Commissione per Tutilizzazione delle risorse materiali, Comitato per gli impianti statali, Comitato per la torba), anche i rappresentanti della conferenza economica del go- vernatorato di Ivanovo-Voznesensk, nonché l'ingegnere capo del can- tiere 475 . Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) In generale bisogna affrettarsi a elaborare il piano delle cosjru- zioni elettriche statali per il 1922 facendo in modo che sia pronto per il congresso dei soviet 476 . Scritto il 23 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 384 LENIN 517 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Compagno Molotov, mando la presente per conoscenza ai membri dell’Ufficio politico. Mettete all'ordine del giorno, per favore. 23. XI Lenin La mia risposta: compagno Okulov, mi dispiace molto di non potervi mandare la raccomandazione che richiedete. Lo farei volentieri se si trattasse di una raccomandazione personale. Ma non è di questo che si tratta. La questione è politica e la passo all'Ufficio politico <77 . 23X1 Saluti comunisti Lenin Scritto il 23 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere, voi. 54, 1965. 518 AL COMANDANTE DEL CREMLINO 26.XI.1921 Copia al compagno N.P. Gorbunov Ancora una volta è avvenuto che le persone che vengono da me sono fermate dalle sentinelle. Oggi il compagno Sokolnikov, membro del CEC è stato trattenuto per circa dieci minuti mentre voleva venire da me. Evidentemente la sentinella aveva ragione di non far parlare Sokolnikov al telefono, poiché, si dice, si trattava di un telefono di « collegamento interno ». Ma mi si è detto che vi è un secondo tele- 1921 3fi5 fono e la sentinella doveva permettere che questo fosse usato! In ogni caso ho già chiesto piu volte al comandante del Cremlino, e lo esigo ancora una volta, che si crei un regolamento per cui coloro che vengono da me, anche senza lasciapassare , abbiano la possibilità di met- tersi in contatto telefonico senza il minimo indugio — sia dalle porte del Cremlino, sia daW ingresso del Consiglio dei commissari del po- polo — con il mio segretario e con le telefoniste del centralino del terzo piano. Vi faccio notare che eseguite negligentemente le mie richieste. Vi ordino ancora una volta di prendere subito le misure necessarie, di installare, se è necessario, altri due telefoni per i visitatori (uno alle porte del Cremlino, uno airingresso del Consiglio dei commissari del popolo) e di rispondermi immediatamente. Elaborare istruzioni particolari per coloro che vengono da me 478 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 519 A G.M. KRGIGIANOVSKI 1 26JCI.1921 G.M., che cos’è questa scoperta di Ceiko 479 , di cui si parla sulla Pravda di oggi? Il solito serpente di mare? E se è una cosa seria, perché par- lare sulla stampa delle esplosioni a distanza? Scrivetemi due parole; forse bisogna interrogare Kharkov o chiamare Ceiko, o far parlare per telefono qualche specialista con Kharkov. Vostro Lenin 13—2914 386 LENIN 2 26.XI G.M., ho parlato con Ciubar. Egli è al corrente di questa scoperta e dice che i loro specialisti e professori ne hanno discusso e l’hanno trovata seria. Posso, dice, mandare i documenti e anche l’inventore. Bisogna decidere se far venire qui i documenti o l’inventore stesso; non sarebbe il caso di mandarlo a Nizni da Bonc-Bruievic? 480 Pensateci e scrivete due parole a me o a N.P, Gorbunov, al quale darò l’incarico di seguire l’esecuzione e il controllo. Vostro Lenin Scritto il 26 novembre 1921. Pubblicalo per la prima volta sull 'Ekonomiceskaia Gizn, n. 17, 21 gennaio 1925. 520 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, tenete d’occhio questa faccenda. Mandate qualcuno in bicicletta da G.M. Krgigianovski e fatevi dare i miei appunti sulla « scoperta » di Kharkov e sul parere di Ciubar. 27. XI. Lenin (P,S, Bisogna far venire qui Tinventore; farlo conoscere a La- zarev; portarlo a Nizni, ecc.) Scritto il 27 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lettin, XXIII. 1935. 1921 387 521 AL PRESIDENTE DEL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO Prego il piccolo Consiglio dei commissari del popolo di esaminare assolutamente e di risolvere definitivamente oggi la questione dello stanziamento di 70 milioni di rubli per l’organizzazione della mostra a Berlino. Nomino relatore il compagno N.P. Gorbunov 4 * 1 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 28 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 522 A L.B. KAMENEV Compagno Kamenev, sono più vicino a voi che a Dzerginski. Vi consiglio di non ce- dere e di sottoporre la cosa all’Ufficio politico. Allora sosterremo il maximum dei massimi. Faremo ricadere sul commissariato del popolo della giustizia anche la responsabilità di non aver denunciato all’Uf- ficio politico (o al Consiglio dei commissari del popolo) i difetti e gli errori della Ceka 482 . 29. XI Lenin Scritto il 29 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere t voi. 54, 1965. 13 * 388 LENIN 523 A L.D. TROTSKI Compagno Trotski, prendete visione, per favore, dell’allegata lettera e restituitemela (con questo biglietto): la manderò a qualcun altro Ad 1. «Prudenza» in che cosa?? Non c’è ancora nulla di con- creto. Soltanto chiacchiere. Purtroppo i tedeschi sono troppo «pru- denti ». Qui Cicerin ha torto. Ad n. 3... Penso che sia un pettegolezzo. Bisognerebbe chie- dere esplicitamente e in modo preciso a Hartwig (e agli altri tede- schi): che cosa volete da noi? Un accordo senza l’Inghilterra? Volen- tieri! Dateci subito il progetto e noi firmeremo. Finora i tedeschi non offrono che parole. Krasin, per diplomazia, non doveva scoprire le carte davanti a Stinnes ma fargli addirittura la corte. 30.XI Lenin Scritto il 30 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 524 A A.D. METELEV Al compagno Metelev , responsabile delle case del CEC Vi prego di dare immancabilmente una camera nella prima Casa dei soviet alla compagna Cecilia Samoilovna Bobrovskaia che conosco bene quale vecchio quadro di partito, Ella vive attualmente in condi- zioni assolutamente intollerabili, e i medici prescrivono di trasferirla immediatamente in una Casa dei soviet. Informate il mio segretario dell'esecuzione 484 Il presidente del Consiglio dèi commissari del popolo V. XJlianov (Lenin) 1921 389 P.S. Conosco la Bobrovskaia da prima del 1905 e so che è ca- pace di sopportare la miseria oltre i limiti del possibile e di tacere. Perciò bisogna aiutarla presto. Scritto il 30 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta parzialmente sulla Proletarskaia Revoliutsia , n. 3, 1924. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 525 A A.A. BIELOV Compagno Bielov, sono d’accordo con la vostra idea. Portate avanti la cosa praticamente , presentate cioè un progetto di risoluzione (forse è meglio far cosi: prima scegliete le persone, e poi fate il progetto di risoluzione). Secondo me non bisogna uscire dal partito. Sono contrario . Dovete restare all'Emporio universale e svilupparlo in modo esemplare 485 . Saluti comunisti Lenin P.S. Quanto al vostro esonero dal piccolo Consiglio, fatemi avere il parere di Kiseliov. Scritto il 30 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 526 A G.M. KRGIGIANOVSK1 G.M., Kritsman è stato da me. 390 LENIN Allego le sue osservazioni e le mie sul suo piano. Leggete e restituite, per favore, e datemi in due parole il vostro parere. Mi preoccupano (particolarmente) due aspetti della questione: ( 1 ) si può fare in modo di passare non interamente la Commissione per V utilizzazione delle risorse materiale al Gosplan? se non si può, è possibile, passandola interamente, ridurne Tap- parato? (2) se si passa la Commissione per l'utilizzazione delle risorse materiali al Gosplan non aumenterà in effetti la mancanza di controllo dei commissariati del popolo ? (quali provvedimenti contro di ciò? quali garanzie? La difesa del progetto di passaggio della Commissione per l’utilizzazione delle risorse materiali al Gosplan, fatta dai dicasteri, non è una difesa interessata , nel peggior senso della parola? ) 30. XI Lenin E ancora: è possibile non unire (in un modo o nell’altro) la distribuzione dei prodotti con la distribuzione della carta moneta Scritto il 30 novembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 527 LETTERA AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 2. XII Ai membri dell’Ufficio politico Avendo letto ora per intero la piattaforma Noi siamo colletti visti (gruppo «Vperiod», bogdanovisti, proletkult, ecc.) 4B7 , sono giunto definitivamente alla conclusione che è senz’altro utile per noi e necessario pubblicarla in opuscolo, in due o tre mila copie, con 1921 391 una critica molto circostanziata , aggiungendovi un articolo sulle prese di posizione politiche di Bogdanov nel 1917, ecc. Propongo di far scrivere questo opuscolo a parecchi autori, sotto la direzione di Bukharin, incaricando Bukharin stesso di distribuire i compiti ai diversi autori, di ottenere in quindici giorni i loro mano- scritti e di mostrare le bozze all’Ufficio politico. (È necessario anche per l’estero.) 1 ) Circolari del Comitato centrale sul Proletkult. 2) « Noi siamo collettivisti ». 3 ) Articolo di Bukharin apparso sulla Pravda. 4) Ancora una serie di articoli con l’analisi della piattaforma. Lenin Scritto il 2 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 19 39. 528 AL COMMISSARIATO DEL POPOLO PER IL COMMERCIO ESTERO Commissariato del popolo per il commercio estero Copia al compagno Piatakov per conoscenza Vi prego di richiedere, per la Direzione centrale dell’industria Carbonifera del bacino del Donez. i cataloghi delle ditte straniere — te- desche, americane, inglesi - — che forniscono: a) attrezzature per le miniere in generale, b) cavi d’acciaio, c) pompe, d) materiale elettrotecnico, e) perforatrici nastri trasportatori, ecc., f) strumenti, gj articoli metallici in generale e filo di acciaio in particolare. 392 LENIN Vi prego di informare dell’esecuzione il compagno Gorbunov , capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 2 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin , XXIII, 1933. 529 AL COMITATO PER LE PUBBLICAZIONI STRANIERE m Comitato per le pubblicazioni straniere Copia al compagno Piatakov per conoscenza, e per concordare con il Comitato per la letteratura straniera la concessione di un adeguato credito in oro per far arrivare pubblicazioni Per la Direzione centrale dell’industria carbonifera del bacino del Donez, vi impegno a: 1. far arrivare a spese della Direzione la collezione di tutte le riviste minerarie tedesche, inglesi e degli Stati Uniti d’America per gli anni 1917-1921; 2. far arrivare regolarmente e mandare alla Direzione centrale: a) tutte le riviste minerarie che escono in tedesco, francese e inglese; b) i piu importanti libri di recente pubblicazione sull’indu- stria mineraria; c) ìa livista The Bconomist, Prego di informare dell’esecuzione il compagno Gorbunov } capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 2 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 393 530 A L.B. KAMENEV Compagno Kamenev, me Io ha dato ieri Khinciuk 489 . Leggetelo e fatelo vedere a tutti i membri della « Commissione economica unica » 49 °. La cosa va avanti, a quanto pare. Qualcuno non saprebbe sugge- rire i mezzi per un controllo più rigoroso? 2 .XII Lenin P.S. Prego di mandare anche a tutti i membri delPUfficio politico. Scritto il 2 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi, 54, 1965. 531 A V.A. SMOLIANINOV 491 Compagno Smolianinov vi prego di esaminare e di raccogliere tutto sull’Unione centrale delle cooperative di consumo. Bisogna elaborare una serie di grafici per i loro resoconti mensili ((anche del Gum = Emporio universale di Stato)). All’incirca: (1) giro di affari \ comprato / per gruppi (2) per governatorati j venduto \ (3) percentuale dei governatorati trascurati nei resoconti. Assolutamente (4) Mettere i governatorati trascurati sulla lista nera e pubblicarne l’elenco ecc. 2.XII Lenin 394 LENIN P.S. Datemi al Consiglio del lavoro e della difesa queste tabelle. Pensate se non sia possibile trame alcune conclusioni sul- l’ammasso delle materie prime e sui tipi. Scritto il 2 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin y XXXV, 1945 532 LETTERA SUL «LEGAME VIVO » 492 Ai compagni Enukidze, Karpinski, Dzerginski, Zalutski, Mikhailov, Molotov Caro compagno, l'esperienza dell’ufficio del Consiglio dei commissari del popolo per l’accettazione dei reclami e delle domande, ha rivelato essere utile, in casi particolarmente gravi e urgenti, l’impiego del « legame vivo », cioè l’uso di rivolgersi personalmente a singoli compagni del partito che hanno una posizione abbastanza influente nelle diverse località. In tal modo si ottiene una riduzione delle procrastinazioni, inevitabili quando si segue la normale via dei dicasteri, e in generale diventa piu efficace l’intervento richiesto. Può servire come esempio la faccenda del terrorismo del « nido » di kulak introdottosi nel potere sovietico e nel partito nel (nuovo) distretto di Elan del governatorato di Saratov. In dieci giorni sì è riu- sciti a ottenere dal rappresentante incaricato della Ceka nella regione del Volga, al quale ci si era rivolti con questo sistema « da compagni », un telegramma di risposta che comunicava che « erano state prese tutte le misure per scoprire i colpevoli ». Si hanno risultati simili anche in altri casi. Ma si può estendere l’impiego di questo metodo soltanto se si conosce sufficientemente la composizione effettiva dei quadri respon- sabili nelle località periferiche. Prego perciò di compilare urgentemente e di inviare ^Wujficio di segreteria del Consiglio dei commissari del popolo , Vozdvigenka, 4, gli elenchi dei compagni fidati particolarmente 1921 395 adatti, a vostro parere, per una simile « pressione », con una buona anzianità e scelti tra i membri dei comitati esecutivi, delle Ceka di governatorato, ecc., uno o due per governatorato. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenir:) P.S. fi indispensabile la più completa garanzia dell’onestà di que- sti compagni, e precisamente: il curriculum piu dettagliato possibile deirattività nel partito e nei soviet, e la malleveria personale per la loro assoluta onestà da parte di alcuni vecchi membri del partito. 3. XH. 21 V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lentn , XXIII, 1933. 533 A A.I. RYKOV 3.XII Caro Alexei Ivanovic, dunque, la questione del vostro viaggio è risolta. È stata appro- vata dall’Ufficio politico 49 \ Siete tenuto a restare fino alla seconda operazione e alla completa guarigione. Ho visto Tsiurupa e ho avuto il suo parere, accellente, sulle cure praticate dai tedeschi. Non dubito che vi guariranno completamente (ho visto il referto medico) se avrete un pochino di pazienza. Vi mando la risoluzione su Tsiu- rupa 494 e il mio abbozzo del progetto di impostazione del lavoro suo e vostro. Il primo e il secondo sostituto, come vedrete da questo piano, deb- bono svolgere un nuovo lavoro. Abbiamo deciso di non trasformare per ora questo progetto in risoluzione fino al vostro arrivo e prima Ae\Y esperimento con Tsiurupa. Prima sperimentare e verificare nella pratica. Scrivetemi la vostra opinione. Per ora, arrivederci; curatevi seriamente. Vostro Lenin Scritto il 3 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 396 LENIN 334 ALLA COMMISSIONE PER LA VERIFICA £ L’EPURAZIONE DEL PARTITO NEL GOVERNATORATO DI MOSCA Molte scuse per avervi fatto rinviare, con la mia richiesta di met- termi al corrente della questione deirespulsione del compagno S eia p irò dal partito, l’esame del suo caso nella Commissione del governatorato di Mosca, fissato per oggi, 3. XII, alle 18. Ne è risultato un malinteso e un errore, poiché la cosa piu importante, naturalmente, è la celerità dell’esame della questione. In sostanza, io chiedo alla Commissione del governatorato di Mosca per la verifica e reputazione del partito di non trascurare le seguenti mie considerazioni. 1 ) Per parecchi anni ho sentito dire piu volte da N.K. Krup- skaia che Sciapiro è un lavoratore di rara coscienziosità, ma non è amato perché è esigente. Perciò, fin dall’inizio dell’epurazione, ho avvertito N,K, Krupskaia che bisognava stare attenti a un possibile e probabile intrigo dovuto a questa sua caratteristica. 2) Il mio articolo apparso sulla stampa sull’instabilità dei men- scevichi e dei bundisti entrati nel PCR non di rado è stato inteso nel senso che bisogna espellerli tutti 495 . Ritengo perciò doveroso affer- mare che consideravo e considero indispensabile l’esame individuale di ogni caso e per confermarlo mi richiamo, per esempio, all’ex men- scevico Cirkin che è entrato nel PCR molto dopo Sciapiro e sulle cui esitazioni vi erano fatti precisi, e non dicerie o favole. Tuttavia dopo un’analisi completa del caso Cirkin mi sono trovato d’accordo con i compagni ucraini che lo difendevano e parlavano della necessità di la- sciare Cirkin nel partito. 3) Sulla domanda di Sciapiro vi è un’annotazione del compagno A. Enukidze del 3.IX.1921: «Confermo pienamente tutto ciò che è qui esposto dal compagno Sciapiro per il 1917 ». E ciò che espone il compagno Sciapiro per questo periodo è estre- mamente importante, poiché ne risulta che il menscevico Sciapiro prima ancora della Rivoluzione d’ottobre aveva incominciato a dichia- rarsi contro i menscevichi. Alla domanda da me appositamente rivolta al compagno Enu- 1921 397 kidze su Sciapiro, il compagno Enukidze mi ha risposto oggi di aver lavorato con lui dall’aprile all’agosto 1917 nella commissione per il fronte del vecchio Comitato esecutivo centrale menscevico. Avendo co- nosciuto da vicino il compagno Sciapiro in questo periodo, il compa- gno Enukidze mi ha dichiarato di non aver alcun dubbio sulla sua sincerità e ha detto che lui, Enukidze, si pronunzierebbe senz’altro perché egli resti nel partito. Il compagno Enukidze ha aggiunto questo fatto caratteristico: dopo le giornate del luglio 1917, quando la persecuzione contro i bolsce- vichi era accanita, Sciapiro in una riunione difese i bolscevichi in tal modo che un membro del Comitato centrale menscevico, Vainstein, per poco non lo prese a pugni. Bisogna dire che il compagno Enukidze, membro del partito dal 1898, appartiene a quella vecchia guardia del partito che deve con- trollare e epurare il nostro partito. Ogni dichiarazione proveniente dalle file di questa vecchia guardia merita, ne sono convinto, una triplice attenzione. Perciò mi sembra assolutamente errato che la com- missione regionale abbia espulso il compagno Sciapiro senza aver in- terpellato il compagno Enukidze. Io chiedo alla Commissione del go- vernatorato di Mosca che il compagno Enukidze, segretario del CEC, sia convocato per questo caso. 4) Dalla dichiarazione del compagno Sciapiro si vede che egli è l’autore di un opuscolo sulla questione agraria uscito nel 1907 sotto Io pseudonimo di M. Scianin. Come dice il compagno Sciapiro, io presi in esame questo opuscolo nel mio libro; Il programma agrario della socialdemocrazia nella prima rivoluzione russa del 1905-1907 (II edi- zione, Pietrogrado, 1919, p. -84 e seg.) 496 . Criticando Scianin per una serie di errori menscevichi, già allora, oltre dieci anni fa, io rilevai la differenza tra lui e i menscevichi. Per esempio, a p. 85 del libro men- zionato, osservavo che Scianin « seguendo, s’intende, i migliori im- pulsi, difende la confisca contro il riscatto » 497 . Questo è un punto essenziale che dimostra che piu di -dieci anni fa il compagno Sciapiro si distingueva dai mescevichi in senso rivo- luzionario, 5) Le mie preoccupazioni che l’epurazióne del partito potesse offrire a qualcuno il pretesto per un intrigo contro Sciapiro, preoccu- pazioni che ho espresso a N.K. Krupskaia molto prima dell’inizio del- 398 LENIN reptazione a Mosca, trovano conferma nella seguente circostanza. La commissione regionale espelle Sciapiro senza aver convocato Enukidze, senza aver chiamato nessuno di coloro che conoscono da vicino Sciapiro per il suo lavoro e che possono citare fatti sulla sua instabilità politica. La commissione definisce Sciapiro « instabile e tentennante » senza la minima prova, senza l’ombra di un'indicazione concreta. Senza volerlo nasce l'idea che abbia potuto esercitare la sua influenza il parere tut- t’altro che spassionato di qualcuno (per esempio di qualche collega), secondo il quale egli non sarebbe «dei nostri» o sarebbe un «estraneo». Fppure la cellula della Direzione centrale per l'istruzione poli- tica si è espressa unanimemente per Sciapiro (come ho appreso dalle informazioni di un membro della cellula che ha partecipato a questa riunione, la compagna Anna Ivanovna Mestceriakova, che conosco per- sonalmente come vecchio membro del partito fin dai tempi dell'emi- grazione). Sciapiro dirigeva una delle sei sezioni della Direzione cen- trale per l'istruzione politica; quindi alla riunione di cellula i suoi dipendenti erano una piccola minoranza. Nessuno ha seguito cosi da vicino il lavoro quotidiano del compagno Sciapiro come la cellula della sua istituzione. Se questa cellula si è espressa unanimemente a favore di Sciapiro, il valore probante di questa votazione, mi sembra, dev'essere considerato assai elevato. Mi sembra molto grande la proba- bilità che Sciapiro sia stato vittima di un intrigo, della diffusione di voci secondo le quali — senza ombra di prove, senza alcun intervento diretto di un solo membro del partito che abbia avuto la possibilità di osservare da vicino il compagno Sciapiro al lavoro — egli non sa- rebbe « dei nostri ». Sulla base di quanto esposto chiedo alla Commissione del gover- natorato di Mosca per la verifica e l'epurazione del partito che si con- vochi il compagno Enukidze, si tenga conto delle mie considerazioni e, attraverso un controllo, si venga a sapere con precisione chi ha par- lato o è intervenuto contro Sciapiro e se non ce sotto un intrigo. Chiedo anche che mi sia data copia della decisione della Com- missione del governatorato di Mosca su questo caso m . 3.XII.1921 II membro del PCR V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 1921 399 535 A N.P. GORBUNOV Vi prego di tener presente che chi scrive è una persona assolu- tamente onesta. Vi prego di controllare accuratamente se si accelerano gli esperi- menti, di verificare la loro serietà e il sollecito aiuto all’inventore. Telefonatemi in campagna il risultato verso il 13. XII, non piu tardi 4 *. Lenin Krgigianovski Io conosce (senza conoscere la sua invenzione). Par- late anche con Krgigianovski. Scritto il 5 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 536 LETTERA AI COMMISSARIATI DEL POPOLO DEL COMMERCIO ESTERO E DELLE FINANZE, AL CONSIGLIO SUPERIORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE AL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELL’ISTRUZIONE 5 dicembre 1921 — comp. Legiava — comp. Alski — comp. Bogdanov — comp. Litkens compagno voievodin Commissariato del popolo del commercio estero Commissariato del popolo delle finanze Consiglio superiore dell’economia nazionale Commissariato del popolo dell’istruzione È giunto a Mosca un rappresentante della casa cinematografica ita- liana Cito-Cinema, il comunista compagno Caroti, con il quale la no- stra rappresentanza in Italia aveva condotto trattative preliminari sulla 400 LENIN concessione per la ripresa e l’acquisto di film* in Russia e la loro uti- lizzazione in Italia. Come base per le trattative con il compagno Caroti può servire il progetto di contratto che egli ha e che lascia largo margine per I’in- troduzione di tutte le modificazioni necessarie. Secondo le informazioni del rappresentante del commissariato del popolo del commercio estero in Italia, la casa Cito-Cinema è una solida impresa cinematografica italiana finanziata dalla Banca di sconto e sulla quale vi debbono essere informazioni alla Direzione finanziaria del commissariato del popolo del commercio estero. Considero quest’affare assai importante e urgente . Dispongo che si convochi immediatamente una riunione per cam- biare le proposte del compagno Caroti, chiarire tutta la questione e elaborare la relativa deliberazione del Consiglio del lavoro e della difesa. Della convocazione della riunione e del rapporto al Consiglio del lavoro e della difesa per mercoledì 7 dicembre è incaricato il compagno Voievodin. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 537 AI COMPAGNI BALLI STER E CARR 500 5.XII.I92I Cari compagni, vi mando il mio libro sullo sviluppo dell’ agrieoi tur a negli Stati Uniti. Vi sarei molto grato se il compagno Carr potesse farmi sapere il suo parere, nel caso che avesse la possibilità di leggere il mio libro facen- dosi aiutare da un traduttore inglese o tedesco. Vorrei anche ricevere dal compagno Ballister, se è possibile, le 1921 401 edizioni ufficiali del censimento della popolazione del 1920 (nel mio libro ho analizzato due censimenti: quelli del 1900 e del 1910). Se qualche editore volesse pubblicare il mio libro in inglese negli Stati Uniti, vorrei scrivere una breve prefazione. Sinceramente vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 538 A V.M. MOLOTOV E A TUTTI I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov con preghiera di mandare a tutti i membri deirUfficio politico Bisogna (1) riuscire a sapere chi è « Kurznir ». Non sarà Kuscner, autore di un opuscolo sull’elettrificazione? (2) Bisogna prestare maggiore attenzione all’agitazione di Miasni- kov e riferire due volte al mese all’Ufficio politico su di lui e sulla sua agitazione. ( 3 ) Bisogna discutere appositamente neWUfficio politico come rea- gire a questa lettera 501 . 5. XII Lenin Scritto il 5 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 402 LENIN 539 A V.M. MOLOTOV E A TUTTI I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 5.XIL1921 Compagno Molotov, Orlov, autore di un libro eccellente sul lavoro fatto dal commissa- riato del popolo degli approvvigionamenti, rivolge al Comitato cen- trale un’originale richiesta. Io sono a favore. Anche Tsiurupa (che conosce Orlov personalmente ; io Io conosco dal libro ) è a favore. Bisogna interrogare i membri dell’Ufficio politico. Se essi non fanno obiezioni , bisogna mandare a Krestinski un te- legramma: « Il Comitato centrale ha approvato i progetti di Orlov per il suo libro » S02 . Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 540 AD A.M. LEGIAVA Compagno Legiava, giorni fa ho visto su un giornale (forse la Pravda) una nota sul giro di affari del commercio estero (in Crimea) per 20 milioni di rubli oro 5 * 1 . Da dove ciò è stato preso? Da voi i resoconti locali del giro di affari sono divisi in compra e vendita e poi per gruppi principali di prodotti? 1921 403 Rispondete, per favore, indirizzando a N.P. Gorbunov e comuni- cate con la massima precisione come stanno le cose per i resoconti. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov ( Lenin) Scritto il 6 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 541 TELEGRAMMA A M.K. POLIAKOV 6.XII.1921 Sinferopoli a Poliakov, vicepresidente del Consiglio dei commissari del popolo della Crimea Vi prego di fornire un appoggio a Alexei Andreievic Preobragenski, vecchio rivoluzionario, che io conosco personalmente dagli anni no- vanta e che si trova in cattive condizioni. Indirizzo: Ialta, Direzione re- gionale sanitaria delle case di cura 5W . Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 542 A A.M. GORKI 6.XII Caro A AI., scusatemi se scrivo frettolosamente. Sono terribilmente stanco. Insonnia. Vado a curarmi. 404 LENIN Mi chiedono di scrivervi: non scrivereste a Bernard Shaw pregan- dolo di andare in America e a Welles , che attualmente, si dice, vi si trova affinché entrambi cerchino di favorire la raccolta di offerte in aiuto degli affamati? Sarebbe bene se scriveste loro. Gli affamati riceverebbero di piu. E la fame è grande 505 . Riposatevi e curatevi il meglio possibile 506 . Saluti Lenin Scritto nel dicembre 1921. Spedito a Berlino. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 543 A N.P. GORBUNOV Quando arriverà l’inventore che avete fatto venire da Kharkov (si chiama Ceiko, mi sembra) bisogna esigere da lui un preciso e for- male parere scritto su tutti i punti menzionati sulla Pravda\ inoltre un analogo parere debbono dare 1 ) Lazarev o un altro grande scien- ziato di Mosca o di Pietrogrado, 2) Bonc-Bruievic e altri specialisti del radiolaboratorio di Nizni Novgorod 507 . Lenin Dettato per telefono il 7 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 1921 405 544 A LI. MEZLAUK 508 A Mezlauk Mandare copia al compagno Gorbunov Compagno Mezlauk, incaricherò il capo dei servizi del Consiglio del lavoro e della difesa di controllare l’esecuzione di ciò che vi è stato promesso. Il risultato del controllo vi sarà comunicato per lettera oppure quando verrete al congresso. Temo che cadiate in qualche eccesso, soprattutto per quanto riguarda le retribuzioni troppo elevate per singole persone. Comunicatemi fino a quali proporzioni giungono le vostre euforie in questo campo e forse anche in alcuni altri. Lenin Dettato per telefono il 9 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 545 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov da far leggere a tutti i membri dell’Ufficio politico Krestinski mi scrive che Gorki è partito da Riga sènza un soldo in tasca e basa le sue prospettive suU’onorario di autore che deve ri- cevere da Stomoniakov per la pubblicazione dei suoi libri. Krestinski pensa che si debba includere Gorki nel numero dei compagni che si curano all’estero a spese del partito o del soviet. Propongo di far ap- provare dall’Ufficio politico la proposta che Krestinski includa Gorki 406 LENIN fra questi compagni c controlli che gli sia pienamente assicurata la somma necessaria per la cura 509 . Lenin Scritto il 12 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 546 A N. OSINSKI 510 Compagno Osinski, ho letto e riletto con la massima attenzione la vostra lettera. Sono decisamente in disaccordo e non posso sottoporre la questione airUfficio politico. Naturalmente, è vostro indiscutibile diritto sottoporla all’as- semblea plenaria. Nella vostra lettera non c’è neppure l’ombra, letteralmente nep- pure l’ombra, di argomenti concreti e organizzativi. Avete commesso un errore insistendo perché fosse allontanato Muralov, vedendo un « intrigo » dove non ce n’era neppure una bri- ciola. Ma per dirigere un commissariato come quello dell’agricoltura in condizioni cosi terribilmente difficili non bisogna vedere l’« intrigo » o un « contrappeso » in coloro che la pensano diversamente o che af- frontano diversamente le questioni, ma bisogna apprezzare le persone autonome. Bisogna verificare nella pratica il gruppo dei tre: voi + un contadino (non sappiamo ancora chi sarà e come sarà) 4- Teodorovic. Non affrettarsi a rifarlo prima che sia nato. L’influenza piu impor- tante vi è assicurata dalla legge e da molti altri elementi. Ho visto Mesiatsev al Consiglio del lavoro e della difesa e al Consiglio dei commissari del popolo, ma per poco. Nessuno gli impe- disce di partecipare (e di votare) se non ci siete né voi, né Teodorovic. Ciò si può regolarizzare in due minuti. 1921 407 Ma non ce ragione di cambiare la decisione dell’Ufficio politico. Bisogna provarla; essa è organizzai tv am etite giusta. Saluti comunisti Lenin Scritto tra il 14 e il 18 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 547 A L.B. KAMENEV Compagno Kamenev, vi mando la lettera indirizzatami da Osinski e da Teodorovic > della quale abbiamo parlato oggi. Osinski non presenta il benché minimo argomento « concreto ». Non c’è che nervosismo e ripetizione deirerrore commesso cacciando via Muralov. Sono decisamente contrario a sottoporre ancora la questione al- l’Ufficio politico, e lo scrivo a Osinski. La sottoponga all’assemblea plenaria, se vuole. È suo diritto 5n . Fate vedere questi documenti e la mia lettera a Stalin e a Zino- viev, per favore, e restituitemeli. Saluti Lenin P.S. Non ho letto a Teodorovic tutta la lettera di Osinski, ma soltanto la parte pratica segnata con l'inchiostro rosso. Scritto tra il 14 e il 18 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 408 LENIN 548 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov Vi prego di prolungare il mio congedo di due settimane (secondo l’andamento della cura), conformemente alla decisione del medico 512 . Sarò presente alP assemblea plenaria del CC, almeno per alcune questioni sn . Al congresso dei soviet farò un breve rapporto, secondo le decisioni dell’Ufficio politico 514 . 16.XII.21 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 549 A E.A. LITKENS Al compagno Litkens Copia al compagno Bogdanov e al compagno Legiava In relazione ai progetti proposti dal compagno Voievodin e dal compagno Legiava vi incarico di costituire una commissione sotto la vostra presidenza e composta dal compagno Bogdanov, con diritto di sostituzione, dal compagno Legiava, con diritto di sostituzione, e dal compagno Voievodin per esaminare la questione dell’organizzazione di una sezione cinematografica in Russia 51S , Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Scritto il 16 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nel libro G. Boltianski. Lenin e il cine, Mosca-Leningrado, 1925. 1921 409 550 A N.P. GORBUNOV Vi prego di leggere, di prendere nella massima considerazione e di cercare in ogni modo di eseguire (attraverso il piccolo Consiglio, probabilmente ) . Se vi sono difficoltà, avvertitemi 516 . 17. XII Lenin Scrìtto il 12 dicembre 1921, Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 551 A I.V. STALIN Compagno Stalin , richiamo la vostra attenzione su questo avvertimento di Krasin (lo allego) che mi sembra verosimile ed estremamente importante 517 . Subito dopo l’arrivo di Orgionikidze bisogna organizzare una riunione con Cicerin su questo problema e preparare una serie di proposte da sottoporre all’Ufficio politico. 17.XII.21 Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere . voi. 54, 1965. Lenin 410 LENIN 552 RICHIESTA Ai COMMISSARIATI DEL POPOLO PER LA PREPARAZIONE DEL RAPPORTO DEL COMITATO ESECUTIVO CENTRALE DI TUTTA LA RUSSIA E DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO AL IX CONGRESSO DEI SOVIET DI TUTTA LA RUSSIA 518 Informazioni brevissime (due o tre cifre) e tanto precise (o con una riserva sul loro gra- do di approssimazione e di attendibilità) da poter essere menzionate nel mio discorso al congresso dei soviet? Prego di dare ri- sposte brevissime, in una paginetta, due al massimo 1, Al compagno Cicerin (o, se egli non può, a Litvinov) e al com- pagno Radek Caratterizzando la situazione internazionale della RSFSR, basterà dire che da parte della Polonia e della Romania la minaccia è rappre- sentata soltanto dal loro partito militare, e non da tutte le loro classi dominanti? — che l’alleanza delle quattro potenze (Inghilterra, Stati Uniti, Francia e Germania), conclusa alla conferenza di Washington, è, in primo luogo, estremamente instabile come tutte le alleanze imperiali- stiche e, in secondo luogo, ostile a tutti gli altri popoli? Non bisognerà aggiungere ancora qualcosa? Si può parlare del progetto di un invito della Russia e della Ger- mania alla II Conferenza dell'aprile 1922 519 ? A quale fonte richiamarsi? In che misura considerare questo fatto attendibile e probabile? 2. Al compagno Cicerin (a Litvinov) Si può caratterizzare il nostro progresso nel 1921 citando l’aumento del numero degli accordi commerciali con le potenze europee? In caso affermativo, elencarli (nel 1920, soltanto con Tlnghilterra, nel 1921 con tali e tali altri). Se no, si potrebbe caratterizzare il progresso in questo campo ci- 1921 411 tando altri dati, oltre le proporzioni del giro di affari (sul quale inter- pellerò il commissariato del popolo del commercio estero)? 3. Al compagno Legiava Non si può caratterizzare il nostro progresso nel 1921 nel campo dello sviluppo del commercio con l’estero producendo due o tre cifre, sia pure le piu generali e approssimative? Per esempio, compere e or- dinazioni nel 1920, per tale somma cìrca\ nel 1921, in tanti mesi, per tale somma circa e, complessivamente, probabilmente si giungerà a tale somma? Non si potrebbe, a questo riguardo, considerare a se" la Germania? Non si potrebbero fornire due o tre cifre complessive sull'entità delle nostre esportazioni all’estero nel 1921 in confronto al 1920? 4. Al compagno Fomin Non potreste comunicarmi in cifre precise o approssimative quante nuove locomotive (e vagoni? e cisterne?) sono state importate dal- l’estero nel 1921? E in confronto al 1920? e altri materiali per i trasporti? idem: ordinato nel 1921 per tale somma? Non potrei citare nel mio rapporto al congresso dei soviet dei fatti sulla condizione dei trasporti nel 1921 in confronto al 1920, nella forma più breve, i dati essenziali (una paginetta)? 5. Al compagno Troiski Non si potrebbe aggiungere nelle vostre tesi e nel vostro rapporto qualcosa sul lavoro economico delPesercito? sul suo legame, senza solu- zioni di continuità, con i Consigli delle armate del lavoro S2 °? e, in ge- nerale, conformemente al compito formulato nella risoluzione di una delle assemblee plenarie del Comitato centrale nel 1921 o di una delle sedute dell’Ufficio politico nell autunno del 1921? 521 6. Al compagno Khinciuk Non potreste completare le cifre sullo sviluppo del giro di affari delPUnione centrale delle cooperative di consumo che mi avete dato (un milione, tre e sei milioni oro per agostq, settembre e ottobre del 1921), in primo luogo, con dei dati approssimativi per novembre? in secondo luogo, con la cifra dell’acquisto di grano? in terzo luogo, con 412 LENIN il numero delle cooperative di governatorato che hanno presentato dei resoconti? In quarto luogo, con altri brevissimi dati complessivi che potrei citare nel rapporto al congresso dei soviet? 7, Al compagno Osinski Non potreste fornirmi, per il mio rapporto al 'congresso dei soviet, due o tre cifre complessive, in primo luogo, suiradempimento dei nostri compiti per la fornitura di sementi ai contadini per l'autunno 1921; in secondo luogo, su alcuni altri risultati e successi tangibili che si sono già manifestati nel 1921? 8. Al compagno Smilga (o a Trifonov) Non potreste comunicarmi poche cifre sul combustibile, da inse- rire nel mio rapporto al congresso dei soviet? Sul bacino del Donez ho le informazioni di Piatakov. Non si po- trebbero avere, i totali per Panno 1920-1921? idem per il petrolio? idem per la torba? idem per la legna negli anni 1920 e 1921? 9. Al compagno Bogdanov Vi prego di trasmettermi, per il mio rapporto al congresso dèi so- viet, informazioni brevissime (non più di mezza pagina o di una pagina per ogni punto) sulla metallurgia nel 1921 in confronto al 1920, sullo Jugostal, sulPimportanza e sulle prospettive dello stabilimento di Rutgers e del suo gruppo. sulPaiuto agli Urali (concessione Hammer), sulPindustria tessile, su alcuni risultati del lavoro della Direzione centrale per Peconomia agricola, (obiettivo: le cifre piu brevi, indicative, che possano essere citate nel rapporto per illustrare sia tutta la gravità della situazione, sia i piccoli sintomi di miglioramento). 1921 413 10, Al compagno Gorbunov SuW elettrificazione fine dell’articolo di Levi 522 aumento del numero e della potenza delle centrali elettriche negli anni 1918, 1919, 1920 e 1921. Importanza delle centrali di Kascira sull’insenatura di Utkina e loro prossima apertura nella primavera del 1922. idem sulla centrale idroelettrica di Volkhov 523 . 11, Ai compagni Lunaciarski, Pokrovski , Litkens Vi prego di comunicarmi, per il mio rapporto al congresso dei soviet, brevi dati che possano caratterizzare in modo evidente l'aumento della sete di sapere, dell’attrazione per lo studio, del progresso in quest’opera (due o tre cifre, non di piu, sul numero degli studenti, delle biblioteche, ecc.; le cose piu rilevanti), 12, A Radcenko : sul Ghidrotorf : che cosa è stato ordinato in Ger- mania? piani per il 1922? Scritto il 17 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 553 A N.P. BRIUKHANOV Al compagno Briukhanov , commissariato del popolo degli approvvigionamenti Vi prego di rispondere con la massima brevità, in una o al massimo due pagine in tutto, ad alcune mie domande perché io possa esporre con piu precisione le rispettive parti del mio rapporto al con- gresso dei soviet e inserirvi alcune cifre particolarmente indicative. Quali dati complessivi sarebbe utile, secondo voi, citare nel mio rapporto? Sui risultati deirimposta in natura? Sulla mancata denuncia degli arativi? O sui piu vitali obiettivi immediati in questo campo? Sarebbe bene, se fosse possibile, dimostrare, in modo breve ed 414 LENIN evidente, lo sgravio che l'imposta in natura costituisce per i contadini rispetto al prelevamento delle eccedenze. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 17 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin » XXIII, 1933. 554 A L.B. KAMENEV Compagno Kamenev , vi mando questa lettera 542 a complemento della nostra ultima con- versazione. Ritengo assolutamente necessario che il maggior numero possibile di membri del Comitato centrale faccia personalmente cono- scenza con Iakovenko al prossimo congresso. Mandate per favore questa lettera in primo luogo a tutti i membri dell'Ufficio d’organizzazione, e poi fatela leggere agli altri membri del Comitato centrale. Pregate Molotov di telefonarmi quando avrà letto questa mia. 17.XII.21 Lenin Dettata per telefono. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 555 A P.A. ZALUTSKI E A. A. SOLTS Ai compagni Zalutski e Solts Mi è giunta la notizia dell’espulsione di Nadezda Sergheievna Alliluieva dal partito. Ho seguito personalmente il suo lavoro alla 1921 415 segreteria del Consiglio dei commissari del popolo, cioè molto da vicino. Considero però necessario specificare che conosco tutta la famiglia Alliluiev, cioè il padre, la madre e le due figlie, da prima della Rivo- luzione d’ottobre. In particolare durante le giornate di luglio, quando Zinoviev ed io dovevamo nasconderci e il pericolo era molto grande, fu proprio questa famiglia che mi nascose, e tutti e quattro i suoi membri, godendo della completa fiducia dei bolscevichi di allora, non soltanto ci nascosero entrambi, ma ci resero anche parecchi servigi nella vita illegale, senza i quali non saremmo riusciti a sfuggire alle spie di Kerenski. Può darsi che, data la giovane età di Nadezda Sergheievna All ilu ieva , questa circostanza non sia nota alla commissione. Non so se questa, esaminando il caso di Nadezda Sergheievna Alliluieva, abbia avuto la possibilità di ragguagliarsi su suo padre, che lavorò, con varie funzioni, in aiuto del partito molto prima della rivoluzione ren- dendo, a quanto ho sentito, importanti servigi ai bolscevichi che vive- vano nell’illegalità durante lo zarismo. Considero doveroso far conoscere queste circostanze alla Commis- sione centrale per Tepurazione del partito S2S . 20 dicembre 1921, ore 20. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin % XXXVI, 1959. 556 A P.A. ZALUTSKI E A. A. SOLTS Al compagno Zalutski e al compagno Solts Si è rivolta a me la compagna Kasparova-Popova (indirizzo: 3 Casa dei soviet, int. 63, tei. 58-97). Essa scrive di essere del tutto disperata per la sua espulsione dal partito e mi chiede di intervenire presso la Commissione centrale per lepurazione del partito chiedendo una veri- fica a fondo del suo caso e citando suo fratello Slava Kasparov e suo marito Popov, mandato dal compagno Sverdlov in Estremo oriente 416 LENIN dove è morto. Essa scrive che dall’età di 14 anni, insieme con suo fra- tello, incominciò a interessarsi del partito, entrò nei circoli studente- schi e a 17 anni entrò nel partito dove svolse un lavoro puramente tecnico. Non conosco personalmente questa Kasparova oppure l'ho dimen- ticata, ma ho conosciuto bene suo fratello all’estero, dove egli era emi- grato dopo la prima rivoluzione del 1905; egli faceva parte di un’orga- nizzazione bolscevica, godeva della meritata stima di tutti i bolscevichi che ebbi occasione di incontrare e che avevano seguito il suo lavoro. Quel Kasparov mori in Svizzera, prima della rivoluzione del 1917, abbattuto dalle dure condizioni di vita delPemigrazione. Cercherò di raccogliere informazioni per sapere chi ha potuto cono- scere più da vicino la sorella di Kasparov. Da parte mia prego la Commissione centrale per l’epurazione del partito di rivedere il caso dell'espulsione della compagna Kasparova 526 . 20 dicembre 1921, ore 20 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 557 ALLA REDAZIONE DELLE « IZVESTIA DEL COMITATO ESECUTIVO CENTRALE DI TUTTA LA RUSSIA» Alla redazione delle Izvestia al redattore compagno Steklov e a A. Beliakov Sulle Izvestia del 20 dicembre è stato pubblicato Particolo di A. Beliakov Vie nuove per la ripresa dei trasporti ferroviari 527 . Prego Lautore dell’articolo di comunicarmi con la massima precisione possibile e indicando le relative pubblicazioni: 1) Da quale fonte sono state prese le notizie secondo le quali 1921 417 all’estero è stato sperimentato con brillanti risultati un metodo- di impiego di un comune autocarro, leggermente trasformato, al posto della locomotiva. 2) Lo stesso per la notizia che in America tali autocarri facevano servizio sulle linee secondarie, 3 ) che, durante la guerra essi venivano impiegati con successo dairesercito americano (se il loro impiego ebbe successo ce ne deve essere notizia sulla stampa americana, francese e inglese), 4) e che a Londra sono stati compiuti esperimenti,- in base a un’idea dell’ingegnere russo Kuznetsov, i quali hanno dimostrato che un autocarro di 30 cavalli ha comodamente trascinato un treno di 9-10 vagoni alla velocità di 20 verste all’ora 528 . Lenin Dettato per telefono il 21 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea, di Lenin , XXIII, 1933. 55 8 A V.M. MOLOTOV Compagno Molotov, penso che si debba subito accettare e, per esser sicuri, mandare subito un telegramma sia per il tramite di Krasin sia attraverso Ber- lino e Christiania, e non un telegramma cifrato, ma in. tutte lettere. Dal telegramma che ho letto le condizioni di pagamento e di con- trollo non mi sono del tutto chiare. Se il termine scade il 26 forse si potranno ancora ottenere una verifica e dei chiarimenti, ma non dob- biamo in nessun caso lasciarci sfuggire quest’occasione. Sarebbe parti- colarmente importante assicurarci la possibilità di adoperare questo grano non soltanto per soccorrere gli affamati, ma anche per le semine prima- verili 529 . Prego molto Molotov e Kamenev di telefonarmi questa sera stessa. 21.XII.2l Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXIII, 1933. 4 18 LENIN 559 FONOGRAMMA A V.M. MOLOTOV E A TUTTI I MEMBRI DELL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov e a tutti i membri dell'Ufficio politico 1. Vi prego di far conoscere rapidamente a tutti i membri del- l'Ufficio politico rinformazione di Teodorovic sul contadino siberiano Iakovenko, che vi avevo mandato. 2. Lo stesso per quanto riguarda l'odierno biglietto di Eiduk, concernente la proposta del governo americano di fornirci grano per 20 milioni di dollari, a condizione che noi spendiamo dieci milioni di dollari 53 °. 22 dicembre 1921 Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 560 A G.I. SOKOLNIKOV 531 Compagno Sokolnikov, vi mando segretamente 532 . Penso che Safarov ( almeno in parte) abbia ragione. Vi prego vivamente di fare un'indagine obiettiva per non permet- tere che l’intrigo, il litigio e la vendetta rovinino il lavoro nel Turkestan. Scrivetemi due parole 53i . 22.XII Saluti Lenin Scritto il 22 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1921 419 561 A L.B. KAMENEV Considero assai ben riuscito l’opuscolo di Sokolnikov II capita- lismo di Stato e la nuova politica finanziaria. Penso che dobbiate com- piere ogni sforzo per liquidare con la massima rapidità la nostra Com- missione economica superiore e tutte le sue sottocommissioni 534 . Ho una gran paura che la cosa vada per le lunghe a causa delle troppe chiacchiere, mentre dobbiamo dedicare tutta l'attenzione all’immediata realizzazione di provvedimenti pratici e alla verifica dei loro risultati. Lenin Scritto il 24 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXIII, 1933. 562 A G.I. SAFAROV 535 Compagno Safarov, non vi innervosite; è inammissibile e vergognoso, non siete una signorinella di 14 anni. Ho trasmesso le vostre lettere a Sokolnikov e proporrò al Comitato centrale che egli venga inviato nel Turkestan per chiarire la questione. Ho parlato con Sokolnikov e ho appurato ( entre nous ! ) che anche egli trova che la causa iniziata contro di voi è assurda. Non innervositevi. Continuate il lavoro, senza abbandonare nulla. Bisogna saper rac- cogliere con abilità e calma i documenti contro coloro che hanno ini- ziato una causa assurda. Vostro Lenin Scritto il 24 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 420 LENIN 563 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov Chiedo in modo perentorio che l’Ufficio politico deliberi im- mediatamente per telefono l’invio urgente (subito dopo l’assemblea plenaria sui sindacati) di Rudzutak in Germania \ egli ha t° ed emottisi. È chiaro che la tubercolosi si aggrava. Da noi. non riusciranno a guarirlo e, soprattutto, a fargli seguire un regime rigoroso 556 . Lenin Scritto il 24 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 564 A E.M. IAROSLAVSKI Compagno Iaroslavski, vi prego di darmi il vostro parere e di raccogliere i pareri di tutti i compagni siberiani responsabili e influenti che si trovano qui sul contadino Iakovenko (presidente del Comitato esecutivo del distretto di Kan, governatorato dello le nissei). Occorrono pareri il più partico- lareggiatamente possibili. Si tratta di discutere al CC la questione della nomina di Iakovenko a commissario del popolo dell* agricoltura. Età? • Circa 40 anni 537 . Esperienza? - Conoscenza diretta del lavoro sovietico, Stima dei contadini? - Grande. Conoscenza dell’azienda? - Contadino medio, non ha mai diretto una azienda molto grande. Fermezza? - Uomo energico, fermo. 1921 421 Intelligenza? - Intelligente, pronto. Dedizione al potere sovietico? - Ha dimostrato dedizione sia nel periodo della lotta partigiana sia dopo. Vi prego di farlo rapidamente e nel modo dovuto. Lenin Scritto il 24 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 565 A L.D. TROTSKI Compagno Trotski, non ho ancora visto la vostra lettera con remendamento al mio progetto di risoluzione, ne ho soltanto sentito il contenuto dal segre- tario. Sono pienamente d’accordo con l’idea fondamentale. Penso però che nel concetto di specialisti vanno assolutamente inclusi non solo gli ingegneri e gli agronomi, ma anche i commercianti. Se è possibile, fatemi mandare una copia della vostra conclusione, indirizzata al CC poiché oggi sarò a Mosca 538 . Lenin Dettato per telefono il 26 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 566 FONOGRAMMA AD A.M. LEGIAVA AI compagno Legiava, commissariato del popolo del commercio estero La comunicazione del compagno Emelianov, sul quale si può e si deve fare assoluto affidamento, sul furto avvenuto durante lo 4 22 LENIN scarico a Revel suscita grandissima apprensione e pone un problema di enorme importanza. Richiamo l’attenzione del commissariato del popolo del commercio estero su questa circostanza affinché si prendano le misure piu ener- giche, controllandole per mezzo di persone fidate, e mi si comunichino i risultati della verifica e i provvedimenti presi. Comunicate la risposta al compagno Smolianinov. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scrìtto il 26 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXIII, 1933. 567 SCAMBIO DI BIGLIETTI CON E. A. PREOBRAGENSKI 539 Se questo è vero, non c’è male 54 °. Non si potrebbero fare due cose: 1) calcolare settimanalmente (mensilmente all’inizio) per tutta la RSFSR a) la quantità di merci dello Stato (fondo di scambio) b) la quantità di carta moneta 2) a titolo di esperimento, mettere .in circolazione (attraverso le cooperative?) in uno o due distretti dei buoni di scambio compieta- mente coperti dal fondo merci? L'inventario del fondo merci non è di competenza del commissariato del popolo delle finanze. Occorre qualche cosa di nuovo o una modificazione nelPinventario di tutto il fondo materiali. Abbiamo del resto incaricato Syromolotov di farlo. 1 buoni si potranno mettere in circolazione quando ci sarà la merce e penso che saranno bene accetti, ma per la nostra tasca daranno poco vantag- gio nei primi tempi. 1921 423 (j II mio scopo non è il « vantaggio per la tasca », I ma un esperienza, un esperimento. Scritto il 26 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 368 A G.M. KRGIGI ANOV SKI Al compagno Krgigianovski, copia al compagno Smolianinov Vi trasmetto per conoscenza il parere di G.D. Krasin, pa- rere che mi convince sempre più di ciò che vi ho scritto ieri 541 . Temo che la convocazione della riunione sia stata una misura strategicamente sbagliata da parte vostra. Sarebbe stato più giusto esigere da specia- listi seri, non più di due o tre per ciascuna delle tre istituzioni (Gosplan, commissariato del popolo delle vie di comunicazione, associazione tec- nico-scientifica presso il Consiglio superiore dell Economia nazionale), un parere scritto. Il compito, secondo me, è soprattutto quello di « scoprire » le manifestazioni di inerzia e di pedanteria di quegli scienziati che si sono lasciati sfuggire l’esperienza straniera. Secondo me/ non bisogna far vedere a nessuno né il parere di Krasin, né questo mio biglietto. Sé la vostra riunione non giungerà a una conclusione assolutamente nega- tiva, bisognerà pensare chi incaricare dell’immediata esecuzione pra- tica. A questo proposito vi prego di telefonarmi 542 . 27.XII.21 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 424 LENIN 569 A BELA KUN Compagno Bela Kun, ho ricevuto la vostra lettera con la quale, a quanto mi dice la mia segretaria, sollecitate il mio articolo su Serrati. A causa del mio statò di salute non ho potuto purtroppo finora incominciarlo sulla base del materiale che mi è stato fornito, purtroppo, in eccessiva abbondanza. Con ogni probabilità non riuscirò a scrivere l’articolo entro la data indicata S4J . Scrivete un bigliettino alla Fotieva dicendomi come vanno le cose, che cosa state scrivendo e come avete sistemato i 400 comunisti un- gheresi che sono arrivati. Lenin Dettato per telefono il 29 dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 570 AI DIRIGENTI DELLE ISTITUZIONI CENTRALI SOVIETICHE Caro compagno, è necessario metter fine una volta per sempre allo scandalo delle lungaggini burocratiche e del formalismo nella vostra istituzione. Que- stioni importanti e urgenti, trasmessevi dalla segreteria del Consiglio dei commissari del popolo, sotto forma di numerosi reclami e domande indirizzate al Consiglio dei commissari del popolo e al suo presidente restano assai spesso senza riposta e senza attuazione. Vi impegno a incominciare subito a lavorare meglio. La macchina deiramministrazione sovietica deve lavorare con regolarità, precisione, rapidità. Del suo allentamento soffrono non soltanto gli interessi dei privati, ma tutta l’opera di amministrazione, che assume un carattere fittizio, chimerico. 1921 425 Prendendo come metro effettivo della produttività del lavoro di un’istituzione anzitutto il grado di efficacia e di rapidità con cui si at- tuano tutti gli affari che passano attraverso tale istituzione, esigo d’ora in poi risposte rapide ed esaurienti alle questioni e interrogazioni che vi sono dirette. Limitarsi a vane risposte formali e al rinvio ad altre istituzioni significa anche generare lungaggini e sprecare la carta. Vi avverto che qualora tale modo di agire continui, la segreteria del Consiglio dei commissari del popolo ha il diritto di rinviare a giudizio i colpevoli senza badare al « rango ». Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov . (Lenin) Scritta nel dicembre 1921 Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 571 A P. A. ZALUTSKI Compagno Zalutski, vi trasmetto questa lettera. Se ciò non vi riguarda, mandatela dove occorre. Le accuse, rivolte contro un cosi vecchio membro del partito e rivoluzionario, noto a tutti i lettoni, poi, per la sua attività in guerra, a Trotski -e a molti altri, sono palesemente inverosimili. Conoscendo Daniscevski dalla storia del partito, anni ed anni prima della rivoluzione, vi prego molto di controllare con attenzione, rigore e sotto tutti gli aspetti M4 . Vostro Lenin Scritto nel dicembre 1921. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 196 5. 426 LENIN 57 2 A L.B. KAMENEV Insistete sul fatto che si ripetono interamente gli errori di Trotski al X Congresso. Ho diipenticato di dirvi anche che nei suoi « emendamenti » egli affronta amministrativamente («minacciare», «scuotere», spostare tutto, «responsabilità personale ») ciò che dovrebbe essere affrontato (a) con la propaganda (b) attraverso una lunga esperienza 545 . Scritto nel 1921. Pubblicato per la' prima volta nella V ed, delle Opere , voi. 54, 1965. 19 22 5 73 A L.B. KAMENEV A Kamenev copie: a Bukharirt , a P.P. Gorbunov Compagno Kamenev, ho saputo soltanto adesso della morte di Goldenberg. Dicono che sia morto per collasso cardiaco. Temo molto, sono quasi certo, che ‘sia colpa della nostra trascuratezza poiché egli era un uomo di salute assai delicata e noi non abbiamo affatto saputo preoccuparcene. Vi prego di dare disposizioni: 1) affinché i funerali siano fatti nel mo- do dovuto (conviene farli fare dal Soviet di Mosca o dal commissa- riato del popolo degli affari esteri?); 2) bisogna poi preoccuparsi di sua moglie che, probabilmente, è completamente priva di mezzi e che, a quanto mi risulta, è completamente incapace di provvedere a se stessa e inadatta alPat-tuale vita russa; 3) bisognerebbe anche pub- blicare un necrologio sulla stampa. Evidentemente remigrazione e la nostra trascuratezza russa lo hanno portato alla tomba.. Perdiamo collaboratori preziosi in modo asso- lutamente imperdonabile 546 . Lenin Detuta per telefono il 1 3 gennaio 1922. Pubblicata per la prima volta 'sulla Pravda , n. 35, 13 febbraio 1924. 428 LENIN 574 A VM. MOLOTOV PER TUTTI I MEMBRI DELL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per tutti i membri dell'Ufficio politico (a proposito del messaggio di Cicerin sulla lettera di Bogdanov a Urquhart). Secondo me è utile aprire un’inchiesta, ma non bisogna sconfessare il messaggio di Bogdanov, ci penseremo* in primo luogo, si mandi a tutti i membri deU’Ufficio politico il testo della lettera di Bogdanov, in secondo luogo, aspetteremo i risultati deU’inchiesta, in terzo luogo abbiamo ancora abbastanza tempo per definire le nostre condizioni dopo la ripresa delle trattative. Ciò non ci impegna in nessun modo e fino a un certo punta ci sarà .utile 547 . Lenin Dettato per telefono il 3 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 575 A VM. MOLOTOV Al compagno Molotov (a proposito del messaggio di Cicerin sulla dichiarazione proposta da Lloyd George) Penso che non soltanto non ci si debba affrettare, ma che in gene- rale le condizioni siano assolutamente inaccettabili. Informatene Krasin in modo rigorosamente segreto o non informatelo affatto e aspettate la conferenza dove faremo urta dichiarazione concreta M8 . Dettato per telefono il 3 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. Lenin 1922 429 576 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per i membri dell’Ufficio politico Il compagno Preobragenski mi ha detto per telefono che se ne andrà se Krasnostcekov sarà nominato secondo vicepresidente; dello stesso parere è tutto il collegio, tranne Sokolnikov, sembra. Stalin pensa che si debba confermare la decisione, ma rimandarne l’esecuzione fino al ritorno di Sokolnikov, perché altrimenti Krasnostcekov può essere vessato. Penso che questo pericolo rimarrà se l’Ufficio politico non interverrà subito con la massima decisione contro il collegio e non difenderà e non appoggerà fino in fondo Krasnostcekov. Considero la questione assai importante, poiché non soltanto tutto il collegio, ma anche Preobragenski compie un flagrante errore non riuscendo a valu- tare la necessità di utilizzare al massimo un uomo che, avendo una salda esperienza di lavoro in America e nella Repubblica dell’Estremo oriente, affronta le questioni finanziarie dal lato pratico. Questo è Tessenziale. Ed è proprio questo che manca a Preobragenski e agli altri membri del collegio. Tutta la loro opposizione contro Krasnostcekov non è altro che un dannoso pregiudizio. Perciò sarei per l'attuazione immediata, attraverso i soviet, della decisione concernente Krasno- stcekov 549 . Lenin Dettato il 4 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 577 A E. A. PREOBRAGENSKI Al compagno Preobragenski Vi prego di scrivermi due parole su Nazar Uralski: si è sistemato, 430 LENIN come e dove e quali sono ora i suoi orientamenti politici, stanno cambiando negli ultimi tempi o rimangono quelli di prima? 5S0 4.1.22 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 578 A M.M, LITVINOV 9,1.22 Compagno Litvtnav , vi mando la lettera di Mikhailov. Non trovate opportuno orga- nizzare una riunione con Sceinman e con Legiava o con chi da questi sarà delegato per la preparazione immediata di un progetto di risolu- zione su questa urgente questione? 551 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta sull’ hi or iceski Arkhiv , n. 5, 1961, 579 A. V.M. MOLOTOV PER L'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov Avendo saputo da Kamenev che il Consiglio dei commissari del popolo ha approvato alPunanimità la proposta assolutamente scorretta di Lunaciarski di non chiudere il Grande teatro dell’opera e del balletto, propongo all’Ufficio politico di deliberare: 1922 431 1. Incaricare la presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia di abrogare il decreto del Consiglio dei commissari del popolo, 2. Lasciare solo alcune decine di artisti dell’opera e del bal- letto per Mosca e Pietrogrado in modo che le loro rappresentazioni (sia le opere, sia i balletti) possano ripagare le spese*, cioè evitando tutte le grosse spese di scenario, ecc. 3. Stanziare almeno la metà dei miliardi cosi economizzati per la liquidazione dell’analfabetismo e per le sale di lettura. 4. Convocare per cinque minuti Lunaciarski per sentire l’ultima parola dell’accusato e fargli notare che d’ora in poi la proposta e la votazione di decreti come quello oggi annullato dal CC porterà, per lui e per tutti i commissari del popolo, provvedimenti piu severi da parte del CC 552 . 12.1.22 Lenin * Per esempio, ripagarsi le opere mediante la partecipazione dei cantanti e dei ballerini dell’opera a ogni genere di concerti, ecc. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 580 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO D’ORGANIZZAZIONE E PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Compagno Molotov , allegando la lettera del compagno Krestinski, propongo da parte mia airUfficio d’organizzazione, e per alcuni punti all’Ufficio politico, di deliberare: 1. Designare, d’accordo con il commissariato del popolo della sa- nità, uno o due medici affinché visitino periodicamente Sokolnikov, Tsiurupa e gli altri compagni tornati dai luoghi di cura e incaricarli 432 LENIN di dare un referto scritto sul regime da seguire. Renderli personalmente responsabili. Impegnarli a presentare un breve rapporto alla segreteria del CC o, se la segreteria del CC è d’accordo, alla segreteria del Consiglio dei commissari del popolo. 2. Dare a qualcuno la responsabilità di controllare che Sokolnikov rispetti il regime. 3. Impegnare Tsiurupa a passare tre giorni alla settimana (sabato, domenica e lunedi) a Kascira, da suo fratello, G.D. Tsiurupa, il quale dovrà sorvegliarlo per assicurarne il completo riposo e la buona ali- mentazione. 4. Impegnare Tsiurupa a diminuire la sua quantità di lavoro, e, in particolare, a liberarsi quasi completamente dal lavoro nelle commis- sioni, concentrando la sua attività sul controllo delpat tu azione pratica diaicnni decreti particolarmente importanti del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa. 5. Impegnare Tsiurupa a stabilire, come norma generale, che le riunioni del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa non durino più di tre ore 553 . Lenin Dettato per telefono il 12 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ft ed. delle Opere voi. 54, 1965. 581 TELEGRAMMA A L.B. KRASIN Londra a Krasin, delegazione del governo sovietico Il commissario del popolo del commercio estero ha dichiarato in dicembre che sono stati acquistati, ma non trasportati, 8 milioni di pud di grano. Avendo ottenuto nuovi crediti, egli si è impegnato a conse- gnare entro il 1° aprile 15 milioni di pud di grano, a 5 milioni di pud 1922 433 al mese. In gennaio, finora, non se ne è ricevuto neppure un pud e non si ha notizia di piroscafi in arrivo, di spedizioni previste. Considerata la gravissima situazione alimentare, vi impegno a comunicare entro due settimane: primo, quanto grano è stato acquistato; secondo, quanto ne è stato spedito, con quali navi e in quali porti; terzo, quanto è quando ne sarà spedito nel prossimo futuro; quarto, il piano di attua- zione degli impegni per l'acquisto dei 15 milioni di pud. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Scritto il 12 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 582 AD A.S. ENUKIDZE 13.1.1922 Compagno Enukidze, il compagno Lalaiants mi dice che bisogna aiutare la sua famiglia, mandandole un sussidio perché possa tirare avanti fino a marzo. Parlate con Stalin: come si potrebbe fare? A nome del CC? o della presidenza del CEC? Scrivetemi, per favore, indirizzando alla Fotieva, se la cosa si può fare o no (bisogna chiedere a Lalaiants la somma richie- sta)? Se ci sono difficoltà, quali sono? In che consistono? Allora cercherò la via e i mezzi. Mandate questa lettera a Stalin, per favore: a proposito, lo prego di mettersi d'accordo con Lalaiants per trovargli un lavoro. Dopo la mia conversazione con lui, vedo che io non posso risolvere questo problema. Deve risolverlo Stalin nellTJfficio d'organizzazione o attraverso l'Ufficio d'organizzazione 554 . Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 434 LENIN 583 A P.S. OSADCI Compagno Osadci, esaminando il piano degli acquisti airestero, da pagare in oro, bisogna attenersi alla cifra di 130 milioni oro all'anno. Non superare questa cifra. AI minimo pericolo di superare questa norma , informatemi immediatamente. 13.1 Lenin Scritto il 13 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 5S4 A I.S. UNSCLIKHT E A V.V. FOMIN 16.1.1922 personale segreto Al compagno Unsclikht, Ceka di tutta la Russia e al compagno Fomin, commissario del popolo alle vie di comunicazione Copia a N.P. Gorbunov Mi è accaduto giorni fa di rendermi conto personalmente dello stato dei carrelli a motore della Ceka di tutta la Russia che sono, evidentemente, sotto la gestione comune della Ceka e del commissa- riato del popolo delle vie di comunicazione. Penso che sia per la Ceka, sia per il commissariato del popolo della guerra i carrelli a motore siano assolutamente indispensabili (ho sentito dire che la Ceka ne ha due) nel nodo ferroviario di Mosca per incarichi urgentissimi, per l’invio segreto di piccoli reparti (5-10 uomini), ecc. 1922 435 Lo stato in cui ho trovato i carrelli a motore è il peggiore dei peggiori. Abbandonati, semidistrutti (si è rubato molto!), il disordine è completo, il carburante, evidentemente, è stato rubato, la benzina è annacquata, il motore funziona malissimo, lungo la strada si fermano continuamente, il movimento è pessimo, soste nelle stazioni, i capista- zione (che evidentemente non hanno idea che i carrelli a motore della Ceka debbono avere lin fqglio di via speciale, spostarsi con la massima velocità non nel senso della rapidità di marcia — queste macchine, evidentemente, sono « sovietiche », cioè molto scadenti — ma nel senso del minimo di ostacoli e soste, con puntualità militare) non sono stati informati; caos, incuria, una vera vergogna. Per fortuna, trovandomi sul carrello in incognito, ho potuto ascoltare le parole sincere, corrispondenti al vero (e non ufficialmente dolciastre e men- zognere) del personale, e da queste parole ho capito che non si trattava di un caso, ma che tutta l'organizzazione è cosi incredibilmente vergo- gnosa; completa inettitudine e disorganizzazione. Per la prima volta ho viaggiato per ferrovia non come un « digni- tario » che fa balzare in piedi tutti e tutto con decine di telegrammi speciali, ma come uno sconosciuto che va alla Ceka, e la mia impres- sione è stata terribilmente opprimente. Se cosi vanno le cose in una piccolissima rotella del meccanismo che si trova sotto la sorveglianza speciale della Ceka stessa , mi posso figurare che cosa accade in generale nel commissariato del popolo delle vie di comunicazione! Ci deve essere una disorganizzazione incredibile. Ordino di nominare immediatamente, in base a un accordo tra la Cekà e il commissariato del popolo delle vie di comunicazione (si potrebbe forse aggiungere anche il commissariato del popolo della guerra, se ha carrelli a motore), un responsabile che conosca il lavoro pratico — e non un alto funzionario — che risponderà di persona per la trascuratezza. Pubblicare una breve istruzione, compilata alla maniera militare, sui carrelli della Ceka, sul loro movimento rapido e segreto, sulla loro manutenzione, sulla sicurezza del combustibile, sullo spostamento, senza lungaggini, sulla linea di circonvallazione, sul nodo ferroviario e dap- pertutto , ecc. ecc. Aggiungere alienazione, tra l'altro, che su richiesta di N.P. Gorbunov (che lo farà soltanto con il mio consenso) bisognerà mettere a disposizione puntualmente un carrello a motore e spostarlo dove egli ordinerà. 436 LENIN Riferire particolareggiatamente sull’esecuzione a N.P. Gorbunov, capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo. Affido a Gorbunov l’incarico di controllare di tanto in tanto l’ese- cuzione, cioè di fare viaggi improvvisi su un carrello a motore, pren- dendo nota dei minuti necessari per ogni operazione (chiamata, movi- mento, soste, ecc.) e di ispezionare. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta parzialmente in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. Pubblicato integralmente nella V a ed, delle Opere voi. 54, 1965. 585 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 553 Segreto All’Ufficio politico, compagno Molotov: 1) Non sarà il caso di esigere particolari garanzie contro i fascisti (per esempio, una nave da guerra italiana con la radio a nostra dispo- sizione? i nomi dei responsabili dei militari italiani e della po- lizia, ecc,)? 2 ) Non bisognerebbe comunicare subito che da parte nostra i delegati saranno da... a... ((+ personale))? Quando riuniremo la sessione del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia? 3) In complesso (e per il resto) Cicerjn ha ragione. 4) Non sarebbe bene nominare (per precisione) a nome del CEC: Lenin, presidente; 1922 437 Cicerin, vicepresidente con tutti i diritti del presidente se questi non potrà? Ioffe ?? due aiutanti del vicepresidente ? e oppure tre-quattro ?? Krasin?? aiutante del vicepresidente} 556 5 ) Non sarebbe il caso di iniziare subito - negoziati soltanto personali (senza alcun documento) con i tedeschi a Berlino e a Mosca sul nostro contatto con loro a Genova? 6) Non sarebbe il caso di proporre subito segretamente a tutti i rappresentanti plenipotenziari di sondare il terreno presso i rispet- tivi governi per sapere se sarebbero d’accordo di aprire con noi trattative segrete, non ufficiali, per tracciare preventivamente una linea per Genova? 16.1 Lenin Scritta il 16 gennaio 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 586 A V.M. MOLOTOV PER -TUTTI I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 16.1.1922 A Molotov per tutti i membri dellVfficio politico 1) I documenti presentati da Cicerin dimostrano che egli è ma- lato 557 , Bisogna chiedere urgentemente ai migliori medici che cosa è meglio: a) rimandare tutto il suo congedo (di sei mesi) a dopo Genova? b) oppure dargli subito un mese, cinque settimane di riposo, dal 18,1. al 22.11, e resterebbe due settimane fino all’8.111, e dopo 438 LENIN Genova un periodo di riposo particolare? (mi sembra che la b sia Tunica soluzione giusta) 558 . 2) Gli affari del commissariato del popolo degli esteri sono evidentemente in un pericoloso stato di disorganizzazione. Non è pericoloso mandare tutti i quadri migliori di quel commissariato a Genova e lasciare qui il vuoto? Bisogna che TUfficio politico prenda immediatamente in esame e da vicino, questo problema. 3) Bisogna affidare a qualcuno (forse a Litvinov + Vorovski + Ioffe + P.P. Gorbunov?) una responsabilità specifica affinché al momento della partenza di Cicerin e di tutta la delegazione per Genova tutti gli affari del commissariato del popolo degli affari esteri siano affidati in perfetto ordine a determinate persone . Per tutta la durata della Conferenza di Genova bisogna lasciare alcuni dei diplomatici piu esperti alla testa del commissariato del popolo degli affari esteri 559 . 4) Trovare subito i migliori specialisti di cifrari assolutamente fidati e incaricarli di preparare per Genova i cifrari più sicuri (con chiavi da cambiare ogni giorno ) per tutto il periodo di Genova. Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 587 A V.M. MOLOTOV 17.1.1922 Compagno Molotov, allego la richiesta di Vorovski e la domanda di Axelrod. Bisogna decidere. Axelrod ha lavorato qui al Comintern e al commissariato del popolo degli affari esteri. Lo conósco come bolscevico fin dal 1916, da Zurigo, 1922 439 e- appoggio la sua richiesta di aiuto per lui e per sua moglie, in una forma o nell’altra 56 °. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 588 A V.A. SMOLIANINOV 17.L1922 Compagno Smolianinov, vi mando le informazioni di G.D. Tsiurupa. Vergognose lungaggini burocratiche. Il lavoro del commissariato del popolo delle vie di comunicazione è pessimo. E questo per la centrale di Kascira, per una costruzione di ecce- zionale importanza, per la quale esiste una direttiva particolare del- TUfficio politico suirobbligo di esercitare la massima pressione e di sollecitare! E questo, nonostante le decine di telegrammi, ecc. che ho mandato a proposito della centrale di Kascira! Che cosa accade con i carichi ordinari ? Evidentemente, qualcosa di sbai, orditi vo! Vi impegno: 1 ) a passare al tribunale la questione delle lungaggini burocratiche e a giungere alla piu severa punizione; 2 ) a esercitare pressioni sul commissariato del popolo delle vie di comunicazione e, oltre al processo , ottenere provvedimenti per aumen- tare la responsabilità e migliorare il lavoro. Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta sulla Pravda, n. 21 e sul Za Industrializatsiu, n. 21, 21 gennaio 1931, 440 LENIN 589 LETTERA A V.M. MOLOTOV PER L'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) SULLA CONCESSIONE A STEINBERG 1 17.1.1922 Al compagno Molotov per TUfficio polìtico Allego la comunicazione di Legiava sulla concessione a Steinberg. Vi prego di sottoporre la questione all 1 Ufficio politico giovedì, affinché venerdì il Consiglio dei commissari del popolo approvi, sul piano sovietico, la decisione del CC 561 . Nominare per l'Ufficio politico due relatori su questo problema: AD. Tsiurupa e un rappresentante della maggioranza del Consiglio dei commissari del popolo. La questione è importante e temo molto che questa maggioranza (contro Tsiurupa) commetta di nuovo un errore dovuto alla «boria comunista »: hanno paura di dare un reddito al commerciante che sa commerciare, e si preoccupano con impegno di una cosa soltanto, della maggioranza per i comunisti, i quali per lo piu stonano un po', ma in compenso non si ubriacano 562 . Richiamo l'attenzione sul paragrafo 5: tre comunisti (ignoranti nel commercio? io conosco soltanto due comunisti che abbiano mostrato di avere capacità commerciali: Bielov (GUM) e Sergbei Malyscev, insegneranno a fare il commercio a due commercianti. Temo che questa « maggioranza » somiglierà agli ostetrici di Stcedrin. Si potrebbe forse cambiare il paragrafo 5 in questo modo: dare a Steinberg, come presidente, il diritto di decidere tutto personalmente , e alla maggioranza della direzione il diritto di sapere tutto e di far ricorso a noi per l'operato di Steinberg, senza interromperlo (cioè formal- mente la maggioranza di. tre contro due si riserva il diritto di annullare le decisioni di Steinberg, ma noi le diremo che senza una decisione apposita del Consiglio del lavoro e della difesa non le annulleremo). 1922 441 Ai tre comunisti, con una decisione apposita del CC, daremo l’inca- rico di studiare e di imparare in tre anni, altrimenti li cacceremo con disonore. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 2 Al compagno Molotov (per i membri dell’Ufficio politico) Al compagno Tsiurupa e al compagno Legiava Con la preghiera di esprimere un parere Oggi ha luogo la seduta plenaria del Consiglio del lavoro e della difesa. Forse, per non rimandare la faccenda, si potrebbe approvare per telefono la seguente proposta sulla concessione di Steinberg (delibera- zione deirUfficio politico, impegnativa per il Consiglio del lavorò e della difesa ) : « Approvare la proposta della commissione di Legiava, con un’aggiunta di questo genere: Steinberg, come rappresentante della direzione, può agire di propria iniziativa e le deliberazioni della mag- gioranza della direzione (3 rappresentanti della direzione, 1 - Steinberg, 1 - capitalista), possono essere trasmesse al Consiglio del lavoro e della difesa senza però far sospendere gli ordini di Steinberg » 563 . Questa aggiunta dev’essere approvata dal Consiglio del lavoro e della difesa, ma non inserita nello statuto della direzione. Allora, informando Steinberg di questa deliberazione, da una parte daremo la possibilità di condurre le cose in modo effettivamente commerciale a un uomo che non conosce il commercio solo dagli opuscoli comunisti, e, dall’altra, in caso di un qualsiasi reato di Steinberg, ci assicuriamo la possibilità di abrogare la nostra decisione attraverso il Consiglio del lavoro e della difesa senza modificare lo statuto della Società. Penso che tale garanzia sia del tutto sufficiente. Lenin Dettato per telefono il -23 gennaio 1922 . Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1 959 o > 442 LENIN. 590 A V.A. SMOLIANINOV 564 Al compagno Smolianinov Avendo esaminato una parte dei grafici, propongo 1) di aggiungere sempre, mensilmente, le cifre assolute (migliaia milioni) a penna, in calligrafia minuta, chiara (come nella tabella >4). 2) Lo stesso sempre a lato della tabella quantità dell’anteguerra (1913 o 1916, ecc.) tot (cifra assoluta). 3) Tutto il valore di questi grafici consiste nella chiarezza e nella comparabilità. Perciò bisogna fare entrare nelle stesse dimensioni le tabelle per 36 mesi. 1920-1921-1922 (affinché in una sola tabella vi siano i 36 mesi del periodo 1920-1922). 17.1 Lenin + 4) invece del grassetto (A) bastano le linee ( A è piu sem- plice, più chiaro e più facile da disegnare e richiede meno impiegati. 5) Non si potrebbe pensare a unire con delle grappette tutti i grafici in un fascicolo (due o tre se è molto spesso) in modo che sia comodo sfogliarlo. 17.1 Lenin Scritto il 17 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 591 A V.M. MOLOTOV PER LA SEGRETERIA DEL CC DEL PCR(b) Compagno Molotov, mi rivolgo alla segreteria del CC (e se ciò non è di sua compe- 1922 443 tenza, ma è di competenza dell’Ufficio d’organizzazione, mi rivolgo all’Ufficio d’organizzazione) con una preghiera per due compagni:: 1 ) La figlia di Margarita Vasilievna Fofanova, di 15 anni, ha una grave forma di tubercolosi ossea. Prego di mandarla (se sarà necessario, con la madre) a Riga, nel nostro sanatorio. Naturalmente, non hanno mezzi. Conosco M. V. Fofanova come uni bolscevica energica e devota dall’estate del 1917. Nell’autunno di quello stesso anno, prima dell’Ot- tobre, nel periodo piu pericoloso, mi nascose nel suo appartamento. Dalla Rivoluzione d’ottobre del 1917 lavora senza sosta. La grave malattia della figlia le toglie completamente le forze e l’allon- tana dal lavoro 565 . (Indirizzo della Fofanova: 4 a Casa dei soviet, Vozdvigenka, 5, int, 31 ). 2) Vi prego di sistemare in una scuola modello del commissariato del popolo dell’istruzione come convittrice Nina Kotovic-Sammer, di 14 anni. Bisogna iscriverla alla prima classe della scuola media. Indirizzo: Maroseìka, 2/15, casa dell’Unione centrale delle coope- rative. Conoscevo bene suo padre, il defunto Ivan Adamovic Sammer. Era un vecchio rivoluzionario bolscevico, membro del Comitato centrale prima ancora della rivoluzione (1905). È morto in Ucraina nel 1920. sfinito dal lavoro 566 . V. Ulianov (Lenin) Scritto il 17 gennaio 1922, Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 592 A N.P. BRIUKHANOV 18 gennaio 1922 Al compagno Briukhanov (Copia ai compagni fCamenev, Tsiurupa e Stalin) Non sono assolutamente d’accordo con voi. Penso che, data la 444 LENIN terribile disorganizzazione del commissariato degli approvvigionamenti in Ucraina, Frumkin sia colà indispensabile. In generale il commissariato degli approvvigionamenti deve sforzarsi di lavorare molto meglio; questa è la mia ferma convinzione. Per gli acquisti attcsterò forse può andare Klyscko o qualcun altro. Bisogna mandare un telegramma molto energico a Krasin. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54. 1965. 593 A I.V. STALIN 19.1 Campagno Stalin, se decidete di mandare Frumkin in Ucraina, dovete mandare a Krasin un telegramma estremamente energico; Se in gennaio e in febbraio non comprerete 15 milioni di pud di grano vi esonereremo dalla carica e vi espelleremo dal partito. Il grano ci occorre ad ogni costo. Le lungaggini non sono tollerabili. L’apparato del commercio estero è pes- simo. Ci sono lungaggini per la valuta. Fate ogni sforzo possibile. Telegrafate due volte alla settimana notizie precise sull’esecuzione. Confermate questo telegramma domani, 20.1 e mandatelo a nome dell’Ufficio politico 567 ; inoltre fate pressione con tutte le forze su Litvinov (per la valuta) e controllate personalmente due o tre volte alla settimana 568 . Lenin Scritto il 19 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 1922 445 594 A L.B. KRASIN 19.1.1922 Compagno Krasin, a proposito di Larin, aggiungo alla decisione dell’Ufficio politico del 17.1 569 : 1. Tenetelo a Londra il più a lungo possibile . 2. Se credete a una sola delle sue cifre, vi cacciamo dal lavoro. 3. Abbiate cura della sua salute, fatelo curare meglio, designate un medico responsabile. 4. Occupatelo con un lungo lavoro letterario su materiale tedesco e inglese (se non lo sa, fategli imparare ringlese). Attuare i punti 1, 3 e 4 con particolare rigore e con particolare tatto. Il punto 2, con triplice rigore. Saluti comunisti Lenin P.S. L’apparato del commercio estero è pessimo. Legiava è debole. Ci vuole un elemento migliore. Ci occorre il grano ad ogni costo e presto. Fate ogni sforzo possibile. Ne siete responsabile. Lenin Spedita a Londra. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 595 A V.A. AVANESOV Al compagno Avanesov L’ingegnere capo della centrale di Kascira, G.D. Tsiurupa , comunica che i vagoni inviati da Mosca a Kascira giungono con vergognosi ritardi. Le lungàggini si debbono al commissariato del popolo delle vie di comu- nicazione. 446 LENIN Per la centrale di Kascira, data la sua eccezionale importanza per lo Stato, esistono rigorosissime direttive: le sia dato il massimo aiuto, e tutti i dicasteri si impegnino ad assolvere con particolare urgenza e particolare attenzione i compiti inerenti alla sua costruzione. Vi prego di aprire una severissima inchiesta sulle lungaggini, di stabilire con precisione chi ne è colpevole e di chiamare assolutamente i colpevoli a giudizio di fronte al tribunale. Fate l'inchiesta con la massima urgenza. Comunicate i risultati al compagno Smolianinov perché me li riferisca 57 °. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 20 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 596 AD A.D. TSIURUPA Compagno Tsiurupa, avendo esaminato a fondo tutta la situazione e il certificato medico che mi avete mostrato 571 , ecc., vi prego insisten- temente di prendere in considerazione quanto segue. Io non posso tornare se non fra tre e forse quattro settimane. Adesso il momento è difficilissimo e i membri del Comitato centrale non possono essere distolti dalle altre faccende per poter partecipare prossimamente ai lavori del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa. Il medico vi ha permesso di lavorare otto ore. Io insisto assolutamente perché nelle prossime quattro set- timane vi limitiate a quattro ore di lavoro al giorno e, inoltre, riposiate completamente il sabato, la domenica e il lunedi. Dovete trascorrere tutto il resto del tempo con un regime di casa di cura, e a tale scopo conto di trovare per voi e per vostra moglie una camera a Sokolniki affinché vicino a voi ci sia un’infermiera in permanenza, una buona mensa, ecc. Sono assolutamente certo che in caso contrario non riusci- rete a sopportare quattro settimane di lavoro, mentre, data la situazione 1922 447 politica, ne abbiamo assoluto bisogno. Su quattro ore, dovete partecipare per due ore al giorno alle sedute del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa che organizzeremo due volte alla settimana, e le altre due dedicarle esclusivamente alla firma dei verbali e a un minimo indispensabile di conversazioni telefoniche e personali. Se s’imposta il lavoro in questo modo, il nostro apparato non s’indebolirà affatto in queste quattro settimane. Per la parte tecnica vi aiuteranno molto Gorbunov e Smolianinov, e per la parte politica. Kamenev e Stalin; mi son già messo d’accordo con gli uni e con gli altri. Vi prego ancora una volta di accettare questo piano e di attuarlo con rigore, dato che difendere il vostro appartamento dall’afflusso degli amici del commissariato degli approvvigionamenti, ecc. è un’impresa del tutto utopistica. Vi prego di rispondermi al più presto per il tramite della Fotieva m . 21.1.22 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 597 A L.D. TROTSKI 573 Compagno Trotski, non dubito che i menscevichi intensifichino ora e continueranno a intensificare la loro più velenosa propaganda. Penso perciò che sia necessario rafforzare la sorveglianza e la repressione nei loro confronti. Ne ho parlato con Unsclikht e vi prego di trovare dieci minuti per parlare con lui, non per telefono. Quanto al merito della questione, penso di essere d’accordo con voi. Mi sta venendo il desiderio di scrivere un articoletto su argomenti affini a quelli da voi trattati, ma ben difficilmente lo potrò fare se non fra due settimane. Sarebbe forse quindi assai utile che voi deste subito battaglia aperta sulla stampa, dicendo il nome di questo menscevico, spiegando che la sua è un’azione astiosa da guardia bianca e rivolgendo un serio appello al partito perché si metta a lavorare meglio. Il termine di « capitalismo 448 LENIN di Stato», secondo me (e ne ho piu volte discusso, con Bukharin), è l’unico giusto teoricamente e necessario per costringere i comunisti restii a capire che la nuova politica si fa seriamente. Ma, certo, i complici rabbiosi delle guardie bianche, come sono tutti i menscevichi, possono fingere di non capire che il capitalismo di Stato, in uno Stato dove il potere è proletario, può esistere soltanto se limitato nel tempo, nella sfera di diffusione e nelle condizioni d’impiego, con un sistema di con- trollo su di esso, ecc. 574 . 21.1.22 Lenin Dettata per telefono. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 598 A G.I. SOKOLNIKOV Domenica 22.1 Compagno Sokolnikov, mi riferisco alla vostra lettera del 18.1 57S . A proposito di Bascia e del Fondo valori di Stato, temo molto che vi lasciate trasportare dall’« armonia » formale dei piani di riorga- nizzazione. Bascia, che mi era stato raccomandato da persone fidate e che ha dimostrato la sua capacità di conservatore, potrebbe ( mi sembra ) conservare, custodire e basta. Ciò è sufficiente. È molto. Sotto la sorve- glianza generale e la pressione di Trotski, si conservi, si custodisca, si combatta contro i furti e si realizzi. Ciò è sufficiente. È moltissimo. A che scopo « riorganizzare il Fondo valori di Stato »? A che scopo trasformarlo in «Direzione per la valuta e per l’oro »? Ho una gran paura che le riorganizzazioni ci faranno crepare prima di poter portare a termine neppure un lavoro pratico. Trotski e Bascia portino a termine il lavoro del Fondo valori: raccogliere, conservare, realizzare. E la Direzione per la valuta deve essere una cosa a sé. La dirigeva 1922 44 9 Litvinov. La questione piu scottante è che tra luì e Krasin è avvenuto qualche pasticcio, il quale ha provocato giorni fa una risoluzione del- TUfficio politico 576 . Bisogna a qualunque costo eliminarlo e ottenere rapidamente , im- mediatamente che Litvinov e Krasin lavorino insieme. Se Litvinov non può occuparsi interamente di questo lavoro (a causa della diplomazia) e se voi proponete Krasnostcekov come capo della Direzione per la valuta, perché non sottoponete la questione all’Ufficio politico? Il Fondo valori custodisce, raccoglie, invia per rea- lizzare; Krasnostcekov, direzione per la valuta (al posto di Litvinov o insieme con Litvinov?). Ho una paura mortale delle riorganizzazioni. Noi riorganizziamo continuamente, e non facciamo le cose pratiche. Ricordate le mie parole: se c’è un vero nemico del commissariato delle finanze questo è la passione delle riorganizzazioni e la debolezza del lavoro pratico . Non posso essere d’accordo con voi quando affermate che al centro del lavoro vi è la ristrutturazione del bilancio. Al centro vi è il com- mercio e il rafforzamento del rublo. Che il « padre » dell'orribile confusione del bilancio sia « indiscu- tibilmente » (come scrivete) Larin, è vero. Preobragenski è il secondo colpevole; anche questo è vero. Ma O.I. Scmidt? Egli non ha le scuse di Preobragenski! Bisogna togliere di mezzo questo O.I. Scmidt. È un dannosissimo confusionario, tanto più pericoloso poiché fa confusione « con aria d’importanza », è 1 un « superklug »... Secondo me, nella questione del bilancio non occupatevi della « ristrutturazione»: passate tutto ciò per i 9/10 al Gosplan e riducete tutto a correzioni pratiche , caute . Altrimenti vi lascerete trascinare dalla « ristrutturazione »; in ogni caso, adesso, subito, non si può fare un bilancio passabile e andremo in rovina per il crollo del sistema monetario, disperdendo la nostra attenzione in compiti per il momento irrealizza- bili. Al centro di tutto vi è ora il commercio, in primo luogo quello interno, poi quello esterno; in connessione con il commercio, sulla base del commercio, il rafforzamento del rublo. A questo bisogna dedicare tutta la nostra attenzione. Affrontare questo problema praticamente è importante, essenziale, vitale. Sviluppare il commercio, far funzionare la sezione commerciale 45 0 LENIN della Banca di Stato in modo che essa non dorma, ma metta in moto tutto il commercio: ecco Tessenziale, Temo mortalmente che voi, che dovete dì fatto dirigere ora un commissariato importantissimo , vi lasciate trascinare dalle trasformazioni, dalle riorganizzazioni, dalla linea teorica (avete un debole per questo), anziché occuparvi della pratica, della pratica e ancora della pratica; riattivare il commercio, aumentare e raccogliere le imposte , rafforzare il rublo. Davvero ho una paura mortale: non cedete a questo debole, se no avremo un crollo. Portate avanti Krasnostcekov: egli è un pratico, a quanto pare. Saluti comunisti Lenin Scritta il 22 gennaio 1922. Pubblicata per la prima volta in Miscellajiea di Lenin . XXXVI, 1959. 599 A V.M. MOLOTOV PER TUTTI I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov, da mandare confidenzialmente (e senza fare fotocopie) a tutti i membri delTUfficio politico, uno dopo l’altro, insieme con la lettera di Radek Propongo di: 1) approvare la proposta di Radek e di impegnare subito Krasin e Krestinski, con un dispaccio circolare, a cercare di sondare il terreno presso le singole potenze separatamente (io una volta lo avevo proposto: non capisco perché la mia proposta scritta sia andata smarrita. Era stata mandata a Molotov ) . 2) Sollecitare la venuta di Rakovski a Mosca e la partenza per Praga (facendolo tornare qui due settimane prima di Genova). 3) Per la stessa data convocare a Mosca Krasin. 4) Essere prudentissimi e non scrivere neppure in cifrato all’estero 1922 451 a proposito dei nostri piani per Genova, ma rimandare tutto alla riunione della delegazione, da tenere a Mosca il 23.11 (due settimane prima di Genova). A questa riunione debbono partecipare Cicerin, Krasin e Rakovski (e Litvinov, e Vorovski e Ioffe, cioè tutta la delegazione). 5) Dare la seguente direttiva preliminare delTUf f icio politico: (a) non riconosceremo in nessun caso alcun debito; tranne quelli promessi da Cicerin 577 ; (b) e riconosceremo questi debiti soltanto a condizione che le nostre controrichieste li coprano ; (c) diamo come garanzia (se ci concederanno un prestito) sol- tanto le foreste del nord, e simili; (d) interpretiamo il paragrafo 1 delle condizioni di Bonomi nel senso più estensivo 57a ; (e) difendiamo la Germania e la Turchia, ecc.; (f) cerchiamo di staccare l’America e in generale di dividere le potenze 579 . 6) Incarichiamo ogni membro della delegazione di elaborare parti- colareggiatamente per il 23.11 il piano delle trattative su questa base . 7) Propongo di annullare la decisione che permette a Cicerin di far partecipare Sukhanov e Iordanski 58 °. Radek ha completamente torto. Quel chiacchierone di Sukhanov non farà altro che danno. Anche Iordanski. È dannosissimo. 8) Dato che qui a Mosca siamo circondati da spie mensceviche c semimensceviche, non inserire queste (e simili) proposte nel verbale delPUfficio politico, ma registrarle a parte affinché tutti i membri della delegazione firmino sullo stesso foglio e lo restituiscano a Molotov, impegnandosi a non menzionare mai, né nei documenti, né nei messaggi cifrati, le direttive delH 5 Ufficio politico. 22.1 Lenin Scritto il 22 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 34, 1965. 15 * 432 LENIN 600 AD A.M. LEGIAVA 581 23 gennaio 1922 Compagno Legiava, a proposito del progetto di far partecipare Harriman, comunico quanto segue: se non sbaglio, il punto principale del contratto della Derutra era che noi e i tedeschi avessimo parità di voti nella direzione. Se Harriman facesse parte dei tedeschi, cioè del numero della metà tedesca, ciò, naturalmente, sarebbe per noi accettabile, ma se i tedeschi piu Harriman avranno due terzi dei voti e noi un terzo, ciò, s’intende, è inaccettabile. Bisognerebbe allora creare accanto alla Derutra una seconda società nella quale noi e Harriman avessimo parità di voti. Le azioni combinate delle due società assicurerebbero pienamente, in tali condizioni, i nostri interessi e quelli di Harriman. Lenin Dettato- per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ft ed. delle Opere voi. 54, 1965. 601 AD A.M. LEGIAVA, P.A. BOGDANOV E A V.M. MOLOTOV PER TUTTI. I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Ai compagni Legiava, Bogdanov e a Molotov (per i membri dell’Ufficio politico) 23 gennaio 1922 Penso che per noi sia assolutamente indispensabile accettare la proposta di Krupp proprio adesso, prima della Conferenza di Genova S82 . Per noi sarebbe infinitamente importante concludere almeno un contratto 1922 453 di concessione, e meglio ancora più di uno, proprio con ditte tedesche. Bisogna quindi condurre la lotta più spietata contro il pregiudizio esi- stente ai vertici del Consiglio superiore dell’economia nazionale contro le concessioni petrolifere, agricole e di altro genere. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 602 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 1 Al compagno Molotov (per i membri dell’Ufficio politico) Ho ricevuto ora due lettere di Cicerin (del 20 e del 22). Egli chiede se per un cospicuo corrispettivo non si debba accettare di apportare piccole modificazioni alla nostra Costituzione, e precisamente concedere una rappresentanza nei soviet agli elementi parassitari. Per far piacere agli americani. Questa proposta di Cicerin mostra secondo me che bisogna 1 ) man- darlo subito in una casa di cura; ogni trascuratezza in questo senso, ogni ritardo, ecc. rappresenterà, a mio parere, un grande pericolo per tutte le trattative. 2) Ciò dimostra quanto sia opportuna la mia pro- posta (qui allegata) di formulare subito le nostre condizioni preliminari 454 LENIN e approssimative, ma precise, per tutti i membri della delegazione di Genova Lenin Dettato per telefono il 23 gennaio 1922. Pubblicato nel libro Le idee di Lenin vìvono e trionfano , Mosca, 1961. 2 Al compagno Molotov per tutti i membri dell ’ Ufficio politico : Questa lettera e la seguente dimostrano con evidenza che Cicerin è malato, e gravemente malato 584 . Saremo degli sciocchi se non lo manderemo subito e per forza in una casa di cura. 24.1.1922 Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 603 A L.B. KAMENEV E A I.V. STALIN Compagni Kamenev e Stalin, ho appreso ora, con mio spavento, da Sokolnikov che egli rifiutai ! ) la direttiva dell’Ufficio politico sul gruppo di tre (lui + Preobra- genski -f Krasnostcekov). È il caos! È uno scandalo. Dunque, l’apparato del Comitato centrale non funziona! Domani stesso bisogna confermare 585 . E, ancora una volta, non far passare le questioni alla Commissione economica superiore senza il testo scritto delle proposte e controproposte dei commissari interessati e dei loro sostituti o aiutanti. Altrimenti si avrà il caos, 1922 455 lungaggini, chiacchiere, irresponsabilità . 21.1 9 e 30 di sera Lenin Scritto il 25 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Leniti, XXXVI, 1959. 604 AD A.M. LEGIAVA Al commissariato del popolo del commercio estero Compagno Legiava, il compagno Lomonosov mi comunica che avvengono di nuovo dilazioni nell’ordinazione di turbine per il cantiere di Volkhov. Ordino di chiarire immediatamente e di risolvere definitivamente questo problema con il compagno Lomonosov affinché in avvenire non vi sia il minimo ritardo in quest’affare che si è trascinato vergo- gnosamente a lungo. Mandatemi la decisione per il tramite del compagno Gorbunov non più tardi del 26.1 c.a. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V, Ulianov (Lenin) Scritto il 26 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 605 LETTERA A G.V. CICERIN Compagno Cicerin, 1. Vi prego di mandarmi, se possibile, il testo ufficiale delle prò- 456 LENIN poste di Bonomi nella lingua in cui le avete ricevute (per me è impor- tante il testo dei punti concernenti le condizioni da loro formulate) 586 . 2. In qualche giornale influente dell’Intesa non è stato pubblicato il testo del punto 1 di queste condizioni, che fu inizialmente pubblicato sui nostri giornali, e precisamente con le parole « sistema di proprietà », e non semplicemente « sistema » come si ha, mi sembra, nel testo uffi- ciale mandato da Bonomi? 587 Se è possibile, vi pregherei di incaricare la Rosta estera 588 di controllare se in qualche giornale straniero vi erano le parole « sistema di proprietà », e in caso affermativo, di vedere se è possibile mandarmi quel numero. Lenin Dettato per telefono il 26 gennaio 1922, Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin , XXXVI, 1959. 606 A I.T. SMILGA ** A Smilga Copie ai compagni N.P. Gorbunov e Smolianinov Per considerazioni non soltanto economiche, ma anche politiche, cì è assolutamente necessario concludere un contratto di concessione con i tedeschi per Grozni e, se possibile, anche per altri centri ricchi di combustibile. Se farete del sabotaggio, lo considererò addirittura un crimine. Occorre agire rapidamente per avere risultati positivi prima di Genova. Vi prego di rispondere brevemente con un telegramma e più particolareggiatamente per lettera 59 °. Lenin Dettato per telefono il 26 gennaio 1922. Spedito a Berlino. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54. 1965. 1922 457 607 A.G.V. CICERIN 26.1.1922 Compagno Cicerin, ricordate di avermi mandato una lettera di Sun Yat-sen? Già in essa egli diceva qualcosa dell 9 amicizia verso di me, e voi mi avete -chiesto se lo conoscevo. Questa lettera era indirizzata a voi o a me? 591 Si è conservata nel vostro archivio? e la mia risposta alla vostra domanda? . In caso affermativo, non potete mandarmela (indirizzando alla Fotieva) ? In caso negativo, che cosa ricordate a questo proposito? Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 608 A M.I. GHLIASSER 26.1.1922 Compagno Ghliasser, è assolutamente necessario che io riceva tutti i verbali dell’Ufficio politico (e dei « due » 592 ). in tempo e in perfetto ordine. Ordine significa completezza : (a) tutti i verbali (b) in ogni verbale tutti i documenti, e non riferimenti a lettere, « proposte », osservazioni mancanti , ecc. Mettetevi assolutamente d’accordo con la Burakova e con chi àltro occorre. 458 LENIN metterete in ordine (e completerete con tutti i documenti mancanti) tutti i verbali del periodo della mia assenza (quindi, dal 6.XII. 1921 ? 513 ) e mandatemeli. Allego i verbali. Lenin Pubblicato per la prima volta parzialmente in Partiinoe Stroitelstvo , n. 1, 1944. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 609 BIGLIETTO AL SEGRETARIO E INCARICO A V.A. SMOLIANINOV Dire a Smolianinov che si annoti il seguente accordo con Krgigia- novski : Nazvanov sarà messo da Krgigìanovski a fare il lavoro ammini- strativo affinché fra due mesi egli possa dare un resoconto completo sui risultati di questo lavoro, il quale deve essere impostato in modo che si abbia la possibilità di valutare le sue capacità lavorative e le sue qualità. 11 compagno Smolianinov me lo ricordi quando tornerò al lavoro. Lenin Dettato per telefono il 26 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 610 DALLA LETTERA A LS. UNSCLIKHT Tribunali rivoluzionari pubblici: non sempre; rafforzare la loro composizione con « vostri » uomini, rafforzare il loro legame (di ogni 1922 459 genere) con la Ceka; accrescere la rapidità e la forza delle loro repres- sioni; aumentare l’attenzione del CC su questo problema. Alla minima recrudescenza del banditismo, ecc., legge marziale e fucilazione sul posto. Il Consiglio dei commissari del popolo lo potrà fare rapidamente se voi non perdete tempo; si potrà anche per telefono. Parlate ancora con Stalin e, se lo ritenete necessario, fategli vedere questa lettera 594 . Scritto tra il 26 e il 31 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 611 FONOGRAMMA A I.V. LOMONOSOV Al compagno Lomonosov Copie: al professor Kamzin , Gosplan y Sezione trasporti , al compagno Fomin , commissariato del popolo delle vie di comunicazione Vi prego di mettervi d’accordo con il Gosplan, con il commissariato del popolo delle vie di comunicazione e con Fisti tu to termotecnico sulle condizioni del concorso per le locomotive a motore, tenendo conto del decreto del Consiglio del lavoro e della difesa del 4.1.22. Sarebbe molto bene non perder tempo e utilizzare le somme che possono risultare disponibili nel corso dell’esecuzione delle ordinazioni di locomotive a vapore, per acquistare locomotive a motore, assai piu adatte per noi. Vi prego di comunicare senza indugio, a me personalmente, i risultati dell’accordo concluso tra voi 595 . 27.1.22 Lenin Pubblicato per la prima volta sulla Krasnaia Gazieta , n. 25, 31 gennaio 1925. 460 LENIN 612 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, bisogna appoggiare. Parlate con Sceinman. Se egli non è d’accordo, ditelo a Tsiurupa e a me. Raccogliete i pareri su Bielov (di Kiseliov; Nesterov li ha rac- colti?) e teneteli voi, dopo averli fatti vedere a Tsiurupa. Voi o Smolianinov dovete aiutare sistematicamente Biélov S9 \ Lenin 28.1 Scritto il 28 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 613 A N.P. GORBUNOV 597 Compagno Gorbunov, voi o Smolianinov dovete seguire in parti- colar modo questa faccenda. È molto importante . Raccogliete tutto il materiale relativo (decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sul premio, ecc.). Parlate con Lomonosov. Mercoledì egli avrà una riunione al Gosplan con Krgigianovski ed altri. Il verbale dovete averlo voi. Comunicatemi i risultati. Ho letto questa mia lettera a Krgigianovski. Egli dice che il concorso e il piano di Lomonosov non si escludono a vicenda. Lenin 29.1 P.S. Stiunkel ha documenti in merito, sembra. Bisogna che qual- cuno raccolga tutta la letteratura scientifica sull’argomento. Scritta il 29 gennaio 1922. Pubblicata per la prima volta parzialmente nel libro: V. V. Fomin. Lenin e i trasporti. Mosca, 1933. Pubblicata integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 1922 461 614 PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per i membri dell’Ufficio politico Sono pienamente d’accordo con Trotski 59R . Propongo: 1) Di esprimere la nostra riprovazione a Radek per la sua arren- devolezza nei confronti dei menscevichi. 2) Di intensificare le repressioni contro i menscevichi e incaricare i nostri tribunali di intensificarle. 3) Di approvare la presente proposta di Trotski. 4) Di incaricare Trotski di accelerare con tutte le forze l’attacco violento contro i menscevichi per la Georgia s ". Lenin 30.1.1922 Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 615 A G.E. ZINOVIEV 31 gennaio 1922 Al compagno Zinoviev Ho ricevuto soltanto oggi la vostra lettera in risposta alla mia richiesta di eliminare il mio rapporto, inviatavi parecchi giorni fa. Di queste intollerabili lungaggini siete interamente responsabile voi. Mi fa veramente ridere leggere che non potete in alcun modo acconsentire alla mia richiesta di non tenere un rapporto sulla situazione economica. Purtroppo, la mia malattia non può conformarsi a questa esigenza. 462 LENIN Se non preparerete in tempo un altro relatore, la colpa sarà interamente vostra. Non ho ricevuto risposta alla mia proposta di affidare questo rapporto a Piatakov, pur avendo comunicato questa mia proposta a Kamenev e a voi molti giorni fa. Ho cominciato a scrivere un articolo su questo tema, ma vedo ora che non posso assolutamente garantire di finirlo in tempo 601 . Quanto ai menscevichi, avete perfettamente ragio- ne; bisogna senz’altro rispondere negativamente. Penso che anche voi su questo punto siate colpevole di infondata tolleranza. Per esempio, era stato deciso di non rimettere in libertà Rozkov. Invece egli è stato rilasciato senza alcuna decisione dell’Ufficio politico 602 . Penso che da una simile politica non si possa ricavare altro che danno. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 616 A I.S. UNSCL1KHT 31.1 Al compagno Unsclikht Non posso assolutamente partecipare alla riunione deH’Ufficio poli- tico m . Ho avuto un peggioramento. Penso che non ci sia neppure bisogno di me. Si tratta ora soltanto di provvedimenti puramente tecnici intesi a far intensificare (e a rendere più celere) la repressione contro i menscevichi da parte dei nostri tribunali. E dei tribunali, e del Consiglio dei commissari del popolo o del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia. Saluti comunisti Lenin Scritto il 31 gennaio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 1922 463 617 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per l’Ufficio politico Siccome Zinoviev insiste perche io adempia l’incarico del Comitato esecutivo dell Internazionale comunista e presenti un rapporto sulla nuova politica economica alla seduta allargata del Comitato esecutivo del Comintern il 12.11, e siccome, come ho piu volte dichiarato a Zinoviev; non sono assolutamente in grado di farlo a causa del mio stato di salute, prego l’Ufficio politico di deliberare: 1 ) Prendere atto della dichiarazione di Lenin, secondo cui egli, per malattia, non può assolutamente adempiere l’incarico del Comitato esecutivo. 2) Incaricare i membri russi del Comitato esecutivo di annullare la decisione che affidava il rapporto a Lenin. 3 ) Incaricare gli stessi membri del Comitato esecutivo di nominare relatore su questo tema il compagno Piatakov. 4) Impegnare Piatakov a preparare non piu tardi di domenica prossima, in primo luogo, le tesi particolareggiate del suo rapporto, e, in secondo luogo, una traccia del rapporto e un riassunto dei principali dati numerici che in questo rapporto saranno citati; nel farlo Piatakov deve conformarsi alle tesi che erano state presentate da Lenin al III Con- gresso dellTnternazionale comunista e che a suo tempo furono approvate dal CC del partito. 3) Incaricare i compagni Zinoviev, Bukharin e Lenin di correggere e di rivedere definitivamente sia le tesi sia la traccia del rapporto di Piatakov. 6) Incaricare Piatakov di calcolare la lunghezza in modo che il rapporto duri circa un’ora, un’ora e mezza al massimo. 7) Incaricarlo di citare con la massima concisione le cifre fonda- mentali che indicano lo sviluppo positivo dell’industria e del commercio con la nuova politica economica e l'importanza di questo fatto per la ricostruzione dell’economia nazionale della repubblica. 8) Prendere atto della dichiarazione di Lenin, che, se la salute glielo consentirà, egli assisterà al rapporto di Piatakov e prenderà la» 464 LENIN parola dopo di lui per una breve aggiunta o comunicazione che non avrà il carattere di un rapporto 604 . Lenin Dettato per telefono il 2 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 618 A N.L BUKHARIN 1 Al compagno Bukharin 1. Sono sorpreso e indignato per non avere avuto una parola di risposta al mio fonogramma sulla conferenza comune con la II Interna- zionale e l’Internazionale due e mezzo 605 . A queste cose bisognerebbe rispondere almeno due parole, senza indugi. 2, Non potreste incaricare qualcuno che legge regolarmente i giornali europei della II Internazionale e dell’Intemazionale due e mezzo di fare per me un brevissimo elenco ( non piu di due pagine per i giornali di ogni lingua) degli argomenti che essi impiegano a proposito della nostra nuova politica economica. Mi basterebbero elenchi separati per i giornali tedeschi, francesi e inglesi, ma soltanto, ripeto, nel piu conciso stile telegrafico, non più di due pagine per ciascuna di queste lingue. Chiedo una risposta 606 . Lenin Dettato per telefono il 2 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dì Lenin, XXXVI, 1959. 1922 465 2 Al compagno Bukharin Poiché nella vostra lettera è ora contenuta una risposta, è superfluo dimostrare che la risposta era necessaria, Lenin Dettato per telefono il 3 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 619 A I.V. STALIN E A L.B. KÀMENEV Soltanto al compagno Stalin e al compagno Kamenev Vi prego di esaminare queste brevi informazioni di Sokolnikov, fornitemi in base alla mia richiesta di ieri. In primo luogo le infor- mazioni sono incomplete, e io ne richiedevo di supplementari; in secondo luogo, se sono esatte ne consegue che Novitski ci forniva delle cifre assolutamente false. È indispensabile appurare la verità a questo proposito, e se sarà confermato che Novitski ha fornito cifre false, bisognerà sottoporre allTJfficio politico la questione del suo rinvio a giudizio. 4. 11.22 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 620 A N.P. GORBUNOV Vi incarico di controllare in base a quali leggi e regolamenti a ‘Mosca sono registrate, a quanto comunicano le Izvestia del 5. II, piu 466 LENIN di 143 case editrici private, chi sono i responsabili deiramministrazione e della redazione di ogni casa editrice, quale è la loro responsabilità civile e la loro responsabilità di fronte ai tribunali in generale, chi dirige questo lavoro alle Edizioni di Stato, chi ne è responsabile. Informatevi, anche su questo segretamente, e sappiatemi dire in che consiste e come è organizzato il controllo da parte del commissa- riato del popolo della giustizia, dell’Ispezione operaia e contadina e della Ceka di tutta la Russia su questa attività. Tutto ciò è rigorosamente confidenziale. Preparatemi una risposta, sia pure preliminare, per mercoledì W7 . Lenin Dettato per telefono il 6 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dt Lenin , XXXV, 1945. 621 A V.M. MOLOTOV Al compagno Molotov Compagno Molotov, sui giornali è stato pubblicato che per il 20. Ili è stata fissata la conferenza straordinaria dei capi delle sezioni di governatorato e di regione per l’istruzione pubblica. Penso che bisognerebbe inviare un telegramma circolare di questo tipo, firmato da me e da voi: « Ogni sezione per l’istruzione pubblica di governatorato e di regione si impegna a mandare con il suo delegato, oppure per posta, a questa conferenza informazioni precise e particolareggiate sui funzio- nari locali più in vista delle sezioni per l’istruzione pubblica di gover- natorato. Tra loro debbono essere compresi i* delegati alla conferenza. Le informazioni debbono contenere il curriculum particolareggiato di ciascuno, prima e dopo la rivoluzione, e il giudizio che ne dànno i comitati esecutivi e i comitati di partito di governatorato. Il numero dei funzionari sui quali si debbono fornire tali informazioni è di almeno 1922 467 due membri del partito e due senza partito per ogni governatorato. « Per il mancato adempimento o adempimento poco accurato di tale impegno si sarà chiamati a rispondere al partito e ai soviet, » 608 Propongo di completare questo telegramma chiedendo al compagno Litkens di fornire informazioni su almeno dieci funzionari del commis- sariato del popolo deiristruzione che si sono particolarmente distinti negli ultimi anni o mesi nel lavoro al centro. Considero assolutamente indispensabili tutte queste informazioni poiché il commissariato del popolo dell'istruzione non ha affatto saputo attrarre a un'attiva partecipazione i quadri locali, e noi dobbiamo cercargli dei candidati per il rinnovo del collegio. Lenin Dettato per telefono il 6 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 622 SULLA DIVISIONE IN ZONE DELL'UCRAINA I compagni ucraini si preoccupano per il piano di divisione in zone deirUcraina. Essi sono convinti che si debba mantenere la Repub- blica socialista sovietica Ucraina come una zona unica 609 , Come stanno le cose? Dove e quando si deciderà definitivamente? Lenin Informarsi urgentemente , oggi stesso, per telefono da Krgigianovski Enukidze Kamenev? Tsiurupa? Scritto il 6 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXXVI, 1959. 468 LENIN 623 LETTERA A G.V. CICERIN SULLE DIRETTIVE DEL CC DEL PCR(b) PER LA DELEGAZIONE SOVIETICA ALLA CONFERENZA DI GENOVA 7. II Compagno Cicerin, tutte le vostre numerose supposizioni sono, secondo me, completa^ mente errate e provocate, per cosi dire, dairardore polemico 6I0 . Nelle direttive non si dice che noi non intendiamo affatto coprire , con le nostre controrichieste, qualsiasi richiesta deiravversario. Il presidente della delegazione (e in questo caso anche il vicepre- sidente) ha, mi sembra, un mucchio di diritti, che gli danno quasi il potere di un autocrate. La vostra lettera (e piu ancora quella di Krasin) mostra, o meglio, mostrava, del panico. È la cosa piu pericolosa. La rottura non ci fa affatto paura: domani otterremo una conferenza ancora migliore. L’isola- mento e il blocco, e neppure l’intervento, adesso non ci spaventano. Noi proponiamo un ampio ordine del giorno, accenniamo a un nostro programma « palliativo » di misure generali. Lo respingono? Come vogliono! (Pubblichiamo il nostro ampio programma, eventuell , a nome di qualche membro della delegazione che può anche dare le dimissioni (con il consenso del CC naturalmente). Se non volete un programma largo, facciamone un ridotto: Wir nehmen auch Abschlagszahlung! Accetteremo anche un programma ridotto, ma non accetteremo nulla di svantaggioso per noi. Non ci piegheremo agli ultimatum. Se volete soltanto « commerciare », commerciamo, ma non compreremo a scatola chiusa e non concluderemo un affare senza aver calcolato le « pretese » fino all’ultimo centesimo. Ecco tutto. Bisogna preparare e disporre tutti i nostri cannoni; quanto a 1922 469 decidere quali avranno soltanto scopo dimostrativo, da quali sparare e quando sparare, faremo sempre in tempo. Saluti copunisti Lenin Scritto il 7 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro: V. I. Lenin. Biografia , 1960. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere } voi. 54, 1965. 624 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, prestate la massima attenzione 611 . Secondo me bisogna dare tutto ciò che è stato chiesto, cioè 4 miliardi di rubli moltiplicato 0,2 (?) = 800 miliardi . Questa la prima cosa. Seconda. Non separare dalla Direzione centrale per la torba (bisogna chiedere a Morozov e a Menscikov, visto che Radcenko non c’è). Perché separare? Bisogna dare V autonomia alVinterno della Direzione centrale per la torba. Definirla con precisione, per iscritto, farla ratificare dal Consiglio del lavoro e della difesa. Terza. Vi sono parecchie deliberazioni del Consiglio del lavoro e della difesa sul carattere prioritario del Ghidrotorf, ecc., ecc. Eviden- temente esse sono state « dimenticate ». È uno scandalo! Bisogna trovare i responsabili della « dimenticanza » e rinviarli a giudizio. Assolutamente! ( Comunicatemi -il risultato: che cosa avete fatto.) Lenin 10. II Scritto il 10 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nel libro: Lenin sul fronte economico. Raccolta di memorie. Mosca, 1934. 470 LENIN 625 A G.I. SOKOLNIKOV 11.11.1922 Copia al compagno A.D. Tsiurupa Compagno Sokolnikov, 1 ) A proposito di Bielov vi ha parlato Gorbunov. I giudizi che ho su di lui sono ottimi sia dal punto di vista di partito sia da quello commerciale . Secondo me, se non appoggiamo tali commercianti « no- stri Hon faremo che chiacchiere. Bisogna punire i colpevoli (alla Banca di Stato) per le lungaggini e il burocratismo. Altrimenti non si ricaverà nulla. (I giudizi li ha Gorbunov). 2) Le tesi sul commercio estero sono state messe a marinare. Da molto tempo avevo fissato due o tre giorni. Non bisogna tollerare tali lungaggini. 3) Si è pensato alle forme e ai metodi per rendere responsabili i membri della direzione dei trust dei resoconti errati e della gestione in perdita degli affari? 612 Non sta forse dormendo il nostro commissa- riato del popolo della giustizia? Qui ci vogliono parecchi processi esemplari che infliggano pene severissime. Il commissariato del popolo della giustizia, a quanto pare non capisce che la nuova politica economica esige nuovi metodi, nuova implacabilità nelle pene. 4) Si dice che nel governatorato di Smolensk il capitale privato abbia battuto le cooperative, le abbia spinte a chiudere. E il tribunale per il commercio illegale? E le imposte per il commercio privato? ecc., ecc. I burocrati sovietici se li sono lasciati sfuggire tutti? Chi è responsabile di questo settore da voi? Non sarebbe il caso di creare una commissione formata 1) dal commissariato del popolo delle finanze 2) dal commissariato del popolo della < giustizia 3) da qualcun altro Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. per le misure di vigilanza e di repressione per il commercio illecito, eccetera 6lì . 1922 471 626 AD A.S. ENUKIDZE Compagno Enukidze, dai colloqui e dalle notizie che pervengono qui a Mosca giungo alla conclusione che vi è una specie di rilassatezza nella presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia e nel suo lavoro. Ciò non sorprende, poiché tutti i suoi membri sono sovraccarichi di venti incombenze, come si usa nella, nostra repubblica « oblomoviana ». Aumenta quindi l’influenza di persone come Larin. Bravo ragazzo come poeta, come giornalista, come conferenziere. Ma noi, stupidi, lo mettiamo a fare il lavoro legislativo e in tal modo guastiamo, roviniamo lui e il lavoro. Seguitelo, per l’amor di Dio, più rigorosamente. Non lasciate andare Larin in nessun posto. E se vi è già capitato, non credete a. nessun suo piano, progetto, e non date loro corso senza averli verificati tre volte. Badate che non vi sia il solito caos, nel quale si cerca di far passare qualcosa attraverso la presidenza del CEC (con un mezzo inganno), eludendo il Consiglio dei commissari del popolo e il Gosplan. State all’erta e informatemi (o informate Stalin e Kamenev) in tempo . Ancora due punti: 1) L’alloggio per Stalin. Ma quando? Ecco una lungaggine! 2) Lalaiants. Che fa? Se andrà in Siberia devo dargli una lettera e trovargli un posto comodo in un vagone per il tramite di Sklianski e Fomin. Saluti Vostro Lenin P.S. Vi ho mandato or ora un biglietto in cui vi parlo degli alloggi per Strumilin e Ramzin. Vi prego molto di darvi da fare, di ottenerli e di scrivermi 614 . Vostro Lenin Scritto il 13 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 472 LENIN 627 LETTERA A V.M. MOLOTOV SUL LAVORO DELLA SEZIONE STATISTICA E DELLA SEZIONE QUADRI DEL CC DEL PCR(b) 14.11.1922 Compagno Molotov, avendo scritto il questionario o foglietto dellultimo censimento dei membri del PCR 615 , sono giunto alla ferma convinzione che il lavoro di statistica (e probabilmente tutto il lavoro di registrazione e di distribuzione) del CC è impostato malissimo. O è uno sciocco che dirige da voi il lavoro di statistica o da qualche parte in queste « sezioni » (se cosi si chiamano tali istituzioni presso il CC) vi sono in posti importanti degli stupidi e dei pedanti, e voi, evidentemente, non avete il tempo di starci dietro. 1. Bisogna cacciar via il capo della sezione di statistica. 2. Bisogna dare una bella scrollata a questa sezione e a quella per il censimento e la distribuzione dei quadri. Altrimenti noi stessi («lottando contro il burocratismo»...) ce ne creiamo uno sotto il naso dei più vergognosi e dei più stupidi. Il potere del Comitato centrale è grandissimo. Le sue possibilità sono immense. Distribuiamo il lavoro, a 200-400 mila funzionari di partito e, per mezzo loro, a migliaia e migliaia di senza partito. E questa gigantesca opera comunista viene completamente rovinata dal burocratismo ottuso! Portare a termine tutti i censimenti in un mese. Ridurre al minimo la loro elaborazione in modo da finire in un mese. Poi cacciar via i nove decimi della sezione di statistica e altrettanto della sezione per il censimento e la distribuzione dei quadri del CC e ricominciare a costituirle daccapo. Dovete sbarazzarvi delle minuzie (scaricarle sui sostituti e i sot- tusostituti) e occuparvi interamente del lavoro di segretario politico e di responsabile dell' indirizzo del lavoro di organizzazione, regi- strazione, eccetera. Si sono censiti i « quadri responsabili »? Il risultato, evidente- 1922 473 mente, è zero; peggio ancora, probabilmente il risultato è un numero negativo. Scrivetemi o telefonatemi e ne parleremo piu particolareggia- tamente. Occorrono delle schede per qualche centinaio (per incominciare) dei quadri più influenti del partito, divisi in propagandisti, amministra- tori, agitatori, ecc. e con i giudizi sul lavoro (anzianità: diciamo gli ultimi cinque incarichi ricoperti) di determinate (4-6) persone. E noi corriamo dietro alle migliaia e alle centinaia di migliaia, baloccandoci con il burocratismo e senza imparare a distribuire gli uomini. Saluti comunisti Lenin Pubblicata - per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 628 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per l’Ufficio politico Propongo di deliberare: 1.) Non una parola sulle proporzioni e sulle categorie delle nostre controrichieste. Sulle controrichieste, scrivere, genericamente; 2) della conferenza scrivere sulle generali e anche del nostro pro- gramma pacifista. (Scrivere = pubblicare.) 6,6 Lenin 14.11 Scritto il 14 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V a ed. delle Opere voi, 54. 1965. 474 LENIN 629 A D.I. KURSKI 617 14 febbraio 1922 Compagno Kurski, vi prego di mandarmi al piu presto una comunicazione ufficiale sul diritto, in base alle vigenti leggi, dell’Ispezione operaia e contadina, di ispezionare le imprese private (non statali). Ricordo che piu volte si è parlato di non limitare in alcun modo i diritti delllspezione operaia e contadina nei confronti di tutte le imprese che non rientrano nella categoria delle imprese statali. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 630 LETTERA A G.V. CICERIN 15.11.1922 Compagno Cicerin, il telegramma di Krasin del 13.11 (n. 1466/s) dice (Lloyd George): « Se il governo sovietico rifiuta di riconoscere le risoluzioni di Cannes, ciò crea il pericolo di far fallire tutta la conferenza e, comunque , renderà piu facile a Poincaré Talloritanarsene »... Formulazione più « minacciosa » che precisa! Ma tutta la stampa inglese, giudicando dai nostri giornali, non ha forse più volte dichiarato che per essere invitati alla Conferenza di Genova non occorre e non occorreva un riconoscimento preliminare delle condizioni di Cannes e che il parere contrario dei francesi è errato? Bisogna raccogliere tutto il materiale per stabilire i fatti in modo preciso e formalmente indiscutibile. 1922 475 (1) invitandoci, non si è pretesa da noi la dichiarazione precisa, chiara, formale del riconoscimento delle condizioni di Cannes; (2) nella nostra risposta non abbiamo fatto questa dichiarazione. E non ci è stato comunicato che la nostra risposta era incompleta . (3) Tutta la stampa borghese inglese, in polemica con i francesi, ha ammesso che il riconoscimento preliminare delle condizioni di Cannes non è obbligatorio. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dt Lenin , XXXVI, 1959, 631 LETTERA A D.I. KURSKI E INCARICO A N.P. GORBUNOV Compagno Kurski, vi allego la risposta mandatami da Koblents. Dopo averla letta, vi prego di restituirla a N.P, Gorbunov. 1 ) Sospetto molto che Koblents non vada bene e che non vada bene tutta questa sezione. Koblents ha evidentemente «dimenticato» che anche 1 impresa data in affitto dal potere sovietico è un'impresa sovietica; 2) ha confuso la questione della revisione successiva o pre- ventiva con la questione se, in generale, si debba fare o no la revisione; 3 ) ha evidentemente « dimenticato » che i diritti dell’Ispezione operaia e contadina non sono più limitati dei vecchi diritti del Controllo di Stato (raccolta di leggi, 1920, n. 16); ha dimenticato anche molte altre cose. Conclusione: bisogna verificare il giudizio di Koblents, e se uno studio attento mostrerà che Koblents ha detto delle sciocchezze, bisogna sostituirlo con un giurista piu serio. Comunicatemi chi nominate responsabile di tale verifica. Se le nostre leggi sono « contraddittorie » (il che è fuor dj 476 LENIN dubbio), che ci stanno a fare il commissariato del popolo della giustizia e la Sezione per le proposte legislative? Che cosa si fa per la codificazione, per l’eliminazione delle contraddizioni? In particolare, proprio adesso bisogna elaborare urgentemente una legge chiara e precisa che estenda il diritto dell’Ispezione operaia e con- tadina di fare una revisione e di informarsi in tutte le istituzioni e imprese di ogni genere (private, cooperativistiche, date in conces- sione, eccetera). Comunicatemi a chi date questo incarico. Saluti comunisti Lenin N.P* Gorbunov, leggete, per favore, questa lettera e prendetene nota per seguirne l’esecuzione. Fatela copiare e mandare al compagno Kurski 618 . Scritti il 15 febbraio 1922. Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 632 SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO, DEL CONSIGLIO DEL LAVO- RO E DELLA DIFESA E DEL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 6,9 Lettera ad AD. Tsiurupa 15 febbraio 1922 Compagno Tsiurupa, penso che abbiate ragione Bisogna ottenere il consenso deirUfficio politico e incominciare a « ridurre » 630 : 1) composizione: cinque persone indicate da voi più due ad es. Il non appartenenti al dicastero (Bielov + ?) = 7. 2) gli stanziamenti previsti dal preventivo statale, prima 1922 477 passino attraverso il commissariato del popolo delle fi- nanze e l’Ispezione operaia e contadina; attraverso il piccolo Consiglio dei commissari del popolo soltanto in caso di reclamo; il resto come da voi. Esporre per iscritto, dopo averci riflettuto ancora una volta, questi principi per la riduzione del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, farsi dare il parere del presidente del piccolo Consiglio, sotto- porre questi principi alTUfficio politico e dopo rielaborarli rapidamente in un nuovo regolamento. Forse, limitare ancora le commissioni? Aumentare la funzione del controllo effettivo? Subordinare tutto il lavoro piu direttamente ai vicepresidenti del Consiglio del lavoro e della difesa? Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945, 633 A V.G. IAKOVENKO Al compagno lakovenko commissariato del popolo dell* agricoltura Il 26 gennaio sulle Izvestia del CEC è stato pubblicato un articolo del compagno A. Beliakov, Motori abbandonati e agricoltura proletaria . Vi raccomando di leggere attentamente, questa nota. A quanto pare nel dicastero della guerra da cinque anni giacciono in abbandono 770 motori nuovi, con i pezzi di ricambio, perfettamente utilizzabili, e in un imballaggio straniero, con una potenza complessiva di 117 mila cavalli vapore e un valore superiore ai 14 milioni di rubli oro del- l'anteguerra. Questi motori non sono adatti alle esigenze deH’ammini- strazione militare e vengono ceduti al commissariato del popolo dell'agri- coltura che potrebbe servirsene con successo per le necessità dellagricol- tura. Sono quattro mesi che ciò è noto al commissariato del popolo 478 LENIN deiragricoltura e finora non si è fatto assolutamente nulla, tranne scambio di carta scritta. È uno sperpero inaudito, un’inaudita inettitudine. Ordino: 1. di presentarmi una spiegazione scritta del commissariato del popolo dell’agricoltura; 2. di trovare i colpevoli delle lungaggini e del burocratismo e di creare intorno a questo affare un clamoroso processo; 3. di mandare immediatamente avanti la questione praticamente, con la massima energia e tra un mese comunicarmi ciò che è stato realmente fatto (quando sono stati presi in consegna i motori, come sono stati utilizzati, a chi sono stati consegnati, quando e dove incomin- ceranno a funzionare, ecc.) 62] . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 15 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942 634 A D.I. KURSKI 15 . 11.1922 Ai compagno Kurski, Copia al compagno Tsiurupa, copia al compagno Gorbunov Compagno Kurski, non posso prendere visione del progetto di decreto sulle cambiali e sugli impegni civili. Considero assolutamente necessario che in questa legge si abbia la piena garanzia del diritto del nostro Stato non soltanto alla completa revisione e al controllo, ma anche alla rescissione per gravi motivi di Stato. Vi prego di dare il vostro parere su questo problema (in alcune righe, non più di una pagina) e di mandarmi due o tre estratti degli articoli che ci offrono queste garanzie. Dalle 1922 479 parole del compagno Gorbunov giungo alla conclusione che nel progetto articoli simili ci debbono essere 422 . Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 635 A N.P. GORBUNOV Al compagno Gorbunov Conformemente alla prescrizione del medico, vi prescrivo: 1. Di migliorare ralimentazione del compano Miroscnikov. 2. Di preoccuparvi di mandarlo in Crimea del 1° aprile per tre mesi di cura. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 15 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 636 A LL MIROSCNIKOV Al compagno Miroscnikov In base alle prescrizioni del medico dell'ospedale del Cremlino, dottor Levin, vi prescrivo: 1. Di limitare la vostra giornata lavorativa a otto ore. 480 LENIN 2, Di trovarvi per il 1° aprile un sostituto e di metterlo al corrente del lavoro per prendere un lungo periodo di riposo dal 1° aprile. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 14 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere t voi. 54, 1965. 637 LETTERA A G.V. CICERIN E INCARICO AI SEGRETARI Vi prego di mostrare a Stalin e a Molotov e di spedire a Cicerin la seguente mia risposta: compagno Cicerin, vi innervosite eccessivamente. Faremo ancora in tempo a discutere il nostro piano di condotta a Genova il 22 o il 23.11. Tanto voi quanto io abbiamo lottato contro il pacifismo inteso come programma del partito proletario rivoluzionario. Questo è chiaro. Ma chi, dove e quando, ha negato che questo partito possa utilizzare i pacifisti per disgregare il nemico, la borghesia 623 ? Vostro Lenin Scritta il 16 febbraio 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965.. 638 A E.A. LITKENS Al compagno Litkens Copia al piccolo Consiglio dei commissari del popolo Alla fine di dicembre delFanno scorso scrissi al commissariato del 1922 481 popolo dell’istruzione comunicandogli che il professor Krug chiedeva che venisse concesso all’Istituto tecnico superiore di Mosca un locale per la facoltà di elettrotecnica e per l’Istituto di elettrotecnica, chiesi di prendere in seria considerazione questa richiesta e di cercare in ogni modo di soddisfarla. Il 9 febbraio ho di nuovo ricevuto dal professor Krug una lettera nella quale egli scrive che finora il commissariato del popolo dell’istru- zione non è venuto in aiuto all’Istituto. Il professor Krug dice che si potrebbe senza alcun danno, con una utilizzazione più razionale dei locali, concedere alla facoltà di elettrotecnica e all’Istituto sperimentale di elettrotecnica una parte dei locali dell’ex istituto « Elisabetta », a condizione che in primavera, quando verrà il caldo, la scuola « Ra- distcev », che ha sede in questo istituto, venga trasferita in un altro locale. Se non siete d’accordo con questa proposta del professor Krug, vi incarico, sotto la vostra personale responsabilità, di trovare in due settimane un locale e di metterlo a disposizione deH’Istituto. Informatemi dell’esecuzione entro il 3 marzo. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Scritto il 16 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 639 LETTERA A A.V. MOLOTOV, PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b), SUI CREDITI AL TRUST DELL’AVENA « SCIATILOV » « 4 Al compagno Molotov, per i membri detll'Ufficio politico, copia al compagno Osinski Il compagno Osinski mi scrive che l’Ufficio politico annulla tutti i crediti concessi in aggiunta al bilancio iniziale e che è stato annullato tra agli altri anche il credito al trust dell’avena « Sciatilov ». Mi sono interessato un po’ di questa faccenda e debbo dire che, a quanto mi 482 LENIN risulta, è una cosa di estrema importanza e dev’essere appoggiata a qualunque costo, in via eccezionale. Purtroppo Osinski non cita le cifre di cui si tratta. Vi prego di richiedere a Osinski, Sokolnikov e Tsiurupa una breve comunicazione, di poche righe, per domani mattina, sulla questione e di esaminarla nuovamente domani all’Ufficio politico, invitando Osinski se i dati presentati dai compagni Tsiurupa e Sokol- nikov non sono del tutto esaurienti. Lenin Dettato per telefono il 17 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 640 AL COMPAGNO N.P. GORBUNOV Nonostante la mia lettera, finora non mi è stato consegnato il resoconto della spedizione inviata per chiarire la questione della conces- sione di Ridder. Fatevi dare per domani, da un rappresentante della commissione che è andato laggiù, tale resoconto, che non deve superare in ogni caso le due pagine. Temo che, come di consueto, il resoconto sia un intero volume che nessuno leggerà. Mettetevi formalmente in contatto con il presidente della com- missione e con Krgigianovskì, che mi ha fatto delle promesse non mantenute ws . 17.11.22 Lenin t Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 1922 483 641 AD A.D. TSIURUPA 1 18.11 Compagno Tsiurupa, quando stavo scrivendo il mio libro sull'imperialismo 626 ho letto che esistevano due sistemi di banche di Stato (e di banche in generale) nei paesi capitalistici. Uno dei sistemi consiste nello stretto legame della Banca di Stato con il commercio. Bisogna mettere un paio dei nostri « scienziati delle finanze » (ver- rebbe voglia di dire « scienziati da strapazzo ») a studiare questo problema. Abbiamo bisogno di una Banca di Stato che abbia legami cento volte piu stretti con il commercio della piu commerciale tra le Banche di Stato del capitalismo. La nostra Banca di Stato deve avere una rete di agenti commerciali, a partire dall’alto (qualcosa come un ispettore viaggiante della banca per la parte commerciale, che dirige un giro di miliardi) per finire in basso con i piccoli e i piccolissimi agenti commerciali. Se tutta questa rete lavorerà a percentuale e imparerà (e ci insegnerà) a commerciare bene, c’impadroniremo dei nove decimi di tutto Tammontare del giro d’affari. Questa è l’unica via per rista- bilire la circolazione dell’oro e per trasformare la Nep da un sistema per ingannare i comunisti sciocchi che hanno il potere, ma non se ne sanno servire, in una base del socialismo, una base che, in un paese contadino, non può essere vinta da nessuna forza al mondo. Mostrate questa lettera a Sokolnikov. Bisogna pungolare la Banca di Stato e il commissariato del popolo delle finanze finché non otterremo questo risultato. Vostro Lenin Scritto il 18 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta sul Bolscevik , n. 2, 1937. 16 * 484 LENIN 2 Compagno Tsiurupa, vorrei richiamare particolarmente la vostra attenzione sulla mia lettera a Sokolnikov a proposito del commercio, della Banca di Stato e della sezione commerciale della Banca di Stato 627 . Qui sta il punto: nel commercio che la Banca di Stato deve prendere nelle sue mani. Ma da noi, si vede, la sezione commerciale della Banca di Stato non è affatto « commerciale », ma è una m... burocratica come tutto il resto nella RSFSR. Secondo me bisogna premere con tutte le forze. E ottenere che s’introduca il pagamento di una percentuale sugli affari, si verifichi il lavoro e sì cacci dalla sezione commerciale della Banca di Stato tutto ciò che vi è di fiacco, di non commerciale, di incapace di ottenere successi nel commercio. Non ci occorre un « dicastero per il commercio interno » (di tale m,,., come lo sono i dicasteri ne abbiamo molta), ma una o due dozzine di persone nella Banca di Stato che sappiano commerciare (e lo insegnino agli altri). Qui sta il nocciolo di tutto, senza di ciò non si mette in piedi un sistema monetario. Saluti comunisti Lenin Scritto il 20 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 642 SUI COMPITI DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELLA GIUSTIZIA NELLE CONDIZIONI DELLA NUOVA POLITICA ECONOMICA 628 Lettera a D.I. Kurski Copie: 1 ) a Molotov per i membri dell'Ufficio politico 2) ad A.D. Tsiurupa 3) a Rykov (quando verrà) 4 ) al compagno Enukidze per i membri della presidenza del Co- mitato esecutivo centrale di tutta la Russia. 1922 485 Con una preghiera particolare: non ciclostilare, far soltanto leggere e firmare, non lasciar chiacchierare e non chiacchierare di fronte ai nemici. 20.11.1922 Compagno Kurski, Fattività -del commissariato del popolo della giustiza non è, eviden- temente, per nulla adatta alla nuova politica economica. Prima gli organi di difesa del potere sovietico erano principalmente il commissariato del popolo della guerra e la Ceka di tutta la Russia. Adesso questa funzione ricade soprattutto sul commissariato del popolo della giustizia; purtroppo non sembra che i dirigenti e i principali funzionari del commissariato del popolo della giustizia lo comprendano. Intensificazione della repressione contro i nemici politici del potere sovietico e gli agenti della borghesia (anzitutto i menscevichi e i socia- listi-rivoluzionari); attuazione di questa repressione da parte dei tribunali rivoluzionari e dei tribunali del popolò nel modo piu rapido e con la massima tempestività rivoluzionaria ; necessità di istruire una serie di processi esemplari (per la rapidità e la forza della repressione; per la spiegazione del loro significato alle masse popolari, attraverso il giudizio e attraverso la stampa) a Mosca, Pietrogrado, Kharkov e in alcuni altri centri particolarmente importanti; azione sui tribunali popolari e sui membri dei tribunali rivoluzionari attraverso il partito, nel senso di migliorare l’attività dei tribunali e di intensificare la repressione: tutto ciò si deve fare sistematicamente, tenacemente, insistentemente con Fobbligo di renderne conto (nella forma piu breve, telegrafica, ma concreta e accurata, con una statistica obbligatoria del modo in cui il commissariato del popolo della giustizia punisce e impara a punire quelle canaglie « comuniste » da noi predominanti, che sanno cicalare e darsi delle arie, ma non sanno lavorare). Non meno importante è la funzione combattiva del commissariato del popolo della giustizia nel campo della Nep, e la debolezza e la sonnolenza di questo commissariato in questo campo sono ancora piu scandalose. Non si vede che si comprenda il fatto che abbiamo ammesso e ammetteremo soltanto il capitalismo di Stato , e lo Stato siamo noi, 486 LENIN noi operai coscienti, noi comunisti. Perciò bisogna considerare buoni a nulla quei comunisti che non hanno capito il loro compito di limitare, imbrigliare, controllare, cogliere sul posto del delitto, punire in modo esemplare ogni capitalismo che esca dalVambito del capitalismo di Stato , secondo la nostra concezione dello Stato e dei suoi compiti. Proprio al commissariato del popolo della' giustizia, proprio ai tribunali del popolo spetta un compito particolarmente combattivo, di particolare responsabilità. Non si nota che ciò sia stato compreso. Sui giornali SÌ fa un gran chiasso a proposito degli abusi della Nep. Questi abusi sono infiniti. Ma dove si parla con clamore di processi esemplari contro i farabutti che abusano della nuova politica economica? Non c’è clamore poiché questi processi non ci sono. Il commissariato del popolo della giustizia ha « dimenticato » che questo è compito suo, che saper sospingere, incalzare, scuotere i tribunali popolari e insegnar loro a punire spieta- tamente, fino alla fucilazione, e rapidamente per gli abusi della nuova politica economica, è suo dovere. Esso ne è responsabile. In questo campo non si vede neppure un briciolo di lavoro vivo da parte del commissariato della giustizia, perché non c’è. L’importanza educativa dei tribunali è immensa. Chi di noi se ne preoccupa? Dove si calcolano i risultati reali? Questo manca, ma questo è Tabe di tutto il lavoro giuridico. Altrettanto elementare è che i comunisti debbono essere puniti tre volte piu severamente dei senza partito. E anche qui la trascuratezza del commissariato del popolo della giustizia è la stessa. Sotto lo zar i procuratori venivano cacciati o promossi in base alla percentuale delle cause che vincevano. Noi abbiamo preso dalla Russia zarista le cose peggiori, il burocratismo e l’« oblomovismo » che ci soffocano letteralmente, ma non siamo stati capaci di prendere le cose intelligenti. Ogni membro del collegio del commissariato del popolo della giustizia, ogni funzionario di questo dicastero dovrebbe essere valutato in base allo stato di servizio, dopo essersi informati: quanti comunisti hai schiaffati in prigione tre volte più severamente dei senza partito per gli stessi reati? Quanti burocrati hai messo dentro per buro- cratismo e lungaggini? Quanti commercianti hai condannato alla fucila- zione o a un’altra pena non irrisoria (come di solito accade a Mosca, sotto il naso del commissariato della giustizia) per aver abusato della 1922 487 nuova politica economica? Non puoi rispondere a questa domanda? Vuol dire che sei un bighellone che bisogna cacciare dal partito per « vaniloquio comunista » e per « boria comunista ». È in corso la preparazione di una nuova legislazione civile. II commissariato del popolo della giustizia « segue la corrente »; lo vedo. E invece esso è tenuto a lottare contro la corrente. Non ricalcare (o meglio non lasciarsi imbrogliare dai vecchi e ottusi giuristi borghesi che accettano) la vecchia concezione borghese del diritto civile, ma crearne una nuova. Non lasciarsi influenzare dal commissariato del popolo degli affari esteri che, « per professione » traccia una linea di « adattamento all’Europa », ma lotatre contro questa linea, elaborare un nuovo diritto civile, un nuovo atteggiamento verso i contratti « privati », eccetera. Noi non riconosceremo nulla di « privato »; per noi, nel campo deireconomia, tutto è di diritto pubblico } e non privato. Ammettiamo soltanto il capitalismo di Stato, ma lo Stato siamo noi, come ho detto più sopra. Bisogna quindi estendere l’intervento dello Stato nei rapporti di « diritto privato »; estendere il diritto dello Stato di abrogare i contratti «privati»; adattare ai «rapporti giuridici civili» non il corpus juris romani , ma la nostra coscienza giuridica rivoluzionaria ; mostrare sistematicamente, insistentemente, tenacemente, con una serie di processi esemplari, come ciò si deve fare con intelligenza ed energia; svergognare e cacciare, per mezzo del partito, quei membri dei tribunali rivoluzionari e dei tribunali popolari che non imparano a far ciò e non 10 vogliono capire. Di fronte alla Conferenza di Genova (e di fronte a tutto il mondo) 11 commissariato del popolo della giustizia si coprirà definitivamente di vergogna se non si scuote subito e non incomincia con la massima energia a passare a un lavoro combattivo, su una nuova via. Vi impegno a: 1 ) leggere la mia lettera a tutti i membri del collegio del commis* sariato del popolo della giustizia; 2) leggere la mia lettera a una riunione di 100-200 persone, esclusivamente comunisti, che lavorino praticamente nel campo del diritto civile, penale e statale; 3 ) proibire, sotto pena di doverne rispondere al partito, di parlarne (di questa lettera) poiché è sciocco mostrare ai nemici la nostra strategia; LENIN 488 4) ottenere che alcuni comunisti, funzionari del tribunale e del commissariato del popolo della giustizia, che condividono pienamente lo spirito di questa lettera, intervengano su questi temi pubblicando una serie di articoli sulla stampa e facendo pubbliche conferenze; 5 ) dividere tra tutti i membri del collegio ( e possibilmente anche tra gli altri comunisti piu in vista che lavorano per il commissariato del popolo della giustizia) la responsabilità : (a) per le sezioni della nuova legislazione civile (particolarmente importante) (b) idem per la legislazione penale (c) idem per quella statale e politica (d) per l’istruzione e la celebrazione di processi esemplari, clamorosi, educativi nei centri sopra indicati (e) per un controllo effettivo, e non sulla carta, dei tribunali popolari e dei tribunali rivoluzionari affinché essi riescano realmente a intensificare la repressione sia contro i nemici politici del potere sovietico (il commissariato del popolo della giustizia sarà il primo colpevole se questa repressione non si intensificherà), sia contro gli abusi della Nep. | meno attuale Commercia, arricchisciti, te lo permettiamo, ma aumentiamo di tre volte il tuo dovere di essere onesto, di fare resoconti giusti e accurati, di tener conto non soltanto della lettera, ma anche dello spirito della nostra legislazione comunista, di non commettere la minima trasgressione delle nostre leggi: questo dev'essere il precetto fondamentale del commissariato del popolo della giustizia nei con- fronti della Nep. Se questo commissariato non riuscirà a ottenere che da noi il capitalismo sia « ammaestrato », « presentabile », se non dimostrerà con una serie di processi esemplari di saper acciuffare per la violazione di questa regola e di punire non con una multa vergogno- samente sciocca da « comunisti ottusi », di 100-200 milioni, ma con la fucilazione , vorrà dire che esso non serve a nulla e riterrò mio dovere ottenere dal Comitato centrale la sostituzione totale dei suoi quadri re- sponsabili. Vi prego di comunicarmi entro il piu breve termine la divisione del lavoro qui indicato tra tutti i membri del collegio del commissariato del popolo della giustizia, affinché io possa vedere con assoluta precisione 1922 489 chi (oltre il commissario del popolo, che risponde di lutto) è respon- sabile di determinate sezioni del diritto civile (e poi penale, ecc,), dell’istruzione di processi esemplari (ogni membro del collegio deve dar prova di sé istruendone e celebrandone alcuni) e del controllo effettivo dei tribunali rivoluzionari e dei tribunali popolari, dei giudici istruttori, ecc. di un determinato governatorato o di un determinato settore di Mosca. Non divisione in « sezioni » e successivo torpore burocratico, ma responsabilità personale di ogni comunista che fa parte del collegio per un determinato vivo lavoro rivoluzionario: è questo che il commissariato del popolo è tenuto a ottenere e a dimostrare di saper ottenere. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. Sulla stampa non ci dev’essere il benché minimo accenno alla mia lettera. Chi vuole, intervenga a nome proprio, senza menzionarmi; e più dati concreti! Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro V Congresso dei giuristi sovietici resoconti stenografici. Mosca, 1924. Pubblicato per k prima volta integralmente nella V a ed. delle Opere , voi. 44, 1964. 643 A V.M. MOLOTOV PER TUTTI I MEMBRI DELL'UFFICIO POLITICO Senza copia Al compagno Molotov Vi prego di mostrare questa lettera a tutti i membri dell’Ufficio politico e di restituirmela con le loro annotazioni. Penso che Cicerin abbia pienamente ragione, e che Radek abbia dimostrato ancora una 490 LENIN volta in questo caso di essere del tutto inadatto nonostante le sue numerose qualità 629 . 20 . 11.22 a fare il diplomatico. Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere> voi. 54, 1965. 644 A L.B. KAMENEV E A I.V. STALIN 21.11 Ai compagni Kamenev e Stalin È persino ridicolo parlare di una vostra colpa o di qualcosa di simile per la nostra lunga conversazione. Nella mia malattia non vi sono sintomi oggettivi (oggi, dopo aver passato un’ottima notte, mi sento molto male) e presumibilmente soltanto io posso valutare le mie forze. È stata colpa mia, poiché voi mi avete chiesto piu volte se non ero troppo stanco. Vi consiglio vivamente di non dimenticare 1) Di allontanare assolutamente Radek dalla diplomazia; 2) anche Lapinski. 3) Per l’allegata lettera di Smilga, incaricare qualcuno (N.P. Gor- bunov?) di ottenere rigorosamente la reale attuazione 630 . 4) Quanto a Miasnikov, bisognerebbe aggiungere: o pubblicate tutta la mia lettera, o dei passi completi e di senso compiuto (altrimenti le cose risulteranno poco chiare e nessuno ne capirà nulla: Lenin non avrà mica scritto in favore di Miasnikov?) 631 . 5) Ho mandato a A.D, Tsiurupa il mio parere sul suo progetto circa il piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Bisogna pensarci attentamente , verificare e rifletterci due volte é32 . 6) Contesto il paragrafo 8 della deliberazione dell’Ufficio politico del 20.11. Non si può prendere Sokolnikov. Non si può 63 \ 7) Il progetto di decreto sull’Ispezione operaia e contadina deve 1922 491 essere rifatto, ponderato, precisato, esteso , e presentato come commento e riassunto delle leggi in vigore. Lenin P.S. Bisogna far scrivere sulla Pravda e sulle Izvestia una dozzina di articoli sul tema: « Miliukov suppone soltanto». Pravda del 21.11. Se si avrà una conferma, licenziare assolutamente 20-40 professori. Ci prendono in giro. Riflettere, preparare e colpire con forza 6 *. Lenin Scritto il 21 febbraio 1922, Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 645 A N.P. GORBUNOV 21.11 Compagno Gorbunov, entrambe le conclusioni sono compilate orribilmente 63S . Non si sa sa separare la tecnica dalPeconomia, le deduzioni dalle premesse. Vi impegno: 1) a fare in modo che il Consiglio superiore dell’economia nazio- nale e il Gosplan diano separatamente, entro breve tempo, il loro parere, sottoscritto da quadri responsabili; 2) a prendere subito informazioni, in modo da poter ottenere da tutti i membri della Commissione di Mikhailov, prendendoli uno per uno , e lasciando loro poche possibilità di mettersi d'accordo (è compito vostro organizzare ciò con acume: mettervi in contatto telefonico con tutti, sapere in che ore qualcuno è libero, « pescarli » con corrieri in bicicletta, ecc.), un parere scritto e firmato; 3) Il parere dev’essere scritto secondo il seguente programma (spiegazioni e note a parte) 492 LENIN 1. È possibile estrarre per... milioni di rubli oro a) ora (3) con la spesa supplementare di... milioni di rubli oro entro il termine di... anni (separatamente per Kysctym, Ridder, Ekibastuz, Tanalyk). 2. Ce la faremo senza un concessionario (probabilmente) oppure no? In caso negativo, perché? a) per mancanza di capitale? (3) per impossibilità di acquistare e di trasportare attrezzature di prima classe? Y) per impossibilità di assumere ingegneri eccellenti? 5) per impossibilità di acquistare e di trasportare viveri? abiti? operai? o per altre ragioni? (quali?) 3. Conclusione: a) accettare le condizioni di Urquhart? (3) modificarle? come? Y) respingerle del tutto? Inizialmente ingegnatevi (presto) ad acciuffare tutti i membri della commissione separatamente e a ottenere da loro una risposta scritta a queste domande. Poi ditemi il risultato e faremo quindi pressione sul Consiglio superiore delPeconomia nazionale e sul Gosplan 636 . Lenin Scritto il 21 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 646 A G.M. KRGIGIANOVSKI 22.11 Segreto Compagno Krgigianovski, il compagno Trotski in una lettera al Comitato centrale parla di fallimento dei nostri organismi di pianificazione. Ciò è vero in quanto, per esempio, nel Gosplan il lato ammini- strativo del lavoro indubbiamente non è organizzalo. 1922 493 Non è fissata la responsabilità personale di ogni membro del Gosplan per determinate (importantissime) funzioni. Non è ripartito tra i membri del Gosplan quel lavoro di « controllo generale » sul- l’esecuzione del piano, senza il quale tutto è uguale a zero. Ecc. Conclusione: bisogna affrettarsi a presentare i progetti di delibera- zione (dateli al piu presto) sul personale del Gosplan e sulla sua pre- sidenza (di 15 persone?? lo considero un peggioramento poiché vi sarà ancora meno responsabilità personale) e suWUfficio di presidenza di tre membri (vedremo i vostri argomenti: secondo me, questo ufficio deve essere la presidenza stessa). Chi potrebbe sostituire temporanea- mente (fino al 15.V) Piatakov? Tre membri dell’ufficio (se il Comitato centrale confermerà tutti e tre: voi + Piatakov + Osadci) debbono organizzare ex novo la parte amministrativa. Se gli amministratori saranno Piatakov + Osadci, essi risponderanno con la loro testa di ogni « sonnecch lamento » ( non è stato nominato per un determinato lavoro un determinato membro del Gosplan, il suo lavoro non è stato verificato, non è stata indicata in tempo la mancanza di qualche cosa in qualche posto, ecc.). Preparate al piu presto i progetti definitivi che si devono stabilire con gli organismi di pianificazione dei commissariati del popolo, della composizione dell’Ufficio, ecc. Saluti comunisti Lenin Scritto il 22 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 647 AL PRESIDENTE DEL CC DELLA CROCE ROSSA RUSSA 457 23.11.1922 Cari compagni, sono molto spiacente e mi scuso di non poter pubblicare nella vostra raccolta, a causa del mio stato di salute, un articoletto o una lettera, cosa che bisognerebbe assolutamente fare. Il potere sovietico 494 LENIN ha fatto, fa e farà tutto il possibile e qualcosa di impossibile per soccorrere gli affamati. Una stretta di mano e auguri per il completo successo della vostra pubblicazione. Saluti comunisti V. Ulianov (Lenin) 648 A V.M. MOLOTOV PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Compagno Molotov, penso che Cicerin abbia assolutamente ragione e propongo all’U/- ficio polìtico di decidere: si approva il punto di vista di Cicerin. Pagare senz’altro entro il termine stabilito quanto è stato promesso 638 . 24.11 Lenin Scritto il 24 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 649 A L.B. KAMENEV Campagno Kamenev, a proposito della direttiva scrivetemi 639 . Non si può tirare per le lunghe. Non si potrebbe decidere cosi: lasciare il doppio testo? Aggiungere cinque righe: commercio invece di scambio di merci. Accettare le scadenze (due volte all’anno o ancora più rara - mente) come si è deciso sul posto. Lenin P.S. Rispondetemi a proposito del medico tedesco. Propongo all’Ufficio politico di prendere la seguente decisione su Pescekhonov: 1) impegnare Popov a dargli un lavoro di statistica com- 1922 495 merciale e sanitaria, non altro; 2) affidare personalmente a Popov la responsabilità di fare in modo che Pescekhonov non si occupi di politica; 3) comunicare a Popov i paragrafi 1 e 2 a voce, facendolo firmare, senza dargli il documento e, avvertendolo seriamente che se ciò viene reso pubblico lo cacceremo via e lo rinvieremo a giudizio; 4) ordinare a Unsclikht di controllare seriamente ciò che fa Pescekhonov; 5) inflig- gere un biasimo al Comitato del governatorato di Kharkov e al Comitato centrale deirUcraina (per la pubblicità), da iscrivere sulla tessera di partito 640 . Lenin Scritto prima del 25 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere t voi. 54, 1965. 650 BIGLIETTI A I.V. STALIN E A L.B. KAMENEV CON PROPOSTE PER L'UFFICIO POLITICO 1 Ai compagni Stalin e Kamenev Vi prego di scrivere su questo stesso biglietto: 1. Siete d’accordo con Cicerin sull’immediato pagamento ai turchi di quanto era stato loro promesso? 641 2. Ho letto la proposta di Cicerin per la presidenza della delegazione di Genova. La contesto decisamente e insisto sulla mia precedente proposta M2 . Vi prego di scrivermi su questo stesso biglietto, da trasmettere per mezzo della segretaria, il vostro parere su tutti e due i punti. Lenin 496 LENIN 2 Ai compagni Stalin e Kamenev Ho letto oggi sui giornali l'annuncio dell'Italia sul rinvio della Conferenza di Genova. Appoggio con particolare energia la mia proposta di ieri: incaricare Cicerin di mandare al piu presto una nota, in termini molto duri, proponendo che si fissi la data precisa, 15 marzo Mostrare ai membri dell’Ufficio politico il progetto della nota prima di spedirla. Aspetto una risposta attraverso la segretaria. Lenin Dettati per telefono il 25 febbraio 1922. Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 651 A G.V. CICERIN Al compagno Cicerin o a Litvinov Copia al compagno Molotov (per i membri dell’Ufficio politico) 25 febbraio 1922 Dopo aver letto, oltre ai telegrammi, gli articoli di fondo dei giorna- li di oggi, giungo alla conclusione che la nota a proposito delPaggiorna- mento sine die della Conferenza di Genova dev’essere scritta in tono assai insolente e sarcastico, in modo che a Genova avvertano lo schiaffo. È evidente che si può produrre un’impressione efficace soltanto con un’estrema insolenza. In particolare, si può dire che mettiamo nel novero delle nostre controrichieste le spese dovute al fatto che queste potenze non hanno mantenuto il loro impegno iniziale di riunire la conferenza alla data stabilita. Non ci si può lasciar sfuggire l'occasione quando una 1922 497 nota insolente e sarcastica può aiutarci a rafforzare tutti gli elementi pacifisti della borghesia in tutto il mondo M5 . Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 652 ALL'ACCADEMIA SOCIALISTA 646 In risposta alla Vs. n. [577] del [23 febbraio. 1922] 647 Vi ringrazio molto. Purtroppo, a causa della mia malattia, non posso assolvere neppure in minima misura il dovere di membro del- l'Accademia socialista. Non voglio essere un membro fittizio. Vi prego perciò di cancellarmi dagli elenchi o di non includermi nell’elenco dei membri. 27.11 Lenin Scritto il 27 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 653 BIGLIETTO A N.P. BRIUKHANOV E INCARICO A N.P. GORBUNOV 646 Compagno Briukhanov, restano ora da elaborare le proposte pratiche : 498 LENIN quanto vendere al commissariato del popolo degli approwigio namenti? Dare tot (a credito?) per lo scambio di merci contro grano a quali condizioni? Come utilizzare i depositi? Quale contratto? 27.11 Lenin Compagno Gorbunov, spedite e controllate. 27.11 Lenin Scritto il 27 febbraio 1922. Il biglietto a Briukhanov è stato pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. L'incarico a Gorbunov è stato pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 654 A A D. TSIURUPA 1 27.11.1922 A A.D. Tsiurupa, vicepresidente del Consiglio del lavoro e della difesa. Al presidente del Consiglio superiore delP economia nazionale Copie : a Piatakov (Direzione centrale per il combustibile) a Morozov (Comitato per la torba) al commissariato del popolo delle finanze al commissariato del popolo dell’Ispezione operaia e contadina Esprimo un biasimo al compagno Piatakov 1922 499 al compagno Morozov ai compagni Za x e Gorbunov per il mancato adempimento del loro dovere in servizio e per manife- stazioni di burocratismo nella questione del Ghidrotorf. Il compagno Piatakov, facente funzione di capo della Direzione generale per il combustibile, non doveva «pregarmi di credere» (suo biglietto del 22.11) né « pregarmi di soddisfare il Ghidrotorf al di sopra del preventivo oppure di permettere di ridurne l’attività » (tale «pre- ghiera » rivolta a me è segno di incomprensione dei primi elementi dei rapporti statali), ma pensare al modo di attuare la deliberazione del Consiglio dei commissari del popolo (e non mia) del 30.X.1920 sul Ghidrotorf M9 . Se Piatakov non la conosceva, bisogna mettere agli arresti quei numerosi specialisti della Direzione generale per il combustibile e quei burocrati che erano tenuti a conoscerla, a informarsi e a ricordarla a Piatakov. Non mettere agli arresti simili mascalzoni significa incoraggiare il burocratismo che ci soffoca. Dalla deliberazione del Consiglio dei commissari del popolo del 30.X.1920 risulta chiaramente che Piatakov, trovandosi in difficoltà, non doveva cavarsela con la lettera n. 00770 (del 22.11), ma convocare immediatamente (o chiedere al presidente del Consiglio superiore del- Peconomia nazionale o a A.D. Tsiurupa di convocare) la riunione dei commissari del popolo del Consiglio superiore dell’economia nazionale + commissariato del popolo delle finanze + Ispezione operaia e conta- dina per elaborare subito un progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della difesa e del Consiglio dei commissari del popolo (prendere per il Ghidrotorf, un tanto dalla Direzione centrale dell’industria della torba o dal Comitato centrale per la torba, un tanto dalla Direzione centrale per il combustibile, stanziare un tanto al di sopra del preventivo, ridurre di un tanto il programma del Ghidrotorf)» Questo doveva fare Piatakov, in esecuzione della decisione del Con- siglio dei commissari del popolo del 3O.X.1920 che impegnava tutti i commissariati del popolo a riconoscere concretamente che il Ghidrotorf « ha un'eccezionale importanza per lo Stato » e a concedergli « tutte le facilitazioni »... 500 LENIN Il compagno Morozov era tenuto a interessarsi subito della convoca- zione di tale riunione (e al suo minimo rinvio inoltrare un reclamo) e non doveva scrivere la letterina puramente pettegola del 22.11 (n. 184/1, reg. arrivi: 22.11.1922) nella quale egli piagnucola vergognosamente invece di fare proposte concrete. I compagni Zax e Gorbunov, se avessero compreso il loro dovere di membri delPU///Wo servizi , e non si fossero lasciati guidare dall’abi- tudine allo scambio di vacue carte, sarebbero stati tenuti a trovare la de- cisione del Consiglio dei commissari del popolo del 30.X.1920 e a ricavarne da soli l’unica via giusta, l'unica legittima: l’immediata con- vocazione della riunione dei commissari del popolo. I documenti di Zax e di Gorbunov sono disordinati anche esteriormente, perché in essi non c’è né un riferimento alla legge, né un esposto in due righe della domanda del Ghidrotorf, né la data di questo esposto e della mia annotazione. Se si darà prova ancora una volta di tale trascuratezza, allontanerò dal servizio Zax e Gorbunov. Vi prego, compagno Tsiurupa, di fare immediatamente firmare i sunnominati compagni per comprovare che il biasimo è stato loro reso noto e di impegnare i commissari del popolo del Consiglio superiore dell’economia nazionale, del commissariato del popolo delle finanze e dell’Ispezione operaia e contadina a convocare subito, possibilmente martedì 28.11, e comunque non più tardi di mercoledì 1°.IIÌ, di mat- tina presto, una riunione con la partecipazione personale dei commis- sari del popolo (i quali, per assoluta impossibilità o per un motivo serio, possono essere sostituiti da compagni pienamente competenti e capaci di decidere per i commissari del popolo) e di un rappresen- tante del Ghidrotorf, nonché, naturalmente, della Direzione generale per il combustibile e del Comitato per la torba. Compito della riunione: attuare non soltanto la lettera, ma lo spirito della decisione del Consiglio dei commissari del popolo 30X1920 e cercare di soddisfare al massimo il Ghidrotorf (se non è possibile farlo al 10096, farlo in ogni caso in modo che la parte fondamentale dei suoi lavori del 1922 sia portata a termine ) . Bisogna soddisfare il Ghidro- torf in parte a spese della Direzione centrale delFindustria e della torba e della Direzione generale per il combustibile, in parte al di sopra del 1922 501 preventivo. Bisogna assolutamente ultimare il lavoro per la sera del 1°.III e sottoporre la decisione alla riunione direttiva del Consiglio del lavoro e della difesa quella sera stessa, per la successiva ratifica del Consiglio del lavoro e della difesa e del Consiglio dei commissari del popolo 650 . Vi prego di incaricare la segreteria di controllare personalmente e con particolare rigore la celerità e la giustezza dell’attuazione di questa prescrizione. I rivoluzionari coscienti, oltre a compiere il loro dovere sul lavoro, dovrebbero pensare alle ragioni economiche che hanno indotto il Consiglio dei commissari del popolo a riconoscere che il Ghidrotorf « ha un’eccezionale importanza per lo Stato ». Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) 2 Compagno Tsiurupa, vi mando un campione delle nostre esecrabili lungaggini e della nostra ottusità! E si tratta dei nostri migliori uomini, Piatakov, Morozov e altri! Senza una frustata, avrebbero soffocato tutto. Vi prego molto di fare subito ogni sforzo possibile, di colpire i colpevoli ancora piu duramente e di ottenere (attraverso Gorbunov e la Lepescinskaia, alla quale ho ordinato di preparare per voi il de- creto del 30.X.1920, ecc.) immediatamente l’attuazione. Dare al Ghi- drotorf se non il 100%, il 90%. Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 502 LENIN 655 A N.P. GORBUNOV Far vedere a Sokolnikov e a Sceinman e dare all'archivio, (Abitudi- narismo e pseudoerudizione. Vecchiume.) 651 28.11 Lenin Scritto il 28 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 656 BIGLIETTO A G.I. SOKOLNIKOV E INCARICO A N.P. GORBUNOV Compagno Sokolnikov, qui sta il punto, 1) in queste « garanzie ». Bisogna prima elaborarle e controllarle due e tre volte; 2) nel nostro « apparato ». Riusciremo a tener d’occhio? a seguire? No. Tutti esporteranno tutto 652 . 28.11 Lenin A N.P. Gorbunov: Mandate copia del mio biglietto a Kamenev + Molotov, Stalin, Tsiurupa . E ricordatemelo ancora una volta. Scritti il 28 febbraio 1922. Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1939. 1922 503 657 A N.P. GORBUNOV Compagno Gorbunov, non posso addentrarmi nei particolari 65 \ Lavorateci ancora un po’ (voi stesso o per mezzo di Zax, Smolianinov o Nesterov) e fate vedere a À,D. TSIURUPÀ, e poi, con il suo parere, ancora una volta a me. 1) Area? desiatine? 2) Costo del prodotto all’anno? Approssimativamente. 3) Nostra prevalenza? (Paragrafo XIII di Krasin) Controllare! 4) La parte spettante agli stra- nieri (Paragrafo XIV di Krasin) Controllare? 5) Il paragrafo XV di Krasin è importante 654 . 28.11 Lenin P.S. Informatevi e ditemi se questi accordi sono definitivi. Sono entrati in vigore? Lenin Scritto il 28 febbraio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. NB: Ecco , secondo me , i punti che bisogna verificare e tracciare attentamente e con- trollare. Il resto, sembra , sono mi- nuzie. 658 BIGLIETTO A D.I. KURSKI E INCARICO A N.P. GORBUNOV Compagno Kurski, preparate un progetto insieme con la Direzione politica di Stato 28.11 Lenin 504 LENIN Bisogna legiferare con triplice cautela. Misura sette voltel Quanto a Iakhontov ho molti dubbi. Controllate personalmente due, tre e molte volte. Lenin Compagno Gorbunov, fate copiare la mia nota e mandatela a Kurski. Lenin Scritti il 28 febbraio 1922. Pubblicati per ia prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 659 A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 28 febbraio 1922 Al compagno Molotov (per i membri dell’Ufficio politico) Vi prego di interpellare per telefono i membri dell’Ufficio politico sul seguente problema: per accelerare la questione delle direttive del CC alla delegazione alla Conferenza di Genova propongo di mandare oggi stesso a Cicerin il progetto iniziale di queste direttive, che non suscita, evidentemente, grandi obiezioni tra i membri dellTJfficio politico, affinché egli conservi il documento con assoluta segretezza, senza farne fotocopie, ma nello stesso tempo provveda a far sf che tutti i membri della delegazione, mediante una riunione generale o in qualche altro modo, prendano oggi stesso conoscenza del progetto. Allora la discus- sione del problema potrà guadagnare molto in rapidità e in concretezza. Si propongano emendamenti scritti al progetto 656 . Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965- 1922 505 660 ANNOTAZIONI SUL PROGETTO DI DECRETO DEL COMITATO ESECUTIVO CENTRALE DI TUTTA LA RUSSIA A PROPOSITO DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELLTSPEZIONE OPE- RAIA E CONTADINA E LETTERA A I.V. STALIN 657 Progetto Decreto del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia Il CEC ha decretato: Affidare (1) al commissariato del popolo dell’Ispezione operaia e contadi- na il controllo e la vigilanza suirattività di tutte le organizzazioni, istituzioni e imprese sociali e private, senza eccezione, dal punto di vista della attua- zione degli impegni che esse si sono assunte nei confronti degli organismi di Stato (2). In esecuzione di questo decreto si concede al commissariato del po- polo dell’Ispezione operaia e contadina il diritto al: 1. Controllo successivo di tutti i mezzi monetari e materiali stanziati dallo Stato (3) per le summenzionate organizzazioni, istituzioni e imprese a titolo di finanziamento, sussidio e credito oppure concessi in base ad accor- di da esse stipulati con lo Stato, e il controllo di tutte le attività derivanti da questi impegni... Al compagno Stalin Urgentis - simoW Non va. 1 ) Non « affidare », ma spiegare le leggi vigenti e la loro incompletezza in un determinato senso, 2 ) Non soltanto da questo punto di vista. E dal punto di vista della legalità. E dal punto di vista della raccolta di materiale per nuove leggi. E da molti altri punti di vista. 3 ) Non soltanto « stanziati dallo Stato ». Bisogna rimaneggiarlo ancora una volta. Riflettere tre volte piu attentamente. Precisare piu particolareggiatamente molte cose. Esporre in modo che l’insieme non abbia Paria di un nuovo decreto, ma di spiegazioni e riassunto dei vecchi. Far approvare dal Consiglio dei commissari del popolo e. se qualcuno reclama, m LENIN far ratificare dal Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia . Urgente! Urgente!! Dopo il rimaneggiamento vi prego di mandarmi questo progetto e quello nuovo. Lenin Scritti tra il 28 febbraio e il 16 marzo 1922. Pubblicati per le prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 661 AI COMPAGNI CHE LAVORANO AL GHIDROTORF Grazie al mio aiuto, avete ora ricevuto ciò che occorre per i vostri lavori. Con tutta la nostra povertà e miseria, oltre alle somme assegnate prima, vi sono state assegnate ancora somme considerevoli. Preoccuparsi col massimo rigore: 1. di non fare nulla inutilmente, 2. di non slanciarvi più di quanto lo consentano i mezzi stanziati, 3. di fare in modo che gli esperimenti da voi effettuati risultino convincenti al massimo grado e diano risposte definitive sulUutilità pratica ed economica del nuovo metodo di estrazione della torba, 4. fare la massima attenzione affinché si facciano resoconti del- l’impiego delle somme a voi assegnate. I resoconti devono essere impostati in modo che si possa sapere il costo della torba estratta. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 2 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nel libro Lenin sul fronte economico. Raccolta di memorie f Mosca, 1934. 1922 507 662 LETTERA ALL'UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) CON OSSERVAZIONI SULLE TESI DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO DELLE FINANZE Al compagno Molotov per i membri dell'Ufficio politico 3 marzo 1922 Le tesi di Sokolnikov ( Prìncipi {ondamentali del programma finanziario ) , secondo me non sono cattive, ma teoriche. Chiarirò a parte un punto (inizio del paragrafo 12) e vi scriverò a parte in proposito. Quanto al resto propongo di dare le tesi al Gosplan, a Preobra- genski e a Krasnostcekov perché diano il loro parere. Poi pubblicarle con dei tagli ( per ora togliere la questione della sostituzione delPimposta in natura con l’imposta in denaro, ecc.). Sul merito della questione. Il nocciolo, secondo me, sta in due cose: 1 ) Come trovare persone intelligenti e accanite per pungolare tutti i commissariati del popolo (piu i Soviet di Mosca e di Pietrogrado) : riducete il personale, di fatto e duramente; 2) come insegnare ai nostri burocrati'* commercianti » (com- preso il commissariato del popolo del commercio estero, l’organizzazione commerciale di Moscardi Pietrogrado, ecc. ecc.) a commerciare e a non perder tempo in lungaggini. Non sarebbe bene incaricare la presidenza del CEC di approvare un decreto: Tutti i commissariati del popolo piu i Soviet di Mosca e di Pietro- grado si impegnano a presentare entro una settimana un progetto di decreto in base al quale gli impiegati (tutti coloro che si occupano di un lavoro economico) passano alla retribuzione in percentuale sul giro di affari e sul profitto, con pene severe per le perdite, la fiacchezza, la negligenza t con l’obbligo di rispondere alle richieste commerciali in 3-6 ore sotto pena di almeno cinque anni di prigione? Per il migliore progetto di decreto fissare un premio di 100 mila 508 LENIN rubli oro da pagare, dopo un'anno di prova, per i risultati di questo decreto, e proporzionalmente a questi risultati (100% di risultato = 100% del premio, 1% di risultato == 1% di premio). Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 663 LETTERA A L.B. KAMENEV m 3. III. 1922 Compagno Kamenev, ho riflettuto abbastanza a lungo sulla nostra conversazione (con voi, Stalin e Zinoviev) sul commercio estero e sulla linea di Krasin e di Sokolnikov. La mia conclusione è che Krasin ha senz’altro ragione,. Adesso non possiamo rinunciare al monopolio del commercio estero piu di quanto proponesse e proponga Legiava nelle sue tesi. Altrimenti gli stranieri compreranno e porteranno via tutto ciò che abbiamo di prezioso. Sokolnikov commette, tanto qui quanto in tutto il suo lavoro, un errore immenso che ci rovinerà sicuramente se il Comitato centrale non correggerà in tempo la sua linea e non otterrà Teffettiva attuazione della linea giusta. Questo errore è l’astrattezza, l’attrazione per lo schema (di cui Sokolnikov ha sempre peccato, quale giornalista di talento e politico appassionato. Esempio: Sokolnikov propone un progetto di decreto sulPimportazione di viveri dall’estero in Russia. E di sfuggita nel decreto dice: e le « garanzie » (cioè le garanzie che i valori esportati dalla Russia in cambio dei viveri servano effettivamente e interamente per i viveri), vanno considerate a parte. Ma questo è infantilismo bello e buono! Tutto il nocciolo della questione sta nelle garanzie, e Sokolnikov lo « rinvia », cavandosela con una frase o con pii desideri. Quali possono essere le garanzie reali? 1922 .509 Un pegno? Pensate che cosa vuol dire: 1) Voglio comprare viveri all’estero per 100 mila rubli oro. Depo- sito questa somma alla Banca di Stato come pegno? Allora rimane sempre lo stesso burocratismo (se non « insegne- remo » al commissariato del commercio estero e C. a farla finita con le lungaggini). Proseguiamo. Dove sta la « garanzia » che, trasferendo all’estero 100 mila rubli oro, non trasferirò 20 mila di questi rubli in modo fittizio? Controllo dei prezzi? Da parte di chi? In che modo? Utopia burocratica! Il progetto di Sokolnikov ha dimostrato che il nostro caro, intel- ligente e preziosissimo compagno Sokolnikov non capisce nulla della pratica commerciale. Ci rovinerà se lo lasceremo fare. È un grandissimo errore pensare che la Nep abbia messo fine al terrorismo. Torneremo ancora al terrorismo, e al terrorismo economico. Già adesso gli stranieri comprano con le bustarelle i nostri fun- zionari e « portano via i resti della Russia », e li porteranno via. Il monopolio è un cortese avvertimento: miei cari, verrà ìl mo- mento in cui per questo vi impiccheremo. Gli stranieri, sapendo che i bolscevichi non scherzano, ne terranno seriamente conto. Perciò 1 ) non scalzare in nessun caso il monopolio del commercio estero; 2) approvare domani stesso le tesi di Legiava; 3) pubblicare subito (abbiamo perso un mucchio di tempo), a nome della presidenza del CEC, una dichiarazione ferma, fredda, dura dicendo che non cederemo piu all’economia e che coloro che tenteranno di imbrogliarci (o di eludere il monopolio, ecc.) si imbatteranno nel terrorismo; non usare questa parola, ma « accennare con finezza e cortesia » a questo fatto. Se non lo si fa attraverso la presidenza del CEC, si può fare altri- menti (una mia lettera? È peggio!), ma bisogna farlo e presto. Poi, eccovi un esempio. La Conferenza economica del governatorato di Mosca propone di comprare scatolame (e viveri in generale) con rubli sovietici. Ne par- 510 LENIN lano per due settimane col commissariato del commercio estero che si oppone. L’affare fallisce. Conclusione? Dare dei diritti alle conferenze economiche di governatorato? Significa fare dei «doppioni » di un cattivo commissariato del commercio estero con dei cattivi commissariatucci del commercio estero, il 90% dei quali sarà comprato dai capitalisti. La conclusione è un’altra: smetterla di giocare ai decreti (era indispensabile un periodo di propaganda con ì decreti ; era necessario per il successo della rivoluzione. Ciò è passato). Neppure un briciolo di fiducia nei decreti e nelle istituzioni. Verifi- care soltanto in pratica e dare una lezione per le lungaggini. Le persone intelligenti debbono occuparsi soltanto di questo. A fare il resto si mettano... i rimanenti . Proporrei di incaricare la presidenza del CEC di approvare subito il seguente decreto: Visto lo scandalo delle lungaggini per l’affare dell’acquisto di viveri contro rubli sovietici, ordinare alla Ghepeu ( bisogna spaventarli ! ) di scoprire i colpevoli di queste lungaggini e mettere in prigione per sei ore i funzionari della conferenza economica del governatorato di Mosca e per 36 i funzionari del commissariato del commercio estero (tranne i membri del CEC, naturalmente: abbiamo quasi l’immunità parla- mentare). Poi incaricare la stampa di prendere in giro gli uni e gli altri, di coprirli di insulti. Poiché qui è vergognoso proprio il fatto che i moscoviti (a Mosca!) non abbiano saputo lottare contro le lungaggini burocratiche. Per questo bisogna bastonarli. « Non hanno saputo » fare un fonogramma: « Urgente affare vantaggioso. Esigiamo dal commissariato del com- mercio estero una risposta entro tre ore. Copia a Molotov per il Comitato centrale, a Tsiurupa e a Enukidze per il Consiglio dei commissari del popolo e per il Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia ». Non c’è risposta dopo tre ore? Altre quattro righe di reclamo per telefono. E questi idioti vanno in giro a parlarne per due settimane! Per 1922 511 queste cose bisogna sbattere in prigione , e non creare eccezioni. I mo- scoviti per sei ore nel cimiciaio per la loro stupidità. Quelli del com- mercio estero, per 36 ore nel cimiciaio per stupidità più « responsa- bilità del centro ». Cosi, e soltanto cosi, bisogna far imparare. Altrimenti i funzionari sovietici locali e centrali non impareranno. Non possiamo commerciare liberamente: sarebbe la rovina della Russia. Dobbiamo far lavorare a percentuale Ì nostri burocrati, e impa- reremo a farlo: per ogni affare, un tanto per cento (una parte del- Tinteresse) a te, ma per ogni inadempienza, la prigione. E sostituire gli uomini al commissariato del popolo del commercio estero. Lo stesso per i nostri trust di Stato « alla testa » dei quali vi sono purissimi membri del CEC e comunisti « famosi » che si lasciano menare per il naso dagli affaristi. Ordine al commissariato del popolo delle finanze: o riesci, attra- verso la Banca di Stato, a cacciare dai trust di Stato questi comunisti purissimi (non ti concedo il credito; ti rinvio a giudizio per morosità, per inefficienza, ecc. ) , oppure tutto il tuo commissariato e la tua Banca di Stato non servono a nulla, non sono che chiacchiere e giuoco con la carta scritta. Cosi bisogna trasformare il lavoro del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa (ho già scritto a Tsiurupa e ho elaborato un progetto di relative direttive 659 ) e del- l'Ufficio politico ; altrimenti la rovina è inevitabile. Vi prego molto di far leggere confidenzialmente questa lettera ai membri delITJfficio politico e a Molotov e di restituirmela con una annotazione di ciascuno, sia pure di due parole. Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 512 LENIN 664 LETTERA A V.M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 3 marzo 1922 Al compagno Molotov per i membri dell’Ufficio politico Copia: ai compagni Piatakov e Sokolnikov Vi mando il verbale della riunione sulla questione del finanzia- mento dell’industria, convocata per incarico del vicepresidente del Consiglio dei commissari del popolo, compagno Tsiurupa, per il 3 marzo corrente. Vi prego di mandarlo a tutti i membri dell’Ufficio politico e di porre urgentemente all’Ufficio politico la questione del finanziamento dell’industria. Invitare come relatori i compagni Piatakov e Sokolnikov 660 Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. XJlianov (Lenin) Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 665 BIGLIETTO AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 661 Ai membri dell’Ufficio politico Sokolnikov non colpisce nel segno. Dove sono le garanzie che non porteranno via .tutto ciò che abbiamo di prezioso? Non ci sono. Adesso rubano; è vero; impariamo dunque ad acciuffare per furto, e non facilitiamo il furto ai ricchi stranieri. 5. Ili Lenin Scritto il 5 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1922 513 666 A N.P. GORBUNOV 5. III. 1922 Segreto Compagno Gorbunov, a proposito del libro allegato vorrei parlare con Unsclikht 662 . Secondo me somiglia a un’« opera letteraria che deve servire di copertura a un'organizzazione di guardie bianche ». Parlate con Unsclikht, e non per telefono, e fatemi scrivere confidenzialmente e restituire il libro. Lenin Pubblicalo per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 667 A G.L. PIATAKOV Al compagno Piatakov, capo della Direzione generale per il combustibile Copia alla presidenza del Gosplan In seguito allo stanziamento di grandi somme per il Ghidrotorf , da voi, nel preventivo della Direzione generale per la torba , si debbono rendere disponibili alcuni crediti che, prima di questo stanziamento, già intendevate destinare al Ghidrotorf, Vi prego di rivolgere particolare attenzione a che una parte di crediti resi disponibili siano impiegati per l’intensificazione della lavo- razione della torba nella zona prevista per l’impianto della centrale elettrica regionale di Ivanovo-Voznesensk, a proposito della quale esistono le relative deliberazioni della presidenza del Gosplan del dicembre 1921 e del febbraio 1922. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolò Scritto il 5 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Operr, voi. 54. 1965. 17—2914 514 LENIN 668 PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov/ Propongo di far votare senza indugio ai membri deH’Ufficio politico la seguente proposta (sulla quale ho già avuto un preventivo scambio di opinioni con Stalin, Kamenev e Zinoviev) 1 ) Impegnare il compagno Rudzutak a partire immediata- mente per il sanatorio e a non venirne via fino al congresso, seguendo il regime con il massimo rigore. 2) Impegnare il dottor . . . (come si chiama quello che lavora per il CC? e se non c’è, rivolgersi a Semascko) a organizzare subito una superalimentazione e la cura per Rudzutak, che è tuber- colotico, in uno dei migliori sanatori affinché, prima del congresso del partito, e dell’assemblea plenaria (24.III), riesca a curarsi il più a lungo possibile e a riposare 663 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 6 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 669 A S.E. CIUTSKAIEV Al compagno Ciutskaiev, Comitato rivoluzionario siberiano Vi mando la lettera di M. Bragaiev. Vi incarico di controllare i fatti espostivi, di indagare sulla causa per cui sono state fissate imposte non proporzionate al raccolto e di punire i colpevoli di abuso di potere nella riscossione delPimposta in natura e di vessazione dei contadini, e di appurare come si riscuote l’imposta nelle altre volost del governato- rato di Novo-Nikolaievsk. 1922 '31 5 Occorre prendere provvedimenti particolarmente energici affinché nelle località che hanno sofferto per l'ingiusta esazione dell’imposta in natura, vengano seminati tutti gli arativi. Informatemi dell'esecuzione “V Il presidente del Consiglio dei commissari del. popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 6 marco 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 670 A L.M. KHINCIUK 665 Copia a Gorbunov e a Smolianittov Compagno Khinciuk, non posso ricevere i cooperatori a causa del mio stato di salute. Domani sarà pubblicato il mio discorso nel quale parlo della mia ma- lattia 666 . Quanto ai cooperatori, temo che abbiano artificiosamente gonfiato il loro passivo trasmettendolo a voi. Passo il vostro biglietto a Gorbunov e a Smolianinov e vi prego di mandar loro il calcolo definitivo e preciso dell'attivo e del passivo, affinché essi mi comunichino il risultato. Come stanno le cose per quel prestito che, partendo, aspettavate dalle cooperative straniere? Aspetterò vostre brevi informazioni sullo sviluppo dell'apparato della cooperazione in Russia (io ho soltanto vecchie cifre: settembre, un milione; ottobre, tre milioni; novembre, sei milioni di rubli oro). Avete ora informazioni ogni dieci giorni? Avete notizie precise sul numero delle associazioni di governatorato che vi forniscono resoconti esatti e su quelle che non ve li forniscono? Retribuite i collaboratori delle cooperative in base al loro giro di affari e ai successi raggiunti che possono esprimersi nella riduzione della percentuale delle spese per il nostro apparato? 17 * 516 LENIN Vi prego di rispondere con la massima brevità a queste domande e di comunicarmi inoltre quali serie misure di controllo intraprende la Direzione deirUnione centrale delle cooperative di consumo affinché le nostre cooperative siano veramente un organo commerciale e non burocratico. La lettera di Tikhomirov, che ho ricevuto recentemente e alla quale ho risposto 667 , ha suscitato in me parecchi dubbi in propo- sito, e cosi pure il tentativo di pubblicare il settimanale Kooperativnoie Dielo Probabilmente da voi occupano posti troppo elevati burocrati e intellettuali i quali sanno giuocare con la carta scritta e i giornali, ma non commerciare. Lenin Dettato per telefono il 7 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, X^XVI, 1959 671 A E.S. VARGA 8. Ili Caro compagno Varga, sono malato. Non sono assolutamente in grado di addossarmi un qualsiasi lavoro. Se volete fare una raccolta (citazioni dei miei lavori o di parti di essi), naturalmente non ho niente in contrario, ma dovete dichiararvi responsabile della scelta. Una mia preghiera: 1) Citare con più completezza i miei scritti della primavera del 1918 contro i * sinistri », sul « capitalismo di Stato » e sulle difficoltà dell ' amministrazione come compito specifico; 2) citare con più completezza Topuscolo contro la « malattia infan- tile » (regole generali di tattica e di strategia) 670 ; NB 3) non citare mai i miei discorsi (il loro testo è sempre 1922 517 « scadente, sempre riferito in modo impreciso); citare soltanto i miei scritti ; I migliori saluti Vostro Lenin P.S. Non posso promettere neppure il poscritto. Voi vi dichiarerete responsabile della scelta delle citazioni 671 . Scritto l’8 marzo 1922. Pubblicato parzialmente per la prima volta in tedesco in Jabrbucb fiir Wirtschaft, Politik und Arbeiterbewegung 1922/23 . Amburgo, 1923. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 672 A L.B. KRASIN Assolutamente segreto Compagno Krasin, in uno dei nostri ultimi incontri mi avevate detto di essere in tratta- tive con un commerciante inglese per la formazione di una società comune per la vendita di pietre preziose, ecc. Vi prego di scrivermi due parole: si è ottenuto qualcosa da questo piano? Lo stesso per quanto riguarda la Germania, Vi prego inoltre di rispondermi: non potete far fare da qualcuno un breve riassunto (non piu di 2 o 3 pagine) dei dati di fatto che caratterizzano lo sviluppo del nostro ' commercio estero negli ultimi mesi, per esempio negli ultimi sei mesi? Tale riassunto mi sarebbe estremamente necessario per il rapporto al congresso del partito. Elenco approssimativo delle domande: numero degli accordi commerciali con le altre potenze, indicando Tanno e il mese in cui sono stati conclusi. Numero delle società miste per il commercio costituite con i capitalisti di varie nazioni. Giro di affari delle importazioni e delle esportazioni per ogni mese, negli ulr’mi mesi, in rubli anteguerra. 518 LENIN Ordinazioni e importazioni suddivise in viveri e in prodotti per le attrezzature industriali. Numero dei commercianti che collaborano con il commissariato del popolo del commercio estero ricevendo una provvigione, indicando a parte i russi e gli stranieri, ecc. 672 . Saluti comunisti Lenin Dettato per telefono il 10 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin } XXXV, 1945. 673 AL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LE CONCESSIONI PRESSO IL GOSPLAN 673 1 1 . 111.1922 Al compagno Krgigianovski Copia al compagno Smolianinov Al Comitato per le concessioni presso il Gosplan si affida Tincarico di raccogliere e di riunire documenti particolareggiati su tutte le trat- tative concernenti concessioni e su tutte le questioni attinenti alle concessioni della RSFSR ai capitalisti stranieri, che si stanno conducendo sia in Russia, sia all’estero. Occorre fare la raccolta del materiale anche per il periodo scorso. Il Comitato per le concessioni deve registrare questi documenti facendo un elenco preciso, con le seguenti suddivisioni: a) accordi conclusi; b) trattative serie in base alle quali si possono concludere pros- simamente accordi; c) trattative interrotte (indicarne il motivo); d) tutte le altre trattative. Nell 1 elenco si deve indicare brevemente il contenuto dell’affare (per esempio: stato delle trattative, oggetto della concessione, denomi- 1922 519 nazione dei richiedenti, entità approssimativa o precisa del capitale, numero sotto il quale l’affare è registrato). Bisogna mandare copia di questo elenco alla segreteria del Consi- glio del lavoro e della difesa e aggiornarla mensilmente con nuovi dati. Il Comitato per le concessioni deve nominare un responsabile della scelta del materiale e della compilazione deirelenco (il capo dei servizi, un segretario) il cui nome dev’essere urgentemente comunicato alla segreteria del Consiglio del lavoro e della difesa. Il presidente del Consigilo del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 674 LETTERA A G.V. CICERIN 14.III.1922 Compagno Cicerin, ho letto la vostra lettera del 10. III. Mi sembra che in essa abbiate esposto benissimo il programma pacifista 674 . Tutta l’arte consiste nelTenunciare in modo energico e chiaro questo programma e le proposte commerciali prima d’elio scioglimento (se « loro » porteranno a un rapido scioglimento). Voi e la nostra delegazione avrete quest’arte. Secondo me vi sono già riusciti eccellentemente circa 13 punti (mando le mie annotazioni sulla vostra lettera). Incuriosiremo tutti dicendo: « Abbiamo un programma vastissimo e completo! ». Se non ci permetteranno di darne lettura, lo pubbliche- remo con una protesta. Dappertutto una « piccola » riserva: noi comunisti abbiamo il nostro programma comunista (III Internazionale), ma consideriamo nostro dovere, come commercianti, di appoggiare (sia pure con una probabilità su 10.000) i pacifisti dell’altro campo, cioè di quello bor- 520 LENIN ghese (comprendendo in esso la II Intemazionale e l’Intemazionale due e mezzo 675 ) . Veleno e « buone maniere »; questo ci aiuterà a disgregare il nemico. Con tale tattica guadagneremo anche in caso di insuccesso della Conferenza di Genova. Non accetteremo una transazione svantaggiosa per noi. Saluti comunisti Vostro Lenin 14. Ili P.S. Compagno Cicerin, perché non continuare col veleno (e le « buone maniere » ) : proponendo (paragrafo 14) l’abolizione di tutti i debiti di guerra e (paragrafo 15) la revisione (in base ai nostri 13 punti) del trat- tato di Versailles e di tutti i trattati militari 67< \ ma non sulla base dei colpi di maggioranza ai danni della mino- ranza, ma sulla base del consenso , poiché noi, intervenendo qui come commercianti, non possiamo proporre nessun altro principio fuorché quello commerciale? Non vogliamo battere gli Stati Uniti a colpi di maggioranza; siamo dei commercianti; vogliamo convincermi Inter- pellare tutti gli Stati e cercare di convincere quelli che non sono d’ac- cordo. È al tempo stesso cosa buona e inaccettabile per Ì borghesi. Li copriremo cosi di vergogna e li umiliererno « con le buone maniere ». Variante: si può proporre la subordinazione della minoranza dei paesi (per popolazione) alla maggioranza separatamente , all’interno di ciascuno dei due campi: quello borghese e quello sovietico (quello che riconosce la proprietà privata e quello che non la riconosce). Les rieurs seront avec nousl X) aggiunta: eccezione per i piccoli proprietari, nella misura in cui si riesce a dimostrare con sicurezza che si tratta effet- tivamente, e non fittiziamente, di piccoli proprietari che lavorano. ANNOTAZIONI ALLA LETTERA DI G.V. CICERIN Al compagno Lenin 10 marzo 1922 Stimatissimo Vladimir Ilic, vi prego vivamente di leggere le seguenti proposte e di dar- 1922 521 mi dei suggerimenti. Noi dobbiamo presentare un « vastissimo programma pacifista »: è questo uno degli elementi principali del prossimo discorso, ma non abbiamo questo programma. Abbiamo soltanto singoli- elementi frammentari nelle prime direttive del CC. Cerco qui per la prima volta di accingermi a questo compito- La difficoltà principale sta nel fatto che le forme poli- tiche ed economiche internazionali oggi servono costantemente come foglie di fico per mascherare la rapacità degli impe- rialisti e, in particolare, come strumento contro dì noi. La Lega delle nazioni non è che uno strumento dell’Intesa che se ne è già servita contro di noi. Voi stesso avete detto che l’arbitrato è impossibile tra Stati borghesi e Stati socialisti, ma l’arbitrato è parte indispensabile dell’arsenale pacifista. L’internazionalizzazione della ferrovia Oriente-Cina è un eu- femismo per toglierla a noi e alla Cina, e darla all'Intesa. Una banca di emissione straniera nel nostro paese sarebbe l’introduzione del dollaro in casa nostra, come in generale l'introduzione di una sola unità aurea sarebbe dappertutto Io strumento piu efficace per il completo asservimento econo- mico all’America. Dobbiamo introdurre nelle consuete forme internazionali moderne qualcosa di nuovo per impedire che queste forme diventino uno strumento delTimperialismo. Questo elemento nuovo è dato sia dalla nostra esperienza e attività creativa, sia dall’attività creativa della realtà stessa nel processo di crescente sfacelo e frantumazione del mondo imperialistico. In seguito alla guerra mondiale si è rafforzato il movimento di liberazione di tutti i popoli oppressi e coloniali. Le potenze mondiali cominciano a disgregarsi. Il nostro programma inter- nazionale deve inserire nello schema internazionale tutti i popoli coloniali oppressi. A tutti i popoli si deve riconoscere il diritto alla separazione o all 'home rule. La conferenza afri- cana del 1885 ebbe come conseguenza gli orrori del Congo belga, perché allora le potenze europee si erano occupate di filantropia nei confronti dei negri e questa filantropia si era dimostrata una foglia di fico per coprire il piti barbaro sfruttamento. L’elemento nuovo del nostro schema interna- zionale deve consistere nel far si che i negri, come gli altri |]| popoli coloniali, partecipino, su un piede di parità con i po- poli europei, alle conferenze e alle commissioni e abbiano il diritto di non permettere nessuna ingerenza nella loro vita interna. Un’altra novità deve consistere nella partecipazione obbligatoria delle organizzazioni operaie. Durante la guerra jgiusto! 2 ) 322 LENIN mondiale, nella letteratura operaia inglese era assai popolare la rivendicazione di far partecipare le trade-unions al futuro congresso europeo. Noi lo abbiamo fatto facendo partecipare alla nostra delegazione tre membri del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia. Bisogna stabilire che un terzo dei voti nell’organizzazione internazionale che noi proporremo do- vrà spettare, in ogni delegazione, alle organizzazioni ope- raie. Queste due innovazioni, però non bastano a proteg- gere i popoli oppressi e i paesi vittime della violenza deH’im- perialismo, poiché gli strati superiori dei popoli coloniali possono facilmente rivelarsi delle marionette, proprio come i dirigenti operai traditori. La partecipazione degli uni e degli altri apre il campo a una lotta futura. Dinanzi alle or- ganizzazioni operaie si porrà il compito della lotta per la liberazione dei popoli coloniali, per l’aiuto al potere sovietico e contro la rapacità degli imperialisti. Ma i capi cercheranno di tradire. Dunque, bisogna anche stabilire il principio della non ingerenza delle conferenze o congressi internazionali negli affari interni dei singoli popoli. Si deve applicare la collabo- 3 ) razione volontaria e l’aiuto ai deboli da parte dei forti senza subordinazione dei primi alla volontà dei secondi. Di conseguenza avremo una proposta molto audace e completamente nuova: un CONGRESSO MONDIALE con la partecipazione di tutti Ì popoli della terra, sul terreno della piena eguaglianza, sulla base della proclamazione del diritto all’autodecisione, del diritto alla completa separazione o al- Yhome rute per tutti i popoli oppressi e con la partecipazione delle organizzazioni operaie nella misura di un terzo di tutto il congresso. Il congresso avrà per scopo non la costrizione della minoranza y ma il suo pieno consenso. Esso opererà come a \ autorità morale. Praticamente esso esprimerà dal suo seno delle commissioni tecniche per l’attuazione del nostro vastis- simo programma economico di ricostruzione mondiale. mente In tutti i progetti della Lega delle nazioni o della Società delle nazioni cerano soltanto due tipi di proposte sul modo di costringere all’applicazione delle decisioni della Società del- le nazioni: o la costituzione di eserciti rappresentativi forma- ti da contingenti di tutte le potenze, o sanzioni punitive con- tro una determinata potenza o contro alcune determinate po- tenze. Nel primo caso si ottiene qualcosa di inefficace, poiché un esercito formato da contingenti di numerose potenze non serve a nulla. Nel secondo caso la Lega delle nazioni o Società delle nazioni non è che un pretesto per giustificare nuove conquiste da parte delle potenze più influenti. È 1922 523 dunque necessario eliminare completamente Memento della costrizione o delle spedizioni punitive e lasciare al con- gresso mondiale soltanto l’autorità morale; sia esso un’arena per gli interventi miranti a ottenere il consenso. Scongiu- rare la guerra è compito dell’arbitrato. Vi sono due tipi di arbitrati: o le due parti si rivolgono volontariamente al- l’arbitro, per esempio al Tribunale dell’Aia, e in questi casi la decisione dell’arbitro è impegnativa; oppure vi è un altro metodo, un esempio del quale è l’articolo sull’arbitrato nel trattato tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti: in virtù di tale articolo in caso di pericolo di guerra si costituiscono apposite commissioni di conciliazione alle quali le due parti debbono rivolgersi obbligatoriamente, ma la cui decisione non è impegnativa, anche se per un determinato periodo di tempo, per esempio per un anno, la procedura dell’arbi- trato continua; questo secondo metodo ha lo scopo di di- lazionare l’inizio delle azioni belliche per permettere, nel- Tintervallo stabilito, alle passioni delle due parti di pla- carsi e per attenuare i conflitti. Con il primo metodo non è obbligatorio far ricorso all’arbitrato, ma la sua decisione è impegnativa. Col secondo metodo è obbligatorio far ricorso all’arbitrato, ma la sua decisione non è impegnativa e le parti rimangono vincolate soltanto durante il periodo stabilito. Attualmente non si può uscire da questa alternativa. 11 congresso mondiale, che si propone, potrebbe soltanto far proprio il Tribunale dell’Aia con il suo arbitrato non impegnativo e cori gli altri suoi servizi. Noi considereremo ammissibile tra uno Stato capitalistico e lo Stato sovietico soltanto un collegio arbitrale nel quale vi sia un egual nu- giusto! mero di membri nominati dalle due pariti, in modo che 5) la metà dei membri siano imperialisti e la metà comunisti. Nello stesso tempo proponiamo una riduzione generale degli armamenti, partendo dalle tesi che sono state da noi sta- bilite con il Consiglio rivoluzionario militare della repub- blica; sviluppando ulteriormente la tradizione delle, con- venzioni dellAia e di Ginevra, proponiamo di completare le norme della guerra con diversi divieti: abolizione dei ^ sottomarini, dei gas chimici, dei lanciamine, dei lanciafiam- me e della lotta armata aerea. Le commissioni tecniche costituite dal congresso mondia- le dirigeranno l’attuazione del vastissimo programma dì neo- ® ' struzione mondiale. Tale programma non verrà imposto con la violenza. Sarà una proposta che fata appello alla conve- nienza di ogni partecipante e la cui adesione sarà volontaria. 524 LENIN Ai deboli si darà un aiuto. Così bisognerà proporre le linee ferroviarie, fluviali e marittime internazionali. L’inter- nazionalizzazione di queste linee sarà opera di uno sviluppo graduale, poiché il metodo della costrizione verso coloro che si oppongono non sarà ammesso. Le commissioni tec- niche internazionali dovranno offrire ai singoli paesi un aiuto economico e tecnico per la creazione delle grandi strade, per la regolamentazione delle comunicazioni sui fiumi inter- nazionali, per l’utilizzazione dei porti internazionali e per il miglioramento tecnico delle linee marittime mondiali. Pro- porremo al capitale dei paesi -avanzati di costruire la grande arteria Londra-Mosca-Vladivostok (Pechino) e spiegheremo che in tal modo si apriranno allo sfruttamento comune le innumerevoli ricchezze della Siberia. In generale l’aiuto ai deboli da parte dei forti sarà il principio fondamentale della ricostruzione mondiale, che dovrà basarsi sulla geografia eco- nomica e sulla ripartizione pianificata delle risorse. L’unità aurea mondiale potrà apparire soltanto in seguito all’ascesa dei paesi economicamente deboli con l’aiuto dei forti, e questa ascesa è di interesse generale poiché la rovina mondiale colpisce anche i paesi forti, provocando persino in America una disoccupazione inaudita. I forti, aiutando *i deboli, si aprono mercati e fonti di materie prime. Partendo da queste considerazioni, proponiamo di ripartire, in base a un piano, l’oro che giace attualmente inutilizzato nei depositi delle banche americane. Questa ripartizione pianificata delToro fra tutti i paesi dev’essere accompagnata da una ripartizione pia- nificata delle ordinazioni, del commercio, della fornitura dei materiali mancanti, e in generale dal massimo aiuto economi- co ai paesi economicamente rovinati. Questo aiuto può avere il carattere di un prestito poiché, con un’economia pianificata, tra alcuni anni incomincerà a essere ripagato. A ciò si rife- risce anche il piano del Barter Institut (Keynes) o dello Zentralstelle o dei centri nazionali per lo scambio delle merci. Se la Germania ci contrappone, anziché singoli commercianti, un’unica Zentralstelle, ci troveremo male poiché questo sarà un mezzo per imporci merci scadenti ad alto prezzo. Ma se queste Zentralstelle saranno strumenti per la ripartizione mondiale pianificata delle merci necessarie 5 un mezzo di aiuto ai paesi deboli da parte "dei forti, esse saranno un anello indispensabile del vastissimo programma di ricostruzione della economia. Il grano mandatoci dairAmerica è già un primo 9 ) 11 ) 12 ) 1922 525 inizio di distribuzione internazionale dei viveri. Durante la guerra, nell’ambito dell’Intesa avveniva già parzialmente una distribuzione pianificata del combustibile; uno degli elementi principali di un vastissimo programma dev’essere la riparti- zione sistematica del petrolio e del carbone» ma anche v in questo caso si deve eliminare l’elemento della costrizione e delle repressioni. Le commissioni tecniche internazionali dovranno elaborare, nella forma piu generale, i piani di distribuzione sistematica dell’energia termica ed elettrica. Tutto ciò nel suo complesso darà un quadro di ciò che è teoricamente possibile in regime borghese, ma che nella realtà storica si scontrerà contro gli egoismi nazionali e la rapacità delle oligarchie capitalistiche. Saluti comunisti Gkeorghi Cicerin Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro Storia della diplomazia , v. 3. Mosca-Len ingrado, 1945. Pubblicato integralmente in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 675 A G. I. SOKOLNIKOV Al compagno Sokolnikov, commissariato del popolo delle finanze Dato che la stampa sovietica e di partito ha, a suo tempo, e precisamente in occasione della mostra del Glavzemkhoz del 18- 25.IX.21, unanimemente giudicato eccezionalmente positivo il lavoro del compagno Runov per creare un’agricoltura proletaria, dato che tale giudizio è stato confermato dalla decisione del Consiglio del lavoro e della difesa del 30.IX.21, penso che si debba senza fallo soddisfare l’allegata richiesta di Runov 677 . Prego il compagno Sokolnikov di rispondermi in merito senza indugio, attraverso il compagno Gorbunov 678 . Dettato per telefono il 15 marzo 1922. Pubblicato parzialmente per la prima volta sulla Pravda, n. 36, 14 febbraio 1924. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 526 LENIN 676 TELEGRAMMA ALLA CONFERENZA ECONOMICA TERRITORIALE SUD-ORIENTALE Conferenza economica territoriale sud-orientale Copia alla regione del Don e al Comitato esecutivo del distretto di Salsk La concessione a Krupp di 50 mila desiatine, a proposito della quale sono venuti da voi Adamovic e un altro compagno, rappresentanti del commissariato del popolo deiragricoltura, e i rappresentanti di Krupp, Klette e Fulte, Zeghau, ha un’immensa importanza non sol- tanto economica, ma anche politica. Dovete tendere tutte le forze per favorire la conclusione del contratto di concessione; considererò reato ogni trascuratezza a questo riguardo. Telegrafate brevemente esecuzione. Per posta tutto particolareggiatamente 679 . 19,111.22 Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa Lenin Pubblicato per k prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 677 A G. I. SOKOLNIKOV 20.IIL1922 Compagno Sokolnikov, scrivetemi, per favore, 1) se avete ricevuto e letto il biglietto del compagno Bielov: Piano della campagna finanziaria fino al nuovo raccolto del 1922 , e datemi il vostro parere. 2) Come è organizzato il controllo sulla riscossione delle imposte in denaro? 1922 527 Su una paginetta, i fatti. I resoconti ogni dieci giorni? per tele- grafo o per posta? Quanti governatorati fanno regolarmente i resoconti? Percentuale degli arretrati, in media e da - a} 3) Come è organizzata la sorveglianza della Banca di Stato sui nostri vergognosi monopoli di Stato nei quali abili mascalzoni menano per il naso i comunisti onesti e purissimi, i presidenti delle di- rezioni, ecc. 680 ? Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 678 A L. B. KRASIN 681 20. Ili Compagno Krasin, non sono d’accordo con voi. Legiava è un carissimo compagno, ma ha pienamente dimostrato la sua debolezza. Occorre un altro collegio (l’Ufficio politico), e in esso un altro gruppo di tre: voi + Frumkin 4* Radcenko, poiché voi siete spesso all’estero, mentre il potere dev’essere in Russia. E per giunta siete anche un diplomatico. E il lavoro duro, quello di eliminare i fara- butti, di far rispettare l’ordine, di colpire e sferzare per la mancata esecuzione, voi non dovete farlo. A voi spetta la direzione, ma per il lavoro duro ci vogliono uomini forti, e non Legiava. Impareranno. Vostro Lenin Scritto il 20 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 528 LENIN 679 A M. I. FRUMKIN E A I. I. RADCENKO 21 . 111.1922 Compagni Frumkin e Radcenko, ieri, conversando con me, il compagno Krasin ha espresso la preoccupazione che voi siate entrambi dei free-traders e che perciò la sorte del monopolio del commercio estero sia pregiudicata. Io ho protestato con la massima energia affermando che siete entrambi vecchi membri del partito, provati in tutti i modi e che non vi è alcun mo- tivo di ammettere che una direttiva assolutamente precisa dell'Ufficio politico del CC (che conferma le tesi che riconoscono necessario il monopolio del commercio estero) possa non essere da voi attuata. Ho inoltre espresso un profondo dubbio sul fatto che il compagno Frumkin sia un « free-trader ». Se poi il compagno Radcenko si è espresso in precedenza (cosa che anch'io ho sentito da lui) nel senso che il commissariato del popolo del commercio estero << non ce la farà » a far rispettare il monopolio, in primo luogo egli si riferiva aU'insod- disfacente apparato del commissariato, che ora miglioreremo, in se- condo luogo, evidentemente, al monopolio « assoluto » del commer- cio estero che ora è stato sostituito da un monopolio liberale, che è assolutamente e comunque un monopolio. Considero doveroso rendervi nota questa conversazione con Krasin. Scrivetemi due parole. Spero che, sulla base delle « società miste », se noi tutti, e voi in particolare non permetterete che vi lavorino delle « marionette comuniste », che stiano li soltanto per figura, e che dirigano tutto gli specialisti, i mascalzoni, ecc., trasformeremo tutta l'economia del commercio, e la trasformeremo proprio come è necessa- rio per una prospera società socialista. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1922 529 680 A M. I. FRUMKIN Compagno Frumkin, avevo appena finito di scrivere una lettera a voi e a Radcenko quando ho ricevuto la vostra 682 . Non posso essere d’accordo von voi. La decisione deirUfficio politico è precisa, chiara e, secondo me, giusta. In che cosa consistono le vostre « divergenze di principio con Krasin »?? Permettetemi di chiedervelo. Esistono? Su che cosa? Quali? Se anche in realtà esistono, non sono un ostacolo. Con Stomo- niakov voi e Radcenko vi metterete d’accordo qui, adesso. Voi e Rad- cenko andrete ciascuno all’estero non meno di una volta all’anno. Berlino non è lontana, e Berlino è il centro. Saluti comunisti Lenin Scritto il 21 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 681 LETTERA A L V. STALIN E A L. B. KAMENEV Ai compagni Stalin e Kamenev Ho ricevuto il progetto della risoluzione supplementare del con- gresso 683 . In linea di massima sono d’accordo. Al primo sguardo, propongo i seguenti emendamenti: 1) via la parola «nuovi» (pag. 1, prima riga dal basso), 2) alla fine, invece di «il congresso incarica la commissione» dire: « il congresso incarica il Comitato centrale, con la partecipazione dei compagni Tsiurupa e Kiseliov (due compagni che non sono membri del CC) ». Penso: a) di proporrò ancora emendamenti meno sostanziali; 530 LlENlN b) di aggiungere qualcosa sul tema del controllo delle persone e del controllo deiresecuzione. Sui particolari ci metteremo d’accordo per telefono. Presentare come? Preparerò la lettera per l’assemblea plenaria del CC (per il 24. IV? ). In questa lettera 1 ) progetto del rapporto, in breve, 2) mi riferirò alla lettera di Trotski 684 : in linea di massima sono favorevole, 3) parlerò del mio accordo con Tsiurupa e Rykov 685 , 4) aggiungerò il vostro progetto a mio nome, 5) chiederò all’assemblea plenaria del CC di votare: approva questo progetto? Mi autorizza a dire nel rapporto tutto questo a nome del CC? P.S. Tale forma è la 1 migliore di tutte. Aggiungere: contro l’allargamento del Comitato esecutivo cen- trale di tutta la Russia: non piu di tre persone da ogni governatorato. Lenin 21. III. 1922 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 682 A V. M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Al compagno Molotov per i membri dellVfficio politico Ho una lettera di Solts il quale, fondandosi sull’esperienza, si pronunzia contro il Raboci. Esso serve soltanto, dice, a dar da mangiare a qualche pubblicista in più, senza creare né un nuovo tipo di giornale né una nuova cerchia di lettori. Penso che sarebbe piu giusto sop- primere questo giornale, concedendogli un breve periodo psr la li- 1922 5)1 quidazione, e utilizzare i quadri e i mezzi che si renderanno disponibili per migliorare i giornali esistenti 656 . Dettato per telefono il 23 marzo 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. Lenin 683 TELEGRAMMA A I, V. LOMONOSOV A Lomonosov , Qfrato rappresentanza plenipotenziaria Berlino Regola da eseguire immancabilmente: non aprire nessuna trat- tativa su prestiti, non concludere prestiti né altri accordi creditizi senza una particolare autorizzazione, volta per volta, del Consiglio dei commissari del popolo. Mosca, Cremlino 2111122 Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 684 TELEGRAMMA A N. N. KRESTINSKI Fate ogni sforzo per ottenere immediatamente il visto per Ava- nesov, vicecommissario del popolo dellTspezione operaia e contadina. 532 LENIN I medici tedeschi che sono arrivati lo hanno trovato gravemente am- malato. La primavera è per lui particolarmente pericolosa. Deve partire immediatamente. Fate la massima pressione. Diamo tutte le garanzie. Rispondete subito 687 . Lenin Scritto il 29 marzo 1922. Spedito a Berlino. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 685 A V. M. MOLOTOV PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 30. III. 1922 Al compagno Molotov per i membri dell 'Ufficio politico Ho parlato con Krasnostcekov. Vedo che noi, Ufficio politico, abbiamo commesso un grande errore. Abbiamo tartassato un uomo indubbiamente intelligente, ener- gico, preparato, esperto e lo abbiamo ridotto in uno stato in cui un uomo è capace di abbandonare tutto e di scappare dove le gambe lo portano. Conosce tutte le lingue, l’inglese benissimo. È nel movimento dal 1896. È stato 15 anni in America. Ha incominciato col fare rim- bianchino. È stato direttore di una scuola. Conosce il commercio. Si è dimostrato un intelligente presidente del governo nella Repubblica dell’Estremo oriente 688 , dove ha organizzato quasi tutto lui. Lo abbiamo tolto di li. Qui, pur sapendo che nel commissariato del popolo delle finanze regnala piu completa anarchia, ve lo abbiamo messo. Adesso, proprio méntre era a letto, ammalato di tifo, lo abbiamo li- cenziato!!! Abbiamo fatto tutto il possibile e l’impossibile per respingere un funzionario molto energico, intelligente e prezioso. 1922 533 Egli aveva delle divergenze cop il commissariato del popolo del commercio estero e con il commissariato del popolo delle finanze poi- ché era favorevole a una maggiore «. libertà di commercio ». Egli dice: « Provatemi nel lavoro, lasciate che io lo porti a termine, non mi assillate ». E, naturalmente, si tratta di un desiderio legittimo. Bisogna cercare di sistemarlo al Consiglio superiore deireconornia nazionale. In ogni caso bisogna ad ogni costo fare in modo di non perdere un quadro e di soddisfare il suo piu che legittimo desiderio: mettiamolo a fare un determinato lavoro e diamogli almeno un anno di prova, mettiamolo alla prova, non assilliamolo (lavorerò dapper- tutto, dice, solo non assillatemi). (Al commissariato del popolo degli affari esteri avrebbe voluto lavorare. Con Cicerin aveva avuto delle divergenze sulla politica estera della Repubblica dell’Estremo oriente.) Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 34, 1963. 686 A N. P. GORBUNOV 31 marzo 1922 Al compagno Gorbunov I medici tedeschi che vi hanno visitato dicono che dovete lasciare immediatamente il lavoro; vi ordino perciò di far subito- le consegne, per il periodo del vostro congedo, e di osservare tutte le prescrizioni dei medici. II compagno Tsiurupa è incaricato di controllare se le seguite. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere -, voi. 54, 1965. 534 LENIN 687 AD A. I. RYKOV 4. IV. 1922 Al compagno Rykov Vi prego di occuparvi della questione che ci segnala il compagno Martens 689 . Se verrà confermato che quelli del commissariato del po- polo degli affari esteri hanno messo bastoni fra le ruote, bisogna infligger loro una punizione esemplare. Naturalmente, bisogna essere molto cauti nelPimmigrazione degli operai in Russia poiché la nostra esperiènza è del tutto insufficiente. Se tutte le formalità, in senso li- mitativo, sono state rispettate, è veramente delittuoso permettere lungaggini, e per l’inizio del lavoro economico bisogna che gli immi- granti giungano precisamente adesso, prima dell’inizio dei lavori pri- maverili. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1939. 688 AD A. I. RYKOV 4.IV.1922 Compagno Rykov, vi mando una lettera di Iegiov m , che mi è stato presentato come un lavoratore molto fidato e attivo. Purtroppo non posso realizzare la mia intenzione di conoscerlo meglio. I depositi sono in uno stato pietoso; alla testa di tutto il lavoro è stato posto, mi pare, Troianovski che ricordo come un bolscevico dal periodo in cui eravamo all estero. In seguito era passato ai menscevichi, ma ora, sembra, si è staccato da loro. Sospetto seriamente che egli non si occupi dei depositi, ma di politica e che dal suo lavoro per i depositi non verrà fuori niente 1922 535 di buono. Penso che le capacità pratiche di Troianovski debbano essere controllate piu seriamente.. Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 689 A G. I. SOKOLNIKOV 691 4.IV Compagno Sokolnikov, vi mando confidenzialmente la presente; vi prego di restituirmela con la vostra risposta. Secondo me bisogna cacciare Alski (è un buono à nulla) e far tornare Krasnostcekov. Questi ha ragione. Ora la politica è stata de- terminata; egli non può far nulla contro di voi. Egli organizzerà V apparato. ( L’apparato non esiste. ) Alski non saprà mai farlo. A.D. Tsiurupa mi ha espresso questo stesso parére sul suo conto. A voi la direzione; non potete occuparvi dell'apparato. Potete anche non nominare Krasnostcekov nel piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Rispondete oggi, per favore, poiché verso sera voglio partire 692 . Vostro Lenin Scritto il 4 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 690 AD A. I. RYKOV Al compagno Rykov Copia al compagno Tsiurupa Copia alla segreteria del Consiglio dei commissari del popolo A quanto mi ha comunicato Martens, le cose vanno molto male per quanto riguarda la concessione a Rutgers e al gruppo di operai 536 LENIN americani. Bisogna controllare è considerare la cosa con seria atten- zione. Si tratta di una concessione eccezionale data agli operai ame- ricani con, un’autorizzazione speciale dell’Ufficio politico. Senza un controllo e un appoggio particolare l’affare può fallire definitivamente. Vi prego di chiedere informazioni a Martens e di controllare piu rigorosamente l'andamento di tutta la cosa. Lenin Dettato per telefono il 5 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 691 AD A. I, RYKOV Al compagno Rykov Copia al compagno Tsiurupa Copia alla segreteria del Consiglio dei commissari del popolo Vi prego di rivolgere la nostra attenzione alla concessione affidata aU'americano Hammer il quale, -a quanto mi ha comunicato Reinstein che lo conosce personalmente, si trova attualmente in Russia. A quanto dice Martens , abbiamo già commesso una grande gof- faggine, se non peggio, e precisamente: la merce mandata in America dal commissariato del popolo del commercio estero in base all'accordo con Hammer è risultata di cattiva qualità. Bisogna chiedere informazioni su questa faccenda sia al commissariato del popolo del commercio estero e al Consiglio superiore dell’economia nazionale, sia al compagno Reinstein, il quale conosce personalmente Hammer. Bisogna verificare che i nostri impegni relativi a questa concessione vengano rispettati con assoluto rigore e accuratezza, e in generale bisogna seguire piu attentamente la faccenda. Lenin Dettato per telefono il 5 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1922 537 692 A A. I. RYKOV 693 Al Compagno Rykov Copia al compagno Tsiurupa Copia alla segreteria del Consiglio dei commissari del popolo Richiamo la vostra attenzione suireccezionale importanza dei lavori di ricerca sull’anomalia magnetica di Kursk. Il compagno Krgigianovski mi ha comunicato che, secondo le informazioni degli ingegneri con i quali egli ha parlato, è quasi dimostrato che vi è un giacimento di ferro puro di inaudita ricchezza. Il compagno Martens lo ritiene già dimostrato. Egli si accinge ad andare sul posto fra tre settimane. Bisogna discutere se non sia il caso di mandare con lui qualche altro ingegnere del Gosplan che conosca meglio le condizioni russe e sia .in grado di controllare se non ci si è lasciati trasportare dall’entusiasmo. Secondo me, non bisognerebbe pubblicare sulla stampa nessuna informazione in proposito e prendere provvedimenti affinché la stam- pa non ne parli, poiché in caso contrario c’è da temere che i piani d intervento si possano rafforzare. Per la stessa ragione sarebbe forse meglio non presentare il rapporto di Martens né al Consiglio dei com- missari del popolo, né al Consiglio del lavoro e della difesa, ma farlo ascoltare soltanto ai due vicepresidenti, a Bogdanov e ad alcuni membri del Comitato centrale. Se il rapporto di Martens e dell’ingegnere del Gosplan che andrà con lui confermerà la serietà della cosa, bisognerà ottenere che i lavori vengano portati avanti al più presto, non fare alcuna economia negli stanziamenti in oro necessari e stabilire un controllo particolare affin- ché si ottengano con la massima rapidità dall’estero le attrezzature necessarie (diamante, trivellatrici, ecc.). Temo molto che quest’opera sia portata avanti senza la necessaria energia. Invece, a quanto dicono Krgigianovski e Martens , abbiamo qui sicuramente una ricchezza mai vista, capace di sconvolgere tutto il lavoro della metallurgia. Lenin Dettato per telefono il 5 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXX VI, 1959. 538 LENIN 693 A G. I. KRUMIN, G. M. KRGIGIANOVSKI, P. I. POPOV, V. A. SMOLIANINOV Al compagno Krumin, Ekonomiceskaia Gizn al compagno Krgigianovski, Gosplan al compagno Popov , Direzione centrale di statistica al compagno Smolianinov La questione dello studio dell'esperienza locale in base ai resoconti delle conferenze economiche non ha avuto soluzione pratica. *1 reso- conti ricevuti per il 1° ottobre non sono stati sufficientemente utiliz- zati per il lavoro pratico e per la stampa e non sono stati elaborati dalla Direzione centrale di statistica, mentre soltanto studiando in modo regolare e sistematico i resoconti (cosa che devono fare la Direzione centrale di statistica, il Gosplan, X Ekonomiceskaia Gizn) e spiegando i risultati di questo studio sulla stampa si può fare in modo che i resoconti divengano effettivamente un materiale preziosissimo, capace di suggerire conclusioni politiche ed economiche. Bisogna affi- dare questo compito al Gosplan, z\Y Ekonomiceskaia Gizn , alla Dire- zione centrale di statistica e alTUfficio servizi del Consiglio del lavoro e della difesa e ottenerne ^adempimento. Vi incarico di convocare un’apposita riunione e di tracciare un programma di lavoro per lo studio dei resoconti 69 \ Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Vlianov (Lenin) Scritto il 10 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 694 A E, S. VARGA 10.IV.1922 Caro compagno Varga, purtroppo sono ancora malato e inabile al lavoro. Vi prego di 1922 539 ripubblicare soltanto i miei articoli (vecchi); sarebbero importanti al- cuni estratti del mio articolo della primavera del 1918 695 (già pub- blicati nelPopuscolo suirimposta in natura 696 ). Forse anche (a titolo di eccezione) alcuni passi del mio discorso al congresso di partito del 1922: ma non ho avuto la possibilità di leggere io stesso questo discorso sulla stampa: è molto probabile che tutto sia stato terribilmente tra- visato. Vi .prego soltanto di mostrarmi prima quali passi (accurata- mente riveduti da un compagno competente!) volete ripubblicare. I migliori saluti Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV , 1945. 695 A V. V. KUIBYSCEV Al segretario del CC (per la Sezione agitazione e propaganda) Vi raccomando il compagno Adoratski; è uno scrittore che conosce il marxismo . Bisogna aiutarlo in ogni modo. Ha presentato il manoscritto di un Programma per un circolo sulle questioni fondamentali del marxismo. Vi prego di pubblicarlo rapidamente, con il nome dell’autore; non tirare per le lunghe 69? . Saluti comunisti Lenin Scritto il 10 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 696 ALLA COMMISSIONE CENTRALE DI CONTROLLO 698 Confermo quanto ho detto. Ho conosciuto il compagno Adoratski (e lo conosco bene) nel periodo della reazione dopo il 1905. Nono- 540 LENIN stante le sue tendenze di destra, già allora era un bolscevico e tale è rimasto. È arrivato dalla Germania nel 1919 gravemente ammalato. Teorico e propagandista. Considererei assolutamente giusto riconoscere la sua anzianità di partito, quale membro del PCR dal 1904. 10.IV.1922 V . Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 697 ALLA PRESIDENZA DELL’ACCADEMIA SOCIALISTA Attesto che il latore, compagno Vladimir Victorovic Adoratski c un bolscevico che io conosco personalmente dal 1911; merita piena fiducia; membro del PCR.; scrittore. Lavora a una raccolta di lettere scelte di Marx; abbiamo discusso insieme di questo lavoro. Vi prego vivamente di aiutarlo in ogni modo, di far giungere i libri che gli sono necessari e, in particolare, di dargli la possibilità di lavorare ogni mattina per quattro ore all’Accademia socialista e di servirsi della biblioteca dell’Accademia. 10.IV.1922 V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 698 A V. V. ADORATSKI 10. IV. 1922 Compagno Adoratski, allego ciò che mi avete chiesto. Scrivo a Kamenev. Io sono malato e probabilmente non potrò né vedervi né 1922 541 aiutarvi per le lettere di Marx. Kamenev vi aiuterà; e avrete con chi consigliarvi. Occupatevi il piu possibile delle lettere: è un importante lavoro internazionale . Scegliete le cose più importanti. Le note debbono essere brevi, chiare, precise ( + confrontare i giudizi di Marx con quelli di alcuni «autorevoli» scienziati reazionari borghesi). Saluti! Vostro Lenin Pubblicata per la prima volta parzialmente in Proletarskaia Re voi tu t sta, n. 3, 1924. Pubblicata integralmente nel libro: V. V. Adoratski, Sulla questione della biografìa scienti! tea di Lenin, Mosca, 1933. 699 BIGLIETTO A L. B. KAMENEV E ANNOTAZIONI SULLA LETTERA DI V. V. ADORATSKI Compagno Kamenev» questa lettera è del compagno Adoratski. Incontratevi con lui e aiutatelo. Vostro Lenin Caro Vladimir Ilic, ... Vorrei molto portare avanti e condurre a termine il mio piano iniziale, e precisamente compilare una raccolta delle Lettere scelte di Marx ed Engels sui problemi della teoria e della politica. Adesso mi sento piu sicuro poiché sono più padrone dell -argomento... Vorrei vedervi e parlarvi di alcuni dubbi. Se ciò è possibile, chiamatemi. Sono sempre all’Archivio centrale, Vagankovski 8, tei. o 1-78-38 o 1-75-86. Sarebbe bene se mi poteste scrivere un documento con il quale mi si incarica di eseguire questo lavoro e si chiede alPAccademia socialista di aiutarmi nei miei studi. Se potrò dedicare ogni mattina quattro ore -al lavoro nel- l'Accademia socialista, preparerò tutto per la stampa in un paio di mesi. Non capisco molto bene che cosa significa affidare la « cura » delle lettere al compagno Kamenev. Se X Vladimir Viktorovic Adoratski ho scritto 542 LENIN si deve intendere nel senso che egli mi dia una spinta ^ per- ché non me ne dimentichi, non è necessario: lo ricordo bene. Se invece si deve intendere nel senso della collabo- razione, della consultazione, dell’aiuto, sarebbe molto bene. Sarei molto contento di avere la possibilità di consigliarmi con qualcuno. Ma vorrei che l’ultimo esame e la sanzione definitiva la deste voi X . A grandi linee il piano del libro è tracciato, vorrei mettermi d’accordo definitivamente. L’ordine di pubblica- zione è cronologico. Alcune lettere, come per esempio la lettera ad Annenkov, le pubblicherei per intero; di alcu- ne altre darei degli estratti. X X Sceglierei il materiale relativo alla teoria: filosofia, teoria economica, teoria storica, rivoluzione, lotta di classe, osservazioni di carattere storico; relativo alla politica: il proletariato e le altre classi, il movimento operaio nei di- versi paesi, giudizio su uomini politici, democrazia piccolo- borghese. Limitarsi soltanto alla teoria e alla politica o riser- vare un determinato spazio alle lettere che illuminano la vita di Marx, che presentano un interesse biografico? Io penso che non occorra. Nell’articolo introduttivo lumeggerei brevemente tutte le questioni e indicherei i passi principali delle lettere che ad esse si riferiscono. Scritti il 10 aitile 1922. Le osservazioni alla lettera di V.V, Adoratski sono state pubblicate per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. Il biglietto a L. Kalnenev è stato pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Òpere , voi. 54, 1965. ^ qualche volta anche questo è utile! X temo che non potrò. X X giusto! Anch'io (Lenin) Note alle lettere per renderle compren- sibili 700 AD A. I. RYKOV E A A. D. TSIURUPA 12 aprile 1922 Ai compagni Rykov e Tsiurupa Vi prego di organizzare oggi stesso una riunione dei vicecommis- 1922 543 sari per elaborare i piu energici provvedimenti pratici affinché la centrale di Kascira incominci a fornire la corrente a Mosca. È uno scandalo assolutamente intollerabile che una centrale pronta, con i fili conduttori pronti, non possa fornire la corrente a causa dei nostri di* sordini amministrativi m . Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin } XXXV, 1945. 701 A P. M. KERGENTSEV 13.IV.1922 Compagno Kergentsev, vi prego di accordare la piu completa fiducia e di dare il massimo aiuto al compagno Bela Kun e alla sua famiglia per quanto riguarda la sua sistemazione a Stoccolma, il riposo e le cure (di cui egli ha molto bisogno), e tutto il resto. I miei migliori saluti. Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 702 A BELA KUN Caro compagno Bela Kun, allego alla presente le lettere a Kergentsev e a Smirnov. A Ka- 544 LENIN rakhan ho scritto. Vi prego, se vi occorre ancora qualcosa scrivetemi subito (indirizzando alla Fotieva). I miei migliori saluti. Vostro Lenin Scritto il 13 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54. 1965. 703 BIGLIETTO A I. V. STALIN, L. B. KAMENEV E L. D. TROTSKI Ai compagni Stalin, Kamenev e Trotski Il telegramma di Litvinov sulla firma dell’accordo con la Ger- mania 700 pone la questione: è opportuno pubblicare immediatamente l’accordo o occorre rimandare finché non si sarà in qualche modo chiarito se la rottura a Genova è inevitabile? 701 Penso che il problema vada risolto oggi stesso. Lenin Dettato per telefono il 18 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959, 704 A G. E. ZINOVIEV Al compagno Zinoviev Assolutamente segreto Proibito fare copie Compagno Zinoviev, vi prego di porre al Comitato esecutivo dellTnternazionale co- 1922 545 munìsta (non so se sia il caso di porlo alla riunione allargata o alla riunione ristretta deirUfficio) il problema deirinvio di un corrispon- dente speciale o di alcuni corrispondenti speciali delllnternazionale co- munista nel Sud Africa per raccogliere le informazioni piu partico- lareggiate e le collezioni più complete delle pubblicazioni locali, legali e illegali, suirinsurrezione degli operai recentemente soffocata, Bisogna fare al più presto, ma prendendo il maggior numero di precauzioni, poiché indubbiamente gli inglesi faranno di tutto per stroncare ogni possibilità di contatto tra noi e quegli insorti che non sono ancora stati fucilati o messi in prigione 702 , Ma dobbiamo ad ogni costo stabilire la consuetudine che i rap- presentanti deirinternazionale comunista sappiano apparire clandestina- mente dovunque ci siano insurrezioni simili e raccogliere tempestiva- mente la documentazione più completa sulla storia deirinsurrezione. Vi prego di scrivermi due parole di risposta, Lenin Dettato per telefono il 18 aprile 1922, Pubblicato per la prima volta nella V ed, delle Opere , voi, 54, 1965. 705 BIGLIETTO A I. V. STALIN, L. B. KAMENEV E L. D. TROTSKI E PROGETTO DI TELEGRAMMA A GENOVA Ai compagni Stalin, Kamenev e Trotski Propongo di mandare il seguente telegramma (e di trasmetterlo alla redazione della Pravda e delle Izvestia come direttiva per la nostra stampa) : « A Cicerin e a Sosnovski « Tutte le informazioni da Genova mostrano che ci lasciamo in- gannare. Lloyd George, che strilla contro la Francia, copre in tal modo la sua aspirazione principale: costringerci a pagare i debiti in generale, e quelli agli ex proprietari in particolare. È ora di incominciare a sma- is — 2914 546 LENIN scherare sistematicamente questa solita manovra dei diplomatici in- glesi, a smascherarla anche sulla nostra stampa e sulla stampa co- munista estera » 703 . Lenin Dettato per telefono il 19 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959, 706 BIGLIETTO A I. V. STALIN E PROGETTO DI TELEGRAMMA A G. V. CICERIN™ Al compagno Stalin Vi prego di mandare il seguente mio telegramma a Cicerin se da parte dei membri delPUfficio politico non vi sono obiezioni. « Al compagno Cicerin « Non ho mai dubitato che Lloyd George agisca sotto la pressione dei pescecani inglesi e che l’Inghilterra si aggiungerà alla Francia, ma penso che ciò non deve minimamente farci mutare la nostra politica e che non dobbiamo temere il siluramento della conferenza. Non si può in nessun caso accettare il riconoscimento dei debiti privati. Penso di conoscere la situazione attuale. Lenin » Dettato per telefono il 21 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959, 1922 547 707 LETTERA A I. V. STALIN PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) E PROGETTO DI TELEGRAMMA A G. V. CICERIN 24 aprile 1922 Al compagno Stalin per l’Ufficio politico Il telegramma di Rudzutak che protesta contro la lettera man- data a Lloyd George indica, secondo me, che Cicerin o ha già com- messo o può commettere un indubbio errore e trasgredire alle direttive del Comitato centrale. L’errore consiste proprio nel fatto che Cicerin, senza ottenere nulla di pratico, ci può privare dell’unica spiegazione della rottura pienamente vantaggiosa, importante in linea di principio e da cui avremo in avvenire un tornacpnto sicuro, cioè la rottura per il rifiuto di accettare il ripristino della proprietà privata dei capitalisti stranieri. Propongo perciò di interpellare oggi stesso per telefono i membri dell’Ufficio politico e di mandare a mio nome il seguente telegramma: « A Cicerin per tutti i membri della delegazione « Ritengo assolutamente giusta l’opinione di Rudzutak, espressa nel suo telegramma del 22 aprile. Considero un gravissimo errore ogni passo e ogni frase che possano toglierci l’unico motivo vantaggioso di rottura, che assicura inoltre la nostra completa vittoria diplomatica e commerciale nel prossimo futuro, e precisamente: noi non accettiamo assolutamente di ripristinare la proprietà privata dei capitalisti stranieri. Ripeto ancora una volta che vi abbiamo comunicato il testo as- solutamente preciso delle nostre concessioni limite, dalle quali non ci sposteremo di un pollice. Non appena risulterà assolutamente chiaro che un accordo sulla base di queste concessioni è impossibile, vi au- torizzeremo a rompere, mantenendo due buone carte , per I -agitazione e per l’ulteriore offensiva diplomatica: 1) L’importanza di principio del trattato russo- tedesco. 2) Il nostro dissenso sulla questione del ripristino della proprietà dei capitalisti ». Vi prego di comunicarmi l’opinione di tutti i membri dell’Ufficio politico, o almeno della maggioranza 705 . 18 * 548 1ENIN Questa sera combineremo per le 7 un abboccamento dì un quarto d’ora con voi, e se è possibile anche con Kamenev. Lenin Pubblicati per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959, 708 AD A.I. RYKQV EAA.D. TSIURUPA 26.IV.1922 Rigorosamente segreto Ai compagni Rykov e Tsiurupa Vi mando la lettera in tedesco di Varga. Sono certo che gli scandali di questo genere sono da noi un 'infinità. Varga, probabilmente, ha ragione (gli scrivo che in avvenire mi deve comunicare il nome di chi l’ha informato). Vi prego di aprire (per mezzo di Krestinski? o con un altro mezzo) una rigorosissima inchiesta a Berlino per cogliere i colpevoli in quell’ufficio per la scienza e la tecnica straniera e per riorganizzarlo poi radicalmente. Nominare assolutamente Evgheni Varga nella commissione di inchiesta e di riorganizzazione 704 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXXV, 1945. 709 ALLA SEGRETERIA DEL COMITATO CENTRALE Compagno Stalin, vi trasmetto la lettera del compagno Scklovski (G. L. Scklov- 1922 549 ski). Lo conosco bene dall’estero (1908*1914) dove egli era emigrato essendo già bolscevico e membro del partito. .Vuole lavorare in Russia e nel partito. Ha lavorato a Mosca, neiramministrazione municipale (Vladimirski lo ba visto in questa mansione), al commissariato del popolo degli affari esteri, al commissariato del popolo dell’agricoltura; a quanto pare si era « affiatato » completamente soltanto con il com- missariato del popolo degli affari esteri, dove lo apprezzavano. Negli altri posti o c’erano dissapori, o un’intesa incompleta o qualcosa del genere e in conclusione non gli è stato possibile mettersi d’accordo per un lavoro in Russia. Scklovski è un vecchio membro del partito e (come si vede dalla sua lettera) è molto amareggiato perché «non lo lasciano » lavorare in Russia. Egli si innervosisce; incomincia a temere che lo « allontanino », ecc. (Ha famiglia, figli; non è facile adat- tarsi al freddo e alla fame della Russia.) Anche Zinoviev e Safarov e tutti coloro che sono stati in Svizzera negli anni 1908-1917, conoscono Scklovski dal periodo dell’emigrazione. Scrivete o fate scrivere dal vostro segretario, una lettera a Scklovski (a Berlino, attraverso Krestinski) chiedendogli che cosa vorrebbe e poi ponete la questione in segreteria. Non si può « buttar via » la gente, bisogna trattarla con piu delicatezza /07 . Saluti comunisti, Lenin Scritto il 27 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 710 PROPOSTA PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 708 Bisogna fare immediatamente una cosa soltanto: mandare un 550 LENIN •telegramma cifrato a Cicerin pregandolo di spedire lo schema o le tesi per il manifesto. Lenin Scritto il 28 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 45, 1964. 711 ALL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Propongo di inviare un telegramma: A Stomoniakov «Discutete con Krestinski e Lomonosov le misure per premere su Krupp. Fateci conoscere la vostra decisione. Agite soltanto per decisione unanime di voi tre » 7W . Scritto il 29 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta ; nella V ed. delle Opere, voi. 45, 1964. 712 TELEGRAMMA A G. V. CICERIN 7,0 Una nuova conferenza tra circa tre mesi è per noi la cosa piu conveniente. Alla chiusura della Conferenza di Genova non assumetevi in nessun caso alcun impegno finanziario, nemmeno un mezzo ricono- scimento dei debiti, e non abbiate paura della rottura. Il parere tutto suo del compagno Krasin indica che la sua linea è assolutamente sba- gliata e inammissibile. Indipendentemente dall’andamento e dall esito 1922 551 delle trattative finanziarie, avanzate ancora una volta nettamente la questione deirimpegno reciproco per il mantenimento della pace e appoggiatela sia pure nella forma insoddisfacente datale da Lloyd George. Scritto il 30 aprile 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 45, 1964. 713 BIGLIETTI ALL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) 711 E PROGETTO DI TELEGRAMMA A G. V. CICERIN Date le esitazioni inauditamente vergognose e pericolose di Cicerin e di Litvinov (per non parlare di Krasin), propongo di dare loro una strigliata . Il mio progetto: « Siamo assai spiacenti che Cicerin e in parte anche Litvinov siano scivolati fino alle assurdità di Krasin. Viste queste esitazioni, ordinia- mo alla delegazione di rompere senz’altro, e al piu presto possibile; il motivo chiaro e preciso della rottura deve essere: non vo- gliamo il ripristino della proprietà privata e dichiariamo che soltanto a condizione di un prestito immediato e assai vantaggioso potremmo accettare parziali concessioni restando assolutamente fermi sull’accordo da pari a pari, tra due sistemi di proprietà. (In caso di altre, sia pur minime, esitazioni vi sconfesseremo pubblicamente nel Comitato ese- cutivo centrale e vi destituiremo dalla carica.) Il telegramma esplicito di Litvinov indica chiaramente che ci vogliono imbrogliare ». Lenin 2.V Non sono d'accordo suiremendamento di Stalin che propone di eliminare la minaccia di sconfessione. Lenin Compagno Stalin, propongo ancora la seguente aggiunta al telegramma per Genova: Per il 12 maggio è fissata la sessione del Comitato esecutivo 552 LENIN centrale di tutta la Russia. Per quella data almeno tre membri della delegazione dovranno essere a Mosca con tutti i documenti. Cicerin deve restare in Germania e finire di curarsi 712 . Lenin 2.V Scritto il 2 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 45, 1964. 714 A F. E. DZERGINSKI 2. V. 1922 Copia ai compagni Rykov e Tsiurupa Al compagno Dzerginski Vi prego di comunicarmi, nella forma più concisa, se si fa qualcosa, e presto, per attuare il decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sulla divisione delle linee ferroviarie in tre categorie e sulla soppres- sione di quelle di terza categoria. Bisognerebbe accelerare al massimo questa soppressione * e otte- nerla a qualunque costo, e presto. Altrimenti, come lottare contro la crisi 7Ii ? Il presidente del Consiglio del lavoro e della difesa V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta sul Vìestnik Putei Soobstcenia, n. 6, 1924. 715 AD A. D. TSIURUPA E AD A. I. RYKOV Ai compagni Tsiurupa e Rykov con la preghiera di appoggiarla al 1922 553 Consiglio dei commissari del popolo giovedì e, sottoporla all’Ufficio politico 714 . se sarà necessario, di 2.V.1922 Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 19 65. 716 LETTERA A G. I. SOKOLNIKOV SUI PROBLEMI DI POLITICA FINANZIARIA Copia ai compagni Tsiurupa, Rykov e Stalin (per l’Ufficio politico) Compagno Sokolnikov, ho sentito parlare dal compagno Tsiurupa del vostro progetto di un prestito interno per i cereali e ho esaminato io stesso il testo del progetto. Ho l’impressione che sia un autoinganno. Come potete di- mostrare che ciò può dare qualcosa praticamente? Mi sembra che si debba viceversa concludere che questa emissione peggiorerebbe la nostra situazione, incoraggiando il mercato speculativo proprio verso quella misura di lotta contro di noi che esso adopera con tanto successo. Il mercato ha quasi imparato, a quanto pare, a gonfiare con tale rapi- dità i prezzi dopo ogni aumento delle emissioni, che le emissioni stesse cessano di cavar fuori dalla popolazione qualsiasi cosa di un valore reale, trasformandosi in un vano giuoco, e per noi in una vana consolazione. (A proposito, debbono esserci dati precisi sulle cose di un reale valore che si ricavano mediante le emissioni. Bisognerebbe rias- sumerli nella forma piu breve almeno una volta alla settimana. Lo si fa?) Mi sembra che sia ora di abbandonare ' le dannose autoconsola- zioni, di mettere allordine del giorno provvedimenti veramente rivo- luzionari, da una parte, per Faumento della riscossione di tutte le im- poste; dall’altra, per la piu rapida e drastica riduzione del personale. Non bisogna arrestarsi di fronte alla chiusura, in parte sine die, in 554 LENIN parte fino all’autunno, di una serie di grandi sezioni in molti commis- sariati del popolo e persino di questo o quel commissariato. Oggi ho scritto a Dzerginski di verificare se stiamo lavorando seriamente per la soppressione delle linee ferroviarie di terza catego- ria. Ho una gran paura che senza simili provvedimenti rivoluzionari anche la risoluzione del congresso sulla politica finanziaria 715 resterà sulla carta e che, in generale, non riusciamo a tenere il passo con la realtà, rischiando di trovarci indifesi di fronte alla catastrofe che ci minaccia. Chiedo il vostro parere m . Lenin Dettato per telefono il 2 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. Ili A E. A. PREOBRAGENSKI Adesso ciò sarà puramente burocratico e dannosamente burocratico poiché la questione non è stata preparata. Bisogna incominciare subito a prepararla in tutti i modi, in parec- chie commissioni 7l7 . Scritto prima del 3 maggio 1922. Pubblicato per la prima . volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 718 PROGETTO DI TELEGRAMMA A G. V. CICERIN Rompete assolutamente e subito prendendo a pretesto il nuovo memorandum degli alleati 718 , poiché non faremo concessioni ai prò- 1922 555 prie tari e non troveremo un momento migliore. I rinvìi ci indeboli- scono. Avendo in mano il trattato tedesco, ora non rinunzieremo a nessun prezzo a un tentativo di restare a lungo soltanto su questa base. Incominciate con molta cautela a flirtare separatamente con ITtalia. Scritto il 5 o il 6 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 45, 1964. 719 A I. V. STALIN È stato un errore mandare questo telegramma airufficio politico. La questione dev'essere risolta attraverso i soviet. Un telegramma simile doveva essere mandato con la firma dei due vicepresidenti, del presi- dente o del vicepresidente del Comitato per le concessioni e, infine, del capo della Direzione generale per il combustibile. Soltanto queste persone rispondono e debbono normalmente rispondere dell’esattezza delle cifre qui indicate e della conformità alle leggi sovietiche e ai decreti delle rispettive istituzioni sovietiche delle disposizioni qui date, Perciò mi rifiuto di votare sul merito di questo telegramma 719 . Lenin Dettato per telefono il 6 maggio 1922 alle 9. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 720 TELEGRAMMA A M. M. LITVINOV 720 Ci sembra che l’ultimo memorandum delle potenze, complessiva- mente inaccettabile, sia un pretesto adatto per la rottura; ma se non siete d’accordo, noi, considerando la rottura decisa in partenza, accet- 556 LENIN tiamo di lasciare alla vostra discrezione la scelta del momento piu op- portuno per la rottura. Scritto 1*8 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 4 5, 1964. 721 TELEGRAMMA A G. V. CICERIN 721 Tenendo conto delTimportanza dell’accordo russo- tedesco, della 'sua approvazione da parte della Germania, della sua influenza sull’Italia e della rissa tra le potenze per le concessioni di petrolio, giungiamo alla conclusione che la cosa piu giusta per noi è di impostare attualmente tutta la politica internazionale in modo che per un determinato periodo di tempo, almeno per alcuni mesi, tutto si basi soltanto sull’accordo russo-tedesco, proclamandolo l’unico modello dal quale ci allontaneremo soltanto in via eccezionale, in cambio di grandi vantaggi. Cercate di preparare questo in forma di rottura. Vogliamo includere tale dichia- razione nella risoluzione del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia, insieme con la ratifica del trattato russo-tedesco. Telegrafate urgentemente la vostra opinione. Scritto il 9 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 45, 1964. 722 PER IL PROGETTO SULLA COMPOSIZIONE DEL PICCOLO CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO 722 Sul conto di Goikhbarg ho avuto una serie di reclami perché egli, come presidente, sbraita troppo e spaventa la gente. Personalmente, 1922 537 sotto gli altri aspetti, apprezzo altamente Goikhbarg. Non si potrebbe stabilire un controllo o fargli un ammonimento particolare ? 10.V Lenin Scritto il 10 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 723 AD ARMAND HAMMER 11.V.1922 Caro compagno Hammer, scusatemi, per favore; sono stato gravemente malato, adesso sto molto meglio. ‘Grazie mille per il vostro regalo: la lettera tanto gentile dei com- pagni e amici americani che sono in carcere. Allego a questa lettera per voi una lettera per il compagno Zinoviev o per gli altri compa- gni di Pietrogrado, se Zinoviev è partito da Pietrogrado. I miei migliori auguri di completo successo per la vostra prima concessione. Tale successo avrà grande importanza anche per le rela- zioni commerciali tra la nostra repubblica e gli Stati Uniti. Vi ringrazio ancora una volta e vi prego di scusare il mio cattivo inglese. Per favore, indirizzate tutte le lettere e i telegrammi a un mio segretario (Fotieva o Smolianinov). Li informerò. Sinceramente vostro Lenin Pubblicato per la prima volta sulla Krasnaìa Gazieta, n - 17. 21 gennaio 1926. 724 A L. A. FOTIEVA E A V. A. SMOLIANINOV 7:5 Alla F.otieva e a Smolianinov Fatevi tradurre tutti e due questa lettera, leggetela; prendete nota 558 LENIN del nome di Armand Hammer e aiutatelo in ogni modo a nome mio, se si rivolgerà a voi, ll.V Lenin Scritto HI maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 725 A G.E. ZINOVIEV 1 ll.V, 1922 Al compagno Zinoviev o al suo sostituto Petrograd To Comrade Zinoviev (Al compagno Zinoviev o al suo sostituto) I beg You to help thè comrade Armand Hammer ; it is extremely impor tant {or us that his first concession tvould be a full success. Yours Lenin Vi prego vivamente di aiutare in ogni modo il latore, compagno Armand Hammer, un compagno americano che ha preso la prima con- cessione. È estremamente, estremamente importante che tutto il suo affare abbia un completo successo. Saluti comunisti V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 2 ll.V. 1922 Fonogramma a Pietrogrado , a Zinoviev e al suo sostituto (far si che non vada assolutamente perduto in caso di par- tenza o di assenza di Zinoviev) 724 1922 559 Oggi ho scritto una lettera di raccomandazione a voi e al vostro sostituto per il compagno americano Armarti Hammer . Suo padre è un milionario, un comunista (è in prigione in America). Egli ha preso la prima concessione , per noi assai vantaggiosa. Va a Pietrogrado per essere presente allo scarico della prima nave di frumento e organizzare Parrivo delle macchine per la sua concessione ((miniere di asbesto)). Vi prego vivamente di dare subito disposizioni affinché non vi sia nessuna lungaggine burocratica e affinché compagni fidati seguano per- sonalmente la cosa per assicurare il successo e la rapidità di tutti i la- vori per questa concessione. Ciò è estremamente, estremamente impor- tante. Armand Hammer parte con il direttore della sua compagnia, Mr. Mishell Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 726 A V. S. DOVGALEVSKI Al compagno Dovgalevski Copia alPUfficio servizi del Consiglio dei commissari del popolo Compagno Dovgalevski, ho letto oggi sulle Izvestia la notizia che il Soviet di Nizni Novgorod ha chiesto al CEC che al radiolaboratorio della città venga conferito Pordine della Bandiera rossa del lavoro e che i nomi dei professori Bonc-Bruievic e Vologdin vengano scritti sullalbo d’onore. Chiedo il vostro parere. Da parte mia riterrei necessario appog- giare questa richiesta. A proposito, in relazione alla lettera che mi avete inviato, vi pre- go di comunicarmi se siete pienamente soddisfatto del lavoro del radio- laboratorio di Nizni Novgorod e di mandarmi un parere, possibilmente brevissimo, su Bonc-Bruievic e sulPandamento del suo lavoro per la costruzione di megafoni capaci di trasmettere alle larghe masse ciò che viene comunicato attraverso il telefono senza fili. Questi lavori hanno LENIN 560 per noi una importanza eccezionale dato che la loro riuscita, da tempo promessa da Bonc-Bruievic, sarebbe di grande utilità per l’agitazione e la propaganda. È necessario perciò sopportare determinati sacrifici per appoggiare questi lavori. In particolare, ho sentito che in America lavori simili hanno già condotto a buoni risultati pratici. Bisognerebbe controllare se abbiamo a disposizione del radiolabo- ratorio di Nizni Novgorod tutta la più recente letteratura americana su questo argomento. Vi prego di mandarmi il vostro parere al più presto in modo che, in caso' di necessità, io riesca a firmare questa o quella comunicazione o richiesta per la sessione del CEC che si apre domani 725 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Vi prego anche di comunicarmi a parte, in una lettera confidenziale, alcuni particolari sullo spostamento di Nikolaiev dalla carica di capo della sezione radio a un altro lavoro; nonché sulla preparazione del compagno Trofimov che,, mi pare, dirige attualmente tale sezione: le stesse notizie sullo specialista che dirige direttamente questo lavoro al centro 726 . Scritto l’ll maggio 1922. Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro A. M. Nikolaiev Lenin e la radio. Mosca, 1934. Pubblicato integralmeme nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 727 A V. A. SMOLIANINOV 13 maggio 1922 Compagno Smolianinov, vi prego di controllare se corrisponde a verità la notizia che mi è stata trasmessa in privato e secondo cui l’accademico Lazarev, il quale 1922 561 studia da tempo Lanomalia di Kursk, è scoraggiato perché gli avrebbero negato ogni aiuto finanziario. Fatevi dire su quale somma egli contava e quale somma gli è stata data 727 . Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 728 TELEGRAMMA A L. B. KRASIN, G. V. CICERIN, V.V. VOROVSKI 728 Genova A Krasin, Cicerin. Vorovski Attribuisco un'immensa importanza a tale contratto. Penso che si debba proporre agli italiani un prezzo del carbone piu basso di quello che essi pagano ai fornitori abituali. Vi prego di sollecitare la risposta. Lenin Scritto il 1) maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 729 TELEGRAMMA A G. V. CICERIN 729 Se ho ben compreso i commenti della stampa sulla situazione creata dalla nostra risposta, Lloyd George è pronto a separare rimme- diato accordo politico sulla pace dagli accordi economico : finanziari che vengono trasmessi a una commissione permanente 73 °. Questa sareb- be la soluzione più vantaggiosa e un'indubbia vittoria, perciò racco^ 562 LENIN mandiamo: 1 ) di continuare a seguire la linea di assoluta intransi- genza nel settore economico, accettando la commissione permanente, 2) di appoggiare al massimo Lloyd George nella sua tendenza a rag- giungere un accordo politico (trattato di garanzia), 3) di tendere in ogni modo a accordi separati con i singoli paesi, 4) di utilizzare al massimo l’impostazione del problema delle frontiere orientali della Polonia e della Romania data da Lloyd George, dimostrando che queste frontiere sono un ostacolo all’instaurazione della pace, ma farlo cauta- mente per non attirarci il rimprovero di contravvenire al trattato di Riga 731 . Vi preghiamo ancora una volta di comunicarci le tesi fonda- mentali per la risoluzione del CEC in base al rapporto di Ioffe, in particolare in relazione al trattato di Rapallo (cfr. il nostro telegram- ma n. 3535/s). Scritto il 14 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 45, 1964. 730 A V. A. SMOLIANINOV 15.V Compagno Smolianinov, debbo far notare a voi e al compagno Zax — avvertendovi che la prossima volta prenderò provvedimenti disciplinari piu severi — che avendo verificato il lavoro della compagna Ulrikh, la quale già da alcuni mesi controlla l’esecuzione delle decisioni del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa, ho trovato un immenso disordine. La scheda acclusa definisce la forma e le modalità del lavoro della compagna Ulrikh. Tuttavia questa scheda non viene presa a mo- dello; né voi né Zax ve ne siete occupati, benché questo sia un vostro compito di primaria importanza. Ho incaricato la compagna Ulrikh di riempire la scheda con la piu rigorosa accuratezza, fino alla pedanteria. Vi incarico, insieme con il compagno Zax, di ottenere che questo 1922 563 compito venga svolto, nel modo più accurato; se la compagna Ulrikh non imparerà, sostituitela e trovate un esecutore molto preciso. Dalle schede allegate si vede che anche la compagna Fotieva, come la compagna Ulrikh, rielabora la scheda di sua iniziativa. Non lo ammetto assolutamente Soltanto i vicepresidenti, possono prescrivere e autorizzare cambiamenti nella scheda, firmando entrambi. Per ogni altro cambiamento, licenziare dal lavoro. È meglio controllare soltanto una parte delle deliberazioni del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa (quella segnata dai vicepresidenti o dal capo dei servizi), ma controllarla con pedante accuratezza. Ogni commissario del popolo è tenuto a nominare subito alcuni compagni ai quali venga affidata la responsabilità del controllo dell’ese- cuzione (capo dei servizi, suo aiutante; segretario, suo aiutante, ecc.) e a comunicarne i nomi al capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa. Queste persone debbono essere spietatamente punite per trascuratezza con l’arresto o con il licenziamento per ordine dei vicepresidenti. Il commissario del popolo dev’essere punito per la trascuratezza con un biasimo sem- plice da iscrivere sulla tessera del partito. Il segretario del Consiglio dei commissari del popolo è tenuto a seguire questo lavoro con il mas- simo rigore ed. io lo allontanerò senz’altro dalla carica se ciò non sarà fatto con pedantesca accuratezza. Obiettivo: insegnare la precisione ai commissariati del popolo, mettendo dentro e cacciando via gli esecutori negligenti. Quanto ho detto a proposito dei commissariati del popolo si riferisce a tutte le singole istituzioni (Gosplan, Direzione centrale di statistica, Comitato per le concessioni, Comitato per il commercio interno, ecc.) e ai comitati esecutivi di governatorato, alle confe- renze economiche regionali, ecc. Due volte al mese voi e Zax siete tenuti a scrivermi (breve- mente, in stile telegrafico) come va il lavoro per l’organizzazione di un preciso controllo dell’esecuzione. Per l’insuccesso, licenziamento. Allego le schede compilate (disordinatamente e inammissibil- mente) dalla compagna Fotieva e schede pulite, corrette da me: non sporcarle, non scrivere nulla di superfluo, non allontanarsene mini- mamente. Altrimenti caccerò i segretari e tutti i capiservizio. Mostrare immediatamente questa lettera ai due vicepresidenti. 564 LENIN Far loro firmare (prima della mia partenza, cioè tra 3 o 4 giorni, non di più) una deliberazione molto precisa sul modo come si deve, secondo le mie indicazioni, controllare l’esecuzione, compilare le sche- de, punire la trascuratezza. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 15 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942, 731 LETTERA A I. V. STALIN E A M. I. FRUMKIN E INCARICO AL SEGRETARIO Compagni Stalin e Frumkin, penso che si debbano proibire formalmente tutti i discorsi e le trattative e le commissioni, ecc. sull’indebolimento del monopolio del commercio estero. Non sono d’accordo con Frumkin quando afferma che il com- mercio di Stato sarà sempre battuto. In tutto il mondo i grandi magaz- zini battono tutti. E in che cosa sono migliori del commercio di Stato? Bisogna passare sistematicamente alla premiazione degli impiegati in base al giro d’affari e al profitto. Senza di ciò il commissariato del popolo del commercio estero (e noi tutti) andrà in rovina. Frumkin non ci pensa. Questa è la sua colpa. 15.V Lenin Mandare confidenzialmente a Stalin e a Frumkin con la preghiera di restituirmi la lettera con due parole di risposta. Verificare che la lettera sia restituita al più presto (2 o 3 giorni) 732 . 15.V Lenin Scritti il 15 maggio 1922. Pubblicati per la prima volta m Miscellanea di Lenin t XXXVI, 1959. 1922 565 732 AD A. I. RYKOV E AD A. I. TSIURUPA 735 A Rykov e a Tsiurupa per avere il loro parere Sono contrario alla fusione dei commissariati del popolo. Limi- tarsi all’unione e alla semplificazione degli apparati e delle sezioni. Stabilire dei premi per la semplificazione degli apparati e per il rapido allargamento de! giro di affari. 15. V Lenin Scritto il 15 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 733 A V. A. SMOLIANINOV 734 Compagno Smolianinov, V. M. Smirnov ha delle cifre completamente diverse. Propongo di far approvare al Consiglio del lavoro e della difesa: 1 ) il commissariato del popolo delle finanze 2) la Direzione centrale di statistica 3) il Cosplan 4 ) YEkonomiceskaia Gizn sono tenuti a fornire confidenzialmente ogni mese al Consiglio del lavoro e della difesa i dati sul rendimento delle emissioni (molto brevemente). Mostrate a Rykov e a Tsiurupa. 15.V Lenin Scrino il 15 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere. voi. 34, 1965. 566 LENIN 734 AD A. I. RYKOV 73S Compagno Rykov, bisogna far approvare per telefonò la decisione del Consiglio del lavoro e della difesa di mandare due navi del miglior carbone del Donez e far pressione per l’esecuzione (ne risponde personalmente Frumkin). Nominate i responsabili a Bakmqt e a Taganrog. Lenin Scritto il 16 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 735 A N. OSINSKI 736 16.V.22 Segreto Compagno Osinski, secondo me bisogna destituire il direttore della Selskokboziaist - vennaìa Gizn, e controllare in modo particolare Vainstein e Oganovski. Tale è la mia conclusione dopo aver letto il n. 34 (75) di quel gior- nale. Mostrate questa lettera in stretta segretezza ai compagni Iakovenko e Teodorovic (quest’ultimo è profondamente colpevole) e restituite- mela aggiungendovi informazioni piu particolareggiate sul redattore A. N. Morosanov (?) e sugli altri due. E pili particolareggiatamente la loro anzianità, ecc. Probabilmente sono dei socialisti-rivoluzionari di destra dei quali voi tre siete « caduti» vittime. Quali provvedimenti prendete voi tre affinché ciò non possa ripetersi? Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 34, 1965. Lenin 1922 567 736 LETTERA AD A. V. LUNACIARSKI E INCARICO A V. A. SMOLIANINOV 17.V.1922 Al commissario del popolo dell’istruzione Sto ricevendo una serie di informazioni secondo le quali Paltò costo dei libri, con i nostri « entusiasmi » e Pesagerazione della portata della Nep , priva il popolo di libri utili. Mi sembra necessario fissare una regola o approvare una legge alPincirca di questo genere: stabilire determinate somme, da prendere dalle imposte locali e da versare al centro, per costituire un fondo con il quale comprare alcune migliaia (diciamo, Skvortsov: Elektrifikatsia , ecc. ) di volumi da mandare a tutte le biblioteche distrettuali. Vi prego di discutere e di comunicarmi il vostro parere 7 ' 7 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Al compagno Smolianinov per i compagni Lunaciarski, Pokrovski, Rykov, Tsiurupa. La lettera a Lunaciarski è stata pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, n. 1945. L’incarico a Smolianinov nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 737 LETTERA AD A. I. RYKOV E OSSERVAZIONI SUL SUO FONOGRAMMA Compagno Rykov, se il commissariato del popolo del commercio estero e i suoi uomini « confondono » tutto, noi non dobbiamo confondere. Ma se noi scriviamo « a quanto pare » e rimandiamo fino a quando non « si 568 LENIN chiarirà », in realtà non ne risulterà forse un incoraggiamento alla confusione ? Non si potrebbe mettervi fine mettendo Smolianinov (o un altra persona, nia una persona ben determinata é in modo che voi stesso possiate controllare subito) alla linea diretta per chiarire imme- diatamente e senza « a quanto pare »? Chi è responsabile del com- missariato del commercio estero dell'Ucraina? Che cosa fa e che cosa ha fatto? Hà 4 mandato, manda, manderà una o due navi? Quando? A chi? Quanto? Evidentemente nel commissariato del popolo del commercio este- ro, c'è un terribile caos, e noi lo incoraggiamo invece di lottare real- mente contro di esso. Lavoravate forse cosi quando eravate delegato straordinario del Consiglio della difesa per l'approvvigionamento del- l'esercito? Ed è forse possibile vincere il caos se non si lavora con* gli stessi metodi di allora 738 ? 18.V. Lenin Fonogramma a V. 1. Lenin Vladimir Ilic, abbiamo discusso al Consiglio del lavoro e della difesa la questione dell’invio di due navi in Italia. Abbiamo chiarito che presso il commissariato del popolo del commercio estero dell’Ucraina esiste un’organizzazione ap- posita per l’esportazione e la vendita del carbone in Italia la quale, a quanto pare, ha già fatto partire una nave. Perciò ci siamo limitati a una delibera- zione sulla selezione delle migliori qualità di carbone per le esportazioni in Italia, allo scopo di conquistare il mercato italiano. Quanto al problema delle due navi, lo abbiamo rimandato fino a quando non si chiarirà quanto carbone è già stato inviato in Italia. Considerare che i nostri rappresentanti a Genova ci confondono conti- nuamente ed esigono ciò che alcuni giorni dopo rifiuteranno. Domani man- derò un telegramma proponendo di presentare a Mosca soltanto questioni e proposte motivate e ponderate, poiché non è possibile fare un lavoro su richiesta di Litvinov e di Cicerin e poi rinunziarvi su proposta di Krasin. Come si vede dal telegramma di Krasin, lui stesso non è al corrente e non sa che il carbone è già in viaggio ed è statò in parte venduto. Nel tele- gramma sul quale voi avete fatto un’annotazione, non si indica neppure 1922 569 in quale porto italiano mandare il carbone, dove cercare il compratore e chi risponderà della vendita in Italia. Il vicepresidente del Consiglio del lavoro e della difesa A. I. Rykov 17 maggio 1922, ore 19,25 Scritte il 18 maggio 1922. Pubblicate per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 738 A V, A. PAVLOV 18.V.1922 Compagno Pavlov, ho ricevuto una comunicazione da M. A. Bonc-Bruievic. Vi prego di chiedergli per telefono quale somma (in rubli dell’anteguerra ) oc- correrebbe in complesso per impostare bene il lavoro. Se non è possi- bile indicarla con una sola cifra, sarebbe bene limitarsi a due (da — a; oppure il minimo e massimo). Vi prego di rispondermi con un fono- gramma o con un biglietto urgente indirizzato alla segretaria, com- pagna Lepescinskaia 739 . Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin t XXXVI, 1959. 739 A I.V. STALIN 740 Compagno Stalin, vi trasmetto questa lettera del compagno Skvortsov-Stepanov; appoggio caldamente la sua proposta. È un uomo di salute malferma ma un lavoratore preziosissimo. Bisogna conce- dergli un periodo di riposo conformemente alla sua richiesta; lappog- 570 LENIN gio senz’altro. Dopo essere guarito ed essersi riposato sarà molto utile sia come professore, nota bene, sia come scrittore. 8.V.1922 Lenin Pubblicato pei: la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 740 A F. E. DZERGINSKI 741 Compagno Dzerginski, a proposito deiresilio degli scrittori e dei professori che hanno aiutato la controrivoluzione. Bisogna preparare la cosa piu accuratamente. Senza preparazione faremo delle sciocchezze. Vi prego di discutere i seguenti provvedimenti per la preparazione. Convocare a Mosca una riunione con Messing, Mantsev e ancora qualche altro. Impegnare i membri dell’Ufficio politico e dedicare due o tre ore alla settimana allesame di una serie di pubblicazioni e di libri (controllarne l’esecuzione), esigere pareri scritti e farsi mandare a Mosca senza indugi tutte le pubblicazioni non comuniste. Aggiungere i pareri di una serie di scrittori comunisti (Steklov, Olminski, Skvortsov, Bukharin, ecc.). Raccogliere sistematicamente informazioni sull’anzianità politica, il lavoro e l’attività letteraria dei professori e degli scrittori. Affidare tutto questo materiale a una persona seria, istruita e accurata della Ghepeu, I miei pareri sulle due pubblicazioni di Pietrogrado: N ovaia Rossia, n. 2. Soppressa dai compagni di Pietrogrado. Non è stata soppressa troppo presto? Bisogna mandarla ai mem- bri dell ’ Ufficio politico e discuterne più attentamente . Chi è il suo direttore, Leznev? È del Dien> Non si potrebbero raccogliere infor- mazioni sul suo conto? Naturalmente, non tutti i collaboratori di questa rivista sono candidati all’esilio 742 . 1922 571 Tutt altra cosa è la rivista di Pietrogrado, YEkonomist , edita dal- rxi sezione della Società tecnica russa 74 \ Quello, secondo me, è un vero centro di guardie bianche. Nel n. 3 ( soltanto nel terzo!!! Nota bene!) è pubblicato sulla copertina Tel eneo dei collaboratori. Questi, penso, sono quasi tutti legittimi candidati all’esilio. Sono tutti controrivoluzionari dichiarati, complici dell’Intesa, ap- partengono a un’organizzazione di servi e spie dell’Intesa, di corrut- tori della gioventù studiosa. Bisogna fare in modo da acciuffare con- tinuamente e sistematicamente queste « spie militari » e esiliarle. Vi prego di mostrare confidenzialmente questa lettera, senza ciclostilarla, ai membri délYUfficio politico, facendola restituire a voi e poi a me , e di comunicarmi i loro pareri e la vostra conclusione., 19 N. Lenin Scritta il 19 maggio 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi 54, 1965. 741 A F. E. DZERGINSKI Compagno Dzerginski, sorge in me un serio timore: non ci sarà un’« esagerazione » nelle spese per il mio garage che, à quanto pare, si trova sotto la stretta viliganza della Ghepeu? Non sarebbe ora di « restringere » questo servizio e di ridurre le spese? Tutti le riducono. Vi prego di mostrare la presente ai « vice » Rykov e Tsiurupa e di incaricare una persona fidata, seria, competente di controllare se non sia possibile ridurre, limitare le spese per questa voce, e ridurle il più possibile 74J . 19.V. Lenin Scritto il 19 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 572 LENIN 742 A I. V. STALIN Compagno Stalin, vi trasmetto la lettera del compagno Anikst che ieri (18.V) se Tè presa con me. È offeso, amareggiato, allarmato. Nervoso. Malato. Gli ho consigliato di finire di curarsi e di non lo- gorarsi i nervi. Pare che sia un buon quadro. Bisogna farlo curare in Germania o a Riga. (In Russia non sarà possibile.) 744 19.V Lenin Scritto il 19 maggio 1922, Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 743 A I. V. STALIN PER LA SEGRETERIA DEL CC DEL PCR(b) Compagno Stalin, vi prego di trasmettere, per Tautorizzasione, alla segreteria del CC (o all'Ufficio d’organizzazione; non so di chi sia competenza) la mia seguente richiesta: mandare in congedo a Riga il chirurgo V. N. Rozanov, medico dell’ospedale Soldatenkov, in luglio, insieme con suo figlio. Me lo ha chiesto V. N. Rozanov stesso, il quale ora non prende da me nessun onorario, come non lo prendeva nel 1918, benché sia venuto da me più volte. Secondo il compagno Semascko, egli è il miglior chirurgo; ma si riposa poco. Perciò chiedo che gli sia concesso questo periodo di riposo e prego di incaricare il segretario di comunicarmi la decisione dell'Ufficio d’organizzazione o della segreteria del Comitato centrale™. 21.V.1922 Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959, 1922 573 744 AI DIRIGENTI DELLE ISTITUZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI CENTRALI Segreto . Personale A tutti i commissari del popolo (in mancanza del commissario, al vicecommissario) Anche a tutte le singole istituzioni: Direzione centrale di statistica, Gosplan, Comitato per le concessioni. Comitato per il commercio interno presso il Consiglio del lavoro e della difesa, Unione delle cooperative di consumo, ecc., Unione centrale dei sindacati di tutta la Russia, Internazionale comunista, Internazionale sindacale, ecc. Andando in congedo per alcuni mesi, vorrei pregarvi di informar- mi delle cose piu importanti e dell'esecuzione delle decisioni, dei piani, delle campagne piu importanti, ecc. ne! modo seguente: — mandarmi una o due volte al mese informazioni brevissime ( non piu di 2 o 3 pagine ) su questi argomenti e dare disposizione affinché mi siano mandate le più importanti pubblicazioni correnti del commissariato, nonché i testi stampati dei principali decreti e progetti. Se per il commissario non è agevole far questo lavoro, prego comu- nicarmi a chi egli l’affida (un vicecommissario, un membro del col- legio, il capo dei servizi o un segretario, ecc.), incaricando il designato di mantenere accuratamente i contatti con le mie segretarie (Fotieva, Lepescinskaia ). Per il tramite di queste stesse segretarie mi s{ potrà sempre interpellare per telegrafo o per posta; le richieste correnti e urgenti di pareri dovranno essere indirizzate soltanto al vicepresidente (Rykov o Tsiurupa), e a me soltanto la copia. 2LV Lenin I segretari sono incaricati di seguirne accuratamente l'esecuzione, di informarmi delle pubblicazioni che arrivano (non mandarmele tutte, ma soltanto le più importanti; delle rimanenti, soltanto un elenco). Dei giornali russi, mandare regolarmente la Pravda , Je Izvestia e YEkonomiceskaia Gizn . Tenersi regolarmente in contatto con P internazionale comunista e con il commissariato del popolo degli affari esteri, pregandoli, di mam 574 LENIN dare le pubblicazioni straniere piu importanti , soprattutto gli opuscoli sulle questioni attuali. Delle pubblicazioni russe all'estero, mandare il Nakanunie, il Sotsial-Demokrat (dei menscevichi), la Zarià (dei menscevichi), le Sovremennie Zapiski (dei socialisti-rivoluzionari), la Russkaia Mysl e r elenco delle altre pubblicazioni, degli opuscoli e dei libri. Scritto il 21 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXIV, 1942. 745 A I, V. STALIN Al compagno Stalin Penso che si debba mostrare con rigorosa segretezza (senza ci- clostilare) questo documento a Dzerginski e a tutti i membri dellVf - fido politico e dare la seguente direttiva: «S’incarica Dzerginski . (la Ghepeu) di elaborare, con l’aiuto di Semascko, un piano di provve- dimenti e di riferire all’Ufficio politico entro — — — (due set- timane ?) » 746 . 22.V Lenin Scritto il 22 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965, 746 A I. V. STALIN PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) Urgente Segreto Al compagno Stalin con preghiera di far leggere a tutti i -mem- bri dell’Ufficio politico (compreso, immancabilmente, il compagno Zinoviev). 1922 575 In base a queste informazioni del compagno Reinstein rilascio ad Armand Hammer e a B. Mishell una raccomandazione particolare a mio nome e prego tutti i membri del CC di appoggiare al massimo queste persone e la loro iniziativa 747 . Si è aperto uno spiraglio sul mondo degli affari americano e dobbiamo utilizzarlo in ogni modo. Se vi sono obiezioni, vi prego di comunicarle per telefono alla mia segretaria (Fotieva o Lepescinskaia ) affinché io possa chiarire la questione (e risolverla definitivamente attraverso lTJfficio politico) prima della mia partenza, cioè fra pochi giorni 74 *. 24. V Lenin P.S. 27 .V Ho trattenuto la lettera finché non ho ricevuto la rispo- sta del compagno Zinoviev. La risposta è giunta il 26.V. Lenin Scritto il 24 e il 27 maggio 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 747 A L. A. FOTIEVA Lidia Alexandrovna, potete congratularvi con me: sono guarito. Prova: la scrittura che incomincia a diventare umana. Incominciate a prepararmi i libri (e a' mandarmene gli elenchi) 1) scientifici, 2) nar- rativa, 3) politici (questi ultimi piu tardi di tutti, poiché non sono ancora permessi). Lamentatevi con Rykov (Tsiurupa è partito?) di tutte le segre- tarie: si comportano male, si ammalano di malaria, ecc. Le mandi a riposare a Riga, in Finlandia, nei dintorni di Mosca, ecc. Penso che 576 LENIN Rykov debba infliggere un biasimo a Smolianinov e a voi perché le trascurate. Saluti Lenin Scritto il 13 luglio 1922. Pubblicato per la prima volta parzialmente, nel libro: Lenin Vladimir llic. Breve saggio sulla sua vita e attività , Mosca, 1942. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 748 A 1. V, STALIN Compagno Stalin, ho riflettuto molto attentamente sulla vostra risposta e non sono d’accordo con voi 749 . Congratulatevi con me: ho avuto il permesso di leggere i giornali Da oggi quelli vecchi, da domenica quelli nuovi\ Vostro Lenin Scritto il 18 luglio 1922. Pubblicato per la prima volta nella V éd. delle Opere, voi. 54, 1965 749 A M. K. VLADIMIROV 21 : Vili Compagno Vladimirov , a proposito dell’apparato vi si offende ingiustamente. Sono pienamente d’accordo con voi e lo comunico a Stalin e a Rykov. Quanto a scoprire i « nepman », vi consiglio di riflettere bene (forse, incaricandone in modo assolutamente segreto 1922 571 Rozengolts e un paio di altri compagni) su che cosa fare subito: istituire l’imposta sul reddito o emettere un prestito forzoso? Oppure che fare prima? Le finanze locali hanno già fornito parecchie informazioni. Bi- sogna raccoglierle sistematicamente, elaborarle, cavarne i nomi e poi risolvere il problema che ci si è posto. Saluti comunisti Lenin Scritta il 21 agosto 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 750 AD A. I. RYKOV Compagno Rykov, vi mando un ritaglio delle Izvestìa (del 25 .VIII, sembra) 7 *. Vi consiglio di dare disposizioni perché lo si prenda nella massima considerazione. Verificare (attraverso il capo dei servizi o il segretario). Se è vero, appoggiare in ogni modo. Routgers è riuscito a qualcosa? È difficile. E se è riuscito, bisogna dargli Bordine della Bandiera del lavoro; e mandare una lettera in America (a nome vostro o mio); e far elaborare alla Banca di Stato facilitazioni per i prestiti destinati a tali imprese; e far elaborare urgentemente al commissariato del popolo delle finanze o al commissariato del popolo dell’agricoltura condizioni agevolate per far venire altri trattori (in autunno; adesso, per fare in tempo). Questo, evidentemente, è un esempio concreto; un aiuto con- creto; noi invece abbiamo un'infinità di burocratismo! Incaricate il segretario o il capo dei servizi di rispondermi 751 . Vostro Lenin NB - Ubbidite rigorosamente a Guétier ! Scritto tra il 25 agosto e il 1° settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXIV, 1942. 19-2914 m LENIN 751 LETTERA A I. V. STALIN PER L’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) A PROPOSITO DELLA CONCESSIONE A L. URQUHART 752 Dare la concessione a Urquhart soltanto a condizione che ci con- ceda un rilevante prestito. Tutti i membri dell’Ufficio politico devono conoscere gli ap- punti della Commissione di Mikhailov, che è andata a vedere le officine da dare in concessione a Urquhart e ha espresso un’opinione negativa. I nemici contano sulla distruzione completa del capitale fonda- mentale dei nostri trasporti e della nostra industria. Occorre cercare i mezzi per ricostituire questo capitale mettendo imposte su tutti gli articoli di consumo, portandole al massimo su articoli come lo zucchero, la birra. Tener presente il prestito forzoso interno e l'imposta sul reddito. Dettato il 4 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenir/, XXXV, 1945. 752 A V. A. SMOLIANINOV Compagno Smolianinov, grazie delle informazioni che mi avete mandato 753 . Abbiate la bontà di comunicarmi l’indirizzo preciso del compagno Gidelev, in Crimea; voglio mandargli una lettera (è meglio aspettare un’occasione, è più sicuro? Informatevi, per favore, quando parte il direttissimo per la Crimea). Saluti comunisti Lenin Ho dimenticato un altro incarico: (1) mandatemi gli opuscoli di 1922 579 I. Besprozvanni: (a) L’Ufficio di pianificazione in una piccola officina organizzata secondo il sistema Taylor. Nizni Novgorod, 1915 e (b) dello stesso autore: L’organizzazione moderna delle officine americane. Mosca, 1919. E poi informatevi airarchivio del Consiglio superiore deireconomia nazionale, da chi è stato autorizzato o dato alle stampe questo secondo opuscolo del 1919. È stato pubblicato precisamente dal Consiglio superiore deireconomia nazionale 754 . Scritto non piu tardi del 7 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 753 A N. I. BUKHARIN 7.IX.192 2 Compagno Bukharin, ho letto (sul Sot siali sticeski Vestnik ) l’esecrabile lettera di Gorki 755 . Stavo pensando di dirgliene due sulla stampa (a proposito dei socialisti-rivoluzionari), ma ho deciso che forse sarebbe troppo. Devo consigliarmi. Forse voi qualche volta lo vedete e parlate con lui? Scrivetemi, per favore, la vostra opinione. Ho visto poco i gior- nali (non ho quasi visto quelli stranieri). Dunque, conosco poco anche la « situazione ». Scrivetemi particolareggiatamente il vostro parere. Da tutti noi i migliori saluti a vostra moglie e a voi. Vostro Lenin P.S, Sono già quasi guarito. P.S. Scrivo a Krestinski che mi trovi V originale della lettera di Gorki pubblicata sul numero del Sotsialisticeski Vestnik del 20.VII.1922. Se se ne dimenticherà, mandatemelo voi. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 19 * 580 LENIN 754 A M. P. TOMSKI 9. IX Egregio compagno Tomski, soddisfo con grande piacere la vostra richiesta 756 . Scrivetemi, per favore, se vi sono temi particolari che dovrei trattare nella mia lettera, oppure no. Sono rimasto molto in- dietro e non so se sarà bene limitarsi a un generico e semplice saluto o se bisogna parlare piu o meno particolareggiatamente di qualche ar- gomento specifico. Un caloroso saluto comunista a tutta la presidenza Lenin Scritto il 9 settembre 1922. 755 LETTERA A I. V. STALIN PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) SUL RIFIUTO DI RATIFICARE IL CONTRATTO CON L. URQUHART 12. IX Compagno Stalin, dopo aver letto il contratto di Krasin con Urquhart, mi sono pronunziato contro la sua ratifica. Promettendoci un reddito tra due o tre anni, Urquhart ci prende del denaro subito. Ciò è assoluta- mente inammissibile. Mikhailov, presidente della commissione che si è recata appositamente a studiare sul posto la concessione da dare a Urquhart, ha dimostrato che la colpa delle distruzioni non è nostra, ma degli stranieri. E noi pagheremmo!! Dovremmo ottenere un sollievo tra x anni, ma incominciare a pagare subito! Propongo di respingere questo contratto. È usura e rapina. Vi ricordo il parere della commissione di Mikhailov. contrario alla concessione. 1922 581 Non si è portato nessun nuovo argomento serio. Bisogna rifiutare. Vi prego di far leggere questa lettera ai membri dell’Ufficio politico. Saluti comunisti V. U liana v (Lenin) P.S. È un’astuzia dire che questa concessione non creerebbe un precedente. Lo creerà certamente e immancabilmente. Di fatto le cose an- dranno immancabilmente cosi, nonostante le chiacchiere e le assi- curazioni. E in generale non si tiene assolutamente conto di tutto ciò che ha scoperto la commissione Mikhailov. Parecchi motivi parlano contro tale concessione. Lenin Scritto il 12 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 756 A I. V. STALIN Compagno Stalin, mostrate per favore al compagno Tomski (e se occorre anche a Kamenev, Zinoviev, Rykov, ecc.) questo progetto di lettera e restituitemelo per favore, battuto a macchina, domani stesso . Lo manderò al congresso il 16 o quando sarà necessario 75 \ Lenin Scritto il 13 settembre 1922. 757 AD A. L RYKOV Al compagno Rykov 17. IX Compagno Rykov, vedo dai giornali che nel bacino del Donez e a Baku la situazione è disperata. Che cosa pensate? Non sarebbe 582 LENIN il caso di correre il rischio di prendere alcuni milioni dalla riserva aurea? Non sarà ancora peggio non occuparcene, lasciarli senza aiuto? Forse potete dire a Smilga o al suo sostituto di scrivermi una breve informazione (non più di 5-10 righe) affinché io capisca chiaramente la situazione 758 ? Vostro Lenin Scritto il 17 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 758 A M. K. VLADIMIROV 17. IX Al compagno Vladimirov Egregio compagno, abbiate la gentilezza di comunicarmi: 1) quanto oro ci è rimasto (a) in tutto, (b) di cui libero da ogni impegno? 2) quanti altri valori (molto brevemente , nelle linee più generali); 3) entità del deficit attuale (ultimo trimestre o mese); 4) avete pensato all’imposta sul reddito o al prestito forzoso? In breve: quali le conclusioni (soltanto complessive) 759 . Saluti comunisti Lenin Scritto il 17 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea dt Lenin, XXXVI, 1959- 759 A G. E. ZINOVIEV Compagno Zinoviev, sul relatore sono d’accordo condizionatamente : 1) ci deve essere 1922 583 anche Trotski nel caso che dovesse sostituirmi (e per un rapporto a parte); 2) io ho il diritto di non mantenere la promessa , ma soltanto se la salute o il lavoro non me lo permetteranno 76 °. Quanto a Urquhart, rinunzio alle mie esitazioni. Ci sono già pro- poste americane. Baku è molto piu importante e migliore. Esiste una decisione della commissione del CC (Smilga + Andreiev + Krasin) che è stata apertamente violata da Krasin. Vi sono altri svantaggi (99 anni; proporzioni sconfinate, ecc.) 761 . P.S. Fate leggere ai membri deirUfficio politico. 18. IX Vostro Lenin Scritto il 18 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 34, 1963. 760 A V. A. SMOLIANINOV Compagno Smolianinov, vi prego di cercarmi 1 ) le risoluzioni , cosi come sono state pubblicate sui giornali (del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa), ritagli dei giornali. 2) una parte dei verbali particolarmente importanti 3) i vecchi verbali del CC (Ufficio politico e assemblea plenaria), tutti. Poi fate ogni sforzo per star dietro alla questione della concessione agli americani per il petrolio 762 e informatemi con biglietti e telefo- nate attraverso mia sorella. Saluti comunisti Lenin Scritto il 19 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. m 'LENIN 761 A V. A. SMOLIANINOV Compagno Smolianinov, arriverò Pi o il 2.X martedì, 3.X, presiederò 763 . Riunione di 5-9 ore, con un intervallo di un quarto d’ora. Avvertite i fumatori. Non fumare. Rigorosamente. Nell’intervallo (nella stanza accanto) tè e fumo. Tsiurupa non c’è? Quando verrà, riunione qui di tutti e tre i vicepresidenti. Se non verrà, riunione di 2 o 3 ore lunedi o dalle 11 alle 2 o dalle 5 alle 7. Dovete organizzare bene tutto ciò. Martedì mattina prepararmi il materiale per tutto l’ordine del giorno. Saluti comunisti Lenin Cercate di sapexe quando al congresso si discuteranno le que- stioni della normalizzazione. Cercate di parteciparvi. Mi interessa estre- mamente. Del Gosplan bisogna prendere una persona che se ne inte- ressi molto ?64 . Scritto il 23 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea' di Lenin, XXXV, 1945. 762 A M. I. GHLIASSER 1 Compagno Ghliasser, scrivo a Smolianinov. Deve far vedere la lettera a voi e a tutti i segretari. . Verrò il 2.X (o Pl.X). Per martedì vi prego di preparare tutto. 1922 585 Ho ricevuto i verbali del Comitato centrale. Sono quasi in ordine (mancano parecchi allegati). Ma per ora basta anche questo. Sarebbe bene avere una scelta (ritagli dei giornali) dei verbali del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa, ordinati in modo da renderne comoda la consultazione. Saluti comunisti Lenin Scritto il 23 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta suWIstoriceski Arkhiv, n. 4, 1958. 2 Compagno Ghliasser, finora non ho ricevuto gli estratti dei verbali del Consiglio del lavoro e della difesa e del Consiglio dei commissari del popolo. Ho scritto a Smolianinov. Mettetevi d’accordo con lui, per favore, e mandatemeli subito. Secondo: informatevi da Sviderski: che cosa ha scritto Tsiurupa? Se non lo sa, chiedetelo a Stalin. Debbo saperlo con precisione; mi si dia una copia della lettera di Tsiurupa; perché non viene? Di quanto ha rimandato? 76S Saluti Lenin Scritto il 23 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 763 A G. L. PIATAKOV 25. IX Compagno Piatakov, ecco il resoconto approssimativo dèlia nostra conversazione di ieri. 1) si incarica il compagno Piatakov di organizzare (e di mettere al passo, alla maniera militare) lo stesso apparato del Gosplan (o l’ap- 586 LENIN parato del Gosplan stesso), principalmente per mezzo di un capo dei servizi esecutivi. Personalmente deve dedicarvi al massimo mezz’ora al giorno. 2) Compito principale del compagno Piatakov: a) controllo del piano statale, in primo luogo economico prevalentemente dal punto di vista dell’apparato nel suo complesso, b) riduzione dell’apparato, compresi i nostri trust s, c) controllo della giusta proporzione delle varie parti dell’apparato statale, d) lavoro per rendere meno costoso questo apparato, secondo il tipo del trust americano: abolire le spese non produttive. 3) Liberare al massimo il compagno Piatakov dal lavoro corrente del Gosplan (un’ora al giorno circa). Riflettete, fate vedere a Krgigianovski e rispondetemi 7tó . Vostro Lenin Scritto il 25 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 764 A N. V. KRYLENKO 25. IX Al sostituto di Kurski (se Kurski non c’è) Compagno Krylenko, che cosa state facendo per pubblicare una raccolta di leggi del potere sovietico? La sezione codici dorme o sta preparando qualcosa per il quinto anniversario? Bisogna svegliarla e scrivermi due parole 767 . Vostro Lenin Scritto il 25 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta m Miscellanea di Leniti, XXXV, 1945. 1922 587 765 AD A. I. RYKOV 25. IX Compagno Rykov, secondo me è assolutamente indispensabile fare il censimento (in un solo giorno) di tutti i funzionari e gli impiegati della città di Mosca. Ne abbiamo fatto uno, ma troppo tempo fa. Per farlo con la minima spesa (soltanto per la carta, e anche quella si può prendere in parte dalle scorte della Direzione centrale di statistica), impegnare tutti coloro che ricevono uno stipendio dal potere sovietico e dai trust , a dare loro stessi le informazioni (secondo un breve programma che la Direzione centrale di statistica deve ela- borare in una settimana insieme con V Ispezione operaia e contadina, ,y il Gosplan, ecc.) su schede personali. Finché non le daranno ben compilate, non pagare lo stipendio a nessuno. Allora le otterremo rapidamente (multa per il ritardo e per l’esecuzione insoddisfacen te ) . Il nostro apparato è una tale porcheria che bisogna ripararlo ra- dicalmente. Senza un censimento è impossibile. E la Direzione centrale di statistica merita un biasimo perché lavora in modo accademico: se ne stanno a scrivere « volumi » e non pensano alle cose urgenti. Rispondetemi o trasmettere la risposta al compagno Smolianinov. Vostro Lenin Ricorrere alla mobilitazione, se è necessario con una legge speciale. Sono mobilitati tutti gli impiegati della Direzione centrale di statistica e una determinata percentuale degli altri 76S . Scritto il 25 settembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 588 LENIN 766 TELEGRAMMA A V. I. CIUBAR A Ciubar , Bakhmut Vi prego di comunicarmi subito quale è il fabbisogno di carta moneta del bacino del Donez. Quanto è stato promesso e quale somma avete realmente ricevuto. I dati deirultimo periodo 709 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo Mosca, Cremlino Lenin 28.IX.1922 Pubblicato per Ja prima volta in Miscellanea ài Lenin, XXXVI, 1959. 767 A L. B. KRASIN Compagno Krasin, da voi lavora lertnakov (capo della sezione trasporto materiali?) come membro del collegio. Negli anni della guer- ra civile Tho visto eseguire due o tre volte gli incarichi più difficili, di grande responsabilità e pericolosi. È un uomo eccezionale. Ho saputo che è malato molto gravemente (ha sbocchi di sangue). Ha provato a curarsi, ma non ha mai finito la cura perché i « ragazzi » del luogo lo distoglievano sempre per fargli fare il lavoro locale. La sua famiglia è numerosa; lo stipendio di 200 milioni è una miseria. Cosi non va. Abbiamo il dovere di far curare, curare fino in fondo, uomini come lui. Bisogna mandarlo per qualche mese in Germania e aiutare la famiglia. (Scrivetemi confidenzialmente due parole.) 778 Vostro Lenin Scritto il 4 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1922 589 768 A L. B. KAMENEV 1 A Kamenev Compagno Kamenev, ho visto adesso Mikhailov. Ci ho riflettuto ancora una volta. Io sono contrario alla concessione ad Urquhart. In- contriamoci oggi da me alle 9,30 (sono dal dentista alle 8,30) 77 h Lenin Scritto il 4 ottobre 1922. 2 Compagno Kamenev, oggi ho una flussione e la febbre. Penso di non uscire né questa mattina per andare al CC, né questa sera per il Consiglio del lavoro e della difesa. Teniamoci in contatto per iscritto. E poi, non potrei vedere il compagno Ciubar ? Chiedetegli se può passare da me in mattinata, adesso, prima delle due 772 . Vostro Lenin Scritto il 6 ottobre 1922. 3 Compagno Kamenev, non avete dimenticato di farvi dare da Krasin la formulazione del secondo argomento contro la concessione ad Urquhart (il nostro malcontento per raccordo commerciale, le sue lacune)? Bisogna prenderla. Lenin P.S. Che c’è di nuovo all’assemblea plenaria 773 ? Scritto il 6 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 590 LENIN 769 LETTERA A G. L. PIATAKOV SULLA CONCESSIONE URQUHART Compagno Piatakov, ieri vi siete pronunziato, come me, contro la concessione Urquhart. Però penso che siate in grado di esaminare ancora una volta il problema di questa concessione e che accettiate di farlo (tanto più che la nostra decisione di ieri, in sostanza, rimanda ancora una volta la questione). L'esame, a mio parere, deve concernere principalmente il mono- polio; è questo il nocciolo del problema. C'è poi il problema della convenienza finanziaria della concessione. 1) Bisogna prendere al Consiglio minerario la carta topografica della concessione; Mikhailov I. K. presidente della commissione, che è andato sul posto) dice di averla data a quel Consiglio. 2) Bisogna compilare una tabella: elenco dei prodotti principali; percentuale della loro lavorazione nelle altre nostre officine (rame, zinco, ecc.); dove si lavorano ancora, se molto lontano dal centro o vicino, ecc. 3) Conclusione: in quale branca, per quale prodotto Urquhart viene a ottenere il monopolio, sua importanza. 4) Problema principale fra tutti: l'Ekibastuz e sua importanza per gli Urali. Mi ha molto sorpreso che Bogdanov sia incorso in un lapsus: «Il bacino di Kuznetsk è più vicino» (è molto più lontano), e il compagno Krgigianovski ha detto che io mi attengo alle opinioni invecchiate e confutate di Mendeleiev. Che c’è qui da discutere, quando l'Ekibastuz ha un ramo che lo congiunge allTrtysc e assicura per via d’acqua un trasporto verso gli Urali incomparabilmente più breve e più economico? Quale è il nocciolo della questione? Se il bacino di Kuznetsk è molto più caro e più lontano, (trasporto non per via d’acqua) non abbiamo il diritto di cedere a Urquhart tutto l’Ekibastuz; prendine la metà, per favore. Vi prego di far vedere questa lettera soltanto a Krgigianovski; non affidate questo esame a mani estranee; fatelo voi stesso (natu- ralmente, qualsiasi funzionario vi fornirà tutti i dati statistici sulPenti- tà dei giacimenti e sui luoghi di estrazione dello zinco, del rame, ecc., 1922 591 senza sapere a che cosa vi servono); scrivetemi se lo farete e se contate di finire presto. Saluti comunisti Lenin 6X1922 Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 770 ALLA REDAZIONE DEL « PUT MOLODIOGI » 774 6X1922 Cari compagni, vi ringrazio calorosamente per il vostro saluto. Vi mando, a mia volta, i miei migliori saluti e auguri. Vostro V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta su S rutena , n. 2, 1924. 771 A B. G. ZAX Al compagno Zax Vi incarico di presentarmi per il 10.X, dopo averlo controllato con la massima precisione, un rendiconto sulla nostra riserva aurea, firmato da voi e da un funzionario responsabile del commissariato del popolo delle finanze che, per la sua posizione di lavoro, risponda dei dati. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Riserve di tutti i generi e di tutte le provenienze del commissa- 592 LÈNIN riato del popolo delle finanze, del commissariato del popolo del com- mercio estero, ecc. Lenin Scritto prima del 10 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 772 A B. G. ZAX Al compagno Zax Vi incarico di elaborare urgentemente, con il commissariato del popolo delle finanze, il progetto di un'ordinanza segreta sull'inventario della nostra riserva complessiva di valuta al 1° di ogni mese. Sottoponete questo progetto al Consiglio del lavoro e della di- fesa oppure fatelo firmare dal suo vicepresidente, compagno Kamene v. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 16 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959 773 AL COMMISSARIATO DEL POPOLO DEL COMMERCIO ESTERO Vi impegno a farmi avere ogni mese, attraverso il compagno Gorbunov, capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo, una succinta tabella del giro d'affari e delle entrate del commissariato del popolo del commercio estero. Questa voce del nostro bilancio delle entrate è importantissima. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 16 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. 1922 593 774 A G. K. ORGIONIKIDZE 16X1922 Compagno Sergo, sia Stalin sia Sokolnikov sono stati contrari allo stanziamento per la centrale elettrica presso Tiflis. Compromesso: invio di Tumanov. Trattatelo con la massima attenzione (c’è anche il problema del te, ecc.). Raccogliete tutto il materiale (per il capo dei servizi). Mandatemi sia tutto il materiale sia un breve resoconto (per me personalmente). La lotta sarà difficile 775 . Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta parzialmente nel libro: M.D. Orakhelascvili. Leniti e la Repubblica federativa socialista della Trauscaucasia. Tiflis, 1925. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 775 A L. B. KAMENEV E A N. P. GORBUNOV 17X1922 Ai compagni Kamenev e Gorbunov Appoggio la richiesta del compagno Sciotmari per la costruzione in Carelia di una fabbrica per la produzione della carta e la lavora- zione della mica. Se non ci sono ostacoli particolari, vi prego di portar rapidamente avanti la cosa 77 *. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V, Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Leniti, XXXV, 1945. 594 LENIN 776 LETTERA ALL’UFFICIO POLITICO DEL CC DEL PCR(b) SUL CONTRATTO CON IL CONSORZIO DELLE DITTE TEDESCHE 777 Al compagno Stalin per IVfficio politico , copia al compagno Kamenev Ho letto attentamente il contratto con Otto Wolff. Trovo che le obiezioni del compagno Kamenev sono interamente fondate su un malinteso e penso che domani stesso si debba sottoporre la questione all’Ufficio politico poiché la divergenza tra me e Kamenev richiede una decisione autorevole e definitiva. Kamenev scrive nel suo biglietto che « siamo costretti a com- prare da Wolff la sua merce ». Si tratta assolutamente di un equivoco, Leggendo il contratto ho visto in parecchie clausole che abbiamo il diritto di verificare l’elenco delle merci che Wolff vuole fornirci. Non ci assumiamo nessun obbligo di comprare le sue merci. Se egli non sarà in grado di compilare un elenco di merci che noi siamo disposti a comprare, il contratto comprenderà soltanto quella parte che noi siamo disposti a comprare. Ho chiarito oggi, particolareggiatamente la questione sia con Legiava che con Frumkin, e tutti e due confer- mano che non siamo in nessun modo obbligati a comprare le merci di Wolff. Se il compagno Kamenev è caduto in un equivoco è anche perché Legiava, secondo la sua espressione, avrebbe « aggravato » i suoi dubbi. In realtà la proposta di Stomoniakov, formulata a p. 2 del verbale n. 62 ed approvata all’unanimità da tutti i nostri amministra- tori, va spiegata in tutt’altro modo. La proposta consiste in questo: nell’interesse della nostra rinascente industria, Wolff dovrebbe fornirci il maggior numero possibile di macchine utensili e di altri attrezzi indispensabili, per esempio per il trust elettrico. Egli può accettare perché anche una simile ordinazione gli darà un reddito, e in gene- rale l’ industria metallurgica tedesca ha bisogno di ordinazioni. Le macchine utensili e altre macchine per il trust elettrico, per esempio, ci sono assolutamente indispensabili poiché questa industria incomincia 1922 595 a riprendersi e per noi è estremamente importante svilupparla, dopo averla consolidata definitivamente con i mezzi di produzione tedeschi. Di conseguenza, l’emendamento inserito da Legiava è dettato dagli interessi economici, rettamente intesi, della Russia, che ha ora bisogno del protezionismo, specialmente per tutta Pindustria leggera, poiché cosi potremo piu facilmente ricostituire questa industria e garantire gli interessi del nostro proletariato. L’emendamento di Le- giava non ha nulla in comune con il commercio libero o anche con l’apertura delle frontiere, sia pure mantenendo le tariffe doganali. Il compagno Kamenev scrive alla fine del suo biglietto: « Conclusione: per un rinvio di un anno dei nostri pagamenti a Wolff per merci, non sappiamo quali, gli diamo subito il diritto di monopolio per l’acquisto e l’esportazione di materie prime, e a buon mercato ». C’è senz’altro un equivoco. È impossibile immaginare un contratto più vantaggioso di quello che concludiamo con Wolff. Gli pagheremo un interesse annuo del 10%, mentre persino l’Inghilterra paga ora il 7%, e il governo tedesco il 12. E uno. Non è affatto vero che non sappiamo quali merci compriamo da Wolff, ma compriamo soltanto merci esaminate in base a un elenco e di cui si autorizza l’importa- zione: e due. La terza circostanza è che gli diamo il diritto di mono- polio per l’acquisto e l’esportazione contro una ripartizione del profitto che non ha nulla a che vedere con nessuna tariffa doganale. E pre- cisamente: in primo luogo, riceviamo il 10% dei dividendi, in se- condo luogo, il 10% del profitto, come Wolff, e in terzo luogo, se il profitto supera il 40%, riceviamo il 75%, della parte rimanente, mentre il consorzio ne riceve soltanto il 25. Penso che il contratto con Wolff sia un contratto tipico con im- prese capitalistiche tedesche. Tale contratto è per noi infinitamente vantaggioso per il solo fatto che otteniamo la ripartizione a metà di un profitto che proba- bilmente può raggiungere piu del 100%. Gli interessi della nostra rinascente industria, e quindi delle nostre imprese industriali, sono cosi pienamente preservati. Non c’è traccia delle conseguenze rovi- nose che deriverebbero per noi da un’apertura delle frontiere sia pure condizionata, sia pure temporanea. Perciò insisto perché il contratto con Wolff venga assolutamente approvato e, data l’estrema urgenza dell’affare, prego di sottoporre domani la questione all’Ufficio politico; 596 LENIN allego alla presente il contratto con Wolff e il biglietto del compagno Kamenev 778 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritta il 18 ottobre 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed, delle Òpere, voi. 45, 1964. Ili AL PRESIDENTE DEL COMITATO ESECUTIVO DEL GOVERNATORATO DI PERM 20 ottobre 1922 La squadra di trattoristi americani che lavora nel territorio del governatorato di Perm, distretto di Okhansk, sotto la direzione del compagno Hafold Ver, nonostante il breve periodo di lavoro, ha ot- tenuto risultati considerevoli. Sono state arate complessivamente 1.500 desiatine, di cui circa 1.000 seminate a grano vernino. Non c’è dubbio che il gruppo summenzionato sarebbe riuscito a ottenere risultati ancora maggiori se non vi fossero stati i difetti consueti nella nostra pratica. Nel vostro rapporto si parla della mancanza di benzina, di lubri- ficanti, della difficoltà di trovare operai per la costruzione di case, ma non si dice quali provvedimenti sono stati presi dal Comitato esecutivo di governatorato per superare le difficoltà segnalate. È assolutamente inammissibile che una iniziativa cosi utile non incontri il massimo appoggio, in particolare da parte delle organizzazioni locali che possono esaminare presto e a fondo le difficoltà che sor- gono e aiutare ad eliminarle. Vi prego di dare il massimo appoggio al gruppo menzionato, e in particolare di aiutarlo a realizzare le sue proposte per l’utilizzazione razionale dei trattori, per il reperimento della benzina, per Torga- nizzazione di una fabbrica di riparazioni, per la costruzione di abita* zioni, ecc. 1922 391 L’aiuto che ci viene dato dai gruppi agricoli americani è il più desiderabile e tempestivo. Il nostro compito è principalmente quello di contribuire al massimo alla realizzazione delle loro iniziative con un minimo di impedimento. Informatemi dei risultati dei vostri provvedimenti attraverso il compagno Smolianinov/ nonché delle richieste attuali di particolare importanza che non siete in grado di soddisfare da soli. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 19Ò9. 778 TELEGRAMMA A K. M. TSINTSADZE E A S. I. KAVTARADZE 779 21.X.22 Cifrato a Tsintsadze e Kavtaradze , Tiflis, Comitato centrale del PCG Copia a Orgionikidze, membro del CC e a Orakbelascvili, segretario del Comitato regionale della T ranscaucasia Sono sorpreso del tono poco corretto del vostro biglietto inviato per filo diretto e firmato da Tsintsadze e da altri, e trasmessomi, non so perché, da Bukharin e non da uno dei segretari del Comitato centrale. Ero convinto che tutti i dissensi fossero stati appianati con le risoluzioni dell’assemblea plenaria del Comitato centrale , alla cui elaborazione io ho partecipato indirettamente e Mdivani direttamente 780 . Perciò condanno decisamente gli insulti a Orgionikidze e insisto perché il vostro conflitto, in tono corretto e leale, sia sottoposto alla 598 LENIN segreteria del CC del PCR, alla quale è stata trasmessa la vostra co* municazione per filo diretto. Lenin Pubblicato per la prima volta nel libro: M. Kakhiani. Il partito e l'opposizione deviazionista - trotskista in Georgia, Tiflis, 1927. 779 ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO ESECUTIVO CENTRALE DI TUTTA LA RUSSIA 24.X.1922 In una serie di articoli di giornale sono stati rilevati i successi, del tutto eccezionali, conseguiti da alcune comuni e gruppi agricoli americani che avevano portato con sé dei trattori. Un. controllo par* ticolare ha potuto stabilire il lavoro eccellente fatto dalla squadra di trattoristi, diretto da Harold Ver, nel governatorato di Perm, sovcos « Toikino ». Inoltre, alla Sezione per l’immigrazione industriale del Consiglio superiore dell’economia nazionale si hanno informazioni ana- loghe sul lavoro delle comuni agricole del governatorato di Tambov, distretto di Kirsanov, e del governatorato di Odessa, distretto di Ti- raspol, villaggio di Migaievo. L’Associazione americana per l’aiuto tecnico alla Russia sta ora organizzando 200 artel , con 800-1.000 trattori, da mandare in Russia. Se quest’opera andrà in porto, potremo avere in ogni distretto almeno un’azienda agricola modello con mezzi tecnici americani, cosa alla quale attribuisco un’immensa importanza. Al fine di incoraggiare quest’opera, ho scritto lettere di ringra- ziamento all’ Associazione americana degli amici della Russia sovietica e all’Associazione americana per l’aiuto tecnico alla Russia sovietica, ri- levando che nessun tipo di aiuto è stato per noi tanto tempestivo e im- portante quanto l’aiuto da loro prestato alla nostra agricoltura. In queste lettere ho comunicato loro che avrei chiesto alla presidenza del Co- mitato esecutivo centrale di tutta la Russia di riconoscere l’azienda di Perm e le altre migliori aziende agricole come « aziende modello » 1922 599 c di dare loro un aiuto speciale e straordinario sia per i lavori di edilizia, sia per il rifornimento di benzina, metallo, e altro materiale necessario per lo sviluppo dei lavori e per l’organizzazione delle offi- cine di riparazione, Vi prego di esaminare questo problema e di soddisfare la mia richiesta 781 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 780 A L. S. SOSNOVSKI Al compagno Sosnovski Vi mando una copia della lettera del compagno Osinski da Ber- lino, del 14.X, nella quale egli parla del trust Sciatilov 7g2 . Vi prego di prendere visione dei lavori per ottenere colture di avena perfette e di far pubblicare un articolo nella Pravda sull’importanza di questi lavori in generale, e dei lavori del trust Sciatilov e del selezio- natore russo Lisitsyn in particolare. Probabilmente potrete ottenere tutte le informazioni necessarie dal compagno Teodorovic. Per tramite suo potrete anche mettervi in contatto diretto con i membri del trust Sciatilov e con Lisitsyn. Vi raccomando di leggere prima il libro uscito in Russia nella traduzione di Timiriazev, Terra rinnovata . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) P.S. Personalmente avevo sentito parlare molto bene da Osinski del nuovo (o vecchio?) selezionatore di Sciatilov. Se non vi di- sturba, verificate. Vostro Lenin Scritto il 25 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta sulla rivista Khociu vsio znat , n. 8, 1924. 600 LENIN 781 A G. M. KRIGIGIANOVSKI E A G. L. PIATAKOV 26X1922 Al compagno Krigigianovski e al compagno Piatakov Vi mando la lettera allegata 783 . Non ho copie. Bisogna dare un parere abbastanza rapidamente (due o tre giorni, penso). Prima cosa. Risolvere tutta la questione ufficialmente. Seconda cosa. Vi prego molto di far presto. Ivan Ivanovic Radcenko è un vecchio bolscevico; bisogna aiutarlo. Vostro Lenin Pubblicato pet la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 782 A V, N. MÀXIMOVSKI 27. X. 1922 Compagno Maximovski, la deliberazione di ieri del CC vi è probabilmente nota 784 . È quindi probabilmente necessario rivedere anche altre parti del pre- ventivo del commissariato del popolo dell’istruzione per concordare ogni parte con il tutto, per sostituire ciò che viene a cadere, ecc. Poiché siete alla testa del lavoro amministrativo e finanziario del commissariato, vi prego di accingervi subito alla revisione del preventivo del commissariato del popolo deH’istruzione e di cercare di ridurre ciò che non è assolutamente indispensabile (una parte della Commissione centrale per il miglioramento delle condizioni di vita degli scienziati, una parte degli istituti di istruzione superiore, molti funzionari di grado superiore, ecc.) per poter aumentare gli stanziamenti per le scuole e 1922 601 per la liquidazione dell’analfabetismo. Telefonatemi o scrivetemi due parole in proposito. Vostro Lenin Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVl, 1959. 783 A L. B. KAMENEV Compagno Kamenev, Krgigianovski mi ha raccontato che Piatakov ha dormito e ha per- messo V aumento del preventivo (del commissariato del popolo della guerra) invece della sua riduzione. Bisogna forse rimandare di un giorno o due per cercare di rimediare allerxore di Piatakov 785 . Vostro Lenin Scritto tra, il. 27 e il 30 ottobre 1922. Pubblicato pei la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 784 A V. M. MOLOTOV Compagno Molotov, Vi prego di leggere con attenzione e di restituirmi. Scrivetemi se Toro è stato mandato in Armenia (si era deciso, mi pare, per un milione e mezzo di rubli). E gli altri provvedimenti in aiuto degli armeni? Bisogna accelerare e verificare 786 . Aspetto una risposta. Lenin Scritto il 28 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 602 LENIN 785 A G. L. PIATAKOV E A M. I. FRUMKIN Ai compagni Piatakov e Frumkin Copia ai compagni Stalin e Kamencv Il telegramma che abbiamo ricevuto sulPincontro del compagno Krasìn coti il mandatario di Urquhart ci costringe ad affrettare la pub- blicazione di articoli di discussione su questo problema. Prego perciò Piatakov di pubblicare domani stesso un articolo sulla Pravda, dicendo che si tratta di un articolo di discussione. Dopodomani pubblicare un articolo di Frumkin o di qualcun altro a sua scelta. Penso che per noi sia piu vantaggioso firmare entrambi gli articoli, ma ciò richiede la revisione della decisione dell’Ufficio politico, perciò fino a questa sera la questione della firma dell’articolo deve restare aperta 787 . Lenin Dettato per telefono il 30 ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 786 A L. B. KAMENEV 30.X.1922 Compagno Kamenev, venerdì sera il compagno Krgigianovski mi ha comunicato che il compagno Piatakov ha fatto passare per errore un preventivo per la guerra di alcune decine di trilioni di rubli in piu del convenuto. Ieri ho appreso che nel Consiglio dei commissari del popolo non siete riusciti a correggere questo errore. Voi pensate, secondo le vostre parole, di non far nulla per ora. Ho riflettuto e trovo che questa via è estremamente pericolosa, e malfida, e sbagliata in linea di principio, e non conveniente sotto tutti gli aspetti. 1922 603 Propongo di incontrarci oggi stesso, lunedi, da me, dall’una alle due o dalle sei alle sette, insieme con Stalin (Zinoviev e Molotov), e di metterci d’accordo per la convocazione dell’Ufficio politico oggi stesso, penso. Bisogna annullare subito la decisione del Consiglio dei commissari del popolo e biasimare Piatakov, Altrimenti ci impelagheremo per un pezzo; mi scuso molto per la mia proposta (che giunge in ritardo), ma non posso fare diversamente. Mando una copia al compagno Stalin. Saluti comunisti Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 787 A I. V. STALIN PER I MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO 788 Krgigianovski mi ha detto che è stato un errore di Piatakov (vicepresidente del Gosplan). Non si possono tollerare errori simili. Secondo me, bisogna chiedere cortesemente a Piatakov di non com- mettere d’ora in poi errori simili. 30X1922 Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle òpere , voi. 54, 1965. Lenin 604 LENIN 788 LETTERA A G.V. CICERIN E AI MEMBRI DELL’UFFICIO POLITICO A PROPOSITO DELLA NOTA ALLE POTENZE DELL’INTESA SULLA CONFERENZA DI LOSANNA 789 31X1922 Al compagno Cicerin e a tutti i membri dell’Ufficio politico Ora non ho il tempo di riflettere in modo sufficientemente serio su ogni espressione del progetto di nota all’Intesa, che considero molto importante. Penso che si debba verificare due o tre volte ogni parola in modo che essa non significhi che rifiutiamo di andare alla conferenza. In questo senso la nota dev’essere particolarmente « diplomatica^». Mi è sembrato che la nota, alla quale ho dato una rapidissima scorsa, in certe espressioni della sua ultima parte non lo sia abbastanza. Lenin Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere y voi. 45, 1964. 789 A K. B. RADER Ci vorrebbe un libriccino tipo manuale: una rassegna di tutti i paesi del mondo; chi è debitore verso gli altri e in che misura; le fonti di reddito vantaggiose ed essenziali in ogni paese. Insomma un quadro breve e chiaro del vergognoso dominio delle quattro potenze imperialistiche (lo tradurremo in tutte le lingue; ne fa- remo un libro di testo; lo aggiorneremo ogni due anni). Una carta chiara. Sulla carta i valori principali; — i debiti principali; tutto ciò in modo evidente, con diagrammi, ecc. Scritto non piu tardi dell'ottobre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959. 1922 605 790 AL COMITATO FINANZIARIO Copia al compagno Teodorovic Neiresaminare il preventivo del commissariato del popolo del* l’agricoltura, la riunione interministeriale ha rifiutato di includere il preventivo della commissione statale per le sementi selezionate nel bilancio di quel commissariato, proponendo di chiedere un prestito alla Banca di Stato, la quale, invece dei 3,5 trilioni necessari per il primo trimestre, concede soltanto un trilione di rubli. Poiché attribuisco ai lavori del trust « Sciatilov » una immensa importanza statale e sono convinto che il miglioramento delle colture secondo il sistema americano è una delle principali basi per l’aumento della produttività della nostra agricoltura, vi prego di riesaminare la decisione della riunione interministeriale per soddisfare, nei limiti del possibile, le necessità del Comitato statale per le sementi selezionate. Allego, come materiale, una copia della dichiarazione del compagno Teodorovic e una copia della lettera del compagno Osinski, con il quale sono completamente d’accordo 79 °. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 4 novembre 19 22. Pubblicato per la prima volta parzialmente ih Miscellanea di Lenin, XXXV, 1945. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 791 A N.P. BRIUKHANOV Al compagno Briukbanov, commissariato del popolo degli approvvigionamenti Mi comunicano che il grano giunge ai punti di raccolta in gran parte umido a causa dell’estate piovosa. Sorge il pericolo che esso possa facilmente fermentare e diventare inutilizzabile. 606 LENIN Vi prego di comunicarmi se ciò corrisponde a verità, se sono stati presi Ì debiti provvedimenti per conservare il grano raccolto e chi se ne occupa personalmente su scala nazionale. Gleb Maximilianovic mi comunica che ciò che costituisce una grave minaccia per l'imposta in natura è il fatto che una quantità notevole di viveri, che raggiunge i 10.000 vagoni, nelle località di ar- rivo, Mosca, Pietrogrado, Samara, Rybinsk, Iaroslavl, Kostroma e in altri punti rimane sul posto; ciò è dovuto all'insufficienza dei locali di deposito nei luoghi di destinazione e al ritardo generale delle opera- zioni di scarico. Il trasferimento dei carichi da un punto aH'ahro sembra non aver dato finora buoni risultati poiché i vagoni, dopo il trasferimento, con- tinuano a restar fermi anche nelle nuove località per settimane, pronti per lo scarico, in attesa di sacchi e di locali per Timmagazzinamento. Poiché i depositi sono sovraccarichi, incomincia ora, evidentemen- te, un momento particolarmente pericoloso. Vi prego di comunicarmi come stanno le cose per lo scarico del grano e quali provvedimenti vengono presi dal commissariato del po- polo degli approvvigionamenti per accelerare questo lavoro. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 6 novembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXV, 1945. 792 A G.M. KRGIGIANOVSKI Al compagno Krgigianovskt \ Gosplan Copia al compagno Sokolntkov , commissariato del popolo delle finanze Vi mando la copia di due lettere del compagno Ciubar nelle quali egli dimostra che la realtà ha confutato la decisione del Consiglio del lavoro e della difesa del 13 ottobre sul bacino del Donez 791 , 1922 607 Bisogna riesaminare urgentemente il problema in tutta la sua am- piezza, facendo partecipare alla discussione il commissariato del po- polo delle finanze e il Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia. Bisogna ad ogni costo trovare una soluzione di tutti i problemi che assicuri il funzionamento del bacino del Donez e lo ponga al riparo dalla perdurante caduta del corso del rublo. Considero la questione di eccezionale importanza e prego il Gosplan di concentrarvisi particolarmente 792 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 6 novembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Miscellanea di Lenin, XXXVI, 1959. 793 ALLA GHEPEU Copia al commissariato del popolo per gli affari esteri Copia al compagno Eiduk Ho notizia di una forte immigrazione illegale (di russi e di ame- ricani), attualmente in corso, attraverso vari punti di frontiera, so- prattutto attraverso i porti del Mar Nero. Secondo un comunicato della sezione per Timmigrazione indu- striale del Consiglio superiore dell'economia nazionale, entrano 200- 300 persone al mese. (Ed entrano per giunta speculatori, controrivolu- zionari e simile genia.) Vi prego di prendere i provvedimenti più energici per far cessare tale immigrazione. Informate il compagno Gorblmov dei provvedimenti presi. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 6 novembre 1922. Pubblicato per la prima volta nel libro: V.I. Lenin. La legalità socialista (1917-1922), Mosca, 1958. 608 LENIN 794 A G.V. CICERIN 793 Compagno Cicerin, non sarebbe il caso di prendersela con Mussolini e di far partire (Vorovski e tutta la delegazione) dall'Italia , incominciando ad attaccarla a causa dei fascisti? Faremo una dimostrazione internazionale. Il pretesto è buono: avete picchiato i nostri, siete dei selvaggi, dei centoneri peggiori di quelli russi del 1905, ecc, ecc. Secondo me, bisogna farlo. Aiuteremo sul serio il popolo italiano 794 . Vostro Lenin Scritto non prima dell’8 novembre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere y voi. 54, 1965. 795 A L.D. TROTSKI Al compagno Trotski, Copia a Zinoviev, Bukharin, Radek , Stalin e Kamenev 1. Quanto a Bordiga, consiglio vivamente di approvare la vostra proposta di inviare ai delegati italiani una lettera del nostro CC e di raccomandar loro con molta insistenza la tattica da voi indicata, altri- menti le loro azioni saranno . estremamente dannose per i comunisti italiani in avvenire 795 . 2. Ho letto le vostre tesi sulla Nep e le trovo in complesso molto buone, e alcune formulazioni eccezionalmente felici, ma alcuni punti mi sono sembrati discutibili. Consiglierei di pubblicarle per ora sui giornali e poi di ristamparle immancabilmente in opuscolo. Con qualche 1922 609 commento, esse saranno particolarmente adatte per far conoscere al pubblico straniero la nostra nuova politica economica. Lettiti Dettato per telefono il 25 novembre 1922 alle 11 di mattina. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 796 A L.D. TROTSKI, G.E. ZINOVIEV, N.I, BUKHARIN E K.B. RADER 796 Ai compagni Trotski, Zinoviev, Bukharin e Radek Ho letto il documento che mi avete mandato, cioè il progetto in tedesco, dal titolo Abbozzo di un programma agrario di azione , redatto soprattutto da Varga e approvato dalla commissione, ed esito molto a esprimere un parere. Mi sembra che esso non offra quasi nulla di nuovo rispetto alla risoluzione del II Congresso dell’Internazionale comunista sulla questione agraria. Temo molto che alcune formulazioni, divergendo, forse solo per caso, dalla risoluzione del II Congresso, pos- sano suscitare perplessità e generare un’interpretazione artificiosa del divario fra questo progetto e quella risoluzione. Sembra che vi sia anche una differenza che attenua ciò che si è detto nella risoluzione sull’appoggio al movimento contadino e che può far nascere una certa discordia tra i contadini poveri e il proletariato agricolo. Non posso andare piu a fondo della questione, e confrontare, frase per frase, il progetto della risoluzione di Varga che mi avete mandato con la risoluzione del II Congresso. Considero necessario mettere in guardia affinché su uno stesso problema non si accumulino numerose risoluzioni, che possono generare perplessità e confusione. Proporrei come minimo di: L Confrontare frase per frase la nuova risoluzione con la riso- luzione del II Congresso. 2. Dare a questa nuova risoluzione il carattere di una specie di commento parziale. 610 LENIN Personalmente credo che molto dubbia 797 . l’utilità di questa nuova risoluzione sia Lenin Dettato per telefono il 25 novembre 1922, alle ore 12. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965, 797 ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO ESECUTIVO CENTRALE DI TUTTA LA RUSSIA Copia al compagno Bogdanov Copia al compagno Fomin Il 14 novembre al Consiglio dei commissari del popolo si è esa- minato il problema del passaggio delle officine di traversine ferroviarie dal Consiglio superiore deireconomia nazionale al commissariato del popolo delle vie di comunicazione e si è deciso di passare le officine al commissariato. Poiché mi sono sotti alcuni dubbi sulla giustezza di questa deci- sione, mi rivolgo alla presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia chiedendo che questo problema sia particolareggiatamente riesaminato nel merito, permettendo alle due parti di esprimere il loro punto di vista in non meno di venti minuti per ciascuno. Il relatore di una parte sarà il rappresentante del Consiglio supe- riore dell’economia nazionale, quello dell’altra un rappresentante del commissariato del popolo delle vie di comunicazione. Tutti i documenti su questo problema vi saranno dati dal capo dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo, compagno Gorbunov , al quale ho dato istruzioni in questo senso 798 . Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 29 novembre 1922. Pubblicato per la prima volta nel libro: V. V. Fomin. Lenin e i trasporti, Mosca, 1933. 1922 611 798 A PROPOSITO DEL BIGLIETTO DI N.M KNÌPOVIC 799 Bisogna appoggiare la sua richiesta di una nave per il Mar d’Azov (allego il biglietto). 3.XII.22 Lenin Conosco personalmente N.M. Knìpovic quale persona assoluta- mente onesta. Politicamente è stato un tempo plekhanovista prima e socialdemocratico non frazionista poi. Del suo parere ci si può e ci si deve fidare pienamente. Knìpovic conosce la pesca perfettamente e scientificamente: l’ha studiata per 37 anni. Lenin Scritto il 3 dicembre 1922. Pubblicato per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. H 1965. 799 A I.I. KHODOROVSKI Compagno Kbodorovski, a quanto mi ha comunicato il compagno Molotov, a Novo- Nikolaievsk avete avuto un’esperienza di patrocinio delle cellule cittadi- ne sulle cellule rurali e viceversa. Non vorreste raccogliere il materiale — scritto e pubblicato — su questa esperienza o, se prima del con- gresso non ne avrete il tempo, non mi scrivereste due parole? Forse troveremo il tempo per parlarci m . 4.XII.22 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta sulle ìzvestia. n. Ili, 22 aprile 1930. 612 LENIN 800 AD Ai. SVIDERSKI Al compagno Svìderski , commissariato del popolo dell’ispezione operaia e contadina 1. Ho notizia che la Direzione dell’azienda isolana dell’Oceano Glaciale artico commercia in alcool con i coloni della Novaia Zemlia e abitua all’ubriachezza gli allogeni. A quanto si racconta, la Direzione fissa tali prezzi, di rapina che i coloni cercano di vendere i prodotti della loro industria ai pellicciai norvegesi che giungono nella Novaia Zemlia e che propongono loro merci a prezzi meno esorbitanti. 2. Mi hanno informato che, data la grande diminuzione della pesca durante la guerra, nel Mar d’Azov sono ricomparsi, in tali quan- tità da poter essere utilizzati su scala industriale, i ghiozzi che stavano per perdere la loro importanza industriale in seguito alla pesca indi- scriminata. Sono apparsi anche molti giovani pesci della razza degli storioni, compresi Ì grandi storioni che erano quasi estinti. Ma, da una parte, è subito incominciata una pesca irrefrenabile, senza alcun limite, rapace, a danno dei giovani storioni, che può rapidamente an- nullare le condizioni favorevoli create qui dalla guerra; dall’altra parte, nel basso corso del Don si stava, e forse si sta facendo, qualcosa di inimmaginabile. A titolo di esempio mi hanno comunicato che persino le guardie fluviali del Comitato degli approvvigionamenti del Don effettuavano una pesca di rapina nella zona proibita; eppure per il permesso di pesca nelle acque proibite esisteva un particolare tipo di tassa, dai 400 ai 500 milioni di rubli per una volta. Il capo della guardia fluviale del Comitato degli approvvigiona- menti del Don è stato destituito dalla carica a causa della pesca di rapina nel basso corso del fiume. Questo signore è stato soltanto allon- tanato dal lavoro. Bisogna venire a sapere dove si trova e controllare più seriamente se è stato sufficientemente punito. Vi prego di aprire un’inchiesta su tutte e due le questioni e di comunicarne i risultati con un breve biglietto, attraverso il compagno Gorbunov, 1922 613 Non bisogna soltanto spaventare, ma anche strigliare come si deve ed epurare per questi scandali. Il presidente del Consiglio dei commissari del popolo V. Ulianov (Lenin) Scritto il 5 dicembre 1922. Pubblicato per la prima volta parzialmente sul Rybnoie Khoziaistvo SSSSR, n. 1, 1934. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 54, 1965. 801 A KARL P. STEINMETZ Allo stimatissimo Karl Proteus Steinmetz, che costituisce una del- le poche eccezioni a quel fronte unico dei rappresentanti della scienza e della cultura che si contrappone al proletariato. Spero che non si dovrà aspettare a lungo Tulteriore approfondi- mento e allargamento della breccia aperta in questo fronte. L'esempio degli operai e dei contadini russi che reggono le proprie sorti nelle loro mani serva di sostegno ai proletari e ai farmers americani. Nono- stante le terribili conseguenze delle rovine della guerra, continuiamo ad andare avanti, pur non disponendo neppure dì un decimo delle immense risorse per la costruzione economica di una nuova vita che già da molti anni sono a disposizione del popolo americano 801 . Vladimir Ulianov (Lenin) Mosca, 7 .XII. 1922 Pubblicato per la prima volta in inglese sul Soviet Russia Pie tortai, nel luglio 1923. Pubblicato per la prima volta in russo sulle Izvestia, n. 96, 21 aprile 1961. 802 A G.E. ZINOVIEV Compagno Zinoviev, non vi sospetto neppure di un minimo di parzialità nei confronti di Rozkov. 614 LENIN Neanche di un minimo! Ma in fondo ho una gran paura: egli racconterà quante storie vorrà, magari anche sulla stampa . Mentirà, e noi saremo ingannati. Ecco di che cosa ho paura. Essi hanno una parola d'ordine: menti, esci dal partito, resta in Russia. Ecco su che cosa bisogna riflettere e di che cosa bisogna parlare ^° 2 . Vostro Lenin Scritto il 7 o 1*8 dicembre 1922. Pubblicato per la prima volta parzialmente sulle Voprosy Istorìi KPSS, n, 4, 1957. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 803 A I.V. STALIN Al compagno Stalin Compagno Stalin, contesto la legittimità della decisione approvata ieri su Rozkov poiché: in primo luogo, questa decisione, contro la prassi e contro lo statuto, non era stata inserita nell'ordine del giorno prima delle 12; in secondo luogo, i documenti non erano stati prima resi noti ai membri del CC; in terzo luogo, non c era nessun motivo di affrettarsi dopo che il problema era stato discusso per due volte, tanto più che io avevo assistito alla prima parte della riunione e la questione era stata dibat- tuta proprio quando avevo dovuto allontanarmi. Perciò insisto affinché essa venga sottoposta alTassemblea plenaria, tanto più che già fra una settimana essa avrà luogo 803 . Sulla questione di Lozovski; propongo di utilizzare il tempo rimasto libero per cercare con più cura i candidati necessari 804 . Noi, come partito, abbiamo già dato un numero eccessivo di 1922 615 quadri all’Intemazionale comunista e, quindi, all’Internazionale sin- dacale. Se Lozovski personalmente non è risultato del tutto adatto, bisogna attrarre nuove forze, prendendole tra gli stranieri o tra i quadri che non impiegheremmo in nessun caso altrimenti, cioè né per il lavoro organizzativo, né per il lavoro pratico o amministrativo. Per- ciò non si può in nessun caso prendere Kalnin, il quale, a quanto ho sentito, ha già incominciato nel bacino del Donez un lavoro abbastanza importante, e, se non sbaglio, con un certo successo. Non si può neppure in alcun caso nominare semplicemente Tomski, poiché al Con- siglio centrale dei sindacati di tutta la Russia egli ha un lavoro enorme, reso assai difficile dalla mancanza di uomini. Se è indispensabile, pro- pongo di nominare Tomski e Rudzutak, a condizione che essi siano occupati per questa nuova carica non piu di mezz’ora al giorno e che si assumano due o piu segretari che conoscano le lingue straniere e siano in grado di informarli nel modo piu particolareggiato. Propongo di incaricare l’Ufficio d’organizzazione o la segreteria di trovare questi segretari, a condizione che essi non ricoprano in nessun caso una carica indispensabile per il nostro partito. Faccio osservare che non si utilizzano persone come Rotstein, ciò dimostra chiaramente la palese anarchia esistente nelTimpostazione del lavoro dell’Internazionale sindacale e dell’ Internazionale comunista, poiché in ogni occasione questi compagni hanno dimostrato con un lungo lavoro, di essere molto utili per il lavoro pubblicistico, per esem- pio nella vecchia Neue Zeit ; non c’è dubbio che con il dovuto aiuto di una segreteria, questi uomini saranno di grandissima utilità; e i segretari necessari possono e debbono essere presi non tra i russi, ma tra gli stranieri. Bisogna assolutamente portare un limite all’abitudine di attingere quadri dal nostro partito per l’Internazionale sindacale. Propongo di inviare la proposta relativa alla segreteria del CC o alPUfficio d’organizzazione M5 . Lenin Dettata per telefono l f 8 dicembre 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere , voi. 54, 1965. 616 LENIN 804 LETTERA A C. LAZZARI E INCARICO AL SEGRETARIO Mosca, Cremlino, 11 dicembre 1922 Caro compagno Lazzari, ti ringrazio per i tuoi saluti, trasmessimi dal compagno Maffi, e li ricambio di tutto cuore. Purtroppo, causa il mio stato di salute, non ho potuto seguire la tua attività dopo il III Congresso dellTnternazionale comunista. Ora si presenta il compito più delicato. La questione della fusione è stata decisa dal congresso; bisogna favorire questa fusione con il mas- simo impegno 806 . Sono convinto che tutto il tuo prestigio e il tuo entusiasmo di vecchio e devoto rivoluzionario saranno messi al servizio del grande obiettivo che ci poniamo: la salda e sincera unione di tutti i veri rivoluzionari. Conto particolarmente su di te nel caso che Serrati, forse anche involontariamente, frapponga ostacoli: la sfiducia determinata dal suo passato è tanto grande che egli non deve soltanto essere il più leale possibile (ciò è ovvio), ma dimostrarlo in ogni modo e inoltre cercare appositamente (egli è abbastanza abile e abbastanza duttile per farlo) tutti i mezzi possibili per evitare ogni motivo di sfiducia da parte dei comunisti. Purtroppo la malattia mi ha impedito di parlargliene perso- nalmente — . Ti mando auguri di buona salute e i più cordiali saluti 807 . Lenin Alla Fotieva o alla segretaria di turno Copiare a macchina correggendo il mio francese, e restituirmi. Lenin Pubblicata per la prima volta in Miscellanea di Lenin , XXXVI, 1959 . 805 A L.D. TROTSKI Compagno Trotski, vi mando una lettera di Krestinski. Scrivetemi al più presto se 1922 617 siete d’accordo; mi batterò all’assemblea plenaria per il monopolio. E voi? Vostro Lenin P.S. Sarebbe meglio che me la restituiste presto 808 . Scritto il 12 dicembre 1922. 806 A L.D. TROTSK1 Al compagno Trotski, copia a Frumkin e a Stomoniakov Compagno Trotski, ho ricevuto il vostro parere sulla lettera di Krestinski e sui pro- getti di Avanesov 809 . Penso che tra noi ci sia il massimo accordo e che il problema del Gosplan, nella sua attuale impostazione, escluda (o metta in secondo piano) il dissenso sulla necessità che il Gosplan ab- bia poteri discrezionali 81 °. In ogni caso vi pregherei molto di assumervi per la prossima assemblea plenaria la difesa del nostro comune punto di vista sulla necessità assoluta di mantenere e rafforzare il monopolio del commercio estero. Siccome la precedente assemblea plenaria ha approvato su que- sto argomento una risoluzione che è completamente in contrasto con il monopolio del commercio estero, e su questo problema non si può cedere, penso — come dico nella lettera a Frumkin e a Stomoniakov — che in caso di una nostra sconfitta, dovremo sottoporre la questione al congresso del partito. A tal fine occorrerà fare una breve esposi- zione dei nostri dissensi alla frazione del partito al prossimo congresso dei soviet ,n . Se farò in tempo, la scriverò e sarei molto lieto se voi faceste altrettanto. I tentennamenti su questa questione ci causano un danno inaudito e gli argomenti contrari si riducono in tutto e per tutto ad accuse di imperfezione dell’apparato. Ma il nostro apparato si distingue dappertutto per la sua imperfezione, e rinunziare al mono- 618 LENIN polio a causa dell’imperfezione dell’apparato significherebbe buttar via l’acqua con tutto il bambino. 13.XII.22 Lenin Dettato per telefono. 807 A V.A. AVANESOV Compagno Avanesov, vi mando la mia lettera. Restituitemela per le sette. Riflettete meglio su ciò che bisogna aggiungere e su ciò che bisogna togliere. Come impostare la lotta* 12 ? Vostro Lenin Scritto il 14 dicembre 1922. Pubblicato per la prima volta in Voprosy Istorii KPSS , n, 4, 1957. 808 LETTERA A I.V. STALIN PER I MEMBRI DEL CC DEL PCR(b) Adesso ho finito di liquidare i miei affari e posso partire tran- quillamente m . Mi sono anche accordato con Trotski per la difesa delle mie opinioni sili monopolio del commercio estero. È rimasta una sola cosa che mi preoccupa moltissimo, ed è l’impossibilità di intervenire al congresso dei soviet 8U . Martedì verranno da me i medici e discuteremo se c’è almeno una piccola probabilità Che io possa parlare. Rinunziarci sarebbe per me molto imbarazzante, per non dire peggio. Lo schema del mio discorso era già pronto da qualche giorno 815 . Propongo quindi che, senza interrompere la preparazione dell’intervento di qualcun altro al mio posto, si tenga conto, fino a mercoledì della possibilità che io stesso possa prendere la parola, forse facendo un discorso molto più 1922 619 breve del solito, per esempio di tre quarti d'ora. Questo discorso non sarà minimamente d’intralcio al discorso del mio sostituto (chiunque in- carichiate), ma sarà utile, penso, sia politicamente sia personalmente, per eliminare un motivo di grande preoccupazione. Vi prego di tenerne conto, e se l'apertura del congresso andrà ancora per le lunghe vi prego di informarmene tempestivamente per mezzo del mio segretario 816 , 15.XII.1922 Lenin Sono decisamente contrario al rinvio della questione del mono- polio del commercio estero. Se per qualsiasi considerazione (compresa quella che sarebbe desiderabile la mia partecipazione all’esame di que- sto problema) sorgesse l’idea di rimandarla alla prossima assemblea plenaria, io sarei contrario nel modo piu deciso poiché sono convinto che Trotski sosterrà le mie opinioni non peggio di me; questo in primo luogo; in secondo luogo, la dichiarazione vostra e di Zìnoviev e, stando alle voci, anche di Kamenev, conferma che una parte dei mem- bri del CC ha già cambiato la sua precedente opinione; terzo, ed es- senziale: ulteriori esitazioni su questo importantissimo problema sono assolutamente inammissibili e manderebbero all’aria tutto il lavoro. 15.XII.22 Lenin Dettato per telefono. Pubblicato per la prima volta parzialmente nella II-III ed. delle Opere , voi. 27, 1930. Pubblicato integralmente nella V ed. delle Opere, voi. 45. 1964. 809 A L.D. TROTSKI Compagno Trotski, penso che ci siamo messi pienamente d’accordo. Vi prego di di- chiarare all’assemblea plenaria la nostra solidarietà. Spero che la nostra 620 LENIN decisione sarà approvata, poiché una parte di coloro che in ottobre hanno votato contro sta ora passando in tutto o in parte dalla nostra parte. Se, contrariamente alle nostre speranze, la nostra decisione non sarà approvata, ci rivolgeremo alla frazione del congresso dei soviet e dichiareremo che la questione verrà sottoposta al congresso del partito. Informatemi allora, e io manderò la mia dichiarazione. Vostro Lenin P.S. Se questo problema fosse tolto daH'ordine del giorno del- l’attuale assemblea plenaria (cosa che non mi aspetto e contro la quale, naturalmente, voi dovreste protestare con tutte le forze a nostro nome), penso che ci si debba egualmente rivolgere alla frazione del congresso dei soviet ed esigere che il problema venga sottoposto al congresso del partito poiché non si possono assolutamente tollerare ulteriori esitazioni. Tutti i documenti che vi ho mandato potete tenerli voi fino a dopo l’assemblea plenaria. Scritto il 15 dicembre 1922. 810 A L.D. TROTSKI Al compagno Trotski Compagno Trotski, vi mando la lettera di Frumkin che ho ricevuto oggi 817 . Anch’io penso che sia assolutamente necessario farla finita con questa questione una volta per sempre. Se si teme che essa mi agiti e possa persino ripercuotersi sul mio stato di salute, penso che ciò sia assolutamente sbagliato poiché mi agita diecimila volte di piu un rinvio che rende assolutamente instabile la nostra politica su un problema vitale. Richia- mo perciò la vostra attenzione sulla lettera allegata e vi prego vivamente dì sostenere che il problema deve essere discusso immediatamente. 1922 621 Sono convinto che se c’è il pericolo di un fiasco, è molto piu van- taggioso farlo prima del congresso del partito, e rivolgersi subito alla frazione del congresso, che subire uno scacco dopo il congresso. Forse sarebbe accettabile il seguente compromesso: prendiamo subito la de- cisione di confermare il monopolio, ma poniamo egualmente la questione al congresso del partito e prendiamo subito gli accordi in proposito. A mio parere, nel nostro interesse e neirinteresse della causa, non possiamo in alcun caso accettare nessun altro compromesso. 15.XII.22 Lenin 811 AI VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO E DEL CONSIGLIO DEL LAVORO E DELLA DIFESA 818 Lettera ai vicepresidenti m 1 . Bisogna ridare il Gosplan a Rykov 82 °. 1. Secondo me bisogna assumere sei stenografe e verbalizzare brevemente, in tre-quattro righe, ogni colloquio, limitandosi naturai- mente alla sostanza di ciò che si è convenuto e alle due o tre cifre principali. Ciò è indispensabile, penso, affinché il lavoro di tutti e tre i vicepresidenti proceda dietro accordo e, in secondo luogo, affinché sia possibile riflettere una seconda volta sulle decisioni prese in fretta e verificare dopo alcune settimane i risultati dei provvedimenti presi. Bisogna affidare a Gorbunov l’organizzazione di tutto questo ap- parato addetto alle verbalizzazioni stenografiche e una rigorosa vigi- lanza affinché esso funzioni con la massima regolarità. 3. Vi prego di annotare brevemente, su una paginetta circa, la decisione sulla quale vi siete fermati a proposito dello statistico Popov. Non intendo ora contestare questa decisione, ma penso che una espo- 622 LENIN sizione precisa delle accuse e della difesa ci sarà necessaria tra alcune settimane m . N. Lenin Dettata il 16 dicembre 1922. Pubblicata per la prima volta nella V ed. delle Opere t voi. 54, 1965. 812 A L.D. TROTSKI 821 Sembra che si sia riusciti a conquistare la posizione senza colpo ferire, con un semplice movimento di manovra. Propongo di non fer- marsi, di continuare l’offensiva e di sottoporre perciò al congresso del partito la questione del rafforzamento del dommercio estero e dei prov- vedimenti per il miglioramento. Render noto questo fatto alla frazione del Congresso dei soviet. Spero che non farete obiezioni e non rifiu- terete di fare il rapporto alla frazione. 21 dicembre 1922 N. Lenin 19 2 3 813 A L.D. TROTSKI 823 Rigorosamente segreto Personale Caro compagno Trotski, vi pregherei molto di assumervi la difesa della questione geor- giana al CC del partito. La cosa è ora sotto « inquisizione » di Stalin e di Dzerginski, e non posso fidarmi della loro imparzialità. Tutt’altro. Se voi accettaste di assumervene la difesa, potrei essere tranquillo. Se per qualche motivo non accettate, restituitemi tutto l’incartamento. Considererò ciò un segno del vostro rifiuto 824 . Con i migliori saluti comunisti Lenin 825 .Dettato per telefono il 5 marzo 1923. 814 AL COMPAGNO STALIN Rigorosamente segreto Personale Copia ai compagni Kamenev e Zi novi ev Stimato compagno Stalin, avete avuto la grossolanità di chiamare mia moglie al telefono 624 LENIN e di insolentirla. Benché essa vi abbia fatto sapere di essere disposta a dimenticare ciò che le avete detto, quanto è accaduto è venuto a conoscenza di Zinoviev e di Kamenev (che l’hanno saputo da lei). Non ho intenzione di dimenticare tanto facilmente ciò che è stato fatto contro di me, e non c’è bisogno di dire che ciò che è fatto contro mia moglie lo considero fatto anche contro di me. Perciò vi prego di riflettere e di farmi sapere se acconsentite a ritirare le vostre parole e a scusarvi o se preferite rompere i rapporti fra noi 626 . 5 marzo 1923 Con stima Lenin 815 A P.G. MDIVANI, F.E. MAKHARADZE ED ALTRI Rigorosamente segreto Ai compagni Mdivani, Makharadze e altri Copia ai compagni Trotski e Kamenev Cari compagni, seguo con tutto il cuore la vostra questione. Sono sdegnato della brutalità di Orgionikidze e del favoreggiamento di Stalin e di Dzerginski. Preparerò per voi degli appunti e un discorso 827 . Con stima Lenin 6 marzo 1923 NOTE 1 V.A. Mikhelson, professore dell’Accademia di agricoltura « Petrov-Razu- mov » (oggi « Timiriazev »), negli articoli mandati a Sereda parlava, basandosi sui dati della scienza, del periodico alternarsi degli anni di pioggia e degli anni di siccità. Prevedendo il prossimo inizio della siccità, egli poneva il com- pito di lottare contro di essa aumentando la produttività del lavoro tanto nel- l’industria quanto nell’agricoltura. Dietro suggerimento di Lenin, l’articolo dì Mikhelson fu pubblicato il 17 novembre 1920 sulle Izvestia del CEC, n. 258, con il titolo: Un avvertimento importante , e il giorno dopo le Izvestia del CEC pubblicarono un articolo di Sereda A proposito deWarticolo « Un avvertimento importante » nel quale si esaminavano i provvedimenti concreti necessari per la lotta contro il cattivo raccolto. 2 Rosta: Agenzia telegrafica russa (1918-1935); prima agenzia di stampa sovietica, sostituita dalla Tass nel 1935. 3 Scritto sulla deliberazione del piccolo Consiglio dei commissari del popolo del 4 novembre 1920, battuto a macchina su carta intestata del Consiglio dei commissari del popolo e mandato a Lenin per la firma. Oggetto della deliberazione era la concessione all’ufficio servizi del Consiglio dei commissari del popolo di un credito straordinario di 5 milioni di rubli per l’acquisto di verdura per l’ospedale del Consiglio dei commissari del popolo. 4 L’11 novembre 1920 Frun 2 e, comandante delle truppe del fronte meri- dionale, cercando di evitare un ulteriore spargimento di sangue, si rivolse per radio a Wrangel proponendogli di cessare la resistenza e promettendo l’amnistia a coloro che avessero deposto le armi. Wrangel non rispose alla proposta di Frunze e la tenne nascosta alle sue truppe. 5 La commissione per lo studio dei problemi riguardanti le concessioni in Siberia, costituita il 30 ottobre 1920, presentò il 16 novembre al Consiglio dei commissari del popolo un progetto di decreto, Il Consiglio dei commissari del popolo incaricò un’apposita commissione di rielaborare in una settimana il progetto di decreto e U 23 novembre 1920 approvò il progetto sulle concessioni e la proposta della commissione di pubblicare un opuscolo in proposito. 6 Scritto in relazione alla lettera di Parfenov, incaricato straordinario del commissario degli approvvigionamenti distrettuale del Comitato esecutivo del governatorato di Tambov, indirizzata a Lenin il 7 novembre 1920. Parfenov scriveva che le prove della scoperta dell'ingegnere Baryscnikov procedevano lentamente e chiedeva a Lenin di dare disposizioni affinché si potesse al piu presto applicare l’invenzione alla produzione. 7 Qui e in seguito l’asterisco contrassegna i titoli indicati nella fonte. * Nella copia dattiloscritta, evidentemente, è stato omesso qualche cosa. 9 Lenin ricevette una risposta particolareggiata a tutte le sue domande il 20 novembre 1920 dal comitato per le invenzioni presso la sezióne tecnico-scien- tifica del Consiglio superiore dell’economia nazionale. 10 N.K. Krupskaia. 11 Si tratta delle osservazioni e delle aggiunte della Krupskaia al progetto 628 NOTE di lettera del CC del PCR(b) Sul Proletkult, la cui variante iniziale era stata preparata da Zinoviev e fu successivamente rielaborata in base alle osservazioni dei membri del GC e del commissariato del popolo dell’istruzione. Lenin si interessò della elaborazione della lettera del CC del PCR (b) f a cui partecipò personalmente. 12 II decreto Sull* approvvigionamento di combustibile e di viveri alle offi- cine in via di rinnovamento del governatorato di Ivanovo-Voznesensk e appar- tenenti al gruppo d'assalto degli stabilimenti tessili era stato approvato dal Con- siglio del lavoro e della difesa il 1° ottobre 1920, dopo il rapporto di Lenin. Nel biglietto di Korolev era erroneamente indicata la data del 5 ottobre. 13 La lettera fu scritta dopo una conversazione di Lenin con Korolev, pre- sidente del Comitato esecutivo del governatorato di Ivanovo-Voznesensk, andato a Mosca in seguito alla crisi alimentare nel governatorato, airinterruzione della for- nitura di combustibile alle fabbriche tessili d’assalto e al cattivo rifornimento di denaro per gli operai. 14 Scritto dopo una conversazione sul prelevamento delle eccedenze alimen- tari avuta il 16 novembre 1920 con Bodiakov, delegato dei contadini del di- stretto di Mosalsk, governatorato di Kaluga. 15 II 18 novembre 1920, Sereda e Briukhanov gli mandarono le informa- zioni richieste. 16 A proposito del radiolaboratorio di Nizni Novgord, cfr. nella presente edizione, voi. 35, documenti 236 e 264; voi. 44, documenti 519 e 520 e il presente volume, documento 132. 17 II governo sovietico concluse un accordo commerciale con l’Inghilterra il 16 marzo 1921. 18 Riferimento all’occupazione dì Batum da parte delle forze armate del- Tlnghilterra, prevista con il consenso del governo menscevico della Georgia. A questo proposito, Cicerin, commissario del popolo degli affari esteri, il 16 novembre 1920 mandò una nota a Makharadze, rappresentante del governo menscevico georgiano, e un radiotelegramma al ministro degli esteri inglese, Curzon. 19 II 14 novembre 1920 Lenin intervenne a una riunione di contadini del vil- laggio di Iaropolets. Nel suo intervento egli trattò i problemi dell’elettrificazione della regione, del miglioramento dell’istruzione e dello sviluppo dell’industria. Il 18 novembre ebbe luogo la riunione generale dell'associazione elettrotecnica alla quale parteciparono i delegati di 14 villaggi del distretto di Volokolamsk, volost di Iaropolets. La riunione mandò a Lenin una lettera chiedendo il suo aiuto: 1) per la fornitura di mezzi e di materiale necessari per l’elettrificazione della volost , 2) per l’invio di insegnanti onde elevare l’istruzione del popolo e 3) per lo sviluppo della coltura del lino. Lenin scrisse il primo documento dopo aver letto la lettera ricevuta il 19 novembre. Lo stesso giorno egli chiese quanti metalli non ferrosi erano custoditi nei depositi di Myza-Raiovo (Direzione cen- trale di artiglieria); il secondo documento, sul comunicato inviatogli il 20 no- vembre in risposta alla sua richiesta. 20 II rapporto suirelettrificazione della volost di Iaropolets, distretto di Volokolamsk, governatorato di Mosca, gli fu inviato il 29 novembre 1920. 21 11 decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sulla fornitura di abiti ai minatori del bacino del Donez, fu approvato l’8 ottobre 1920. 22 II Consiglio del lavoro e della difesa nella seduta del 24 novembre 1920 costituì una conferenza provvisoria di rappresentanti del commissariato del po- polo degli approvvigionamenti, del Consiglio superiore dell’economia nazionale, del commissariato del popolo della guerra, della Direzione straordinaria per l’ap- provvigionamento dell’esercito, del commissariato del popolo delle vie di comu- NOTE 629 nicazione, del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia, del Comitato centrale del sindacato dei minatori e la incaricò di controllare il bacino del Donez se veniva rifornito in modo ui gente e regolare di tutto il necessario per riattivare l’industria carbonifera. 23 II paragrafo 4 era contenuto nel progetto di decreto del Consiglio dei com- missari del popolo Sui laboratori tecnico-artistici superiori di Mosca. 24 Durante una conversazione con Kamenski, vicecommissario del popolo per gli affari delle nazionalità, Lenin gli aveva fatto presente la necessità di pubblicare scritti sulla questione nazionale. Il 26 novembre 1920 Kamenski aveva mandato a Lenin una lettera comunican- dogli che le edizioni di Stato ritardavano la pubblicazione di una raccolta già preparata di decreti del potere sovietico sulla questione nazionale e chiedendogli il suo personale intervento. La presente annotazione fu scritta da Lenin sulla lettera di Kamenski. 25 Riferimento all’ultimo capoverso del telegramma di Cicerin a Krasin del 27 novembre 1920: « La ricostituzione della Commissione Groman da parte no- stra e del commissariato del commercio estero è ostacolata dallo specialista di statistica Popov che vuole farne parte. Il Consiglio dei commissari del popolo, chissà perché, lo appoggia. Gli attriti continuano. Speriamo di mettere presto al lavoro la commissione ». Il documento qui pubblicato fu scritto sul tele- gramma. 26 Si tratta del progetto di tesi sul commissariato del popolo dell’istru- zione, scritto da Soloviov, e del progetto di tesi sulla riorganizzazione del com- missariato del popolo dell’istruzione scritto da Litkens. Entrambi i progetti gli erano stati mandati dagli autori. 27 II problema dell’abolizione delle imposte in denaro fu discusso alle se- dute del Consiglio dei commissari del popolo del 3 e del 30 novembre e del 18 dicembre 1920. Il 3 novembre il Consiglio dei commissari del popolo co- stituì una commissione composta da Ciutskaiev (presidente), Bukharin, Kre- stinski, Kurski, Sereda, Syromolotov, Scmidt; in seguito, alla commissione fu- rono aggiunti Vladimirski e Tsiurupa. 28 Riferimento alla risoluzione dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), ap- provata il 27 novembre 1920 (cfr., nella presente edizione, voi. 42, p. 205). 29 Le parole « sul cambiamento della politica degli approvvigionamenti nel- l’Azerbaigian », « vostro », « a Frumkin », sono state scritte da Lenin di suo pugno. 30 La presidenza del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia Eli dicembre 1920 aveva approvato una deliberazione sul lavoro della co mmi ssione d’organizzazione per la convocazione del I Congresso degli operai dei trasporti di tutta la Russia,, sull’ordine del giorno del congresso e sui relatori da desi- gnare. Il congresso ebbe luogo a Mosca dal 22 al 31 marzo 1921. Lenin vi pronunziò un discorso (cfr., nella presente edizione, voi. 32, pp. 251-263). 31 L’assemblea plenaria del CC del PCR(b) l’8 dicembre 1920 prese la decisione di sollevare Sviderski dalla carica di membro del collegio del commis- sariato del popolo degli approvvigionamenti e di nominare al suo posto Khalatov. Contro I’allontan amento di Sviderski intervenne Tsiurupa, minacciando le di- missioni dalla carica di commissario del popolo degli approvvigionamenti. Alla seduta del 9 dicembre 1920 l’assemblea plenaria del CC confermò la sua deci- sione e non accettò le dimissioni di Tsiurupa. 32 La deliberazione sugli approvvigionamenti era stata approvata dalla ses- sione del CEC, dopo il rapporto di Briukhanov, tenuto il 26 settembre 1920. Il punto 12 di questa risoluzione diceva: «Per dare più duttilità al lavoro del centro dirigente del commissariato del popolo degli approvvigionamenti, in 630 NOTE caricare il Consiglio dei commissari del popolo di limitare a sette (compresi il commissario del popolo e il suo sostituto), il numero dei membri del col- legio del commissariato, impegnando il commissario a determinare con precisio- ne le funzioni e la responsabilità di ciascuno». 33 II 13 dicembre 1920 Lenin aveva avuto un colloquio con Ter-Gabrielian, inviato a Mosca dal comitato rivoluzionario deirArmenia, il quale l’aveva in- formato della situazione politica ed economica del’Armenia. In seguito alla politica avventuristica dei dascnaki , che con Tapprovazione dell’Intesa avevano incominciato alla fine del settembre 1920 la guerra contro la Turchia, l’esercito turco aveva occupato le città di Sarykamysc, Kars, Alexan- dropol e altre. Nei territori occupati le truppe .turche organizzarono sanguinosi pogrom contro la popolazione armena, durante i quali uccisero molte persone; molti altri morirono per la fame e le epidemie. Migliaia di famiglie armene si allontanarono dai centri abitati, cercando salvezza nelle regioni dell’Armenia dove non c'erano truppe turche. Il governo dei dascnaki rifiutò la -mediazione della RSFSR e preferì concludere il 2 dicembre il trattato di Alexandropol in base al quale l’Armenia era dichiarata protettorato turco. Ma il trattato non entrò in vigore poiché prima della sua firma, il 29 novembre 1920, in Armenia fu proclamato il potere sovietico e il governo dei dascnaki fu rovesciato. Il 16 marzo 1921 tra la RSFSR e la Turchia fu firmato un trattato che in sostanza annullava il trattato di Alexandropol. Il problema della frontiera sovietico-turca nel Caucaso fu definitivamente risolto con la firma del trattato di Kars il 13 ottobre 1921. 34 Sulla carta intestata del presidente del Consiglio dei commissari del popolo sulla quale è scritta la presente disposizione, vi sono le seguenti anno- tazioni: « Al compagno Peterson. Prego di dare disposizioni affinché i lavori in- dicati non siano ostacolati. 18.XII. A. Enukidze » e «Trasmesso personalmente a Snighirev. Peterson. 18.XII ». 35 L’VIII Congresso dei soviet di tutta la Russia che si svolse a Mosca il 22-29 dicembre 1920 (cfr. nella presente edizione, voi. 31, pp. 443-511). M Le ultime due frasi sono state scritte da Lenin di suo pugno. 37 Si tratta della « Carta amministrativa schematica della RSFSR ». L’incarico fu eseguito il 7 febbraio 1921. M Più sotto vi era un poscritto: «Compagno Cicerin, vi prego molto di mandate questo telegramma oggi stesso, 31. XII. Vostro Lenin ». 39 Nella parte superiore del biglietto Lenin aggiunse, evidentemente più tardi: « Briukhanov si è messo d’accordo con Narimanov ». 40 Semascko aveva incaricato Bonc-Bruievic di organizare un comitato per l’istituzione di servizi sanitari di controllo alle stazioni di Mosca dove arriva- vano gli scaglioni dei reparti smobilitati dell’esercito roSso. 41 Scritto sulla lettera di Sklianski nella quale si comunicava che alcuni im- piegati delle ferrovie e della Direzione per le comunicazioni militari divulgavano informazioni segrete. 42 Scritto sul retro dell’ultima pagina dell’opuscolo di Bela Kun (Kolozvari) Von Revolution zu Revolution , pubblicato nel 1920 a Vienna. 43 II comandante generale delle forze armate della RSFSR era S. S. Kamenev, 44 Frunze, nominato comandante delle truppe di Ucraina e di Crimea dopo la disfatta di Wrangel, dirigeva i combattimenti per liquidare le bande di Makhno c altri gruppi di banditi in Ucraina. 45 Si tratta del progetto di risposta alla lettera della Croce rossa svedese a Lenin del 9 novembre 1920, in cui si chiedeva di permettere a Pavlov di « an- NOTE 631 dare in Svezia, dove gli sarebbe stata offerta la possibilità di portare avanti le sue grandi ricerche in un’atmosfera. favorevole e tranquilla ». Il 24 gennaio 1921 il Consiglio dei commissari del popolo approvò il decreto scritto da Lenin sui Mezzi per assicurare il lavoro scientifico dell accademico Pavlov e dei suoi collaboratori ( cfr.„ nella presente edizione, voi. 32, p. 36). 46 Scritto sulla lettera di Cicerin del 3 gennaio 1921 nella quale si dava no- tizia delle trattative del presidente della delegazione russo-ucraina, Ioffe con il presidente della delegazione della repubblica borghese polacca, Ian Dabsky per la conclusione di un trattato di pace tra la Russia e l’Ucraina da una parte e la Polonia dall’altra. Dabsky esigeva che la repubblica sovietica _ risarcisse le spese di guerra alla Polonia per una somma di 73 milioni di rubli oro, Ioffe accon- sentiva a pagare 30 milioni. Nel trattato di pace concluso il 18 marzo 1921 si diceva che le due parti rinunziavano al risarcimento delle loro spese militari e dei danni causati dalla guerra. 47 II documento è scritto sulla lettera di Cicerin a proposito delle, imminenti trattative con il governo ungherese di Horty per lo scambio dei commissari del popolo della repubblica sovietica ungherese arrestati con ostaggi che si trova- vano nella Russia sovietica. Facendo presente che queste trattative avrebbero potuto assumere un carattere piu vasto e che a suo tempo i comunisti unghe- resi avevano espresso il loro malcontento per l’accordo del governo sovietico con il governo reazionario di Horty sul rimpatrio dei prigionieri di guerra, Cicerin scriveva: « ... Vorrei sapere se in linea di principio pensate che sia per noi am- missibile condurre trattative politiche con governi di centoneri quando si tratta della nostra sicurezza esterna ». 48 II 15 dicembre 1920 nel villaggio di Modenovo, vólost Rogorodski, di- stretto di Vereia, governatorato di Mosca, Lenin, su invito dei contadini, aveva fatto un rapporto sulla situazione del momento, a una riunione di abitanti di Modenovo, Scialikovo e altri villaggi. Quando i. contadini si erano lamentati perché era stato loro imposto di consegnare una quantità di grano e di fieno superiore alle loro forze, Lenin aveva risposto di non poter risolvere la questione sul posto e chiesto che fosse mandato a Mosca un delegato. 49 Tutto il biglietto fu scritto sulla busta della lettera che gli èra stata mandata. 50 I contadini del villaggio di Gorki, governatorato di Mosca, avevano chiesto al Consiglio deH’economia nazionale di Mosca, con domanda del 9 gennaio 1921, di essere aiutati a potute 1* il luminatone elettrica nel villaggio servendosi della centrale elettrica del vicino soveos « Gorki >►. Alla domanda erano allegati un preventivo e una nota nella quale si elencava particolareggiatamente il materiale necessario per portare l’illu min azione elettrica nel villaggio di Gorki. 31 Le risoluzioni erano state approvate dalla conferenza del partito sui pro- blemi dell’istruzione pubblica, svoltasi a Mosca dal 31 dicembre 1920 al 4 gen- naio 1921. Poiché alla conferenza la discussione del problema della riorganiz- zazione del commissariato del popolo dell’istruzione, si era limitata a conside- razioni generali, Lenin suggerì di rimandare l'attuazione delle risoluzioni ap- provate dalla conferenza. 52 Nella lettera del 14 gennaio 1921 la Scklovskaia (moglie di. G. L. Scklovski) scriveva che dopo il ritorno in Russia dall’emigrazione, avvenuto nell’ottobre 1920, lei e soprattutto i suoi bambini erano continuamente ammalati, non pote- vano adattarsi alle condizioni della Russia e pregava Lenin di favorire il tra- sferimento di Scklovski a un lavoro all’estero, affinché la sua famiglia potesse partire con lui. 632 NOTE Sulla lettera della Scklovskaia Lenin scrisse: « Al compagno Gorbunov. Prego vivamente di accogliere la richiesta; richiesta giusta. Questa famiglia in Russia non può vivere. Letti n. Tenere l’indirizo. Mandare a Krestinski ». 53 Dal .1° al 22 gennaio 1921 Lenin fu in congedo a Gorki; andava a Mosca alle riunioni del CC del PCR(b) e del Consiglio del lavoro e della difesa. 5 * Si tratta del promemoria e della nota di Eiduk, delegato speciale del Con- siglio del lavoro e della difesa per il combustibile, sullo stato e sulle prospettive deirapprowigion amento di combustibile della repubblica sovietica. Il 20 gen- naio 1921 Gorbunov e Eiduk formularono proposte pratiche su questo problema. II 2 febbraio il Consiglio del lavorò e della difesa approvò un decreto sulla que- stione del combustibile. 55 II 30 dicembre 1920, alla riunione comune dei membri del PCR(b) de- legati airVIII Congresso dei soviet, dei membri del Consiglio centrale dei sin- dacati di tutta la Russia e del Consiglio sindacale cittadino di Mosca, si era discusso se Rudzutak fosse l’autore delle tesi I compiti dei sindacati nella pro- duzione. Lenin chiese allora al Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia i dati documentati sulla provenienza delle tesi. Gli fu data una copia del ver- bale n. 44 della seduta della presidenza del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia del 1° novembre e un biglietto di accompagnamento di Lozovski. Lenin mandò alla redazione della Pravda i documenti raccolti e le tesi di Rud- zutak, che furono pubblicati il 21 gennaio 1921 premettendovi una lettera di Lenin. 56 II Consiglio dei commissari del popolo deliberò: « Incaricare il compagno Gorbunov di stabilire un accurato controllo sull’esecuzione dei decreti del Con- siglio dei commissari del popolo, e soprattutto di quelli nei quali non è indicato il termine di esecuzione ». 57 Scritto sulla dichiarazione di Larin inviata il 26 gennaio 1921 a Lenin e a Rykov. Larin comunicava che, in seguito alla nomina di Fomin a presidente del Consiglio superiore per i trasporti, egli si dimetteva dalla carica di vicepre- sidente dd Consiglio superiore per i trasporti. Il 5 febbraio 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) decise di accettare le dimissioni di Larin, incaricò Rykov di tradurre in atto questa risoluzione nella forma piu adatta e affidò la completa direzione del Consiglio superiore per i tra- sporti a Fomin. 58 Scritto sulla lettera di P.N. Lepescinski del 26 gennaio 1921, nella quale egli chiedeva un appoggio per ottenere un alloggio. 59 Ghidrotorf: Centro per l’estrazione idraulica della torba*. Lenin riceveva due volte al mese informazioni particolareggiate sui lavori di costruzione della gru cingolata per l’estrazione della torba, in corso nell’offi- cina di Sormovo. Il 24 giugno 1921 seppe che il montaggio della gru stava per finire e che le prove sarebbero state fette nella seconda metà di luglio. €l . Il decreto sulle concessioni era stato ratificato dal Consiglio dei commissari del popolo il 23 novembre 1920. 62 II 27 gennaio 1921 Lenin ricevette M. Gorki e una delegazione del Con- siglio unificato delle istituzioni scientifiche e degli istituti di istruzione supe- riore di Pietrogrado. Durante la conversazione fu consegnato a Lenin un pro- getto di decreto sull’assicurazione dei mezzi per il lavoro di ricerca scientifica nella repubblica. Lenin mandò a N.P. Gorbunov questo progetto su cui aveva scritto il presente biglietto. Il 1° febbraio 1921 il Consiglio dei commissari del popolo discusse il progetto di decreto presentato dal piccolo Consiglio. 63 Scritto sulla lettera del 21 gennaio 1921 deH’Accademia russa delle scienze al Consiglio dei commissari del popolo, con la richiesta di nazionalizzare e di NOTE 633 trasmettere all’Accademia l’ex possedimento dell’acca demico Sciakhmatov, Gu- banovka-Sciakhmatovka (governatorato di Saratov) per organizzarvi una casa di riposo per gli scienziati. Il 31 gennaio 1921 il piccolo Consiglio dei com- missari del popolo decise di interpellare in proposito il Comitato esecutivo del governatorato di Saratov. 64 Lenin ricevette le informazioni che gli occorrevano sulle istituzioni del commissariato del popolo dell’istruzione, sui locali scolastici occupati dalle varie istituzioni, i testi delle leggi vigenti, le risoluzioni e le istruzioni sulle scuole medie, sull’istruzione tecnico-professionale e i documenti della conferenza del partito sui problemi dell’istruzione pubblica. 65 Scritto in risposta a una lettera del membro del CEC ucraino, Krucinski, il quale esprimeva malcontento per il lavoro del commissariato del popolo del- l’agricoltura e in particolare per quello di Osinski. 66 Scritto sulla lettera di G. Kotliarov, rappresentante dei minatori, del 24 gen- naio 1921, nella quale si proponeva di togliere i cavi di acciaio dagli ascensori delle case d’abitazione di Mosca per darli alle miniere, i cui montacarichi erano fermi per mancanza di cavi. 67 A. V. Pescekhonov, ex ministro degli approvvigionamenti nel governo provvisorio borghese, nel 1921 lavorava aH’Ufficio centrale di statistica del- l’Ucraina. Il 20 gennaio 1922 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) prese la deci- sione di allontanare Pescekhonov da questo lavoro. Nel luglio 1922 questi fu arrestato per aver partecipato all’organizzazione controrivoluzionaria « Unione per la rinascita » e mandato in esilio. 68 Nel registro dei documenti in uscita, tenuto dai segretari di Lenin, è registrato; « 2. II. n. 139. A RJazanov due libri di Engels e una lettera». 69 II 1° febbraio 1921 il CoAsiglio dei commissari del popolo decise di incaricare il piccolo Consiglio di controllare l’esecuzione, da parte dei commissariati del popolo, dei decreti e dei compiti del Consiglio del lavoro e della difesa e del Consiglio dei commissari del popolo. 70 II testo del telegramma fu approvato alla seduta dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) il 14 febbraio 1921. 71 L’insurrezione armata dei lavoratori contro il governo menscevico della Georgia, diretta dai bolscevichi georgiani, era incominciata nella notte tra Tll e il 12 febbraio 1921. Su richiesta dei lavoratori della Georgia, il governo della Russia sovietica ordinò alle unità della XI armata di appoggiare gli insorti. Il 23 febbraio gli insorti occuparono la capitale della Georgia, Tiflis, e procla- marono la Georgia repubblica socialista sovietica. 72 Lenin aveva poi scritto; « Per incarico del Comitato centrale, Krestinski », ma nella parte inferiore del telegramma scrisse un’aggiunta evidentemente per il segretario: «No, è meglio che lo teniate segretissimo per due o tre mesi». 73 II testo del telegramma proposto fu approvato alla seduta dell'Ufficio politico del CC del PCR(b) il 13 febbraio 1921. 74 Le pretese territoriali sul distretto di Bordali n e di parte del distretto di Akhalkalaki, governatorato di Tiflis, portarono nel dicembre 1918 alla guerra tra la Georgia menscevica e l’Arme nia dei dascnakL Dopo la cosiddetta «me- diazione pacifica » del comando inglese, che perseguiva i suoi scopi coloniali, le azioni militari furono sospese, la parte settentrionale del distretto di Borcialin fu lasciata alla Georgia, quella meridionale all’Armenia, e la parte centrale, la zona di Lori, fu dichiarata zona neutrale con un’amministrazione mista armeno- georgiana, subordinata al comando militare dell’Intesa. Nel novembre 1920, du- rante la guerra deH’Armenia dei dascnaki con la Turchia, la zona neutrale fu occupata, con Tautorizzazione dellTntesa, dalle truppe della Georgia menscevica* 634 NOTE La popolazione lavoratrice della zona neutrale, sottoposta a un crudele saccheggio e a violenze, nella notte tra 111 e il 12 febbraio 1921, sotto la direzione dei comunisti, insorse in armi contro gli oppressori. Questa insurrezione fu l’inizio della vittoriosa insurrezione generale dei lavoratori della Georgia contro il regime menscevico. 75 II 18 aprile 1921 il Consiglio dei commissari dei popolo, su proposta del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, ratificò il decreto Sull* assegnazioni di foresterie alle facoltà operaie. 76 Centro accademico o centro di direzione teorica e programmatica: organo del commissariato del popolo deiristruzione. In base all* Ordinanza sul commista- riato del popolo dell* istruzione, ratificata dal Consiglio dei commissari del po- polo TU. febbraio 1921, il Centro accademico era costituito da una sezione scien- tifica (Consiglio scientifico di Stato), con tre sottosezioni, — politica, tecnica, didattica, — e da una sezione artistica (Comitato centrale artistico), con cinque sottosezioni: letteraria, teatrale, musicale, delle arti figurative, cinematografica. Del Centro accademico, inoltre, facevano parte la Direzione centrale degli ar- chivi e la Direzione centrale dei musei. 77 I due biglietti indirizzati a Krestinski qui pubblicati furono scritti du- rante una seduta dell’Ufficio politico del CC del PGR(b). Il primo, in risposta a un biglietto di Krestinski il quale comunicava che alla redazione della Frauda era giunto un articolo sui vantaggi dell’imposta in natura rispetto al preleva- mento delle eccedenze. L. B. Kamenev aveva mandato l’articolo a Krestinski, chie- dendo di pubblicarlo assolutamente il 17 febbraio. Un redattore della Frauda , Mestceriakov, dubitava della necessità di pubblicare subito l’articolo e Krestinski comunicava di essere fondamentalmente d’accordo con Mestceriakov. Il secondo biglietto è una risposta a Krestinski il quale diceva di essere irritato del carattere ufficiale dell’articolo, quasi esso fosse stato scritto a nome del Soviet di Mosca, poiché i suoi autori si firmavano: « Sorokin, commissario agli approvvigionamenti del governatorato di Mosca, e Rogov, capo della sezione agraria del governatorato di Mosca ». 78 II 18 febbraio 1921 Muralov, dando un giudizio favorevole su Esin, aveva scritto: « Considero assai utile nominarlo membro della commissione presso il Consiglio del lavoro e della difesa ». 79 Sklianski aveva dato notizia a Smirnov dell’avanzata delle truppe man- date per lottare contro le bande dei kulak in Siberia. 80 Scritto in seguito al rapporto inviato da Krasin a Lenin il 19 febbraio 1921 sulle Concessioni per la lavorazione del petrolio a Baku e a Grozni e posi- zione del comitato per il petrolio su questo problema . 81 II telegramma fu mandato il 25 febbraio 1921, È la risposta al telegramma n. 672 di Rakovski a Lenin del 22 febbraio 1921. Rakovski aveva comunicato che in Ucraina vi era una riserva di viveri inutilizzata che egli proponeva di adoperare principalmente per le necessità locali, e in parte per acquistare da altri paesi macchine agricole e attrezzi per l’Ucraina, e chiedeva il parere di Lenin. 92 Dopo la conversazione con Cekunov, Lenin scrisse in margine al registro dei visitatori, accanto al nome di Cekunov: «Un vecchio con il cervello lucido; non è nel partito per convinzioni religiose ». ° Scritto in base alla nota ricevuta da Tsiurupà sul grano rimanente al 1° febbraio 1921. 84 Si tratta del telegramma del 2 marzo 1921 inviato al commissariato del popolo degli approvvigionamenti nel quale si dava notizia delle grandi difficoltà che incontravano in Ucraina gli organismi di approvvigionamento a causa degli attacchi delle bande di Makhno. Nel telegramma si diceva che in quelle condi- NOTE 635 zioni 1* approvvigionamento del bacino del Donez e ddreserdto rosso * diventava un problema quasi insolubile ». 85 Nel progetto di decreto del Consiglio dei commissari del popolo Sul per- messo agli operai e agli emigrati russi di rimpatriare con gli oggetti loro appar- tenenti, elaborato il 2 marzo 1921 dal piccolo Consiglio dei commissari del popolo, vi era una rigorosa regolamentazione della quantità di oggetti (abiti, paia di scarpe, biancheria, ecc.) che gli operai che venivano in Russia pote- vano portare con sé. Dopo le osservazioni fatte da Lenin nel presente biglietto, il piccolo Consiglio dei commissari del popolo approvò il 3 marzo una risolu- zione che aboliva il punto sulla regolamentazione degli oggetti da importare. 86 II punto « g » diceva; « Inserire nell'ordine del giorno della frazione del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia, fissata per il 4 marzo, un rapporto del commissariato del popolo degli approvvigionamenti sulla situa- zione alimentare della repubblica e proporre al collegio del commissariato del popolo degli approvvigionamenti di nominare il suo relatore per questo argo- mento ». Nel punto « m » si parlava della necessità di far conoscere al CC del PCR(b) le risoluzioni prese dall’Ufficio della frazione. L’Ufficio politico del CC del PCR(b) il 3 marzo 1921 approvò la proposta di Lenin. 87 Pokrovski aveva scritto: « Vladimir Ilic, stiamo ora formando presso la prima università di Mosca la facoltà di scienze sociali. Abbiamo nominato tutti i comunisti che era possibile mettere su una cattedra. Ma ci sono poche spe- ranze di una loro partecipazione effettiva. Sarebbe molto allettante utilizzare i menscevichi (Groman, Ermanski, Sukhanov, Cerevanin e Martov). Che cosa ne pensate? ». 88 Evidentemente ci si riferisce agli interventi di alcuni membri dell’« oppo- sizione operaia ». 89 II presente documento è stato scritto sul promemoria di Goikhbarg, vice- presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, sulla violazione da parte del commissariato del popolo degli affari esteri del decreto del Consiglio dei commissari del popolo del 30 novembre 1920 a proposito del lavoro della commissione per i danni arrecati alla Russia sovietica dalla guerra imperialistica, dall’intervento militare dell’Intesa e dal blocco. Il 1° aprile 1921 il piccolo Consiglio dei commissari del popolo esaminò la questione della violazione del decreto da parte del commissariato degli affari esteri e prese atto della comunicazione di Karakhan, vicecommissario di quel dicastero, sulla sospensione dell’elaborazione del problema dei danni da parte del commissariato del popolo degli affari esteri. 90 Riferimento al promemoria di Goikhbarg del 7 marzo e a una lettera di Karakhan del 5 marzo 1921. 91 Commissione costituita all’assemblea plenaria del CC del PCR(b) del 7 marzo 1921 per la redazione di un progetto di legge sulla sostituzione dell’imposta in natura al prelevamento delle eccedenze, progetto che fu poi approvato dal X Congresso del PCR(b). Facevano parte della commissione: Lenin (presidente), Tsiurupa, Kamenev e Petrovski. 92 Si tratta dell’apertura del X Congresso del PCR(b). 93 Riferimento alle trattative sovietico-turche (26 febbraio-16 marzo 1921), svoltesi a Mosca e conclusesi con la firma di un trattato di amicizia e fratel- lanza tra la RSFSR e la Turchia. La questione di Batum sorse perché il governo menscevico della Georgia, che stava vivendo i suoi ultimi giorni, nella prima decade di marzo concluse, su consiglio dell’Intesa, un accordo segreto con il governo turco in base al quale 636 NOTE la città di Batum con il suo circondario e altri due circondari passavano alla Turchìa. In base a questo trattato le truppe turche occuparono Batum Pii marzo 1921, ma il 19 marzo furono costrette ad abbandonare la città. 94 La lettera fu dettata per telefono a L.A. Fotieva. Su di essa vi è un’an- notazione di Stalin sul suo disaccordo con la proposta di Lenin, e le firme di Dzerginski, Kamenev, Molotov e Trotski per confermare l’avvenuta lettura del documento. 95 Scritto sulla lettera dì F. I. Makharadze che dava notizia della situazione militare e politica in Georgia. Sulla lettera Lenin scrisse: «restituirmi». A p. 3 della lettera Lenin sottolineò il passo in cui Makharadze si diceva contrario alFinvio in Georgia di un gran numero di delegati dal centro. Il 14 marzo 1921 il piccolo Consiglio dei commissari del popolo decise di proibire a tutti i commissariati del popolo di mandare i loro delegati in Georgia senza una particolare autorizzazione del Consiglio dei commissari del popolo per ogni caso. 96 II commissariato del popolo del commercio estero aveva intavolato trat- tative per ottenere dalla Svezia un prestito di 100 milioni di corone svedesi da estinguere in 40 anni. La parte svedese proponeva il prestito a condizione di ottenere un interesse del 7 % annuo nei primi due anni e del 6% annuo per il periodo successivo fino all’estinzione del debito. Trattative con la Svezia per ottenere grandi crediti si svolsero anche piu tardi, nell’autunno 1921. Ma non approdarono a nulla. 97 Nell'autunno del 1920 Washington Vanderlip, rappresentante del grande « Sindacato Vanderlip » americano giunse a Mosca per negoziare una concessione per lo sfruttamento della pesca, per la ricerca e l’estrazione del petrolio e del carbone nella Kamciatka e nel resto della Siberia orientale, ad est del 160° me- ridiano. Alla fine di ottobre fu preparato un progetto di contratto in base al quale il Sindacato riceveva la concessione per 60 anni. Allo scadere dei 35 il go- verno sovietico avrebbe acquisito il diritto di riscattare prima della scadenza tutti gli stabilimenti della concessione, e alla fine di tutto il periodo gli stabili- menti con la loro attrezzatura in piena efficienza sarebbero passati gratuitamente in proprietà alla RSFSR. Ma il « Sindacato Vanderlip » non fu appoggiato né dal suo governo, né dai gruppi finanziari influenti degli USA e il progetto di contratto non fu firmato. 98 In una lettera del 15 marzo 1921 Ioffe, che si trovava allora a Riga come presidente della delegazione di pace sovietica per le trattative con la Po- lonia, esprimeva il suo malcontento perché, nonostante la sua grande esperienza di lavoro politico e soprattutto diplomatico, il CC del partito lo spostava spesso da un lavoro alPaltro, 99 Evidentemente si tratta dell’assemblea plenaria del CC del PCR(b) del 7 dicembre 1920 nella quale si era discusso sul conflitto tra il sindacato dei trasporti per via d’acqua e lo Tsektran. Lenin e i suoi sostenitori restarono in minoranza e, con l’appoggio di Trotski, fu approvata la risoluzione proposta da Bukharin. Lenin analizzò questo episodio nel suo articolo La crisi del partito (cfr., nella presente edizione, voi. 32, pp. 34-35 e nota 10). 100 II Comitato centrale del partito era stato eletto il 14 marzo 1921 alla tredicesima seduta del X Congresso del PCR(b). Il 16 marzo, dopo la chiusura del congresso, si era riunita l’assemblea plenaria del CC del PCR(b) che aveva eletto gli organismi direttivi del CC. m Scritto sulla lettera del 18 marzo 1921 indirizzata da Gcerin al CC del PCR(b) e nella quale egli comunicava che, secondo informazioni ricevute attra- NOTE 637 verso W. Vanderlip, W. Harding, nuovo presidente degli USA, si sarebbe di- chiarato disposto a stabilire relazioni commerciali con la Russia sovietica. Cicerin proponeva quindi alla sessione del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia che stava per aprirsi di approvare un messaggio, esprimendo l’auspicio che si stabilissero relazioni commerciali tra la Russia sovietica e gli USA. Il 20 marzo il CEC approvò il messaggio al congresso USA e al presidente Harding. Ma questo ed altri atti amichevoli del governo sovietico non ebbero eco nel governo degli USA che, come prima, non volle riconoscere lo Stato Sovietico, 102 Nella parte superiore del documento, Lenin aggiunse: « Compagno Ci- cerin, vi prego di mandare questo telegramma cifrato, possibilmente oggi. 19.III. Lenin ». 103 Si tratta della risoluzione del X Congresso del PCR(b), tenutosi nel marzo 1920, La repubblica sovietica e V accerchiamento capitalistico. 104 II telegramma è firmato anche da Cicerin. 105 Mentre si stava preparando il passaggio dal prelevamento delle eccedenze airimposta in natura, Lenin raccoglieva e studiava le opinioni dei contadini sui mezzi per risollevare l’agricoltura. All’inizio di marzo del 1921, dietro suo invito, vennero a Mosca i contadini Sciaposcnikov, T. Kondrov e I. Kondrov. Essi ebbero dei colloqui con Lenin, Kalinin, Tsiurupa, presero parte alla seduta del CEC nella quale fu approvata la legge sulla sostituzione del prelevamento delle eccedenze con Timposta in natura. iw Tsiurupa aveva proposto di rimandare la ratifica deirorganico della commissione per lo sfiuttamento delle risorse materiali della RSFSR, fissata per il 25 marzo 1921, alla successiva riunione del Consiglio del lavoro e della difesa. La questione rimase all’ordine del giorno della seduta del 25 marzo; fu confer- mata una Commissione composta da Kritsman, Goltsman e Smirnov. 107 II decreto del Consiglio del lavoro e della difesa del 15 dicembre 1920 aveva ratificato il piano per il trasporto del petrolio, presentato il 14 dicembre dal Consiglio superiore per i trasporti. 108 In risposta a questo biglietto, Dzerginski mandò quel giorno stesso a Lenin una nota nella quale esponeva la storia del malaugurato acquisto all’estero di chiodi per i calzaturifici. 109 La commissione finanziaria del CC del PCR(b) e del Consiglio dei com- missari del popolo, costituita su proposta di Lenin poco dopo il X Congresso del partito per elaborare i problemi della politica finanziaria in relazione al passaggio alla nuova politica economica, era presieduta da Preobragenski. 110 II 28 marzo 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) e il 29 marzo il Consìglio dei commissari del popolo approvarono la decisione di includere Preobragenski nel collegio del commissariato del popolo delle finanze. 111 «Lei» è M. N. Smith-Falkner, sorella di S. A. Falkner. 112 Si tratta del progetto dei principi fondamentali dei trattati di cpnces- sione, la cui elaborazione era stata affidata al presidente del Consiglio superiore delleconomia nazionale, Rykov. 1,3 Riferimento alla decisione del Consiglio dei commissari del popolo sulle concessioni petrolifere, del 1° febbraio 1921. 114 Nel suo abbozzo di progetto dei principi fondamentali per i contratti di concessioni, Lenin inserì una serie di aggiunte e di emendamenti. Il progetto di Lenin servi di traccia per il decreto del Consiglio dei commissari del popolo, approvato il 29 marzo (cfr., nella presente edizione, voi. 32, pp. 280-295). 1,5 Si tratta della lettera di Piatakov del 22 marzo 1921, con la quale egli chiedeva l’aiuto di Lenin per l’invio di Syrtsov al lavoro di partito nel bacino del 638 NOTE Donez; il CC del PC ucraino lo ostacolava soltanto perché durante la discussione sui sindacati Syrtsov si era schierato con Trotski (vedi oltre documento n. 109). Nella sua lettera Piatakov parlava anche della questione delle concessioni, e si diceva contrario alle concessioni nel bacino del Donez. 116 Cfr. la nota 107. 117 Firmarono « a favore » anche Kalinin, Kamenev, Molotov; Trotski si astenne. 118 Cicerìn aveva scritto al CC del PCR(b) proponendo di inviare alle or- ganizzazioni di partito delle repubbliche e delle regioni con popolazione musul- mana una circolare sulla necessità di svolgere la propaganda antireligiosa con tatto e senza offendere i sentimenti religiosi dei musulmani. 119 II 16 aprile 1921 Serebrovski, presidente del comitato per il petrolio, aveva inviato un telegramma nel quale chiedeva a Lenin: « Mandare il ricono- scimento formale di una certa autonomia del comitato per il petrolio nello scam- bio con la Persia, il Turkestan e l'Europa, di prodotti petroliferi contro at- trezzature, abiti e viveri per gli operai ». Il 18 aprile Lenin si rivolse a Rykov, Miliutin e Legiava chiedendo che esprimessero U loro parere e presentassero un progetto concordato di decreto del Consiglio dei commissari del popolo sulla concessione di una certa autonomia al Comitato per il petrolio nello scambio di prodotti petroliferi. 130 II 2 aprile stesso, Scmidt, commissario del popolo del lavoro, convocò una conferenza interministeriale che discusse i problemi proposti. 121 Riferimento alla risposta di Orgionikidze al telegramma di Lenin del 30 marzo 1921, 122 II problema del Ghidrotorf fu discusso alle sedute del Consiglio dei commissari del popolo, che il 5 aprile 1921 ascoltò i rapporti di Kirpicnikov e di Radcenko sull'andamento dei lavori del Ghidrotorf e approvò una decisione sulla necessità di soddisfare le richieste presentate, data l'eccezionale importanza di queste imprese. Alla seduta del Consiglio del lavoro e della difesa del 6 aprile fu discusso il problema generale dei provvedimenti atti a garantire il rifornimento di viveri per ia campagna della torba. 123 II capo della sezione edilizia del Consiglio superiore dell'economia na- zionale, Luganovski, aveva mandato a Lenin una lettera e il suo progetto di decreto per il miglioramento delle condizioni degli operai e degli impiegati occu- pati nei trasporti, nell’industria e nelle piu importanti imprese pubbliche. 124 II 7 aprile il Consiglio dei commissari del popolo aveva approvato un decreto sull’assegnazione di premi in natura agli operai nel quale diceva: « Isti- tuire, a titolo di esperimento, per gli operai di alcune branche fondamentali deh l’industria, la premiazione in natura mediante la consegna agli operai di una parte dei prodotti da loro fabbricati da scambiare contro prodotti dell'agri- coltura ». 125 Telegramma in risposta al saluto della Confeionza dei contadini poveri della Iakutia (II Conferenza dei senza partito di Ciurapcia), inviato al Consiglio dei commissari del popolo il 9 aprile 1921. 126 Le parole corrette o aggiunte da Lenin sono stampate in corsivo. Toioni\ signorotti feudali della Iacutia. 127 II 21 aprile 1921 il CC del PCR(b) pubblicò sulla Pravda , in aggiunta alla circolare precedentemente pubblicata, una lettera nella quale si dava la di- rettiva, in occasione dei festeggiamenti del 1° maggio, di * non ammettere in nessun caso interventi che potessero offendere il sentimento religioso della massa della popolazione ». NOTE 639 128 L’VIII Congresso dei soviet, svoltosi dal 22 a! 29 dicembre 1920, aveva confermato il pigino di estrazione del carbone nel bacino del Donez per il 1921 per un ammontare di 600 milioni di pud. 129 In base alle disposizioni del commissariato del popolo degli affari interni, date in seguito alla lettera di Lenin, il Comitato esecutivo del soviet del gover- natorato di Kaluga esaminò i reclami dei contadini e prese provvedimenti per eliminare gli abusi. 130 Scritto sul telegramma di Kaganovìc, rappresentante del Consiglio del lavoro e della difesa e commissario regionale agli approvvigionamenti di Omsk, nel quale si dichiarava che era impossibile raggiungere in Siberia l’obiettivo pei rammasso dei viveri dopo la pubblicazione del decreto del CEC e di altri do- cumenti sull’abolizione del prelevamento delle eccedenze. 131 II 14 aprile 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva approvato una risoluzione sull’Istituto tecnico superiore di Mosca, che annullava la nomina della direzione dell'Istituto da parte della Direzione centrale per l’istruzione pro- fessionale, impegnava il commissariato del popolo dell’istruzione a sottoporre all’esame del CC del PCR(b) un progetto di statuto degli istituti di istruzione superiore e la nuova composizione della direzione, nonché un progetto di diret- tiva sulla funzione delle cellule comuniste, e sui rapporti fra le cellule e gli stu- denti senza partito, i professori e il commissariato del popolo dell’istruzione. Inoltre incaricò il commissariato del popolo dell’istruzione di esprimere una ri' provazione agli insegnanti dell’Istituto tecnico superiore di Mosca che avevano sospeso le lezioni. 132 Riferimento al comunicato del commissariato del popolo dell’ist nozione sulla situazione dell’Istituto tecnico superiore di Mosca, che fu poi pubblicato sulla Pravda il 19 aprile 1921 e che recava la firma di Lunaciarski, commissario del popolo dell’istruzione, e dì Molotov, segretario del CC del PCR(b), 133 Sulla copia delle lettera ci sono le seguenti annotazioni; «Mia risposta a Levi e alla Zetkin del 16.1 V. 1921 », « Conservare nell’archivio. Fare altre due o tre copie », « Restituire », « Ricevuto il 17.V.1921 ». 134 La «Lettera aperta» (« Offener Brief ») del Comitato centrale del Par- tito comunista unificato della Germania al Partito socialista della Germania, al Partito socialdemocratico indipendente della Germania, al Partito comunista ope- raio della Germania e a tutte le organizzazioni sindacali era stata pubblicata 1*8 gennaio 1921 su Die Rote Fahne , n. 11. In questa lettera il CC del Partito comunista unificato della Germania invitava tutti gli operai, le organizzazioni sindacali e socialiste della Germania alla lotta comune contro la crescente rea- zione e l’offensiva del capitale contro gli interessi vitali dei lavoratori. La direzione di destra delle organizzazioni, alle quali era stata rivolta la Lettera aperta , respinse la proposta di una azione comune con i comunisti, seb- bene gli operai si fossero pronunziati per il fronte unico del proletariato. 135 La maggioranza di sinistra del CC del Partito comunista unificato delia Germania, partendo dalla cosiddetta « teoria dell’offensiva », ritenuta dai suoi fau- tori l’unica tanica giusìa in qualsiasi situazione, spìnse gli operai sulla via di un’insurrezione prematura. La borghesia tedesca ne approfittò per provocare gli operai a un intervento armato in un momento sfavorevole. Nel marzo 1921 in varie regioni della Germania centrale scoppiò la rivolta. Nonostante la lotta eroica degli operai, l’msurrezione fu schiacciata poiché la maggioranza della classe opc* raia non era preparata all’azione e non prese parte ai combattimenti. 136 Si tratta di Bela Kun, allora membro della presidenza del Comitato ese- cutivo dell 'Internazionale comunista. 137 P. Levi aveva partecipato, come rappresentante del Partito comunista uni- 640 NOTE ficato delia Germania, al XVII Congresso del Partito socialista italiano tenutosi a Livorno dal 15 al 21 gennaio 1921 e nel quale avvenne la scissione del par- tito. Tornato in Germania, egli prese le difese dei centristi italiani diretti da Ser- rati. Il 24 febbraio 1921, dopo che il CC del PCUG ebbe approvato una riso- luzione contro Serrati e i suoi sostenitori, salutando la creazione del Partito comunista d'Italia, cinque membri del CC del PCUG (Brass, Deimig, Hoffman, Levi, Zctkin) uscirono dal CC motivando le loro dimissioni con il disaccordo con questa deliberazione. 158 II 29 marzo 1921 P. Levi aveva scritto a Lenin una lettera alla quale Lenin rispose con il presente documento. Nella sua lettera Levi, condannando l’azione di marzo, dichiarava che si sarebbe allontanato dalla direzione del partito e avrebbe scritto un opuscolo nel quale avrebbe esposto le sue opinioni. All’inizio dell’aprile 1921 Levi pubblicò l’opuscolo Unser Weg. Wìder den Putschismus , nel quale definiva l’insurrezione di marzo un « putsch bakuninista ». Egli invitava gli operai a condannare i comunisti sui quali, secondo lui, ricadeva tutta la responsabilità della sconfitta dell’insurrezione. II CC del Partito comunista unificato della Germania il 15 aprile 1921 espulse Levi dal partito per la grave violazione della disciplina di partito e il danno causato al partito con la pubbli- cazione dell’opuscolo e chiese che gli fosse ritirato il mandato parlamentare. Il 29 aprile 1921 il Comitato esecutivo delITnternazionale comunista approvò la deci- sione del CC del PCUG sull'espulsione di Levi. II problema delle divergenze tattiche sorte a proposito dell’azione di marzo fu sottoposto alla discussione del III Congresso dell'Internazionale comunista. 139 II III Congresso delITnternazionale comunista sì apri a Mosca il 22 giugno 1921, 140 L'incarico a Molotov è scritto sul promemoria di un. gruppo di membri della presidenza temporanea e della commissione scientifico-metodologica dell'uni- versità statale di Mosca sulla preparazione degli specialisti sovietici, indirizzato all'ufficio politico del CC del PCR(b). Gli autori del promemoria criticavano l'azione dei vecchi professori che si opponevano al rinnovamento degli istituti superiori e proponevano alcune correzioni al progetto di statuto di questi isti- tuti approvato dal collegio del commissariato del popolo dell'istruzione. Il 20 aprile 1921 l'Ufficio politico del CC del FCR(b) propose al commissa- riato del popolo dell'istruzione di non pubblicare subito lo statuto della scuola superiore per poter finire di elaborare e ridiscutere il problema. 141 Fomin, vicecommissario delle vie di comunicazione aveva proposto in un telegramma di subordinare la direzione dei porti georgiani e abkhasici (Batum, Poti, Sukhum) alla direzione per i trasporti marittimi della RSFSR di Rostov o di Novorossiisk. -Il comitato rivoluzionario georgiano era contrario a questa proposta. II 19 aprile 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) appoggiò il comi- tato rivoluzionario georgiano e decise di affidare alla Georgia l'organizzazione dei porti georgiani e abkhasici. La risoluzione dell’Ufficio politico impegnava la Direzione per i trasporti marittimi di dare il massimo aiuto materiale a questi porti. 142 Cfr. la nota 131. 143 Risposta a una lettera di Iaroslavski, segretario del CC del PCR(b), il quale chiedeva a Lenin: «Ritenete possibile far tenere conferenze di filosofia (storia della filosofia e materialismo storico) a Deborin e a L. Axelrod? Lo ha chiesto il Consiglio scientifico deiruniversità Sverdlov. Nell’ufficio d’organiz- zazione avevamo deciso in senso negativo per L. Axelrod, ma ora la questione viene di nuovo sollevata dal gruppo dei conferenzieri ». NOTE 641 144 Si tratta del progetto di decreto del CEC Sui principi di organizzazione della vite economica nella comune di lavoro della Cardia e di quello del Con- siglio del lavoro e della difesa Sui prossimi compili economici della comune di lavoro della Cardia. Il 26 aprile 1921 il Consiglio dei commissari del popolo ra- tificò il primo di questi progetti e accolse le proposte contenute nel secondo. 145 II 27 aprile 1921 alla seduta del Consiglio del lavoro e della difesa venne discusso un progetto di decreto sui provvedimenti per lottare contro la siccità, proposto da Teodorovic, vicecommissario del popolo dell’agricoltura. Furono ap- provati i tre punti generali del decreto, si decise di esaminare immediatamente con le istituzioni interessate gli altri punti concernenti le concrete misure pra- tiche e di ratificarli nella successiva seduta del Consiglio del lavoro e della difesa. Il 29 aprile il Consiglio del lavoro e della difesa approvò tutto il de- creto nel suo insieme. 146 Alla seduta del Consiglio dei commissari del popolo del 26 aprile 1921 Briukhanov, vicecommissario del popolo degli approvvigionamenti, presentò un rapporto sull’aiuto alla campagna per la pesca. Le decisioni approvate dal Consiglio dei commissari del popolo garantivano il rapido trasporto delle merci destinate alla Direzione centrale della pesca e le davano il diritto di sottoporre le que- stioni direttamente al Consiglio dei commissari del popolo e al Consiglio del lavoro e della difesa, dopo averne informato il commissariato del popolo degli approvvigionamenti. 147 L'opuscolo era stato inviato il 24 aprile 1921 a Krgigianovski da Lenin, che aveva scritto sulla copertina: «Compagno Krgigianovski, il vostro parere? Restituitemelo col vostro parere. Lo manderò a Zinoviev ». A p. 14 dell’opu- scolo Lenin aveva sottolineato le parole; «avere la corrente già tra qualche mese per mettere in funzione le restanti officine », e annotato accanto: « Questo è il punto, mi sembra. Quanti mesi? Quanta corrente? È praticamente possi- bile? ». A p. 15 dell'opuscolo accanto alle parole dell’autore sull'opinione degli specialisti di idraulica aveva scritto: « Quali? Dove e quando ciò è stato pub- blicato? », Sui provvedimenti possibili per rimettere in piedi l’economia di Pietrogrado Lenin chiese il 3 maggio informazioni a Zinoviev, presidente del Soviet di Pietrogrado. 148 Scritto sulla lettera di Trotski, il quale, rispondendo alla lettera del 30 aprile 1921 di Lenin, cercava di prendere le difese dell’opuscolo di Sciatunovski Il carbone bianco e Pietrogrado rivoluzionaria. Sulla lettera di Trotski Lenin fece parecchie annotazioni. 149 In risposta alla presente richiesta Zinoviev comunicò il 5 maggio che era stato deciso di interrompere temporaneamente la costruzione di Sviri, concen trando gli sforzi per finire entro il 1921 i lavori nella baia di Utkina e non interrompere in nessun caso la costruzione a Volkhov. 150 In risposta a questo biglietto Lenin fu informato che le tombe di Plekhanov e della Zasulic erano state messe in ordine, e che il comitato per gli impianti di Stato aveva promesso di dare allo scultore Ghinzburg il gesso neces- sario per il monumento a Plekhanov. 151 Sulla parte superiore del telegramma Lenin scrisse: «Compagno Sklianski, date, per favore, disposizione di mandare questo telegramma in codice e di restituirmelo. 5.V. Lenin 152 Nel telegramma di risposta, il 6 maggio 1921, Voroscilov comunicava: «Ho ricevuto il vostro n. 108/3. Prese tutte le disposizioni necessarie. Control- leremo precisa esecuzione del compito affidatoci». 153 Riferimento alla lettera di Krgigianovski del 12 aprile 1921 sull'inop- 642 NOTE portunità di aumentare in quel periodo i pozzi petroliferi nella zona deirEmba. 154 Scritto sul bollettino dell'ufficio stampa del 6 maggio 1921, sotto una corrispondenza del giornale francese L'ecbo de Paris del.l 0 maggio. L'autore della corrispondenza, dottor Legendre, che aveva visitato i grandi centri industriali della Cina e del Giappone, parlava della situazione dei paesi dell'Estremo oriente e del pericolo che si diffondesse l'influenza del bolscevismo nell’Asia orientale. In seguito ai suggerimenti di Lenin sulle Izvestia del CEC, n. 99, 10 maggio 1921, fu pubblicato l'articolo Le paure di un borghese francese per VEstremo oriente. 155 L’articolo di Beliakov, E il carico sta ancora li! era stato pubblicato il 5 maggio 1921 sulle Izvestia del CEC. L’autore scriveva che, per colpa del for- malismo e delle lungaggini burocratiche, la fabbrica tessile di Naro-Fominsk, messa in funzione nel febbraio 1921, non era stata fornita di combustibile e aveva lavorato soltanto un mese. Nell'articolo si parlava della necessità di mettere subito in funzione la fabbrica. 156 Insieme con questo biglietto Lenin mandò a Krasin una lettera di Cicerin dell’8 maggio 1921 nella quale Cicerin lo informava di aver ordinato a Klyscko di non reagire a nessuna azione e dichiarazione del governo e della stampa inglese fino al ritorno a Londra di Krasin. 157 In risposta a questo biglietto Krasin mandò a Lenin un elenco, compi- lato da Voikov, dei prodotti che si potevano acquistare rapidamente all’estero pagando in oro e argento. Il 10 maggio Voikov compilò una comunicazione sulla divisione fra i viveri e gli oggetti di largo consumo acquistati all'estero in base al decreto del Con- siglio del lavoro e della difesa. Sul retro di questa nota vi è la seguente anno- tazione di Lenin: «Mettere nella cartella dell 'acquisto di viveri all'estero. (Ri- cordarmelo ogni giorno) ». 158 Nel telegramma di risposta di Klyscko, sostituto del rappresentante uffi- ciale della RSFSR in Gran Bretagna, del 12 maggio 1921, si comunicava che l’ordine d’acquisto urgente del quale si parla nel presente documento sarebbe stato immediatamente eseguito. 159 II telegramma è firmato anche da Krasin, commissario del popolo del com- mercio estero. 160 II documento fu scritto sul promemoria indirizzato al Consiglio dei com- missari del popolo da Preobragenski, capo della Direzione generale per l'istru- zione professionale del commissariato del popolo dell'istruzione, il quale faceva notare che la riduzione del numero delle razioni per la Direzione generale per l’istruzione professionale per i mesi autunnali ed estivi del 1921 a 110 mila razioni avrebbe portato all’interruzione delle lezioni in molti istituti e chiedeva al Consiglio dei commissari del popolo di aumentare il numero delle razioni. Con decreto, del Consiglio dei commissari del popolo del 10 maggio 1921 la richiesta della Direzione centrale per l’istruzione professionale fu respinta. Il 19 maggio, dopo un secondo esame del problema, il Consiglio dei commissari del popolo diede al commissariato del popolo degli approvvigionamenti la direttiva di mettere a disposizione del personale dell'istruzione 165 mila razioni. 161 Quello stesso giorno, il 10 maggio 1921, Molotov comunicò a Lenin che nella prassi delle organizzazioni di partito i membri del partito che non parteci- pavano al lavoro di direzione non venivano distinti in particolari gruppi o categorie, 162 Evidentemente si tratta del telegramma di Klysko del 9 maggio 1921. Rispondendo al telegramma di Lenin e di Krasin del 7 maggio, Klysko dava notizie dell’acquisto in America di 20 mila pud di farina di grano con consegna NOTE 643 a Revel per il 15 maggio, di 200 mila pud con consegna a Pietrogrado per la metà di giugno e della consegna di 125 mila pud a Revel già alla fine di aprile. (« Dove sono questi 125 mila pud? Come sono stati ripartiti? », scrisse Lenin su questa comunicazione,) 163 II 19 maggio 1921 Krasikov, membro del collegio del commissariato del popolo della giustizia, che per incarico di Kurski aveva condotto l’inchiesta su questo affare propose di infliggere un biasimo a Eismon, vicepresidente del Con- siglio della difesa per l’approvvigionamento deiresercito rosso e della flotta, di allontanare dall’incarico il compagno Anghert, colpevole di aver inviato al Consiglio del lavoro e della difesa una lettera contenente informazioni segrete, senza osservare le indispensabili norme di cautela, e di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti della collaboratrice tecnica che aveva mandato la lettera al Consiglio del lavoro e della difesa. 164 progetto di decreto del CEC, preparato da Osinski, sull’estensione dei diritti dei comitati contadini (costituiti presso i soviet rurali) per il migliora- mento della produzione agricola. 165 Si tratta di Liberman, nominato capo dell’Agenzia centrale del CEC per la diffusione della stampa (Centro stampa). 166 In seguito alla richiesta di Frunze di mandare una copia di questa diret- tiva anche al Comitato regionale della Crimea, Lenin scrisse la seguente istru- zione: « Mandare una copia della mia lettera a Frunze, Comitato regionale della Crimea , prendendo l'indirizzo esatto da Bukharin e controllando particolarmente che essa sia pervenuta ». 167 Lo stesso giorno, 18 maggio 1921, Lenin firmò la deliberazione del pic- colo Consiglio dei commissari del popolo che incaricava « il commissariato del po- polo delle finanze di mettere, per il mese di maggio, a disposizione del rappre- sentante del Consiglio del lavoro e della difesa, compagno Frunze, 100 milioni di rubli, attinti dal fondo del Consiglio superiore dell’economia nazionale, affin- ché egli possa affrontare le spese straordinarie per il trasporto del sale dal- TUcraina e dalla Crimea », 166 Questo documento è stato scritto in seguito al promemoria mandato il 18 maggio 1921 da Briukhanov e Khalatov all’Ufficio politico del CC del PCR(b) e a Lenin, Comunicando che gli organi di partito e di Stato della Siberia, del Caucaso settentrionale e dell’Ucraina, nonostante i provvedimenti presi dal commissariato del popolo degli approvvigionamenti, violavano la riso- luzione dell’Ufficio politico del 7 maggio 1921 sulle norme per rinvio quoti- diano di grano al centro, Briukhanov e Khalatov proponevano di richiamare i quadri dirigenti di queste regioni alla disciplina di partito. 169 Serebrovski aveva mandato un telegramma a Orgionikidze informandolo delle trattative commerciali che egli stava conducendo a Costantinopoli con i rappresentanti di ditte turche, francesi e italiane, Senza citare dati precisi, Sere- brovski comunicava di aver concluso dei contratti con parecchie ditte a condi- zioni definite vantaggiose, dava notizie deH’invio a Batum di merci per Bakù e della possibilità di mandare a lavorare nei pozzi petroliferi di Bakù soldati di Wrangel che desideravano tornare in Russia. no Quello stesso giorno Briukhanov mandò a Lenin copia della bolletta di spedizione di tessuti in Ucraina. Noghin e Pozern comunicarono che prima ancora del decreto del Consiglio del lavoro e della difesa la fabbrica tessile Triokhgornaia aveva ricevuto l’ordine di preparare due milioni di arscin di tessuti da mandare in Ucraina, ma il commissariato del popolo degli approvvigionamenti non aveva fornito il materiale da imballaggio. 644 NOTE II documento era firmato anche da Gorbunov, capo dei servizi del Con- siglio dei commissari del popolo. 172 II 25 maggio 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa approvò, con poche modificazioni, il progetto di decreto scritto da Lenin e propose al commis- sariato del popolo della giustizia di « fare un’inchiesta e punire i colpevoli delle lungaggini burocratiche, a causa delle quali la direttiva del presidente del Con* siglio dei commissari del popolo , alla presidenza del Consiglio superiore dell’eco- nomia nazionale, data il 2 febbraio 1921 attraverso il capo dei servizi del Consi- glio dei commissari del popolo, n. 78 5/up., fino allora non era stata eseguita». 173 «Ufficio politico»: organi distrettuali della Cekà; in questo caso si tratta della Ceka del cantiere di Sciatura. 174 II 24 maggio 1921 Smolianinov, per incarico di Lenin, mandò un fono- gramma a Unsclikht e una lettera ufficiale a Molotov, sollecitando l’esame della questione dell’« Ufficio politico » del cantiere di Sciatura. 175 Alla lettera, di Klasson del 20 maggio 1921 era allegato un breve reso- conto del suo viaggio all’estero per gli affari del Ghidrotorf e un progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della difesa suH’ordinazione alla ditta « Madruk ». Nel suo resoconto Klasson segnalava il burocratismo esistente nella mis- sione ferroviaria russa di Berlino incaricata di compilare secondo le formalità le ordinazioni per il Ghidrotorf, 176 Sulla lettera c’è un’annotazione: «Alla Fotieva; mandare confidenzial- mente, dopo averne fatto una copia ». 177 II 16 maggio 1921 Iurovski, funzionario del Fondo valori di Stato, parlò a Lenin del saccheggio di questo fondo. Dopo aver preso nota della comuni- cazione di Iurovski, Lenin incaricò quel giorno stesso Boki, membro della Ceka, di fare una severissima inchiesta. Nel fonogramma del 23 maggio (in risposta al quale fu scritta la presente lettera) Boki diceva che le informazioni di Iurovski erano molto esagerate e che si stavano prendendo provvedimenti, insieme con la Cekl di tutta la Russia, per ridurre al minimo i furti. 178 II 28 maggio 1921 Boki presentò a Lenin un rapporto con informazioni particolareggiate sul Fondo valori: organico, struttura, casi di furto e elenco dei processi, Nel rapporto si proponevano provvedimenti per migliorare il la- voro e far cessare i furti. Questo rapporto fu inviato da Leniri con una lettera di accompagnamento, il 29 maggio, ad Alski, vicecommissario del popolo delle finanze. 179 Si tratta della risoluzione sulla nuova politica dei salari approvata l’il maggio 1921 dalla VII Conferenza sindacale distrettuale di Skopin (governatorato di Riazan). Nella risoluzione si diceva che la distribuzione irrazionale della forza- lavoro e la bassa produttività del lavoro erano tra le cause principali che frena- vano la ricostruzione economica nel distretto di Skopin. Come provvedimento per eliminare questi difetti, si proponeva di passare all'approvvigionamento collettivo degli operai e degli impiegati. I delegati alla conferenza furono incaricati di difendere al IV Congressso dei sindacati di tutta la Russia le tesi sviluppate nella risoluzione. 180 II 10 maggio 1921, l’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva respinto, con una risoluzione, il progetto di decreto proposto da Larin (Consiglio supe- riore dell'economia nazionale) e da Goltsman (Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia), sull’approvvigionamento collettivo degli operai e degli im- piegati di alami stabilimenti statali, e proposto di rielaborarlo e di sottoporlo al Consiglio dei commissari del popolo. Il progetto di questa risoluzione del- NOTE 645 l’Ufficio politico era stato scritto da Lenin. Evidentemente, dovendo questo pro- blema essere discusso al Consiglio dei commissari del popolo, il 14 giugno 1921 Smolianinov mandò la risoluzione della conferenza distrettuale di Skopin al rap- presentante del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia presso la com- missione del Consiglio dei commissari del popolo per Tapprovvigionamento ope- raio. Il 14 giugno 1921 il Consiglio dei commissari del popolo sottopose il progetto rielaborato all’esame del Consiglio del lavoro e della difesa. II 17 giugno il decreto fu approvato dal Consiglio del lavoro e della difesa, il 18 giugno fu firmato da Lenin, e il 19 giugno fu pubblicato sulle Izvestia del CEC , n. 132. 101 Sulla parte superiore della lettera Lenin scrisse: « Battere su carta inte- stata in due copie ». 182 Cfr. la nota 168. 103 Nell’archivio centrale di partito dell’Istituto di marxismo-leninismo presso il PCUS si è conservato un biglietto con i dati sull’effettivo arrivo di grano alla cooperativa di consumo di Mosca dal 18 al 25 maggio 1921, Su questo biglietto vi sono dei calcoli fatti da Lenin, probabilmente durante la comunicazione di A.I. Vyscinski, capo della Direzione per la distribuzione presso il commissariato del popolo degli approvvigionamenti, e inclusi nella presente lettera. 184 L’11 maggio 1921 il Consiglio del lavoro e dèlia difesa aveva approvato le direttive da dare alla commissione per il controllo dei lavori per la costruzione della ferrovia nella zona deirEmba. 105 Lo stesso giorno, nella loro lettera di risposta, Radek e Zinoviev consi- gliavano a Lenin di trasmettere il telegramma di Klara Zetkin al Comitato ese- cutivo deH’Internazionale comunista, che respinse la richiesta della Zetkin. Piu tardi, dopo una riunione con i delegati del Partito comunista unificato della Germania al III Congresso deH’Internazionale comunista (prima deH’inizio del congresso), il Comitato esecutivo mandò al CC del PCUG un telegramma invi- tandolo a non ostacolare la venuta della Geyer e di Brass al congresso. Ma la Gever e Brass non parteciparono al congresso. Il CC del PCUG si pro- nunziò contro il loro viaggio a Mosca, evidentemente perché essi approvavano la posizione di Levi che il 15 aprile 1921 era stato espulso dal CC del partito (cfr. la nota 138). Cfr. le note 177 e 178. 187 Riferimento a Scliapnikov. Il IV Congresso del sindacato metallurgico di tutta la Russia si svolse a Mosca dal 26 al 30 maggio 1921. Il problema della composizione del CC del sindacato metallurgici fu discusso alle sedute dell'Ufficio politico del CC del PCR(b) del 28 e del 31 maggio 1921. NeirArchivio centrale del partito del- l’Istituto di marxismo-leninismo si è conservato l’elenco dei candidati al CC del sindacato con le annotazioni di Lenin e l’appunto: « 19 dell’ex opposizione operaia ». 108 Probabiirtiente si tratta della risposta di Lutovinov al telegramma di Lenin del 7 maggio 1921. Lutovinov diceva di considerare sbagliata la decisione del CC-del PCR(b) di inviare Scklovski a lavorare a Berlino, a disposizione del commissariato del popolo del commercio estero, e comunicava che avrebbe pro- testato contro tale decisione. 189 Nella dichiarazione del CC del PCR^b) del 25 maggio 1921 Stomoniakov e Lutovinov protestavano contro la decisione dell’Ufficio politico nella quale si auspicava che i libri della casa editrice «Letteratura mondiale » fossero pubbli- cati in Germania da Z. I. Grzebin. Essi sostenevano che l’apparato editoriale creato dalla rappresentanza commerciale della RSFSR in Germania avrebbe pub- 646 NOTE blicato la letteratura a prezzo piu basso di Grzebin, il quale aumentava artificio- samente i prezzi per le ordinazioni sovietiche. 190 Per disposizione di Sklianski, copie della presente lettera furono man- date ai membri del Consiglio militare rivoluzionario della repubblica, che, il 16 giugno 1921, deliberò: * Impegnare tutti i membri del Consiglio militare rivoluzionario della repubblica a presentare entro sette giorni le loro conside- razioni e proposte concrete in forma scritta al Consiglio militare rivoluzionario della repubblica ». Piu tardi, il 4 luglio 1921, Lenin disse che bisognava tener conto del la,- voro economico deiresercito nella compilazione del piano statale deireconomia nazionale (cfr., nella presente edizione, voi. 32, pp. 471-472). 191 II documento fu scritto in seguito al reclamo di Vladimirov, commissario del popolo degli approvvigionamenti dell’Ucraina, per l’insoddisfacente riforni- mento di merci e la mancanza di sacchi che ostacolava l’ammasso del grano. Il 1° giugno fu inviato a Viazniki (distretto di Sciui, governatorato di Ivanovo-Voznesensk) un telegramma firmato da Lenin il quale chiedeva che le fabbriche del distretto mandassero, nel giro di una settimana, 500 mila sacchi in Ucraina. 192 Korolev aveva formulato dei dubbi sull’opportunità del suo richiamo da Ivanovo-Voznesensk per fargli svolgere il lavoro di istruttore responsabile del CC del PGR(b) per i governatorati di Ivanovo-Voznesensk, Nizni Novgorod, Vladimir e Kostroma. 193 L’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva approvato il 10 maggio 1921 una risoluzione in cui si indicava l’autunno 1921 come termine per la costruzione della centrale elettrica di Kascira, cominciata nel febbraio 1919. Il 14 aprile 1919 il Consiglio del lavoro e della difesa aveva definito questa costruzione « un lavoro per la difesa del paese di straordinaria importanza per la protezione delle retrovie ». 194 Si tratta dei pali della futura linea elettrica Kascira-Mosca. A quanto dice Smolianinov nei suoi ricordi, dopo il biglietto di Lenin a Tsiurupa furono prese le precauzioni necessarie. 195 II 3 giugno 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa decretò di stan- ziare per il commissariato del popolo delle poste e telegrafi 5 milioni di rubli per l’organizzazione tecnica di un giornale parlato mediante amplificatori tele- fonici su sei piazze di Mosca. Con decreto del 24 giugno e del 6 luglio 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa impegnò il commissariato del popolo delle poste e telegrafi a costruire per il 1° marzo 1922 quattro stazioni trasmittenti radiotelefoniche (Mosca, Tasckent, Kharkov, Novonikolsk) e 280 stazioni riceventi di governatorato e di distretto nel raggio di 2.000 km. intorno a Mosca. 196 Sul lato sinistro della lettera Lenin scrisse l’annotazione: « (questione delle scavatrici; ». 197 Nell’Archivio centrale di partito dell’ Istituto di marxismo-leninismo si conserva un biglietto di Legiava a Lenin. Legiava scriveva che l’acquisto di sca- vatrici all’estero era stato affidato a Krasin, ma non si sapeva che cosa egli avesse fatto. Il biglietto comunicava anche che l’ingegnere Reine, mandato al- l’estero dal Consiglio minerario, aveva pieni poteri per gli acquisti del suo dicastero. 198 Tukhacevski era stato nominato comandante delle truppe del distretto militare di Tambov e gli era stato affidato il compito di liquidare le bande di Antonov. 199 II documento fu scritto in seguito alla lettera inviata a Lenin il 12 NOTE 647 maggio 1921 dall’operaio comunista di Pietrogrado V. A. Vasiliev, commissario militare del distretto di Boguciar (governatorato di Voronez). Comunicando die una parte dei partecipanti alla sommossa contro il potere sovietico, scoppiata nel novembre 1920 nel distretto di Boguciar, si era salvata e aveva organizzato una banda che assassinava funzionari del partito e dei soviet, l’autore della let- tera segnalava la necessità di organizzare un reparto volontario di cavalleria per la lotta contro i banditi e chiedeva che fossero messe a sua disposizione 3-5 motociclette per i collegamenti. 200 II 27 aprile 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva dato a Tukhacevski la direttiva di liquidare le bande di Antonov nel governatorato di Tambov entro un mese. Nel promemoria al CC del PCR(b) del 16 luglio 1921, compilato da Tukha- cevski per incarico di Lenin, si diceva che in seguito alle operazioni svolte in maggio e luglio nel governatorato di Tambov, la sommossa dei kulak era stata liquidata, il potere sovietico era stato ristabilito dappertutto; nelle bande di Antonov erano rimasti circa 1.200 uomini in tutto, mentre all’inizio di maggio erano circa 21.000. 201 II 2 e 3 giugno 1921 la presidenza del Gosplan ascoltò un rapporto di Krgigianovski sul contenuto della lettera di Lenin e approvò un progetto di cir- colare ai presidenti di tutte le sezioni e sottocommissioni del Gosplan, scritta da Osadci in base alle proposte di Lenin. Una copia del verbale della- seduta fu mandata a Lenin. 202 II documento qui pubblicato fu scritto probabilmente in seguito a una comunicazione di Osadci. Nell’elenco degli arrestati nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1921, nel quale erano sottolineati i nomi di Stciurkevic e Vorobiov, Lenin fece una serie di annotazioni: « Osadci conosce personalmente i due sotto- lineati »; « Come me »; « Non si potrebbe metterli almeno agli arresti domici- liari? Non si possono prendere altri provvedimenti per stroncare i mezzi di de- viazione? Non scappano mica », ecc. Quel giorno stesso Lenin scrisse il seguente biglietto: «1) Negli ultimi tempi si dà il mandato di “arrestare a discrezione”. 2) I mandati dovrebbero essere personali ». Il 3 giugno il presidente della Ceka di Pietrogrado comunicò a Unsclikht che tutte le persone menzionate nel telegramma di Lenin erano state messe in libertà; gli arresti a Pietrogrado erano stati effettuati tra gli ex membri del partito cadetto poiché una parte di loro aveva preso parte a un complotto sco- perto a Pietrogrado; le persone che non avevano materiale compromettente erano state rimesse in libertà. Le persóne fermate erano state trattenute da 12 ore a un giorno e mezzo. 203 Nella lettera di risposta, Alski comunicò che, se Lenin era d’accordo, egli avrebbe potuto far approvare attraverso i soviet il decreto sulla realizza- zione delle cedole del prestito cinese per una somma di 50 mila sterline per le esigenze dellTstituto del. lavoro. Su questa lettera Lenin scrisse: « Prego inviare attraverso i soviet. 14.VI. Lenin ». L’8 giugno 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa deliberò di soddi- sfare la ricluesta dellTstituto del lavoro per 100 mila rubli oro e di passarla al commissariato del popolo del commercio estero per la realizzazione. 2W II 2 febbraio 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva permesso a Scklovski di trovarsi, d’accordo con Krasin e con Cicerin, un lavoro all’estero, abrogando in tal modo la deliberazione deH’Ufficio d’organizzazione del 21 gen- naio, secondo la quale Scklovski avrebbe dovuto cercarsi un lavoro a Mosca o in Crimea. 648 NOTE 205 IT 23 marzo 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa, in base al rap- porto di Frumkin Sul rifornimento di materie prime e di valuta al Caucaso settentrionale, aveva impegnato il commissariato del popolo del commercio estero c il Consiglio superiore deireconomia nazionale a presentare le loro conclu- sioni su questo problema al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, il quale il 24 marzo ordinò a quel commissariato di mettere a disposizione del suo rappresentante per il sud-est, non piu tardi del 15 aprile, valuta, valori e materie prime per una somma di 10 milioni di rubli oro per l'acquisto, sui mercati esteri meridionali, delle merci necessarie. Alla fine di aprile si seppe che il commissa? riato del popolo del commercio estero non aveva adempiuto l'impegno impostogli dal Consiglio del lavoro e della difesa. 204 Si tratta deirinchiesta sulla stipulazione del contratto con il proprietario del carico della nave italiana « Ancona ». 207 Nella lettera di risposta del 7 giugno 1921 Frumkin disse che il commis- sariato del popolo del commercio estero non aveva applicato il decreto del Con- siglio dei commissari del popolo del 24 marzo 1921 sul fondo per lo scambio di merci nel sud-est poiché Krasin e Legiava non volevano dare al Consiglio economico territoriale sud-orientale la possibilità di commerciare autonomamente con i mercati stranieri. Frumkin comunicò che quel Consiglio economico, contro le disposizioni di Mosca, aveva concentrato un fondo di esportazione per una somma di due milioni c mezzo di rubli oro e aveva concluso un contratto con la società francese « Commercio all'ingrosso » per l'acquisto di merci per il sud-est sul mercato di Costantinopoli (cfr. la nota 211). 203 Riferimento al contratto concluso il 9 maggio 1921 a Costantinopoli tra il Comitato azerbaigiano per il petrolio e la Société commerciale industrielle fi- nancière pour la Russie, « Socifross ». Dopo aver ricevuto i documenti da Serebrovski, Lenin incaricò una com- missione apposita di studiare il contratto e di apportarvi le correzioni necessarie. 205 L'11 giugno 1921 Serebrovski mandò a Lenin per corriere i documenti sugli acquisti e sui contratti con la « Socifross » e la Compagnia francese per il commercio con la Russia. Sul telegramma di Serebrovski Lenin scrisse: « A Smolianinov. Segreto . Leg- gete. Ricordate. Raggiungete il corriere senza una sola ora di indugio. 11. Vi. Lenin . ». Telegrammi di risposta furono inviati anche da Orgionikidze e da Rabinovic, rappresentante del Consiglio del lavoro e della difesa e del commissariato del popolo del commercio estero nelle repubbliche Transcaucasiche. 210 II 30 ottobre 1920 il Consiglio dei commissari del popolo approvò un de- creto Sul sistema idraulico di estrazione della torba. I lavori con questo sistema dovunque si effettuassero, venivano tenuti particolarmente urgenti, di straordi- naria importanza per lo Stato. La presidenza del Consiglio superiore deH’econo- mia nazionale ebbe l’incarico di organizzare presso la Direzione centrale per la torba un comitato per l'estrazione idraulica della torba (Ghidrotorf), e Klasson ne fu nominato direttore responsabile. 211 Scritto in risposta a una lettera di Legiava dei 6 giugno 1921, che pro- poneva a Lenin di togliere dal progetto di telegramma a Serebrovski la frase: « Non sono affatto contrario al commercio diretto del commissariato del com- mercio estero dell’Azerbaigian e dei Comitato arzebaigiano per il petrolio con Costantinopoli, sono pronto ad appoggiare l’autonomia di Bakù entro limiti conr siderevoli, ma occorrono garanzie ». Legiava argomentava la sua richiesta soste- nendo che non esisteva un apparato commerciale ben organizzato presso il Co- mitato arzebaigiano per il petrolio e si richiamava all’accordo, già preparato, di NOTE 649 unificazione del commercio estero delle tre repubbliche transcaucasiche, e menzio- nava anche il contratto concluso il 22 aprile a Rostov sul Don dal Consiglio eco- nomico territoriale sud-orientale con la società francese « Commercio all 'ingrosso » per l’acquisto di merci a Costantinopoli per la somma di 35 milioni di franchi. Il contratto era economicamente svantaggioso e non ebbe l’approvazione del com- missariato del popolo del commercio estero. 2,2 Scritto in risposta alla lettera di P.I. Stucka del 6 giugno 1921 con la richiesta di favorire lo scambio di due operai, membri del CC del Partito co- munista di Lettonia, sottoposti a processo dal tribunale militare di Riga, contro persone arrestate nella RSFSR per attività antisovietica che il governo borghese della Lettonia avrebbe voluto liberare. Nella parte conclusiva della lettera Stucka dava notizia deH’aumento dell’influenza del Partito comunista in Lettonia. 213 II 7 maggio 1921 Krasin aveva mandato a Lenin una lettera nella quale esponeva la proposta di una banca inglese di concludere un contratto di concessione per l’organizzazione di una zona franca nel porto di Pietrogrado. Sulla lettera di Krasin Lenin scrisse l’annotazione « Sottoporre al Consiglio del lavoro e della difesa, alFordine del giorno di mercoledì Il.V (eleggere una commissione). 8.V. Lenin». L’11 maggio, alla seduta del Consìglio del lavoro e della difesa fu presa la decisione di costituire una commissione per esaminare la questione sollevata da Krasin. In seguito, questo problema fu piu volte discusso dal Consi- glio del lavoro e della difesa e dal piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Alla fine la proposta di Krasin non fu approvata. 214 In una sua lettera del 2 giugno 1921 Iurovski, trasferito al Fondo valori di Stato aveva chiesto a Lenin se gli conveniva cercare di ottenere attraverso il Consiglio dei commissari del popolo, il Consiglio del lavoro e della difesa, il Co- mitato esecutivo centrale di tutta la Russia e il CC del PCR(b), nonché attra- verso la stampa, l’attuazione delle sue proposte di riorganizzazione del Fondo oppure aspettare i risultati dell’inchiesta sul saccheggio dei valori dello Stato. 215 Riferimento alla conversazione che Lenin aveva avuto il 16 maggio con Iurovski (cfr. anche la nota 177). 216 Cfr., nella presente edizione, voi. 43, documento 237. 217 Si tratta della lettera scritta in armeno, di Spandar Spandarian, padre di Suren Spandarian, con la quale egli chiedeva a Lenin e a Kamenev di aiutarlo materialmente e di favorire il suo ritorno in patria da Parigi. La stessa richiesta era esposta anche nella lettera di accompagnamento di B. Mirimanian, sulla quale Lenin scrisse il documento qui pubblicato. 218 Sulla traduzione della lettera di Spandarian ce un’annotazione del 26 luglio 1921: «Mandati 200 rubli oro...». 219 II 6 giugno 1921 Kuusinen aveva mandato a Lenin una parte del suo ar- ticolo sul problema dell’organizzazione e i punti fondamentali di tutto l'articolo in forma di tesi. Lenin propose a Kuusinen di fare il rapporto al III Congresso deirinternazionale comunista su questo argomento e fece una serie di osserva- zioni sulle tesi (cfr., nella presente edizione, voi. 42, pp. 295-297). In base a queste indicazioni, l’autore rielaborò le tesi, il 17 giugno le mandò di nuovo a Lenin, alla cui elaborazione definitiva prese parte anche il comunista tedesco W. Koenen. Il 9 luglio Lenin approvò le tesi e vi fece le sue ultime os- servazioni e aggiunte. Il progetto di Tesi sulla struttura organizzativa dei partiti comunisti , sui metodi e sul contenuto del loro lavoro fu presentato al congresso e discusso in commissione. II 12 luglio il progetto, con alcune modificazioni, fu approvato dal III Congresso deH’Internazionale comunista. 220 II rapporto al III Congresso deH’Internazionale comunista sul problema 650 NOTE del l’organizzazione fu tenuto il 10 luglio 1921 da W. Koenen, membro del Par- tito comunista unificato della Germania. 221 Si tratta della lettera di Lenin a Klara Zetkin e a P. Levi del 16 apri- le 1921. 222 Cfr. la nota 180. 223 Risoluzione del IV Congresso dei sindacati di tutta la Russia sulla Po- litica dei salari . 224 Lenin scrisse questa proposta sul progetto di decreto del Consiglio dei commissari del popolo Sull' approvvigionamento collettivo degli operai e degli impiegati di alcune imprese statali. Egli fece una serie di annotazioni sul testo del decreto. Le sue aggiunte furono incluse nelle Direttive fondamentali sulla applicazione del decreto sull approvvigionamento collettivo degli operai e degli impiegati di alcune imprese statali che Lenin firmò il 18 giugno 1921, insieme con il decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sullo stesso argomento. 225 Nella lettera del 16 giugno 1921 al GC del PCR(b) W. Koenen, A. Thal- heimer e P. Frohlich avevano dichiarato che la delegazione tedesca al III Con- gresso dell’Internazionale comunista, approvando le tesi sulla tattica elaborate dalla delegazione russa, esigeva che, qualora il congresso avesse approvato una risoluzione particolare sull’azione di marzo, vi fossero incluse le tesi seguenti: 1) l’azione di marzo non era stata un putsch, ma un passo avanti nello svi- luppo della rivoluzione tedesca e del partito, e la sua caratterizzazione come offensiva insufficientemente preparata era errata; 2) l’espulsione di P. Levi dal partito era giusta; 3) ogni attività frazionistica nel Partito comunista unificato della Germania era proibita, ecc. Lenin, dicendo che aveva risposto a voce a questa lettera, probabilmente si rifaceva al suo intervento alla riunione della delegazione tedesca con i mem- bri dell’Ufficio politico del CC del PCR (b) del 15 giugno 1921 nella quale erano stati duramente criticati i rappresentanti dell’ala sinistra del PCUG. Il testo di questo intervento non si è conservato. Ma negli appunti di Lenin su- gli interventi di K. Radek, di W. Koenen, di A. Thalheimer, di B. Kun e di altri in questa seduta, vi è la seguente annotazione: « Lite dei “sinistri” tedeschi del VKPD. (15.VI.1921)». La sezione delle tesi sulla tattica, Insegnamenti dell’azione di marzo, e la risoluzione, Gli avvenimenti di marzo e il Partito comunista unificato della Ger« mania } furono approvate dal III Congresso dell’Internazionale comunista. 226 Scritto sul retro del telegramma di Orgionikidze dell’ll giugno 1921. Orgionikidze comunicava che Serebrovski considerava il telegramma di Lenin del 6 giugno (cfr., nel presente volume, documenti 198 e 201) come una ma- nifestazione di sfiducia nei suoi confronti e poneva la questione del proprio allontanamento; Orgionikidze raccomandava di mandare a Serebrovski un tele- gramma per tranquillizzarlo. 227 11 documento qui pubblicato è stato scritto sulla lettera di Cicerin al CC del PCR(b) del 15 giugno 1921. Parlando del rapporto della commissione di Lord EmmoLt al parlamento inglese sulla situazione nella Russia sovietica, Cicerin proponeva di fare una « indagine » sìmile della « situazione interna dell’Inghil- terra ». Egli proponeva di « incaricare ufficialmente il compagno Radek di occu- parsi dell attuazione di questo progetto » (sottolineato da Lenin). Il 19 giugno l’Ufficio politico del CC del PCR(b) deliberò: «Approvare il progetto, incaricare il compagno Radek di occuparsene dandogli facoltà di far partecipare al lavoro altri compagni a sua discrezione ». 228 II progetto di telegramma alla delegazione commerciale sovietica a Londra fu scritto in relazione alle trattative iniziate a Londra alla metà di giugno tra NOTE 651 Krasin c l'industriale e finanziere inglese L. Urquhart, che prima della Rivoluzione d'ottobre era stato presidente della « Società unificata russo-asiatica » e proprie- tario di grandi imprese minerarie in Russia (Kysctym, Ridder, Tanalyk, Ekibastuz), sulla concessione a quest’ultimo dell’estrazione e della lavorazione di minerali. Il progetto di telegramma fu approvato, con qualche aggiunta, dall’Ufficio politico del CC del PCR(b) il 2 luglio 1921. 229 Krasin considerava accettabile un diritto di prelevamento del 25%, richia- mandosi alla quota abituale di prelevamento nelle concessioni petrolifere (29%). 230 H 4 giugno 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) aveva approvato una risoluzione sulla mobilitazione di circa 2.000 comunisti che dovevano lavorare a turno nel Fondo valori dello Stato. Il 29 giugno 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa approvò una risolu- zione che riconosceva prioritario il lavoro del Fondo valori, impegnava tutte le istituzioni e i commissariati del popolo, sotto la responsabilità personale dei diri- genti, a eseguire in 24 ore le richieste del Fondo e indicò una serie di provvedi- menti per migliorare il lavoro. 231 II 14 giugno il Consiglio dei commissari del popolo aveva approvato il decreto sull’imposta in natura da pagare in carne, che fu pubblicato sulle Izvestia del CEC , n. 133, 22 giugno 1921, 232 II 10 giugno 1921 Martens, membro della presidenza del Consiglio supe- riore delFeconomia nazionale, aveva presentato a Lenin una copia del suo rap- porto alla presidenza del Consiglio superiore dell'economia nazionale. Nel rapporto si poneva il problema della necessità di far venire dall’America per lavorare nel- l’industria sovietica operai stranieri e soprattutto gli emigranti russi il cui desi- derio di tornare nella Russia sovietica era aumentato alla fine del 1920 e all’inizio del 1921 in seguito alla crisi dell’industria americana. Il rapporto di Martens conteneva anche una serie di proposte pratiche per l’organizzazione delTimraigra- zione degli opeiai stranieri. 233 Dopo aver ricevuto questa lettera, Martens rispose a Lenin che si sarebbe immediatamente occupato del progetto di decreto del Consiglio del lavoro e della difesa sulla immigrazione degli oriundi russi dall’America e lo avrebbe preparato per le sei. Quel giorno stesso, 22 giugno 1921, il Consiglio del lavoro e della difesa riconobbe che sarebbe stato bene sviluppare « singoli stabilimenti industriali o gruppi di stabilimenti affidandoli a gruppi di operai americani- e di contadini indu- strialmente avanzati, a condizioni contrattuali che garantissero loro un determinato grado di autonomia economica ». Il Consiglio del lavoro e della difesa ritenne anche necessario regolare l'immigrazione industriale degli operai dai paesi stranieri e incaricò il Consiglio superiore dell’economia nazionale di elaborare le condi- zioni per l’affidamento di stabilimenti a questi operai. 234 In una lettera del 21 giugno 1921 Rykunov, membro del collegio del commissariato del popolo del commercio estero, aveva proposto, per migliorare il lavoro del commissariato, di rafforzare l’apparato con dei comunisti, aggiungendo al collegio due o tre elementi pratici; di utilizzare gli ex esportatori per organiz- zare lo smercio all’estero, ecc. Sulla lettera vi sono sottolineature di Lenin; accanto ad alcune proposte di Rykunov è scritto «giusto! » e c’è la annotazione: «Da Rykunov. 22.VI. Al com- pagno Molotov ». La lettera fu copiata e mandata a tutti i membri dell’Ufficio d’organizzazione e dell’Ufficio politico del CC del PCR(b). Coptemporaneamente alla lettera, Rykunov aveva presentato anche un promemoria sulla formazione del fondo di esportazione. 235 II presente documento fu scritto sul fonogramma di Tsiurupa, ingegnere 652 NOTE capo del cantiere della centrale elettrica di Kascira, del 22 giugno 1921. Tsiurupa comunicava che il cantiere non aveva denaro e perciò il rifornimento di materiale da costruzione, ecc. nonché il pagamento del salario «gli operai era ritardato. II 23 giugno 1921 il piccolo Consiglio dei commissari del popolo esaminò la proposta di Lenin e incaricò il commissariato del popolo delle finanze di impe- gnare la sezione finanziaria del Soviet di Mosca ad assicurare al cantiere di Kascira la quantità necessaria di denaro. 236 Nel suo rapporto Boki aveva comunicato a Lenin le misure prese per prevenire i furti nel Fondo valori di Stato. Contemporaneamente aveva mandato una copia del rapporto preliminare della commissione che aveva fatto un’inchiesta nel Fondo valori, con alcune proposte per migliorare il lavoro. L’8 luglio a Lenin fu mandato il calendario dei lavori per la riorganizzazione del Fondo valori. 237 Si tratta del progetto di -decreto Sul riconoscimento dell’urgenza dei lavori del Tondo valori di Stato , presentato dal commissariato del popolo delle finanze al Consiglio de] lavoro e della difesa il 24 giugno 1921. Il decreto fu approvato il 29 giugno. 238 Una commissione formata da Legiava, Khinciuk, Voikov e Frumkin, aveva presentato un progetto di decreto sulla necessità di acquistare grano sui mercati stranieri e di concedere a tal fine un credito di 100 milioni di rubli. Su questo progetto Lenin scrisse le annotazioni r «Segreto», «all'archivio» e di fianco: «Due aggiunte: 1) Legiava + Frumkin + Khinciuk debbono fare settimanalmente un resoconto suH’esecuzione e sull 'andamento di questa opera- zione. 2) Mandalo a Frumkin ». L’Ufficio politico del CC del PCR(b) tenne conto di queste aggiunte di Lenin nella risoluzione Sugli acquisii di grano approvata il 25 giugno, 239 Cfr., nella presente edizione, voi. 35, documento 283. 240 Nella lettera di risposta del 5 luglio 1921 Kaisarov comunicava che una speciale commissione scientifica per la compilazione dell'atlante geografico si incaricava di elaborare i problemi indicati nella lettera di Lenin a Pavlovic (cfr., nella presente edizione, voi. 35, documento 283), chiedeva che due suoi membri fossero mandati a Berlino per acquistare nuovo materiale sull’economia dell’Europa occidentale e osservava che sarebbe stato bene far partecipare alla compilazione dell’atlante specialisti moscoviti. Nella lettera si diceva anche che il programma e il calendario di lavoro della commissione sarebbero stati inviati a Lenin entro breve tempo. 241 II presente documento fu scritto in relazione alla risoluzione della riunione generale degli operai della fabbrica di confezioni di Mosca n. 36, (di emigrati dall’America) chiamata «III Internazionale». Segnalando che da un mese non potevano mettere in funzione la fabbrica con le modernissime macchine e apparecchiature portate dall’America, gli operai pregavano Lenin di aiutarli a ottenere il materiale necessario per finire di attrez- zare la fabbrica e per riparate i locali, e anche a trovare un alloggio. Il 27 giugno 1921 Lenin firmò lettere a Martens e Likhaciov, presidente del Consiglio aeH’economfa nazionale del governatorato di Mosca, dando la dispo- sizione di eliminare ogni lungaggine in questo lavoro e di aiutare gli operai emi- grati a mettere in funzione la fabbrica entro un brevissimo tempo. 242 II ptesente telegramma fu scritto in risposta alla lettera di un gruppo di comunisti dell’organizzazione di Samarkanda del 15 giugno 1921, Al primo soldato delTeserciio rivoluzionario comunista mondiale , con la quale i comunisti manda- vano un caloroso saluto a Lenin e approvavano la nuova politica economica. Sulla husta della lettera Lenin scrisse un incarico per il segretario* datato 27 giugno NOTE 653 1921; «Urgente Mandar loro un telegramma di ringraziamento e di approvazione. Darmi il progetto di stesura ». 243 Nella primavera del 1921 ^n gruppo di operai deirabbigliamento ameri- cani aveva raccolto dei mezzi, comprato attrezzature industriali e si era recata nel- l’Unione Sovietica. Fu data loro la possibilità di organizzare il lavoro della fab- brica di confezioni n. 36 a Mosca. Per la fabbrica, su indicazione personale di Lenin, fu destinato un edificio di quattro piani. Il 16 giugno 1921 gli operai americani avevano scritto una lettera collettiva a Lenin chiedendogli di aiutarli affinché potessero finire di attrezzare la fabbrica. 244 II 20 luglio 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa approvò un decreto che prevedeva provvedimenti volti a eliminare il ritardo dei telegrammi concer- nenti l’industria ittica e il trasporto del pesce. 245 Nella prima parte della lettera le osservazioni riguardano la prima variante dell’articolo di Krgigianovski Ai nostri critici , scritto in risposta all’articolo di Larin pubblicato sulla Pravda del 9 giugno 1921, I segreti dell* industria sovietica, nel quale si criticava il lavoro del Gosplan. La seconda parte ( dalle parole: « E per il rapporto al Consiglio del lavoro e della difesa ») contiene le proposte per il rapporto di Krgigianovski al Con- siglio del lavoro e della difesa sul lavoro del Gosplan. Il rapporto fu tenuto l'8 luglio 1921 . 246 La presente lettera fu probabilmente scritta in relazione al telegramma di Krasin del A luglio 1921 che dava notizia del congresso dei controrivoluzionari russi (monarchici, cadetti e socialisti-rivoluzionari di destra), tenutosi a Parigi alla fine del giugno 1921 e nel quale si era presa la decisione di organizzare alla fine di luglio o all’inizio di agosto una rivolta a Kronstadt e a Pietrogrado per abbattere il potere sovietico. 247 II 7 luglio 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) incaricò la Ceka di tutta la Russia di prendere le precauzioni necessarie e deliberò anche di man- dare « a Pietrogrado nelle prossime settimane degli operai metallurgici comunisti scelti tra i vecchi membri del partito ». 248 Scritto sul promemoria indirizzato al CC del PCR(b) da Briukhanov vice- commissario del popolo degli approvvigionamenti, e da Legiava, vicecommissario dèi popolo del commercio estero, nel quale si dava notizia della possibilità di acqui- stare 5 milioni di pud di grano nella Persia nord-orientale e si chiedeva di stan- ziare a tal fine 4 milioni di rubli argento. Il 6 luglio 1921 Ì membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) approvarono questa proposta. Il 18 luglio il piccolo Consiglio dei commissari del popolo assegnò al com- missariato del popolo del commercio estero 4 milioni di rubli. 249 Tra la Direzione centrale per l’industria della pesca (presidente Potiaiev) e il commissariato del popolo degli approvvigionamenti era sorto un conflitto, do- vuto al fatto che la Direzione centrale per l’industria ittica insisteva per entrare a far parte del sistema delle direzioni centrali del Consiglio superiore dell’economia nazionale, mentre il commissariato del popolo degli approvvigionamenti voleva conservarne la direzione. Il 7 luglio 1921 una commissione del CC del PCR(b), creata per dirimere il conflitto, decise di lasciare la Direzione centrale per l’industria della pesca nel commissariato del popolo degli approvvigionamenti, impegnando i dirigenti delle due istituzioni a lavorare in stretto contatto e a stabilire rapporti normali. 250 Si tratta del discorso di Lenin del 6 luglio 1921 sulla questione cecoslo- vacca, tenuto alla commissione per la tattica del III Congresso dell’Internazionale comunista. 251 Non si è riusciti a stabilire a che cosa Lenin si riferisca. 654 NOTE 252 L’Ufficio politico del CC del PCR(b) il 9 luglio 1921 approvò la seguente deliberazione: « Concedere al compagno Lenin un mese di congedo, con il diritto di partecipare durante il riposo soltanto alle riunioni dell’Ufficio politico (ma, per decisione della segreteria del CC, non del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa, tranne casi particolari) ». 253 II presente biglietto fu scritto sulla lettera di Cicerin del 9 luglio 1921 nella quale egli dava notizia della proposta di F. Nansen, rappresentante della Croce Rossa internazionale, di inviare viveri alla popolazione di Pietrogrado, a condizione che si istituisse un controllo sulla loro distribuzione con la parteci- pazione di un ìappresentante straniero (cfr., nel presente volume, nota 255). 254 Si tratta degli emendamenti di Lenin al progetto di tesi del Consiglio superiore deH : economia nazionale sull’attuazione dei principi della nuova politica economica, approvato dalla presidenza del Consiglio superiore dell’economia Nazio- nale il 6 luglio 1921. 255 L’annotazione fu scritta sulla lettera ai membri dell’Ufficio politico di Molotov, segretat io del CC del PCR (b), nella quale si ponevano in votazione due proposte: 1) quella di incaricare la commissione di Bogdanov e di Tsyperovic di elaborare un progetto di contratto con un consorzio tedesco per la partecipa- zione alla ricostruzione dell’industria metallurgica di Pietrogrado e 2) quella di F. Nansen di inviare viveri alla popolazione di Pietrogrado. L’11 luglio 1921 l’Uf- ficio politico del CC del PCR(b) approvò queste proposte. 256 1 biglietti a Smolianinov furono scritti a proposito del rifornimento alla spedizione di Karsk per inviare in Siberia, alle foci dell’Ob e dello Jenissei merci al fine di poter organizzare lo scambio di merci con un monopolio americano. Ciutskaev, vicepresidente del Comitato rivoluzionario siberiano, in un telegramma inviato a Lenin 1*8 luglio 1921 aveva espresso dei dubbi sul buon esito della spedizione dopo che Krasin aveva annullato il contratto con gli svedesi e aveva acquistato merci dagli inglesi. Il 14 luglio 1921, per incarico di Lenin, Smolianinov e Krasin scrissero la ri- sposta a Ciutskaev informandolo delle misure prese per assicurare la spedizione. 257 Scritto alla seduta dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) del 12 luglio 1921 in seguito alla discussione sul comitato di soccorso agli affamati. Semascko si era opposto all’organizzazione del comitato dicendo che i menscevichi e i socia- listi-rivoluzionari avrebbero potuto servirsene per un’attività ostile al potere sovie- tico. Per impedire che ciò accadesse, l’Ufficio politico decise di costituire nel comitato un gruppo comunista e di far partecipare alla presidenza del comitato soltanto una determinata quantità di « note personalità » borghesi. 258 In un colloquio con Korostelev, membro del collegio del commissariato del popolo deirispezione operaia e contadina, avuto aH’inizi.o di luglio del 1921, Lenin propose di. creare presso l’Ispezione operaia e contadina una commissione di assistenza agli organismi economici. Su questo argomento Korostelev doveva fare un rapporto alia riunione delia presidenza dei Soviet di Mosca. Ma il rapporto non fu tenuto entro la data inizialmente progettata poiché questa coincideva con il momento dell’apertura del III Congresso dei soviet di governatorato. Il rapporto di Korostelev fu ascoltato dal nuovo Comitato esecutivo del Soviet di Mosca il 15 luglio 1921. 259 11 documento fu scritto in relazione alla lettera del soldato rosso comu- nista Semiannikov, la quale informava Lenin dei casi di cattiva amministrazione, di saccheggio e di abuso di potere di addetti agli approvvigionamenti e di comu- nisti responsabili nella regione del Don. Egli chiedeva che si prendessero provve- dimenti immediati per metter fine a questi scandali che suscitavano lo sdegno degli operai e dei contadini. NOTE 655 260 Per la definizione data da Lenin del terzo partito americano: il partito operaio e contadino o degli operai e dei farmers, cfr., nella presente edizione, voi. 33, pp. 128-130. Nella sua lettera di risposta, del 14 luglio 1921, Borodin comunicava che, in base al materiale disponibile, avrebbe compilato un promemoria entro cinque giorni. Dopo aver ricevuto il promemoria di Borodin, Lenin scrisse la risposta (cfr., il presente volume, documento 284). 261 Scritto in risposta alla lettera di Korostelev che spiegava, richiamandosi in particolare al fatto che l’approvvigionamento collettivo degli operai non era ancora stato introdotto negli stabilimenti di Mosca e di Pietrogrado, perché la Commis- sione di assistenza agli organismi economici non aveva iniziato il lavoro. 262 II telegramma del presidente del Comitato esecutivo del governatorato di Iaroslavl del 14 luglio 1921 dava notizia dei saccheggi dei carichi di viveri sul Volga durante le operazioni di carico e scarico. 263 Riferimento al progetto di deliberazione del CC del PCR(b) che dichia- rava inammissibile la violazione da parte degli operai di Baku della politica del governo sovietico nei confronti della Persia. La deliberazione fu approvata dal- TUfficio politico del CC del PCR(b) il 3 ottobre 1921. 264 Si tratta del Congresso del Partito socialdemocratico cecoslovacco (di si- nistra) svoltosi dal 14 al 16 maggio 1921 a Praga e che fondò il Partito comunista di Cecoslovacchia. Lenin studiò attentamente Ì documenti del Congresso costitutivo del Partito comunista di Cecoslovacchia. 263 Si tratta dell’opuscolo di Skvortsov-Stepanov L’elettrificazione della RSFSR. in relazione alla fase di transizione dell'economia mondiale, uscito nel 1922 con la prefazione di Lenin (cfr., nella presente edizione, voi. 33, pp. 221-222). 266 Riferimento all’opuscolo di K. Ukhanov e di N. Borisov La vita e l'attività del Soviet dei deputati operai e soldati del quartiere Rogozsko-Simonovski di Mosca (marzo 1917-gennaio 1921), una copia del quale, con le annotazioni di Lenin, è conservata nell’Archivio centrale di partito dell’Istituto di marxismo- leninismo. 267 II 1° agosto 1921 la Commissione centrale di soccorso agli affamati, presso il Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia, lanciò un appello ai contadini e a tutti i lavoratori della RSFSR invitandoli a detrarre da ogni pud di grano macinato un funt a favore delle regioni colpite dalla carestia. Il 4 agosto la presi- denza del CEC approvò un decreto sul prelevamento a favore degli affamati del- l’l% da ogni pud di prodotti alimentari ammassati mediante lo scambio delle merci. 268 R. Muller e G. Malzahn, membri della delegazione tedesca al I Congresso internazionale dei sindacati rivoluzionari (luglio 1921), avevano inviato a Lenin una lettera a proposito della risoluzione del congresso sulla questione organizzativa, concernente i sindacati in Germania. Dopo la sua costituzione, il Partito comunista unificato della Germania aveva costituito, in tutti i sindacati una rete di frazioni comuniste. In risposta a questa azione, la burocrazia sindacale, volendo isolare i comunisti dalle masse sindacali, aveva espulso dai sindacati i comunisti piu noti e alcune intere organizzazioni locali. 269 Cicerin aveva protestato contro la proposta di concludere un trattato di concessione con la ditta inglese « Bolton » per la creazione di una zona franca nel porto di Pietrogrado. Cicerin affermava che ciò avrebbe costituito una seria minaccia per la sicurezza esterna della repubblica. Questo problema fu piu volte discusso al Consiglio del lavoro e della difesa e al piccolo Consiglio dei commissari del popolo. Alla fine la proposta di conclu- dere tale trattato di concessione non fu approvata. 6 56 NOTE 270 II 22 luglio 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa esaminò questo prò* blema e approvò una deliberazione in base alla quale tutte le missioni delle po- tenze straniere, come pure i singoli stranieri che venivano in Russia, potevano ricevere i viveri da un centro di distribuzione del commissariato del popolo degli approvvigionamenti in base a libretti registrati presso il commissariato del popolo degli affari esteri. 271 Si tratta della lettera di Krucinski, viceresponsabile della Direzione cen- trale per rallevamento dei cavalli, presso il commissariato del popolo dell’agri- coltura, il quale informava della difficile situazione dell’allevamento dei cavalli, attribuendone la causa al cattivo lavoro del commissariato del popolo dell’agri- coltura. 272 Riferimento al rapporto: Situazione attuate e prospettive immediate del - l’industria statale della pesca di Astrakhan , presentato il 16 giugno 1921 da Babkin, rappresentante del Consiglio del lavoro e della difesa per la pesca ad Astrakhan. Il 27 luglio 1921 il Consiglio del lavoro e della difesa approvò un decreto Sulle misure per migliorare V industria della pesca e l’esportazione del pesce , che stabiliva anche i rapporti tra la Direzione centrale per l’industria della pesca e il commissariato del popolo degli approvvigionamenti. 273 Questo documento e il successivo furono scritti in seguito alla lettera di Cicerin a Sceinman nella quale si sosteneva la necessità di accelerare la prepara- zione di un testo che smascherasse i menscevichi georgiani e si chiedeva l’invio di saggi limitati all’aspetto diplomatico del conflitto georgiano, 274 Riferimento all’opuscolo di Mestceriakov Nel paradiso menscevico. Impres- sioni di un viaggio in Georgia , pubblicato nel 1921. 275 Nel promemoria di Sorokin, commissario agli approvvigionamenti del go- vernatorato di Mosca, si comunicava che la Comune di consumo di Mosca aveva attuato la decisione del Consiglio dei commissari del popolo del 12 luglio 1921, togliendo dalle liste degli approvvigionamenti il 30% delle persone, data la grave situazione annonaria. Alla seduta del Consiglio dei commissari del popolo del 26 luglio 1921 fu costituita una commissione per la verifica del lavoro svolto dalla Comune di consumo di Mosca. La commissione fu incaricata, in particolare, di chiarire se il taglio delle razioni alle categorie stabilite dalla Comune di Mosca rispondeva all’interesse della causa e se vi era la possibilità di togliere le razioni a tutta la popolazione non lavoratrice di Mosca. 276 Riferimento al progetto di accordo con il partito nazionalista armeno del Dascnaktsutiun del 14 luglio 1921, il quale prevedeva l’annessione all’Armenia sovietica del territorio turco abitato da armeni e la formazione dell’Armenia «indipendente» Il 26 luglio 1921 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) respinse questo progetto di accordo. 277 Klyscko, sostituto del rappresentante sovietico in Gran Bretagna, nel tele- gramma menzionato comunicava che, avendo ricevuto la proposta di costituire un comitato anglo-russo per la raccolta di mezzi per gli affamati della Russia, aveva posto alcune condizioni alla sua oostituzione, tra cui un atteggiamento dei circoli governativi deH’Inghilterra favorevole al governo sovietico. 278 Cicerin il 24 luglio 1921 aveva comunicato che il commissariato del popolo degli affari esteri aveva dovuto occuparsi delia sistemazione dell’artista Isadora Dunkan, giunta in Russia su invito di Lunaciarski e di Krasin. Cicerin sollevò la questione: il commissariato del popolo degli affari esteri non doveva occuparsi di sistemare gli stranieri giunti in Russia senza avere collegamenti con missioni ufficiali. 279 II manoscritto di Rosa Luxemburg fu pubblicato nel 1922 da Paul Levi NOTE 657 con una sua prefazione, con il titolo Die Russische Revolution . Etne kritische Wùrdigung. Aus dem Nachlass von Rosa Luxemburg. In risposta, Clara Zetkin pubblicò nel 1922 il libro Um Rosa Luxemburgs Stellung zur russischen Revolution, nel pp. 323-324). 731 II trattato di pace di Riga fu firmato il 18 marzo 1921 tra la Russia e l’Ucraina da una parte e la Polonia dall’altra. 732 La lettera qui pubblicata, nonché il progetto di deliberazione dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) sulla conferma del monopolio del commercio estero (cfr., nella presente edizione, voi. 42, p. 401) furono scritti da Lenin quando, il 15 maggio 1922, egli ricevette da Krestinski, rappresentante della RSFSR in Germania, documenti che attestavano l’influenza negativa che le divergenze in- terne del partito a proposito del monopolio del commercio estero esercitavano sullejrattative commerciali con i capitalisti stranieri. trumkin, vicecommissario del popolo del commercio estero, nella lettera NOTE 709 del 10 maggio 1922 aveva proposto di lasciare nelle mani dello Stato, in forma di monopolio, il commercio aH’ingrosso di quattro o cinque merci soltanto, in modo che tutti gli altri prodotti venissero liberamente importati da quelle so- cietà miste che versavano una parte del loro profitto allo Stato, senza che que- st’ultimo impiegasse capitale. Motivando la sua proposta, Frumkin parlava dello svantaggio del commercio di Stato. Sotto il testo della lettera di Lenin c’è la risposta di Stalin del 17 maggio 1922. Senza opporsi al divieto formale di compiere passi in direzione dell’inde- bolimento del monopolio del commercio estero « in questa determinata fase », Stalin scriveva che tuttavia « iattuazione diventa inevitabile ». Il 22 maggio l’Ufficio politico del CC del PCR(b) approvò il progetto di deliberazione proposto da Lenin sulla conferma del monopolio del commercio estero. 733 II documento qui pubblicato fu scritto a proposito della proposta di P.A. Bogdanov, presidente del Consiglio superiore dell’economia nazionale, di riunire le funzioni di direzione del commercio e dell’industria in un unico com- missariato, Bogdanov aveva posto il problema della fusione della Commissione per il commercio interno, del commissariato del popolo del commercio estero e del Consiglio superiore dell’economia nazionale nel commissariato del commercio e dell’industria. 734 II biglietto fu scritto sulla comunicazione di Sokolnikov, vicecommis- sario del popolo delle finanze, a proposito dell’emissione di banconote nel pe- riodo gennaio-aprile 1922. 735 II documento fu scritto sul telegramma di Kfasin, il quale, in relazione alle trattative con ditte italiane per la vendita del carbone, proponeva di man- dare in Italia una o due navi di carbone del Donez per interessare gli indù* striali italiani. Con decreto del 17 maggio 1922 il Consiglio del lavoro e della difesa im- pegnò la Direzione centrale per il combustibile di destinare le migliori qualità di carbone all’invio in Italia. 736 La lettera qui pubblicata fu scritta nelle seguenti circostanze! Il 6 maggio 1922 sul giornale del commissariato del popolo deH’agricoltura e del Comitato centrale del sindacato dei lavoratori della terra e dei boschi, la Selskokhoziaistvennaia Gizn, n. 34 (75), erano stati pubblicati alcuni articoli che criticavano il decreto del 17 matzo del CEC e del Consiglio dei commissari del popolo: L’imposta unica in natura sui proventi dell’agricoltura per gli anni 1922- 23. La posizione del giornale aveva provocato la protesta del commissariato del popolo degli approvvigionamenti. L’Ufficio politico del CC del PCR(b) dopo aver discusso l’il maggio 1922 la dichiarazione della segreteria del CC del PCR(b) sull’agitazione svolta dal commissariato del popolo dell’agricoltura per la diminuzione dell’imposta in na- tura, inflisse un biasimo al collegio del commissariato del popolo dell’agricol- tura e incaricò l’Ufficio d’organizzazione del CC del PCR(b) di esaminare la composizione della redazione del giornale e di « prendere provvedimenti perché questo inammissibile comportamento della Selskokhoziaisivennata Gizn non po- tesse ripetersi in avvenire ». 737 II problema della riduzione dei prezzi delle pubblicazioni era stato di- scusso al CC del PCR(b) e negli organismi sovietici. La sezione agitazione e propaganda del Comitato centrale del partito ave- va elaborato le seguenti proposte: affidare alle case editrici maggiori (Edizioni di Stato, Comitato centrale per l’istruzione politica, ecc.) la minima quantità indispensabile di tipografie, togliere il dazio sulla carta estera per le pubblica- 710 NOTE zioni politiche c assegnare alle Edizioni di Stato, al Comitato centrale per l'istru- zione politica e ai giornali un sussidio per ribassare il prezzo delle pubblicazioni politiche, sussidio da utilizzare sotto il particolare controllo del Comitato cen- trale. Dopo avere esaminato queste proposte il 12 maggio 1922, la segreteria del CC del PCR(b) aveva aggiunto un punto che prevedeva uno sconto per le organizzazioni di partito sul prezzo all'ingrosso delle pubblicazioni e le aveva sottoposte tutte all 'Ufficio politico perché venissero approvate come direttive per i corrispondenti organismi sovietici. 738 II delegato straordinario del Consiglio della difesa per J approvvigiona- mento deiresercito rosso e della flotta rossa, era stato nominato con decreto del GEC dell’8 luglio 1919 per unificare tutto il lavoro di approvvigionamento del- l’esercito rosso, aumentare la produttività delle officine che lavoravano per la difesa e assicurare la rapidità e la regolarità della distribuzione dei rifornimenti tanto alle retrovie quanto al fronte. Con decreto del CEC del 16 gennaio 1921 la carica di delegalo straordinario del Consiglio della difesa per l’approvvigio- namento dell’esercito rosso e della flotta rossa fu abolita e il personale e i beni di questo apparato furono trasmessi agli organi del Consiglio superiore della economia nazionale. 739 Si tratta degli stanziamenti per il radiolaboratorio di Nizni Novgorod, diretto da Bonc-Bruievic. Il 22 maggio 1922 l’Ufficio politico, su proposta di Lenin, approvò una deliberazione sul finanziamento del radiolaboratorio, Cfr, .anche, nella presente edizione, voi, 33, pp. 327-328. 740 Biglietto scritto sulla lettera al CC del PCR(b) di Skvortsov-Stepanov, che pregava di essere esonerato dalla carica di vicepresidente della redazione delle edizioni di Stato, d'esser lasciato membro del collegio di redazione, e di concedergli, causa le sue condizioni di salute, un periodo di vero riposo. Con deliberazione della segreteria del CC del PCR(b) a Skvortsov-Stepanov fu con- cesso un periodo di congedo. 741 La lettera qui pubblicata fu scritta quando si prevedeva l’invio in esilio degli intellettuali di orientamento antisovietico. 742 L’Ufficio politico del CC del PCR(b), dopo aver esaminato il 26 maggio 1922, su proposta di Lenin, la questione della N ovaia Rossia, incaricò la Dire- zione centrale per la stampa di « autorizzare, quale istanza suprema, l’ulteriore pubblicazione della rivista, abrogando il decreto del Comitato esecutivo di Pietro- grado sulla soppressione della rivista ». 743 Sul biglietto c’è il seguente parere scritto da Dzerginski: «Ritengo la ridu- zione inammissibile. Il garage ha sei macchine e 12 persone in tutto. I salari se- condo le tariffe. Le macchine ben tenute. Non vanno in giro inutilmente ». Anche Tsiurupa e Rykov firmarono questo parere. 744 II documento qui pubblicato fu scritto sul retro della lettera del 18 maggio di Anixi, vicecommissario dei popolo dei lavoro. Anixt chiedeva a Lenin che la questione della sua esclusione formale dal collegio del commissariato del popolo del lavoro, dovuta alla sua mobilitazione per il lavoro in provincia, fosse lasciata aperta fino al suo ritorno da un periodo di cura, Egli chiedeva anche di sollecitare il suo invio in un luogo di cura. Il 27 maggio 1922 la segreteria del CC del PCR(b) confermò la precedente decisione suU’invio di Anixt e di sua moglie per un mese e mezzo nel Caucaso. 745 La segreteria del CC del PCR(b) il 23 maggio 1922 deliberò di accogliere la richiesta di Lenin sull’invio del chirurgo e di suo figlio a Riga per un periodo di riposo. II documento qui pubblicato fu scritto sotto il testo del biglietto di Se- NOTE 711 mascko, commissario del popolo della sanità, ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) sulle «notevoli e pericolose tendenze» manifestatesi nell’am- biente medico al II Congresso delle sezioni mediche di rutta la Russia presso il Comitato centrale del sindacato dei sanitari (svoltosi a Mosca dal 10 al 14 maggio 1922 ). Il 2 4 maggio 192 2 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) approvò la proposta di Lenin, incaricando Dzerginski di elaborare, con la partecipazione di Semascko, « un piano dei provvedimenti e di riferire all’Ufficio politico entro una settimana ». 747 Si tratta del promemoria di Reinstein, nel quale vi erano informazioni particolareggiate sul dottor J. Hammer e su suo figlio A. Hammer, nonché sulla Compagnia unificata americana di medicinali e di preparati chimici, da loro diretta. La proposta di appoggiare l’iniziativa di A. Hammer e di B. Mishell fu approvata dall’Ufficio politico del CC del PCR(b) il 2 giugno 19 22 . 749 Non si c potuto stabilire di che cosa si tratti. 750 Sulle Izvestia del CEC del 25 agosto 19 22 era stato pubblicato l’articolo L'aiuto reale degli « amici della Russia sovietica ». Vi si illustrava il lavoro del reparto di trattoristi organizzato dai membri della « Associazione americana degli amici della Russia sovietica » nel sovcos di Toikino, distretto di Okhansk, gover- natorato di Perm. Dirigeva questo reparto il comunista americano Harold Ver. Sul ritaglio del giornale Lenin sottolineò il titolo dell’articolo e annotò a mar- gine: «N B ». 751 V. A. Smolianinov aveva comunicato a Lenin di aver mandato un tele- gramma al presidente del Comitato esecutivo del governatorato di Perm chieden- dogli di informarsi del lavoro del reparto di trattoristi americani, di esprimere il suo parere in merito e di aiutare il reparto. A proposito di Rutgers, Smolianinov scriveva che le trattative per la modifi- cazione del contratto con il suo gruppo avrebbero avuto luogo dopo il ritorno di Rutgers dal bacino di Kuznetsk. Dopo aver ricevuto da Perm il materiale sul lavoro del reparto dei trattoristi americani, Lenin mandò le lettere all' Associazione degli amici della Russia sovietica (in America), all'Associazione per l'aiuto tecnico alla Russia sovietica , al Presi - dente del Comitato esecutivo del governatorato di Perm e alla presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia , (cfr. nella presente edizione, voi. 33, pp. 347-349). 752 Si tratta dei negoziati concernenti la concessione per la lavorazione e l’estra- zione dei minerali all’industriale e finanziere inglese L. Urquhart, che prima della Rivoluzione d’ottobre era stato presidente della Società unificata russo-asiatica e proprietario di grandi imprese minerarie in Russia (Kvsctym, Ridder, Tanalyk, Ekibastuz). Cfr. anche le note 761 e 771. 753 Si tratta della lettera di Smolianinov del 1° settembre 19 22 che rispondeva alla lettera di Lenin indirizzata a Rykov. 754 Smolianinov assolse l’incarico di Lenin; comunicò l’indirizzo di Gidelev, mandò i libri e una copia del verbale delle Edizioni tecniche di Stato sulla pubbli- cazione del libro di Besprozvanni. 755 M. Gorki aveva inviato il 3 luglio una lettera ad Anatole France a propo- sito del processo ai socialisti-rivoluzionari rinviati a giudizio per attività controri- voluzionaria. Gorki definiva il processo la preparazione « degassassimo di persone che avevano servito sinceramente la causa della liberazione del popolo russo » e chiedeva a France di rivolgersi al governo sovietico « affermando che il delitto c inammissibile ». « Forse — scriveva Gorki — la vostra parola autorevole salverà preziose vite di socialisti ». Gorki mandò anche a France una copia della sua lettera a Rykov, vicepresidente del Consiglio dei commissari del popolo, nella quale 712 NOTE avvertiva che le condanne a morte degli accusati avrebbero provocato « da parte dell’Europa socialista un blocco morale alla Russia ». 756 Tomski, presidente del Consiglio centrale dei sindacati di tutta la Russia, aveva pregato Lenin di scrivere una lettera al prossimo V Congresso dei sindacati di tutta la Russia. 757 Si tratta del progetto di lettera al V Congresso dei sindacati di tutta la Russia» su cui ci sono le osservazioni dei membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) che esprimono il loro accordo e l’osservazione di Tomski: « Sarebbe bene parlare con più rilievo degli operai, dire due parole sul fatto che la grande indù- stria è la base del socialismo ». Probabilmente in seguito a questa osservazione, Lenin aggiunse al terzo periodo le parole: « È proprio questa industria, detta “industria pesante” che costituisce la base essenziale del socialismo». (Cfr. nella presente edizione, voi. 33, pp. 337-338). La lettera di Lenin fu letta alla prima seduta del congresso, il 17 settem- bre 1922. 758 Quel giorno stesso Rykov comunicò a Lenin che il Consiglio del lavoro e della difesa aveva deliberato di stanziare 14 trilioni di rubli per le esigenze delle principali zone produttrici di combustibile (Bakù, Grozni, e il bacino del Donez), che da ottobre si prevedeva, secondo il piano, di aumentare di quasi due volte i prezzi del combustibile e che si sarebbero presi anche altri provvedimenti. 759 In risposta a questa domanda Vladimirov, vicecommissario del popolo delle finanze, mandò a Lenin informazioni sulla riserva aurea e sull’introito delle imposte dall'inizio del 1922 fino al 17 settembre. Dopo aver comunicato l’entità del deficit del bilancio per il trimestre luglio-settembre, Vladimirov scriveva che il deficit in settembre sarebbe stato particolarmente rilevante a causa delle spese per il commissariato del popolo delle vie di comunicazione e per l’industria e avrebbe raggiunto i 230 trilioni di rubli di sole banconote. Vladimirov informava anche dei provvedimenti presi per ridurre le spese. 760 Si tratta dell’intervento al IV Congresso dell’Internazionale comunista. Lenin prese la parola il 13 novembre 1922, alla seduta del mattino, e tenne il rapporto Cinque anni di rivoluzione russa e le prospettive della rivoluzione mondiale (cfr., nella presente edizione, voi. 33, pp. 384-397). 761 Le trattative con L. Urquhart, interrotte da quest’ultimo nell'ottobre 1921, ripresero nel 1922. Il contratto preliminare con Urquhart era stato firmato da Krasin il 9 settembre 1922. Dopo aver preso conoscenza del contratto, Lenin lo giudicò palesemente svantaggioso per lo Stato sovietico e nella lettera del 12 set- tembre ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) si espresse contro la sua ratifica. La commissione menzionata da Lenin era stata costituita dall’Ufficio politico il 24 agosto 1922 per precisare e completare il progetto di contratto con Urquhart. Parlando delle « proposte americane », Lenin si riferisce probabilmente alle trattative allora in corso tra Krasin e il rappresentante della compagnia petrolifera americana International Burnsdoll Corporation. Il 20 settembre 1922 furono firmati due contratti con questa compagnia: per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi di Balakhany a Bakù per 13 anni e mezzo e per la trivellazione di nuovi pozzi. 762 Cfr. la nota precedente. 763 Lenin tornò a Mosca da Gorki il 2 ottobre 1922; il 3 ottobre presiedette la seduta del Consiglio dei commissari del popolo nella quale fu approvata la delibe- razione da lui proposta sull’organizzazione del lavoro del Consiglio dei commissari del popolo. Cfr. anche i due documenti successivi. 764 Si tratta della prima conferenza che ebbe luogo in Russia per la normaliz- zazione degli organismi dì amministrazione, svoltasi a Mosca il 21-23 settembre 1922. NOTE 713 765 Tsiurupa in quel periodo era in cura all’estero. 766 II 2 ottobre 1922 Piatakov comunicò a Ghliasser, segretario del Consiglio dei commissari del popolo, che non aveva risposto alla lettera di Lenin perché Krgigianovski non era ancora tornato a Mosca. Nel registro dei documenti di Lenin in uscita, nella colonna « Esecuzione » vi è la seguente annotazione del segretario: « Risolto con un colloquio personale di Vladimir Ilic con Piatakov ». 767 II 26 settembre 1922 Krylenko rispose particolareggiatamente. Egli comunicò che, in aggiunta al Codice penale e al Codice di procedura penale già approvati, sarebbero stati sottoposti all’esame della sessione ordinaria del CEC di ottobre una raccolta di leggi sull’organizzazione giudiziaria e il Codice di diritto civile. 768 II 29 settembre 1922 il Consiglio del lavoro e della difesa approvò il pro- gramma del censimento degli impiegati dei soviet, dei sindacati, dei trusts, delle altre istituzioni statali e dei sindacati di Mosca, elaborato il 27 settembre _ alla riu- nione dei rappresentanti del commissariato del popolo dellTspezione operaia e con- tadina, della Direzione centrale di statistica e del Gosplan. Il 3 ottobre il Consiglio dei commissari del popolo, dopo aver approvato il programma e il regolamentoper il censimento, ne affidò l’attuazione alla Direzione centrale di statistica della RSFSR. II censimento fu effettuato alla metà di ottobre del 1922. Lenin ne utilizzò Ì risul- tati nel discorso del 31 ottobre alla IV sessione del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia, IX legislatura. (Cfr., nella presente edizione, voi. 33, p. 361). 769 Nel telegramma di risposta si comunicava che una richiesta particolareggiata per i dati di ottobre era stata mandata alla Direzione centrale per il combustibile. 770 Quel giorno stesso Krasin rispose di non avere obiezioni contro rinvio di lermakov all’estero purché egli andasse in Italia dove avrebbe potuto' curarsi e nello stesso tempo prendere conoscenza del lavoro dei porti, dei meccanismi di scarico, ecc. Il 16 ottobre Lenin incaricò il segretario di controllare se a lermakov era stato assegnato il denaro e seppe che era stato fatto tutto il necessario. 771 L’assemblea plenaria del CC del PCR(b) del 5 ottobre e il Consiglio dei commissari del popolo del 6 ottobre 1922 approvarono le deliberazioni che respin- gevano Taccordo preliminare con Urquhart. Tuttavia Lenin, il CC del partito e il governo sovietico non escludevano la possibilità di ritornare sul problema della concessione a L. Urquhart. A questo proposito Lenin considerava indispensabile verificare ancora una volta attentamente tutte le clausole della concessione. In particolare proponeva di ridurre il territorio della concessione e di diminuire le somme che Urquhart avrebbe dovuto ricevere (cfr. anche, nella presente edizione, voi. 42, p. 406). 772 Ciubar, direttore dell’industria carbonifera di Stato del bacino del Donez, andò da Lenin il 9 ottobre 1922, Poiché attribuiva un’immensa importanza alla ricostruzione del bacino carboni- fero del Donez, Lenin si interessava costantemente del suo funzionamento, contri- buiva in ogni modo al suo sviluppo. Il 6 ottobre 1922 Smolianinov mandò a Ciubar una lettera nella quale esponeva la richiesta di Vladimir Ilic di avere delle brevi risposte alle sue domande sull'approvvigionamento del bacino del Donez. « Comuni- cate il risultato delle vostre trattative. Quanto chiedete e quanto vi danno?... » 773 L’assemblea plenaria del CC del PCR(b) si svolse dal 5 al 7 ottobre 1922. Lenin partecipò alla seduta del 5 ottobre, alle altre non prese parte a causa delle sue condizioni di salute. Nel registro dei documenti di Lenin in uscita, nella colonna « Esecuzione », c'è un’annotazione del segretario: 7 ottobre, « ricevuta risposta di Kamenev e trasmessa a Vladimir Ilic». (La risposta non è stata ritrovata). 774 Scritto sul seguente saluto mandato a Lenin dalla redazione del giornale 714 NOTE del KomsomoI del quartiere Bauman di Mosca: « Caro maestro, vi mandiamo un saluto e aspettiamo una parola di risposta. La redazione. 3 ottobre 1922 ». 775 Durante la discussione sullo stanziamento dei mezzi per la costruzione della centrale idroelettrica di Zemo-Àvciala vicino a Tiflis, Svanidze, delegato del commissariato del popolo delle finanze della RSFSR e del commissariato del popolo delle finanze della federazione transcaucasica, dichiarò che il Soviet di Tiflis disponeva di mezzi sufficienti per costruire la centrale senza l’aiuto finanziario di Mosca. Questo punto di vista fu appoggiato da Stalin e da Sokolnikov, In seguito alle divergenze su questo problema, TUfficio politico incaricò, il 12 ottobre 1922, Tumanov, revisore capo del commissariato del popolo delle finanze, di chiarire presso il Consiglio dei commissari del popolo della Georgia se i mezzi locali erano sufficienti, o, in caso contrario, quale somma occorreva e in quale misura il prestito poteva essere coperto dal tè georgiano. La questione fu risolta definitivamente piu tardi. Il 1° marzo 1923 l’Ufficio politico, esaminata la protesta del Consiglio dei commissari del popolo della Georgia, del Soviet di Tiflis e del Comitato per la costruzione della centrale contro il rifiuto di stanziare i mezzi, e la proposta di Orgionikidze, deliberò di assegnare al Comitato esecutivo cittadino di Tiflis un prestito di 750 mila rubli oro per la centrale elettrica. 776 II documento qui pubblicato fu scritto dopo una conversazione sull’edifi- cazione economica in Carelia con Sciotman, rappresentante della Comune di lavoro careliana. 777 Accordo tra il governo della RSFSR e il consorzio di ditte tedesche diretto da Otto Wolf, concluso a Berlino il 9 ottobre 1922. Il protocollo di costituzione della società fu firmato a Berlino il 16 novembre 1922. Nella primavera del 1923 la società aprf le sue filiali in parecchie città sovie- tiche: Mosca, Pietrogrado, Rostov sul Don e altre. La conclusione del contratto con il consorzio di Otto Wolf e la sua ratifica produssero grandissima impressione aH’estero e crearono un’atmosfera favorevole per i negoziati con altri imprenditori e compagnie. 778 L'accordo con il consorzio delle ditte tedesche diretto da Otto Wolf fu ratificato con il decreto del Consiglio dei commissari del popolo del 19 otto- bre 1922. 779 II telegtamma qui pubblicato fu spedito in relazione al conflitto sorto nel Partito comunista della Georgia tra il Comitato territoriale del PCR(b) della Transcaucasia, diretto da Orgionikidze, e il gruppo di Mdivani (facevano parte del gruppo anche Tsintsadze e Kavtaradze, ai quali è indirizzato il telegramma). Mdivani e i suoi sostenitori, che costituivano la maggioranza del CC del PC(b) della Georgia erano contrari all’unificazione economica e politica delle repubbliche transcaucasiche e, in sostanza, cercavano di mantenere la separazióne della Georgia; all’inizio il gruppo di Mdivani si era pronunciato contro la forma- zione dell’URSS, e quando l’assemblea plenaria del CC del PCR(b) dell’ottobre (1922) approvò una risoluzione sulla costituzione dell’URSS, esso cercò di ottenere l'ingresso diretto della Georgia nelFURSS, e non attraverso la federazione tran- scaucasica. Questa posizione di Mdivani e dei suoi sostenitori era stata giudicata, nei congressi, nelle conferenze e nelle riunioni di partito dei comunisti georgiani, come una deviazione verso il nazionalismo. Tsintsadze e alcuni altri sostenitori di Mdivani avevano inviato per filo diretto un biglietto al CC del PCR(b). Il presente telegramma di Lenin ne è la risposta. 780 Riferimento alla risoluzione sui rapporti tra la RSFSR e le repubbliche indi- pendenti, approvata dall’assemblea plenaria del CC del PCR(b) del 6 ottobre 1922. 781 La presidenza del CEC approvò il 9 ottobre 1922 la proposta di Lenin e deliberò di « riconoscere l'azienda di Perm e le altre maggiori aziende amministrate NOTE 715 dagli artel della Associazione americana per l’aiuto tecnico alla Russia sovietica come aziende modello ». 782 In una lettera a Lenin del 14 ottobre 1922 Osinski protestava per il rifiuto opposto dalla riunione di parecchi dicasteri alla inclusione del preventivo del trust Sciatilov nel bilancio del commissariato del popolo dell’agricoltura dato che in questo trust si applicava il calcolo economico. Ricordando che al momento dell’orga- nizzazione del trust si era riconosciuta la necessità di sussidiarlo per 3-5 anni, Osinski segnalava che il rifiuto di ogni aiuto materiale al trust avrebbe causato la perdita dei mezzi già investiti e pregava Lenin di « intervenire personalmente per- ché al trust Sciatilov fosse garantito tutto il necessario ». 783 Si tratta della lettera di Radcenko, presidente della Direzione centrale per la torba, del 26 ottobre 1922 nella quale egli chiedeva di favorire l’acquisto all'estero della macchina perfezionata per l’estrazione della torba della ditta Strel & C. per la meccanizzazione dei lavori di estrazione e di stanziare i mezzi necessari a tale scopo e per l’invio di una commissione per verificare la macchina sul posto. IL27 ottobre 1922 il Consiglio del lavoro e della difesa decretò di stanziare, dal fondo di riserva del Consiglio del lavoro e della difesa 7 mila rubli oro per l'acquisto all’estero di una macchina perfezionata per l'estrazione della torba. 784 Riferimento alla deliberazione dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) del 26 ottobre 1922 sulla riduzione dei sussidi di Stato al Proletkult e ai teatri classici. 785 Piatakov, vicepresidente del Gosplan, aveva firmato un preventivo per le spese militari che superava di 26 trilioni di rubli (in banconote del 1922) la somma proposta dal commissariato del popolo delle finanze. Il 28 ottobre 1922 questo pre- ventivo era stato ratificato dal Consiglio dei commissari del popolo. 786 Riferimento al decreto del Consiglio del lavoro e della difesa del 27 ottobre 1922 sull'assegnazione di mezzi aU’Armenia per i lavori di sviluppo deil'economia cotoniera. 787 Si tratta probabilmente della risoluzione dell'Ufficio politico del 26 ottobre 1922 relativa alla pubblicazione di un opuscolo divulgativo sull’accordo con Urqu- hart. L’Ufficio politico decise di creare una commissione « perché esamini e rediga al più presto possibile articoli sull’accordo con Urquhart... ». Alcuni articoli sotto il titolo comune Sul problema della concessione Urquhart respinta dal Consiglio dei commissari del popolo furono pubblicati in alcuni nu- meri della Pravda . 788 II documento qui pubblicato fu scritto sulla lettera di Kamenev dello stesso giorno. Kamenev proponeva, se Lenin era d’accordo, di: « 1) chiedere all'Uf- ficio politico di abrogare la decisione del Consiglio dei commissari del popolo, ritornando alla somma proposta dal commissariato del popolo delle finanze, cioè 599 trilioni di rubli meno 26 trilioni = 573 trilioni; 2) proporre all'Ufficio politico di eleggere un’apposita commissione per rivedere la ripartizione tra i vari commissa- riati delle somme stanziate secondo il preventivo, al fine di ridurre le spese per la costruzione delle navi, ecc. ». Sotto a questa proposta Lenin scrisse: « Mi associo pienamente. 30. X. 1922. Lenin ». 789 La nota del governo della RSFSR ai governi dell’Inghilterra, della Francia e dell’Italia, fu inviata il 2 novembre 1922. 790 Cfr. la nota 782. Il Comitato finanziario presso il Consiglio dei commissari del popolo, dopo aver esaminato il 18 novembre 1922, su proposta di Lenin, il preventivo della Commis- sione statale per le sementi selezionate, stanziò due trilioni e mezzo di rubli per il trimestre ottobre-dicembre 1922. 791 II Consiglio del lavoro e della difesa del 13 ottobre 1922 aveva fissato, con una deliberazione, i prezzi del combustibile per i consumatori. 716 NOTE Nelle sue lettere Ciubar, direttore dell’industria carbonifera di Stato del bacino del Donez, segnalando la discordanza tra il prezzo fisso del carbone e la caduta del corso del rublo, scriveva che i calcoli del Gosplan, in ritardo sulla realtà, met- tevano l’industria carbonifera del bacino del Donez in una situazione senza via d’uscita e chiedeva che il problema fosse risolto. 792 Per incarico di Lenin il Gosplan presentò al Consiglio del lavoro e della difesa un rapporto sul finanziamento del bacino del Donez. Il problema fu discusso alle sedute del Consiglio del lavoro e della difesa del 1 5 e del 17 novembre 1922 e alla seduta del Consiglio dei commissari del popolo del 24 novembre. 793 La lettera qui pubblicata fu scritta in relazione alle seguenti circostanze: il 1° novembre 1922 un gruppo di fascisti armati di rivoltelle e di bombe avevano attaccato la rappresentanza commerciale della RSFSR in Italia. I fascisti avevano fatto irruzione nell’ufficio del capo della rappresentanza del commissariato del popolo del commercio estero e, minacciando con la rivoltella lui e i suoi collaboratori, avevano afferrato un impiegato, lo avevano trascinato sulle scale è gli avevano sparato addosso. 794 II 1° novembre 1922 la rappresentanza della RSFSR in Italia aveva inviato al ministero degli esteri italiano una nota di protesta per l’attacco squa- drista contro la rappresentanza commerciale della RSFSR in Italia. 795 Al IV Congresso dell’Internazionale comunista venne discusso il problema dell’unificazione del partito comunista e del Partito socialista italiano. La dire- zione del Partito comunista d’Italia, diretta allora dal gruppo di Bordiga, si pronunziò contro l’unificazione. Il CC del PCR(b) mandò alla delegazione del Partito comunista italiano una lettera nella quale consigliava di non votare contro la risoluzione sull’unifi- cazione elaborata nella commissione su questo argomento. La delegazione accolse la proposta del CC del PCR(b). Il congresso approvò all’unanimità la decisione dell’unificazione del Partito comunista d’Jtaìia e del Partito socialista italiano e costituì, per attuarla, un appo- sito comitato d’organizzazione. 796 Lenin scrisse il documento qui pubblicato dopo aver preso visione del progetto di risoluzione del IV Congresso dell’Internazionale comunista che gli era stato inviato: Abbozzò di un programma agrario di azione. Nella lettera di accompagnamento Zinoviev scriveva che non voleva sottoporre questo progetto al congresso senza conoscere il parere di Lenin. 797 II progetto di risoluzione del IV Congresso dell’Internazionale comunista sulla questione agraria fu rielaborato secondo i suggerimenti di Lenin. Il 30 novembre- Varga espose in un rapporto al congresso il contenuto della lettera qui pubblicata e comunicò che la commissione eletta per la rielaborazione del pro- getto « vi si era attenuta nel suo lavoro ». m II CEC, dopo aver ascoltato le due parti, risolse la controversia a favore del commissariato ael popolo delle vie di comunicazione. 799 I documenti qui pubblicati sono evidentemente la copia di due lettere (che non sono state ritrovate), che furono probabilmente scritte dopo la conver- sazione del 2 dicembre 1922 di Lenin con il professor Knipovic, capo della spedizione scientifico-industriale del mar d’Azov. Knipovic aveva chiesto che si mettesse a disposizione della Direzione centrale per la pesca e per l’industria ittica presso il commissariato del popolo degli approvvigionamenti il battello « Besstrascni » per la spedizione scientifica del mar a’Azov. 800 Ben presto Khodorovski mandò a Lenin la sua risposta. Nella sua lettera egli osservava che il lavoro di patrocinio si effettuava, a titolo di esperimento, soltanto nel governatorato e nel distretto di Novonikolaievsk (oggi regione di NOTE 717 Novosibirsk) e che la questione del patrocinio delle cellule rurali su quelle urbane non si poneva. Lenin utilizzò il materiale ricevuto da Khodorovski nello schema del di* scorso al Congresso dei soviet di tutta la Russia (il suo discorso non fu pronun- ziato per ragioni di salute), nonché nell’articolo Pagine di diario (cfr., nella presente edzione, voi. 33, pp. 426-427). 501 La lettera qui pubblicata fu portata negli USA dal comunista americano Harold Ver che nel 1922 aveva direttu il reparto dei trattoristi che lavorava nel sovcos « Toikino », nel governatorato di Perm. 802 Si tratta di N. A. Rozkov, attivo menscevico in passato. La questione di Rozkov fu discussa più volte alle sedute dell’Ufficio politico del CC del PCR(b). Il 26 ottobre 1922 l’Ufficio politico aveva deciso: «Confermare Rozkov ». II 7 dicembre, modificando la sua decisione del 26 ottobre, l’Ufficio politico deliberò di rinviare la questione e di pubblicare sulle Izvestia del CEC un arti- colo di Rozkov sull’attività dei menscevichi e una dichiarazione sulla sua uscita dal partito menscevico, con un commento di Steklov, direttore del giornale. 803 11 14 dicembre 1922 l’Ufficio politico del CC del PCR(b) annullò la sua decisione del 7 dicembre e deliberò di confinare Rozkov a Pskov e, alla sua prima azione antisovietica, di esiliarlo dalla Russia sovietica. 804 II 30 novembre 1922 l’Ufficio politico del CC del PCRfb) aveva incari- cato l’Ufficio d'organizzazione del CC di mettere a disposizione dell’ Internazionale comunista dieci collaboratori entro una settimana. 805 Sulla questione dell’Internazionale sindacale, l’Ufficio politico del CC del PCR(b) approvò il 19 dicembre 1922 le proposte di Lenin esposte nella lettera qui pubblicata. 806 II IV Congresso dell’Internazionale comunista (5 novembre-3 dicembre 1922) aveva approvato una deliberazione sulla questione italiana nella quale si prevedeva l’unificazione del Partito comunista d’Italia e del Partito socialista italiano. L’unificazione allora non si fece. Nel 1924 alcuni gruppi di socialisti, che formavano l’ala sinistra del Partito socialista italiano, entrarono nel Partito comunista d’Italia. 8C>7 II 2 gennaio 1923 Lazzari mandò a Lenin una lettera di risposta. Ringra- ziando Lenin della fiducia dimostratagli e promettendogli di fare tutto ciò che era in suo potere per attuare le decisioni del IV Congresso delPInternazionale comunista, egli sollevava tuttavia obiezioni contro i metodi indicati per la fusione dei partiti e, richiamandosi ai meriti del Partito socialista italiano, proponeva di mantenere al partito unificato il vecchio nome di Partito socialista italiano. 808 Si tratta della lettera del 3 dicembre 1922 di Krestinski, rappresentante della RSFSR in Germania. Dopo aver dato un giudizio positivo dell’attività della rappresentanza commerciale a Berlino e aver dato notizia degli accordi con pa- recchie ditte tedesche, delle trattative in corso e delle grandi prospettive in questo campo, Krestinski scriveva che con l’abolizione del monopolio del commercio estero queste prospettive sarebbero state distrutte. £ indicativo, osservava Krestinski, anche il fatto che « una serie di compagni che sono stati all’estero diventano fautori del monopolio (Tsiurupa, Vladimirov, Rykov, Avanesov) ». Basandosi sull’esperienza del lavoro all’estero, Krestinski si pronunziava decisamente a fa- vore del monopolio del commercio estero. 809 Lenin chiama « progetti di Avanesov » le Proposte della Commissione presso il Consiglio dei commissari del popolo per un'inchiesta tra le rappresen- tanze della RSFSR all'estero sulla questione del monopolio di Stato del com- mercio estero . 718 NOTE La conclusione fondamentale della commissione fu che, tanto per conside- razioni economiche, quanto per considerazioni politiche, il monopolio del com- mercio estero non poteva essere abolito né del tutto né in parte. 810 Nella sua lettera Trotski scriveva che la regolamentazione del commercio estero doveva essere duttile, perché potesse adattarsi alle esigenze economiche generali, e che, a suo parere, doveva occuparsene il Gosplan. 411 Riferimento al X Congresso dei soviet di tutta la Russia. 512 Si tratta della lotta contro le violazioni del monopolio del commercio estero. 813 Lenin doveva trasferirsi a Gorki, come i medici gli avevano prescritto in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute. 8,4 Riferimento al X Congresso dei soviet di tutta la Russia. 815 Per lo schema del discorso al X Congresso dei soviet di tutta la Russia, cfr., nella presente edizione, voi. 36, pp. 422-424. Preparandosi a intervenire, Lenin aveva incominciato a raccogliere il materiale necessario molto prima del- l’apertura del congresso: aveva chiesto libri, ritagli di giornali, preso visione del rapporto di Miliutin, vicepresidente del Consiglio superiore dell’economia nazio- nale, sulla situazione del commercio delle finanze e dell’industria, scritto a Khodo- rovski una lettera pregandolo di mandargli informazioni sul patrocinio delle cel- lule urbane del PCR(b) su quelle rurali e delle cellule rurali su quelle urbane. Giudicando dallo schema di discorso preparato per il congresso, Lenin avrebbe voluto soffermarsi su una serie di questioni che in seguito trattò nei suoi ultimi articoli, 816 L’ulteriore peggioramento delle sue condizioni di salute non permise a Lenin di partecipare ai lavori del X Congresso dei soviet di tutta la Russia. La sera del 16 dicembre la Krupskaia pregò il segretario di turno « di comunicare a Stalin, a nome di Vladimir Ilic, che questi non sarebbe intervenuto al congresso dei soviet ». Il X Congresso si apri il 23 dicembre 1922 a Mosca. Vi parteciparono 2.215 delegati Lenin fu eletto presidente onorario; il congresso accolse il telegramma di saluto di Lenin con applausi fragorosi e col canto d e\V Internazionale.. Il 26 dicembre il congresso ascoltò un rapporto sull’unificazione delle repub- bliche sovietiche e il giorno seguente, all’ultima seduta, approvò una delibera- zione sullo stesso argomento nella quale riconosceva la necessità di costituire l’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. 817 La lettera menzionata non è stata reperita. Trattava del monopolio del commercio estero. 818 II documento qui pubblicato tratta, come altre lettere di Lenin, della divisione del lavoro tra i vicepresidenti del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa e della piu razionale organizzazione del lavoro dell’apparato del Consiglio dei commissari del popolo (cfr., nella presente edizione, voi. 33, pp. 223-224, 305-310; voi. 42, pp. 411, 412-414 e 415). 819 Sulla copia dattiloscritta è scritto: « Ai compagni Kamenev, Rykov, Tsiurupa ». 820 Segue un passo cancellato, che manca nella copia dàttiloscritta: « 2) Quan- to agli altri punti della ripartizione, non ho ancora avuto il tempo di rifletterci abbastanza, risponderò oggi stesso se riuscirò a rileggerli ancora una volta e a rifletterci su ». K1 Non si è riusciti a stabilire di che cosa si tratti. 822 L’assemblea plenaria del CC del PCR(b) il 18 dicembre aveva annullato la deliberazione dell’assemblea plenaria di ottobre e confermato la « necessità as- soluta del mantenimento e del rafforzamento organizzativo del monopolio del NOTE 719 commercio estero ». Anche il XII Congresso del partito, tenutosi a Mosca il 17-25 aprile 1923, confermò la necessità del monopolio del commercio estero. 823 Dopo l’assemblea plenaria di ottobre (1922) del CC del PCR(b) il conflitto tra il Comitato territoriale transcaucasico del PCR(b) e il gruppo di Mdivani si era inasprito (cfr., la nota 779). Incontrando resistenza tra i comu- nisti georgiani, il CC del PC(b) della Georgia, nel quale il gruppo di Mdivani aveva la maggioranza, il 22 ottobre aveva dato le dimissioni richiamandosi alle divergenze con il Comitato territoriale transcaucasico. 1 sostenitori di Mdivani avevano inviato un ricorso al CC del PCR(b). Il 25 novembre 1922 l'Ufficio politico aveva deciso di mandare in Georgia una commissione diretta da Dzer- ginski pei esaminare urgentemente le dichiarazioni dei membri dimissionari del CC del PC(b) della Georgia e per prendere i provvedimenti necessari per sta- bilire una pace duratura nel Partito comunista della Georgia. La « questione georgiana » preoccupava molto Lenin; il 12 dicembre Dzer- ginski aveva riferito a Lenin i risultati del suo viaggio. Lenin rimase insoddisfatto del lavoro della commissione, ritenendo che essa aveva affrontato unilateralmente, non imparzialmente l'esame del conflitto georgiano e non aveva rilevato i gravi errori commessi da Orgionikidze. Lenin collegava la « questione georgiana » con il problema generale della formazione dell’URSS, ed esprimeva preoccupazioni sull’attuazione coerente dei principi deirinternazionalismo proletario durante la unificazione delle repubbliche. Nella lettera Sulla questione delle nazionalità o della « autonomizzazione » Lenin condannava l'azione di Orgionikidze e la conni- venza con lui della commissione di Dzerginski e di Stalin. Egli attribuiva la re- sponsabilità politica di tutta questa faccenda in primo luogo a Stalin, come segre- tario generale del CC, riferendosi anche ai gravi errori da lui commessi nell’unifi- cazione delle repubbliche fefr., nella presente edizione, voi. 36, pp. 439-445). Lenin non soltanto non appoggiava, ma criticava la posizione errata presa da Mdivani e dai suoi sostenitori sulla Federazione transcaucasica e sulla co- stituzione dell’URSS; ma, vedendo allora il pericolo principale nello sciovi- nismo di grande potenza e ritenendo che il compito di lottare contro di esso spettasse in primo luogo ai comunisti della nazione prima dominante, egli concentrava la sua attenzione sugli errori di Stalin, di Dzerginski e di Orgio- nikidze nella « questione georgiana ». La lettera di Lenin a Trotski fu scritta in relazione alla prevista discussione della «questione georgiana» all’Assemblea plenaria del CC del PCR(b). 824 La lettera fu comunicata quel giorno stesso a Trotski per telefono dalla aiuto-segretaria del Consiglio del lavoro e della difesa e del Consiglio dei commissari del popolo, M. A. Volodiceva. Trotski, rispose di non potersi assu- mere questo impegno perché era malato. 825 Su un foglietto a parte, allegato a questa lettera, c’è un’annotazione della segretaria: «Compagno Trotski, Vladimir Ilic ha pregato di aggiungere alla lettera che vi è stata trasmessa per telefono, per vostra conoscenza, che il com- pagno Kamenev andrà in Georgia mercoledì e chiede di sapere se desiderate mandare laggiù qualcosa. 5 marzo 1923 ». 826 Riferimento al seguente fatto. Dopo che Lenin, con l’autorizzazione dei medici, aveva dettato il 21 dicembre 1922 la lettera a Trotski sul monopolio del commercio estero, Stalin che per decisione del CC era personalmente re- sponsabile di far osservare il regime stabilito dai medici per Lenin, aveva in- giuriato la Krupskaia, minacciando di deferirla alla Commissione di controllo perché aveva scritto sotto dettatura la lettera summenzionata. In seguito a ciò, la Krupskaia il 23 dicembre aveva mandato una lettera a Kamenev pregandolo 720 NOTE di salvaguardarla «dalla rozza ingerenza nella sua vita privata, dalle indegne ingiurie e dalle minacce». La Krupskaia probabilmente parlò a Lenin di questo fatto all'inizio del marzo 1923. Appreso l’accaduto, Lenin dettò il documento qui pubblicato, 827 Cfr. la nota 823. Lenin non potè dettare la lettera e il discorso sulla « questione georgiana ». Il 10 marzo 1923 vi fu un netto peggioramento nelle sue condizioni di salute, La lettera qui pubblicata è l’ultimo documento da lui dettato. GLOSSARIO Ar sciti: = m. 0,711. Dascnaki: seguaci del Dascnaktsutiun, partito nazionalistico borghese armeno. Desiatìna: = 1,092 ettari. Funi : = gr 409,5. Pud: = Kg. 16,38. Versta: = Km. 1,07. Volosf: circoscrizione territoriale rurale la piu piccola unità amministrativa della Russia INDICE DEI NOMI Adamovic R.A., 526. Adoratski V.V., 258, 296, 298, 539-541. Agranov I.S., 322. Alexandrov I.G.; 113. Alexeiev N.A., 352. Alliluiev, famiglia, 415. Alliluieva N.S., 414, 415. Alski A.O., 134, 150, 166, 170, 214, 273, 276, 342, 364, 370, 399, 535. Ammosov M.K., 90. Amosov A.M., 23. Andreiev A.A., 107, 583. Anixt A.M., 14, 18, 572. Annenkov P.V., 542. Antonov A.S., 32, 147. Anucin D.N., 172. Armand A. A., 237. Armand V.A., 237. Artiukhov I,S., 339. Avanesov V.A., 11, 16, 181, 185, 202, 203, 205, 206, 214, 215, 226, 240, 297, 327, 331, 368, 377, 445, 531, 617, 618. Axelrod T.L., 192, 241, 438. Babkin I.P., 181, 203-205. Badaiev A.E., 72, 73, 174, 215. Bagaiev M.A., 514. Bagianov V.M., 201, 325. Bagotski S.I., 161. Ballister, pseud. di R. Minor, 400. Baryscnikov A.A., 12, 13. Bascia N.A., 134, 170, 448. Basckov N.N., 216. Beeslev E.S., 47. Bclgov V.P., 237. Beliakov A.A., 114, 304, 416, 477. Beloborodov A.G., 93, 152. Berzin I.A., 275. Besprozvanni I.M., 579. Bielov A.A., 389, 440, 460, 470, 476, 526. Bobrovskaia C.S., 388, 389. Bodiakov N.S., 16. Bogdanov P.A., 143, 1Ó4, 184, ?19, 226, 234, 244, 259, 260, 322, 346, 355, 357, 364, 391, 399, 408, 412, 428, 452, 537, 590, 610. Boki G.I., 128, 134, 170, 231. Bonc-Bruievic M.A., 98, 386, 404, 559, 560, 569. Bonc-Bruievic V.D., 30. Bonomi I., 451, 456. Bordiga A., 608. Borisov N.E., 193. Borodin M.M., 189, 211. Borzov A.A., 172. Brass O., 133. Briukhanov N.P., 9-11, 15, 16, 23, 30, 106, 107, 116, 117, 120, 121, 130, 131, 141, 142, 175, 181, 185, 202, 203, 205, 221, 224, 242, 257, 259, 265, 291, 359, 413, 443, 497, 605. Brown W., 233. Bukharin N.I., 67, 119, 168, 217, 372, 391, 427, 448. 463-465, 570, 579. 597, 608, 609. Buniat-Zade L.K., 79. Burakova M.N., 457. Bvkov, 40. 724 INDICE DEI NOMI Calvert G.S., 293, 326. Carm A.S., 251. Caroti A., 399, 400. Carr J., 400. Cebotarev I.N., 371. Ceiko LA., 385, 404. Cekunov LA., 58-60. Cerliunciakevic N.A., 289, 230. Cicerin G.V., 17, 20, 27, 33, 34, 56, 63, 64, 68, 70, 81, 113, 151, 158, 159, 191, 198, 199, 207*211, 219, 221, 222, 233, 236, 261, 275, 279, 289, 323, 329, 330, 336, 347, 349, 352, 357, 366, 378, 388, 409, 410, 428, 436-438, 451, 453-455, 457, 468, 474, 480, 489, 494-496, 519, 520, 533, 545-347, 550-552, 554, 556, 561, 568, 604, 608. Cirkin V.G., 396. Ciubar V.L, 259, 341, 386, 588, 589, 606. Ciutskaiev S.E., 16, 22, 65, 134, 187, 377, 514. Curzon G.N., 352. Danilov S.S., 283. Daniscevski K.Kh., 145, 306, 425. Datta B., 254. Dosser E.M., 77. Dovgalevski V.S., 559. Dzerginski F.E., 65, 75, 134, 159, 190, 223, 387, 394, 552, 554, 570, 571, 574, 623, 624. Eiduk A.V., 39, 418, 607. Emelianov N.A., 339, 375, 376, 421. Emscianov A.I., 78. Engels F., 47, 48, 296, 298, 54L Enukidze A.S., 160, 208, 261, 394 396-398, 433, 467, 471, 485, 510. Enukidze T.T., 361. Esin V.Z., 55. Falkner S.A., 76. Ferguson A.Z., 362. Fofanova M.V., 207, 443. Fomin V.V., 99, 142, 411, 434, 459, 471 610 . Fotleva L.A., 126, 127, 188, 243, 251, 287, 424, 433, 447, 457, 544, 557, 563, 573, 575, 616. France J., 191. Frohlich P., 163. Frumkin M.I., 23, 26, 46, 52, 93, 152, 154, 170, 171, 197, 220, 240, 291, 312, 444, 527-529, 564, 566, 594, 602, 617, 620. Frunze M.V., 32, 81, 119, 228. Fuhe, 526. Gastev A.K., 150. Geltov I.I., 368, 369. Gennari E., 300. Geyer A., 133. Gherbek G.G., 294. Ghetsov S.A., 201. Ghinzburg I.I., 110. Ghittis V.M., 52. GhiulHng (Gylling) E.O., 103. Ghliasser M.I., 265, 457, 584, 585. Gidelev N.A., 578. # Gleb Maximilianovic, vedi Krgigianov- ski G.M. Goikhbarg A.G., 49, 55, 66, 255, 279, 347, 376, 556, 557. Goldberg B.I., 145. Goldenberg I.P., 427. Goltsman A.Z., 73, 102, 162. Gorbunov N.P., 29, 33-39, 41-44, 46, 93, 98, 108, 124, 125, 127, 162, 164, 225, 258, 262-264, 268, 269, 279-281, 287, 289, 291, 294, 295, 304-306, 309- 312, 328, 354, 365, 366, 368, 370, 377, 384, 386, 387, 392, 399, 403- 405, 409, 412, 434/ 435, 447, 455, 456, 460, 465, 469, 470, 475, 476, 478, 479, 482, 490, 491, 497-503, 513, 515, 525, 533, 592, 593, 607, 610, 612, 62L Gorbunov P.P., 211, 329, 427, 438. Gorki M., 67, 138, 232, 404, 405, 579. Gorski B., 382. Graffio G.O., 262, 278, 279. Gribanova L.D., 165, 166, Grigoxiev G.I., 196. Groman V.G., 20, 102, 347, 376. Grzebin Z.I., 137, 138. Gubkin I.M., 57, 88. Guétier, 183,, 577 Hammer A., 328-330, 338, 348, 356, 362, 412, 536, 557-559, 575. Hammer J., 329, 362, 559. Hanecki I.S., 107, 129, 130, 158, 379. Harding W., 68, 246. INDICE DEI NOMT 725 Harriman W., 452. Hartwig, 388. Haywood W., 251, 293, 326. Heckcrt F., 198. Hoover H., 232, 233, 246, 331, 348. Iakhontov V.I., 504. Iakovenko V.G., 414, 418, 420, 477, 566. Iakovlev N.N., 251. Iaroslavski E.M., 101, 323, 420. Iegiov I.K., 345, 534. Iermakov V.S., 588. Ighnatov K.M., 99. Iliuscin, 51. I offe A.A., 33, 69, 136, 209, 210, 229, 284, 437, 438, 451, 562. Ionov, pscud. di F.M. Koighen, 219. Ionov I.I., 171. Iordanski N.I., 451. Ipatiev V.N., 239, 305. Iurovski I.M., 160. Jogiches L. (Tyszka), 213. Kaganovic P.K., 152. Kaisarov V.D., 171, 267. Kaiurov V.N., 72, 256. Kaktvn, 259. Kalinin MJ, 12, 118, 194, 236, 253. Kalinnikov I.A., 99. Kalnin A. E., 379, 615. Kamenev L.B., 54, 62, 65, 72, 89, 91 188, 190, 194, 215, 232, 236, 250*, 287, 330, 366, 371, 382, 387, 393, 407, 414, 417, 419, 426, 427, 430, 443, 447, 454, 462, 465, 467, 471 490, 494-496, 502, 508, 514, 529* 540, 541, 544, 545, 548, 581, 589, 592-596, 601, 602, 608, 619, 623, 624. Kaminski G.N., 82. Karakhan L.M., 63, 543, 544. Karpinski V.A., 199, 200, 394. Kasparov V.M., 415, 416. Kavtaradze S.I., 597. Kerenski A.F., 415. Kergentsev P.M., 375, 543. Keynes J.M., 524. Khalatov A.B., 131, 365. Khinciuk L.M., 152, 154, 171 271 309, 364, 365, 382, 393, 411, 515! Khodorovski I.I., 611. Kilbom K., 252. Kirillin P.I., 18. Kirpicnikov V.D., 155, 157. Kiseliov A.S., 238, 254, 255, 306, 314, 381, 460, 529. Kiselis PJ., 112. Kissin A. A., 259, 268. Kizas A.P., 107, 129. Klasson R.E., 127, 156-158, 257. Klette, 526. Klyscko N.K., 29, 114, 161, 210, 444. Knipovic B.N., 266. Knipovic N.M., 224, 225, 266, 354, 611. Koblents I.G., 475. Koenen W., 163. Kolciak A.V., 275. Komarov N.P., 303, 330. Kopp V.L., 43, 137, 151. Korolenko V.G., 67. Korolev G.K., 14, 143. Korostdcv A. A., 188, 190. Kotliarov G.I., 124. Kotovic-Sammer N.I., 443. Kozlov P.A., 35. Kozmin P.A., 99. Krasikov P.A., 309, 318. Krasin G.B., 423. Krasin L.B., 17, 29, 71, 77, 82, 114, 137, 138, 146, 151, 153, 154, 176, 187, 189, 192, 210, 211, 214, 223, 226, 244, 249, 256-258, 321, 322, 331, 336, 347, 357, 366, 375, 376, 388, 409, 417, 428, 432, 437, 444, 445, 449-451, 468, 474, 503, 508, 517, 527-529, 550, 551, 561, 568, 580, 583, 588, 589, 602. Krasinski G.D., 378. Krasnostcekov A.M., 429, 449, 450, 454, 507, 532, 535. Kreibich K., 192, 241. Krestinski N.N., 21, 24, 54, 67, 263, 322, 333, 402, 405, 431, 450, 531, 549, 550, 579, 616, 617. Krgigianovski G.M., 55, 110, 148, 158, 172, 176, 184-186; 216, 226, 238, 244, 245, 249, 256, 295, 311, 318, 321, 331, 335, 385, 386, 389, 399, 423, 458, 460, 467, 482, 492, 518, 537, 538, 586, 590, 600-603, 606. Kritsman L.N., 73, 102, 107, 389. 726 INDICE DEI NOMI Krucinski MA, 45, 202. Krug K.A., 481. Krumin G.L, 199, 200, 302, 538. Krupp G., 452, 526, 550. Krupskaia N.K., 13, 225, 251, 396, 397. Krylenko N.V., 586. Kuibyscev V.V., 292, 310, 326, 539. Kun B., 31, 34, 161, 195, 424, 543. Kuraiev V.V., 67. Kurski D.I., 117, 234, 235, 279, 289, 290, 309, 346, 355, 363, 376, 474- 476, 478, 484, 485, 503, 504, 586. Kurznir B.A., 401. Kuscner B.A., 295, 401. Kuskova E.L., 76, 187. Kuusinen O.V., 161. Kuznetsov N.G., 417. Lalaiants I. Kh., 275, 340, 433, 471. Lapinski P.L., 240, 267, 490. Larin Iu., 42, 162, 163, 177, 445, 449, 471. Larkin 1., 362. Latsis M.I., 305. Latzko A., 353. Lavrentieva, 258. Lavrik, 40. Lazarev P.P., 386, 404, 560. Lazzari C., 373, 616. Lcgiava A.M., 88, 103, 109, 146, 153, 156, 171, 185, 186, 238, 399, 402, 408, 411, 421, 430, 440, 441, 445, 452, 455, 508, 509, 527, 594, 595. Lenghnik F.V., 339. Lenin V.I., 90, 122, 123, 125, 126, 151, 228, 231, 342, 347, 436, 463, 490, 520, 541, 568. Lepescinskaia N.S., 107, 129, 272, 501, 569, 573, 575. Levi P., 95, 96, 162, 213, 413. Levin L.G., 195, 479. Leznev I.G., 570. Lisitsyn PI., 599. Litkens E.A., 21, 37, 44, 51, 54, 118, 270, 283, 399, 408, 413, 467, 480. Litvinov M.M., 322, 348, 362, 375, 410, 430, 438, 444, 449, 451, 496, 544, 551, 555, 568. Liubovic A.M., 17. Lloyd George D., 349, 428, 474, 545- 547, 551, 561, 562. Lobacev I.S., 198. Lomonosov I.V., 138, 375, 455, 459, 460, 531, 550. Lomov A., 77, 88. Lozovski S.A., 198, 213, 614, 615. Lunaciarski A.V., 21, 37, 51, 95, 100, 111, 112, 211, 283, 373, 413, 430, 431, 567. Lutovinov I. Kh., 135, 151, 189, 235, 375. Luxemburg R.-, 213. Maffl F., 616. Maiakovski V.V., 111, 112, 318. Makharadze F.E., 624. Makhno N.I., 32, 61. Malikov G.I., 40, Malyscev S.V., 440. Malzahn H., 197. Mantsev V.N., 49, 570. Manuilski M.Z., 159. Marchlewski J., 323. Martens L.K., 168, 173, 174, 218, 219, 221, 329, 338, 348, 355, 356, 375, 534-537. Martinovic N.N., 149. Martov L., 97. Martynov B.S., 149. Marx K., 47, 48, 298, 540-542. Maximovski V.N., 600. Mdivani P.G., 597, 624. Meisner V.I., 224, 225, 319. Mekhonoscin K.A., 181. Melnicianski G.N., 270. Mendeleiev D.I., 590. Menginski V.R., 55, 181. Menscikov E.S., 469. Mesiatsev P A, 406. Messing S.A., 570. Mestceriakov N.L., 207, 208, 323. Mestceriakova A.I., 398. Metelev A.D., 388. Mezlauk I.I., 405. Miaskov KG., 289, Miasnikov G.I., 217, 236, 401, 490 Mikhailov I.K., 491, 578, 580, 581, 589, 590. Mikhailov L.M., 430. Mikhailov V.M., 336, 342, 344, 352 357, 394. Mikhailovski I.O., 102. Mikhalski, 347. Mikhelson V.A., 9. INDICE DEI NOMI 727 Miliukov P.N., 491. Miliutin V.P., 43, 103, 106. Minor L.S., 381. Miroscnikov I.I., 294, 479. Mishell B.O., 356, 559, 575. Molotov V.M., 91, 94, 96, 116, 120, 129, 147, 150, 159, 160, 165, 181- 183, 186, 188, 191, 202, 203, 209, 214, 215, 222, 232, 235, 249, 250, 257, 259, 270-272, 303, 306, 312, 321, 326, 344, 372, 377, 378, 381, 384, 394, 401, 402, 405, 408, 414, 417, 418, 420, 428-431, 436-438, 440- 442, 450-454, 461, 463, 466, 472, 473, 480, 481, 484, 489, 494, 496, 502, 504, 507, 510-512, 514, 530, 532, 601, 603, 611. Mordvilko A.K., 149. Morosanov A.N., 566. Morozov M.V., 469, 498-501. Mullcr R., 197. Muralov N.I., 55, 304, 406, 407. Musabekov G.M., 93. Muscketov D.I., 88. Mussolini B., 608. N.K., vedi Krupskaia N.K. Nansen F. ? 186, 252, 253, 276. Narimanov N.N., 30, 79, 81, 300. Nazvanov M.K., 321, 322, 458. Neopikhanov A. A., 178. Nepriakhin M.G., 203, 215,. 216. Nesterov B.P., 460, 503. Nikolaiev A.M., 98, 144, 277, 560. Noghin V.P., 121. Noulens J., 261. Novitski A. A,, 343, 344, 365, 465. Oborin V.P., 271. Oganovski M.P., 566. Okulov A.I., 384. Olminski M.S., 570. Orakhelascvili M.D., 597. Orgionikidze G.K. (Sergo), 79, 80, 85, 93, 96, 121, 154, 164, 191, 302, 330, 409, 593, 624. Orlov N.A., 402. Osadci P.S., 177, 434, 493. Osinski N., pseud. di V.V. Obolenski, 45, 55, 59, 67, 118, 207, 288, 331, 377, 406, 407, 412, 481, 482, 566, 599, 605. Ostriakov P.A., 265. Paikes A.K., 154, 159, 322, 323. Pavlov I.P., 36. Pavlov V.A., 569. Pavlovic M.P., 172. Pescekhonov A.V., 47, 50, 494 495 Pestun K.G., 265. Peters I. Kh., 285. Petrov G.S., 101, 102. Petrovski G.I., 81, 119. Piatakov G.L., 81, 92, 196, 247, 248, 378, 379, 391, 392, 412, 462, 463, 493, 498, 499, 501, 512, 513. 585, 586, 590, 600-603. Piliavski S.S., 380. Plekhanov G.V., 110, 111. Poincaré R., 474. Pokrovski M.N., 33, 36, 44, 51, 62, 100, 112, 365, 413, 567. Poliakov M.K., 403. Popov I.K., 415. Popov P.I., 11, 178, 243, 245, 334, 494, 495, 558, 621. Popova Kasparova E.M., 415, 416. Potiaiev A.I., 107, 108, 181, 203-206, 215, 224, 319. Pravdin A.G., 285. Preobragenski A.A., 403. Preobragenski E. A., 76, 99, 312, 333 358-360, 422, 429, 449, 454,’ 507^ 554. Prokopovic S.I., 76, 252, 253. Rabinovic F.I., Ì54. Radcenko I.I., 87, 125, 145, 155, 157, 257, 258, 312, 322, 339, 356, 359, 364, 369, 413, 469, 527-329, 600. Radek K.B., 133, 233, 251, 267, 299, 300, 410, 450, 451, 461, 489, 490, 604, 608, 609. Rakhia E.A., 55, 56. Rakosi M., 251, 299. Rakovski K.G., 58, 64, 65, 119, 121, 228, 290, 331, 341, 378, 450, 451. Ramzin L.K., 178, 179, 295, 325, 459, 471. Reine T.E., .146 ; Reinstein B.I., 251, 252, 328, 329, 338, 356, 362, 536, 575. Remeiko I.A., 378, 379. Reske N.A., 266, 728 INDICE DEI NOMI Riazanov D.B., 47, 48, 298. Ringo I.A., 18. Rodionov, 28. Romanov, famìglia, 150. Rotstein F.A., 191, 237, 615. Rozanov V.N., 572. Rozengolts A.P., 577. Rozkov N.A., 462, 613, 614. Rudzutak I.E., 39, 136, 229, 420, 514, 547, 615. Rukhimovic M.L., 247, 248, 312, 323, 325, 378, 379. Runov T.A., 252, 253, 304, 525. Rutgers S., 292, 310, 326, 329, 330, 412, 535, 577. Ruthenberg Ch., 362. Rykov AI., 30, 41, 65, 73, 77, 84, 86, 87, 94, 146, 181, 198, 201, 206, 252, 341, 395, 484, 530, 534-537, 542, 548, 552, 553, 565-567, 571, 573, 575-577, 581, 587, 621. Rykunov M.V., 169, 358. Safarov G.I., 229, 284, 285, 418, 419, 549. Saltykov - Stcedrin M.E., 440. Samarin V.I., 374. Sammer I.A., 155, 443. Sapronov T.V., 143, 164, 260. Sceinman A.L., 208, 322, 430, 460, 502. Scelekes I.S., 231. Scheidemann Ph., 48. Sciafranski I.O., 173. Sciapiro L.G., 396-398. Sciaposcnikov A.R., 71. Sciapovalov A.S., 296. Sciatilov I.N., 481, 599, 605. Sciatunovski I.M., 109, HO. Sciotman A.V., 593. Scklovskaia D.Z., 37, 38, Scklovski G.L., 56, 137, 150, 151, 189 548 549. ' Scliapnikov A.G., 84, 235. Scmidt O.I., 44, 449. Scmidt V.V., 84, 85. Scpektorov N.L., 102. Scvarts I.I., 378. Scvedcikov K.M., 364. Semascko N.A., 30, 33, 36, 58* 67, 100 187, 286, 329, 381, 514, 572, 574 ! Senin V.I., 75. Serebrovski A.P., 79, 82, 121, 154, 164, 165. Screda S.P., 9, 15, 16, 332. Sergbei Pavlovic, 51, Sergo, vedi Orgionikidze G.K. Serrati G.M., 95, 96, 300, 301, 373, 424, 616. Shaw G.B., 404. Sklianski É.M., 31, 32, 50, 57, 140, 147, 148, 165, 285, 471. Skobelev M.N., 261. Skvortsov - Stepanov I.I., 193, 270, 295, 318, 342, 567, 569, 570. Smeral B., 192, 241. Smidovic, 262. Smilga I.T., 52, 87, 145, 183, 185, 247, 248, 325, 412, 456, 490, 582, 583. Smirnov, ing., 28. Smirnov A.P., 314, 315, Smirnov I.N., 57, 65, 159, 187, 377, 543. Smirnov N.N., 57. Smirnov V.M., 73, 565. Smolianinov V.A., 114, 122, 123, 126, 127, 129, 141, 156, 186, 187, 196, 200-202, 215, 221, 226, 234, 257- 260, 262, 264, 266-268, 270, 282, 305, 341, 360, 367, 368, 377, 378, 393, 422, 423, 439, 442, 446, 447, 456, 458, 460, 503, 515, 518, 538, 557, 560, 562, 565, 567, 568, 576, 578, 583-567, 597. Sokolnikov G.I., 136 384, 418, 429, 431, 432, 448, 454, 465, 470, 482- 484, 490, 502, 507-509, 512, 525, 526, 535, 553, 593, 606. Soloviov N.I., 273. Soloviov V.L, 21. Solts A.A., 151, 188, 250, 414, 415, 531. Sorokin P.S.. 209. Sosnovski L.S., 304, 345, 545, 599. Spandarian S.A., 160, 161. Spandarian S.S., 160, 161. Stalin I.V., 30, 64, 65, 69, 99, 109, 240, 250, 252, 303, 312, 325, 340, 348, 352, 378, 381, 407, 409, 429, 433, 443, 444, 447, 454, 459, 465, 471, 480, 490, 495, 496, 502, 505, 508, 514, 529, 544-548, 551, 553, 555, 564, 569, 572, 574, 576, 578, 580, 581, 585, 593, 594, 602, 603, INDICE DEI NOMI 729 608, 614, 618, 623, 624. Starkov V.V., 127. Stasova E.D., 160. Stcerba L.V., 149. Stciurkevic P.A., 149. Sieinberg P.B., 364, 365, 382, 440, 441. Steinmetz K.P., 613. Steklov I.M., 199, 250, 416, 570. Stinnes H., 388. Stiunkel B.Z., 460. Stomoniakov B.S., 137, 151, 176, 189, 192, 195, 201, 375, 405, 529, 550, 594, 617, Strigiov I.N., 55. Strumilin S.G., 178, 367, 471. Stucka P.I., 158. Sukhanov N., 451. Sun Yat-sen, 457. Svcrdlov I.M., 415. Sviderski A.I., 25, 26, 131, 266, 585, 612. Syromolotov, 422. Syrtsov S.I., 81. Taratuta V.K., 154. Teodorovic I.A., 106, 167, 207, 377, 406, 407, 418, 566, 599, 605. Ter*Gabrielian S.N., 27. Teumin I.V., 320. Thalheimer A., 163. Tikhanov A.S., 149. Tikhomirov V.A., 516. Tikhvinski M.M., 269. Timiriazev K.A., 599. Tomski M.P., 84, 107, 136, 228, 284, 285, 580, 581, 615. Trifonov V.A., 52, 355, 412. Trofimov K.V., 560. Troianovski A.A., 534, 535. Trotski L.D., 10, 19, 60, 70, 77, 84, 109, 110, 214, 232, 233, 249, 250, 311, 331, 388, 411, 421, 425, 426, 447, 448, 461, 492, 530, 544, 545; 583, 608, 609, 616-620, 622, 623. Tsereteli I.G., 97. Tsevcinski A.I., 57. Tsintsadze K.M., 597. Tsiurupa A.D., 24, 25, 59, 63, 65, 67, 73, 74, 84, 94, 143, 395, 402, 431. 432, 440, 441, 443, 446, 460, 467, 470, 476, 478, 482-484, 490, 498- 503, 510-512, 529, 530, 533, 535- 537, 542, 548, 552, 553, 565, 567. 571, 573, 575, 584, 585. Tsiurupa G.D., 176, 192, 360, 432, 439 445. Tukhacevski M.N., 147, Tumanov N.G., 593, Uglanov N.A., 303, 330. Ukhanov K.V., 193. Ulianov A.I., 371. Ulianov D.I., 88. Ulianova M.I., 199. Ulrikh A.I., 562, 563. Unsclikht I.S., 142, 149, 180, 181, 190, 233, 251, 321, 369, 374, 380, 381, 434, 447, 458, 462, 513. Uralski N., pseud. di N.N. Nakoriakov. 429. Urquhart L., 244, 331, 347, 352, 366, 428, 492, 578, 580, 583, 589, 590, 602. Vainstein A.L., 397, 566. Vanderlip W.B., 68. Varga E.S., 516, 538, 548, 609. Vasckov N.N., 239. Vasiliev V.A., 147. Ver H., 596, 598. Vetcinkin N.S., 328. Vinter A.V., 126, 164. Viscniak LI., 275, 360. Vladimirov M.K., 141, 227, 228, 241, 242, 290, 576, 582. Vladimirski M.F., 11, 93, 103, 279, 549. Voievodin P.I., 399, 400, 408. Voikov P.L., 102, 153, 154. Volkov E.Z., 292. Vologdin V.P., 559. Vorobiov B.E., 149. Vorbscilov K.E., 111. Vorovski V.V., 89, 375, 438, 451, 561 608. Vyscinski A.I., 131. Wallenius A. A., 252. Wells H.G., 404. Weydemeyer J., 296. Wolff O., 594-596. Wrangel P.N., 10. 730 Zalutski P.A., 330, 394, 414, 415, 425. Zasulic V.I, .111. Zax B.G., 499, 500, 503, 562, 563, 591, 592. Zeghau, 526. Zetkin C., 95; 132, 212, 213. Zinoviev G.E., 14, 104, 110, 132, 151, 161, 182, 183, 195, 198, 212, 213, 215, 233, 246, 250, 277, 299, 300, 303, 373, 407, 461, 463, 508, 514, 544, 549, 557, 558, 574, 575, 581, 582, 603, 608, 609, 613, 619, 623, 624. INDICE DEL VOLUME Nota delVedìtore 5 Novembre-dicembre 1920 1. A S.P. Sereda, 6 novembre 9 2. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 6 novembre 9 3. Telegramma al Consiglio militare rivoluzionario del fronte meridionale, 12 novembre 10 4. A N.P. Briukhanov, P.I. Popov, VA. Avasenov, M.F. Via- dimirski, 12 novembre 11 5. A M.I. Kalinin, 12 novembre 12 6. Alla Direzione centrale dell’industria del cuoio presso il Consiglio superiore dell’economia nazionale, 12 novembre 12 7. Alla sezione invenzioni del reparto tecnico-scientifico del Consiglio superiore dell’economia nazionale, 13 novembre 13 8. Al CC del PCR(b), 14 novembre 13 9. Ad A.M. Anixt, 13 novembre 14 10. A S.P. Sereda e a N.P. Briukhanov, 16 novembre 15 11. A V.A. Avasenov, 17 novembre 16 12. Fonogramma ad A.M. Liubovic, 17 novembre 17 13. A G.V. Cicerin, 19 novembre 17 14. Incarichi al segretario, 19-20 novembre 18 15. Ad A.M. Anixt, 20 novembre 18 16. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, novembre 19 17. Alle edizioni di Stato, 26 novembre 20 18. A G.V. Cicerin, 29 novembre 20 19. Ad A.V. Lunaciarski, 29 novembre 21 20. A S.E. Ciutskaiev, 30 novembre 22 21. A N.P. Briukhanov, 30 novembre 23 24 * 732 indice del volume 22. Ad A.M. Amosov, 12 dicembre 23 23. Ad A.D. Tsiurupa, 14 dicembre 24 24. Ad A.D. Tsiurupa, 14 dicembre 25 25. A M.I. Frumkin, 14 dicembre 26 26. A G.V. Cicerin, 14 dicembre 27 27. Telegramma al soviet della prima armata del lavoro, allTJf- ficio regionale degli Urali del CC del PCR(b), al Comitato esecutivo del governatorato di Iekaterinburg, allTJniversità degli Urali, 17 dicembre 27 28. Al comandante del teatro Bolscioi, 18 dicembre 28 29. Alla direzione dei servizi del Consiglio dei commissari del popolo, 21 dicembre 28 30. Telegramma a L.B. Krasin e a N.K. Kryscko, 31 dicembre 29 31. A N.P. Briukhanov, 31 dicembre, 30 32. A V.D. Bonc-Bruievic, dicembre 30 33. A E.M. Sklianski, dicembre 31 34. A proposito delPopuscolo di Bela Kun, dicembre 31 35. A E.M. Sklianski, fine 1920 - inizio 1921 32 1921 36. A N.P. Gorbunov, 2 gennaio 33 37. A G.V. Cicerin, 3 gennaio 33 38. A G.V, Cicerin, 4 gennaio 34 39. A N.P, Gorbunov, 6 gennaio 34 40. A N.P, Gorbunov, 6 gennaio 35 41. A N.P. Gorbunov, 12 gennaio 36 42. Fonogramma a Lunaciarski e a Litkens, 14 gennaio 37 43. A N.P. Gorbunov, 18 gennaio 37 44. A D.Z. Scklovskaia, 18 gennaio 38 45. A N.P. Gorbunov, 18 gennaio 39 46. Alla redazione della « Pravda », 19 gennaio 39 47. Agli operai semplici e specializzati, agli impiegati e alla cel- lula comunista della stazione Proletarskaia della ferrovia di Vladikavkas, 20 gennaio 40 48. A N.P. Gorbunov, 23 gennaio 41 49. Ad A.I. Rykov, 21 gennaio 41 50. A N.P. Gorbunov, 26 gennaio 42 51. Alle officine Sormovo, 26 gennaio 42 52. A V.P. Miliutin, 27 gennaio 43 53. A N.P. Gorbunov, 27 gennaio 43 INDICE DEL VOLUME 733 54. A N.P. Goribunov, 27 gennaio 44 55. A M.N. Pokrovski, E.A. Litkens, O.I. Schmidt, 28 gennaio 44 56. A M.A. Krucinski, 31 gennaio 45 57. A N.P. Gorbunov, 31 gennaio 46 58. A M.I. Frumkin, 1° febbraio 46 59. A D.B. Riazanov, 2 febbraio 47 60. A D.B. Riazanov, 2 febbraio 48 61. Ad A.G. Goikhbarg, 2 febbraio 49 62. A V.N. Mantsev, 3 febbraio 49 63. A E.M. Sklianski, 6 febbraio 50 64. Ad A.V. Lunaciarski, 14 febbraio 51 65. Telegramma al Consiglio militare rivoluzionario della XI ar- mata, 14 febbraio 52 66. Telegramma al Consiglio militare rivoluzionario della XI ar- mata, 15 febbraio 52 67. Ad A.G. Goikhbarg, 15 febbraio 53 68. Al CC del PCR(b), 15 febbraio 54 69. A N.N. Krestinski, 16 febbraio 54 70. A N.I. Muralov,. 18 febbraio 55 71. A V.R. Menginski, 18 febbraio 55 72. A G.V. Cicerin, 21 febbraio 56 73. Telegramma a I.N. Smirnov, 21-22 febbraio 57 74. Ai compagni I.M. Gubkin, A.I. Tsevcinski, I.N. Strigiov, N.N. Smirnov, 23 febbraio 57 75. Telegramma a K.G. Rakovski, 24 febbraio 58 76. A N.A. Semascko, 28 febbraio 58 77. Ad A.D. Tsiurupa, febbraio 59 78. A M. Osinski, 1° marzo 59 79. A L.D. Trotski, 3 marzo 60 80. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 3 marzo 61 81. AirUfficio politico del CC del PCR(b), 3 marzo 61 82. A* M.N. Pokrovski, 4 marzo 62 83. A L.B. Kamenev, 5 marzo 62 84. A G.V. Cicerin e a L.M. Karakhan, 7 marzo 63 85. Ad A.D. Tsiurupa, 8 marzo 63 86. A G.V. Cicerin, 9 marzo 64 87. A L.B. Kamenev e a I.V. Stalin, 9 marzo 65 88. Ad A.I. Rykov, 10 marzo 65 89. Ad A.G. Goikhbarg, 12 marzo 66 90. Ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 13 marzo 66 91. A N.A. Semascko, 16 marzo 67 734 INDICE DEL VOLUME 92. A Washington Vanderlip, 17 marzo 68 93. Ad A. A. Ioffe, 17 marzo 69 94. Al CC del PCR(b), 18-19 marzo 70 95. Telegramma a L.B. Krasin, 19 marzo 71 96. Certificato per A.R. Sciaposcnikov, 22 marzo 71 97. A V.N. Kaiurov, 24 marzo 12 .98. A L.B. Kamenev, 24 marzo 12 99. Ad A.D. Tsiurupa, 25 marzo 73 100. Ad A.I. Rykov, 26 marzo 73 101. Ad A.D. Tsiurupa, 27 marzo 74 102. A F.E. Dzerginski, 27 marzo 75 103. A E.A. Preobragenski, 27 marzo 76 104. Ad A.I. Rykov, 27 marzo 11 105. A L.D. Trotski, 28-29 marzo 11 106. Ad A.I. Emscianov, 29 marzo 78 107. Biglietto ai membri delPUfficio politico del CC del.PCR(b) con un progetto di telegramma a G.K. Orgionikidze, 29 marzo 79 108; Telegramma a G.K. Orgionikidze, 30 marzo 80 109. Fonogramma a G.I. Petrovski e a M.V. Frunze, 30 marzo 81 110. A G.V. Cicerin, 31 marzo 81 111. Telegramma a L.B. Krasin, marzo 82 112. Ad A.P. Serebrovski, 2 aprile 82 113. A V.V. Schmidt, L.D. Trotski, A.D. Tsiurupa, A.I. Rykov, M.P. Tomski, A.G. Scliapikov, 2 aprile 84 114. Telegramma a G.K. Orgionikidze, 5 aprile 85 115. Ad A.I. Rykov, 5 aprile 86 116. Ad A.I. Rykov, 6 aprile 87 117. Ad A.M. Legiava, 6 aprile 88 118. A D.I. Ulianov, 6 aprile 88 119. A L.B. Kamenev, aprile 89 120. Telegramma a V.V. Vorovski, 8 aprile * 89 121. Telegramma alla conferenza dei contadini poveri della Iakutia, 9-10 aprile 90 122. A V. M. Molotov, aprile 91 123. A L.B. Kamenev, 14 aprile 91 124. A G.L. Piatakov, 14 aprile 92 125. A M.F. Vladimirski, 14 aprile 93 126. Telegramma a M.I. Frumkin e ad A.G. Beloborodov, aprile 93 127. Ad A.D. Tsiurupa, 15 aprile 94 128. A V.M. Molotov, 15 aprile 94 INDICE DEL VOLUME 735 129. A Clara Zetkin e a Paul Levi, 16 aprile 95 130. A V.M. Molotov, 17 aprile 96 131. Telegramma a G.K. Orgionikidze, 18 aprile 97 132. Biglietto a N.P. Gorbunov e annotazioni sulla lettera di A.M. Nikolaiev, 18 aprile 98 133. A I.V. Stalin, 18-19 aprile 99 134. A E. A. Preobragenski, 19 aprile 99 135. A N.A. Semascko, 7 9 aprile 100 136. A E. Ieroslavski, 20 aprile 101 137. Al commissariato del popolo degli affari esteri e alla Ceka di tutta la Russia, 22 aprile 101 138. A N.I. Scpektorov, P.L. Voikov, A.Z. Goltsman, L.N. Kritsman, V.G. Groman, 23 aprile 102 139. A M.F. Vladimirski, A.M. Legiava, V.P. Miliutin, 23 aprile 103 140. A G.E. Zinoviev, 24 aprile 104 141. A I.A. Teodorovic, 25 aprile. 106 142. A I.S. Hanecki, 25 aprile 107 143. A N.P. Briukhanov, L.N. Kritsman, M.P. Tomski, A.l. Potiaiev, 26 aprile 107 144. A N.P. Gorbunov, 26 aprile 108 145. Ad A.M. Legiava, 28 aprile 109 146. A L.D. Trotski, 30 aprile 109 147. A G.E. Zinoviev, 3 maggio 110 148. A G.E. Zinoviev, 5 maggio 110 149. Telegramma a K.E. Voroscilov, 5 maggio 111 150. Ad A.V. Lunaciarski, 6 maggio 111 151. A M.N. Pokrovski, 6 maggio 112 152. A I.G. Alexandrov, 6 maggio 113 153. A G.V. Cicerin, 6-10 maggio 113 154. A V.A. Smolianinov, 6 maggio 114 155. A L.B. Krasin, 9 maggio 114 156. A L.B. Krasin, 10 maggio 114 157. Telegramma alla delegazione del governo sovietico, 10 maggio 1 15 158. Incarico al segretario del Consiglio dei commissari del popolo, 10 maggio 116 159. A V.M. Molotov, 10 maggio 116 160. A N.P. Briukhanov, 11 maggio 117 161. A D.I. Kurski, 12 maggio 117 162. A M.I. Kalinin, 14 maggio 118 163. A E.A, Litkens, 17 maggio 118 736 INDICE DEL VOLUME 164. A M.V. Frunze, 18 maggio 119 165. A V.M. Molotov, 19 maggio 120 166. Telegramma ad A.P. Serebrovski, 19 maggio 121 167. A V.P. Noghin e a N.P. Briukhanov, 19 maggio 121 168. A V.A. Smolianinov, maggio 122 169. Alla presidenza del Consiglio superiore dell'economia na- zionale, 20 maggio 124 170. A I.I. Radcenko, 23 maggio 125 171. Biglietto a L.A. Fotieva e incarico a V.A. Smolianinov, 23 maggio 126 172. A R.E. Klasson, 24 maggio 127 173. A G.I. Boki, 24 maggio 128 174. Incarico al segretario, 24 maggio 129 175. A V.M. Molotov, maggio 129 176. A N.P. Briukhanov, 25 maggio 130 177. Ad A.B. Khalatov, 26 maggio 131 178. Direttive alla commissione per la linea Alexandrov-Gai- 1 Emba, 28 maggio 132 179. Fonogramma a K.B. Radek e a G.E. Zinoviev, 28 maggio 133 180. Ad A.O. Alski, 29 maggio 134 181. A I.K. Lutovinov, 30 maggio 135 182. Ad E.M. Sklianski, 30 maggio 140 183. Fonogramma a N.P. Briukhanov, 30 maggio 141 184. Fonogramma a I.S. Unsclikht, V.V. Fomin, N.P. Briu- khanov, 31 maggio 142 185. A G.K. Korolev, 31 maggio 143 186. A G.D. Tsiurupa, 31 maggio 143 187. Al commissariato del popolo delle poste e telegrafi, 31 maggio 144 188. A I.T. Smilga, 31 maggio 145 189. Ad A.M. Legiava e ad A.I. Rykov, maggio 146 190. A L.B. Krasin, maggio 146 191. A E.M. Sklianski, maggio-prima metà di luglio 147 192. A V.M. Molotov, 1° giugno 147 193. A G.M. Krgigianovski, 2 giugno 148 194. Fonogramma a I.S. Unsclikht, 2 giugno 149 195. Ad A.O. Alski, 3 giugno 150 196. A V.M. Molotov, giugno 150 197. A M.I. Frumkin, 5 giugno 152 198. Ad A.M. Legiava, 5 maggio 153 199. A I.I. Radcenko, 5 giugno 155 200. A R.E. Klasson, 5 giugno 156 INDICE DEL VOLUME 737 201. Ad A.M. Legiava, 6 giugno 156 202. A I.I. Radcenko, 7 giugno 157 203. A P.I. Stucka, 7 giugno 158 204. A V.M. Molotov, 7 giugno 159 205. A I.M. Iurovski, 10 giugno 160 206. A V.M. Molotov per la segreteria del CC del PCR(b), 11 giugno 160 207. A G.E. Zinoviev, 11 giugno 161 208. A N.P. Gorbunov, 12 giugno 162 209. A I. Larin, 14-18 giugno 163 210. A Wilhelm Koenen, August Thalheimer, Paul Fròhlich, 16 giugno 163 211. A P.A. Bogdanov, 16 giugno 164 212. Telegramma a G.K. Orgionikidze, 18 giugno 164 213. A V.M. Molotov, 18 giugno 165 214. A E.M. Sklianski, 19 giugno 165 215. Progetto di telegramma alla delegazione commerciale sovie- tica a Londra, 20 giugno-2 luglio 166 216. Ad A.O. Alski, giugno 166 217. A I.A. Teodorovic, 21 giugno 167 218. A L.K. Martens, 22 giugno 168 219. A M.V. Rykunov, 22 giugno 169 220. Al piccolo Consìglio dei commissari del popolo, 22 giugno 169 221. A G.I. Boki, 25 giugno 170 222. A M.I. Frumkin, 25 giugno 170 223. A V.D. Kaisarov e a I.I. Ionov, 25 giugno 171 224. A G.M. Krgigianovski, 25 giugno 172 225. Incarico al segretario, 25 giugno 173 226. Telegramma ai comunisti di Samarkanda, 27 giugno 173 227. AI Consiglio dei commissari del popolo e al commissariato degli approvvigionamenti del Turkestan, 27 giugno 174 228. A L.K. Martens, 27 giugno 174 229. Al commissariato del popolo delle poste e telegrafi, 27 giugno 175 230. A B.S. Stomoniakov, 30 giugno 176 231. A G.M. Krgigianovski, 2 luglio 176 232. A I.S. Unsclikht, 4-7 luglio 180 233. AirUfficio politico del CC del PCR(b), 5 luglio 180 234. A V.M. Molotov, 7 luglio 181 235. Ad A.I. Rykov e V.M. Molotov, 7 luglio 181 236. Ai partecipanti alla riunione della commissione per la tat- tica del III Congresso delHC, 7 luglio 182 738 INDICE DEL VOLUME 237. All’Ufficio d’organizzazione del CC del PCR(b), 8 luglio 182 238. A G.E, Zinoviev per i membri dell’Ufficio politico del CCdel PCR(b), 9 luglio 183 239. A I.T. Smilga, 10 luglio 183 240. A G.M, Krgigianovski, 10 luglio 184 241. A N.P. Briukhanov, A.M. Legiava e V. A. Avanesov, 11 luglio 185 242. A I.T. Smilga, 11 luglio 185 243. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 11 luglio 186 244. A V. A. Smolianinov, 11 luglio 186 245. A N.A. Semascko, 12 luglio 187 246. Ad A A. Korostelev, 13 luglio 188 247. A L.A. Fotieva, 13 luglio 188 248. A M.M. Borodin, 13 luglio 189 249. A G.L. Scklovski, 13-19 luglio 189 250. Ad A. A. Korostelev, 15 luglio 190 251. A F. E. Dzerginski, a I.S. Unschlikht, 15 luglio 190 252. Aggiunta alla lettera su France, luglio 191 253. A G.V. Cicerin, 16 luglio 191 254. Incarico al segretario, luglio 192 255. Fonogramma a G.D. Tsiurupa, 17 luglio 192 256. Fonogramma a I.I. Skvortsov-Stepanov, 17 luglio 193 257. Alla presidenza del soviet di Rogozsko-Simonovo, 17 luglio 193 258. Telegramma al Congresso distrettuale dei soviet di Sinv birsk, 18-19 luglio 194 259. Fonogramma a M.I. Kalinin e a L.B. Kamenev, 19 luglio .194 260. Incarico al segretario e biglietto a L.G. Levin, 20 luglio 195 261. Fonogramma a B.S. Stomoniakov, 20 luglio 195 262. Alla Direzione centrale deH’industria carbonifera, 20 luglio 196 263. A M.I. Frumkin, 20 luglio 197 264. A Richard Miiller e a Heinrich Malzahn, 20 luglio 197 265. A I.S. Lobacev e ad A.I. Rykov, 20 luglio 198 266. A G.V. Cicerin, 20 luglio 199 267. A I.M. Steklov, M.I. Ulianova, V.A. Karpinski, G.I. Krumin, 21 luglio ^99 268. Fonogramma ad A.I. Rykov, 22 luglio 201 269. A V.M. Bazanov e a S.A. Ghetsov, 22 luglio 201 270. A M.A. Krucinski, 23 luglio ?02 271. Osservazioni sul telegramma da Inza e biglietto a N.P. Briukhanov, V.A. Avanesov, V.M. Molotov, 24 luglio 203 272. Ad A.I. Potiaiev, a V.A. Avanesov, 24 luglio 203 INDICE DEL VOLUME 739 273. Ad A.I. Potiaiev, 24 luglio 204 274. A N.P. Briukhanov, 24 luglio 205 275. A I.P. Babkin, 24 luglio 205 276. Ad A.I. Rykov, 24 luglio 206 277. A N. Osinski, 24 luglio 207 278. Fonogramma a N.L. Mestceriakov, 25 luglio 208 279. A G.V. Cicerin, 25 luglio 208 280. Fonogramma alla presidenza del Soviet di Mosca, 25 luglio 209 281. Fonogramma a V.M. Molotov per TUfficio politico del CC del PCR(b), 25 luglio 209 282. Fonogramma a L.B, Krasin, 25 luglio 210 283. A G.V. Cicerin, 25 luglio 211 284. A M.M. Borodin, 26 luglio 211 285. Fonogramma alla Direzione centrale di statistica, 28 luglio 212 286. A G.E. Zinoviev, 28 luglio 212 287. A L.B. Krasin, 28 luglio 214 288. A V.M. Molotov per i membri delPUfficio politico del CC del PCR(b), 29 luglio 214 289. A V.M. Molotov, luglio 215 290. A V.A. Smolianinov, 30 luglio 215 291. Fonogramma a N.N. Basckov, 1° agosto 216 292. A G.I. Miasnikov, 1° agosto 217 293. A L.M. Martens, 2 agosto 218 294. Fonogramma al vicecapo della Direzione centrale di stati- stica, 2 agosto 219 295. A G.V. Cicerin, 3 agosto 219 296. A M.I. Frumkin, 4 agosto 220 297. Fonogramma a V. A. Smolianinov, 4 agosto 221 298. Fonogramma a V. M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico, 4 agosto 222 299. Radiogramma a tutte le conferenze economiche di gover- natorato e di distretto, 4 agosto 222 300. Fonogramma a L.B. Krasin, 5 agosto 223 301. Ad A.I. Potiaiev, 5 agosto 224 302. Telegramma a N.M. Knipovic, 5 agosto 225 303. A N.P. Gorbunov, 5 agosto 225 304. A V.A. Smolianinov e ai membri del Consiglio del lavoro e della difesa, 5 agosto 226 305. Conversazione per filo diretto con M.K. Vladimirov, 6 agosto 227 306. A M.P. Tomski, 7 agosto '228 307. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 8-11-1 9 agosto 229 740 INDICE DEL VOLUME 308. A G.I. Boki, 9 agosto 231 309. Ad A.M. Gorki, 9 agosto 232 310. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 1 1 agosto 232 311. A G.E. Zinoviev, 11 agosto 233 312. A P.A. Bogdanov, 11 agosto 234 313. Fonogramma a P.A. Bogdanov, 11 agosto 234 314. A V.M. Molotov, 11 agosto 235 315. Telegramma al Comitato del governatorato di Perm del PCR(b), 12 agosto 236 316. A G.V. Cicerin e a L.B. Kamenev, 13 agosto 236 317. A F.A. Rotstein, 13 agosto 237 318. Ad A.S. Kiseliov, 13 agosto 238 319. Ad A.M. Legiava, 14 agosto 238 320. A G.M. Krgigianovski, 16 agosto 238 321. Alla redazione delle « Izvestia », della « Pravda » e a V.N. Ipatiev, 17 agosto 239 322. A M.I. Frumkin, V.A. Avanesov e I.V. Stalin, 17 agosto 240 323. Telegramma a P.L. Lapinski, 17 agosto 240 324. Fonogramma al segretario, 17 agosto 241 325. Telegramma a M.K. Vladimirov, 17 agosto 241 326. Fonogramma a N.P. Briukhanov, 17 agosto 242 327. Telegramma ai Comitati esecutivi di governatorato per le sezioni elettriche, 18 agosto 242 328. A P.L Popov, 20 agosto 243 329. Fonogramma a G.M. Krgigianovski, 22 agosto 244 330. A G.M. Krgigianovski, 22 agosto 245 331. Fonogramma a G.E. Zinoviev, 22 agosto 246 332. Lèttera a I.T. Smilga e incarico al segretario, 22 agosto 247 333. Fonogramma a G.M. Krgigianovski e incarico al segretario, 23 agosto 249 334. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 23 agosto ^ t 249 335. Fonogramma ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 23 agosto 250 336. Annotazione sulla lettera di N.N. Iakovlev e biglietto a I.S. Unsclikht, 23 agosto 251 337. Biglietto a L.A. Fotieva e lettera a Mathias Rakosi, K B. Radek, I.S. Unsclikht, B.I. Reinstein, 23 agosto 251 338. A I.V. Stalin e a tutti i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 26 agosto 252 339. A Bhupendranath Batta, 26 agosto 254 340. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 27 agosto 254 INDICE DEL VOLUME 741 341. Al piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 27 agosto 255 342. AlPUfficio d’organizzazione del CC del PCR(b), 29 agosto 256 343. Telegramma a V. N. Kaiurov, 30 agosto 256 344. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 30 agosto 257 345. A R.E. Klasson, 31 agosto 257 346. A V.V. Adoratski, 31 agosto 258 347. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 1 Q settembre 259 348. Biglietto a V.A. Smolianinov e fonogramma a P.A. Bogda- nov, 1° settembre 259 349. A V.A. Smolianinov, 1° settembre 260 350. A V.A. Smolianinov, 1° settembre 260 351. Biglietto ad A.S. Enukidze e lettera agli artigiani persiani, 1° settembre 261 352. A G.V. Cicerin, 1° settembre 261 353. Annotazione sulla lettera di G.O. Graftio e incarichi a N.P. Gorbunov, 2 settembre 262 354. Annotazioni sulla relazione di N.N. Krestinski e incarichi a N.P. Goburnov, 2 settembre 263 355. A N.P. Gorbunov, settembre 264 356. Biglietto a N.P. Briukhanov e telegramma a K.G. Pestun, 3 settembre 265 357. Biglietto a V.A. Smolianinov e lettera a N.M. Knipovic, 3 settembre 266 358. A V.A. Smolianinov, 3 settembre 267 359. Biglietto al segretario, 3 settembre 267 360. A N.P. Gorbunov e a V.A. Smolianinov, 3 settembre 268 361. A N.P. Gorbunov, 3 settembre 269 362. Al segretario del Comitato esecutivo delPInternazionale comunista, 3 settembre 269 363. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC, 4 settembre 270 364. A V.A. Smolianinov, 4 settembre 270 365. Biglietto a V.M. Molotov e incarico al segretario, 4 settembre 271 366. Telegramma al Comitato rivoluzionario siberiano, 4 set- tembre 272 367. Al CC, a N.I. Soloviov, capo della sezione di statistica, 5 settembre 273 368. Ad A.O. Alski, 5 settembre 213 369. A LI. Viscniak, 5 settembre 275 370. A G.V. Cicerin, 5 settembre 275 742 INDICE DEL VOLUME 371. Ad A.O. Alski, 7 settembre 276 372. Ad A.M. Nikolaiev, 7 settembre 277 373. A G. E. Zinoviev, 8 settembre 277 374* Fonogramma alla presidenza del Consiglio superiore dell’eco- nomia nazionale, 8 settembre 278 375. A N.P. Gorbunov, 9 settembre 279 376. A N.P. Gorbunov, 11 settembre 280 377. A N.P. Gorbunov, 11 settembre 280 378. A N.P. Gorbunov, 11 settembre 281 379* Telegramma a tutte le conferenze economiche regionali e di governatorato, 12 settembre 281 380. Alla sezione elettrica del Consiglio superiore dell’economia nazionale, 12 settembre 282 381. A S.S. Danilov, 12 settembre 283 382. Ad A.V. Lunaciarski, 12 settembre 283 383. Ad A. A. Ioffe, 13 settembre 284 384. A E.M. Sklianski, 13 settembre 285 385. A N.A. Semascko, 13 settembre 286 386. Alla Direzione della cancelleria del Consiglio dei commis- sari del popolo, 13 settembre 287 387. A N.P. Gorbunov, 13 settembre 287 388. A N. Osinski, 14 settembre 288 389. A G.V. Cicerin, settembre 289 390. A N.P. Gorbunov, 17 settembre 289 391. A K.G. Rakovski, 19 settembre 290 392. Alla Conferenza economica distrettuale di Kirsanov, 19 settembre 291 393. A N.P. Briukhanov, 19 settembre 291 394. A E.Z. Volkov, 19 settembre 292 395. A V.V. Kuibyscev, 19 settembre 292 396. A I.I. Miroscnikov, 19 settembre 294 397. A N.P. Gorbunov, 20 settembre 295 398. A V.V. Adoratski, 20 settembre 296 399. All’Ufficio d’organizzazione del CC del PCR(b), 22 set- tembre 296 400. A V.A. Avanesov, 23 settembre 297 401. A D.B. Riazanov, 23 settembre 298 402. Ai membri della Commissione provvisoria di Berlino inca- ricata delle ordinazioni all’estero per il Ghidrotorf, 24 settembre 298 403. A G.E. Zinoviev, 24 settembre 299 404. Telegramma a N.N. Narimanov, 26 settembre 300 INDICE DEL VOLUME 743 403. A K.B. Radek, 26 settembre 300 406. Progetto di telegramma sull’organizzazione di una campagna di tre settimane per il trasporto del legname e incarico al segretario, 27 settembre 301 407. A G.K. Órgionikidze, 28 settembre 302 408. A G.E. Zinoviev, 29 settembre 303 409. A N.P. Gorbunov, 29 settembre 304 410. A N.P. Gorbunov, 29 settembre 305 411. A N.P. Gorbunov, 30 settembre 305 412. Incarico a N.P. Goburnov e lettera a K.K. Daniscevski, V.M. Molotov e A.S. Kiseliov, 30 settembre 306 413. Alla presidenza del Consiglio superiore deireconomia na- zionale, 30 settembre 307 414. Al Comitato per la letteratura straniera, 30 settembre 308 415. A P.A. Krasikov, 30 settembre 309 416. Incarico a N.P. Gorbunov e lettera a V.V. Kuibyscev, 30 settembre 310 417. A G.M. Krgigianovski,' settembre 311 418. A L.D. Trotski, settembre 311 419. A V.M. Molotov, 2 ottobre 312 420. A N.P. Gorbunov, 3 ottobre 312 421. Richiesta di informazioni sulPandamento della campagna di semina, 4 ottobre 313 422. Ad A.S. Kiseliov, 3 ottobre 314 423. Disposizioni sulla lettera della Direzione delle istituzioni scientifiche del centro accademico, 5 ottobre 315 424. Fonogramma al commissariato del popolo delle vie di co- municazione, 6-7 ottobre 315 425. Mare d’Aral. Consiglio dei pescatori e degli operai del lito- rale nordico di Bugun, 7 ottobre 316 426. A P.A. Krasikov, '8 ottobre 318 427. A G.M. Krgigianovski, 8~9 ottobre 318 428. Telegramma ad A.I. Potiaiev e biglietto al segretario, 9 ottobre 319 429. Telegramma a tutti i comitati esecutivi, i comitati di partito, i Consigli dei sindacati, i comitati del lavoro di governatorato, 10 ottobre 319 430. Telegramma al presidente del Consiglio dei commissàri del popolo della RSS bielorussa, 10. ottobre 320 431. A V.M. Molotov per i membri deH’Ufficio politico del CC del PCR(b), 10 ottobre 321 432. All’Ufficio politico del CC del PCR(b), II ottobre 322 744 INDICE DEL VOLUME 433. Biglietto ai membri dell’ufficio politico del CC del PCR(b), 11 ottobre 323 434. A M.L. Rukhimovic, 11 ottobre 323 433. A M.L. Rukhimovic, 12 ottobre 325 436. A V.V. Kuibyscev, 12 ottobre 326 437. Telegramma a tutti i comitati per il legname e alle Ceka di governatorato, 13 ottobre 327 438. A N.P. Gorbunov, 13 ottobre 328 439. Ai membri del CC del PCR(b), 14 ottobre 328 440. A G.V. Cicerin, 14 ottobre 329 441. A L.K. Martens, 15 ottobre 329 442. A N.A. Uglanov, 15 ottobre 330 443. A G.V. Cicerin, 16 ottobre 330 444. A G.M. Krgigianovski, 17 ottobre 331 445. A N.N. Krestinski, 17 ottobre 333 446. A P.I. Popov, 17 ottobre 334 447. A G.M. ■ Krgigianovski, 17 ottobre 335 448. Proposta all’Ufficio politico del CC del PCR(b) e biglietto a V.M. Mikhailov, 18 ottobre 336 449. Ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 18 ottobre 336 450. Alla presidenza del Consiglio superiore delTeconomia na- zionale, 19 ottobre 337 451. A L.K. Martens, 19 ottobre 338 452. Lettera a I.I. Radcenko e biglietto a F.V, Lenghnik, 19 ottobre 339 453. Al tribunale rivoluzionario di Mosca, 20 ottobre 339 454. A I.V. Stalin, 20 ottobre 340 455. A V.À. Smolianinov, 21 ottobre 341 456. A V.I. Ciubar e K.G. Rakovski, 21 ottobre 341 457. Ad A.O. Alski, 21 ottobre 342 458. All’Ufficio d’organizzazione del CC del PCR(b), 21 ottobre 342 459. Ad A.A. Novitski, 22 ottobre 343 460. Ad A.A. Novitski, 22 ottobre 344 461. A L.S. Sosnovski, 22 ottobre 345 462. Telegramma a tutte le Conferenze economiche di regione e di governatorato, 22 ottobre 345 463. A D.I. Kurski, 22 ottobre 346 464. Osservazioni sul promemoria e lettera a G.V. Cicerin, 22 ottobre 347 465. A l.V. Stalin, 22-31 ottobre 348 466. Biglietto a G.V. Cicerin e annotazioni sul progetto di INDICE DEL VOLUME 745 dichiarazione del governo sovietico sul riconoscimento dei debiti, 24 ottobre 349 467. A G.V. Cicerin, 24 ottobre 352 468. A I.V. Stalin, 25 ottobre 352 469. Letteratura che bisognerebbe avere (pubblicazioni tede- sche), 25 ottobre 353 470. A N.P. Gorbunov, 26 ottobre 354 471. Ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 26 ottobre 355 472. A V.A. Trifonov, 26 ottobre 355 473. A L.K. Martens, 27 ottobre 355 474. A. I.I. Radcenko, 27 ottobre 356 475. Biglietto a V.M. Mikhailov e progetto di telegramma a L.B. Krasin, 28 ottobre 357 476. Ad E.A. Preobragenski, 28 ottobre 358 477. A M.V. Rykunov, 28 ottobre 358 478. Incarico al segretario e fonogramma a N.P. Briukhanov, 31 ottobre 359 479. A G.D. Tsiurupa, 2 novembre 360 480. A E:A. Preobragenski , novembre 360 481. Al presidente del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, 3 novembre 362 482. A Armand Hammer, 3 novembre 362 483. A D.I. Kurski, 4 novembre 363 484. Ad A.O. Alski, 5 novembre 364 485. A P.A. Bogdanov, 5 novembre 364 486. A N.P. Gorbunov, 5 novembre 365 487. Biglietto a P.P. Gorbunov e telegramma a L.B. Krasin, 7 novembre 366 488. A L.B. Kamenev, 7 novembre 366 489. Al centro stampa, alle sezioni editoriali del Consiglio supe- riore dell’economia nazionale del commissariato del popolo dell’agricoltura, del commissariato del popolo delle comu- nicazioni, del commissariato del popolo degli approvvigio- namenti, 8 novembre 367 490. A V.A. Smolianinov, 9 novembre 367 491. A V.A. Smolianinov, 9 novembre 368 492. A N.P. Gorbunov, 10 novembre 368 493. A I.I. Radcenko, IO novembre 369 494. A I.S. Unsclikht, 10 novembre 369 495. Alle edizioni di Stato, IO novembre 370 496. A N.P. Gorbunov, 12 novembre 370 746 INDICE DEL VOLUME 497. Telegramma a tutte le conferenze economiche, 12 novembre 371 498. A N.I. Bukharin, 14 novembre 372 499. Sui rapporti tra le istituzioni di partito e gli organi inqui- renti, 14-19 novembre 372 500. Ad A.V. Lunaciarski, 15 novembre 373 501. AVI Samarin, 15 novembre 374 502. A I.S. Unsclikht, 15 novembre 374 503. A L.K. Martens, 17 novembre 375 504. Raccomandazione per N.A. Emelianov, 19 novembre 375 505. A D.I. Kurski, 19 novembre 376 506. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 19 novembre 377 507. A N.P. Gorbunov, 19 novembre 377 508. A I.V. Stalin, 20 novembre 378 509. A V.M. Molotov, K.G. Rakovski, I.I. Scvarts, G.L. Pia- takov, M.L. Rukhimovic, 21 novembre 378 510. Raccomandazione per I.S. Hanecki, 21 novembre 379 511. Risoluzione sulla lettera della direzione per la produzione di Mosca al Mostextil, 21 novembre 380 512. A S.S. Piliavski, 22 novembre 380 513. A V.M. Molotov, 22 novembre 381 514. A I.V. Stalin e I.S. Unsclikht, 22 novembre 381 515. Alla commissione economica del Consiglio dei commissari del popolo, 23 novembre 382 516. Al Gosplan, 23 novembre 383 517. A V. M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 23 novembre 384 518. Al comandante del Cremlino, 26 novembre 384 519. A G.M. Krgigianovski, 26 novembre 385 520. A N.P. Gorbunov, 27 novembre 386 521. Al presidente del piccolo Consiglio dei commissari del pa- polo, 28 novembre 387 522. A L.B. Kamenev, 29 novembre 387 523. A L.D. Trotski, 30 novembre 388 524. Ad A.D. Metelev, 30 novembre 388 525. Ad A.A. Bielov, 30 novembre 389 526. A G.M. Krgigianovski, 30 novembre 389 527. Lettera ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 2 dicembre 390 528. Al commissariato del popolo per il commercio estero, 2 dicembre 391 529. Al comitato per le pubblicazioni straniere, 2 dicembre 392 INDICE DEL VOLUME 747 530. A L.B. Kamenev, 2 dicembre 393 531. A V.A. Smolianinov, 2 dicembre 393 532. Lettera sul «legame vivo», 3 dicembre 394 533. A A.I. Rykov, 3 dicembre 395 534. Alla commissione per la verifica e P epurazione del partito nel governatorato di Mosca, 3 dicembre 396 535. A N.P. Gorbunov, 5 dicembre 399 536. Lettera ai commissariati del popolo del commercio estero e delle finanze, al Consiglio superiore delPeconomia nazio- nale, al commissariato del popolo dell’istruzione, 5 dicembre 399 537. Ai compagni Ballister e Carr, 3 dicembre 400 538. A V.M. Molotov e a tutti i membri delPUfficio politico del CC del PCR(b), 5 dicembre 401 539. A V.M. Molotov e a tutti i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 5 dicembre 402 540. Ad A.M. Legiava, 6 dicembre 402 541. Telegramma a M.K. Poliakov, 6 dicembre 403 542. Ad A.M. Gorki, 6 dicembre 403 543. A U.P. Gorbunov, 7 dicembre 404 544. A I.I. Mezlauk, 9 dicembre 405 545. A V.M. Molotov per i membri dell 'Ufficio politico del CC del PCR(b), 12 dicembre 405 546. A N. Osinski, 14-18 dicembre 406 547. A L.B. Kamenev, 407 548. A V.M. Molotov per l'Ufficio politico del CC del PCR(b), 16 dicembre 408 549. A E. A. Litkens, 16 dicembre 408 550. A N.P. Gorbunov, 12 dicembre 409 551. A I.V. Stalin, 17 dicembre 409 552. Richiesta ai commissariati del popolo per la preparazione del rapporto del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia e del Consiglio dei commissari del popolo al IX Congresso dei soviet di tutta la Russia, 17 dicembre 410 553. A N.P. Briukhanov, 17 dicembre 413 554. A L.B. Kamenev, 17 dicembre 414 555. A P.A. Zalutski e ad A.A. Solts, 20 dicembre 414 556. A P.A. Zalutski e ad A.A. Solts, 20 dicembre 415 557. Alla redazione delle « Izvestia del Comitato centrale di tutta la Russia », 21 dicembre 416 558. A V.M. Molotov, 21 dicembre 417 559. Fonogramma a V.M. Molotov e a tutti i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 22 dicembre 4Ì8 748 INDICE DEL VOLUME 560. A G.I. Sokolnikov, 22 dicembre 418 561. A L.B. Kamenev, 24 dicembre 419 562. A G.I. Safarov, 24 dicembre 419 563. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 24 dicembre 420 564. A E.M. Iaroslavski, 24 dicembre 420 565. A L.D. Trotski, 26 dicembre 421 566. Fonogramma ad A.M. Legiava, 26 dicembre 421 567. Scambio di biglietti con E. A. Preobragenski, 26 dicembre 422 568. A G.M. Krgigianovski, 27 dicembre 423 569. A Bela Kun, 29 dicembre 424 570. Ai dirigenti delle istituzioni centrali sovietiche, dicembre 424 571. A P.A. Zalutski, dicembre 425 572. A L.B. Kamenev 426 1922 51 3. A L.B. Kamenev, 1 ° gennaio 427 574. A V.M. Molotov per tutti i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 3 gennaio 428 575. A V.M. Molotov, 3 gennaio 428 576. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), gennaio 429 577. A E.A. Preobragenski, 4 gennaio 429 578. A M.M. Litvinov, 9 gennaio 430 579. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 12 gennaio 430 580. A V. M. Molotov per l’Ufficio d’organizzazione e per l’Uf- ficio politico del CC del PCR(b), 12 gennaio 431 581. Telegramma a L.B. Krasin, 12 gennaio 432 582. Ad A.S. Enukidze, 13 gennaio 433 583. A P.S. Osadci, 13 gennaio 434 584. A I.S. Unsclikht e a V.V. Fomin, 16 gennaio 434 585. A V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 16 gennaio 436 586. A V.M. Molotov per tutti i membri dell'Ufficio politico del CC del PCR (b), 16 gennaio 437 587. A V.M. Molotov, 27 gennaio 438 588. A V.A. Smolianinov, 27 gennaio 439 589. Lettera a V.M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR(b) sulla concessione a Steinberg, 27-23 gennaio 440 INDICE DEL VOLUME 749 590. A V.A. Smolianinov, 17 gennaio 442 591. A V,M, Molotov per la segretaria del CC del PCR(b), 1 7 gennaio 442 592. A N.P. Briukhanov, 18 gennaio 443 593. A I.V. Stalin, 19 gennaio 444 594. A L.B. Krasin, 19 gennaio 443 595. A V.A. Avanesov, 20 gennaio 445 596. Ad A.D. Tsiurupa, 21 gennaio 446 * 597. A L.D. Trotski, 21 gennaio 447 598. A G.I. Sokolnikov, 22 gennaio 448 599. A V.M. Molotov per tutti i membri deirUffieio politico del CC del PCR(b), 22 gennaio 450 600. Ad A.M. Legiava, 23 gennaio 452 601. Ad A.M. Legiava, P.A. Bogdanov e a V.M. Molotov per tutti i membri delFUfficio politico del CC del PCR(b), 23 gennaio 452 602. A V.M. Molotov per i membri deirUffieio politico del CC del PCR(b), 23-24 gennaio 453 603. A L.B. Kamenev e a I.V. Stalin, 25 gennaio 454 604. Ad A.M. Legiava, 26 gennaio 455 605. Lettera a G.V. Cicerin, 26 gennaio 455 606. A I.T. Smilga, 26 gennaio 456 607. A G.V. Cicerin, 26 gennaio 457 608. A M.I. Ghliasser, 26 gennaio 457 609. Biglietto al segretario e incarico a V. A. Smolianinov, 26 gennaio 458 610. Dalla lettera a I.S. Unsclikht, 26-31 gennaio 458 611. Fonogramma a I.V. Lomonosov, 27 gennaio 459 612. A N.P. Gorbunov, 28 gennaio 460 613. A N.P. Gorbunov, 29 gennaio 460 614. Per i membri delFUfficio politico del CC del PCR(b), 30 gennaio 461 615. A G.E. Zinoviev, 31 gennaio 461 616. A I.S. Unsclikht, 31 gennaio 462 617. A V.M, Molotov per FUfficio politico del CC del PCR(b), 2 febbraio 463 618. A N,I. Bukharin, 2 febbraio 464 619. A I.V. Stalin e a L.B. Kamenev, 4 febbraio 46 5 620. A N.P. Gorbunov, 6 febbraio 465 621. A V.M. Molotov, 6 febbraio 466 622. Sulla divisione in zone dell’Ucraina, 6 febbraio 467 750 INDICE DEL VOLUME 623. Lettera a G.V. Cicerin sulle direttive del CC del PCR(b) per la delegazione sovietica alla conferenza di Genova, 7 febbraio 468 624. A N.P. Gorbunov, 10 febbraio 469 625. A G.I. Sokolnikov, 11 febbraio 470 626. Ad A.S. Enukidze, lì febbraio 471 627. Lettera a V. M. Molotov sul lavoro della sezione statistica e della sezione quadri del CC del PCR(b), 14 febbraio 472 628. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 14 febbraio 473 629. A D.I. Kurski, 14 febbraio 474 630. Lettera a G.V. Cicerin, lì febbraio 474 631. Lettera a D.I. Kurski e incarico, a N.P. Gorbunov, lì febbraio 475 .632. Sulla riorganizzazione del lavoro del Consiglio dei commis- sari del popolo, del Consiglio del lavoro e della difesa e del piccolo Consiglio dei commissari del popolo, lì febbraio 476 633. A V.G. Iakovenko, lì febbraio 477 634. A D.I. Kurski, lì febbraio 478 635. A N.P. Gorbunov, lì febbraio 479 636. A I.I. Miroscnikov, 14 febbraio 479 637. Lettera a G.V, Cicerin e incarico ai segretari, 16 febbraio 480 638. A E.A. Litkens, 16 febbraio 480 639. Lettera ad A.V. Molotov, per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), sui crediti al trust dell’avena « Scia- tilov », 17 febbraio 481 640. Al compagno N.P. Gorbunov, 17 febbraio 482 641. Ad A.D. Tsiurupa, 18 febbraio 483 642. Sui compiti del commissariato del popolo della giustizia nelle condizioni della nuova politica economica, 20 febbraio 484 643. A V.M. Molotov per tutti i membri deH’Ufficio politico, .20 febbraio 489 644. A L.B. Kamenev e a I.V. Stalin, 21 febbraio 490 645. A N.P. Gorbunov, 21 febbraio 491 646. A G.M. Krgigianovski, 22 febbraio 492 647. Al presidente del CC della Croce rossa russa, 23 febbraio 493 648. A V. M. Molotov per l’Ufficio politico del CC del PCR{b), 24 febbraio 494 649. A L.B. Kamenev, 25 febbraio 494 650. Biglietti a I.V. Stalin e a L.B. Kamenev con proposte per l’Ufficio politico, 25 febbraio . 495 INDICE DEL VOLUME 751 651. A G.V. Cicerin, 25 febbraio 496 652. All’accademia socialista, 27 febbraio 497 653. Biglietto a N.P. Briukhanov e incarico a N.P. Gorbunov, 27 febbraio 497 654. Ad A.D. Tsiurupa, 27 febbraio 498 655. A N.P. Gorbunov, 28 febbraio 502 656. Biglietto a G.I. Sokolnikov e incarico a N.P. Gorbunov, 25 febbraio 502 657. A N.P. Gorbunov, 28 febbraio 503 658. Biglietto a D I. Kurski e incarico a N.P. Gorbunov, 28 febbraio 503 659. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 28 febbraio 504 660. Annotazioni sul progetto di decreto del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia a proposito del commissariato del popolo dell’ispezione operaia e contadina e lettera a I.V. Stalin, 28 febbraio-16 marzo .505 661. Ai compagni che lavorano al Ghidrotorf, 2 marzo 506 662. Lettera all’Ufficio politico del CC del PCR(b), con osser- vazioni sulle tesi del commissariato del popolo delle finan- ze, 3 marzo 507 663. Lettera a L.B. Kamenev, 3 marzo 508 664. Lettera a V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 3 marzo 512 665. Biglietto ai membri dell’Ufficio politico del CC del PCR ( b ) , 5 marzo 512 666. A N.P. Gorbunov, 5 marzo 513 667. A G.L. Piatakov, 5 marzo 513 668. Per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 6 marzo 514 669. A S.E. Ciutskaiev, 6 marzo 514 670. A L.M. Khinciuk, 7 marzo 515 671. A E.S. Varga, 8 marzo 516 672. A L.B. Krasin, 10 marzo 517 673. Al presidente del comitato per le concessioni presso il Gosplan, 11 marzo 518 674. Lettera a G.V. Cicerin, 14 marzo 519 67 5. A G.I. Sokolnikov, 15 marzo 525 676. Telegramma alla conferenza economica territoriale sud- orientale, 19 marzo 526 m INDICE DEL VOLUME 677. A G.I. Sokolnikov, 20 marzo 526 678. A L.B. Krasin, 20 marzo 521 679. A M.I. Frumkin c a I.I. Radcenko, 21 marzo 528 680. A M.I. Frumkin, 21 marzo 529 681. Lettera a I.V. Stalin e a L.B. Kamenev, 21 marzo 529 682. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 23 marzo 530 683. Telegramma a I.V. Lomonosov, 27 marzo 531 684. Telegramma a N.N. Krestinski, 29 marzo 531 685. A V.M. Molotov per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 30 marzo 532 686. A N.P. Gorbunov, 31 marzo 533 687. Ad A.I. Rykov, 4 aprile 534 688. Ad A.I. Rykov, 4 aprile 534 689. A G.I. Sokolnikov, 4 aprile 535 690. Ad A.I. Rykov, 5 aprile 535 691. Ad A.I. Rykov, 5 aprile 536 692. Ad A.I. Rykov, 5 aprile 537 693. A G.I. Krumin, G.M. Krgigianovski, P.I. Popov, V.A. Smolianinov, 10 aprile 538 694. A E.S. Varga, 10 aprile 538 695. A V.V. Kuibyscev, 10 aprile 539 696. Alla commissione centrale di controllo, 10 aprile 539 697. Alla presidenza dell’Accademia socialista, 10 aprile 540 698. A V.V. Adoratski, 10 aprile 540 699. Biglietto a L.B. Kamenev e annotazioni sulla lettera di V.V. Adoratski, 10 aprile 541 700. Ad A.I. Rykov e ad A.D. Tsiurupa, 12 aprile 542 701. A P.M. Kergentsev, 13 aprile 543 702. A Bela Kun, 13 aprile 543 703. Biglietto a I.V. Stalin, L.B. Kamenev e L.D. Trotski, 18 aprile 544 704. A G.E. Zinoviev, 18 aprile 544 705. Biglietto a I.V. Stalin, L.B. Kamenev e L.D. Trotski e progetto di telegramma a Genova, 19 aprile 545 706. Biglietto a I.V. Stalin e progetto di telegramma a G.V. Cicerin, 21 aprile 546 707. Lettera a I.V. Stalin per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b) e progetto di telegramma a G.V. Cicerin, 24 aprile 541 708. Ad A.I, Rykov e a A.D. Tsiurupa, 26 aprile 548 709. Alla segreteria del Comitato centrale, 27 aprile 548 INDICE DEL VOLUME 753 710. Proposta per l’Ufficio politico del CC del PCR(b), 28 aprile 549 711. All'Ufficio politico del CC del PCR(b), 29 aprile 550 712. Telegramma a G.V. Cicerin, 30 aprile 550 713. Biglietti all’Ufficio politico del CC del PCR(b.) e progetto di telegramma a G.V. Cicerin, 2 maggio 551 714. A F.E. Dzerginski, 2 maggio 552 715. Ad A.D. Tsiurupa e ad A.I. Rykov, 2 maggio 552 716. Lettera a G.I. Sokolnikov sui problemi di politica finan- ziaria, 2 maggio 553 717. A E. A. Preobragenski, 3 maggio 554 718. Progetto di telegramma a G.V* Cicerin, 3-6 maggio 554 719. A I.V* Stalin, 6 maggio 555 720. Telegramma a M.M. Litvinov, 8 màggio 555 721. Telegramma a G.V, Cicerin, 9 maggio 556 722. Per il progetto sulla composizione del piccolo- Consiglio dei commissari del popolo, 10 maggio 556 723. Ad Armand Hammer, 11 maggio 551 724. A L.A. Fotieva e a V, A. Smolianinov, 11 maggio 551 725. A G.E. Zinoviev, 11 maggio 558 726. A V.S. Dovgalevski, 11 maggio 55 9 727 . A V. A. Smolianinov, 13 maggio 560 728. Telegramma a L.B. Krasin, G.V. Cicerin, V.V. Vorovski, 13 maggio 561 729. Telegramma a G.V. Cicerin, 14 maggio 561 730. A V.A. Smolianinov, 15 maggio 562 731. Lettera a I.V. Stalin e a A.M. Frumkin e incarico al segre- tario, 15 maggio 564 732. Ad A.I. Rykov e ad A.I. Tsiurupa, 7 5 maggio 565 733. A V.A. Smolianinov, 15 maggio 565 734. Ad A.I. Rykov, 16 maggio 566 735. A N. Osinski, 16 maggio 566 736. Lettera ad A.V. Lunaciarski e incarico a V.A. Smolianinov, 17 maggio 567 737. Lettera ad A.I. Rykov e osservazioni sul suo fonogramma, 1 8 maggio 561 738. A V.A. Pavlov, 18 maggio 569 739. A I.V. Stalin, iS maggio 569 740. A F.E. Dzerginski, 19 maggio 570 741. A F.E. Dzerginski, 19 maggio 571 742. A I.V. Stalin, 19 maggio 572 754 INDICE DEL VOLUME 743. A I.V. Stalin per la segreteria del CC del PCR(b), 21 maggio 572 744. Ai dirigenti delle istituzioni e delle organizzazioni centrali, 21 maggio 573 745. A I.V. Stalin, 22 maggio 574 746. A I.V. Stalin per i membri dell’Ufficio politico del CC del PCR(b), 24-27 maggio 574 747. A L.A. Fotieva, 13 luglio 575 748. A I.V. Stalin, 18 luglio 576 749. A M.K. Vladimirov, 21 agosto 576 750. Ad A.I. Rykov, 25 agosto-l° settembre 577 751. Lettera a I.V. Stalin per l'Ufficio politico del CC del PCR(b) a proposito della concessione a L. Urquhart, 4 settembre 578 752. A V.A. Smolianinov, 7 settembre 578 753. A N.I. Bukharin, 7 settembre 579 754. A M.P. Tomski, 9 settembre 580 755. Lettera a I.V. Stalin per i membri dell’ufficio politico del CC del PCR(b) sul rifiuto di ratificare il contratto con L. Urquhart, 12 settembre 580 756. A I.V. Stalin, 13 settembre 581 757. Ad A.I. Rykov, 17 settembre 581 758. A M.K. Vladimirov, 17 settembre 582 759. A G.E. Zinoviev, 18 settembre 582 760. A V.A. Smolianinov, 19 settembre 583 761. A V.A. Smolianinov, 23 settembre 584 762. A M.I. Ghliasser, 23 settembre 584 763. A G.L. Piatakov, 25 settembre 585 764. A N.V. Krylenko, 25 settembre 586 765. Ad A.I. Rykov, 25 settembre 587 766. Telegramma a V.I. Ciubar, 28 settembre 588 767. A L.B. Krasin, 4 ottobre 588 768. A L.B. Kamenev, 4-6 ottobre 589 769. Lettera a G.I. Piatakov sulla concessione Urquhart, 6 ot- tobre 590 770. Alla redazione del « Put molodiogi », 6 ottobre 591 771. A B.G. Zax, 10 ottobre 591 772. A B.G. Zax, 16 ottobre 592 773. Al commissariato del popolo al commercio estero, 16 ot- tobre 592 INDICE DEL VOLUME 755 774. A G.K. Orgionikidze, 16 ottobre 593 775. A L.B. Kamenev e a N.P. Gorbunov, 17 ottobre 593 776. Lettera allTJfficio politico del CG del PCR(b) sul contrat- to con il consorzio delle ditte tedesche, 18 ottobre 594 777. Al presidente del Comitato esecutivo del governatorato di Perm, 20 ottobre 596 778. Telegramma a K.M. Tsintsade e a S.I. Kavtaradze, 21 ottobre 597 779. Alla presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia, 24 ottobre 598 780. A L.S. Sosnovski, 25 ottobre 599 781. A G.M. Krgigianovski e a G.L. Piatakov, 26 ottobre 600 782. A V. N. Maximovski, 27 ottobre 600 783. A L.B. Kamenev, 27-30 ottobre 601 784. A V.M. Molotov, 28 ottobre 601 785. A G.L. Piatakov e a M.I. Frumkin, 30 ottobre 602 786. A L.B. Kamenev, 30 ottobre 602 787. A I.V. Stalin per i membri dellTJfficio politico, 30 ottobre 603 788. Lettera a G.V, Cicerin e ai membri dellTJfficio politico a proposito della nota alle potenze delPIntesa sulla confe- renza di Losanna, 31 ottobre 604 789. A K.B. Radek, ottobre 604 790. Al Comitato finanziario, 4 novembre 605 791. A N.P. Briukhanov, 6 novembre 605 792. A G.M. Krgigianovski, 6 novembre 606 793. Alla Ghepeu, 6 novembre 607 794. A G.V. Cicerin, 8 novembre 608 795. A L.D. Trotski, 25 novembre 608 796. A L.D. Trotski, G.E. Zinoviev, N.I. Bukharin e K.B. Radek, 25 novembre 609 797. Alla presidenza del Comitato esecutivo centrale di tutta la Russia, 29 novembre 610 798. A proposito del biglietto di N.M. Knipovic, 3 dicembre 611 799. A I.I. Khodorovski, 4 dicembre 611 800. Ad A.I. Sviderski, 6 dicembre 612 801. A Karl P. Steinmetz, 7 dicembre 613 802. A G.E. Zinoviev, 7-8 dicembre 613 803. A I.V. Stalin, 8 dicembre 614 804. Lettera a C. Lazzari e incarico al segretario, 11 dicembre 616 805. A L.D. Trotski, 12 dicembre 616 756 INDICE DEL VOLUME 806. A L.D. Trotski, 13 dicembre 617 807. A V.A. Avanesov, 14 dicembre 618 808. Lettera a I.V. Stalin per i membri del CC del PCR(b), 15 dicembre 618 809. A L.D. Trotski, 15 dicembre 619 81Ò. A L.D. Trotski, 15 dicembre 620 811. Ai vicepresidenti del Consiglio dei commissari del popolo e del Consiglio del lavoro e della difesa, 16 dicembre 621 812. A L.D. Trotski, 21 dicembre 622 1923 813. A L.D. Trotski, 5 marzo 623 814. Al compagno Stalin, 5 marzo 623 815. A P.G. Mdivani, F.E. Makharadze ed altri, 6 marzo 624 Note 625 Glossario 721 Indice dei nomi 723 Finito di stampare nel gennaio 1970 da Visigalli-Pasetti arti grafiche per conto degli Editori Riuniti S.pA . Roma fi. H. JIEHHH COIHHeHHH, T. 45 (Ha UmaAbMCKOM A3blKC) 3aKa3Hoe naAaHHe JI 10102-613 01 4 (0 1 )-75 5ea oO’bnBJi. XyAOHcecTBeHHuO peflaKTop B. KoAtanoe TexHHHecKHfl peAaKTop JI. rioAHKoea noAnHcaHO k tienaTH 9/1 V 1975 r. opMaT 60x86*/i»- ByM. ji. 23‘/i ■ rien. Ji. 45,13. yn.-H3A. JI. 48,9. H3A- -N» 21629. 3aK&3 Xs 2914. Ueua 1 p. 82 k. THpa>K 5100 3K3. HaAaTejibCTBO «nporpecc» rocyAapCTBeHHoro KOMtrreTa CoBeTa Mhhhctpob CCCP no A^JiaM H3AaTe;ibCTB, nojiHrpatJiHH H KHHWHOft TOpTOBJIH. MocKBa, T-21, 3y6oBCKHft 6y/ibBap, 21 OpAeHa TpyAoBoro Kpacnoro 3HaMeHH nepBafl O6pa3U,0BaH THnorpatfrHH hmghh A. A. X