Karl Marx, Friedrich Engels, Vladimir Lenin, Joseph Stalin, Enver Hoxha 5 Classics of Marxism Comintern (Stalinist-Hoxhaists) http://ciml.250x.com Georgian Section www.joseph-stalin.net SHMG Press Karl Marx Press of thè Georgian section of Comintern (SH) — Stalinist-Hoxhaists Movement of Georgia V. I. LENIN Opere complete XL Quaderni sulla questione agraria 1970 - Editori Riuniti - Roma Traduzione di Bernardino Bernardini Proprietà letteraria riservata della S.p.A, Editori Riuniti Viale Regina Margherita 290, 00198 Roma NOTA DELL’EDITORE II presente volume contiene i « Quaderni sulla questione agraria », che raccolgono i materiali preparatori per la stesura dei lavori dedicati all'analisi dell agricoltura capitalistica nei paesi dell'Europa occidentale , in Russia e negli Stati Uniti d'America , nonché alla critica delle teorie non marxiste sulla questione agraria. Il materiale pubblicato nel volume abbraccia il periodo che va dal 1900 al 1916. Nella prima parte del volume sono pubblicati i piani e i sunti dei lavori leniniani sulla questione agraria. Tra questi occupa un posto fonda - mentale il materiale preparatorio al saggio La questione agraria e i « critici di Marx » (vedi Opere, volumi 5 e 13). L'elaborazione critica dell'enorme materiale documentario e stati - stico tratto dalla letteratura agraria e dalle fonti ufficiali si trova nei documenti della seconda parte del volume . Particolare interesse pre- senta qui il materiale dedicato allo studio e all'elaborazione dei risul- tati delle ricerche statistiche specifiche sulla situazione dell'economia rurale in una serie di paesi europei. Nella terza parte del volume è contenuto il materiale per una ricerca sull'agricoltura capitalistica dell'Europa e degli USA negli anni 1910-1916 , tra cui il materiale relativo al libro Nuovi dati sulle leggi di sviluppo del capitalismo nell’agricoltura. Parte I. Il capitalismo e l’agricoltura negli Stati Uniti d’America. Il grosso dei documenti compresi nel presente volume è stato pubblicato per la prima volta nei volumi XIX , XXXI e XXXII della Miscellanea di Lenin negli anni 1932-1938 . Sette documenti sono stati pubblicati per la prima volta nella IV edizione delle Opere; le note sul libro di M. E. Seignouret Saggi di economia sociale e agricola; il manoscritto con l'analisi dei dati contenuti nel libro La statistica agri- 6 cola in Francia; le osservazioni al lavoro di G. Fischer L’importanza sociale delle macchine neiragricoltura; il manoscritto contenente V analisi del saggio II lavoro manuale e meccanico; le note sul libro di E, ]ordi II motore elettrico nellagricoltura; ed altri. Tutti i documenti tradotti nel presente volume sono autografi di Lenin. J documenti in lingua straniera vengono dati nella traduzióne italiana : le citazioni lasciate in lingua originale sono tradotte in nota. Per i libri e le pubblicazioni periodiche sì sono conservati i titoli originali. Per quanto riguarda i dati statistici talune imprecisioni nelle somme , nelle differenze e nelle percentuali sono state lasciate senza modifiche poiché si spiegano con V arrotondamento delle cifre fatto da Lenin nel riassumere le rispettive fonti. I PIANI E SUNTI DI OPERE SULLA QUESTIONE AGRARIA PIANI DELL’OPERA « LA QUESTIONE AGRARIA E I "CRITICI DI MARX" PRIMA VARIANTE Si potrebbe suddividere cosi: A) Alcune tesi e « teorie » generali di Bulgakov B) Dati concreti dei critici-contra M. Hechtl L'inchiesta del Baden (in relazione: Winzer) 3 « Forte ceto contadino » K. Klawki 4 « Bàuerliche Zustande » 5 (Hertz 6 , 15) Baudrillart 7 La statistica francese. (Souchon e Maurice) 8 La statistica tedesca 9 (in relazione: le cooperative) Belgio ( Vandervelde, Chlapowski 10 ? ) . C) Lotta di classe oppure cooperazione? Il travisamento di Engels n . Dati generali sui P. e sugli operai. Il sistema capitalistico. Bottger [Grande coerenza di Bulgakov] D) Il programma agrario russo del n. 3 dell'« I s k r a » 13 . SECONDA VARIANTE A Bulgakov sulla legge della fertilità decrescente del terreno, (cfr. Maslov, che non ha del tutto ragione) 14 10 LENIN A (Ad 15 B?) B B B C) C) B B) C) D) B B (ad A?) Bulgakov sulla grande e piccola azienda. Bulgakov sulla cooperazione e Pindividualismo nelFagri- coltura Baudrillart... « Bauerliche Zustànde »... I dati del Baden (in relazione con Hecht). ... Bòttger... r travisamento di Engels e di Marx. (« Die Bauernfrage ») 16 « Moritz Hecht ». Le cooperative (cfr. la statistica tedesca sulle aziende lattiero-casearie) Dati generali sugli operai agricoli e gli agricoltori. Il programma agrario russo del n. 3 delP« Iskra ». . K. Klawki. I dati francesi sui proprietari e sul proletariato nell’agri- coltura. L’elettricità nell’ agricoltura Pringsheim 17 Mack 18 Kautsky 19 TERZA VARIANTE I CRITICI SULLA QUESTIONE AGRARIA A) 1. Introduzione. Una breccia nel marxismo ortodosso (Cernov n. 4, 127 20 ). I 2. Metodi generali della « teoria » dei critici. Bulgakov: law of diminishing returns 21 (cfr. Maslov) 3. Sua confutazione con i dati dello stesso Bulgakov 4. Teoria della rendita (cfr. Maslov). 5. Il maltusianesimo: cfr. l’Irlanda 22 . II 6. Hertz (+ Bulgakov). Il macchinario agricolo, la gran- de e piccola azienda (Bulgakov 8 23 Hertz: e 24 ). Contra Bulgakov I 240, Il 215, 133» PIANI E SUNTI DI OPERE 11 7. Hertz. « Definizione del capitalismo » (e Cernov) 8. — Ipoteche (e Cernov). Cfr. Bulgakov sulle casse di risparmio II 375. 9. — Engels sulFAmerica 25 (Idem Cernov). Bulgakov II 433 (cfr. I 49) L’elettricità nelFagricoltura (Pringsheim, Mack, K. Kautsky). Ili 10. Cernov. Ramanzina a Kautsky (A-6 Cernov *). Ibidem, Kautsky sull’usura, Kautsky sui caratteri del proleta- riato. Voroscilov. 11. Voroscilov su N.-on ecc. (A-l Cernov 20 ) 12. » «forma e contenuto» del capitalismo B)) IV 1. M. Hecht (Blondel 27 , Hertz, David, Cernov). 2. K. Klawki (centra Auhagen) (Bulgakov) V 3. « Bauerliche Zustànde » (citazioni da Hertz e Bul- gakov) 28 4. L’inchiesta del Baden. 5. Conclusioni sul «forte ceto contadino » (Bulgakov e 23 . Hertz - S. 6 NB, Hertz S 24 . Cernov sui contadini piccolo-borghesi. Cernov n. 7, 163; n. 10, 240). VI 6. Baudrillart (Hertz p. 15, ecc., Bulgakov II, 282). 7. Souchon e Maurice. VII 8. La statistica francese. (La proprietà e i travaux agrai- res 29 , cfr. Hertz: «nessuna proletarizzazione» S. 59. Padroni e operai; le aziende con operai salariati). Vili 9. La statistica tedesca. I latifondi. (Cfr. Hertz e Bul- gakov.) 9 bis. La statistica tedesca... 30 (cfr. Bulgakov II 106). 10. La statistica tedesca. L’industrializzazione dell’artigia- nato rurale (Bulgakov e Hertz. S. 88). 11. La statistica tedesca. Le cooperative. Cfr. i dati del Baden sui Winzer. IX 12. Il Belgio. (Vandervelde, Chlapowski.) 12 LENIN C) XI. Dati generali sugli agricoltori e sugli operai. (Sistema capitalistico) 2. Unfug 31 con i «contadini». 3. Travisamento di Engels («Die Bauernfrage »). (Hertz, Cernov.) 4. Bulgakov (più coerente). 5. Lotta di classe oppure cooperazione, 6. B 6 1 1 ge r. D) XI II programma agrario russo e il n. 3 deir« Iskra ». L ’ impostazione della questione sulT« I skr a». Obiezioni 2a3b 32 Argomenti prò e contra . . QUARTA VARIANTE I CRITICI SULLA QUESTIONE AGRARIA I 1. Introduzione. La questione agraria - una «breccia» (per la prima volta) nel marxismo ortodosso. (Cernov, n. 4, 127; n. 8, 2 0 4), 2. Principi teorici e considerazioni generali dei critici (Bulgakov, Hertz Cernov). Bulgakov: lato of dimishing returns (cfr, Maslov). Le frasi vuote di Bulgakov: 1, 2, 13, 17, 18 20, 21 (particolarmente 29-30), 34, 35, 64 e molte altre. (Cfr. K. Kautsky contro Bren- tano. Non per nulla Bulgakov ammira Brentano. I, 116.) 3. Confutazione di questa legge con i dati dello stesso Bulgakov: in Inghilterra : I, 242, 260; in Germania: II, 132-133. In Francia: II, 211. 4. Teoria della rendita. (Cfr. Maslov.) Bulgakov I, 92. 10$. 111-113. 5. Il malthusianesimo . Bulgakov I, 214, 255. II 41 ecc. II 212 (Francia N B) - cfr. II 159. Particolarmente II 221 e sg., 223, 237 Bulgakov su Hertz I 139 e 233. 249. 2 6 $ NB (e 261). Irlanda II (« magnifica »). 351, 384. PIANI E SUNTI DI OPERE 13 II 6. Bulgakov + Hertz. Le macchine agri - Le macchine in Inghil- cole terra; I 252 Bulgakov I, 43-51. Hertz s. 40, 60-65. Atteggiamento reazionario verso le mac- chine agricole ; Hertz , 65; Bulgakov I 51-32; Il 103. I contra a proposito delle macchine. (Hertz 67: aumento del Hertz 36 (America); 43-44; 15 (lati- raccolto per l’introduzio- fondi), 124 (aratro a vapore), Bulgakov ne dell’aratro a vapore). I 240; II 115, 133. 1. Bulgakov + Hertz. La grande e la pie - Contra Bulgakov: cola azienda . Bulgakov I 142, 154; In Inghilterra: I 311, II 135; 280. (Cfr. 282-283.) 316, 318-319. La piccola Contra Bulgakov I 239-240 . Hertz 52, azienda è quella che ha 81. (Le macchine nelle piccole aziende.) sofferto di più. Contra 74 (piccola azienda più lavoro); I 333 (in Inghilterra -? 89-90 (Arbeitsrente 33 del contadino); non è stata dimostrata la 91-92 (Nebenerwerb M ). loro (delle piccole azien- Bulgakov II 47 (piccola azienda meno de) inadeguatezza? ricca di capitale). Francia II 188-189. Di- minuite le aziende medie (scappatoie di Bulgakov) II 213 (la piccola azienda « è all’avanguardia »??). Irlanda II 359-360. 8. Hertz; « Definizione del capitalismo » (S. 10) - e Cernov n, 4, 133. 9. Hertz (e Bulgakov in « Nacialo »? 3S ) - ipoteche . Hertz 24, 26, 28. ( Cernov n. 10, 216-217.) Risposta di Kautsky. 10. « L’errore di Engels » (Hertz 31; Cernov n. 8, 203). Cfr. Bulgakov I 49 e II 433 («ingenuità »). Cfr. L’ elettricità nell’agricoltura (Pringsheim, Mack, K. Kautsky). Ili 11. Cernov - « Forma e contenuto del capi- talismo»; n. 6, 209; n. 8, 228. 14 LENIN 12. Cernov sui marxisti russi : n. 4, 139; n. 4, 141; n. 8, 238; n. 10, 213; n, 11, 241 e n. 7, 166 (chi sono i compagni?) Esaltazione di Nikolai-on e Kablukov: n. 10, 237. Deformazione del mar- xismo: L’« Internazio- nale »: n. 5, 35. Marx sull' agricoltura, n. 6, 216, 231 e molte altre. Engels sul Belgio, n. 10, 234. II Nacialo , I, pp. 7 e 13. 13. Cernov. Ramanzina a Kautsky: «senza avere neppure ben capito Marx» (n. 7, 169) - idem nella raccolta « AI posto d’onore » sul- l’usura, sui caratteri del proletariato. Voroscilov, n. 8, 229. (cfr. K. Kautsky. ) IV 14. M. Hecht (Blondel, p. 27, Hertz 68, 79; Cernov n. 8, 206. David). 15. K. Klawki (Bulgakov I 58). Un paio di parole su Auhagen. Hertz 70 e Bulgakov I 58. (Cfr. Hertz 66: il raccolto in Prussia e nella Germania meridionale). 16. «Bàuerliche Z u s t art d e ». (Citazioni di Bulgakov e Hertz.) 17 , L’ f n eh ì e s t a nel B a d e n (richiamo di Hertz 68 e particolar- mente 79; e Bulgakov passim 36 : particolarmente II 272). 18. VII Conclusioni sul «forte ceto Bulgakov II 289 contadino» (Bulgakov II, 13 8 NB e 456), suU’atteggiamento del con- tadino verso l’operaio (Bulgakov II 288; Hertz 4-15; 9. Hertz, 6 con uno o due operai salariati) e 5. Cernov n. 7, 163 («piccolo-borghese»); n. 10, 240 (contadino = lavoratore) ) («contadinofobia»). Bul- gakov II 176 (« i con- tadini francesi si sono divisi in proletari e pro- prietari ») Bulgakov II 118 (« forti contadini + grandi aziende tecnica- mente all’avanguardia»). PIANI E SUNTI DI OPERE 15 VI 19. B audrillart (Hertz, 15 e seguenti, 5 6 -5 8; Bulgakov II 282). Cfr. Bulgakov II, 208 dal primo volume di Baudrillart Souchon e Maurice. (Cfr. Bulgakov II 280 sugli operai salariati delle piccole aziende.) Souchon sulla necessità delle piccole e grandi aziende. Cfr. Bulgakov I 338 (Inghilterra: con- danna della storia per la piccola azienda) Cfr. Rentengùter 37 . VII 20. Statistica francese. Distribuzione della popolazione rurale. (Hertz 55; Bulgakov II 195-197 e Hertz 59 e 6 0 : (nessuna pauperizzazione). Padroni e operai (cfr. Bulgakov II 191) Le aziende con operai salariati. Hertz S. 55 e S .14 0: il viaggio degli operai salariati agricoli dal nord al sud della Francia. (Cfr. Bulgakov II 191.) Vili 21. Statistica tedesca. Statistica delle superfici. Diminuzione dei lavoratori con terra (Bulgakov II 106). Latifondi^ (Cfr. Hertz 15; Bulgakov II 126, 190, 363). Industrializzazione (Bulgakov II 116; Hertz 88). Le cooperative (cfr. i dati del Baden sui Winzer). Hertz 120. — Bulgakov II 260 Illusioni che la grande azienda sia portatrice di progresso. — Hertz 21, 89 ( « compito principale del socialismo»). 16 LENIN IX 22. Belgio. (Vandervelde. Guadagni supple- mentari. Chlapowski. La situazione della piccola azienda. Guadagni supplemen- tari). X 23. Dati generali sui padroni e sugli operai nell’agricoltura europea (il sistema capi- tali s t i c o). (Cfr. Maurice sulla con- centrazione. Hertz 82 e 55 (!).) 24. Unfug del concetto di « contadini » (Cfr. la statistica russa. Suoi vantaggi.) 25. Travisamento di Engels («Die Bauern- frage ») sulla questione delle coopera- tive. Hertz 122 (Cernov n. 5, 42; n. 7, 157). 26. Bulgakov piu coerente (II 287, 266, 288). Hertz sul socialismo : S. 7, 14, 10, 72-73, 123, 76, 93, 105. Sul socialismo: Bulgakov II 289, 4 5 6, 2 6 6 [negazione della lotta di classe: cfr. ancora Bulgakov I 303 e 301. - Inghilterra] . 27. Lotta di classe oppure cooperazione. Hertz 21, 89. («Un compito principale del socialismo ».) (Cfr. Cernov. Sviluppo non capitalistico n. 5, 47; n. 10, 229, Cfr. Bulgakov II 455 (« La questione del pane è piu terribile di quella sociale ») Contrapposizione tra cit- tà e campagna. Hertz 76 Bulgakov in «H ac i al o ». Lotta di classe o adat- tamento agli interessi della grande e piccola borghesia. 243-244.) Cernov nella raccolta « Al posto d’ono- re » 195, 185, 188, 196. (L’economia moneta- ria la via migliore? Hertz 20.) Bulgakov versus socia- lismo, cfr. 26. Bulgakov II 255 (per gli orti; cfr. II 105: Agrario. Idem per i dazi sul grano. II 14M48). 28. Bottger (Cfr. K. Kautsky) (citato da Cernov n°) PIANI E SUNTI DI OPERE 17 XI 29. Il programma agrario russo e il n. 3 dell*« Iskra ». Impostazione del problema 1) Lotta di classe 2) sue due forme 30. Obiezioni 2a3b (gli « otrezki »). Argomenti prò e cantra. Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin y XIX. SOMMARIO DELL’OPERA «LA QUESTIONE AGRARIA E I “CRITICI DI SS I. (Legge della fertilità decrescente) II. (Teoria della rendita) III. (Macchine) IV. (Città e campagna) V. (Hecht) VI. (Klawki) VII. (Inchiesta del Baden) Vili. (Statistica tedesca) IX. (Idem) MARX” » pp. 2- 27 pp. 27- 48 pp. 48- 73 pp. 74-101 pp. 102-117 pp. 118-144 pp. 144-168 pp. 168-189 pp. 189-222 SOMMARIO DEI CAPITOLI V-IX DELL’OPERA « LA QUESTIONE AGRARIA E I “CRITICI DI MARX” f S V) pp. * \ $ vi) pp. I S VI pp. S VII) pp. VII pp. Vili pp. IX pp 89-121: 89-94: 94-98: 98-108: 108-112: 1-16 (102-117). Hecht. 17-39 (118 ). Auhagen e Klawki. ( (Kraft- 39-43 Citazioni del sig. Bui- \ \ futter- gakov da « Bàuerliche ( (mittel 39 Zustànde » 43-56 (L’inchiesta del Baden). 56-67 Importanza della disgregazione dei con- tadini e ignoranza di ciò da parte di Bulgakov. 67-89 Risultati della statistica tedesca (1) Aumento delle piccole aziende (2) Importanza dei latifondi {3) Aumento delle aziende medie: peg- gioramento del bestiame da lavoro. Statistica generale tedesca il bestiame nei vari gruppi di aziende colture industriali aziende lattiero-casearie cooperative tabacchicoltura + viticoltura 112-121 popolazione rurale con e senza tetra * Lettura rapida per me, circa mezz’ora Centoventi pagine equivalgono a circa due ore 40 Scritto prima del febbraio 1906. Pubblicato la prima volta nel 1938. in Miscellanea di Lenin , XXXI. LE CONCEZIONI MARXISTE SULLA QUESTIONE AGRARIA IN EUROPA E IN RUSSIA 41 SCHEMI DI LEZIONI PRIMA VARIANTE LE CONCEZIONI MARXISTE SULLA QUESTIONE AGRARIA IN EUROPA E IN RUSSIA A. 1 . NB 3a. 4. 5. Teoria generale della questione agraria. Sviluppo dell agricoltura mercantile. - Fasi del processo. - For- mazione del mercato: le città. • L’artigiano-contadino (« Kapital», III, 2?) 4Z . - Sopravvivenze di economia naturale. - Grado di subordinazione del contadino al mercato, - La libera concorrenza nell’agricoltura. Quoad? 43 ( Decadenza dell’industria domestica contadina e del- | l’economia naturale K. Kautsky e Engels H , J Bisogno di denaro. (Usurai. Imposte). Legge della fertilità decrescente del suolo. Ricardo - Marx (Bulgakov e Maslov negli ultimi tempi). Teoria della rendita. Ricardo - Marx: rendita differenziale e assoluta. (L’errore di Maslov.) Separazione della città dalla campagna (cfr. Bulgakov e Hertz, diaria» nn. 2/3 4 \ Nossig 46 . La crisi agricola attuale . (Parvus). Dilatazione e consolidamento della rendita. Oppressione della rendita. La « missione » del capitale nell’agricoltura ( 1) Separazione della proprietà fondiaria dalla produzione 2) socializzazione 3) razionalizzazione PIANI E SUNTI DI OPERE 21 B. La piccola azienda nell'agricoltura (1-4 in una lezione; 5-6 nell’altra). 1. Superiorità tecnica della grande azienda. Statistica. Macchine. Grande azienda e grande proprietà terriera.) 2. Espulsione , proletarizzazione dei contadini. Fuga nelle città. - Industria domestica - Nebenarbeit 47 . 3. Peggioramento del bestiame da lavoro. Statistica tedesca. Kuhan- spannung 48 . Aggiunta. Baudrillart, Souchon, Chlapowski ; s ' 4. Cooperative. Statistica tedesca 49 . Hertz, David, ecc.) 5. Confronto delta redditività delle grandi e piccole ( uomo ì aziende. Klawki 50 ,S t u m p f e. Cfr. Hecht, Bàuer- <1 bestiame > liche Zustande. [ terra J 6. Inchieste nella Germania meridionale. Baden, Baviera, W uri- te m h e r g 5i . C. Dichiarazioni programmatiche dei marxisti nell'Occidente . Metterlo nel capitolo IV (D), alla fine? Il programma agrario della socialde- mocrazia dell'Europa oc ci dentai e e russa 1. Marx ed Engels negli anni quaranta. « II Manifesto comu- nista ». - « La Nuova gazzetta renana » 52 - Marx sul ragricol tura americana negli anni quaranta. 53 2. Le decisioni dell'Internazionale Engels nel 1874, il suo pro- gramma, 55 3. Le discussioni agrarie del 1895. 56 Engels nella « Neue Zeit » sul programma francese e tedesco. NB S o zi aldemokratie au f d e m Lande , ( Bottger Hugo). 4. K . Kautsky nella « Soziale Revolution ». [Mettere qui il paragrafo di D.? Principi del programma agra- rio russo.] 57 22 LENIN D. La questione agraria in Russia. Ad D. Decadenza deiragricoltura in Russia. Stagnazione. Carestie. Decadenza o passaggio al capi- talismo? 1. L’obstcina. Ignoranza del carat- Teo- tere fiscale. Ignoranza della rie frantumazione, po- l 2. La produzione popolare. Cerny- pu- scevski - ... (V.V.j N.-on). li* 3. Non cè terreno per il capita- ste lismo. Non ce un mercato in- J terno. Decadenza. 4. Importanza storica delle teorie populiste. 5- Disgregazione dei contadini. Dati generali. Risultati. Significato ( = piccola borghesia). 6. La lotta delle classi nelle campagne . Formazione del proletariato agricolo. Passaggio dalPeconomia servile all’economia capita- listica. 7. Sviluppo dell’agricoltura mercantile e capitalistica. 8. La lotta contro le sopravvivenze della servitù della gleba. Libertà di movimento (Maslov) 58 . Uscita dall’obstcina. Libertà di alienazione del suolo. 9. Programma agrario socialdemocratico. Gli « otrezki ». Trattazione II 59 ( Statistica agraria ) 1. Hecht + quella della Baviera 2. (Auhagen) Klawki + quella del Wùrttemberg 3. « Bàuerliche Zustànde » + quella di Stumpfe 4. Inchiesta del Baden 5. Statistica agraria tedesca piccola azienda latifondi contadini medi. Peggioramento del bestiame. 6. Bestiame. Colture industriali. 7. Attività lattiero-casearia (tabacchicoltura, viticoltura). 8. Cooperazione 9. La condizione della popolazione rurale. Fuga dalla « pro- duzione popolare » delle regioni cen- trali verso la capi- tale e verso le re- NB gioni periferiche. PIANI E SUNTI DI OPERE 23 A. Una desiatina - 80 pud 40 rubli di capitale impiegato + 8 rubli di profitto = 48 rubli: 80 = B. Una desiatina - 75 pud 40 rubli di capitale impiegato + 8 rubli di profitto = 48 : 75 = A) B) C) Una desiatina - 60 pud 40 rubli di capitale impiegato + 8 rubli di profitto = 48 : 60 = Rendita 60 60 k. 51,2 r. (64 k.) 3,2 r. 64 k. 48 r. — 64 r. — 60 r. 80 k. 48 r. (64 k.) 16 r. 12 Scritto prima del 10 (23) febbraio 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. SECONDA VARIANTE LE CONCEZIONI MARXISTE SULLA QUESTIONE AGRARIA IN EUROPA E IN RUSSIA A, Teorìa generale della questione agraria (Una lezione su A) 1. La teoria presuppone: agricoltura capitalistica = produzio- ne di merci + lavoro salariato. Sviluppo deiragricoltura mercantile: formazione del mercato città (in Europa e in Russia) sviluppo industriale (Parvus) commercio internazionale del grano. Forme deiragricoltura mercantile: sue zone specializzazione - colture industriali esempio di concentra- zione dell’economia lat- tiero-casearia in aziende fino a 2 ha: p. 103 dell’articolo. 61 David, S. 152, nota: « Im allgemeinen prosperiert in dcr NB Gàrtnerei, wie in der Land- wirtschaft, der Kleinbetrieb. 1 Nach der Betriebszàhlung von 1895 entfielen von 32 540 Kunst- und Handelsgartnereien 40% fino a 20 are 25% fino a 20-50 "nur’ 6% più di 2 ha» 6J David (e K. Kautsky) su Kunst- und Handels- gàrtnerei 6i PIANI E SUNTI DI OPERE 25 Grado di subordinazione del contadino al mercato bisognò [Percentuale del bilancio in denaro di /Usurai. Imposte. rUnam (Decadenza delle attività patriarcali domestiche. (K. Kautsky e Engels) Il contadino = per metà industriale e commerciante. (« Kapital » III, 2, 346 6i , «Lo sviluppo del ca- pitalismo» 100 65 ) Formazione della classe dei farmers e dei salariati agricoli inizio del processo (K. Kautsky. S. 27 66 . « Kapital » III, 2, 332 67 , «Lo sviluppo del capitalismo» 118 M ) varie forme di lavoro sala- riato agricolo (« Lo svilup- po del capitalismo » 120 cfr. l'articolo, pp. 68-70 suir«autonomia» e «non autonomia» dei piccoli agricoltori 70 . (non) influenza della forma di proprietà terriera (« Lo svilup- NB po del capitalismo » 242 71 Frazionamento, frantu- mazione degli appezza- menti dei contadini. 2. La teoria della rendita Wert teoria 72 di Marx. La rendita può provenire soltanto dal Mehrwert 73 , cioè dal Surplusprofit 74 . Profit 75 (= Mehrwert; «Kapital»). Profitto medio (K. Kaut- sky, 67) Surplusprofit dalla differenza di Rendita fertilità differenziale Differentiale Rente I Il prezzo del grano è determinato dalla produzione peggiore limitatezza della terra sviluppo del mercato Differentiale Rente II: investimento (spesa) supplementare di capitale nella terra. La differentiale Rente aumenta nella massa (nella maggior parte) delle combinazioni. La differentiale Rente sorge dalla gestione capitalistica della terra , 26 LENIN sorge dalla differenza nella quantità del prodotto . Monopolio della proprietà privata Rendita sulla terra assoluta — Rendita assoluta o = prezzo di monopolio (rendita assoluta) = oppure = dalla struttura inferiore del capitale agricolo La rendita assoluta deriva non dalla Prezzo gestione capitalistica, ma dalla della terra proprietà privata della terra. — non dalla quantità del prodotto, ma un tributo Tributo fissato nel prezzo della terra , Prezzo della terra = rendita capitalizzata. Sottrazione di capi- tale all’agricoltura. Fissazione di prezzi elevati. 3. Significato della rendita e del capitalismo nell agricoltura. La rendita ostacola la caduta Significato dei prezzi del grano (P a r v u s) della rendita Cfr. « Kapital >>,111, 27? 76 ~1 La rendita porta via tutti i miglioramenti delLagricoltura, tutti i profitti superiori alla media. (La nazionalizzazione della terra distruggerebbe la rendita as- soluta). La crisi agraria distrugge la rendita assoluta. ( Concorrenza tra i terreni senza rendita I e i terreni con la rendita f Due forme di riscossione della rendita: Forme di riscossione Sistema dei f arm e r s della rendita (K. Kautsky, 85); Sistema ipotecario (K. Kautsky, 87-89. «Lo sviluppo del capitalismo» 442 v ). Ambedue i processi = PIANI E SUNTI DI OPERE 27 ( 1 ) separazione del proprietario fondiario dairagricoltura. A questo riguardo, rilevare il ruolo del capitalismo nel- l’agricoltura. (2) razionalizzazione deiragricoltura (concorrenza) (3) socializzazione deiragricoltura (4) abolizione della servitù per debiti e delle corvées, 4 [3]. Legge della fertilità decrescente , Ricardo (e West). Correzione di Marx . « Zaria », nn. 2/3, p. 78 Bulgakov: la difficoltà di procurarsi il grano. Confutazione. «Zaria», nn, 2/3, p, 79 M a s l o v. contro; da una parte, contro Bulgakov, dall’altra, il riconoscimento della maggiore produttività dell’economia estensiva. Maslov p. 72, 83 ecc, Particolar- mente 72. Contra Marx, 2, 210 83 Marx su R. Jones (« Lo sviluppo del capitalismo », E s t r a 1 1 o u 186 e 187 81 « contenere l’agricoltura su una desiatina ». Maslov, p. 79 e 110 (senza « Gesetz » 83 non ci sarebbe nep- pure Differentiale Rente) p. 86 (il fatto indiscutibile della fertilità decrescente del suolo) Contra p .114 (avviene in modo diverso!). Maslov, p. 7 2. Gli economisti che negano la « legge » cadono in un equivoco. 110: la produttività del lavoro può aumentare, e la « legge » rimanere (Campato in aria!) 130431; contro Marx (negazione della rendita assoluta), NB. 10 9: «non l’entità della rendita spiega la concorrenza, ma il contrario ». ~ Significato dell’errore di Maslov. Masche- rate il tributo (la rendita) con presunte ragioni natu- rali , conte valore della produzione di grano . 5, Contraddizioni del capitalismo agricolo: razionalizzazione dell’agricoltura e sfruttamento del suolo. 28 LENIN Importanza della separazione della città dalla campagna (Bulgakov e Hertz e Cernov e « Zarià » nn. 2/3, p.* 4 ) Nossig, p. 103: estratti Eliminazione della servitù per debiti; avvilimento del salariato agricolo e del piccolo contadino, sviluppo delle forze produttive, aumento del tributo , della ren- dita, che frena la diminuzione dei prezzi e gli investimenti di capitale nelPagricoltura. Superiorità della grande azienda (nella misura in cui si sviluppa il capitalismo). ad A. 1) K. Kautsky. 2) «Lo sviluppo del capitalismo»; 3) «Zarià» (2/3) 4) Maslov 5) Parvus 6) Estratti da Nossig. B. P ic cola e grande azienda nell'agricoltura . (due lezioni per il puntoB} 85 . 1. Erroneità dell’impostazione isolata della questione ' tutto nei limiti del capitalismo. Non è tanto importante l’eliminazione della piccola azienda quanto tutta la ^ trasformazione capitalistica dell’agricoltura. 2. Superiorità tecnica della grande azienda. Le macchine. « Zarià » nn. 86 (obiezioni di Bulgakov, Hertz, David ecc.). Riduzione commerciale dei prezzi Macchinario (a) Concimi Drenaggio lavoro (P) costruzioni attrezzi (y) smercio e acquisto PIANI E SUNTI DI OPERE 29 3. Varie forme di eliminazione e di decadenza dei Kleinbetriebe 87 : industrie domestiche mestieri ambulanti lavoro salariato peggioramento dell’alimentazione aumento del lavoro peggioramento del bestiame » del terreno (sfruttamento ec- cessivo) indebitamento ecc. 4. Ricerche particolari . (secondo articolo agrario) Hecht Auhagen Klawki « Bàuerliche Zustande » inchiesta del Baden NB 4* inchiesta del- della Baviera + del Wiirt- temberg + Stumpfe NB NB + Baudrillart + Souchon + Chlapowski NB 1 Risultato: (1) uomo (2) bestiame (3) suolo 5. Dati generali della statistica agraria tedesca . (1) piccola azienda (2) latifondi (3) aziende medie. Peggioramento del bestiame distribuzione del bestiame. Mestieri collaterali agricoli Economia lattiero-casearia (tabacchicoltura, viticoltura) 6. - Cooperative 7. - Espulsione dalla terra e proleta- rizzazione. Ripartizione della popolazione ru- rale a seconda della proprietà della terra 30 LENIN" C. La questione agraria in Russia (una lezione per il punto C). 1, Vecchie concezioni = populismo I contadini = « produzione po- polare » (non piccola borghesia) L’obstcina = embrione del comu- niSmo (non l’obstdna fiscale). Non ce terreno per il capitalismo: non c’è un mercato interno, i con- tadini sono i maggiori antagonisti, non c’è lotta di classe nell’agri- coltura. 2, Si tratta di tutta una concezione del mondo, da Herzen a N.-on. Una grande pagina del pensiero sociale. Contenuto del populismo ( « democrazia ) agraria» significato storico [sopravvivenze J {nei socialisti- rivoluzionari Sua importanza storica : l’ idealizzazione della lotta contro la servitù della gleba e contro le sue sopravvivenze («Agrariscbe Demokratie» 88 } Marx Elementi di democrazia + socialismo utopistico + riforme piccolo-borghesi + carattere reazionario del piccolo borghese Separare il grano dal loglio 3 La questione centrale: disgregazione dei contadini, loro trasformazione in piccola borghesia } lotta di cl a s- Se nelle campagne, gre gazione dei contadini Metodi per studiarla (< all’interno dell'obstcina) Analisi di ciascun carattere con alcuni esempi. disgregazione dei contadini (errore dei « David ») PIANI E SUNTI DI OPERE 31 (Maslov L'acquisto del terreno da parte dei contadini estratto). Contra Vikhliaiev, p. 1 0 8 90 . Numero crescente di poderi senza cavalli, « statica » e « dinamica ». Conclusioni = piccola borghesia. («Sviluppo del capitalismo» 115, p. 2 91 . Conclusioni generali sui dati del censimento dei cavalli (« Sviluppo del capitalismo » 92 91 , Le zone della disgregazione: Russia meridionale , aziende lattiero-casearie , l’Amur (Maslov 324), Orenburg (325 Maslov), la produzione di burro in Siberia, f dovunque il contadino sta meglio, li si manifesta la \ disgregazione ^ tendenze interne alla disgregazione J Il sistema agrario in Russia. Se ci fosse solo il capitalismo, non occorrerebbe un programma agrario. (Engels, Bòttger.) Ma... so- pravvivenze di servitù della gleba. Ostacoli alla disgregazione: NB otrabotki elevati tributi mancanza della libertà di spostamento (Maslov. L’obstcina: estratto). Capitale usurario 4. Passaggio dall’economia servile all’eco- nomia capitalistica. ( sistema Sistema delle otrabotki. di tran- I (« Sviluppo del capita- sizione ) lismo » 133, 135 w Gli otrezki ecc. La classe degli operai salariati nel- L agricoltura: minimum tre mi- lioni e mezzo. sopravvivenze di servitù della gleba 32 LENIN 5. La migrazione degli operai in Russia come sviluppo concen- 1 " trato del capitalismo figgono dalla p r od ti- zi o n e popolare (« Svi- luppo del capitalismo » 4 6 6- 4 6 9 94 JJ Ergo, l’essenza del momento attuale consiste nello sviluppo economico (e di tutta la storia) della Russia = Eliminazióne delle sopravvivenze della servitù della gleba = Libertà di sviluppo per il capita- lismo = Libertà di lotta di classe per il proletariato La questione Stagnazione/ agraria è del carestie. tutto diversa Decadenza? (da quella esi- » < oppure stente in libertà per il ^ Europa) capitalismo? Qui sta il nocciolo del populismo, il suo nocciolo democratico-rivoluzio- nario Il ceto dei contadini agiati si è già formato Gli operai salariati nelle varie forme, 1 eliminazione delle sopravvivenze della servitù della gleba confor- merà e svilupperà il suo potere 10 milioni « Sviluppo del capitalismo» 4 6 2 95 Migrazione degli operai in Russia L’essenza del nostro programma agrario PIANI E SUNTI DI OPERE 33 — l’aumento del tenore di vita raf- forzerà il mercato interno, svi- lupperà Yindustria — lo sviluppo del proletariato e della lotta di classe per il socialismo. Incomprensione del programma agrario da parte dei socialisti-rivo - luzionari e dei vari Riazanov Le tesi di Rudin 96 « moderazione » degli otrezki. La frase: coope- razione + socializzazio- ne + espropriazione non è né un programma agrario né un program- ma in genere Scritto prima del 10 (23) febbraio 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin t XIX. IL PROGRAMMA AGRARIO DEI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI E DEI SOCIALDEMOCRATICI 97 Schemi di conferenza PRIMA VARIANTE IL PROGRAMMA AGRARIO DEI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI » E DEI SOCIALDEMOCRATICI Per confrontare i programmi e giudicarli bisogna esaminare i principi , la teoria da cui derivano. A) L’atteggiamento dei socialdemocratici 1. I socialdemocratici non sono né favorevoli né contrari. 2. Rudin 99 29: « preziosa eredità » (si sono «purificati»!?) 3. Rudin nega la differenziazione. Rudin 21 (!) 4. Pudica dissimulazione delle opi- nioni populiste. 5. Cè anche un’incomprensione della sua importanza storica (la prima forma di democrazia «agrarìscke D e m o k r a t i e »). 6. Digressione: gli ortodossi, i dogmatici partono dalla considerazione dei rapporti e dei dati russi, mentre gli « eredi » dei populisti non dicono nulla in proposito; in compenso viag- giano in Belgio e in Italia. verso il populismo . « Già adesso in Russia la terra ! in taluni luoghi passa dal capitale al lavoro » n. 8, p. 8 10 °. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 11, pp. 8-9: David, K, Kautsky, Guesde, Jaurès, il Belgio e l’Italia!! Vogliono conquistarsi il contadino. A che scopo? PIANI E SUNTI DI OPERE 35 B) Incomprensione di tutto lo sviluppo storico-economico della Russia. 1. Stanno seduti tra due seggiole, tra il populismo e il marxismo. « Viestnik Russkot Revoliutsii » n. 1 aspetto creativo » del ^ capitalismo. (Citazione in « Za- ria » n f 1, articolo redazionale). 2. Incomprensione di tutto il suc- cedersi delle due forme di vita in Russia (patriarcale-feudale e capitali- stica) Vide 101 : 3. Ci sono sopravvivenze della ser- vitù della gleba? Cè il compito di sviluppare il capitalismo? No; « Revoliutsionnaia Rossia » n. 8, p. 4 , Si. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 15, 6. «Le riforme del *61 hanno ripu- lito (!) completamente (!!!) il ter- reno per lo sviluppo del capitalismo. » 4. Gli otrezki sono asservimento. Sarà anche vero (Rudin 14). « Ma non di vasta portata » Rudin 14 (!) « Non assicura una v a s t al ! dota- zione di terra » (Rudin 14). «Dare » di più, promettere di piu!! « Revoliutsionnaia Rossia » n. 12, 6; il contadino — « servo e padrone » vive una vita fondata « sulla legge del lavoro » La lotta di classe nelle cam- pagne « Revoliutsionnaia Ros- sia » n. 11). « Non riconosciamo l’appar- tenenza dei contadini » ai ceti piccolo-borghesi. I (Centro del populismo e del marxismo!) I ; Economia « del lavoro » ed j economia « capitalistico-bor- j ghese » « Revoliutsionnaia Rossia » n. 11, p. 9: « essi non han- I no notato che nell’agricoltura * il ruolo creativo del capita- lismo cede il posto al suo ruolo distruttivo », « d i s o r- ganizza tivo». « Revoliutsionnaia Rossia » n. 15, 6; se i contadini esi- gono r« egualizzazione della terra », vi sono soltanto due soluzioni; o (1) si deve dare la terra in proprietà indivi- duale, o (2) la si deve dare in proprietà collettiva , con la socializzazione 36 LENIN 5. Le due tesi del signor Rudin (17) (a) lassegnazione della terra aiute- rebbe il contadino a lottare contro il capitalismo! J j (P) frenerebbe la capitalizzazione del- la grande azienda, già di per sé difficoltosa (proces- so!!) Forse + la tesi (y) « attenua- „ zione della lotta di classe (17). "Non ricercare! Perché? Che cosa vuole il contadino? «piu t e r r a » 1 ! « Revo- liutsionnaia Rossia » n. 8, . P< 7? sui contadini benestanti non facciamo conto — infatti: ini- zio del movimento socialista « Revoliutsionnaia Rossia » ji. 13, p. 5: «non v’è dub- bio » che il movimento dei contadini non è un movimento socialista. Ma dalle idee so- cialiste a metà il propagan- dista può giungere a « con- clusioni puramente socialiste » I poveri sono contro i ricchi, ma 11 in < parla di unione degli elementi borghesi e > proletari del movi- mento C. Incomprensione e dissimulazione della lotta di classe 1. I contadini non si fermeranno agli otrezki. Rudin 18, 2. I contadini — principio « del lavoro » (e non lotta di classe?) Rudin 18. 3. Che cosa ci sarà dopo gli otrezki? Al di là degli otrezki? (La lotta di classe.) Inde 102 : programma semisocialista dei contadini. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 8, p. 3/L « Principio del lavoro » E. Incomprensione della rivoluzione russa. 1. Borghese oppure democratica? «Revoliutsionnaia Rossia» n. 8 y pp. 3/2 e «Avventurismo rivoluzionario». PIANI E SUNTI DI OPERE 37 Seminano illusioni. 2. Il socialismo volgare: non si può difendere la proprietà privata. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 13, pp. 5 e 6. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 15, 6. (« Socialisti » - veicolo di borghesismo!) Contra Marx nel 1848. 3. Parità di diritti per il contadino (« A tutti i contadini russi » p. 28, P 1 103 ) - e negazione del diritto di disporre della terra. 4. La libertà di spostamento - e l’obstcina « A tutti i con - t ad ini russi)». P. 28, p. 1. (Dati di Mas lo v) F. Il programma agrario socialdemocratico. 1. Irrealizzabile ? garantiamo 2. Suoi principi (a) servitù della gleba ( 0 ) lotta di classe (y) socialismo Martynov « Terribile per Martynov ». Rudin 26. Citazione di Martynov . 104 3. Suo senso = il proletariato rurale deve aiutare i contadini ricchi e benestanti a lottare contro il regime feudale. 5. Che cosa diremo al conta- dino? Rudin « non tutti i contadini sono nemici del vecchio * re- gime » 15-16 Contra: Citazione da Engel - hardt 105 Il sistema agrario (10 : 1 Vi -2-6 106 ) * « Revoliutsionnaia Rossia » n. borghesi» «sono sempre dine esistente». (Sic!) 8, P- i n 7 , 1 : « i ceti piccolo- generale » « per l'or- 38 LENIN 4. La questione di una revisione della riforma contadina è stata sol- levata da tutti gli intellettuali d’avan- guardia (= liberali) della Russia ' I Citazione da V, V, 107 Cfr. V Irlanda 1) lotta agraria non capita- listica. 2) riscatto adesso, 3) il populismo paragona la Russia aH’Irlanda. D. Involgarito populismo piccolo-borghese + « critica » borghese 1- Tra gli ortodossi e i critici Le sortite (i lamenti) senza (« Viestnik Russkoi Revoliutsii » n. 2, principi contro i « dogma - p. 57), La piccola azienda si svi- tici» ecc. « Revoliutsion- luppa. naia Rossia » n. 8 passim. 2. « Una nuova via al socialismo » « Revioliutsionnaia Rossia ». 3. Giuoco: travisamento di Engels BÒttger integra Engels: (estratti), « Revoliutsionnaia Rossia » la previsione di Engels si n. 14, p, 6 e Rudin 21. avvera. 4, L’atteggiamento del nostro programma e di tutto il socialismo operaio = socialdemocratico verso il piccolo contadino. 5, Le cooperative. « Revoliutsionnaia Rossia » n. 8, p. 11 (« d’ogni sorta »). In generale! La cooperazione borghese e socialista dati tedeschi e russi! tedesca Rocquigny 108 russa G, Mancanza di principi dei socialisti-rivoluzionari. 1. Uomo senza convinzioni - partito senza principi. 2. Rudin 16; « il futuro chiarirà ». 3. Ibidem, « smuovere il bracciante » (!!) 4 . Nessun programmai Centra Rudin, 4 se ne vanta anche la « Revoliutsionnaia Rossia » n. 11, p. 6 («il nostro programma è stato esposto») (?) PIANI E SUNTI DI OPERE 39 Dunque, H, « Gente universale » « Timidamente, pili terra », La cooperazione Tabbiamo vista, « Revoliutsionnaia Rossia » ma n, 8, p. 7. Socializzazione Quattro variazioni: 1) = nazionalizzazione. « Revo- e si sottolinea che è il liutsionnaia Rossia » n. 8, p. 11 minimum! (aziende cooperative ecc.) la socializzazione cioè « il 2) = rivoluzione socialista («A passaggio in proprietà alla tutti i contadini russi »), p. 31, n. 12. società e in godimento ai (minimum?) lavoratori». 3) = Obstcina. Anarchia popolare, « Revoliutsionnaia Rossia » n. 8 p, 4 f 2. « I contadini proclamano il principio egualitario. » « Siamo alieni dalPidealizzare », m a è piu facile partire dalle « tra- dizioni dell’ordinamento dell’obstcina », « Ostilità superstiziosa verso il principio dell’obstcina », « Organizzazione colossale dei contadini del mir » n. 8, p. 9. ff nessuna classe viene spinta cosi verso la lotta politica. Ibidem , M p. 8. « completare » il godimento egualitario , fondato sul principio del lavoro n. 8, p. 8. (Egualitarismo?) tra le obstcine?) 4 = in « senso olandese », « Revoliutsionnaia Rossia » n. 15, p. 8. « Il tipo olandese è il piu adatto » *, cioè: comunalizzazione. (Banalità piccolo-borghese). Veramente « gente universale »! * 11 tipo olandese: « Estensione dei poteri dellobstcina su im- poste, riscatto ed espropriazione delle terre. » « Revoliutsionnaia Rossia » n. 15, 7. Scritto prima del 18 febbraio (3 marzo) 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. SECONDA VARIANTE IL PROGRAMMA AGRARIO DEI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI E DEI SOCIALDEMOCRATICI Tre temi principali: I. Le basi di principio del programma agrario. II. Il programma agrario socialdemocratico. III. Il programma agrario dei socialisti-rivoluzionari. I. Le basi di principio del programma agra- rio ( = le vedute dei socialisti russi circa la questione agraria in Russia). 1. Il populismo = tutta la somma delle vecchie concezioni socia- liste circa la questione agraria. Tutta la storia del pensiero socialista russo sulla questione agraria è la storia del populismo e della sua lotta contro il marxismo. 2. I socialisti-rivoluzionari non sono né carne né pesce. Da un lato, c’è l’aspetto « creativo » del capitalismo («Viestnik Russkoi Revoliutsii » n. 1, p . 2) non dicono: « Noi siamo socialisti populisti ». Dall’altro — « non riconoscono il carattere piccolo-borghese dei contadini » (« Revoliutsionnaia Ro s s i a », n. 11, p. 7) I « economia del lavoro ed economia borghese-capitalistica ». ibidem Rud in (21) nega la « differenziazione » (Rudin 21) « Già adesso » «la terra sta passando in alcuni luoghi dal capitale al lavoro » (« Revoliutsionnaia Ros- sia » n. 8, p. 8). Il contadino — « La legge del lavoro » «Servo e padrone» (Revoliutsionnaia Rossia » n. 12, 6). Atteggiamento equìvoco. Guerra contto i « dogmatici », gli orto- dossi, e, nello stesso tempo, rifiuto di assumere una posizione netta sulle PIANI E SUNTI DI OPERE 41 questioni del socialismo russo; viaggiano in Belgio e in Italia! Tra i «critici» e gli « ortodossi » David e K. Kautsky Jaurès e Guesde Cfr. «Viestnik Russkoi Revoliutsii » n. 2, p. 57: (K. Kautsky e i « critici ») 4. « Giuoco »: citazioni da Engels. Loro « sono d’accordo » sia con Liebknecht sia con Marx ed Engels!! « Revoliutsionnaia Rossia » n. 1 4, p. 7. Citazioni da Engels (idem Rudin brevemente 21) (completo travisamento di Engels) Estratti da Engels. B 6 1 1 ge r integra Engels. (La previsione si avvera.) ^ecc. ecc. 1 5. Un esempio di confusione nelle questioni russe: ci sono sopravvivenze di servitù della gleba? No: «Revoliutsionnaia Rossia » n. 8, p. 4. Hanno ceduto il posto completamente!!! s t y sopravvivenze non giuridiche ma economiche. «Revo- liutsionnaia Rossia» n. 15, 6. ( Nessuna risposta diretta! Assolutamente nessun principio!! In questa situazione non si può capire il nostro pro- gramma agrario e gli « otrezki »!! Senza chiarire l’atteggiamento verso le sopravvivenze di servitù della gleba e verso tutta la « sostituzione », verso tutta l’evolu- zione economica dopo la riforma, non si può capire nulla. 6. I socialisti non possono difendere mai la proprietà pri- vata: i « socialisti » « veicolo » di « borghesismo ». «Revoliut- sionnaia Rossia » n. 13, 5 e 6. N. 15, 6. hanno accettato le « parole d’ordine del campo borghese» ecc. « si introduce uno spirito borghese » nel programma. « Revoliut- sionnaia Rossia » n. 15 p. 7. (. Socialismo volgare ) Contra-Marx nel 184 5 109 42 LENIN Estratti 7. L’incomprensione (1) delle sopravvivenze della servitù della gleba (2) del significato storico della piccola pro- prietà privata libera porta alla totale incomprensione degli otrezki. Invece di valutare il significato storico , si valuta il significato in generale come provvidenza sociale. Rudin 14 : Tasservimento ce, ecc., ma non « di vasta portata »!! (Non c'è « una vasta dotazione di terra ») (Rudin 14) invece di una conclusione dedotta dal corso delle cose, pii desideri, o « assegnazione » di terre in proprietà ai contadini, o « organizzazione » di un godimento egualitario della terra da parte dei contadini. « Revoliutsionnaia Rossia v> n. 15, é 8. Le « t e s i » di Rudin (p. 17) (1) r assegnazione della terra contribuirebbe alla lotta contro il capitalismo (2) ostacolerebbe la capitalizzazione dell’ azienda privata già di per sé faticosa (3) attenuerebbe la lotta di classe. 9. Non si ferma agli otrezki (Rudin 18). Naturalmente* no. Che altro? Lotta di classe o principio « del lavoro » (Rudin 18)?? II. Il p rogram ma agrario socialdemocratico * 1. È irrealizzabile? Ce ne facciamo garanti - (in che senso). 2. I suoi principi ( 1 ) Sopravvivenze della servitù della gleba - cfr: Martynov, p. 34. (2) Lotta di classe (3) rivoluzione socialista del proletariato. Rudin, 26 « terribile per Martynov » PIANI E SUNTI DI OPERE 43 3. Si cerca negli otrezki la questione della terra, invece si tratta soltanto dì un modo di formulare la lotta contro il regime feudale, la lotta per distruggere le sopravvivenze del regime feudale. 4. La questione della revisione della « riforma del 1861 » è stata posta all’ordine del giorno da tutto il pensiero progressista (= libe- rale = democratico-borghese) della Russia. j Citazione da V.V. \ 4 5, Senso del nostro programma agrario: il proletariato russo (anche quello rurale) deve appoggiare i contadini nella lotta contro il regime feudale. Rudin 15-16: «non tutti i contadini sono nemici del vecchio regime ». Cfr, «Revoliutsionnaia Rossia » n. 8, p. 7: «i ceti piccolo-borghesi » « sono sempre in generale » « per l’or- dine esistente » 5 6, Che cosa diremo al contadino? Sistema agrario «del contadino» Contra Engelhardt Il partito socialista e il compito del giorno = l'inizio della lotta di classe per il socialismo. III. Il programma agrario dei socialisti-rivolu- zionari. 1. Uomo senza convinzioni = partito senza teoria 2. Rudin 16: «il futuro chiarirà»: «bisogna andare sia verso Toperaio che verso il contadino » 3 . Nessun programma Contra-R*d/« 4 e « Revoliutsion- naia Rossia » n. 11, p. 6. (« il nostro programma è stato esposto ») 4 r Si sottacciono in modo reazionario i compiti storici del mo- mento — e si esprimono pii e confusi desideri di « socializzazione ». Parità di diritti del contadino. « A tutti i contadini russi », p, 2 8, punto 1. 44 LENIN — e nessun diritto di disporre della terra Libertà di movimento — e nessuna possibilità di uscire dal- l’obstcina. {dati di Ma sio v) 5. Cooperazione « Revoliutsionnaia j [ ussa Rossia » n. 8, p. 11. ( Rocquigny 6. Socializzazione ( 1 )= nazionalizzazione. «Revoliutsionnaia Rossia» n. 8, ( una in\ p. 11. Conversazioni sulla terra 15 quattro ( 2 ) = rivoluzione socialista. «A tutti i contadini varianti/ russi », p. 31, punto 12. ( 3 ) = obstcina. «L'organizzazione colossale dei contadini del m ir », n. 8 , p. 9. « piu facile partendo dalle tradizioni » deirobstcina ecc. « portare fino in fondo il principio egualitario » n. 8, p. (sebbene noi siamo alieni dall’« idealizzazione »!) (4) l'aringa olandese « estensione dei poteri dell'obstcina alle imposte, riscatto ed espropriazione delle terre ». «Revoliutsion- naia Rossia» n. 15, p. 7. « il tipo olandese è il più corrispondente ». « Revoliut- sionnaia Rossia » n. 15, p. 8. Gente universale!! Scritto prima del 18 febbraio (3 marzo) 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin, XIX. PIANI E SUNTI DEL DISCORSO DI CHIUSURA PIANO PRELIMINARE a Insufficienza degli otrezki. Nevzorov 3. Cerno v 11. le servitù. Nevzorov 6 le contraddizioni di Lenin e di Uin. Nevzorov 2 piu in là degli otrezki : si confondono (Cernov 1) ad a « irrealizzabilità » (Cernov 10 no) La lotta di classe alFinterno dell’obstcina (Cernov 2). Kulak- liberali ancora adesso (Cernov 2) p ( Lobstcina. Nevzorov 5 * ) responsabilità collettiva. Nevzorov 4 Y K. Kautsky ed Engels. (Cernov 8) (e Cernov 16) ( ripetizione delle previsioni sulla differenziazione, proletarizzazione (Cernov 17) ortodossi e critici. Non c’è concentrazione (Cernov 18) 8 Cooperazione (4 : 6 Cernov) e socializzazione (7 Cernov) £ Crescita della piccola borghesia. Cernov 9 e ) Nevzorov 1 la pressione[ Cernov 12 (« Russkoie Bogatstvo ») 110 T) Plekhanov (Cernov 13. Nevzorov 7) } N. 1 di « Narodnaia Volia » (Cernov 14) Bòttger (Cernov 15) t II populismo = un’etichetta (Cernov 19) 46 LENIN TABELLA DEL PIANO PRELIMINARE I 1-3 i I 4-y I 5-nil e tt IIP 4 3-= III 4 nil I 6-£ I 7-9 nil II 1 - ad a II 2-6 nil III 5 S III 6 £ Nevzorov (3 RIASSUNTO DELLA CONFERENZA; 1. Tra populismo e marxismo . (« Hofstetter ») Il populismo è un’« etichetta >> {signor Vladimirov) Kablukov , N.-on (signor Vladimirov) {« I classici » di Karyscev , V ikbli aie v) 2. Tra ortodossi e critici « Economia ► del lavoro »? Nili Citazione da Engels (signor Vladimirov) / , R .. da K. Kautsky (signor Vladimirov) \ ° Le « riserve » di Kautsky: « non tutto è esatto » ecc.!! | Ripetizione delle previsioni (signor Vladimirov) — Non c’è concentrazione, « non crediamo alla concen- trazione » (Programma minimo) « Tra programma agrario e programma operaio non può esserci una una differenza di principio » (Nevzorov) 3. Ci sono sopravvivenze della servitù della gl eh a? Si e no. Nil. Non dappertutto ci sono gli otrezki (signor Vladimirov). Governatorato di Pollava . Otrezki di tre generi (Nevzorov) Le servitù (Nevzorov) PIANI E SUNTI DI OPERE 47 Lenin conira II in. {Nevzorov) le prestazioni in lavoro non sono conservate soprattutto dagli otrezki (Nevzorov). 4. Marx sulla piccola proprietà. (1) Crescita della piccola borghesia (signor Vladimirov) (2) non è affare nostro premere . (Nevzorov e citazione da K. Kautsky. (3) Nevoròv. (Marx centra Marx) 5. Che cosa avviene dopo V eliminazione delle sopravvivenze della servitù della gleba? Lotta di classe o principio del lavoro? Nil? Il nostro programma agrario 6. Irrealizzabile signor Vladimirov «nessuno lo ha detto». Sic Ru din 13-14 ||« jR u s s k i e V i e d o m o s t i » = borghesia. Citazioni da V.V. da «Ru s s ki e Viedomosti» dalla conferenza agricola 1U . 7. I principi del programma agrario. Nessuno ha detto n e p- p u re una parola . 8. Sono cambiati questi principi? Plekhanov e il programma del 18 8 6 . I Plekhanov e la nazionalizzazione Plekhanov e Tespropriazione Marx e Tespropriazione + ipoteca + associazioni di produzione. Plekhanov diceva: «la cosa piu probabile è che la terra passi alla borghesia contadina » (come pensava Engels)... { Plekhanov — estrema debolezza di carattere} 9. Senso del nostro programma agrario = il proletariato russo deve sostenere i contadini. Nil. Il programma agrario dei socialisti-rivolu- zionari. 10. Carattere reazionario. Responsabilità collettiva e 48 LENIN obs teina. « dissento in linea di principio » (Nevzorov). Parità di diritti ma non la possibilità di uscire dall' oh steina. Nil. Lotta di classe all’interno delPobstcina? (Signor Vladimirov). « Perciò » estensione della proprietà sociale del suolo. II. Cooperazione. Signor Vladimiro v. Due movi- menti (Dove? in « Revoliutsionnaia Rossia » o nell’« Iskra?) 12 .Socializzazione. Quattro varianti. ((Le piccole obsteine = dominio della borghesia rurale)). PIANO DI RIASSUNTO DELLA CONFERENZA Finale: radice dell’errore non hanno capito le difficoltà nostro sistema agrario riassunto RIASSUNTO DELLA CONFERENZA a) Alla radice dell’errore di Nevzorov c’è il tentativo di correggere Plekhanov senza averlo capito. La radice dell’errore dei socialisti- rivoluzionari è più profonda : si tratta di una confusione tra il compito democratico e quello socialista , tra il momento democratico e quello socialista , tra il contenuto democratico e quello socialista del movimento. Tale confusione deriva da tutta la natura del social-rivoluzionismo. Social-rivoluzionismo = tentativo dell’intel- lettualità piccolo-borghese di eludere il movimento operaio = demo- crazia piccolo-borghese radicale, rivoluzionaria. Questa, come la democrazia liberale, confonde i compiti democratici e quelli socialisti, imbroglia le cose sia per la questione dell’autocrazia, sia per la questione del programma agrario, b) I socialisti-rivoluzionari e Nevzorov non hanno assolutamente capito in che cosa consiste la difficoltà di elaborare un programma uni- tario. Il loro programma si riferisce a tutto, va bene per qualsiasi luogo, ergo non va bene per nessun luogo. Sd 112 la Cina e l’Abis- sinia. Sr 112 il Peni è l’Uruguay. Questo non è né un programma , né un programma agrario . Non rispecchia nulla, non definisce il momento (il momento storico: cfr. le 3 condizioni del pro- gramma), non dirige la lotta attuale, odierna. PIANI E SUNTI DI OPERE 49 c) II nostro sistema agrario. Non si è risposto. Quattro zone orizzontali [grande borghesia + borghesia conta- dina 1 Vi ( 6 V 2 su 14) + contadini medi 2 (4 su 14) + semipro- letariato e proletariato agricolo 6 V 2 milioni (3 ! /i su 14) 113 ]. Se si trattasse soltanto di questo non ci sarebbe bisogno di un pro- gramma agrario. Ma ci sono anche delimitazioni verticali = Tobstcina, la responsabilità collettiva, gli otrezki, le otrabotki, Tasservimento per debiti. Non si può emancipare il proletariato e il semiproletariato rurale per la lottai senza emancipare anche la bor- ghesia rurale dalle otrabotki. d) Riassunto delle differenze tra il programma agrario socialista-rivo- luzionario e quello socialdemocratico: 1) vero (semiservitu della gleba + lotta di classe + sviluppo capitalistico) + 2) falso (appar- tenenza a un sindacato, « colossale organizzazione dei contadini del mir », socializzazione pianificata ascendente ecc.). Politica che dice il falso = politica d’avventurismo rivoluzionario. Scritto tra il 18 febbraio (3 marzo) e il 21 febbraio (6 marzo) 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. I CONTADINI E LA SOCIALDEMOCRAZIA 114 I contadini e la socialdemocrazìa : Teoria del marxismo e programma della socialdemocrazia. 1. La questione agraria per la socialdemocrazia dell'Europa occiden- tale. David etc. 2. » » in Russia: vecchi populisti, liberali, sociali- sti-rivoluzionari. L’aspetto pratico nelle ri- forme. 3. Grande e piccola azienda Auhagen Klawki etc. Conclusioni circa il mantenimento dei lavoratori del bestiame, della terra. Danimarca 4. Cooperazione. DAVID etc. I reazionari francesi. Rocquigny Goltz Buchenberger 5. Particolarità della Russia. Insieme con la borghesia contadina contro i proprietari fondiari. Insieme con il proletariato urbano contro la borghesia con- tadina. 6. Importanza della agitazione socialdemocratica tra i contadini, par- ticolarmente in un periodo di ripresa politica. Sviluppo dell’ auto- coscienza dei contadini, del pensiero democratico e socialdemo- cratico. 1. Teoria del marxismo (a) su situazione, evoluzione e funzione RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE .51 dei contadini - e ((3) programma della socialdemocrazia, Stretta- mente legati. 2. Attualità della questione contadina. I programmi agrari dei partiti socialdemocratici: francese (carattere piccolo-borghese, ‘ Critica di Engels), tedesco (1895- Breslavia), dell’ala opportunista e del- l’ala rivoluzionaria, russo. (I critici. «David».) (Bulgakov)... 3. Il programma agrario russo dei socialdemocratici, ciò che li di- stingue in particolare dai populisti e dai socialisti-rivoluzionari , 4. Le basi della teoria del marxismo circa i contadini (cfr. « Lo svi- luppo del capitalismo» citazioni da Marx) (1) Funzione della grande azienda; (2) carattere piccolo-borghese del contadino; (3) suo passato e suo avvenire + {Souchon. Aggiungere K. Kaut- sky « La rivoluzione sociale ». 5. * Grande e piccola azienda nell’agricoltura... Dal manoscritto : Hecht , Auhagen, Klawki, Baden, statistica tedesca, Stumpfe. 6. Conclusione: importanza del mantenimento dei lavoratori, del bestiame, della terra. 7. Aggiungere: Huschke, Haggard, Baudrillart, Lecouteux > inchiesta prussiana , inchieste della Baviera e del Hessen, Hubach. 8. Indebitamento. Statistica prussiana. 9: Cooperazione. Impostazione generale della questione. Rocquigny, Goltz, Buchenberger, Haggard. Dati statistici: tedeschi e russi (affittanza comunitaria). Danimarca . 10. Conclusioni circa l’Occidente. 11. Particolarità della Russia... 2 Ceti. Borghesia contadina e proletariato .rurale. Sopravvivenze della servitù della gleba e lotta ghesia. 12. Insieme eoa. la borghesia contadina contro i ) grandi proprietari fondiari etc, f Insieme con il proletariato urbano contro la ( borghesia > contro la bor- collegare con gli otrezki 52 LENIN 13. Importanza pratica della questione agraria in un avvenire pro- babilmente vicino. Mettere in luce Pantagonismo di classe nelle campagne. Agitazione e propaganda democratica e socialdemo- cratica. Scritto non prima del settembre 1904. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXII. II RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE E ANALISI DEI DATI DI MASSA DELLA STATISTICA AGRARIA 1900-1903 OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI S. BULGAKOV « IL CAPITALISMO E L'AGRICOLTURA », VOLUMI I E II, EDIZIONE 1900 115 Bulgakov L «Avvertenza dell'autore * «saggio di teoria (?) dello sviluppo agrario in relazione allo sviluppo generale del ca- pitalismo. » « in ferrea dipendenza dal materiale » 1. Capitolo I, paragrafo 1: «legge della fertilità decrescente del suolo »... 2. Nota: « NelFindustria luomo domina (!?) le forze della natura», mentre nell’agricoltura vi si adatta (?). 13. Nota. Marx rifiuta questa legge, ma accetta la teoria della rendita di Ricardo, fondata su di essa (??). (Ili, 2, 277?) 116 16 . « Difficoltà crescente dell’esistenza »... 17. « Verità evidente », che basta constatare (?) — sebbene il progresso agrario elimini temporaneamente la tendenza di questa legge. 18. La legge della fertilità decrescente ha validità universale — ad essa è sostanzialmente legata la que- stione sociale. 20. La crisi agraria — una conseguenza diretta della legge della fertilità decrescente del suolo (?) 21. Neiragricoltura l’uomo è «schiavo» delle leggi della na- tura, nelPindustria è signore (« differenza radicale »). 56 LENIN 25. L’agricoltura non trae dalla cooperazione i vantaggi propri di quest’ultima. 26-27. Esempio infelice di Marx (sulla cooperazione)... 29-30. « Assolutamente inapplicabile airagricoltura » Skvortsov idem 52. 31. sciocchezze con aria importante — sulle macchine.., 32. Caso particolare della law of diminishing returns — > 117 del lavoro con la trasformazione intensiva dell’agricoltura. 34. « Il dispotismo della natura »... Il lavoro diminuisce la sua produttività... 35. «Economia di bassi salari»... «Un’economia di salari elevati nelPagricoltura non è applicabile ». 37. All’agricoltura chiunque è adatto: il russo non è inferiore all’inglese. 38. ...« perfino i centauri »... Contra II 433 43. La macchina agricola non rivoluziona la produzione, non crea la sicurezza e la precisione del lavoro... nelle mani di madre natura... (frase vuota!) 44. La macchina non è in grado di trasformare l’operaio in un’appendice. 45. ...«Quando l’aratore vuole, l’aratro si ferma»... (sic!!) 46. « Il ruolo della macchina non è esclusivo » (assurdità e stravolgimento). 48. « Io sono sufficientemente libero dal pregiudizio marxista » secondo cui qualsiasi macchina è un progresso... Talvolta le macchine agricole sono reazionarie (!!) 49. Confronto « ingenuo » tra le macchine agricole americane e quelle europee. 50. Lo sviluppo deH’agricoltura restringe il campo di applica- zione delle macchine... 51. « È tecnicamente indifferente » che si tratti di lavoro ma- nuale o meccanico. 51 e 52. L’utilità della trebbiatrice è d u b b i a (!!)... 55. Nella pagnotta non si distingue da chi è prodotta... Madre natura è superiore a queste differenze... ( legge diminuzione ,4 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 57 59-60. Anche la piccola azienda si serve delle macchine: le prende in affitto! 64. Nell’agricoltura vi sono due elementi che sfuggono al controllo deiruomo: le forze della natura (!!) e le forze sociali (!!) 67. Backhaus saluta la divisione del lavoro neiragricoltura (Bulgakov è contro). 76. L’istanza decisiva è la teoria della conoscenza (nella que- stione del valore). 82. Il prezzo del grano è determinato non dall’ultimo impiego di lavoro e capitale, ma da quello medio. 87. Marx non aggiunge nil ns a Ricardo (sulla rendita diffe- renziale) — rendita assoluta — caso particolare della rendita differenziale. 90. « Limitatezza delle forze produttive del suolo » 92. « Il grano non ha valore » (!) 95-96. L’esempio infelice di Marx della cascata — « Feticismo » di Marx... (idem 105) 98. il capitale agricolo non entra nella determinazione del saggio del profitto. 104. petitio principii 119 = rendita assoluta ... 105. La rendita «non è una cosa materiale», ma un « con- cetto ». 106. Il concetto di valore è un « ponte aereo » (?) 107. La teoria della rendita di Marx è oscura, contraddittoria, non porta niente di nuovo, ecc. 111. «Per la propria via», «con le proprie forze» («non hanno trovato una definizione materiale della rendita »). 113. La rendita non è il Mehrwert I2 °, — sorge dal lavoro non agricolo. (Bulgakov ha dimenticato la storia della rendita)... 116. La «magnifica» « Agrarpolitik » di Brentano... 120. La « rendita inglese » non c’è negli altri paesi. — Il profitto agricolo viene spartito tra il proprietario ter- riero, il farmer e l’operaio. 58 LENIN {si dà la zappa sui piedi} 125. La rendita nell’azienda (del proprietario fondiario) non inglese?? 131. « il grano in Inghilterra è piu caro che sul Continente » (?). 139. « La legge mistica della concentrazione » — « pregiudizio del marxismo ». ... « Il magnifico lavoro di Hertz »... 142. «L’azienda contadina non ha intenzione di perire »... 143. Marx centra Marx: dualismo del politico e dello studioso. 146-147. Marx « offusca » — in base alla legge della cultura le esigenze del contadino aumentano... 148. Nello stesso Bulgakov c’è un continuo confronto tra il contadino e il capitale ... 154. L’azienda contadina — « la piu vantaggiosa per la società ». 176. Hasbach: «operosità e parsimonia^ del piccolo proprie- tario. 214. « Sovrappopolazione precapitalistica »... 237-238. Il progresso deiragricoltura inglese dal 1846 al 1877. 239. Aumento delle più grandi aziende ... « non sarà il risultato della lotta tra piccola e grande azienda »??... 239-240, Una volta che l’economia sia stata impostata su basi capitalistiche, è indubbio che entro certi limiti la grande azienda è superiore alla piccola {!!! NB! ! ) 242-243, Tendenza alla concentrazione 1551-1861-1871 fino al 1550 in Inghilterra... 246. La sferza della concorrenza ha fatto si che fosse impiegata tutta l’arte di produrre.,, ma ciò non contraddice la ìaw of diminishing returns... 251. Nell’azienda pastorizia aumenta il capitale impiegato su un’area uguale (maggiore intensità di capitale),,. 252, Aumento del numero delle macchine agricole 1855 — 1861 — 1871 — 1880 55 236 1205 2160 4222 121 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 59 252, Diminuzione degli operai agricoli,.. 1851-1871 (e 1881-1891),, 255, Come si spiega? Sovrappopolazione nel pe- riodo precedente * / + e consolidamento delle parcelle \ ^ + e introduzione del macchinario agricolo ì ' ' ' ' 2ó0. Marx (e Hasbacb ) vede in ciò una conferma della legge c della concentrazione, deiraumento di — , (Bulgakov è contro! ) 262, La popolazione inglese per occupazioni 1851-1881. 268. Causa principale della crisi — la legge law of diminishing returns,,. 273. La produttività per acro in Inghilterra non diminuisce. — Le aziende lattiero-casearie, ortofrutticole eco. si svi- luppano . 279. La rendita è quella che ha sofferto di piu (per la crisi),, 293. I salari e il benessere degli operai aumentano ... 301, Il movimento degli operai agricoli non ha mai avuto un carattere socialista, 303. « la grande produzione nell'agricoltura è priva di con seguenze sociali positive » ( non ci sono neppure i germi del movimento sindacale fra gli operai agricoli) (?). 306. I piccoli farmers sono meno stabili-. 308-309. La distribuzione delle fattorie e delle superfici coltivabili in Inghilterra 1880-1883-1893. 311, La crisi ha gravato maggiormente sui piccoli agri- coltori... 312. «Costruzione fantastica» di Engels. J 313: alPinizio del XIX secolo molti piccoli agricoltori anda- J rono in rovina., 316. La situazione degli yeomen 122 è peggiore di quella degli operai... 318-319. I piccoli agricoltori hanno sofferto di piu, la loro con- 320-321, dizione è peggiore di quella degli operai, è terribile... 60 LENIN 325. Aspirazione a creare un ceto di piccoli contadini, Small Holdings Act 123 1892 — 328 e 331. Lo Small Holdings non ha avuto larga applicazione. Lo Small Holdings Act non ha avuto un’importanza pratica. 333. Conclusioni di Bulgakov: la maggiore rovina delle piccole aziende non dimostra (!!!) la loro mancanza di vitalità... (!!) 338. « Conclusione finale » — risanare le masse contadine. « Condanna dell’organizzazione capitalistica dell’agricol- tura ». II 1M . 12. Dal IX fino al primo terzo del XIX secolo prevalse Pavvi- cendamento triennale delle colture. 17. Gli Instleute 125 vanno diminuendo.,, 30. Il «Manifesto comunista» descrive in modo errato la realtà («profezia»), 4L La Prussia degli anni quaranta - — sovrappopola- zione generale. 44. Il progresso dell’agricoltura tedesca nel 1800-1850 (maggiore che in mille anni)??... «risultato diretto dell’aumento della popolazione » e del « consumo na- turale ». 45. Emancipazione dei contadini — fondazione dell’agri- coltura capitalistica. 46. Il progresso dell’ agricoltura si rivela principalmente nelle grandi aziende (cioè nell’economia di scambio). 49. Crisi dell’anno 30 — battesimo capitalistico. 50. La piccola azienda è andata in rovina ... 56. Le grandi aziende si sviluppano più rapidamente di quelle piccole . 57. 1852 e 1858. Distribuzione delle aziende e delle superfici coltivabili. 62. Una massa di piccole aziende è andata in rovina... (dal 1802) 63. «Fioritura della grande azienda» (distillazione)... RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 61 76. Produttività crescente del suolo e progresso tec- nico — — — principalmente della grande azienda ... (« evidentemente »). 79. Un quarto di secolo di miglioramento deH’agricoltura — nil per gli operai agricoli. 80. ... « particolarità fatale »: assenza della «eco- nomia degli alti salari » 89. Aumento del canone d’affitto 1849-1869-1898... 89-90. Il peso della crisi fu avvertito dapprima dall’azienda con- tadina. Ben presto risultò che era piu micidiale per la grande azienda. 103. La trebbiatrice a vapore era indubbiamente un male per gli operai. Ciò viene rilevato anche da Goltz, utopia limitarla. 10 2. Il numero degli Instleute decresce a favore degli operai liberi. 10 4. Gli operai preferiscono k condizione più libera. 103. « Riorganizzazione capitalistica della vecchia posizione degli operai »! ! 105. È utopistica la creazione di operai salariati assegna- tari di terre. Cfr. II 255. 106, L’ideale di tutti gli operai agricoli — una propria azienda..* 106. Diminuzione degli Instleute. 1882-1895. numero degli operai con terra — NB » » » senza terra + 106. Aumento delle persone (operai agricoli) per cui l’agri- coltura è un’occupazione sussidiaria ... 114. Numero delle macchine agricole nel 1882 e nel 1895 per categorie. 116-117. Numero delle aziende legate alle industrie agricole... (cifre interessanti, ma non chiare)... 117. «La crisi non ha privato le aziende della possibilità di progredire. » 115. La grande azienda è sempre a maggiore intensità di capi- tale rispetto a quella piccola e naturalmente dà la preferenza ai fattori meccanici della produzione rispetto alla forza-lavoro viva (!!).*. ((interessante è Tattenua- zione della superiorità della grande azienda!)) 62 LENIN 115-llé, « Il richiamo alla sostituzione degli operai con le macchine è assolutamente inconsistente. » 116. Sulla base di quanto detto la situazione della grande azienda è critica (!)... 118, La grande azienda deve progredire per affermarsi : sono ! redditizie soltanto le aziende che sono all’altezza della ! tecnica, 119, I prezzi del suolo nelle piccole aziende sono maggiori , — ergo la grande azienda fa luogo alla piccola. 119, Tendenza; disgregazione della grande azienda nella pic- cola.., c gli sta bene!! 120, Statistica del 1882 e 1895: eliminazione della grande azienda e in misura abbastanza notevole. (!!?) 126, L’azienda contadina media si è rafforzata a spese di quella parcellare e di quella grande (5-20 ha), 126. Aumento dei latifondi — sintomo di decadenza (giacche l’intensività deve condurre al frazionamento!!!).., 127. Aumento (?) degli impiegati agricoli. (?) 131. Aumento della produzione agricola, e particolar- mente delle superfici coltivate a tuberi e barba- NB bietole . 132-133, 'L'agricoltura prussiana si sviluppa, ma la popolazione rurale? + + 4,5% (135) 133. «Lavoro indefesso e persino eccessivo nella propria azien- da » (NB) 135, Aumento delle macchine non soltanto nella grande azienda, ma anche in quella medio-grande. 135, Piu concimi chimici (nota). 135-136, Come è possibile il progresso se cadono i prezzi? (con- trariamente alle condizioni 126 normali)... 136. La Germania deve il suo progresso attuale innanzi tutto all’tf zie nd a contadin a..,( !! )... 138, Politica: creazione di un forte ceto contadino («la socialdemocrazia . tedesca deve muoversi su questa stra- da »!! ) « La possibilità di creare un* azienda autonoma »... 141, Non si può negare Tinflusso benefico dei dazi sul grano. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 63 143. — « i dazi non possono essere condannati incondizionata- mente ». 144. Goltz ha ragione: sia operai (!!) che produttori. 145. ... « compromesso » — l’unica via. 148. Il progresso tecnico della grande azienda è molto dubbio || la sua funzione storica è finita (!) 159. La Francia alla fine del XVIII secolo — « sovrappopola- zione naturale-economica ». 168. Aumento della popolazione urbana e industriale in Francia. 171. La superficie coltivabile della grande azienda nel XIX se- colo è aumentata rispetto al XVIII... 172- 173. Distribuzione delle còtes fonoières 127 nel 1884 {due tipi diversi di dati). 173- 174. «Una pura fantasia» («che nasce da un pregiudizio») l’affermazione di Marx (1850) sull’indebitamento del con- tadino francese. 174. Aumento delle còtes | con tra Souchon , p. 87; dall 8 3 diminuiscono 128 176. « I contadini si divisero in proletari e piccoli proprietari » (dopo la rivoluzione). 179. « Le braccia sono scarse » = i padroni ritengono il salario troppo alto (Vicomte d’Avenel). 181. La forza motrice del progresso in Francia è il mercato . Quale classe? ( ? i gr and i capitalisti + i con- tadini- proprietari). 185. In Francia aumenta particolarmente la superficie coltivata a tuberi e il numero dei capi di bestiame. 187. Popolazione agricola nel 1882 e 1892. 188. Distribuzione delle fattorie nel 1882 e nel 1892. 190. Conclusione — « Stabilizzazione delle aziende contadine » e — « degenerazione latifondistica » ( ! ) 191. I «sapientoni della statistica» spiegano l’aumento delle aziende di non più di un ettaro con Taumento degli operai. Con tra: in questi dipartimenti più aziende contadine. 193. Meno aziende che parcelle. «Naturalmente non c’è mo- 64 LENIN ? (!!) tivo di ritenere che molte grandi tenute si accumulino nelle stesse mani... sono soltanto il 2 l A% » 193. Nella viticoltura un appezzamento di meno di un ettaro può richiedere tutto il tempo lavorativo. 194. Aumento delle aziende con soprintendenti ( manifestamente capitalistiche ). Diminuzione del numero dei coltivatori-giornalieri . 195. — Confutazione della « fantastica affermazione ». 195. Aumento dei lotti in affitto (« indubbiamente di quelli piccoli»)? 196. Riduzione del numero degli operai agricoli. 207. L’operaio agricolo francese si trasforma (??) in con- tadino. 210. La Francia deve il suo progresso alla piccola azienda (??) 211. Nonostante il progresso dell’agricoltura francese, la popola- zione rurale è diminuita... 212. macchine agricole (? Risposta — «Scompare la popola- zione superflua ») 213. Abbiamo visto che la piccola azienda marcia all’avanguar- dia » ( 1 ! ) 213 e 215. Esaltazione dell’azienda contadina. 214. Non c’è stata concentrazione: il terzo stato acquista le terre ancor prima della rivoluzione... « Espropriazione di una parte dei contadini »... 217. La popolazione viene limitata dai mezzi di sussistenza... 218. Bulgakov « per lungo tempo » ha sottovalutato Malthus («opera immortale») 220. L’incremento della popolazione stimola il passaggio a nuove forme economiche. 221. ...È «indubbio» che una parte della povertà dipende dalla « sovrappopolazione assoluta »... 221. La sovrappopolazione in passato si verificava piu spes- so (?)... 223. La sovrappopolazione — non una teoria sociale, ma « sol- tanto » « economica ». 223. svp = «un problema particolare» (svp = sovrappopo- lazione) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 65 224. Il « neomalthusianesimo », adattamento cosciente della na- talità... 225. Diihring (Lange): capienza del territorio. 229. Il capitalismo è inevitabile per raddensamento della popo- lazione'... (Struve (Lange)) 231. «La vecchia economia politica». Verelendungstheorie 129 etc, 233. « Mancanza di contenuto » del concetto mar xiano di sovrappopolazione stazionaria... 237. « I contadini non soffrono poi tanto a causa della crisi. >> 237. « Sovrappopolazione rurale »... 247. L’azienda contadina in quanto piu scarsa di capitali, è naturalmente meno stabile (il che non intacca la que- stione della sua vitalità). 249. Il « rispetto della capienza del territorio » — principale condizione negativa del benessere. 251. ...Un metodo... la decimazione della popolazione (cfr. nota). 253. Gli artigiani-agricoltori in Germania. 255. Lo sviluppo degli orti (degli operai industriali ) deve essere incoraggiato (!!) Cfr. II 105 259. Sul terreno della sovrappopolazione prosperano i kulak, i fitti iugulatori ecc. (!!) 259. Chi è l’erede dei contadini che vanno in rovina? Gli stessi contadini . 260. « Illusioni » dei « marxisti conservatori » secondo cui la grande produzione è veicolo di progresso. 261. «Libidine sfrenata»... 263. « Il vizio si diffonde di piu di quanto aumenti la popola- zione povera »... 263. Il problema della popolazione è la principale difficoltà NB : del collettivismo... 266. Possesso fondiario individuale — precetto massimo, 271. Il fatale indebitamento dei contadini — mitologia... 272. Indebitamento. Cifre. Non è elevato nelle aziende con- tadine. 280. « Fantasia », < miserevole esagerazione » di Kautsky, se- condo cui la piccola azienda offre lavoratori salariati alla grande. 66 LENIN (Non c’è unione tra le grandi e le piccole aziende), 280. Frusto pregiudizio marxista secondo cui i contadini non sono capaci di progresso tecnico. [Le tabelle non dimostrano nulla] 282. Progresso dell’azienda contadina: «Bàuerliche Zustande» 13 °. ( I 72, 276 \ II 222 ) 282-283. Nell’azienda contadina naturalmente c’è una maggiore in- tensità di lavoro che non nella grande... 284-285. Cooperative contadine («e naturalmente grandi agricol- tori »). 287. È miopia e utopismo vedere nell associazione contadina un passo avanti verso il socialismo («Hertz è troppo legato alle vedute del suo partito ») « Limitatezza ►> dei collettivi... 288. Socializzazione — nell’industria. /|\ Individualismo — nell’agricoltura \ / « Parola d’ordine » dello sviluppo democratico. 288. Il contadino è un lavoratore esattamente come il pro- letario,.. 289. Contro la « contadinofobia »... « Nelle campagne non c'è posto per la lotta di classe»... «nessuna influenza educatrice di questa lotta»... (bis)... 290. Il contadino rispetto al cittadino ha minori interessi po- litici... 311. Irlanda — sovrappopolazione. 323. Due punti di vista sull’Irlanda: quello malthusiano e quello dei rapporti agrari. 324. Bulgakov: una certa parte del male ricade sul land- lordismo... 331. I middlemen u \ come i kulak in generale , non debbono essere necessariamente i compagni di strada dell’azienda contadina. 339. Il diritto che regola le affittanze — importanza subor- dinata... 340. Contro Manuilov. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 67 346. L’espulsione dalla terra sarebbe avvenuta anche senza i landlords, in virtù della sovrappopolazione. 351. La fame del 1846 fu benefica. Non c’è motivo di colle- gare le espulsioni con remigrazione {la tabella di- mostra il contrario ) . 352. « La diminuzione della popolazione — - causa del progresso irlandese »... 358. Aumento delle parcelle coltivate a patate (non più di 1 ha: tra Taltro, presso gli operai agricoli) in Irlanda. 357. In Irlanda non c’è una riduzione delle superfici coltivate (grazie all'azienda contadina!) 359. Le fattorie in Irlanda a seconda delle dimensioni (e 362) ( consolidamento ). 360. In Irlanda si sviluppa l 'agricoltura capitali- stica . 361. L'agricoltura capitalistica in Irlanda durante la crisi re- gredisce (??) 1) Il capitale dei farmers è minore (! dello 0,06%!) 2) « notizie lacunose ». 363. «Degenerazione latifondistica » (!) i 30-200 acri — ) ( 200 e più acri + ] 365. Per quanto riguarda l’Irlanda ce in Marx « tendenziosità », « ammasso caotico di cifre »... 369-370. Il progresso è partito dalle aziende capitalistiche, ma negli ultimi tempi più dai contadini (!!)... 371. Sviluppo delle cooperative in Irlanda. 375. « Il benessere si diffonde come una vasta ondata negli strati inferiori» (casse di ri- sparmio e credito).., 379, Marx — «deformazione tendenziosa della realtà,,, » 380. Adesso di nuovo sovrappopolazione, 384. La storia dell'Irlanda — importanza delFadattamento della popolazione alla capienza del territorio,.. 385. Legge della fertilità decrescente — sferza delFumanità... 68 LENIN 386. Marx ha dato di Wakefield una valutazione ingiusta e di parte. 393- — nel giudizio su Wakefield Marx è un reazionario eco- nomico. (« Il porre il capitalismo al posto del selvaggio non merita di essere condannato. ») 396. La popolazione nord-americana divisa per occupazioni... 398-399. L’industria americana 1850-1860-18704880-1890... 412. In America sono comparsi i milionari e i poveri. 414. Le superfici agricole 1850-1890 (aumento). 422-423. Divisione del lavoro neiragricoltura americana (coltivazione di rapina). 425. La crisi negli Stati dell’est. 429. Le aziende lattiero-casearie e ortofrutticole negli Stati del- l’est. 433. « ingenuità » circa l’agricoltura meccanizzata neirAmerìca - del nord. 435-436. Suddivisione d e Ile fattorie 438. Non c’è concentrazione (contro « i marxisti che si sono rallegrati »). 445. « non ho negato » la Zusammenbruchstheorie U2 nel 1896... (« eliminerei »). 449. Crescente prevalenza del mercato interno. 454. La civiltà urbana si sarebbe appoggiata alla legge l a u) o f dim'tni sh in g r e tur n s. (!) 455. La questione del pane piu terribile delta que- stione sociale. 456. Il Non è esatto che il capitalismo conduca al colletti- NB || vismo. 456. L’azienda contadina forte soppianta la grande (« la corrente democratica »). 457. La previsione di Marx — «miopia derisa dalla storia », « millanteria del socialismo scientifico ». RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 69 457. ...« Sopravvalutazione della conoscenza sociale »... 458. « Chiacchiere e ciarlataneria » ignoramus 133 Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin, XIX. SCHEMA DELLE OBIEZIONI AL LIBRO DI BULGAKOV Rilevare in particolare ✓ a) law of diminishing returns. P) teoria della rendita. g Y) confutazione del punto a in Inghilterra, Germania, Francia, Ir- landa, America. 8) il macchinario agricolo. f e) « forte ceto contadino » e agrari nella questione degli operai (gli orti), delle macchine e dei dazi « degenerazione latifondistica » < II, 126, 190, 363 (contra Hertz 15) 134 (Ad e: cfr. II 375) Ji) completa rottura con il socialismo, IL 287, 266, 288 — cooperazione — lotta di classe II 289 — il capitalismo non conduce al collettivismo, II 456 Scritto nel giugno-settembre 1901, Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin, XIX, OSSERVAZIONI CRITICHE AI LAVORI DI S. BULGAKOV E F. BENSING A p. 273 del II voi., nota 2, il signor Bulgakov ha nuovamente distorto nel modo piu grossolano una citazione. La terza colonna della sua tabella si riferisce non alle « grandi aziende », come egli dichiara nel titolo di tale colonna, ma a tutte le aziende in generale (Untersuchungen etc. ns , S. 573, Anhang. III). La penultima colonna della tabella del signor Bulgakov indica non la percentuale di indebitamento delle « aziende medie » (come dice il signor Bulgakov), ma la dimensione media della proprietà terriera (sic!!) nelle piccole aziende. (L.c., Anhang, V, S. 575.) L'ultima colonna indica non la percentuale di indebitamento delle « piccole aziende », ma la dimensione media della proprietà terriera delle grandi aziende (ibidem). Il signor Bulgakov ha confuso — sembra impossibile, ma è un fatto — le tabelle deiroriginale da lui citato, « mescolando » i dati sulle dimen- sioni della proprietà terriera con quelli sulla percentuale d'indebita- mento. Cifre effettive: 843,10 | 24 643,20 [ 24^ 485,06 | 23 35,1396 - 26,80 % 21,09% (Percentuale media di indebitamento) Klein b e t r i e b m M i 1 1 e l b e t r i e b ni Grossbetrieb nì 35,13 — 26,80 — 21,09 Ancora una volta: come fa le citazioni il signor Bulgakov. Egli si richiama alla S. 77 di Bensing, in cui questi dice che nel- l'aumento della produzione le macchine 139 agricole svolgono una fun- zione minore di quelle industriali. 72 LENIN Ma t questa è l’introduzione di Bensing ad un capitolo , le cui conclusioni — S. 9 9 — dicono che le macchine agricole offrono un notevole aumento della produzione. Il signor Bulgakov cita Bensing. I 32, 48, 44. Bensing 4: Marx — Gegner der Maschinen in der Industrie 140 Inserire un pezzo su Bensing nel paragrafo sulle macchine M1 : 1) L’atteggiamento borghese di Bensing verso la questione delle macchine agricole (atteggiamento ripreso da Bulgakov) è illustrato con evidenza dal suo identico atteggiamento verso le macchine nell’in- dustria. (S. 4. Marx — Gegner der Maschinen (cfr. 1-2) S. 5 Marx « dreht » (rigira) i fatti, deforma l’influsso benefico delle macchine. S. 11. Marx « allerhand Unheil nachsagt » 142 alle macchine agricole... Il punto di vista di Bensing è borghese, imprenditoriale. Lavoro delle donne e dèi fanciulli — nil ($. 13-14)!! 2) Aumento della produzione mediante le macchine agricole a) inchiesta speciale 3) confronto dei dati forniti dalle pubblicazioni S. 9 9 (ri- sultati) j" riduzione delle spese. S .16 7 (risultati) p. 42 di Bensing, sottacendo che qui Bensing illustra l’importanza delle macchine: S. 4 3. Bensing su\Y elettricità: S. 127 e 102. NB anche sulle Feldbahnen 14i S. 127-129. Si possono utilizzare i calcoli di Bensing (S. 145 und ff.) per c definire — e le sue modifiche? Una tenuta = 3 1 0 ha (240 ha Acker + 70 ha Wiese) M4 . È meglio prendere le cifre dello stesso Bensing, S. 171, anche se non sono del tutto esatte. I 81.078 = 117,4% | 69.040 = 100% 3) Bulgakov cita la RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE Fall I MS m u* = l + 2 + 3 Lfd. Nr. H6 Mk - (S. 147-148, tabella) = 2400 = 2 P ersone + 9 700 = 17 persone m* = 10 (Abgaben+ w| Lasten) Reinertrag = 300 + 425 - = H r ÌCOAO • I , • i 15 242 ziorn.-noino I 17525 - 23294 g.orn.lav. { 8052 giorn .. donna J v = 29 625 C* = 38 690 19 persone e 725 Mk. m = 725 13 294 giornate lavorative W* = 69 040 e=4+5+6+7+8+9+ 11+ 12+ 13 Lfd. Nr. c qui = parte annualmente impiegata di c. c in totale = 57 000 + 14 000 + 150 000 + (parte di 35 500) (cioè 35 000 - 29 625) 38 690 Mk. * Mk. Capitale: 57 000 scorte vive 14 000 scorte morte 150 000 edifici 35 000 capitale circolante *c = capitale costante (capitale impiegato nei mezzi di produzione); v = capitale variabile (capitale impiegato nella forza-lavoro) ; m = plus- valore; W = valore del prodotto globale, (n.d.r.) 74 LENIN Fall II. Mk. Mk. Mk. 1776 v 29 625 1 776 = 1 184 giorn. lav - 832,5 ' - 1 446 | ' - 330 = - 220 » " 943,5 J 28 179 j 1 446 = 964 * » m 300 imposte 1 368,5 Beinertrag 1 668,5 13 294 - 964 12 330 Also 1 v = 28 087 l 92 Mk. 135 giorn. lav. j Also: 19 persone + 12195 giorn. lav. c = 39 192,5 m = 300 imposte Mk. + 362,5 (>/ 4 x 1 450) 4 878 Reinertrag c = 39 555 39 555 5 178 v = 28 087 m = 5 178 W = 72 820 *) ? L’autore ha assunto che il capitale circolante = delle scorte VIVe + 1/2 delle morte sia 57 000 + 14 000 = 71 000; 71 000 : 2 = 3SS00; di conseguenza anche qui si dovrebbe prendere 57 000 + 16 010 = 73 010. 73 010 :2 = 36 505 marchi. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 15 Capitale 57 000 Mk. ( . 16 010 | + 1 450 l 17 460 J 150 000 35 500 Fall III B. t> 28 087 - 1 482,5 26 604,5 1 12 195 1 242 10 953 1 523 Mk. = 1 269 giorn. lav. 40,5 = 27 giorn. lav. 1 482,5 1 242 giorn. lav. Also: 19 persone e 10 953 giorn. lav, c 39 555 + 150 di 2 300 Mk. (2 fissi + 700 giornate) 12 300 1 16 185 { 12 3001 \ + 3 885 | {+■ 3 885 j In compenso c aumenta di 10 00 ( 1 / 1 0 X 10 000 Feldbahn) +. 3/4 (secondo la mia ipotesi) del prezzo delfaf fitto del Dampfflug, cioè 3/4 X 16 760 = 4 190 X 3 = 7 2 5 7 0 , cioè di 13 570 Complessivamente c diminuisce di 16 185 - 13 570 = 2 615 ; v è diminuito di 2 300 Mk., in compenso è aumentato di 1/4 X 16 760 — 4 190 . per 1.5 Mk. = circa 2 800 giornate lavorative Krgo r è aumentato di = 1 890 Mk. \ — 2 operai fissi + 2 100 giornate ' i lavorative. ; c = 41 401 - 2 615 c = 38 786 v = 23 465,5 m = 18 826,5 ì = v = 21 575,5 + 1890 23 465,5 m = 300 18 526,5 18 826,5 W = 81 078,0 Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato per la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin, XIX. PROSPETTO E ANALISI CRITICA DEL LIBRO DI F. HERTZ «LE QUESTIONI AGRARIE IN RELAZIONE AL SOCIALISMO» 150 Hertz VI. Caratteristica l’impostazione della questione (astoricità, indeter- minatezza, si perde nei particolari) traduzione russa 17. 1. K. Kautsky ha chiarito «in modo inappuntabile» due que- stioni: la questione degli operai agricoli la questione della grande proprietà ter - riera . Alias 151 , la « questione contadina ». 2. Secondo Hertz, in K. Kautsky ci sono due punti importanti: { 1 ) nell’agricoltura gli* interessi degli operai salariati superano quelli dei proprietari. 2) Il contadino è antagonista dell’operaio. 3. In Austria. Otto milioni e mezzo di persone attive nelPagricoltura. Quattro milioni e mezzo di operai agricoli. Hertz considera de facto coeredi 0,8 milioni di operai agricoli. 4. «Wortspiel» 152 di Kautsky: contadino — imprenditore (cfr. Cer- nov). 5. Trasformazione (in K. Kautsky) del contadino ora in operaio ora in imprenditore. 6. Nota 1 5. Per Kleinbetrieb o azienda contadina Hertz intende ! { anche i proprietari con uno o due operai. 6, Nessun antagonismo di classe tra gli operai e la Kleinbauern- schaft 153 80 LENIN 7. Le rivendicazioni debbono essere « immediatamente raggiungi- bili » — la proprietà comune del suolo (K. Kautsky) non sod- disfa questa condizione. 9. Non tutti i contadini con Nebenerwerb 154 sono dei proletari ( grossa sciocchezza ). «Dare una mano» non signifi- ca sfruttamento. 10. «Definizione» del capitalismo [ha dimenticato la produzione mercantile e il lavoro salariato!!] 10. Realdefinition 155 del capitalismo: produzione sotto il dominio del capitale (!! soltanto!!). « Genetische » Definition 156 10. Nota 25. « Sull’utilità economica dei capitalisti ancora si di- scute » (Sic!) 11. « Durchaus falsch » — « die » Agrarfrage (!) 157 11. Inghilterra ora: « modello per tutti », ora: « noi non siamo Tlnghilterra » (contro Bernstein). 12. Capitalismo — «normale». (?!) La cosa piu importante: il caso in cui lo sfruttamento capita- listico non porta al progresso verso la grande azienda capita- listica. 12. Landwirtschaft in Russland 158 Nikoiai-on. 12-13. La grande proprietà terriera non ha fatto progredire Pagricol- tura russa? 13. Ein neuer Bauernstand 159 (secondo P.S.) lÉtì 14. Also — gilt Nikolai-on (??) 161 « In nessun posto il nuovo modo di produzione sostituisce il vecchio ». 14. In Russia il capitale non passa al possesso giuridico dei mezzi di produzione, accontentandosi di una maggiore quota nella produzione. Sid((^ 0n sar * ^ stessa cosa P er ^ socialismo nei riguardi del capi- ' V\ talismo? 15. Il latifondo in Austria non è cosi diffuso come pensa K. Kautsky (benché vi siano le Musterwirtschaften) 162 (e nient’altro). 15. Schòne Werke Baudrillarts ltì . 16. Il medioevo ha lasciato in eredità moltissime particolarità. K. Kautsky nei suoi giudizi generalizzanti è durchaus unhistorisch }H [Dove? Che cosa? Quando? ] RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 81 17. Alpi a striache: nel 1867 (idem nel 1 88 7) la stessa econo- mia del medioevo. 18. L’aumento gigantesco deirindebitamento. 20. Hertz è d’accordo con Engels: bisogna strappare il contadino alla « quieta vita vegetale » dell’azienda patriarcale-naturale; ma sarà l’economia monetaria la via migliore ? (Sic!) 20-21. Rovina dei contadini delle Alpi. Svendita delle terre contadine ai ricchi (per scopi venatori). Ciò non significa affatto elimina- zione della piccola azienda ad opera della grande. 21. Ha fatto completamente fiasco l’azione trasformatrice del capi- talismo nelle Alpi!! 21. Ergo K. Kautsky ha torto quando considera educatrice l’attività del capitalismo: V affittanza parcellare è destinata ad eliminare completamente la grande azienda . 21. Perciò «compito principale del socialismo» è di promuovere le cooperative !!! 22. La concentrazione delle ipoteche. Le ipoteche non sempre vo- gliono dire 1 ) che le grandi aziende si sono indebitate piu delle piccole. 24. I piccoli risparmiatori e le banche ipotecarie. Cfr. le cifre. { Enorme percentuale di proprietari e piccola percentuale di capitale. 26. Le Sparkassen 165 in Austria, l’d 166 28. Le casse di risparmio russe, il 65,5% agli operai etc. 28. Questa tendenza non è centralizzazione, ma decentralizza- zione (!) 29. Ad espropriare i proprietari terrieri sono i piccoli artigiani e gli operai. Bemstein ha pienamente ragione sull’agricoltura: aumenta il numero dei proprietari (!!!). 31. Errore di Engels per quanto riguarda l’America (eliminazione dei piccoli farmers ad opera dei grandi). 33-34. Negli Stati orientali dell’America del nord sono caduti i prezzi della terra, ma la produzione agricola fa grandissimi progressi, e K. Kautsky ha completamente torto. [Cfr. Bulgakov II, 435-436.] 36. + America: l'assenza delle parcelle permette un maggior impiego delle macchine. 82 LENIN 36. Gli americani sono fieri di non avere contadini ad un livello tanto basso come in Europa. 39. Con i moderni Grossbetriebe bisogna confrontare anche i mo- derni Kleinbetriebe 167 . | Cernov 40. Enorme Arbeitsverschwendung 168 neireconomia parcellare in Europa; né la grande né la piccola azienda hanno una supe- riorità « assoluta ». 43. Fatalismo dei contadini europei. Un americano considererebbe come un’offesa la limitazione della Wechselfàhigkeit 169 . 44. « freudlose Plage » 170 del contadino europeo. 45. Caratteristico il titolo: « Attacchi socialisti alla piccola azienda ». 47-48. I paesi secondo la consistenza dei raccolti: Inghilterra, Belgio, Danimarca, Olanda, Francia. I quattro paesi a coltivazione parcellare superano la Francia! secondo la percentuale delle aziende ! ! 49. Con la grande produzione il raccolto di grano è superiore soltanto di 0,49 hi. 171 [Si, ad un calcolo sommario!]. 50. Incremento dei raccolti nel XIX secolo in Francia. 51. Diminuzione dei raccolti in Inghilterra. 52. Aumento delle macchine agricole in Francia — dimostrazione (51) che il Kleinbetrieb non rifugge dalla scienza. 52. Aumento del numero dei proprietari (???) 53. Làndliche Hausindustrie — in Francia non cè (wir bemerken nichts)?? [Souchon] (Maurice, p. 294) 172 53. Deformazione. Le aziende parcellari diminuiscono per quanto riguarda Vare a (sulla questione deH’aumento del lavoro sala- riato!!) 54. Un falso circa lo sviluppo « normale ». 55. «Total zerfallt » 173 l’affermazione di Kautsky (sul lavoro sala- riato dei piccoli contadini) — Dati del 1862-1882-1892 (Bui- gakov) sulla diminuzione del numero dei giornalieri con terra. 55. un punto esclamativo perché le aziende con piti di 40 ha vengano già considerate Grossbetriebe ! RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 83 56. Citazione di K. Kautsky sui confini francesi — ripresa da una dama romanticamente reazionaria. Foville l’ha smentita... 56-58. Baudrillar t... 59. Il consumo di carne nelle campagne è mólto minore che nelle città {anche se aumenta piu rapidamente!) 59. Una supposizione di K. Kautsky (sul consumo di carne). 59. Pauperisierung der franzósiscfyen Bauern keinesxvegs st atti inde t ( ! ! ) 174 60. Condizione della Francia — «obbiettivo» di tutti gli altri paesi (!) 60. C’è un absolut uberlegener Betrieb? 175 61. K, Kautsky avrebbe dovuto dire: il Grossbetrieb può essere superiore al Kleinbetrieb. * — K. Kautsky non dà le cifre dei raccolti nei Grossbetriebe e nei Kleinbetriebe. 61. «Metodo da romanzo d'appendice »... (Kautsky). 62. Analizza gli argomenti in favore del Grossbetrieb. Edifici. Macchine (cooperative) Credito (non lo analizza) 62-63. David nei « S oziali s ti se he Monatshefte » 176 63. Aratro a vapore: non dappertutto è possibile. — Sui terreni compatti si hanno magnifici risultati — sui terreni leggeri no, 64. Descrive dettagliatamente quando baratro a vapore non è • adatto. 65. Sarebbe assurdo dire che baratro a vapore è superiore in ogni condizione (? chi?? quando?). 65. La trebbiatura d’inverno: il lavoro (!) costa di meno (NB). 65. Di nuovo (bis) absolut (!!) (mariuolo!) 65-66. Ertrage 177 . 66. — La Germania ad est dell’Elba — e quella meridionale (!!): ecc. (Burlone) 67. L’aumento dei raccolti dopo l’introduzione dell’aratro a vapore. 68. — nella Germania meridionale (Baden) è ancora superiore!!! 84 LENIN 68-69. M. Hecht * — vQrziiglich l78 . 70-71. Auhagen. (Cfr. K. Kautsky) 72. Marx. Il Geldgewinn 179 viene contrapposto airagricoltura {!!!). K. Kautsky neppure sfiora questa questione. 72- 73. Nachklang naturrechtlichen etc. 180 (Proprietà comune della terra). 73- 74. Rimasticatura di inesprimibili banalità w — k 181 con una lode a Wagner (1) — 74. Perciò robe Methode , 1S2 — confronta semplicemente i ricavi lordi. 74. Il Kleinbetrìeb impiega una quantità di lavoro relativamente maggiore di quella del Grossbetrieb. 76. Una gran parte dei contadini — ancora una tecnica estrema- mente primitiva. 76. Eliminazione della contrapposizione tra città e campagna (Hauptwunsch alter Utopisten 183 e del Manifesto comunista ), ciò nonostante « noi non pensiamo»... 76-77. « Bàuerlicbe Zustande » (Kutzleb??) [Vedi il foglio a parte. Cfr. Bulgako v li 282] in parte le stesse fonti!! 79. « Vorzùglicb » — Moritz Hecht... 80. Stumpfe sulla zootecnia contadina. 81. I piccoli proprietari benutzen stark w (?) le macchine agri- cole (?) 82. Il Grossbetrieb tn Europa occupa non più di un terzo delle aree [« Non può triplicare la produzione »] 83. Chi ha sofferto di più a causa della crisi è il Grossbetrieb. 84-85. Engels ha torto quando si aspetta un intensificarsi della con- correnza d’oltre oceano. 87. « Imbroglio » di Kautsky (i dati sul vino artificiale). 87-88. Infondate speranze di Kautsky nell’industrializzazione dell’agri- coltura: l’espulsione è trascurabile. L’unione dell’agricoltura con l’industria prende spesso la via delle cooperative. 88 . «W enn wirklicb » il Grossbetrieb 185 unisse la grande industria e la grande azienda agricola. {«W e n n »!?!). * Non dimenticare di notare, a proposito di M. Hecht, il grande (e secolare) impiego dei rifiuti, dell’immondizia, ecc. delle città per concimare. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 85 88. 1) Nessuna concentrazione. 2) Aumenta il numero dei proprietari indipendenti. 3) » » » di tutti i proprietari terrieri. 4) La superiorità della grande azienda o della piccola è gànzlich relativ 186 89. 5) Due direzioni di sviluppo: verso un aumento deirazienda media, Verso l’azienda parcellare. 6) Lo scopo ultimo dell’agricoltura capitalistica — l’ affit- tanza parcellare. 7 ) Il capitalismo non crea le premesse economiche e psicologi- che della grande azienda socialista. 8 ) «Un compito principale del socialismo » — l’organizzazione ! f della piccola azienda mediante le cooperative. 89. Il piccolo contadino e il piccolo fittavolo non sono capitalisti, ma lavoratori. 89-90. La « Arbeitsrente » 187 del piccolo contadino scende fino al- l’Existenzminimum 153 — (!! NB). 90. Bodenpreis 189 — causa principale. 91. Il piccolo proprietario terriero acquista la terra e paga i debiti con l’aiuto del Nebenerwerb ((Lohnarbeit... !))... 190 92, //La moderna questione contadina — forma modificata della que- stione della disoccupazione. (Hertz non riesce a venirne a NB l vcapo.) 92. Per Kautsky la questione agraria è dappertutto la medesima. 93. Che cosa può fare lo Stato socialista con gli impiegati agricoli? (Intelligente!) 95. NeH’agricoltura la leva dell’egoismo economico (Selbstinteresse) || è insostituibile [Traduzione russa, p. 2?7]. ! ! ! | socialista! j 103. Terribile chiacchierata sul contenuto del moderno diritto di di proprietà etc. 104. — articolazione della proprietà [mera scolastica!] 105. — tutto questo per dimostrare che è inutile aspettare la rivo- li luzione sociale. Ci siamo dentro. La proprietà non si trasforma « d un tratto », 86 LENIN 111. I contadini «entrano nel socialismo»: cooperative.,. 112, Ogni anno sorgono circa 1 . 5 0 0 cooperative agricole. — nell’associazione per gli acquisti si sono uniti 1.050.000 proprietari agricoli (« contro » K. Kautsky!!). Kautsky ha completamente torto... In Austria (Hohenbruck) nelle cooperative lattiero-casearie c'è meno di una mucca per ogni proprietario [cfr. Germania!!] 112. Le cooperative recano il maggior vantaggio Sic! ai piccoli e piccolissimi proprietari. 113. L’obiezione di Kautsky « ab s ol u t un h al t b ar». — Komisch m (?) sulla vendita del latte. Il contadino i soldi li riceve. 113. Quanto è «debole» l’Ausbeutung 192 degli operai agricoli ad opera delle cooperative! Centinaia di contadini hanno 2-3 ope- rai (!?) Stadi delle cooperative; 118. ... Disqualifizierung minderwertiger Produkte I9 \ ... Le norme delle cooperative lattiero-casearie sul mantenimento del bestiame etc. 119. Le cooperative hanno iniziato a costruire i silos; rigorosa sele- zione del grano. 120. Winzergenossenschaften : volkommener Grossbetrieb..} H 121; i poveri vengono salvati dal fallimento: si comprano i loro I ! || W e in b e r ge x9S e di nuovo vengono cedute loro in affitto l Aprono le loro Weinstuben... 196 Che altro vuole Kautsky?... 122. Anche Engels parla di cooperative. 123. Insuccessi delle cooperative socialiste. NB 123. Gestione centralizzata dell’agricoltura !! « assolutamente impossibile», 124. Questo vale per le piccole proprietà, ma quelle grandi possono !!!! essere s o ci alizzat e\ Qui. è adatto l’aratro a vapore etc. 129. Anche i .reazionari sono per le cooperative. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 87 SCHEMI DI OBIEZIONI AL LIBRO DI F, HERTZ 1 a « Definizione del capitalismo » (S. 10)! 0 Ipoteche (S. 24, 26, 28) (Decentralizzazione) Y L’errore di Engels circa l’America (S. 31) 6 Gli interessi padronali dell’agricoltura (S. 2, 3), Contadino — imprenditore. (« Wortspiel ») (S. 4 (S. 5) e S. 89. I Kleinbetrieb — anche aziende con 1-2 operai | salariati {S. 6, nota 15) Non c’è antagonismo di classe tra il Kleinbetrieb e gli operai salariati (S. 6) Sul Nebenerwerb (S. 9) E La grande azienda non ha una superiorità assoluta (S. 40) (S. 60) I (60-65) Trebbiatrici: d’inverno il lavoro è a buon mercato: S. 65 I raccolti in Francia S. 49. II Kleinbetrieb non è alieno dalle macchine S, 52 (cifre casuali sulla Francia) Cfr. 81 (starle??) Sulla vendita del latte: S. 113. Z, M. Hecht : 68 e 79 ecc. (« vorzuglich ») I raccolti nella Germania meridionale e ad est dell’Elba (66) Auhagen: 70-71. & Aumento dei raccolti dopo Lintroduzione dell’aratro a va- pore (67) 124\ Il vantaggio dell’aratro a vapore! Tra i latifondisti in Austria ci sono aziende modello: S . 15 (contro Bulgakov) contrai I America: l’assenza delle parcelle consente un maggiore im- piego di macchine; non ci sono contadini ad un livello tanto | basso (S. 36) e 43. 44. 1 Contra. Il Kleinbetrieb impiega una quantità di lavoro relativa- mente maggiore (74). La maggior parte dei contadini ha mezzi tecnici primitivi. 88 LENIN Arbeitsrente dei contadini: S. 89-90 (!!) Il piccolo proprietario ricorre al Nebenerwerb: 9 1 cfr, 9 2. Aumento dei proprietari in Francia 52 (??) Nessuna industria rurale in Francia 53 (??) Travisamento a proposito dell’azienda parcellare (diminuì scono di numero) 53. Confutazione dell’affermazione di Kautsky sul lavoro sala riato dei piccoli contadini 55. \ Hertz a proposito di N.-on etc. (S. 12). (Cfr. Cernov) L’economia monetaria è la via migliore? (S. 20). Affittanza parcellare: obiettivo del capitalismo: S. 21. Industrializzazione della produzione: spe- ranze infondate di Kautsky (87-88). o - Le rivendicazioni debbono essere immediatamente raggiungi- bili — contra la proprietà comune della terra (S. 7). S. 10: sull'utilità economica del capitalismo ancora si discute. S. 14: Il socialismo sta al capitalismo, forse, come il capita- lismo russo sta aireconomia patriarcale. | Soltanto una maggióre quota! Nachklang di queste naturrechtlichen vedute: S. 72-73. Eliminazione della contrapposizione tra città e campagna. (S. 76). Neiragricoltura è insostituibile la leva delPegoismo: 95. Che cosa farà il socialismo con gli impiegati. 93. Sulla rivoluzione sociale: 105. 123 : la gestione centralizzata dell’agricoltura assoluta- mente impossibile ( ! ! ) t « Un compito principale del socialismo » — promuovere le coo- perative (S. 21) e S. 89. 124: cooperative per le piccole proprietà , !! ma per le grandi socializzazione. Winzercooperative 120 Le cooperative: «entrano» nel socialismo (111). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 89 Le cooperative lattiero-casearie (112) Ad T Engels sulle cooperative Deformazione 122 . 2 a « Teoria » 3 Ipoteche y Engels suirAmerica 5 a proposito dei contadini e versus il proletariato £ Grande e piccola azienda £ Hecht, Auhagen etc. 5 Riconoscimento della superiorità della grande azienda i Riconoscimento della Ueberarbeit 197 nel Kleinbetrieb x Hertz sui dati francesi X Hertz e il populismo <7 — Atteggiamento verso il socialismo -T — Cooperative. Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. ANALISI DEI DATI DELL’ARTICOLO DI O. PRINGSHEIM 198 Dr. Otto Vringskeìm (in Breslau). Landwirtschaftliche Manufaktur und elektrische Landwirtschaft. [Braun’s Archiv, XV (1900), S. 406- 418] 199 L’autore dice all’inizio di voler cercare di caratterizzare « le forme che assume la produzione agricola nell’epoca capitalistica» (406). Che finora delle « questioni della morfologia agraria » non ci si è quasi occupati. (La grande e la piccola azienda sono state distinte in modo superficiale e insufficiente, soltanto in base alla superficie col- tivata. — 407.) Non c’è nell’agricoltura un fenomeno analogo al lavoro dato a domicilio (anello intermedio tra l’artigianato e la grande industria)? — nella tabacchicoltura olandese, nella produzione di barbabietola da zucchero (dipendenza dagli zuccherifici, loro controllo sulle semi- ne ecc. — 408). (Di conseguenza: molto piu debole che nell’indu- stria — 409). Esaminiamo un esempio tipico di grande azienda agricola attuale: le tenute di 200-400 ha ad est dell’Elba predomina il lavoro manuale isolato e la cooperazione semplice divisione del lavoro scarsa non stabile (mietitori e accovonatori) stabile (nell’allevamento del bestiame). Le macchine * vengono impiegate sporadicamente (come nella * Backbaus. Agrarstatistische Untersuchungen ùber den preussischen Osten im Vergleich zum Westen. 1898. F. Bensing. Der Einfluss der landwimchaftlichen Mascbinen auf Volks- und Privatwirtschaft. 1898. [ Backhaus . Ricerche di stati- RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 91 manifattura industriale. Cfr. « Das Kapital », I 3 , 335, 349) 200 — p. 410, Non c’è un sistema di macchine (410). La grande azienda agricola attuale deve essere paragonata alla manifattura (nel senso di Marx) (410). Anche lo smercio nell’agricoltura non è tanto destinato al mercato mondiale quanto al mercato locale (411), E le dimensioni aziendali non sono grandi: molto poche aziende con un giro di NB 100,000 marchi, mentre nell’industria è largamente superato (411). [Questa indicazione è molto importante!] Le eccezioni confermano la regola [l’azienda di Benkendorf in Sassonia: 2,626 ha, di cui 375 vengono lavorati con l’aratro a vapore, bestiame — 123 cavalli da lavoro + 70 paia di buoi + 300 mucche da latte + 100 vitelli da ingrasso + 3.600 agnelli da ingrasso. Uno zuccherificio e una distil- leria ecc., 13 impiegati ecc. Spese: 1,5-2 milioni di marchi l’anno. — Bockelmann a Atzendorf: 3.320 ha, 1 aratro a vapore in proprietà + (99 cavalli, 610 buoi), 1 zuccherificio ecc.: Mittheilungen der deutschen Landwirtschafts-Gesellschaft, 1899, Stiick 17"’] 201 . Ma nel complesso il carattere della grande azienda agricola non è quello che si ha nell’industria, e non è difficile dimostrare che i contadini medi non sono ad un livello inferiore. Pero, mentre i David e gli Hertz, gli Oppenheimer e i Weisengriìn prevedevano vicina la fine della grande azienda agricola, è cominciata una rivoluzione tecnica che, secondo ogni apparenza, è chiamata a rafforzare la posizione della grande azienda agricola e a portarne lo sviluppo ad un livello superiore,.. 412. Elettrotecnica Superiorità delle macchine elet- f Sinell. Jahrbuch der Deutschen triche Landwirtschafts - Gesellschaft, — per la mungitura Band 14. — per le ferrovie agricole Benno Martiny . Arbeiten der — per le trebbiatrici deutschen Landwirtschafts-Ge- stica agraria sulla Prussia orientale in confronto con quella occidentale. 1898. F. Bertsirtg. L'influsso delle macchine agricole sull’economia nazionale e privata. 1898.] * Su Benkendorf vedi anche Thiel’s « Landwirtschaftliche Jahrbiicher ». 1887 (16. Jahrgang), S. .981, [Annuari agricoli , Thiel’s, 1887, anno XVI, p. 981.] 92 LENIN — per gli aratri ecc. ecc. Ciò significa,., la possibilità di un sistema di macchine nell’agri- coltura... Ciò che la forza del vapore non ha potuto fare lo realizzerà sicuramente l’elettro- tecnica, e precisamente la tra- sformazione dell’agricoltura da vecchia manifattura in grande produzione moderna (414) 202 . sellschaft. Heft 37. « Teckniscbe Rundschau » 1899, n. 43 (Ferrovie agricole e fo- restali elettrificate). Adolf Seufferheld. Die Anwen- dung der Elektrizitàt im land- wirtschaftlichen Betriebe, aus eigener Erfahrung mitgeteilt. Stuttgart 1899, P. Mach. Der Aufschwung usw. , 1900 ^ L’elettricità inasprisce la concorrenza tra le grandi e le piccole aziende (le cooperative non sostituiscono i vantaggi della grande azienda). ...Gli scrittori che, al pari di Hertz, hanno trattato la que- stione della concorrenza tra la grande e la piccola produzione nell’agri- coltura, ignorando l’influenza dell’elettrotecnica, dovranno ricominciare daccapo il loro studio (415) 204 . Crescente industrializzazione delle campagne in pianura. Unione dell’industria e deH’agricoltura (cfr. Mach). -r- Avvicinamento tra campagna e città — Impiego di operai piu intelligenti (416) — Lavoro notturno (esempi in Boemia e Sassonia, p. 417). Nella nota (p. 417) richiamo anche alla Russia — - V. Ilin, p. 166 205 . — Introduzione del lavoro femminile e minorile ecc. « Le prospettive dell’agricoltura nel XX secolo sono veramente brillanti.» (417.) Max Delbrtick. «Die deutsche Landwirtschaft an der Jahrhundertswende » (« Preussische Jahrbiicher », 1900, Februar) 206 prevede che i raccolti di cereali saranno raddoppiati, quelli di patate triplicati, e che alla fine del XX secolo l’intera produzione sarà ottupli- cata rispetto aH’inizio del XIX secolo. Gli studi di Lemstrom sull’influenza dell'elettricità sulla crescita delle piante aprono anch'essi prospettive impreviste (418)» Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXI. Scritto nel giugno-settembre 190 L OSSERVAZIONI CRITICHE ALL’ARTICOLO DI E. DAVID « I BARBARI CONTADINI » L’ar ticchetto di David « Bàuerliche Barbaren » (« Sozialistische Monatshefte », 1899, Nr. 2, III, Jahrgang, S. 62-7 1 ) 207 è tipico come modello di deformazione del concetto di piccolo contadino. David de- scrive qui, in base a Hecht (Moriz Hecht, Drei DÒrfer der badischen Hard. Leipzig 1895), tre villaggi presso Karlsruhe, a 4-14 chilometri da questa città. In uno (Hagsfeld) c’è una maggioranza di operai che si recano a lavorare a Karlsruhe, in un altro (Blankenloch) ce ne è una piccola minoranza, nel terzo (Friedrichsthal) sono tutti agricoltori. Di terra ne hanno 1-3 ha * (soltanto un contadino ha 9 ha, sol- tanto 18 hanno 4-6 ha) e in più prendono in affitto Vi-l ha. I con- tadini senza terra sono 29. Prezzo di un ettaro 4.200- 4.400 marchi a Friedrichsthal (1.140 abitanti) coltivano ta- bacco sul 45% delle superfici coltivabili 4.800- 5.000 » a Blankenloch (1.684 abitanti) coltivano cereali (grano) sul 47% delle superfici coltivabili 9.000-10.000 » a Hagsfeld coltivano patate sul 42% delle coltivabili. (P. 67) Il reddito (del tabacco) — circa 1.800 marchi {lordo, il reddito netto 690) per ettaro **. I raccolti sono dappertutto molto superiori a quelli medi della Germania (p. 67). * La proprietà è dappertutto piccolo- e mimmo-contadina : Hagsfeld « in media » 2,0 ha Blankenloch » 2,5 ha Friedrichsthal » 1,8 ha (!!) ** Un contadino ricava 1.825,60 marchi per ettaro, Ma, questo contadino, di 94 LENIN Patate: 150-160 doppi quintali per ha (impero tedesco: 87,8 ) Segale e grano: 20- 23 » » » ( » » 10-13) Fieno: 50- 60 » » » ( » » 28,6 ) Il tenore di vita è elevato (per quanto riguarda il vestiario, il cibo, gli alloggi ecc.), per esempio, nei tre villaggi si consumano 17 kg di zucchero prò capite (nell’impero tedesco 8,2!) ecc. Eccovi i « piccoli contadini arretrati »! esulta David a proposito di questi che sono « tuttora veri e propri piccoli contadini » (p, 66). Con ciò egli rivela soltanto di essere, lui, un vero e proprio piccolo- borghese, giacché il suo esempio è il caso tipico della campagna borghese , un esempio evidente di inutilizzabilità della statistica per superfici. Ricchi tabacchicoltori e contadini suburbani — nonché operai suburbani con i loro fazzoletti di terra, e questo è tutto! Sin dall’inizio E. David si rivolge contro la teoria del sottocon- sumo e del sopralavoro (62 « lavoro sovrumano e modo di vivere subumano »). Deride il marxismo ortodosso ecc. (63) e dice: « Successivamente vorrei soltanto contrapporre al piccolo con- tadino arretrato descritto da Kautsky il ritratto del piccolo contadino moderno. Effettivamente, esiste anche un tipo simile; ma egli, come padrone e come uomo, si differenzia in modo tanto sostanziale dal misero semibarbaro che vediamo nel libro di Kautsky, che sarebbe bene che tutti coloro i quali desiderano svolgere un’agitazione pratica nelle campagne lo conoscessero alquanto piu da vicino. » (63.) Prima di dire ciò, E. David ha cosi « riferito » Kautsky; Infatti l’agricoltura è divenuta « una delle attività moderne piu rivoluzionarie, se non la piu rivoluzionaria », mentre la piccola azienda contadina è « l’azienda piu irrazionale che si possa immaginare ». (Nessun richiamo alla « Agrarfrage »). ...«Il compagno Kautsky parte dalla premessa che l’azienda del piccolo contadino non possa affatto essere razionale; che i progressi della tecnica e della scienza agricola non esistano affatto per essa. Le macchine moderne, i concimi chimici, le migliorie del terreno, ettari ne ha 2,5 e inoltre possiede anche mucche da latte e maiali (presso Karlsruhe c’è un’azienda lattiero-casearia) (p. 67). « Calcoli il lettore il reddito globale di questo (!!) “piccolo contadino arretrato w * (67). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 95 ravvicendamento razionale delle colture, il miglioramento delle sementi e del bestiame, l’organizzazione della vendita e del credito — tutto ciò gli appare come un privilegio della grande agricoltura capitalistica, da cui per la verità cadono alcune misere briciole anche per il piccolo contadino, che però sono del tutto insufficienti per sollevare la piccola azienda al livello di produttività tecnico-economica propria della grande azienda. » (63.) (modello di «volgarizzazione» del marxismo!) Statistica dei raccolti: negli Stati sud-occidentali (piccole aziende) sono maggiori che nella Prussia orientale (grandi aziende). Che a sud-ovest il terreno sia migliore spiega soltanto in parte la cosa. Se persino in Sassonia i raccolti di segale e fieno sono inferiori che nel Hessen (quelli di frumento sono superiori), ciò dimostra meglio d’ogni altra cosa quanto sia arretrata l’idea che si ha della arretratezza generale dell’azienda contadina (64). Ovviamente, per la piccola azienda le macchine non sono cosi accessibili (non in pari misura), ma 1 ) le macchine nelPagricoltura non sono cosi importanti, 2) le macchine piu importanti sono «accessibili» (zuganglich) anche alle piccole aziende. « Per quanto riguarda le macchine trebbiatrici a vapore ecc., lo riconosce anche Kautslcy; il loro impiego diventa di anno in anno sempre piu diffuso anche presso le piccole aziende. Ma l’affermazione di Kautsky secondo cui, "eccetto che per le trebbiatrici, l’impiego di macchine nelle piccole aziende si nota appena” non è esatta. « Tra le macchine che figurano nel censimento delle aziende effet- tuato nel 1895 si può indicare innanzi tutto anche la seminatrice a falcioni in quanto accessibile a tutte le aziende, almeno a quelle di 5-20 ettari e, nella misura in cui hanno superfici seminative in pianura, anche ad altre aziende minori. La percentuale delle piccole aziende che già oggi se ne servono è, per la verità, ancora trascurabile, ma basta considerare le elevate cifre assolute e i progressi fatti dal 1882 al 1895 per rispondere positivamente alla domanda circa la 96 LENIN possibilità di un loro impiego generale. Ciò viene confermato dal seguente prospetto. Hanno impiegato seminatrici meccaniche*: Numero delle aziende: fino a 2 ha 1882] 4 807 1895: , 14 949 (214) + 10 142 2- 5 4 760 13 639 (551) 8 879 5- 20 15 980 52 003 (3 252) 36 023 25 547 80 591 (4 017) 55 044 20-100 22 975 61 943 (12 091) 38 968 > 100 15 320 26 931 (12 565) 11611 (p. 65) « L’affermazione secondo cui, eccetto che per le trebbiatrici, Tim- piego di altre macchine nelle piccole aziende si noterebbe appena, viene confutata da queste cifre, almeno per quanto attiene alla seminatrice a falcioni. » E nella nota c è un richiamo a « Bàuerliche Zustànde », I, 106: nel distretto di Weimar la « seminatrice a falcioni ha acquistato diritto di cittadinanza tra i contadini più benestanti (!!) e sta già penetrando persino nelle aziende di 30-40 acri ». ! Noterò soltanto che, 28,5 ha = 100 acri di Weimar I l approssimativamente, 9,5 ha = 30-40 » » » J * Nel 1882 il censimento riguardava le seminatrici in generale; nel 1895 invece il censimento distingueva le seminatrici a dispersione da quelle a falcioni. Quindi, alle cifre del 1882 si deve contrapporre il numero complessivo di macchine dei due tipi nel 1895; quanto al numero, relativamente piccolo, di aziende che si servono della seminatrice a dispersione, del resto meno importante, ne diamo un’indicazione tra parentesi dopo la cifra globale. (Nota di E. David.) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 97 « Per quanto riguarda le mietitrici , non si può ugualmente dire che siano del tutto inaccessibili alle piccole aziende, Nel 1895 esse venivano impiegate già in 6.746 aziende con 5-20 ettari. » (65) C’è poi una citazione dal catalogo di una fabbrica di Francoforte sul Meno: 20-25-30-60 Pfennige per impiegare per mezza giornata una macchina: seminatrice (60 Pfennige), erpice (25 Pfennige) ecc. « Ma, in misura molto maggiore delle macchine, sono penetrate nelle piccole aziende contadine le altre conquiste dell’agricoltura mo- derna. Per dare un quadro chiaro di ciò, citerò alquanto piu dettagliata- mente una delle monografie piu fondamentali (!!!) e interessanti (!) sulla situazione dei contadini che siano state scritte negli ultimi tempi »... Hecht ( 66 ) 208 In questi tre villaggi: « La proprietà è dappertutto piccolo- e minimo-contadina » (il corsivo è di E. David). « Quanto qui detto deve rendere dubbia l’affermazione di Kautsky, da lui presentata come una verità universalmente riconosciuta: “Con- trariamente alla grande azienda, l’azienda contadina poggia non su una propria maggiore produttività , ma sulle sue più modeste esigenze” . » (68) Fra tutte le colture che richiedono grande intensità di lavoro la piccola azienda è indubbiamente la piu razionale (68) Buoni alloggi, una « camera pulita tappeti, lampade, fotografie, specchi, anelli d’oro, francobolli ecc. (69) « I nostri contadini del Hard si trovano già nello stadio della pura economia monetaria e — miracolo! — non sono andati in rovina. A scorno delle profezie di Kautsky! Anzi, vivono molto bene, e depositano immediatamente nelle casse di risparmio, per ricavarne gli interessi, qualsiasi somma superflua di denaro, il che capita loro spesso. » (68) « Ho citato tanto dettagliatamente questo studio, fondato su serie cifre, perché caratterizza cosi magnificamente sotto ogni aspetto il tipo più moderno del piccolo contadino tedesco-occidentale » (70)... che anche il lettore cittadino può farsene un’idea... « Giacché non si deve pensare che i fatti descritti da Hecht rap- presentino casi eccezionali, non aventi importanza per la situazione gene- rale e per V avvenire della piccola azienda agricola. » (70) A Mombach (presso Mainz) dove vive E. David gli agricoltori 98 LENIN non se la passano peggio di quelli del Hard. Coltivano l’insalata, gli asparagi, i piselli ecc. E. David se la prende con Kautsky perché prende « alcuni quadri di miseria » dalle montagne del Rhòn, dallo Spessart, daH’alto Tau- nus ecc. e ne ricava conclusioni generali (71). Invece il quadro de- scritto da lui, David, vuole contribuire ad individuare il giusto mezzo come media (71) (il corsivo è mio). In generale la situazione dei contadini è adesso migliore che in passato. E. David cita i « Bàuerliche Zustànde » I, 270 — (ultimo capo- verso, prima frase: « Che il benessere in generale » fino a « dimostra ») e mette in corsivo questa frase. (Quanto agli operai che lavorano presso i contadini del Hard David non scrive neppure una parola. Sul soprala- voro (dopo un altro lavoro) ugualmente nemmeno una parola.) Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. ANALISI DEI DATI CONTENUTI NEL LIBRO DI M. HECHT « TRE VILLAGGI DEL HARD BADENSE » 209 Hecht 1. 4-14 chilometri da Karlsruhe. Hagsfeld 1273 abitanti operai r 350 Blankenloch 1684 » J 103 Friedrichsthal 1140 » l 11 Totale =4097 abitanti 3. Lavori forestali d’inverno. 7. Densità della popolazione Hagsfeld (Friedrichsthal) (Blankenloch) per 1 ha: 3,2 4,5 2,3 Baden 1,04 Germania 0,83 Totale dei terreni Friedrichsthal 258 ha Hagsfeld 397 » Blankenloch 736 » Totale = 1391 100 LENIN Suddivisione Friedrichs- Hagsfeld Blanken- dei terreni thal loch f 9 ha — — 1 P. 7: L’azienda 6-8 » — 6 — si compone 5 » — 6 2 di 5-7 persone 4 ha — 6 4 l 2 ha 43% 0 55% con meno di 2 ha le altre senza terra —8 14 7 Libertà di spartizione 8. Affitto supplementare di Vi- 1 Ha. 9. Negli anni trenta e cinquanta vi fu una forte emigrazione (verso l’America) 10. Adesso si va formando un ceto medio (al posto del precedente povero) 11. Economia estensiva e naturale — XVIII secolo. Povertà della popolazione, emigrazione 12. Hagsfeld — si trasforma in un borgo industriale Blankenloch e F riedrichsthal — specializzazione agricola, econo- mia monetaria. L'agricoltore è divenuto mercante e impren- ditore. 15. A Hagsfeld l’agricoltura è un’ occupazione sussidiaria . 15- 16. — Soltanto 9 famiglie si occupano della sola agricoltura. - - Il contadino di Hagsfeld è diventato operaio di fabbrica. Le mogli si occupano di agricoltura: fanno perfino lavare la biancheria in città. 16- 17. Prezzi della terra Hagsfeld: 4.200- 4.400 marchi Cfr. nel Baden Blankenloch: 4.800- 5.000 2.000 marchi Friedrichsthal: 9.000-10.000 17. Soltanto le specializzazioni danno un reddito effettivamente elevato. Patate per le mense dei nobili signori. « Patate da semina ». 17. — «Virtuosismo» nelle specie di patate nelle città e in America RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 101 18. Patate: 120 quintali X 4 = 480 marchi per ettaro Carote 1,300 Tabacco (richiede un gran numero di braccia) 18. Il lavoro minorile nella seminagione (stecken!) delle patate (19) ,220-230 seminatori (piantatori) di tabacco (in tutto circa 100 ha) 20. Il reddito della coltivazione del tabacco a Friedrich sthal = 147.743 marchi l’anno 23. Friedrichsthal prende in affitto i prati e acquista fieno 24. Incremento deU’economia lattiera. 24. Tutti vendono 2-3 litri di latte, le famiglie piu ricche ne ven- dono 10-20 litri A Hagsfeld si vende latte, ma si acquista burro (in parte margarina ) per gli usi propri 25. Fabbricazione del burro a Friedrichsthal « modo speculativo di gestione », sua pericolosa dipendenza dai mercanti di bestiame 26. Friedrichsthal — 17.200 marchi l’anno dalla vendita dei suini. 27. A Hagsfeld aumento delle capre : disgregazione del ceto contadino, 28- 29. Arretratezza di Blankenloch , dove prevale l’economia na- turale. 29- 30. Causa: molta terra. !! {La Comunità contadina facilita la lotta per V esistenza 30. Anche se la disgregazione della comunità contadina è van- taggiosa dal punto di vista della produzione, è svantag- giosa sul piano sociale — assicurazione per i lavoratori (particolarmente con il passaggio di Blankenloch || NB dall agricoltura all’i ndustria) Gli abitanti di Friedrichsthal trasportano il concime da Karlsruhe (20-30 carri). 31. Non vi è un ceto di giornalieri: la maggior parte dei con- tadini possono fare a meno degli operai pochi « pregano » per un aiuto La retribuzione aumenta con la vicinanza alla città 32-33. Rovina totale delPartigiànato. 35. A Hagsfeld vi sono soprattutto operai di fabbrica (300-350), la maggioranza percorre a piedi tre chilometri e mezzo (sol- tanto 100 adoperano mezzi di trasporto) 102 LENIN f Hagsfeld 350 Operai di fabbrica Blankenloch 103 l Friedrichsthal 10-12 35. Giornata lavorativa in fabbrica = 10 ore 36. A volte le operaie delle fabbriche prendono del lavoro a ^ casa 38. Si decanta il fatto che l'operaio di Hagsfeld ha un pezzo ^ di terra ; « la coscienza più importante » della proprietà. Utilizzazione delle ore libere Alle 4 del mattino — alle 7 del mattino in fabbrica jf Dopo le 7 di sera — ancora un’ora o un’ora e mezza 39. L'operaio si nutre meglio, riposa dopo il lavoro in fabbrica. Le donne restano a casa — dal punto di vista morale è meglio. 40. Hecbt dileggia chiaramente i socialisti « Capitalisti », « servitù della gleba ». 40. I proprietari di case sono socialmente superiori 41. — Socialmente — « la poesia della propria casetta ». 58-59. Sviluppo di Karlsruhe, mercato ecc. 62. È triste che nella vendita del tabacco i proprietari agiati ingan- nino talvolta i poveri. 63. A Blankenloch e Hagsfeld vendono il grano in au- tunno e lo comprano in primavera. 65. Acquisto del concime solido e del concime liquido. 78. Le famiglie più agiate (3-4 ha) mangiano carne cinque o sei volte la settimana Le piu povere tre o quattro volte Pochissimi soltanto la domenica. 79. L’operaio di Hagsfeld — la moglie porta il pranzo in città (150 su 300 ricevono il pranzo da casa, 150 mangiano in trattoria)... > Povere donne... portano il pranzo in fabbrica... 79-80. A Blankenloch e Friedrichsthal annualmente si tengono corsi I di arte culinaria (per iniziativa di sua altezza reale la granduchessa)... Un provvedimento importante quanto forse . la fondazione di una cooperativa di consumo o di una * ! cassa di risparmio, (È tutto qui, questo dottor Hecht!) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 103 90. L'abitante di Hagsfeld... non è piu un contadino, è un cit- tadino. 91. Convinzioni strettamente religiose — nessuno ascolta i social- democratici — , ad eccezione forse degli operai di fabbrica, e tra questi soltanto quelli che sono fra i venti e i trentanni. 92-93, Non c’è un « abisso sociale » tra il ricco e il povero. Il « signor » contadino (con 3-4 ettari) dà del « tu » al sala- riato e alla salariata e li chiama per nome, — loro gli danno del « voi », ma pranzano allo stesso tavolo: « rapporto pa- triarcale ». Di conseguenza, nei « tre villaggi » da un lato, ricchi piccoli borghesi, tabacchicoltori, produttori di latte ecc. (virtuosi che producono speciali qualità di patate, ecc.) Esempio del rendimento della coltivazione del tabacco. Lavoro salariato generale. (Padrone e bracciante) Inganno dei piccoli ad opera dei grandi. I 93 i I ricchi vendono 10-20 litri di latte ! I poveri 2-3 litri » » mangiano carne 5-6 volte la settimana ] » » 3-4 volte ' pochissimi soltanto la domenica. Dall'altro lato. Circa la metà di tutta la popolazione è costituita da operai di fabbrica (4.000 abitanti — circa 1.000 operai, di cui circa 464 operai di fabbrica). La maggior parte degli operai di fabbrica cammina a piedi. Le povere donne portano il pranzo in fabbrica. Sottoalimentazione (margarina) Lavoro eccessivo (lavorano in casa per i fab- bricanti; lavorano la mattina e la sera) Aumento delle capre. Si vende grano in autunno e lo si acquista in primavera. « Operosità ferrea » (ed esempio) 104 LENIN Operai di fabbrica 350 Hagsfeld 103 Blankenlocli 11 Friedrichsthal N. delle fa- fami- miglie (ca.) 1 273:6 = 212 1 634: 6 — 281 ha 1- =9 6 per 7 = 42 ca. 5 per 5 = 25 ca. 10 per 4 = 40 ca. 22 116 29- 0 1140:6= 190 464 4 097 : 6 =- 683 x /.= 341 V«= 273 464 operai di fabbrica Hagsfeld 212 — 9 (senza occupazione ausiliaria) 203- 350 operai di fabbrica circa 200 - 350 circa 200 1 350 460 460 x 200 35 q 263 famiglie (di operai in tutti e 3 i villaggi) 210 4- 29 senza terra = 292 Tn totale circa 700 famiglie di cui operai di fabbrica circa 300 I 25 - 30% II 25 - 30% III 50 - 40% I5ó loo ha Friedrichsthal 258 Hagsfeld 397 Blankenloch 736 Per i concimi Affc p e r 1 ha 28 000 108 12 000 30 8 000 11 28 000: 258 = 108 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 105 Suddivisione in % dei terreni coltivabili Abitanti Totale in ha 1 140 Friedrìcha- thal 258 1 684 Blankenloch 736 1 273 Hagsfeld 397 4 097 Bo- vini 435 634 225 Pa- 1 tate Tabacco Grano Suini Capre 30% 45% 18% 497 circa 100 ha S.19 (51,48' ) ha) I 17% 10.4^ i 47% | 1 445 8 (40 ha) circa | 236 ha 42% 0.6% - 220 93 A Friedrichsthal i raccolti sono mollo maggiori (Hechl, p. 29). Complessivamente : Va di contadini ricchi e agiati Vi di contadini medi (quelli di Blankenloch - economia piu arretrata, ecc.) di operai di fabbrica con parcelle (vedi sul retro il calcolo approssi- mativo) Prezzo Bestiame, calcolato della in bestiame grosso: terra in 1 bovino = 1 caval- migliaia lo = 4 suini = 10 h “ di marchi capre 258 x 9 500 = 2 451 599 736 x 4 900 = 3 606 842 397 X 4 300 = 1 707 324 7 764 1 765 Famiglie circa Friedrichsthal 190 Blankenloch 281 Hagsfeld 212 683 agiati sono soltanto quelli di Friedrichsthal, che costituiscono circa Va Friedrichsthal : 100 ha tabacco 45% 258,0: 1,8 = 143 11 ' circa 50 ha grano 18% 736,0:2,5 = 294 circa 65 ha patate 30% 397 :2 = 196 ( 2 / 3 del tabacco) 93% 143 + 294 + 196 = 633 Familien *) 143 Morgen = 51,48 ha (Hecht, 28) 258 X ^/joo = 4 M4 ha ««, ergo 678 Morgen = ergo 236,6 ha. 106 LENIN Il « piccolo uomo » (a Friedrichsthal) ottiene da un quarto di Morgen (9 are) 30 chilogrammi di tabacco, — il « ricco » (con 3-3 */2 ha) ne ottiene soltanto 25 chilogrammi. Il povero è piu operoso (p. 71). Un tale 24 anni fa aveva 110 are. Adesso ha tre ettari e mezzo — ha guadagnato. E tutto « grazie soltanto alla ferrea operosità » (71). « Si potrebbe citare molti altri esempi del genere ». Inoltre, una « temperata politica coniugale ». « Non si guarda a ciò che entra in bocca, ma a ciò che entra in tasca», dice un noto proverbio contadino (71). Hagsfeld — causa del progresso non è soltanto rimmissione nei rapporti di mercato, non è soltanto la libera divisibilità della terra, ma anche l’educazione a una moralità superiore, al lavoro, al saper fare da sé (71). Le virtù dell’operosità, della parsimonia, della moderazione, che contraddistinguono oggi il contadino del Hard, non sono innate, ma acquisite. (72) E Hecht esalta l’educazione fornita dallo Stato, dalla Chiesa, dalla scuola: ti procurerai il pane con il sudore della fronte 1 Perché un contadino ottiene 4 quintali di tabacco da 9 are, mentre un altro ne ottiene soltanto uno? Perché un contadino coltiva tabacco e l’altro segale? Per pigrizia. Perché i vicini (per esempio, nel distretto di Bruchsal) vivono peggio, nonostante che le condizioni del mercato siano le stesse? — A nostro avviso, la causa più importante della più favorevole condizione economica dei nostri tre villaggi deve essere identificata nella più netta presenza e nello sviluppo dei fattori morali. Tuttavia, l’educazione del contadino del Hard si manifesta non soltanto nella maggiore operosità, resistenza, nella parsimonia e moderazione degne di meraviglia (73) — ma anche nella sua tendenza a contare su se stesso. Vendite Patate (annoi Carote Tabacco Unno) Grano (anno) Latte Suini Tabacco Fricdrichs- 750 17 200 147 473 thal litri marchi marchi setti- manali Tanno Tanno Blanken- ' 4 000 1 1 750 3 500 500 4 700 ?! non ha mai comprato un carro , né ricorda che il padre rabbia comprato , sebbene sia stato padrone per trenta - anni. Le attrezzature minute nelle piccole aziende vengono usate II fino all’estremo possibile (31)* || La II azienda spende per la retribuzione degli operai 3.872,93 marchi = 36,53 per Morgen; il piccolo contadino risparmia tutto ciò t giacché egli è operaio e padrone (a p. 3 3 si dilunga su questo). Questo è l’enorme vantaggio della piccola azienda!!! Piccola azienda — fame di terra. Il compratore di un piccolo fondo di solito capisce benis- simo che dal punto di vista finanziario sarebbe per lui più vantaggioso lavorare come giornaliero e ricevere in aggiunta il reddito derivante dagli interessi del suo capitale. Ma egli rinuncia a questo guadagno più elevato per una condizione più comoda (33)... NB RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 111 Nelle regione carbonifera di Saarbrùcken « questi piccoli proprietari costituiscono la buona razza dei minatori » (33) — cosi ha detto all’autore il direttore di una fabbrica di Neun- !! kirchen, e Auhagen, contro le sobillazioni social- democratiche , ritiene; « La cosa migliore che lo Stato possa fare in questa regione per risolvere la questione operaia sarebbe di aiutare gli operai L j? ad acquistare dei piccoli appezzamenti di terreno, concedendo loro dei prestiti » (33). Vantaggio della I azienda: «Egli (il piccolo contadino) comincia spesso a ricevere nella sua azienda aiuto da parte dei figli fin dal momento stesso in cui questi cominciano a ! correre (34)! P. 3 9-4 0 — esempio di economia di un piccolo con- tadino ( citato da Kautsky ): la moglie in 17 anni di matrimonio ha consumato un solo paio di scarpe ecc. ecc. Cause dei maggiori raccolti della I azienda 1) lavorazione dei campi piu accurata — lavorano da sé; Il comune operaio giornaliero, particolarmente nelle grandi aziende, pensa durante il suo lavoro: “Sarebbe bello se fosse già la vigilia della festa”; invece il piccolo conta- dino, perlomeno durante tutti i lavori urgenti, pensa: “Sarebbe bello se la giornata si allungasse almeno di un paio di ore”. » (p. 42.) 2) nella I azienda i lavori vengono fatti tempestivamente: c’è una maggiore forza-lavoro su ogni ettaro. Il piccolo contadino può alzarsi prima e andare a letto p t u tardi (43), quando ci sia un lavoro molto urgente. 3) Nella I azienda non si ha paura del lavoro: gli insetti nocivi vengono tolti ad uno ad uno. 4) Nella I azienda la mietitura viene fatta piu rapidamente, il grano non fa in tempo a cadere. 5) Nella I azienda la semente è migliore: d’inverno hanno fatto la selezione con le mani (non c’è la macchina cer- nitrice!) 6 ) La I azienda ha piu concime, perché ha piu bestiame ( non vengono date le cifre) NB .12 LENIN Sic! Vendite della I azienda= 3.400,84 - 73.5,31 per ettaro Vendite della II azienda = 14.097,41 - 531,98 per ettaro Anche il reddito netto è maggiore (vedi la tabella della percentuale rispetto al capitale ) 219 Auhagen si accorge da sé che il livello di vita è diverso (p. 49), ed esclude il bilancio domestico (vedi la t a- bella)™ — ciò che avviene però, e vorrei dire in tutta la Ger- mania, è che la rendita delle piccole aziende contadine è più alta rispetto a quella delle grandi aziende contadine e dei latifondi (49) Perciò la terra costa di più quando ci sono le piccole aziende. Il frazionamento delle proprietà... porta... ad un aumento del valore del patrimonio nazionale . (50) Auhagen riconosce che presso il piccolo contadino i sistemi di gestione arretrati sono più frequenti (51). Presso il contadino ricco essi sono impossibili: soltanto operando dei miglioramenti può resistere. Però il progresso viene non soltanto dalla grande azienda, ma anche dal proprietario agiato (!). Alcune note su diverse località della Germania (rapido ai vantaggi delle varie aziende a seconda della grandezza luoghi). Per lo più gli « Ausgebaute » (contadini insediatisi fuori dei villaggi) gestiscono l’azienda meglio (54-55): nei villaggi c’è una mag- giore routine. Entrate sguardo nei vari I II marchi marchi I. In contanti dalla vendita di : Prodotti agricoli 1.596.40 7.991,15 * ortofrutticoli — 90 * zootecnici 1.804,40 2L171.26 Altre entrate (retribuzione di lavori effettuati) m 42 200 Totale entrate in contanti 3.028,80“ 29.452,41 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 113 II. Prodotti consumati dalla famiglia : Prodotti agricoli 182 178 » ortofrutticoli 30 50 » zootecnici 346,15 233,50 III. Prodotti per V alimentazione del personale salariato ; 558,15 461,50 Prodotti agricoli — 350 » ortofrutticoli — 35 » zootecnici — 377,04 Totale entrate in natura 558,15 1.223,54 Uscite A. P e r la gestione i II dell'azienda marchi marchi Tasse 63,55 321,54 Assicurazione Manutenzione e ammorta- 89,95 600,13 mento drenaggio 3% Ammortamento capitale inve- 14,40 90,00 stito negli edifici ( 3 /4 % ) 47,25 187,50 ( a Manutenzione edifici (3 Ammortamento scorte morte 15,00 178,60 NB NB (2%) (e 6%ll!i 14,42 291,66 (y Manutenzione scorte morte 15,00 285,05 NB Integrazione scorte vive — 15.641,00 * Operai salariati — 3.872,93 Concimi artificiali 198,00 2.052,00 Foraggio concentrato 141,50 1.537,50 Monta “'del bestiame 8,00 — Veterinario 6,00 48,00 Semente 2,80 60,00 Piccole spese 6,00 35,00 Totale spese aziendali 621,87 25.200,91 114 LENIN B. Spese per la casa Imposta sul reddito 12,00 104,00 Tributi ecclesiastici 22,10 100,85 Prodotti per la casa 558,15 461,50 Acquisti di patate 50 Acquisti di carne 18,00 124,80 Merci coloniali 81,90 216,00 Vestiario 220,00 588,00 Calzature 52 61 Un figlio al liceo ** — 700 Medico e farmacia 25 60 Tabacco 24 80 Bevande 26 70 Feste ecc. 25 120 Combustibile 59,15 — Piccole spese 35,20 — Totale spese per la casa Totale uscite 1.158,50 *** 1.780,37 *** 2.736,25 27.9.55,16 * Di cui 14.355 per l’acquisto di 55 torelli venduti per 19.420,50. Senza di questi: || in I — 0, e in II — 1.286 marchi a + (ì+Y in I — 44,42 in II — 755,31 44,42 2.041,31 e il valore complessivo ’] degli edifici, delle scorte ? Il morte e vive = 9,151,60 43.259 ) ** Mantenimento e costo degli studi. *** L’autore commette un errore: 1.750,37 e 836,58 a causa del- l’errore nella somma; 1.128,50 (cfr. p. 48 e p. 13) invece di 1.158,50. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 115 C Totale entrate Totale uscite Differenza attiva % sul prezzo di vendita (33.651,6 e 149.559) Aggiungendo alle entrate le spese per la casa (p. 49) abbiamo: % sul prezzo di vendita Reddito totale agricoltura (p. 26) zootecnia 3.586,95 30.675,95 —1.780,37 — 27.955,16 806,58* 2.720,79 2,39%* 1,82% 1.965,08 5.457,04 5,58%* 3,71% 1.778{ ?p. 26 } 8.519,15 2.150,55 6.613,80** Famiglia : 1 marito + moglie II marito + moglie 2 figlie (16 e 9 anni) 1 figlia 9 anni 5 per s, 1 figlio (7 anni) 1 figlio — 14 anni*** 5 pers. 1 nipote 17 anni I II Terra 4,6250 ha 2 6,50 ha marchi marchi Seminativo 4 ha per 5.400 = 21.600 25 per 4.000 = 100.000 Prato 0,50 per 3.800= 1.900 1.25 » 3.600 = 4.500 Orto 0,125 per 8.000= 1.000 0,25 » 7.200 = 1.800 4,625 24.500 26,50 106.300 * L'autore commette un errore: !! 5,45% e !!! 8,81%, dato che prende come risultato 836,58 invece di 806,58 e 2.965,08 (sic!!) invece di 1.965,08. Inoltre, commette enormi errori nel calcolare le percentuali!!! ** Guadagno supplementare ricavato dalla vendita dei torelli per 19.420,5 = 5.065,50. *** Mantenimento e costo degli studi. 116 LENIN (Probabilmente la terra della II è peggiore) [Per questo il raccolto è minore??] Edifici 6.300 25.000 ^Scorte morte 721,20 4.861 Scorte vive 2.130,40 13.398 Totale (prezzo di vendita = 33.651,60 149.559 I II Biroccio 0 350 marchi Seminatrice a righe 0 450 Concimatrice 0 150 Mietitrice 0 400 Trebbiatrice 0 700 Cernitrice 0 100 Bascula per il bestiame 0 150 ^ Aratro 25(1)“ 80 (2) 222 ecc. Manodopera II 4?? o 3 ? (figlio agli studi) 5 tutto Tanno < 6- dal 1-V al 100(1 4 - mietitura (4-5 settimane) ^3 - trebbiatura (4 settimane) Di conseguenza. giornate lavor. 3 X 360 1.440 (? 1.080) Calcolo mio = 1.800 circa 1.800 ) 5 X 360 1 Vedi retro 223 1 1.140 1 6 X 190 r > 140 4 X 35 [circa 100 : 400?]? circa = 100 : 450 84 3 X 28 V 4.604 I Familiari: 3 ( + aiuto per la trebbiatura) Salariati — RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 117 Animali da tiro I - 3 mucche II - 4 cavalli + 3 buoi Bestiame I marchi II 3 mucche 1.260 1 .200 ( 3 ) 224 2 suini 120 450 tori 270(1 ) 224 6.750 cavalli e buoi 0 4.950 ( Animali giovani 260{2) m 0 Bestiame grosso 3 10 Bovini (compresi i vitelli) 3 25 Suini 2 3 Scrofa + 12 por- cellini 0 Calcolo mio tutto in bestiame grosso I ii 3 10 1,5 12,5 0,5 0,75 0,5 — 5,5 Totale 23,25 118 LENIN Trattamento della terra Lavorazione del terreno Profondità Concimazione dell’aratura artificiale di 1 ha I II I II Quintali raccolti per 1 ha I II Barbabietola da zucchero Analogamente per la bietola da foraggio P- 6 * 25 cm }Q cm 31,50 40,50 1 marchi marchi (31/2 quin* 4 Vz quin- tali tali 816 740 6 cm 1 5 cm 4 quintali 6 quintali c . di superfosfati be * ala 120 libbre 120-300 salnitro del Cile 64 56 ^ 6 cm 1 5 cm 4 quintali 4 quintali ^ rzo di superfosfati 60 56 6 cm 1 0 cm — — Patate 4- + 25 cm 20 cm 320 320 9 cm 2 4 cm 796 1.440 Legumi quintali di letame di stalla 66 56 Trifoglio ? ? 8 quintali 4 quintali di superfosfati 260 210 r 480 quintali i8 quintali , * 2 5 cm 20 cm di letame -.di super- / ? vcrmno di stalla /fosfati 80 64 Dunque, la lavorazione e la concimazione nella II sono molto migliori, mentre i raccolti sono peggiori!! {È chiaro che la terra della II azienda è peggiore}. [Non viene data una stima] RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 119 I II Totale della spesa per i concimi artificiali =198,0 — 2.052,0 marchi per !4 ha . . . 10,70 — 19,36 marchi P. 8 e 2 0 Mantenimento del bestiame Foraggio I ii quintali marchi quintali marchi Legumi 44,64 290,16 250,0 1.625,00 Segala — 10,0 70,00 Grano 0,40 3,20 15,0 120,00 Orzo 19,81 118,86 67,0 402,00 Avena Barbabietola da zuc^ — — 239,0 1.505,70 chero Barbabietola da fo- 408,0 81,60 2.312,0 462,40 raggio 192,0 96,00 — — Patate 10,20 20,40 — — Trifoglio (secco) 65,0 195,00 210,0 630,0 Totale 805,22 4.815,10 Latte (i prezzi li ho 1.320 105,60 240 19,20 calcolati io) litri litri Foraggio 25 275 acquistato quintali 141,50 quintali 1.537,50 Totale (mio) 1.052,32 6.371,80 % (mio) 100 606 Non v’è dubbio che nella II azienda il bestiame viene nutrito di piu, meglio Produzione di latte I 3 mucche 9.70 0 litri II 3 mucche 9.6 00 litri 120 LENIN La II azienda mantiene 25 vitelli dal 25 settembre, li ingrassa e li vende il primo gennaio. Successivamente, dal primo gennaio al primo aprile prende 30 vitelli, che ingrassa e vende. Di qui, nelle entrate e nelle uscite, la cifra di 55 f vitelli da ingrasso. Invece, evidentemente, Auhagen calcola il foraggio per 25 vitelli Tanno. NB Confrontiamo con questo i dati c o m p l et i sul numero di capi di bestiame. I II - Marchi Marchi Cavalli — — 4 3.600 Buoi da tiro — — 3 1.350 Mucche 3 1.260 3 1.200 Manzi e vitelli 3 530 25 6.750 Maiali 2 120 3 450 Scrofa e porcellini 13 200 — — Pollame 17 20,4 40 40 Piccioni — — 40 8 Valore totale scorte vive 2.130,4 13.398 % (mie) 100 629 e secondo il numero 100 423 (5,5) (23,25) Se calcoliamo tutto approssimativamente in bestiame grosso otteniamo: Bestiame grosso 3 — 10 ì Bestiame piccolo per 54 1,5 — 12,5 Bestiame piccolo » 74 0,5 — 0,75 Bestiame piccolo » 7 . 1,5??(1P- — — 6,5(5,5)“ s 23,25 E il mantenimento degli operai ? I. Tre familiari lavorano (p. 3) e due non lavorano. Il loro mantenimento = 1155,50 per tre lavoratori IL I tre lavoratori (!!) della famiglia (p. 15: «Permanentemente come dirigenti, in caso di necessità come lavoratori »). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 121 )1? Poiché il figlio) Familiari che non lavorano 2 ^ frequenta U ]iceo? [ Il loro mantenimento = 2.736,2 5 per tre lavoratori. I salariati sono 5 + 3 + 0,8 = 8,8 l’anno, marchi ì Il loro mantenimento = 3.8 7 2,93 : 8,8 = 440 r 1,158,50 : 3 = 386 J f NB 440 1 1 386 J Operai salariati : 5 durante tutto l’anno. — 6 dal primo maggio al 10 novembre, vale a dire per sei mesi e un terzo, cioè 6X6 e 1/3 = 38 mesi = 3 anni e 1/6. — 4 operai per 4-5 settimane, vale a dire 4 X 5 = 20 settimane. — 3 operai per 4 settimane, vale a dire 3X4 = 12 settimane, complessivamente 32 settimane, 1/6 di anno + 32/52 = 1/6 + 8/13 = 61/78 = 78,2%, ovvero meno dell’80%. II piccolo proprietario vive peggio del salariato della grande azienda, considerando la retribuzione del lavoro; 386 marchi nella I azienda, 440 marchi nella II azienda per un lavoratore. Risultati: presso il piccolo contadino 1. Il trattamento della terra pe g gì or e: profondità dell’aratura (p. 6) 226 minore. Minore concimazione. C on tra: raccolti. Quindi la terra è migliore. 2. Mantenimento del bestiame peggiore: dati statistici ap. 7 27 . 3. Mantenimento dei lavoratori peggiore : p, 7 228 (e p. 5) 229 4. Mantenimento delle scorte morte peggiore: p. 5 23 °. 5. Produttività del lavoro inferiore (cfr, il numero dei lavo- ratori, p. 6 231 e p. 5 B2 ) Il piccolo contadino vive peggio del lavoratore salariato presso il grande proprietario e « alimenta » peggio la terra e l’azienda. Il lavoro del piccolo proprietario è piu faticoso: 3 235 Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea dì Lenin , XXXI. OSSERVAZIONI CRITICHE ALL’ARTICOLO DI K. KLAWKI « SULLA COMPETITIVITÀ DELLA PICCOLA AZIENDA AGRICOLA » 234 Landwirtschaftliche Jahrbiicher. Zeitschrift fiir wissenschaftliche Landwirtschaft. Herausgegeben von Dr, H. Tkiel. Berlin 1899. XXVIII (28.) Band (1899). (6 fascicoli l’anno.) (pp. 1.081 + tabelle.) Dr. juris Karl Klaivki. tfber Konkurrenzfàhigkeit des landwirt- schaftlichen Kleinbetriebs (S. 363-484) 235 . Si tratta di calcoli esaurientissimi su 12 poderi nel distretto di Braunsberg nella Prussia orientale. (Di quanto sfogliato) rilevare: p. 453 (e 452). facTj (p. 452) « La grande azienda impiega nella propria economia, in media, un quarto del proprio reddito globale, la media azienda ne impiega circa un terzo, la piccola approssimativamente la metà. Tuttavia, nella piccola azienda la quota che rimane per la vendita sul mercato è maggiore che nella grande e media azienda. La causa di questo fenomeno si trova innanzi tutto nel fatto che i piccoli contadini limitano estremamente le spese per il bilancio domestico. Se ciò porti in parte ad un certo sottoconsumo, noi non possiamo stabilirlo direttamente, poiché non possiamo, dal materiale a nostra disposizione, trarre corrette con- clusioni circa il bilancio familiare generale del proprietario e della sua famiglia. » Per il sostentamento di un membro della famiglia, in marchi (soltanto a spese della sua azienda?) 234 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 123 Grande azienda 1 xx I II IH IV (p. 453) — 269 — 185 (Calcolo mio) In media = 227 Media azienda I II III IV 240-222-252-159 = 218 Piccola azienda I II III IV 136-142-163-97 = 135 I dati di Klawki (373) Piccola azienda 1- 10 ha Media azienda 10-100 ha Grande azienda > 100 ha ] P0 | ... (453). I piccoli contadini, in parte, continuano tenacemente ad andare a lavorare a giornata, e in quei giorni ricevono dal proprio datore di lavoro, oltre al salario, anche il vitto... Pur non potendo... affermare che nelle piccole aziende si verifichi un certo sottoconsumo , riteniamo ciò probabile per quanto riguarda la piccola azienda del IV gruppo. Ma è un fatto che le famiglie dei piccoli contadini vivono molto parsimoniosamente e vendono gran parte di ciò che essi rispar- miano, per cosi dire, togliendoselo di bocca. (Sic!) P. 479: Se nell’ultimo calcolo troviamo che una certa quantità di prodotti può essere prodotta a minor costo dalla media azienda, dobbiamo ricordare però che la piccola azienda può attribuire a tutta la forza-lavoro di cui si serve un valore minore rispettivamente della media e. della grande azienda, e proprio perché si tratta di forza-lavoro propria. In tempo di crisi agraria, come anche in tempi diversi, proprio la piccola azienda risulterà avere la massima saldezza, sarà in grado di smerciare una quantità di prodotti relativamente maggiore delle altre categorie di aziende grazie ad una riduzione estrema delle spese dome- stiche , riduzione che, per la verità, deve condurre ad un certo sotto- consumo 237 . ( ! ) Piccola Media Grande Raccolti azienda azienda azienda P. 441. Medie Grano: 6-7 quintali 7-8 8-9 {per 1 Morgen) Segala: 7 8-9 10 sono date dallo stesso Klawki « Analogamente stanno le cose per quanto riguarda tutte le altre colture. » (441.) 124 LENIN « Soltanto nella coltura del lino, che è la piu estensiva, si può notare una crescente tendenza in favore delle piccole aziende. » 239 E precisamente azienda media I 5 < IV 6 piccola azienda I 6,5 III 8 IV 8 Stein» di lino (per 1 morgen?) » » (reddito 4,50 marchi) » ( » 4,50 marchi) » ( » 4,50 marchi) Vi stein di lino = 18% libbre (406). Se tralasciamo la raccolta del lino, che attualmente ha un’impor- tanza tutto sommato trascurabile, i raccolti maggiori si ottengono nelle grandi aziende, i più bassi nelle piccole. (441.) Cause: 1 ) Presso i piccoli proprietari non si usa quasi affatto il drenaggio. Oppure essi stessi mettono i tubi — e lo fanno male. 2) L’aratura non viene fatta con sufficiente pro- fondità, i cavalli sono deboli. (Di aggiogare le mucche non si fidano. Se il lavoro è faticoso le mucche danno poco latte.) Nella grande azienda il terreno viene concimato con la marna 3) Il bestiame — bovino — non viene per lo più alimentato a sufficienza. 4) Da loro la produzione di concime di stalla è peggiore — la paglia del grano è piu corta, viene impiegata per lo più come foraggio e ne rimane di meno per la lettiera (Unterstreuen) 739 . (442) Sono queste innanzi tutto le quattro cause per cui la piccola azienda rimane oggi indietro, per quanto riguarda la reddi- tività, rispetto alla grande azienda. E più oltre Klawki dice che le macchine nell’agricoltura non hanno un’importanza tanto grande (argo- menti correnti. Nessun fatto). ... RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 125 Gli elenchi delle macchine confutano Klawki : Grande azienda Media azienda Piccola azienda I II III IV I II III IV I II III IV Trebbiatrice a vapore 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 » a cavallo 1 0 1 1 1 1 1 1 0 1 0 0 Selezionatrice 1 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 Cemitrice 1 1 2 w 1 1 0 0 0 Seminatrice 1 1 0 - 0 0 0 0 0 Concimatrice 1 1 0 1 0 0 0 0 0 yr Rastrello a cavallo 3 2 2 1 1 1 1 0 0 Rullo . 1 1 1 1 1 0 0 0 0 Totale = 29 11 1 ... Il grande proprietario presta volentieri il suo rullo, il suo rastrello a cavallo e la sua selezionatrice a quello piccolo, se que- st’ultimo gli promette in cambio di dargli un mietitore nel periodo dei grandi lavori... (443). (Un tipico «scambio di servizi»!) 240 L’agricoltura risente delle sfavorevoli condizioni di smercio. I contadini smerciano per lo piu « sul posto » e i commercianti delle piccole città abbassano fortemente i prezzi (373). Sotto questo rapporto i grandi fondi sono in migliori condizioni, dato che possono spedire, in una sola volta, grandi partite al capo- luogo di provincia. Ordinariamente ottengono cosi per ogni quintale 20-30 Pfennig in piu che non vendendo nelle piccole città 241 . Ma Klawki ha considerato i prezzi uguali per tutti. (373.) Una contabilità esatta viene tenuta soltanto dai grandi proprietari terrieri. (374.) Presso i contadini soltanto in via eccezionale. Non vi sono mestieri sussidiari tecnico-agricoli. « L estrazione della torba ha un’importanza maggiore innanzi tutto per le piccole aziende, poiché esse dispongono del tempo e della manodopera necessari » (439). La coltura del lino è rimasta soltanto presso i piccoli contadini: richiede un grande dispendio di lavoro umano. Nelle famiglie dei piccoli contadini è presente tale forza-lavoro, mentre invece per i grandi pro- prietari i salari sono alti ed è difficile assoldare manodopera. (440.) 126 LENIN Sistema di avvicenda- Grande Media Piccola mento regolato azienda azienda azienda MV I, II e IV II Vecchio sistema dei Grande Media Piccola tre campi azienda azienda azienda — III I, III e IV Allevamento del bestiame. La grande azienda I trasforma il latte in burro: « Utilizzazione molto redditizia in proprio del latte ». Le grandi aziende II-IV inviano il latte ad una azienda lattiera cittadina e ricevono perciò un maggior profitto delle aziende medie, che tra- sformano da sé il latte in burro e lo vendono ai commercianti. Nell'azienda media il centro di gravità si trova neirallevamento di buon bestiame da vendere. La piccola azienda vende il bestiame più giovane: non può nu- trirlo cosi a lungo come la media, per insufficienza di foraggio. (444). Nelle aziende medie (Klawki le chiama sempre aziende dei grossi contadini) il burro è migliore che nelle piccole aziende (a causa dei separatori, della lavorazione giornaliera), le quali in conseguenza di ciò ricevono dai commercianti 5-10 Pf. in meno per ogni libbra 242 . 1 In generale la diminuzione dei prezzi porta al soppiantamento deir agricoltura ad opera della zootecnia. Una causa della superiorità della piccola azienda nell’agricoltura: la grande azienda spende di piu per la produzione del foraggio e per nutrire il bestiame (. Klawki esclude dai redditi (p. 441) deW agricoltura il foraggio per il bestiame: ciò rientrerebbe nella zootecnia). Per ogni Morgen di terreno la piccola azienda ha una quantità di bestiame molto maggiore , sebbene, naturalmente, questo bestiame sia meno pregiato (446) e i cavalli siano peggiori (447). Nella media azienda il bestiame non è peggiore di quello della grande. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 127 Vendita di prodotti agricoli Vendita di prodotti zoo tecnici Totale 11 14 25 12 17 29 fp 448-449 | Idi cui vendita di latte 7 3 7 (p. 450)2 | Prodotti agricoli propri consumati 6 6 14 Piodotti zootecnici propri consumati 2 10 14 Totale 804) 28 (circa Vi di tutte le entrate) 2 Nella media azienda, relativamente, si consuma molto di ciò che è prodotto in proprio, nella grande azienda è vantaggioso lo smercio, nella piccola azienda si consuma molto poco burro e latte integrale, ... nella piccola azienda del IV gruppo non se ne consuma affatto. (450.) Per 1 M o r ge n Grande Media Piccola (in marchi) azienda azienda azienda Medie di 4 aziende Capitale investito negli edifici 89 91 147 (p. 455) Scorte morte 13 21 37 (il calcolo Capitale investito nel è mio) drenaggio 14 8 2 (») Scorte vive 29 49 59 (p. 459) Concimi artificiali 0,81 0,38 0,43 (p. 460) Foraggio concentrato* Spese per Tamministra- 2 0 si 0 (p. 461) zione 1,7 \ ’u ? 0 0 (p. 461) Totale spese: Per 1 Mor senza manodopera (a) 21,51 16,94 5,33 gen di lànd- wirtschaft- con » Quanti prodotti del (3) 23,31 27,03 51,67 valore di 100 mar- (a) 65 38 8 (marchi) lich chi si producono (p. 479) benutzte con una spesa di: (3) 70 60 80 Flache 244 * Le nostre aziende contadine non spendono nulla per i foraggi concentrati. Esse sono molto refrattarie al progresso e rifuggono soprattutto dalle spese in denaro contante (461) 245 . 128 LENIN Riportando queste due tabelle, Klawki dice: Da ambedue queste tabelle emerge con particolare chiarezza la grande importanza della forza-lavoro appartenente al padrone e alla sua famiglia. Se neirultimo calcolo troviamo che una certa quantità di prodotto costa di meno alla azienda media, dobbiamo tener pre- sente che quella piccola può valutare di meno tutta la manodopera di cui si serve, rispetto a quella della media e grande azienda, proprio perché si tratta di manodopera propria. In tempo di crisi agraria, come anche in tempi diversi, proprio la piccola azienda risulterà avere la massima saldezza, sarà in grado di smerciare una quantità di prodotti relativamente maggiore delle altre categorie di aziende grazie ad una riduzione estrema delle spese domestiche, riduzione che, per la verità, deve condurre ad un certo sottoconsumo. Ciò, come abbiamo visto, si verifica già oggi nella piccola azienda del IV gruppo. Molte piccole aziende sono purtroppo costrette a ciò dagli elevati interessi dei loro J J debiti. Ma in questo modo esse ottengono — sia pure a fatica — la • «possibilità di resistere e di tirare avanti. Probabilmente è proprio con la grande diminuzione del consumo che soprattutto si spiega l’aumento del numero delle piccole aziende contadine nelle nostre località, co- statato nella statistica dell’impero (cfr. la tabella di p. 372). (480.) 246 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 129 Nel distretto amministrativo di Konigsberg (p. 372) Numero di aziende Superficie utilizzala in agricoltura (ha) 1882 ms 1882 1895 < 2 ha 55Tl6 78 753 26638- 33S90 2- 5 „ 11775 14 013 37 998 44 596 5-20 „ 16 014 16 933 247 174 054 196 498 20-100 „ 13 892 13 833 555 878 555 342 100 e > 1955 2 069 613 038 654 447 E Klawki si affretta a dichiarare che questo fe- nomeno non è auspica- bile. Afa si constata un progresso anche tra le piccole aziende: e tutto andrà per il meglio. Il vantaggio del grande proprietario è che egli vende a vagoni ecc. .con un profitto molto maggiore, e sa meglio valutare il proprio grano (451). Lo stesso vale per il bestiame. Il grande proprietario vende il grano a quintali, il bestiame a peso Il contadino vende il grano a moggia (Scheffel), il bestiame ad occhio, a tutto suo svantaggio 24S . I piccoli contadini effettuano in proprio tutte le riparazioni degli edifici (ecc.). Le aziende medie del III e IV gruppo e le piccole aziende istal- lano in proprio i tubi per il drenaggio. (In questa regione il drenaggio è indispensabile e la richiesta di tubi aumenta in modo straordinario.) P. 460: la maggior parte di esse (delle aziende) ha impiegato i concimi artificiali in un primo tempo a titolo di esperimento* 130 LENIN Spese per la manodopera Su 10 0 M or g e n Grande Media Grande azienda azienda azienda Giornate di lavoro , I II III IV salariato 887 » 744 | r 1-061 970 771 613 Giornate di lavoro 1 1.061 970 771 746 (1) manuale 887 924 1 (considerando il lavoro Valore in marchi di (4) quanto prodotto in 100 giornate la- vorative 372 481 Totale spesa lavoro (5) (p. 463) manuale per 100 Morgen 1.065 1.064 Spese per 1 gior- (p. 465) nata di lavoro 1,30 1,53 giornalieri 112 30 (p- 466) Guadagno annuo medio di 1 ope- raio 391 458 Reddito per ogni 100 marchi spesi per la manodopera 305 470 Rapporto tra retribuzione in natura Grande azienda 7 ; 6 e in denaro (p. 467); Media azienda 24 ; 6 Assicurazione invalidità e vecchiaia 0,29 marchi per 0,13 morgen 4 Nella piccola azienda $ è inesistente (p, 469) Giornate di lavoro salariato per 100 Morgen 887 744 Giornate di lavoro per 100 Morgen operai fissi 822 giornalieri 1 12 63g Instleute ecc. (p. 472) 30 « operai liberi » (!!) Media azienda I II III IV 750 895 622 488 972 (2)895 622 488 (3) dei contadini) ( p . 463) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 131 Per le piccole aziende non si può fare un calcolo. Non v’è dubbio però che in esse vi sia una certa quantità superflua di manodopera. (464.) 1) I due figli del padrone sostituiscono due lavoratori a pieno orario. La fila superiore da 2) Le due sorelle del padrone non spo- sostituire senza corre- sate sostituiscono due braccianti. *zioni, quella inferiore 3) I due figli del padrone sostituiscono con correzioni lo stesso padrone. 4) Una parte dei lavori rientrerebbe nella sfera dell'economia do- mestica: donne di servizio. Ciò diminuisce in parte la differenza. 5) Lavorano con molto piu zelo: « l’esempio » del padrone spinge gli operai « ad una maggiore diligenza e accuratezza », 132 LENIN eij jad w ojjau ouScpcnS ou3epcn3 a|O)0tqeqjcq a E-iniijaiui , ““ aiei’ed I I + + J OJIODOBJ ouue j oj jr^ <0 .a c -a- 8+1 + ?■§ ?o 3 | 4 s E 3 « g E lf (O^ OM 1 J rc “-2 “’gf * M »!+: ] ) 2.000 Mk. Klawkì li calcola come compenso per il lavoro del padrone. 2) Aumento causato dalla diminuzione delle spese di gestione (unificazione deireconomia agricola con quella forestale). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 133 S + ^ v « T 12 S>;3 ? £ s2 £ 6 a ~ bv :.s -sii i ® 3 S 2 « S ■§ O- « E 3 S"«-s >'g : 2 + R u e 3=SJ il-l fl u « 3 c t*; 1 K -5 ! | i S- e g. 2 ; J2 ^ £ 2 £ i “ o a© = £ 5 | n O °-o ^ C ,S r- - o - V U . U J5 E C- 800 1 ! \ Sic ! | | Per 5 persone 134 LENIN 1.000 1.000 900 800 3700 : 4 = 925? r Ergo, defalcazioni per il manteni-1 mento dell’azienda: J Grossbetrieb: Mittelbetrieb: w Kleinbetrieb: 2.000 - 1 .900 Mk. \ 1 716 - 1 .200 Mk. 1.000 - 800 MkJ 251 Reddito di un bracciante = 850 Nella piccola azienda non c’è assicurazione per i lavoratori, nella azienda media abbiamo: 1-36,78; 11-32,31; 111 -24,60; nel grup- po IV abbiamo l’assicurazione degli impiegati: 7,54 Grande azienda del gruppo I. C’è un ispettore. Dal suo possedi- mento principale il proprietario si reca qui una volta al mese (374) — (sic! per questo 2.000 marchi) per pochi giorni l! ' 1 . C’è una esperta amministratrice e una economa per l’economia domestica. Le spese per le retribuzioni + quelle per l’ufficio = 1.350 4- 150 marchi 4- il man- tenimento dell’ispettore ecc. = 1.350. (Oltre ai salari dei braccianti e dei giornalieri!) L’assicurazione dei lavoratori = 644,04. Grande azienda del gruppo II. C’è un ispettore ed una esperta guardiana di maiali. Il padrone esercita soltanro la direzione e un controllo generale. (Retribuzione - 1 .100, amministrazione gene- rale - 100.) Assicurazione dei lavoratori = 159,76. Grande azienda del gruppo III. — * appartiene al vescovo — viene data in gestione per un compenso annuo fisso. (Compenso = 1.800. Spese di amministrazione 150.) Assicurazione dei lavoratori = 338,25 marchi. Grande azienda del IV gruppo... Riterrei piu giusto considerarla alla stregua del podere di un grosso contadino. Assicurazione dei lavo- ratori = 108,10 35 \ Quintali raccolti per Morgen (p. 441) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 135 Frumento = 34,7 29,8 136 LENIN 7,5 254 = Lino = - 11 22,5 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 137 Vitto per un membro della famiglia * (quantità di prodotti, con- sumati nella stessa azienda) (p. 453) X X Grande azienda Media azienda Piccola azienda I II III IV I II III IV I II III IV Numero persone — 5 1 — 6 3 8 6 5 5 4 5 3 5 Marchi a persona — 269 — 183 240 222 2 252 159 2 136 142 163 97 (Calcolo mio) L -t media 227 218 135 1 Un ispettore, un’economa, un’amministratrice e due ragazze oc- cupate nell’economia domestica. 2 Due figli minori di dieci anni = « un adulto ». 3 1.108,28 : 6 = 185. . Marito + moglie + 3 figli + ? La grande azienda del IV gruppo compera persino il burro. Inol- tre, dobbiamo tener presente che quanto più grande è l’azienda tanto piu essa di solito acquista talune derrate alimentari. (453.) 255 L’azienda media consuma moltissimo, più della « alimentazione media razionale ». Interessante il tentativo (assurdo) di Klawki di smussare questa differenza: Supponiamo però che le piccole aziende possano conseguire un aumento delle entrate in denaro soltanto sulla base di una certa dose di sottoconsumo. Per ovviare a questa circostanza fissiamo il valore dei consumi di una persona in 170 marchi l’anno (?? perché non 218-227?), una somma che può essere considerata non esatta più per eccesso che non per difetto, qualora si consideri che qui rientrano nel conto sol- tanto le derrate alimentari di propria produzione. Se partendo soltanto dai dati della suddetta tabella considereremo la grandezza media della piccola azienda in 20-25 Morgen e il numero dei familiari che lavorano * Dai consumi naturali sono stati sottratti il vitto della servitù e, per esempio, il lino. Le rimanenti somme vengono suddivise prò capite. 138 LENIN in quattro unità, ne risulterà in media un consumo di 135 marchi prò capite. Confrontando con questa cifra il preventivato consumo di 170 marchi prò capite, si ha un eccesso di 35 marchi, che diventano 140 considerando che le persone sono quattro. Suddividendo in 20-25 Morgen, si ottengono 6-7 marchi per un Morgen. Ciò significa che a tale scopo bisognerebbe privare il mercato di prodotti per una quantità corrispondente a questa somma. Cosi la piccola azienda otter- rebbe soltanto 29-30 marchi di profitto netto per un Morgen e quindi si allineerebbe all'azienda media; ma rispetto alla grande azienda il vantaggio rimarrebbe ancora dalla sua parte 2S6 . Consideriamo non 170, ma 218 marchi — 135 = 83; 4 + 5 + + 3 + 5 = 17; 17 : 4 = 4'A; 83 X 4,25 = 315,15; 351 : 20 = 17,5 marchi; 351 : 25 = 14,4; 14,4 + 17,5 = 31,9; 31,9 : 2 = 15,9. Di conseguenza, per un Morgen si hanno MH-17% marchi | In media 15,9 | {36 — 14,5 = 21,5; 36 — 17,5 = 18,5} 36 — 15,9 = 20,1 Grande Media Piccola azienda azienda azienda Reddito delle vendite 25 29 2 0,1 P. 464: le piccole aziende hanno la maggiore capacità di resistenza. Il piccolo contadino può valutare... la forza-lavoro impiegata... ad un prezzo rispettivamente piu basso poiché si tratta della propria forza-lavoro, mentre invece il contadino ricco e il latifondista dipen- dono dalle condizioni generali dei salari e debbono tenere piu o meno conto delle rivendicazioni dei lavoratori. Il piccolo contadino è anche in grado, piu del contadino ricco e, soprattutto, più del latifondista, di diminuire la quota destinata alla gestione dell’azienda, il profitto imprenditoriale, giacché nei periodi critici egli è capace di limitare forte- mente (sicl) le sue spese domestiche. In caso di crisi è questo tin vantaggio della piccola azienda. ...L’alimentazione dei lavoratori nelle fattorie contadine è indubbia- mente migliore che presso i latifondisti (467) 257 , Gli operai sono più cari, ma producono di più. (Eccezione; la grande azienda del IV gruppo, che è più vicina al tipo dell’azienda grande-contadina.) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 139 Salario per gli Scharwerker 250 Reddito della famiglia di un Instmann (grande azienda I) = 799 — 120 = 679 Mk. » di una famiglia di un Deputant 259 (grande azienda I) = 704 — 60 = 644 » della famiglia di un Instmann, Grande azienda II = 929 — 120 = 809 » della famiglia di un Deputant, Grande azien- da III = 658 — 60 = 598 » della famiglia di un Instmann. Grande azien- da III =779— 89 = 690 » della famiglia di un Instmann, Grande azien- da IV = 861 — 75 = 786 Azienda media II (famiglia di un Instmann) = 737 — 30 = 737 Azienda media I ( » » » » ) = lo stesso. Se gli Scharwerker sono i figli, il reddito della famiglia di un Instmann = 800-900 Mk. reddito della famiglia di un Deputant = 600-700 Mk. (p. 475) (il numero dei familiari non è indicato in nessun posto!) Dunque, non è per il maggior salario che l’Instmann va piu volentieri à lavorare dal padrone contadino. La causa sarebbe invece la maggiore, quantità di tempo libero, che gli permetterebbe di andare a lavorare anche come giornaliero (!?) (p. 476). Tali Instleute, quando son fortunati, si comprano alcuni Morgen di terra con i propri risparmi (effettuati sul salario). Per lo piu essi si ritrovano in una condizione peggiore dal punto di vista finanziario; ma, pur sapendolo, sono attirati dalla condizione piu libera. (476.) Molti — e non sono affatto i peggiori — vanno in città. Il problema piu importante dell’odierna politica agraria per risolvere la questione degli operai rurali dell’Est è quello di incoraggiare gli operai piu attivi a stabilirsi sul posto dando y y loro la possibilità, se non alla prima, almeno alla seconda • • generazione, di acquistare un pezzetto di terra in proprio (476.) 260 A p. 477 Klawki dice che per il contadino è piu facile procurarsi gli operai. Ma anche per il contadino la questione operaia si acutizza sempre piu . I contadini lamentano la difficoltà di procurarsi la mano- dopera, particolarmente le braccianti. ] 40 LENIN Confronto Per Morgen in marchi Grande azienda I II III IV 1) Totale entrate 35,05 33,68 25,80 38,18 2) Totale uscite 26,24 25,86 17,46 23,66 Reddito netto per Morgen 8,81 7,82 8,34 14,52 » » » ha 35,24 31,28 33,36 58,08 In media per Morgen 9,87 Media: . 1) 33^3 _ 44 18 _ 64,24 2) 23,30 - 27,03 - 51,66 9,88 17,15 12,58 È strano che questo (mio) calcolo si differenzi alquanto dalle cifre di Klawkil || Contro i calcoli di K. Klawki: 1) ha considerato uguali i prezzi (p. 3) 261 . Ma le grandi aziende ottengono di piu (p. 3-4, p. 5) 2) giustamente, scendendo dalla grande azienda verso la media e la piccola, diminuisce la valutazione del costo della manodopera fa- miliare (p. 7 e S) 3) non tiene conto del lavoro svolto nella media e nella piccola azienda per le riparazioni (p. 5), il drenaggio (p. 2 e 5) (installano da sé i tubi) ecc. 4) L’alimentazione con i prodotti della propria azienda diminuisce passando dalla grande azienda alla piccola (p. 1, 2, 4 alla fine (non c’è latte)) (9-10). (Sempre, qui: il lavoro salariato nelle piccole aziende: p. 3 in alto, p. 7, p. 11 per l’assegnazione della terra ai lavoratori!! Le considerazioni di Klawki in merito, p. 1 e 2, p. 5, 10), RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 141 finale (p. 483) Media azienda I rr III IV 44,14 40,83 50,09 26,50 27,20 23,53 30,88 16,94 17,30 19,21 67,76 69,20 76,84 Piccola azienda I 11 III IV 45,34 59,78 56,75 95,10 38,86 40,65 48,80 78,35 6,48 19,13 7,95 16,75 25,92 76,52 31,80 18,39 cfr. Bulgakor 158 12,58 Mk 5) Nelle aziende medie gli operai lavorano più intensamente (p. 6 , nota 5 ) (e ottengono di piu: p. 11) che nelle grandi aziende . 6) Nella grande azienda sono maggiori le spese per rassicurazione contro l’invalidità e la vecchiaia e per il perfezionamento del- l’agricoltura (concimi artificiali, foraggi concentrati, drenaggio). 7) Nell 1 azienda media non si considera affatto il lavoro di sorve- glianza. I dati di Klawki sono molto insufficienti: ce una massa di lacune. Per esempio, non c’è nessun dato suralimentazione del be- stiame. Il raccolto non è stato suddivito tutto a seconda delle varie esigenze: semina, foraggio del bestiame, consumo, vendita. Difficilmente sarà possibile ovviare a queste lacune. 142 LENIN Per esempio grande azienda 1. lotale 513,71 Il3 (ergo 2 054,84 Morgen) Superficie agricola 1 540 Morgen (p. 375 e p. 382) 514,84 Morgen Seminativo e prativo arato Morgen Morgen Frumento - 12 Bosco = 449,84 Segala vernina - 312 Terreni Segala primaverile - 14 inutilizzabili = 2,88 Orzo - 22 Paludi = 20,88 Avena - 180 Strade := 15,04 Piselli - 42 38,80 Veccia - 33 488,64 Orti 25,96 + Patate - 42 Barbabietole - 22 Lupini - 33 514,60 Trifoglio - 540 1 252 (piu preci- samente: 53,84) Terre in Deputai ca. 50 1 302 1 305,84 Prato 123 123,48 1425 1 429,32 2 054,84 Pascoli migliori (?) = 110,92 110,92 -1 540,24 1 535,92 1 540,24 514,60 Orti 25,96 ha Horgan Strade e aie 3,76 Paludi 5,22 Seminativo 326,46 = 1 305,84 Prato 30,87 = 123,48 Pascoli migliori 27,73 = 110,92 Bosco 112,46 Orti 6,49 Terreni incolti e argillosi 0,72 513,71 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 143 Dal momento che K. Klakwi ci fornisce soltanto le cifre I relative al denaro per quanto riguarda sia i prodotti venduti, sia i prodotti consumati nell’azienda, bisognerebbe: 1) stabilire il rac- colto globale mediante la moltiplicazione per il raccolto medio di ciascun numero di Morgen dei vari tipi di grano; 2) sottrarre le semine; 3) moltiplicare la differenza per i prezzi medi (ma questi prezzi sono forniti non per tutti i prodotti); 4) sottrarre i prodotti venduti ecc. Poiché inoltre la quantità del bestiame non è ridotta ad una unità, non si potrebbe comunque stabilire numericamente in che misura il bestiame viene ben nutrito. Di conseguenza simili calcoli sono inùtili . Cfr. l’articolo di Brase 2t \ particolarmente p. 292 e 297-298. Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato per la prima volta nel 1908 in Miscellanea di Lenin , XXXI. BRASE E ALTRI 264 a. ANALISI DEI DATI CONTENUTI NELL’ARTICOLO DI BRASE « RICERCHE SULL’INFLUENZA CHE L* INDEBITAMENTO DELLE PROPRIETÀ TERRIERE ESERCITA SULLA LORO GESTIONE » Thiels Jahrbiicher. 28, Band (899). Dr. Brase. Untersuchungen iiber den Einfluss der Veschul- dung landlicher Besitztiimet auf deren Bewirtschaftung. (S. 253-310). Sono state studiate le tenute nobiliari (17) e le aziende con- tadine (34) « in una zona del distretto amministrativo di Liegnitz » (Bassa Slesia). L’autore dà un panorama di tutte queste aziende, ma senza dati riassuntivi. 17 latifondisti, ciascuno dei quali possiede 75-924 ha (9.200 proprietari possiedono 500 ha; uno ne possiede meno di 100, esattamente 75; uno ne possiede 127; uno ne possiede 924; uno ne possiede 819). Di ciascuna azienda viene comunicato soltanto il numero degli ettari (anche a seconda del tipo di terra), il numero dei capi di bestiame, il valore di stima e Tindebitamento (« secondo una indagine del 1896 »). 2 proprietari su 17 non sono indebitati affatto (204 e 333 ha); 2 lo sono per piu del 100% del valore (105 e 104%); 1-90-100%; 3-80-90%; 2-80-80%; 2-60-70%; 1-50-60% 2-4-50%; 1-30-40%. (1 contadino possiede 7 ha J I contadini non indebitati sono 5. 1 ne possiedono 10-20 . fi rimanenti possiedono 20-110 ha^ RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 145 2 fino al 10% del valore di stima 5 10-20% 7 20-30% 3 30-40% 5 40-50% 3 50-60% 3 60-70% 1 70-80% 34 L’autore considera «non indebitati» coloro che 1) non hanno debiti ipotecari; 2) hanno debiti ipotecari, ma capitali non inferiori; 3) hanno un indebitamento trascurabile, (p. 262-263.) Una descrizione dettagliata delle aziende (le tenute nobiliari sono indicate con le lettere latine minuscole da a ad r). a) 205 ha. Azienda modello: (8 cavalli + 14 tori + 106 bovini). È la « perla » della zona. (Indebitamento = 87% del valore). Raccolti molto elevati, cultura elevata. « Soltanto a poco a poco il terreno è stato portato in queste condizioni, grazie al drenaggio sistematico, alla concimazione abbondante, all’aratura profonda, alla lavorazione accurata e tempestiva delle colture normali e di quelle che richiedono la sar- chiatura. » (p. 264.) Le costruzioni sono tutte in materiale solido — « qui sono stati investiti enormi capitali ». « Tutto il bestiame senza eccezioni è molto ben nutrito. » Macchine dogni genere. Il sistema di avvicendamento delle colture è razionale, la concimazione molto intensa (letame e — concimi chi- mici). « La costruzione di edifici costosi assorbe ogni rendita. » b) 301 ha; percentuale di indebitamento: 46,3%. La terra è stata migliorata da una cultura pluriennale, ripulita dalle pietre ecc.; vi è stata aggiunta una grande quantità di calcio. Le costruzioni sono buone, tutte in materiale solido, sono costate 170.000 marchi. Tutto il bestiame (10 cavalli + 26 buoi + 100 bovini + 400 pe- core) viene allevato e alimentato razionalmente. 146 LENIN Macchine d ogni genere (non c’è un elenco), Il letame viene conservato bene. Si compra inoltre concime arti- ficiale. L’aratura ha una profondità di 17-20 centimetri (la barbabietola: 30-35 centimetri). Coltivazione a filari. c) 758 ha. (Bestiame: 26 cavalli + 54 buoi + 220 bovini + 900 pecore). Indebitamento = 76,9% del valore. Come a e b, anche c è un’azienda modello. La terra, le costruzioni, il bestiame sono molto buoni. Mac- chinario. « Il concime di stalla (letame) viene conservato nel modo mi- gliore. » Si comprano ventimila Kilo di salnitro del Cile + 30.000 di superfosfato di ammoniaca + 3.000-4.000 Kilo di cainite. Aratura profonda; coltivazione a filari; irrigazione dei prati; rac- colti molto ricchi. d y e, f — non aziende modello, ma « razionali ». d) (75 ha) Il drenaggio è sistematico. Intensa concimazione. Concimazione artificiale. Aratura profonda. Coltivazione a filari e sar- chiatura. e) (229 ha). Il drenaggio è agli inizi. Le costruzioni sono in materiale solido, in parte nuove. Il bestiame viene ben nutrito. Con- cimazione artificiale (10.000 Kilo di salnitro del Cile; 25.000 di super- fosfato; 50.000 Kilo di sali di potassio + calcio). Aratura 12-17 centimetri, per le patate 20-25 centimetri, per la barbabietola anche di più. /: drenaggio. Aratura profonda ecc. « Per le costruzioni e per il loro mantenimento in buono stato si fa anche troppo. » (272.) Il bestiame viene nutrito molto bene. Otto litri di latte al giorno per ogni mucca. Concimazione artificiale per 5.000-6.000 marchi Tanno (15.000 Kilo di salnitro del Cile, 30.000-40.000 di superfosfati, 50.000 Kilo di cainite). g (819 ha). Costruzioni buone. Le stalle in parte nuove. Drenaggio. Latte — 3.000 litri per mucca (Tanno). Tutto il bestiame è della migliore qualità. L’alimentazione buona. Concimi artificiali. Macchinario. Aratura profonda, RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 147 b (693 ha) — Drenaggio. Buona concimazione. Costruzioni in materiale solido, in parte nuove. Il bestiame viene ben nutrito. Si compra foraggio concentrato. Concimazione artificiale. Aratura profonda. i (527 ha). Costruzioni in materiale solido, in buono stato. Il bestiame è ben nutrito. Macchinario. Aratura profonda. Concimazione artificiale. k (445 ha). (95,7% di indebitamento). L’azienda viene gestita « semplicemente ». Le costruzioni sono « vetuste », i tetti sonò di paglia. Aratura profonda, 12-17 centimetri. Lavorazione a filari. Il padrone vive molto modestamente. Non si comprano né concimi artificiali né foraggio. I cavalli sono estenuati (nonostante l’intensa alimentazione). I (347 ha). 42,3% di indebitamento. (È stata introdotta la coltivazione a filari, vengono impiegati concimi artificiali, si compra foraggio concentrato, sono state introdotte macchine a vapore, ma il risultato è stato negativo.) Si è tornati alla economia « estensiva »: di concimi artificiali e foraggio se ne compra il meno possibile. II bestiame viene nutrito piu semplicemente. Cinque litri di latte al giorno per ogni mucca. m (924 ha, 750 ha di bosco). Si tratta principalmente di una azienda forestale. Gestione semplice, poco costosa. n (512 ha). L’indebitamento è molto forte. Condizioni favo- revoli. Drenaggio del 1872, in decadimento. Per fare un nuovo drenaggio non ci sono mezzi. Si è pagata troppo cara la terra. Le costruzioni sono tutte in materiale solido, ma la casa per gli operai è una casupola di argilla con il tetto di paglia. C’è del mac- chinario, ma in parte inservibile. Insufficienza di foraggio, povertà del terreno — insomma, tutto male. o (281 ha). Le stalle sono nuove. 6-8 litri di latte il giorno. Concimazione artificiale. Il bestiame viene nutrito intensamente. « Il concime viene ottenuto dal bestiame molto ben nutrito; rimane e giacere nella stalla e in apposite buche fino al momento di 148 LENIN essere trasportato sui campi e si conserva razionalmente mediante cainite e superfosfati. Per la lettiera viene impiegata soltanto paglia di segale o di grano, e non si usa più come in passato, il fogliame di erica, di bosco ecc. » (286-287.) Aratura 17-20 centimetri. Coltivazione a filari. p (127 ha). È stata comprata ad un prezzo troppo caro. L’indebita- mento è del 57%. Il nuovo proprietario compra una maggiore quantità di concimi artificiali e foraggio, migliori macchine ecc. q (204 ha) (per il tipo di terra la conduzione è troppo cara: « possedimento sontuoso », « si fa tutto ciò che di meglio c’è dal punto di vista tecnico, ma non da quello economico »). Le costruzioni sono in materiale solido, le stalle sono a volta e adattate alla conservazione del letame. Si compra foraggio. Macchine piuttosto in eccesso. Economia intensiva. Concimazione artificiale. Kilo 120.000 di cainite 35.000-40.000 di scorie fosforee 5.000 di superfosfati 5.000 di ammoniaca 2.500 di salnitro del Cile r (333 ha). Costruzioni in materiale solido. Stalle senza volte, la manutenzione è economica. Le abitazioni degli operai sono nuove. Le scorte morte sono modeste. Aratura 12-17 centimetri. Irrigazione dei prati. Le aziende contadine non sono elencate singolarmente. « I ricchi e i medi contadini gestiscono di solito meglio, più intensamente dei piccoli contadini, dei grandi ortofrutticoltori (Gross- gàrtner) e dei proprietari dei piccolissimi appezzamenti » (292): aratura più profonda (mucche deboli) coltivazione a filari si comprano concime artificiale e foraggio. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 149 « Se, infine, i raccolti delle aziende contadine sono inferiori a quelli della maggior parte delle tenute nobiliari, ciò dipende innanzi tutto dalla peculiarità della piccola e media proprietà terriera. Il con- tadino ara ad una profondità inferiore di 5 o 8 centimetri per rispar- miare i suoi giovani cavalli, che vuole vendere con profitto. In gene- rale egli sa risparmiare il proprio bestiame incomparabilmente meglio di quanto facciano di solito i braccianti salariati. Egli non può pro- curarsi attrezzi speciali per ogni singola attività, non può migliorare alPinfinito i metodi di coltivazione, né effettuare di continuo esperi- menti di concimazione e coltivazione, ecc. » (292.) Il contadino si sforza di gestire meglio la propria azienda, pro- curandosi concimi chimici e foraggio, nonché macchine. « Ormai da molto tempo il contadino si è convinto delPimpor- tanza delParatura profonda e della lavorazione tempestiva del terreno, della necessità di una giusta scelta delle specie pregiate di semi, della conservazione. Se tuttavia egli non elimina i difetti che si potrebbero correggere, e perciò agisce contro le proprie convinzioni ossia vi è co- stretto, di solito lo fa perché non ha capitali sufficienti. » (293.) Le costruzioni sono « quasi dappertutto » in materiale solido e in buono stato. Il bestiame viene ben nutrito. È questo il primo gruppo di aziende contadine, 12 (a sud del capo- luogo distrettuale, Kreisstadt) su 34 (n. 1-11 e n. 18) | N. 18=110 ha | Del secondo gruppo fanno parte 22 aziende (a -nord) su 34 (di queste 22: 4 con 10-20 ha; 11 con 20-50 ha; 7 con 50-95 ha). Il terreno è sabbia bagnata , soffre delPumidità stagnante. Aratura 10-13 centimetri. « Il primitivo aratro di legno viene trainato da un piccolo cavallo sfinito o da un debole tiro di mucche semiaffamate. » (296) Eccessiva coltivazione di frumento... La paglia è corta , i gambi sono sottili, le spighe vuote e i chicchi piatti... Di solito si tiene più bestiame di quanto possano consentire le misere riserve di foraggio. Spesso viene a mancare il foraggio e la lettiera ... D’inverno questa grande quantità di bestiame viene nutrita in qualche modo con paglia, pula, lolla, qualche radice e fieno marcio. Il foraggio è scarso in ogni stagione e di cattiva qualità. In alcune località l’acqua potabile, contenente j| 150 LENIN una grande quantità di ferro, è nociva alla salute degli animali. Di conseguenza il bestiame è piccolo , magro , ha il pelo ruvido , a volte semplicemente deperisce e soffre di inedia in una angusta e oscura stalla . Perciò non si può pretendere che venga utilizzato correttamente né far conto su una grande quantità di buon concime. « La concimazione viene effettuata per ciascuna coltura , ma in dosi omeopatiche. Integrare questa debole e insufficiente concimazione con l’acquisto di cainite... è impos- sibile. Ad essere giusti non si può pretendere una piena capacità lavorativa da una persona malata. Oltre ai mezzi indispensabili manca la capacità direttiva e l’esperienza. Il contadino non impiega mai il calcio, e impiega il concime verde soltanto in alcuni casi... ( 297 ). La lavorazione dei campì è incredibilmente primitiva e tuttavia pesante; il letame raccolto viene gettato qua e là; i due terzi o i tre quarti della semente vengono seminati a mano, quindi si fa l’aratura e poi si semina il rima- nente terzo o quarto della semente e si fa l’erpicatura con un erpice fabbricato in casa. La segala viene seminata periodica- mente, di quando in quando, perché manca il concime neces- sario. Naturalmente , sarebbe conveniente cambiare la semente } ma questa e molte altre cose non vengono fatte per mancanza dì capitali. Il contadino evita per principio tutto ciò che costa denaro , se soltanto vuole continuare ad esistere. Egli continua a trebbiare il suo grano alla vecchia maniera, con il correggiato } scartando con le mani o setacciando con il crivello tutto ciò che va scartato. Recentemente alcuni proprietari che si trovano in una condizione migliore hanno acquistato una piccola treb- biatrice che viene messa in moto da un cavallo. La paglia viene impiegata innanzi tutto come foraggio, mentre invece sarebbe più (principalmente) adatta a fare da lettiera per gli animali. La paglia viene poi tritata e serve per coprire le patate o le barbabietole, per rimettere a posto il misero tetto di paglia, per mescolarla con un po’ di fieno affinché il foraggio basti quanto più a lungo possibile: quindi, nelle cattive annate non rimane quasi affatto paglia, o ne rimane una quantità tra- scurabile, per la lettiera. Cosi è diventata regola generale ser- virsi del fogliame dei boschi. Lettiere di paglia tritata non ve RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 151 ne sono più, ci si serve soltanto di aghi di pino che di solito vengono raccolti ogni anno nei boschi. Ciò a sua volta comporta che i pochi pini che crescono sulla sabbia nuda comincino ad intristire considerevolmente e che, nonostante i vasti boschi, manchi il legno per le costruzioni, quando queste, dopo un numero infinito di riparazioni, minacciano infine di crollare del tutto. Persino i proprietari finanziariamente più forti non sono in grado di costruire nuovi locali: manca la pietra, la ghiaia, l’argilla, il legno e, infine, e soprattutto, il denaro... Si ha scar- sità di tutto. Degno di compassione , V agricoltore di questa infelice regione si tormenta e fatica con tutta la sua famiglia t spesso numerosa, dal mattino presto alla sera tardi, giorno dopo giorno; la sua mano callosa e il suo viso scarno sono sol- tanto indice di un faticoso e incessante lavoro . Egli si batte per la sua non invidiabile esistenza, si batte con il dolore e eoa le preoccupazioni, e in qualche modo tira avanti la vita\ si sforza al massimo per riuscire, appena possibile , a pagare gli interessi che stanno per scadere e le imposte , e teme di dover andare ugualmente in rovina. Egli non ha nessun mezzo per compiere miglioramenti radicali; per altro, soltanto questi potrebbero aiutarlo e fare sì che questo fazzoletto di terra, povero per natura, divenga stabilmente produttivo e possa meglio nutrire il suo padrone » (298) — felice eccezione tra questi 22 possedimenti del II gruppo è soltanto il podere del sindaco di R. (n. 18: 110 ha, 43 capi di bestiame bovino, 4 suini + 6 cavalli; debiti 5 0,3%; soltanto tre di questi 22 contadini hanno debiti maggiori). In media questo signore di R= raccoglie 2-3 volte più grano, 3-4 volte più patate, 6-8 volte piu barbabietole di tutti gli altri pro- prietari di R. che gestiscono le loro aziende alla vecchia maniera e che, in conseguenza del loro indebitamento, non riescono né possono gestire la loro azienda in modo diverso. Questo signore di R. coltiva piante che i suoi vicini non possono introdurre con successo nel loro avvicendamento , poiché il loro terreno manca della necessaria lavora- zione e irrigazione... Egli (il signore di R.) ha pagato in contanti il suo podere e dispone di un capi tal e. Vi capitale e il'lavoro hanno portato a tali magnifici risultati. Questo stesso contadino non sarebbe mai stato capace di creare l’« oasi nel deserto» se tutti i suoi sforzi 152 LENIN non avessero avuto come premessa indispensabile una base finanzia- ria (300.) Nella sua azienda F« arida sabbia » a poco a poco è stata messa a coltura (concimi verdi). La cainite ecc, viene impiegata « in grande quantità»,... coltivazione a filari ,.. . non c'è scarsità di paglia , ci sono nuove stalle per il bestiame varie macchine... Il bestiame è ben nutrito... Le stalle sono ben costruite, spaziose e luminose... Il bestiame ha i giacigli puliti e asciutti (299) ecc. — dà molto buon letame ecc. ecc. Tiene dei braccianti... (Concludendo, Fautore contesta vigorosamente che i debiti favo- riscano una migliore gestione. Al contrario, riscontra, i debiti oppri- mono ecc. L'azienda ha bisogno di capitali, esempi di contadini ricchi con capitale, commercianti, ex poliziotto, ecc. ecc.) Chilogrammi raccolti per h a frumento segala orzo avena patate barbabiet. grandi proprietari 1000*2800 600-2200 1200-3000 600-2800 10-21 mila 20-80 mila contadini 400-1800 300-1400 250-2000 450-1800 4,5-14 mila 4-52 mila b . NOTE BIBLIOGRAFICHE E OSSERVAZIONI SU LIBRI Dr. Michael Hainisch : « Die Zukunft der Deutsch-Oesterreicher ». Eine statistisch-volkswirtschaftliche Studie. (Wien 1892.) 165 S. 2 * 5 . Di statistica propriamente qui ee n’è molto poca, ma sembra che ci sia qualcosa sull’indebitamento dei contadini e sulla rovina dell’eco- nomia contadina sotto l’influsso dell’economia monetaria ; IV ca- pitolo (pp. 114-153): «La misera condizione dei contadini ecc. » Dr. Karl von Grabmayr (Landtagsabgeordneter in Meran). Schuld- not und Àgrarreform. Eine agrar-politische Skizze mit besonderer Beriicksichtigung Tirols. Mèran 1894. (211 S) 266 . I S eacra ^ | Dello stesso autore. Die Àgrarreform im 189 ‘- < 157 s >” Statistische Monatsschrift. Wien 1901, Neue Folge, VI. Jahrgang (der ganzen Reihe 27. Jahrgang). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 153 ( Alfred tìólder , k. u. k, Hof- und Universitàtsbuchhandler, Wien I. Rothenthurmstrasse 13.) 265 Presso lo stesso Verlag « S o zi al e Rundschau », herausgegeben vom k. k. arbeits- statistischen Amte. Mensile. Per un anno: 2 K. = 2 Mk. Einzelne Hefte = 20 H. = 30 Pf . 269 Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea dì Lenin , XXXI. OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI A. SOUCHON « LA PROPRIETÀ CONTADINA » 270 NB Souchon Nel libro di Souchon notare: Pages 6. La piccola proprietà (a parere dei socialisti francesi) — senza lavoro salariato. 12. Valeur sociale della proprietà contadina — défenseurs (NB) de la proprietà 14. Vagent de la conservatati sociale 16. Preservazione dalla sete di novità sociali .... 23. Le regioni a piccola proprietà perdono più popolazione che non le regioni a grande proprietà. { 1862 diverse T rispetto 1882 Me stesse ra Bulgakov 1892 J diverse J NB? NB IL 195-196 25. I proprietari più piccoli sono più inclini a emigrare in città. 39. Tre argomenti principali a favore della grande azienda: (a) meno frais géneraux 272 — Contra — (41) associazioni (b) maggiore divisione — Contra: le macchine non sempre del lavoro e impie- possono impiegarsi (43), svantag- go di macchine gio della grande azienda: caduta dei prezzi del grano (46) (c) più migliorie, col- — Contra: cooperative (47) ture industriali, RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 155 57. Occorrono sia la grande («un modello >>) che la piccola proprietà(!) 57-58. Il numero dei giornalieri con terra diminuisce — un con- trasto con la teoria delPimportanza dei piccoli proprietari in quanto operai salariati. 61. Si contano 57,4% di proprietari su 100 cotes 27 h 67. I proprietari con guadagno complementare (non giornalieri ) 68. L’azienda contadina = 5-20 ha (con meno di 5 ha NB non si può sfamare la famiglia : pages 68 e 69, nota 2) 72. 1.427.655 - operai agricoli senza terra ha 1.400.000 - operai agricoli con terra 1.300.000 - piccoli proprietari con gua- > 7 milioni dagni complementari (cfr. 71 e 67) (artigiani ecc.) 1.000.000 - contadini 10 milioni 140,000.- grandi proprietari (piu di 20 ha) con operai salariati 23 milioni 5,267.655 40 < i f meno j ) le terre f | statali ì l ecc ' ) 79. Crisi agricola — una cosa molto indefinita. Sono ormai 40 anni che se ne parla. 87. Dal 1883 il numero delle cotes foncières va diminuendo... — Tendenza alla concentrazione. 88-89. Emigrano in città i proprietari più piccoli ( 89 — « Vittime della concentrazione — i proprietari < NB piu piccoli » l 92-93. La crisi agricola deve finire rapidamente. 94. Il nùmero delle macchine agricole aumenta molto lentamente , moderatamente. 156-158 . Allotments Act m — scarsa importanza (né piu ne meno di un acro, convenzionalmente ecc.) 163, Rentengiiter — creati dal partito feudale 156 LENIN 164 contro i socialisti » Temigrazione in città » la scarsità di operai. 167 — fino al 1896 erano stati frazionati 605 poderi 53.316 ha e creati 5.021 Rentengiiter 1.088 con 2^-5 ha 1.023 con 5*/2-7 ha 169 Disponibilità di operai . facilitata (NB) Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato per la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXI. con OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI F. MAURICE « L’AGRICOLTURA E LA QUESTIONE SOCIALE. LA FRANCIA AGRICOLA E AGRARIA » 275 F. Maurice - 69 J 320. Incremento della produzione di barbabietola. (Idem 316) 322. Gli operai sono molto insoddisfatti (« non è molto meglio del servaggio »!) ...retribuzione e cibo miseri... 340. Non è migliore la condizione dell’operaio della Piccardia e del « beauceron » V ortofrutticoltura nei din- < 1 ha: 11.000 5.000 torni di Parigi... su 28.000 1- 10': 2.600 ha... 1.800 ha di orti sud- 10- 50 290 > divisi in 10.000 aziende... 50-300 13 23.000 Dai 1.000 metres carrés 284 ad 1 ha (344)... 300-500 2 J 28.000 Gli ortolani per lo piu prendono la terra in affitto a 2.000 frs. 345. Reddito globale per 1 ha = 20.000 frs (capitale per gestire l’ azienda 25.000 frs) reddito netto = 10.000 frs RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 161 345 . Operai per h a retribuzione e mante- nimento — 6.000 frs Normandia . marito e moglie (padroni) - 2 { 3 operai uomini - 3 2 ragazze - 2 1 giornaliera - l(per l’estate) 358. Proprietari molto piccoli che svolgono lavoro salariato . 361. — Per una minoranza la Normandia è un « pays riche », ma per la massa dei contadini è « rude et inhospit altère » 375. Gli ortofrutticoltori presso Cherbourg (smerciano in Inghil- terra cavoli etc.). La terra costa 15-20.000 frs (1 ha). 376. Aziende da 1 a 10 ha... (NB) Per 1 ha occorrono 2-3 operai uomini (300*500 frs) e Maurice esulta: « la piccole r coltura »!.,, Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXI. NOTE AL LIBRO DI A. VON CHLAPOWO CHLAPOWSKI « L’AGRICOLTURA BELGA NEL XIX SECOLO » 285 Da Chlapowo Cblapówski. La popolazione agricola tatige 286 del Belgio Familiari che Gesinde 287 Complessiva- partecipano ai e giorna- mente (ambe- lavori agricoli lieri due i sessi) 1846) 906.575 177.026 1.083.601 1880) 982.124 217.195 1.199.319 1895) 1.015.799 187.106 1.204.810 + 1.905 Hofbeamte m ibidem 69-71. — la grande coltura « moderna ». 71*72. I proprietari parcellari come operai presso i grandi proprietari. 99-100. Idem (NB) 102. Concorrenza tra le. piccole e le grandi aziende. 137. Aumento dei proprietari parcellari = operai. 139. Misera condizione degli operai agricoli. Idem 143-146. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 163 144* Il lavoro è piti intenso presso i pic- coli proprietari (NB) 148, Aumento degli operai rispetto ai piccoli proprietari, 148, Rapporti tra i piccoli e i grandi proprietari. (Appoggio.) Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXI, OSSERVAZIONI SUL MATERIALE DELL’INCHIESTA DEL BADEN 289 Erhebungen u b e r die La g e d e r Landivirtschaft im Grossherzogtbum Baden. 1883. Karlsruhe 290 (Tre grossi volumi, in realtà quattro, poiché il terzo + Erge- b n i s s e der Erhebungen. 291 Una serie di monografie su singoli comuni e quindi i risultati. Moltissimi bilanci.) Volume I. Notare (di quanto sfogliato) Il volume di Sandhausen (distretto di Heidelberg) volume I, Vili*, p. 30 [volume I, Vili* (comune)]. Bilanci. Un contadino ricco. 9,80 ha. Un bracciante + una dome- stica + 379 giornate di lavoro di operai giornalieri. Piccolo contadino. 2,96 ha (1,62 propri + 1,34 presi in affitto) semina tabacco e luppolo. Dieci giornate di lavoro (di operai giornalieri), nel caso del tabacco e del luppolo bisogna calcolare che occorre 1 7* di giornata la vorativa per ogni ara. Di conseguenza, la somma = 370 giornate Reddito globale = 2.032,32 r Spese 1.749,91 Totale 282,41 * La descrizione di ciascun comune è compresa in un fascicolo a parte dalla speciale impaginazione. Perciò nelle citazioni bisogna indicare il volume e il comune: volume II, XI = undicesimo comune del volume II. Marito - 300 Moglie - 60370.] Operaio giornaliero - 10 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 165 Ibidem Operaio giornaliero = azienda di un piccolo fittavolo. 2,30 ha 12,6 are proprie 16 giornate lavorative 217,2 » prese in affitto di operai giornalieri. 229,8 are in tutto Reddito globale Spese — 1.543,50 — 1.472,58 1 34 giornate lavorative per ha. { 16 - giornaliero 300 - marito 94 - moglie + 70,92 Ergebnisse. P. 56-57. Il consumo di carne prò capite al giorno nelle aziende dei ricchi e medi contadini. Dappertutto (otto esempi) il consumo presso i ricchi con- tadini è molto maggiore. Volume IL II, IX comune. P. 48. Per 18 are di tabacco occor- rono 80 giornate lavorative. [Tutta questa inchiesta nel Baden è uno studio su 37 comuni tipici. Tutto sommato, si tratta di bilanci dettagliatissimi, partico- I ctr e ggr a t is sim /, incredibilmente dettagliati (70), i cui risultati principali sono riportati nella mia tabella. Interessante negli Ergebnisse — Anlage VI: « Ubersicntliche Dar- stellung der Ergebnisse der in den Erhebungsgemeinden angestellten Ertragsberechnungen » (S. 149-165 ) m . In forma di tabella viene esposto un riassunto dei dati di bilancio (ed economici) sulle aziende prese in considerazione (37 + 33 = 70 bilanci). 31 ricchi contadini (o massari) 21 contadini medi 18 piccoli contadini (tra cui un viticoltore) Vedi un estratto dei dati di questi 70 bi- lanci nel taccuino 293 " 70 Negli Ergebnisse [bo sfogliato soltanto gli Ergebnisse. Il materiale stesso (1-3 voi.), no, perché la sua quintessenza è contenuta nella tabella dei bilanci, e non è il caso di esaminarlo in mòdo particolare] va notata la genericità delle conclusioni: i grandi, medi e piccoli contadini non vengono mai suddivisi sistematicamente, dapper- tutto si dice « in generale », per esempio, persino a proposito dei consumi. Vengono confrontati i comuni, ma non le grandi* medie e piccole aziende (Per esempio, p. 55-56.) 166 LENIN A p, 21 degli Ergebnisse ce questa tabella (i dati sono del 1873) 294 I « Aziende miste » (« Giornalieri e ar- tigiani ») 0- 10 Morgen (0 * 3,6 ha) Numero aziende agricole 160.581 % 72,0 Superficie ettari 227.213 H 28,5 Il Aziende piccolo* contadine 10- 20 » (3,6 - 7,2* ha) 38.900 17,5 193.923 24,3 III Aziende medio- ' contadine 20- 25 * (7,20- 18 ha) 18.346 8,3 193.936 24,3 IV Aziende grandi- contadine 50-100 > (10 - 36 ha) 3.721 1,6 90.152 11,3 V Grandi aziende (comprese quelle del tipo grande- contadino)" 100-500 » (36 * ■180 ha) 1.177 0,5 65.671 8,4 VI 500 e piu » (180 e più) 21 0,01 5.542 0,6 Terre comunali ecc. — — — — 21.060 2,6 222.746 100 797.597 100 I guadagni complementari provengono dalle attività artigianali (Gorwihl, Wittenschwand, Neukirch) (p. 43) Lavori forestali lavori giornalieri lavori in fabbrica, nelle cave di pietra ecc. ecc, Ci sono anche lavori temporanei stradali e forestali (p. 45 di Neusatz). A Neukirch 40 are sono considerate Tarea minima per sopravvi- vere. P, 44. a 0 - A proposito dei dati e ^ 295 (vedi tabelle nel taccuino) sarà interessante rilevare: Presso i grandi e i medi contadini , i cui appezzamenti cominciano approssimativamente da 7-10 ha nelle località granarie e da 4-5. ha nelle località a colture commerciali, e viticoltura... (nel caso dei boschi da 20-30 ha)... i risultati dei diffalchi ( ® jj ^ non sono sfavorevoli (p. 66).,. Qui il 40-70% di indebitamento non è pericoloso, in media si ha il 55%. ...Meno favorevoli sono invece le condizioni che si determinano RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 167 per la popolazione piccolo-contadina, vale a dire,.. 4*7 ha nel caso di terreni arativi, 2-4 ha nel caso delle colture commerciali e della viticoltura... sotto i 30 ha nel caso di azienda forestale... Per questi piccoli contadini il limite medio di indebitamento tolle- rabile si trova... sotto tutti gli aspetti molto più in basso di quanto deve essere stabilito per i contadini medi e grandi, ... Per i poderi delle dimensioni suddette, considerando un nu- mero medio di componenti la famiglia e prendendo in considerazione le zone puramente granarie, il limite di indebitamento... non deve superare il 30% del valore dei beni, supponendo che siano completa- mente assicurati il regolare pagamento degli interessi e Tammortamento del debito... (p. 66). ... I precedenti dati numerici confermano cosi Topinione molto diffusa secondo cui i proprietari di fondi contadini che sono al limite (in mezzo) tra i giornalieri è i contadini medi (nelle campagne sono ordinariamente chiamati « ceto medio », Mittelstand) si trovano spesso in una situazione peggiore dei gruppi superiori e inferiori — dal punto di vista delle dimen- sioni” della proprietà — in quanto, pur essendo in grado di far fronte a un debito moderato , se contenuto in determinati limiti, non molto elevati, riescono solo a fatica a far fronte ai loro impegni, data l’impossibilità di avere un’occupazione collaterale regolare (lavoro a giornata, ecc.) e di aumentare le loro entrate 2% . Questi contadini riescono ad adempiere i propri impegni soltanto quando i propri figli sono ormai cresciuti e sistemati, quando le spese per la famiglia gravano meno sulle loro piccole aziende. Al contrario, proprio i giornalieri (arti- giani) che siano anche proprietari di un pezzo di terra , nella misura in cui hanno un’occupazione collaterale più o meno regolare, vengono a trovarsi spesso in una situazione sostan- zialmente migliore degli appartenenti al « ceto medio », giacché, NB || come ha dimostrato il calcolo in moltissimi casi, le occupa- zioni collaterali dànno spesso entrate nette (cioè in denaro) cosi alte da permettere di estinguere debiti anche elevati 297 ; ciò spiega un fatto che si verifica spesso, e cioè che laddove si verificano tali condizioni i piccoli .proprietari terrieri, come i giornalieri ecc., liberano a poco a poco dai debiti i loro 168 LENIN piccoli appezzamenti contadini. Questi calcoli dimostrano anche che proprio quei proprietari agricoli che appartengono ai ceti inferiori della popolazione contadina indipendente hanno i maggiori motivi per usufruire cautamente del proprio cre- dito, e perciò nelTacquistare una proprietà essi sono co- stretti a esaminare con particolare cautela le proprie pos- sibilità finanziarie (p. 66-67)* ( Anche per quanto riguarda l'indebitamento prevalgono i dati relativi ai comuni. Confronta particolarmente p. 97: «Conclusione finale (a pro- posito dell’indebitamento); condizione relativamente meno favorevole della popolazione piccolo- contadina. » L’analisi deirindebitamento per gruppi di poderi ha dimostrato: Quasi dappertutto... è... risultato che percentualmente sono più indebitati i gruppi inferiori di proprietari (giornalieri proprietari) e che, al contrario, per la popolazione propriamente contadina , questa per- centuale diminuisce notevolmente, e in generale diminuisce nella misura in cui aumentano le dimensioni dei poderi, talvolta persino molto rapidamente , mentre nei gruppi superiori (grosse proprietà contadine) molto spesso scompare quasi del tutto . (p. 89.) In definitiva il risultato delle ricerche sul livello d'indebitamento presso i comuni presi in considerazione si presenta, per questi dati, nel modo seguente: L’indebitamento dei beni immobili dei giornalieri proprietari è quasi dappertutto molto considerevole. Ciò nondimeno questa parte d’indebitamento è la meno pericolosa (p. 97) — giacché questa parte della popolazione rurale conta principalmente su entrate che non provengono dalla propria terra, e l’esperienza dimostra che con un salario (« in qualche modo ») regolare i giornalieri riescono a venire a capo dei debiti (per lo più originati dall’acquisto della terra). Nella maggior parte di tutti i comuni presi in esame, persino in quelli considerati estremamente indebitati , l’indebitamento dei beni immobili dei medi e ricchi contadini si mantiene entro i limiti deter- minati dalle dimensioni dei poderi, mentre in un numero abbastanza considerevole di comuni sparsi in tutte le regioni economiche questo indebitamento è molto basso ... RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 169 D'altro canto, in un numero considerevole dei comuni presi I in esame Pindebitamento della popolazione piccolo-contadina è rela- ! tivamente maggiore e non privo di pericoli, ove si consideri il limite tollerabile di indebitamento; e poiché questo piu elevato indebitamento in definitiva deve essere soprattutto riferito a deter- j minate condizioni esterne... (p. 97) (la terra, il clima, la scarsità dei terreni ecc,), si può pensare che anche in altri comuni del paese si verifichi lo stesso fenomeno. Tale indebitamento è principalmente il risultato del credito con la garanzia dei poderi (acquisto di terreni e cessione dei poderi). ... una cautela economica particolarmente grande nell’ac- quisto di terre, — ed è questo un punto che emerge dalla maggior parte dei dati rilevati, — devono averla prima di NB tutto proprio la piccola popolazione contadina e quella, ad essa vicina, dei giornalieri (p. 98). I piccoli contadini vendono relativamente in contanti , mentre il loro bisogno di denaro liquido è grande: quindi... e la mancanza di capitali diviene per loro particolarmente sensibile ogni qual volta c’è una grandinata, un’epidemia del bestiame, ecc. 298 Scritto nel giugno-settembre 1901. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin , XIX. NOTE SUL LIBRO DI M. E. SEIGNOURET « SAGGI DI ECONOMIA SOCIALE E AGRICOLA » 299 AL E. S eìgnouf et , « Essaìs d’economie sociale et agricole ». Paris 1897. (p. 232 et suivantes) — in uno degli essais ci dà un con- fronto tra piccola-, grande e media azienda ( 18 6 9 - Société d’agricub ture de la Gironde) vinicole. exemplum fictum NB I. Piccola 1 ha 60 a. — il proprietario lavora da solo con la famiglia IL Media IO » 25 » — lavora lui con la famiglia insieme con un operaio (aide laboureur) + operai giornalieri III. Grande 51 » 25 » — il padrone non lavora. Maitre^valet 1, valets-laboureurs (3) et vignerons (6*7) à prix-fait Ad I: giornate lavorative occorrenti 250 uomini + 200 donne i 50 uomini + 50 donne ( * rimangono per i giornalieri ' Valore della proprietà Piccola Merita Grande frs Irs irs Vigneti 4 800 24 000 110 000 altri terreni 900 10 500 55 000 Casa 1000 2 000 18 000 Attrezzi e bestiame — 1000 4 000 2 = 6 700 2 = 37 500 2 = 187 000 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 171 S p e se Piccola Media Grande 4% 268 1 500 7 480 impòt et prestations 36 190 80S [imposta e prestazioni] échalas pour les vignes [pali per le vigne] 25 120 550 vi me 15 70 350 [vimine] achat de fumier 40 Spese 125 Ferratura del 525 [acquisto di concime] varie "r 33 bestiame e ammortam. 3® achat de palile 16 Concime 400 [acquisto di paglia] Tran sport 15 Riparazioni della casa 15 45 200 Assicurazione antincendio 4 10 30 Riparazione delle botti, ecc. ,10 . 130 150 '30 + 60 vendanges (Nr. 1) [vendemmie] 20 250 2 000 + 1170 Salario 600 + 187' + 2 450 altro salario 350 250 giornate-uomo a 2,25 = 562 . 300 giornate [canna, 210 uomo « 2,25' = 675 giunco] 200 giornate-donna a 0,75 = 150 250 giornate % . - 215 donna a 0,75 = = 187 varie «625 E = 1 210 301 2 = 4 182 2 ; = 18 510 (Nr. 1) Quelques journées d'hommes ou de femmes payées ou rendues, et la nourriture aclietée estimées: 20 frs (p, 241) t(N. 1) Il pagamento o compenso per alcune giornate di lavoro di uomini e donne, nonché il cibo acquistato, ammontano secondo una stima a 20 fran- chi (p 241)1 172 LENIN Entrate 4 botri di vino a Media Grande 18^ botti 75 botti à250= 4 625 à 275 = 20 623 dalla terra _ 732 90 hi grano — 2 250 entrata = 5 357 altro dal- la terra = 655 2 = 23 530 Bilancio — 250 Bilancio -\-l 17 5 Bilancio + 5 0 2 0 Ovvero Entrate = 960 - 498 = 462 (498 = 1 210-562 - 150) lavoro a salario giornaliero 50 giorn.-uomo a 2,25 =112,50 50 giorn. -donna a 0,75 = 37,50 612 come premier valet (operaio) avrebbe invece 840 fr$ Scritto nel giugno-ottobre 1901. Si pubblica per la prima volta. DALLA STATISTICA AGRARIA TEDESCA 302 ((PP- 1*20)) Aziende che impiegavano macchine nel 18 8 2 1882 Dampf- Sàe- Mah- Dampf- a ridere pfliige JOj maschinen *) maschinen Dreschmaschinen ** 2 > 2 3 4 807 48 4211 6 509 2- 5 7 4 760 78 10 279 23 221 5- 10 6 6 493 261 16 007 51 822 74 589 10- 20 18 9 487 1232 18 856 86 632 116 225 5- 20 24 15 980 1493 34 863 138 454 190 814 20-100 92 22 975 10 684 17 960 115 172 100 e > 710 15 320 7 334 8 377 15011 836 63 842 19 634 75 690 298 367 Evidentemente sono appunto queste le macchine prese in considera- zione a p. S di questi estratti 308 per fare il confronto con il 1895 (numero dei casi in cui queste 5 macchine vengono impiegate). Ecco, a proposito di queste macchine, i dati relativi al 1907 (cosi di impiego): 1907 < 2 ha 131489 2- 5 313641 5- 20 968349 20-100 469527 100 e > 64098 2 = 1 947 104 100 aziende del gruppo = 3,8 fi fi m — 31,2 = 90,9 - 179,1 M •» i» !» ~ 271,9 33^9 *) La diminuzione delle aziende che si servivano di Siiemaschinen 304 nel 1895 si spiegherebbe (S. 36* ) in parte con il fatto « dafi die Landwirte jetzt an Stelle der Saemaschinen die Drillmaschinen in Cebrauch genommen haben » 307 . ■RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 175 Da questi dati è evidente che nell’ortofrutticoltura c’è una con- centrazione, le cui dimensioni sfuggono però ad una definizione. I boschi sono concentrati nelle grandi aziende (con piu di 20 ha: 4,77 milioni di ha su 7,58, vale a dire piu del 60%). Se poi consideriamo tutti i boschi (non soltanto quelli legati airagricoltura), risulta che 953.874 aziende hanno 13.725.930 ha di boschi e 30.847.317 ha di tutta la terra. Quasi la metà di tutti i boschi (6.733.044 ha su 13,7 milioni, vale a dire il 49,05%) si trovano nelle mani di aziende aventi 1.0 0 0 e piu ettari . In merito alla concentrazione dell’ortofrutticoltura commerciale ( Kunst - und Handelsgàrtnerei = « industria delle serre» ecc.?) ci sono dei dati à parte: Confronta David, S. 152,40% - fino 20 are 176 LENIN Weinbaubetriebe Oueilc .tende hanno Superficie per azienda o c U U c Superficie a vigneto Numero delle azic % Superficie a vigneto 0/ /O altra supc agricola Vigneti u! u V u n Fino a 10 are 88 362 25,63 4 962 3,94 221 340 0,05 2,5 10-20 are 81 936 23,76 11 399 9,04 258 756 0,14 3,1 20-50 arel03 777 30,09 32 179 25,51 371 357 0,31 3,5 50 are-1 ha 47 148 13,671 1 31 407 24,90] 1 201 888 0,66 4,3 1-5 ha 22 542 6,53 20,52 35 399 28,07 61,51 158 247 1,57 7,0 5 ha e > 1 085 0,32j | 10 763 9,54j 30 599 9,92 28,2 Totale 344 850 100,00 126 109 100,00 1 242 187 0,36 3,6 f 49% -13% { 30%-26% 1 21%~61% ^ tot Categorie per estensione di superficie agricola (landivirtschaftlich bcmitztc) : Fino a 20 are 11 134,3 hai 20- 50 „ 4 476 50 are- lha 9 867 1- 2 ha 20 794 2- 5 ha 41 158 5- 20 ha 37 649 20-100 ha 8 746 100 e > 2 285 2 = 126 109 Vigneti 36 271 fino 1 ha - 15 477 1-10-86 890 10-50-19 015 ha 50% >- 4 727 *:} 102 367 = S = 126 109 87,17% 12,83% In Francia % % lino a 1 ha 136 200 ha 7,56) 1 42,98 1-10 637 500 35,42 J 10-40 467 900 25,98 ) 1 57,02 40 e > 558 900 31,04 1 800 500 100,00 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 177 La (relativamente!) grande percentuale di non indipendenti (0,3 5% e 0,39%) nel gruppo di 100 e piu ettari si spiega con il fatto che qui sono stati considerati non indipendenti in agricoltura soltanto le Ver- waltungs- und Aufsichtspersonen (p. 49) 310 . Inoltre, nel gruppo con 100 e piu ettari gli indipendenti A-C sono per lo piu proprietari di boschi , industriali e commercianti. S7 47* 1 = A 1 Selbstandige 311 2 = A 1 Unselbstandige 312 3 = A-C Unselbstandige + D 4 = A-C Selbstandige 5 = Andere Berufsarten 313 Aziende secondo il Hauptberuf 314 in % 1 . Agricoltura Indi- pendenti 2. Agricoltura Non indi- pendenti 3. Agricoltura + industria 4- commercio + artigianato e altri non indipendenti Fino 2 ha 17,43 21,30 50,31 2- 5 72,20 2,48 8,63 5- 20 90,79 0,21 U1 20-100 96,16 0,05 0,17 A © © 93,86 0,35 0,39 Totale j 44,96 12,90 31,08 2 499 130 + (717 037) + 1 727 703 + 971 934 H 4. 5. Orticoltura Altre + industria occu- ^ +■ commercio pazioni % + altri indipendenti 22,53 16,31 6,96 2,52 1,50 17,49 9,73 2,86 U4 1,15 4,25 M7 100 100 100 100 100 ioo I dati sulla percentuale dei proprietari agricoli indipendenti con un Nebenberuf 315 dimostrano chiaramente come sia particolarmente van- taggiosa la condizione dei proprietari di 100 ha e piu (il loro Neben- beruf = economia forestale, grande industria, colture industriali, servizio militare e civile ecc.). 178 LENIN Fino 2 ha 2- 5 5- 20 20-100 100 e > 26,08 25.54 15,26 8,82 23.54 20, To % di agricoltori indipendenti con Nebeaberuf. (S. 48*) Selbstàndige Un6elbstandige A 2-6) 31 751 Al) 717 037 B 704 290 A 2-6) 67 605 Cl-10 130 682 B) 790 950 C 11-21 32 994 C) 12 757 C 22 72 217 C) 101 781 971 934 C) 836 D) 36 737 4* 1 727 703 1 727 703 Andere Berufsarten 359 550 3 059 187 + Al 2 499 130 5 558 317 L’impiego delle macchine predomina enormemente nelle grandi aziende (79% e 94% contro il 46% delle medie e il 14-2% delle piccole aziende (S. 36*) lo stesso vale per le macchine delle aziende lattìero-casea - rie (NB: S. 39*) (31-3% nelle grandi, 3-1% nelle medie e 1-0,02% nelle piccole aziende) Confronto con il 1 8 8 2: Aratri a vapore in azien- ! Mietitrici 1 Trebbiatrici a vapore de con > 20 ha 1882: 836 802 Totale 19 634 >20 ha 18 015 75 690 26 337 1895: 1696 1 602 35 084 27 493 259 364 62 120 -f 860 + 800 | + 15 450 + 9 478 | + 183 674 + 35 783 19 07: 2995 2 873 1907; 301 325 155 526 1907; 488 867 86472 (+ 1 299) (+ 1 271) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 179 L’aumento percentuale delle aziende che hanno impiegato macchi- nario è ovviamente maggiore nelle categorie inferiori : in percentuale le piccole grandezze aumentano più rapidamente. (S. 36* + S. 39*1 Percen- tuale di aziende che hanno impiegato macchine agricole in generale Percen- tuale di aziende che hanno impiegata macchine agricole in alcuni casi (cfr. p. 2) m 1907 Percentuale di aziende che hanno impiegato le 5 macchine agricole 1882 [[S. 3ó7]j 189S Fino 2 ha 2- 5 5- 20 20-100 100 e > 2,03 13,81 45,80 78,79 94,16 2,30 15,46 56,04 128,46 352,34 3,8 31,2 90,9 179,1 271,9 0,50 3,91 20,59 59,17 187,07 1,59 + 1,09 11,87+ 7,96 43,86 + 23,27 92,01 + 32,84 208,93 + 21,86 Totale 16,36 22,36 i 33,9 0,68 16,59+ 7,91 5-10 ha 71,1 13,5 32,9 10-20 122,1 31,2 60,8 (cfr. « Die Heutsehe Volkswirtschaft am Schlusse des 19. Jahrhunrferts », S, 51 317 ) A proposito del confronto tra le aziende che hanno impiegato macchinario vario nel 1882 e 189,5 non si deve dimenticare che le piccole e le medie aziende impiegano per lo più soltanto le trebbiatrici, e le altre macchine solo in quantità trascurabile. Gli aratri a vapore vengono ( cominciano ad essere) impiegati soltanto nelle grandi aziende, Seminatrici 18-5795 grandi aziende 5% aziende medie Concimatrici — 3-37% » » 0,2% » » Milchzentrifugen 318 — 10-15% » » 4% » » Inoltre (N B) sono, stati calcolati i casi di impiego delle macchine 180 LENIN proprie e di quelle prese in affitto . La concentrazione delle macchine, di conseguenza, deve essere ancora maggiore. Bisogna rilevare anche, a proposito della concentrazione delibile* vamento del bestiame, che nel 1895 le cifre si riferiscono a tutto il Deutsches Reich 319 Rindvieh 322 Ohne Elache 3J0 663 landwii tschaftlìchc Betriebe 21, Avevano 6 905 unter 0,1 ar Jzs 663 »» tt 4 0,1- 2 ar 76 223 1 1 *» 1 310 2- 5 M 212 331 i r t> »• 4 986 5 20 ” 748 653 M ” 47 414 20-50 " 815 047 " M » .176 987 Sulla questione della « degenerazione latifondi ittica» (Bul- gakov), Dati sulle aziende con 1.000 e piu ettari: 1895: 5 7 2 aziende con 802.115 ha landwirtschaftlich benutzter Flache 324 (2,66% contro 2,22% nel 1882) 1.159.674 ha Gesamtflàche 325 (2,68% contro 2,55% 1882). di cui: 798.435 ha di superficie agricola in senso proprio 3.655 » orti 25 » vigneti 298.589 » boschi (25,75%) Od- und Unland 326 — 1,72% minimum di tutte le categorie. 19 0 7: 3 6 9 aziende con 6 93.6 36 ha Gesamtflàche di cui: 497.973 ha landwirtschaft- liche Flache 327 2.563 » Gartenland m 0 » Weingarten 329 145.990 » Forstland 33 * RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 181 In [ ] i dati del 1907. Aziende con bestiame vario: 97,90%, Grossvieh 97,73%, ovini 86,01%, suini 90,73%, ecc. Numero dei capi di bestiame: cavalli: 55.591 [42.502); Rindvieh: 148.678 [120.754]; ovini: 703.813 [376.429]; suini: 53.543 [549.304]; capre: 175 [134] m . Impiego di macchinario agricolo: macchine varie: 555. Aratri a vapore: 81 [120]; seminatrici: 448 [284]; concimatrici: 356; falcia- trici: 211 [328]; trebbiatrici a vapore: 500 [337]; Milchzen- trifugen: 72 [137] + 140. (E dei casi di impiego delle macchine = 2.8 00 ). Aziende con 1.000 e piu ettari, collegate con: zuccherifici — 16 distillerie —228 fabbriche di amido — 16 molini — 64 fabbriche di birra — 6 E = 330 (33.000 : 572) = 57,7% 211 coltivano la barbabietola (26.127 ha) 302 coltivano patate per la produzione di alcool e di amido. 21 vendono latte in città (1.822 mucche) 204 hanno una partecipazione in cooperative lattiero-casearie (18.273 mucche) 20.400 : 572 = 35,6% 544 su 572 agricoltori indipendenti per Hauptberuf (su 544-227 (42%) senza Nebenberuf 317 (58%) con Nebenberuf) 9 — Hauptberuf: silvicultori, commercianti e industriali indipen- denti. 19 — andere Berufsarten. Senza Pachtland 332 : 63,29% di queste aziende per esse il Pachtland = 12,56% di tutta la loro terra. 182 LENIN Solo Prussia 1895: aziende che impiegavano le Milclizentrifugen Totale aziende Aziende che impiegavano Vlilchzentrifugen mit m i t Hand- Kraft- betricb333betrieb jh 2 19 Totale aziende 07 Aziende che impiegavano Milch- zentrirugen Ohne Flache - 13 11 24 - Unter 0,1 ar 262 - 1 1 488 - 0.1-2 „ 45 554 7 3 10 69 774 10 2- S„ 146 672 28 12 40 206 958 27 5- 20 „ 525 466 147 76 223 560 511 128 20- 50 „ 56 382 515 114 378 50- 1 ha 410 944 555 83 638 385 867 1 515 1- 2 „ 398 979 1415 141 1 556 362 265 7 606 2- 3 ,, 233 596 1618 189 1 807 223 325 11 828 3- 4 „ 163 126 1747 2 064 166 117 14 058 4- 5 126 058 1697 433 2 130 131 472 14 991 s- io „ 314 634 6 137 3 111 9 248 349 3S2 58 347 10- 20 „ 214 095 6 492 4 565 Il 057 233 808 60 777 20- 50 „ 155 539 7 574 4 575 12 149 147 724 47 349 50-100 „ 32 575 2 279 953 3 232 28 252 100-200 „ 8 697 876 306 1 182 8 236 2 330 200-500 „ 8 050 798 589 1 387 7 871 2 031 500-1000 „ 3 110 307 445 752 2 670 899 1000und>„ 533 70 132 202 340 129 2 3 308 126 >| 32 086 1S 998 48 084 3 400 144 230 909 Totale RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 183 ao in h n Tf n © + + + jj co ^ IO Tp (D CO © csT cT T3 O ■ E : t- IO O © W n fh n m n o n O rf ^ h n © N C4 IO M Tf Tp (M (M © ^-1 (M © H © O M a> fH ij> r- co >-h lo © co © r~ © 00 © © LO IO co H N H O -H v© co H |> o 03 Tf Tf CO M © IO ~ TP © 00 © © © + I I I + + © © c-a oo © © © CO CO LO eo co io tP N eo fi o m m n © © CO LO © LO CO ^ I-H © © CO M CO TP TP © CO -- c-a co rf m fh ©1 CO CO LO TP © CMOor-coor- © © co © IO f n I I I I I © © (M CO O tp co © ©^ oT H N t-' I- © © © © © r— I N © f t; lO^ N ^ G Tf* ©’’' ©^ © rM t~“ © © © LO co t- tP © © CO © © © © CO Tp © CO CO OO © Tp I I + I I © TP CO © io CO © frJ co co ■ lo fh m ^ © LO LO LO TP © — < re o v©^ CO o IO r- oT e© io le aziende con 5-20 ha il bestiame da lavoro è incommensurabilmente peggiore nel gruppo compreso tra 10 ha. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 185 ++I 0s CO t— co ++I o ^ r- t- o> so co co oo tj* so tr~ I O •SS > u*s co o lo" OS OS rf © co OS LO W o © SD CO 3 C' * V IO SU 3 W delle aziende “Mi delfiniera superficie ? o della superficie agricola 1882 1895 1882 1895 1882 1895 5-10 ha 10,50 10,90+ 0,40 11,90 12,37+ 0,47 12,26 13,02+ 0,76 10-20 „ 7,06 7,07+ 0,01 16,70 16,59 - 0,11 16,48 16,88+ 0,40 Dati sull’impiego delle macchine nel 189 5 : [in basso: 1907] 189 5 Aziende che negli anni 1894/95 hanno impiegato macchine dei tipi soltoindicati : 186 LENIN < 2 ha 0,16 0,02 - 5 U8 0,18 _ 20 2,77 1,26 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA DORGHESE 187 rispetto al totale delle aziende) è slata calcolata! 188 LENIN o o o o o o o o o 00 H OS co in co cq £ fare nessuna suddivisione, neppure approssimativa, tra il III e il IV gruppo. È chiaro soltanto che 8 8 000 piantatori (circa il 6 3 9b) hanno non più di 3000 ha (non più 3300 = 20%). Aziende collegate con le seguenti industrie accessorie: 1895 : < 2 2-5 S-10 5-20 10-20 20-100 100 ha RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 189 « Non si deve pensare che esse (le piccole industrie agricole) siano collegate principalmente aziende » (Bulgakov II, 116 ). Senti, senti!! u massima parte (delle barbabietole e delle patate) è stata orodotta nelle P ie< 190 LENIN 5-10 ha - - 18 752 10-20 „ - - 29 461 Sulla questione del ruolo delle piccole e grandi aziende nella produzione laUiero-casearia (Bulgakov li, 117. Ila travisato anche questa questione), i dati sono i scgncnli: RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 191 100 c > 0,45 2,06 14,46 1 ’ 5,95 33,37 j 72,02 ^ 100 100 100 100 100 192 con 1 mucca 4 024 4 024 1 1 862 1 862 1 756 756 1 I 551 I, con 5344 mucche (vale a dire 11,3 mucche per ogni azienda!!); di queste aziende soltanto 6 hanno una mucca soltanto 17 ne hanno due; di conseguenza, le altre 448 hanno 5304 mucche, vale a dire 11,8 mucche ciascuna. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 193 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 195 Numero di capi di bestiame auf je 10 0 ha landwirtsrihaftlich benulzter Fl’àche 340 : | { Rindcith) Se h w*i n# Germania 1882 - 48,49 - 26,46 1895 -52,44 - 41,71 Gran Bretagna 1885 - 50,37 - 18,20 Danimarca 1893 - 59,81 - 29,24 Olanda * 1895 - 74,02 - 31,76 Belgio 1880 - 69,71 - 32,59 Vedi statistica del 1895. lesto, S. 60* 65* Suddivisione del bestiame per categorie: RiDdvieh Schwelna 1882 J895 1882 1895 Fino 2 ha 10,5 8,3 « 2,2 24,7 25,6 + 0,9 2 - 5 „ 16,9 16,4 - 0,5 17,6 17,2 - 0,4 5 - 20 „ 35,7 36,5 + 0,8 31,4 31,1 - 0,3 20-100 „ 27,0 27,3 + 0,3 20,6 19,6 - 1,0 100 e > „ 9,9 11,5 + 1,6 5,7 6,5 + 0,8 100 100 100 100 Ma lenonne decadenza dell'allevamento commerciale delle pecore [dal 1882 al 1885 il calo delle pecore e stato pari a otto milioni e mezzo (21,1-12,6); inoltre per le aziende con più di 20 ha il calo è stato di sette milioni!] rende la condizione della grande azienda meno favo- revole rispetto al totale dei capi di bestiame: 196 LENIN Germania 1907 (senza Totale bestiame (valore): 0-2 /ta) per azienda = 1882 1895 12,8 ha. Fino 2 ha 9,3 9,4 + 0,1 2 357 573 aziende con 2- 5 „ 13,1 13,5 + 0,4 30 103 563 ha super- 5- 20 33,3 34,2 + 0,9 f i c ie agricola. 20-100 “ zfr Sh* - 0,7 Di cui 100 e > „ - 0,7 1 006 277 2- 5 ha 100 100 652 798 5-10 „ Naturalmente, Tenuta della parte della grande azienda è stata qui dimi- nuita, poiché si è considerato dappertutto uniforme il valore del bestiame, mentre invece nella grande azienda il bestiame è naturalmente migliore e piu caro. Ed anche il rapporto tra i gruppi doveva quindi apparire sotto una luce falsa (miglioramento del bestiame nelle grandi aziende ). Ma il totale dei capi di bestiame nelle grandi aziende è naturalmente aumentato meno che nelle piccole. Le grandi aziende sono state quelle che hanno perduto di piti a causa della forte decadenza dcirallevamento commerciale delle pecore, mentre con il migliore allevamento (rispetto alle piccole aziende) dei bovini e dei suini esse hanno soltanto diminuito , ma non eliminato la perdita subita. A p. 54 del libro « Die deulsche Volkswirtschaft am Schlusse des 19. Jahrhunderts » 341 viene riportata questa norma per il calcolo del bestiame: ni R in d = 4 Schweine = 10 S cha f e ». RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 197 Se per conto nostro aggiungiamo anche che 1 Rind = 10 Ziegen. ot- teniamo : MS 1882 1895. Cavalli 3 367 298 3 114 420 Bovini 17 053 642 15 454 372 Pecore ( l /jn) 1 259 287 2 111 696 Suini (V 4 ) 3 390 660 2 107 814 Capre (Vin) 310 525 245 253 25 381 412 23 033 555 23 033 555 2 347 857 Aziende Con 1 mucca 6 718 - 6 718 mucche tt 2 mucche 10 338 — 20 676 ,, 17 056 - 27 394 Con 3 e > mucche 24 874 - 108 477:24 874 = 7 Totale 41 930 - 215 871 342 NB NB A S. 69* è detto che in America « nickt mitgezahlt (nel numero delle aziende agricole) sird dabei alle landwirtschaftlichen Betriebc unter 3 aerea ( = 1,20 ha), sofern sic nicht im Censusjahr wenigstens einen Brutto-Ertrag im Wert von 500 $ gcliefert hahen, was nur bei einigen wenigen in der Niihe von Grofistadten gelegenen Gàrtnereibelrieben u. dgl. zutrifft » w , per cui un confronto con la Germania sarebbe impossibile. C 4 (Operai agricoli senza terra) 1374 1445 -[-71 0 4) 1441 1518 -j- 77 III 3 010 3 241 +231 +7,7% 3 361 3 538 +177 rassegna critica della letteratura borghese 199 rH + ■sp 00 oT m + en + + + + -H i + i v & 8 1 co l “ l '**1 d en m d r- d N ■“S d g ~ 'O VO ^ OA CO c- d r- vD o < u « ^ d ^ u m u o co I co + n o* co n o* o * H I 3 144 3 578 +434 *) D» cui 21,7%, che esercitano I agricoltura come Nehenberuf '*) « » 35,8%, » » „ u 200 LENIN Nello studio dei mutamenti delle occupazioni bisogna prendere come base: 1) l’agricoltura in senso stretto'. Al, e non Al-6 (il signor Bul- gakov, II, 133, considera proprio Al-6*, ottenendo un maggior numero di Erwerbstàtige, cioè aggiunge airagricoltura Y ortofrutticoltura com- merciale , la silvicoltura , la pesca , il che è chiaramente sbagliato) 2) il Hauptberuf, vale a dire le persone per le quali l’agricoltura è l’occupazione principale. I dati sul Nebenberuf sono estremamente vaghi nel senso che non fanno vedere quale importanza abbia questo Nebenberuf ecc. Conclusioni: 1. Bulgakov ha assolutamente torto quando dice che la quan- tità del lavoro agricolo è aumentata. Essa è diminuita nel Haupt- beruf. In che misura l’aumento del lavoro agricolo nel Nebenberuf paralizzi ciò, non possiamo giudicare. 2. I mutamenti nella distribuzione delle occupazioni (nel Haupt- beruf) dimostrano: a) un aumento delle espropriazioni: il numero com- plessivo delle persone che posseggono terra (proprietari, fittavoli e operai) è diminuito di 250.000 unità. Il numero dei proprietari è aumentato di 233.000 unità, ma quello degli operai in possesso di terra è diminuito di 483.000 unità. Di conseguenza, è stata espropriata la parte più povera degli agricoltori. Il numero degli operai che si trovano in un rapporto capitalistico è aumentato di 231.000 (+7,7%, vale a dire è aumentato in misura piu rilevante che non il numero dei proprietari, che è invece aumen- tato del 5,6%). Di conseguenza, lo sviluppo dell’ agrieoi tura ha seguito esatta- mente e propriamente l’indirizzo capitalistico. [Notiamo che attribuire al novero degli operai salariati anche i familiari che lavorano (Cl) — come fa la statistica e, sulla sua scia, il signor Bulgakov, II, 133 — è assolutamente sbagliato. Cl = padroni, RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 201 comproprietari, mentre C2-C4 sono gli operai salariati. Perciò Cl deve essere unito ad A, quando si tratta di indagare l’uso capitalistico del lavoro.] Per quanto riguarda C3, si tratta naturalmente di una categoria intermedia: da una parte, essi sono operai salariati; dall’altra, sono proprietari. E proprio questa categoria intermedia è stata quella che in tredici anni si è maggiormente ridotta . Scritto nel giugno-settembre 1901 con una aggiunta nel 1910. Pubblicato per la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXI. ANALISI DEI DATI DEL LIBRO «LA STATISTICA AGRICOLA IN FRANCIA. RISULTATI GENERALI DELL’INCHIESTA DECENNALE DEL 1892 »^ 6 Parts I *P. 80. Raccolti di grano (maggiori — sono nel Nord) 87. Raccolti di avena (idem) 90. Diminuzione delle semine di cereali nel 1862-1882-1892 100. Incremento della produzione globale di cereali nel 1834-1865-1885-1895 105. increménto particolarmente forte nel 1882-1892 (!) 106. Causa: concimi etc. 108. I raccolti di grano dal 1815 al 1895 {in Hertz, S. 50} 113. Produzione di grano (in totale) dal 1831 al 1891 ( + + ) particolarmente, « — • medie decennali e 114 115. Aumento del consumo prò capite di grano (e per fini industriali NjB) 137. Diminuzione della produzione etc. 143. Aumento della produzione di patate etc. e aumento dei rac- colti (p. 144) 158. Aumento della produzione di foraggio nel 1862-1882-1892 1862 1882 .1892 prati artificiali 2.8 3,1 3,2 milioni di ha prati naturali 5,0 5,9 6,2 » » » 161. NB Aumento percentuale dei prati dal 1862 (NB) 163. Tra le cultures industrielles predominano le saccharifères [ 52,14 °/o ). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 203 164, — Nord all’avanguardia, 180. Barbabietola da zucchero: particolarmente nel nord 183. Incremento della produzione di zucchero dal 1887 al 1897. 198. Orti per lo piu presso le grandi città (NB). 203. Gli orti vanno diminuendo dal 1882, 206; È in diminuzione il maggese. 242. Confronto delle semine di ogni specie con il 1840 237, Il nord è particolarmente ricco di bestiame 340. Consumo di carne Grano... hi di grano Produ- hi per 100 ha di superficie zione coltivata in hi per ha 1. Nord 594 3 144 749 25,5 2. Pa9-de-Calaifl 505 3 205 744 20,2 3. Somme 469 2 778 499 21,2 4. Ardennes 297 1 498 899 21,4 5. Oise 436 2 455 795 22,8 6. Aisne 482 3 412 329 23,9 7. Seine-et-Oise 409 2 167 158 23,9 8. Seine 381 103 379 26,8 9. Eure-et-Loire 455 2 579 191 21,5 10. Seine-et>Marne 453 2 570 100 22,5 24 Media 230 2 = 117 499 297 16,4 della Francia in tutta la Francia 'rancia 1892: (Pp. 356-359) Superficie dimen- sioni cullivée non totale aziende medie cultivée delie aziende Fino 1 ha 39,19 0,59 2,88 1,3S 2,67 1-10 „ 45,90 4,29 24,07 13,83 22,80 10-40 „ 12,481 40 . > „ 2.43/ 1 *’ 91 20,13 30i00 W 21,96 43, 0S/ 73 ’ 05 62,86 28,981 162,21 45,55) 2 = 100 100 100 100 204 LENIN Distribuzione superficie cultivée terres labourables Prairies Vignes Jardins Bois et foréts Fino 1 ha 2,78 3,20 7,56 16,26 1,18 1 -io „ 25,71 29,27 35,42 34,48 11,96 10-40 „ 32,33 \ 71,51 36,43 SS}*** 25 ’"\ 49.26 18,94 40 e > „ 39,18/ * 31,10 23,27/ ’ 67,92 2 = 100 100 100 100 100 Numero delle exploitations (parte 2, p. 221-225) Fino 1 1-0 10*40 40 e > 1862 ? 2 435 401 636 309 154 167 1882 2 167 667 2 635 030 727 222 142 088 1892 2 235 405 2 617 558 711 118 138 671 Macchine agricole ( parte 2, p. 256-259) Mac* chine a va- pore Char- rues*) Houes à che- vai 348 Treb- bia- trici Sem natrici Mieti- trici Falcia- Volta- trici fieno Totale mac- chine 1063 2 049 3 206 421 25 046 100 733 10 853 9 442 8 907 5 649 3367 8S1 1002 9 208 3 267 187 195 410 211 045 29 391 19 147 16 025 27 364 3 765 569 1892 12 037 8669 212 251790 234 300 52 375 38 753 23 432 51 4SI 4321401 A torto Souchon esulta (p. 94) perché il numero delle macchine aumenta assai moderatamente. Se non annoveriamo fra le « macchine » gli aratri, Taumento risulta molto sensibile (p. 195). *) bisocs ou poly90C9 349 1862 -? 1882-157 719 1892-198 506 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 205 Incremento della produzione ( parte 2, p. 201 ) F o r irt a g g i o e Burro ( P . 195 ) Latte migliaia Kg. 1882 114 696 74 851 5 019 670 15 68,206 1892 136 654 132 023 5 407 126 16 77,013 Vigneti Parte 11, p. 89: il numero di ha è diminuito dal 1882, ma la quantità Hi hi di vino per Ita è aumentata da 15,28 a 16.12. Barbabietole (da zucchero) (parte 2, p. 63) migliaia Kg 74 851 132 023 per mucca hi 15 16 in totale milioni hi 68,206 77,013 ha qx 350 per ha 1862 136 492 324 1882 240 465 368 1892 271 258 267 Numero di aziende: (parte 1, 363) > 40 ha 40-100 ha % 100 e > ha % 1882 142 000 113 000 1,98 29 000 0,52 1892 139 000 106 000 1,84 33 000 0,58 - 3 000 - 7 000 + 4 000 % [ncremento: < 1 ha 1882 2 168 000 38,22 1892 2 235 000 39,21 % e 5-10 ha 1882 769 000 13,56 1892 788 000 13,82 °/ ' 0 dei terreni a patata 10 e >% Bassea-Alpes Loire Rhòne Vosgee Puy-de-Dóme Pyrénées -Orientales Sarthe Haute Vienne Saòne-et-Loire Dordogne Coneze Haut-Rhin (Belfort) Seine Ariège Àrdèche 15 206 % vignes’ 5% e > LENIN Indre-et-Loire Gard Vaucluse Lot Maine-et*Loire Loire-et-Cher Tarn-et- Garonne Puy-de-Dóme Var Haute- Garonne Lot-et- Garonne Rhóne Pyrénées-Orientalea Gironde Gers Aude Hérault 17 a # Percentuale delle aree coltivate a cereali p .65 Arce (senza %!!) delle colture industriali: p. 164 Orti p , 199 senza %. Vigneti p. 2 Ih La percentuale c'è Percentuali di tutte (?) (non sono tutte) le colture: p. 2 38 Patate. La percentuale c*è. p. 1 3 9. Superfiri a vigneto in Francia (Bulgakov, II, 193) rispettò a tut- Superficie cioè superfi- ta la superfì- totale cie a vigneto cie agricola ha ci rea fino 1 ha ii % 1 327 253 145 000 ho 5 489 2004 1 -10 „ 6 % c VZ\ = 11 244 700 5 755 500/ 675 000 ha 10-40 „ 2.7% 14 313 417 386 000 ha 40 e > „ 3 % 22 493 393 675 000 ha Media 4.5% 49 378 763 1 881 000 ha secondo p. 184, noia 4 vigneti 1 800 000 ha RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 207 Analyse der Daten aus dem Buch „Statistique agricole de la France ** 203 Dipartimenti con il massimo sviluppo della coltivazione della barbabietola: (p. 180 ) ha Barba- bietola Superficie delle aziende con 40 e > ha Superficie totale delle aziende ha Patate ha p. 139 % di terres labourables % 1. Nord 47 903 167 836 SU 166 y> 19 714 5,3 Ai sue 61429 392 007 674 860 > Vi 13 286 2,6 Pas-de-Calais 3? 325 250 733 629 350 y» 7 601 1.9 5eme-et‘Maroe 16 278 339 419 547 800 >Vm 10 001 2.4 Seìne-et-Oiee 9 992 287 377 501 302 > Vi 16 802 4,4 0. Arde un ci 5 212 27151S 485 290 > Vz 17 149 6,0 2- 236 063 2 250 507 4 471 001 > y* 124 206 Media della Francia Sul totale ha 1 > « media della Francia 5,72% 271 250 45,55% (su 1 474 144) (per una pro- duzione di 64 milioni di quin* taux su 72) 1892 - 271 000 ha 1002 » 240 000 ,» 1062 - 136 000 „ 1840 « 58 000 Scritto nel 1901. Si pubblica per la prima volta. dati riassuntivi sulle aziende agricole IN GERMANIA, FRANCIA, BELGIO, INGHILTERRA. USA E DANIMARCA IN BASE AI CENSIMENTI DEGLI ANNI 1880 F, 1890». 208 LENIN 210 LENIN DALL’INDAGINE AGRICOLA Dall 9 indagine agricola olandese del 1890 . { Thiels Articolo di Grohmann 354 } Assicurazione delle scorte morte e vìve degli Di cui Comuni tipici Somma degli assicurati Proprietari Fittavoli Ambedue insieme 30 Operai 4 551 1693 2 055 803 44 Piccoli contadini e contadini 4 319 1700 1 363 1 256 44 Contadini ricchi 2 671 972 1013 6 86 30 Operai 4 551 1693 2 055 803 45 Piccoli contadini e contadini 4 149 1553 1331 1265 45 Contadini ricchi 2 670 1022 955 693 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 211 OLANDESE DEL 189 0 353 Landwirtschaftliche J a hrbùcher. B<ì. 22. operai e contadini per categorie e percentuale Della somma degli assicurati hanno assicurato per voce e percentuale Abitazione % Masserizie % Bestiame % Raccolto ù / JO 2 020 44,4 1 524 33,5 730 16 720 15,8 3 084 71,4 2 263 52,4 1 712 39,7 1 787 41,4 2 059 77 1 827 68,4 1 472 55,1 1 631 61,0 Capi di bestiame assicurali Mucche % Animali giovani Pecore % Suini o> grassi /0 Capre e montoni % 4 062 89,3 1416 31,1 4 041 88,8 6 028 132,5 3 039 68 17 470 421,0 11 129 268,3 11 441 275,8 12 414 299,2 802 19,3 28 166 1 050,5 22 513 843,2 21 667 811,5 13 562 507,9 349 13 Continuazione : Cavalli Buoi da tiro % Castrati e giumente /fa Puledri % 85 1,9 103 2,3 3 0,0 253 6,0 3 545 85, 5 346 M 84 3,1 7159 268,2 1504 56,3 212 LENIN o — e u o._ °> A - A » > A l M f * fc- u ó « 4 > o"* - o > ^ J tn > *> ^ J M * > M - A 0 H'J s § |1 s — 0 > C A ri A A " I I » « -i I I- II' J o o ** tn I* i- T 3 u l, u U A « - o > c-g h- * 8-C—G5-S « 06 V ra « C ^ per Morgen 0 » piccola azienda 0 » j (p. 101) I signori socialdemocratici hanno preso un brutto abbaglio per quanto riguarda l’agricoltura... p. 102. Sering sulla colonizzazione (« La manodopera a disposizione » dei signori proprietari terrieri!!), — «.La gran* j ^ de proprietà terriera non può concorrere con quel capitale incalcolabile che consiste nelle mani e nelle gambe di questi uomini (i coloni) » Sering, citazione da p. 102). P. 106: sul piano commerciale le grandi aziende sono per lo più superiori, ma le cooperative aiuteranno i con- tadini. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 225 P. 108: i contadini vendono di solito meno vantaggio- samente sia il grano, sia il bestiame [ma questo verrebbe ad essere compensato da altri fattori]- « Non è il Junker tedesco il nemico del contadino; ambe- due — a parte punti di attrito, che non sono sostanziali e sono di carattere interno — hanno gli stessi interessi e gli stessi avversari. È questa una convinzione che negli ultimi tempi si va facendo strada con forza. » p. 113.) Eccolo, Stumpfe! NB Scritto tra il giugno 1901 e il marzo 1903. Pubblicato per la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin t XXXII, B OSSERVAZIONI SUL LIBRO DI E. STUMPFE «LA PICCOLA PROPRIETÀ TERRIERA E I PREZZI DEL GRANO » Il Dr, Emil Stumpfe (« Der Ideine Grundbesitz und die Getrei- depreise ». Leipzig 1897, Band III, Heft 2 der Staats- und Sozial- wissenschaftliche Beitràge von Miaskowski)* 62 fornisce una raccolta non priva d'interesse di dati abbastanza estesi sui bilanci delle piccole aziende (I S 2 aziende con meno di 10 ha) in varie regioni della Germania, sia pure soltanto a proposito dei prodotti agricoli che esse acquistano e vendono. Stumpfe dissente da David (« Neue Zeit » 1894/5, n. 36), che ha utilizzato i dati dell'inchiesta del Hessen per calcolare il rapporto ira vendita e acquisti. (Kuhn ha semplicemente calcolato la vendita per 1 ha.) Stumpfe defalca dalle vendite un 33-40% per il costo di produzione e dice che non si deve prendere il prezzo del prodotto, ma soltanto il valore della materia prima contenuta nel prodotto!! Questo metodo (assurdo) rovina immensamente tutto il lavoro. (Sebbene egli effettui questo calcolo soltanto quando serve a modificare il risul- tato! ) NB: calcolo della somma di ogni tipo di più e di meno Ecco del resto i casi di tale tipo di calcolo, contrassegnati ogni volta dall’autore: n. 19 (Ba- den, 2-3 ha) — il meno si trasforma in piu, n. 31 (Baden 2-3 ha) — idem, n. 50 resta meno, n . 112 Wurttemberg 2-3 ha RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 227 n. 40 resta piu n, 143 resta più » 41 idem » 151 idem » 48 » » 152 » » 49 » » 154-161 » » 51 » » 169 » » 60 » » 170 » » 75 » » 171 » » 79 » » 172 » » 94 » » 173 » » 98 » » 174 » » 100 » » 175 » » 111 » » 179-181 » Dunque, soltanto in tre casi l’assurdo metodo di Stumpfe ha defor- mato la cosa, trasformando un risultato meno (gli acquisti sono mag- giori delle vendite) in un piu. NelPenorme maggioranza dei casi il risultato finale non si tra- sforma in un meno . (Stumpfe distingue tre tipi di più e di meno, distinti come prodotti cereali (I), prodotti zootecnici (III) e altri prodotti (II),) Perciò, posso prendere la tabella di Stumpfe nelle sue conclusioni sui piu e sui meno (vendite e acquisti in totale, nel risultato finale), effettuando tre correzioni. Stumpfe confronta separatamente le vendite e gli acquisti per il I, II e III: I cereali e legumi nelle tabelle: ( 1 ) II tutti gli altri prodotti del suolo (2) I + II III prodotti dell’allevamento (3) 1 + 11 + III Successivamente Stumpfe fornisce alcuni totali per paesi, distin- guendo Germania meridionale (Baden 60*, Hessen 44, Wiirttemberg 12 + la Baviera) e Germania settentrionale (Sassonia 6 -f 28, Slesia 24, Hannover 7). Io prendo soltanto i totali relativi alla Germania meridionale e settentrionale. (52 Stumpfe l’ha ottenuto da sé!!; 24 Slesia + 28 Regno di Sassonia). * Aziende con meno di 10 ha. Stumpfe prende soltanto quelle con meno di 10 ha, mettendo in una appendice a parte le aziende con più di 10 ha. 228 LENIN Bocche da sfa- Germania Numero mare Aziende meridionale e _ , . . di aziende settentrionale sopra 14 anni sotto f ’ Sud 20 56 50 Fino 2 ha s Nord 7 19 12 V 27 75 62 j Sud 5 19 10 17,-2 ha J Nord 7 19 12 V 12 38 22 | Sud 21 66 47 2-3 ha \ Nord 9 23 19 1 : 2 30 89 66 r Sud 10 40 17 3-4 1 Nord 12 32 24 l 2 22 72 41 , f Sud 26 103 55 4-6 Nord (25) (74) (49) l 2 51 177 104 r Sud 23 102 31 6-8 Nord 2 7 4 l 2 25 109 35 | Sud 19 88 39 8-10 ha 1 Nord 7 25 18 1 2 26 113 57 In generale il libro di Stumpfe è una difesa grossolanamente tendenziosa dei dazi. AH’inizio Stumpfe ricerca come i prezzi del grano influenzino i prezzi degli altri prodotti agricoli, dimostrando (giustamente) l'impor- tanza gigantesca, assolutamente determinante dei prezzi del grano , RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 229 Aziende si vende di piu (+) + in cui si acquista di più (— ) Totale superficie agricola Per adulti ha bambini Adulti + bambini (2 bambini = 1 adulto) 6 14 24,54 2,28 2 3,30 7 - 13,06 1,45 0,9 1,9 13 14 3 2 8,73 2,2 1,1 2,7 7 - 13,06 1,45 0,9 1,9 10 2 16*) 5 52,83 1,25 0,89 1,69 9 - 24,42 0,94 0,77 1,32 25*) 5 9 1 37,20 1,07 0,45 1,29 12 - 42,93 0,74 0,55 1,01 21 1 26 _ 131,69 0,78 0,41 0,98 25 - 120,75 0,61 0,40 0,81 51 - 22 1 156,99 0,65 0,20 0,75 2 - 14,50 0,48 0,27 0,61 24 1 19 _ 168,88 0,52 0,23 0,63 7 60,75 0,41 0,28 0,55 26 - •) Nella tabella di Stumpfe c’è 19 e 2, e nella somma 23 e 2. 230 LENIN In Germania era coltivato a cereali nel 1878 il 52 , 59 % di tutta 1883 53,46% la superficie 1893 54,37% agricola L’ampliamento delle aree coltivate ad altri cereali (o delLallevamento del bestiame) porta rapidamente ad una relativa sovrapproduzione, che livella nuovamente i prezzi (cfr. Marx su Smith — Stumpfe non cita Marx e non si serve a questo proposito della teoria della rendita). « Cosicché a buon diritto si potrà stabilire questo sottolineato principio: nella rendita fornita da singole colture per da unità di superficie non può esserci uno squilibrio prò- Stumpfe lungato, ma entro un intervallo di tempo piu o meno lungo deve verificarsi un livellamento. » (p. 15.) Stumpfe prende in esame anche i prezzi dei prodotti zootecnici, dimostrando la stessa cosa. Stumpfe polemizza con il cancelliere Hohenlohe, il quale il 29 marzo 1895 ha detto che sono interessate agli alti prezzi soltanto le aziende con piu di 12 ha, vale a dire soltanto 4 dei 19 milioni di persone da cui è costituita la popolazione agricola, calcolando una media di 3 per- sone e mezza per azienda. Stumpfe fa un calcolo approssimativamente analogo per la popolazione agricola (secondo i dati del 1882), (p, 40.) Abitanti agricoli aiiende parcellari fino 2 ha 0,6 X 3,5 SS 2,1 milioni piccole aziende 2- 5 „ 0,99 X 4,5 = 4,4 medie aziende 5- 20 „ 0,96 X 7 = 6,7 „ grandi az. contadine 20-100 „ 0,29 X 13 = 3,7 grandi aziende > 100 „ 0,025 X 90 - 2,2 „ 19,1 „ Stumpfe dice che nei 3 milioni di aziende con meno di 2 ha sono da calcolare fra la popolazione agri- cola non piu di 600.000 persone. rassegna critica della letteratura borghese 231 « I proprietari delle aziende parcellari con meno di 1 ha... sono per lo piu artigiani, piccoli industriali, operai di fabbrica, ecc., quindi, tutto quel che si vuole meno che contadini o agricoltori indipendenti, » (P. 39.) Sic! In un'altra occasione Stumpfe parla diversamente! Per ogni azienda con meno di 2 ha ci sono 3. persone e mezza, « perché i figli adulti per lo più vanno subito a lavorare come salariati » (p. 40). Ecco la statistica delle famiglie secondo i dati di Stumpfe: Per ogni azienda ci sono (p. 82): Som- Gruppi Aziende Adulti Bambini ma ha : 0- li /. 15 2,5 2 4.5 1 Vi- 2 12 3,16 2,6 5,76 2- 3 30 3 2,2 5,2 3- 4 22 3,27 1,86 5,1 4- 6 49 3,6 2.1 5,7 6- 8 25 4,3 1,4 5,7 8-10 26 4,34 2,2 6,5 10-20 37 6 2 8 20 e > 12 8,75 2,1 10,85 E Stumpfe conclude: per le aziende da 5-20 ha la «inedia* sarà appunto circa 7 persone, per le aziende da 20-100 ha sarà circa 13 persone, visto che per quelle da 20-30 ha si è avuto circa IL (Fa ridere! Ha dimenticato il lavoro s alar iatoU) (La suddivisione della popolazione agricola in Stumpfe non è priva di interesse ai fini di un quadro del lavoro salariato.) Ai prezzi del grano sarebbero interessati tutti i contadini e — gli operai delle grandi aziende!! Lo stesso Stumpfe sospetta che i dati da lui raccolti (sulla Slesia ecc., vedi sopra W3 ) possano sembrare inverosimili (p. 50) e perciò li difende in anticipo: perché, secondo i suoi dati, nella Ger- mania settentrionale la situazione è molto più favorevole, mentre si pensa che la Germania meridionale sia più evoluta? Ed ecco che Stumpfe si scaglia contro la Germania meridionale : «... incredibile frantumazione della proprietà » 232 LENIN (48) — 10-12-20 parcelle su 1 ettaro! — di qui « la grande disponibilità di manodopera per le aziende v> (p. 49) — in generale nel sud la popolazione è molto meno mobile (p. 49) — si veda l’inchiesta bavarese del 18 9 5, quella nuova! — Prevalenza del sistema del tre campi (Baviera; inchiesta) — « forte arretratezza di tutta Teconomia » (p. 51), spesso c’è ancora di fatto il sistema della rotazione costrittiva, inoltre, « il frazionamento e l’intreccio delle proprietà impediscono od ostacolano qualsiasi miglioria » (p. 52), rendendo spesso impossibile l’introduzione e Puti- Ah-ahl! lÌ2zazione dei nuovi strumenti agricoli tanto straordinaria- mente perfezionati, (p. 52.) Per esempio, su 24 comuni bavaresi soltanto 4 si servono della seminatrice a falcioni. « I vantaggi della lavorazione con la seminatrice a falcioni Ah-ahl sono tanto noti e indiscutibili » (p. 52) ecc. Anche le altre macchine sono rare, i vecchi aratri hanno «spesso la forma piu | primitiva» (p. 52). I rulli frangizolle sono sconosciuti ecc, • Questa arretratezza delle attrezzature tecnico-meccaniche,,, Ah-ah! ( e questo lo dice quello stesso Stumpfe che in un altroN passo — • quando difende la piccola azienda! — sminuisce ^ l’importanza delle macchine / — neppure una centrifuga in nessuno dei luoghi descritti nelle in- chieste sulla Germania meridionale (p. 53), « Questa arretratezza tecnica viene coronata » dalla notizia che a Christazhofen e Ingerkingen il grano viene trebbiato con i cavalli (montati) — « questo sistema antidiluviano di brillare il grano » — esclama Stumpfe. ...I metodi di concimazione lasciano molto a desiderare (53) ecc, — ma per il nord ci sono le citazioni da « Bàuerliche Zustànde » in favore della piccola azienda (p. 54-55). Queste citazioni ricordano proprio quelle di Bulgakovl Confrontar e\ Nella Slesia i contadini hanno seminatrici, concimatrici ecc. ecc. (p.55), prevale il sistema dell’avvicendamento delle colture, ci sono i rulli (p. 56-57). « Basta già il solo elenco di questi importantissimi (sic!) strumenti per accorgersi di quanto siano diverse le condizioni delibagli col tura della Germania meridionale da quelle dell’agricoltura della Germania settentrionale. » (p. 57.) Inoltre un elemento « di solito sottovalutato » RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 233 (p. 58): il « buon esempio » (p. 59) nel nord dei pro- prietari di tenute nobiliari (sic!), che sono i « maestri» dei contadini (!),'il modello, i «pionieri della coltura agricola » (p. 59)! Invece nel sud la grande azienda è piu o meno completamente assente (p. 60), Oh, signor Stumpfe! ! Scritto non prima dell’aprile 1902 e non piu tardi dell'aprile 1903. Pubblicato per la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXII. OSSERVAZIONI SULLO SCRITTO DI G. FISCHER «L’IMPORTANZA SOCIALE DELLE MACCHINE NELL’AGRICOLTURA » 364 Gustav Fhcber. « Die soziale Bedeutung der Maschinen in der Landwirtschaft », Leipzig, 1902. (Schmollers Forschungen, voi. XX, fascicolo 5.) Nella prefazione si cita la letteratura socialdemocratica sulla piccola azienda. Tra l’altro, Sering y «La questione agraria e il socialismo » (contro Kautsky), « Jahrbuch fiir Gesetzgebung, Verwaltung und Volkswirtschaft » di Schmoller . Voi. 23, fasci- | colo 4. Sering ha già osservato che l’agricoltura non è simile all’indu- stria, particolarmente per quanto riguarda le macchine. Capitolo I. « Il costo del lavoro meccanico e i limiti della sua redditività ». « Le condizioni per l’impiego delle macchine agricole si verifi- carono dapprima nelle grandi aziende » (p. 4). Inizialmente i fabbri- canti nella costruzione delle loro macchine si preoccupavano sol- tanto delle grandi aziende. Adesso forniscono macchine anche per le piccole aziende. L’autore vuole stabilire i limiti di applicazione di queste nuove- macchine in base ai nuovi dati. Kautsky, p. 94, La questione agraria Ecco il risultato dei ^ (secondo Krafft) a) 1.0 00 ha; suoi calcoli (p. 24-25): 3) 7 0 ha come limite per una piena utilizzazione, (p. 5.) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 235 Macchine Limile utilità economi- (a) Aratro a vapore C 20 HP) ca in ha 192 Aratro a vapore (12 HP) 121 Seminatrice a dispersione - Semin. a righe (3,766 m) 21,6 (P) Semin. a righe (1,88 m) 13,6 Concimatrice - Sarchiatrice (3,766 m) 4 Sarchiatrice (2,0 m) 1,2 Sarchiatrice a una riga 0,27 Falciatrice 13,4 (ovvero 6,7) Mietitrice con magazzino automatico 9,5 (9) Id. con legatrice Id. con magazz. manuale 8,1 Voltafieno 2,9 (ovvero 1,5) Erpice a tiro con sedile 13,8 (ovvero 6,9) Id, senza sedile 9,4S (ovvero 4,73) Costi del lavoro meccanico lavoro .*) Piena a piena*) manuale utiliz- A A utilizzaz. marchi zazione vedi marchi per ha su ha oltre 365 per ha 34 51,20 500 33,8 42,7 250 0,88 0,44 > ► 360 ha 2,56 6,04 360 17 3,48 6,04 160 8,8 1,12 0,55 > ► 280 2,13 16 180 3,7 2,06 16 75 1,1 4,2 16 22,5 0,23 3,5 5 58 3,4 6,9 11 76 7,1 11,23 11 > 76 24,3 7,0 11 68 5,1 6,3 12,5 35 0,95 1 1,6 90 8,0 (4) 1,2 1,6 67,5 3,9 (1,9 L’autore stabilisce i limiti di utilizzazione delle macchine in que- sto modo: prende la prestazione giornaliera (5 ha per l’aratro a vapore), stabilisce il prezzo del corrispondente lavoro manuale (con l’impiego di un tiro di animali) e calcola quanti giorni conta minimo deve lavorare la macchina affinché il prezzo sia lo stesso. Questo minimo (tradotto in ettari) costituisce per lui il limite. 23 6 LENIN (si tratta dunque del limite minimo, entro il quale la macchina ancora non costa meno del lavoro manuale). L’autore cita spesso Bensing (contrapponendogli, per esem- pio, il giudizio di Rimpau secondo cui l’aratro a tiro funziona non peggio di quello a vapore, supponendo che tracci dei solchi altrettanto profondi: p. 8). La macchina per piantare le patate finora non ha dato buoni risultati (le patate non hanno tutte la stessa grossezza e per seminare un quarto di ettaro ne occorrono otto quintali, mentre per seminare la stessa area a cereali ne occorrono meno di un quintale). Ma recentemente è stata costruita una NB macchina per piantare le patate, che fa delle buche regolari, aiuta ad arare e a zappare; le patate vengono però collocate a mano. (p. 11.) Fa risparmiare lavoro e si calcola che dia un aumento di rendimento del 5%. (p. 12.) Per quanto riguarda la raccolta delle patate e delle barbabietole ancora non si è riusciti a costruire delle macchine pienamente fun- zionanti, Capitolo IL « La possibilità di impiegare le macchine nelle pic- cole aziende ». (p. 27) Barbabietola Fieno Cereali da zucchero prativo Riduzione dei costi per ha 17,52 marchi 52 q.li 30,78 (raccolto) 8,30 rispetto al lavoro manuale 0,34 marchi 0,05 (: 80 q.lt = ) 0,10 per q .le per q.le (640 q.li) Di conseguenza, la riduzione dei costi non è grande . Dice di essere contro Bensing perché questi non addebita alle macchine le spese per il tiro di animali (p. 28) — « non del tutto correttamente ». Calcolando che le spese per l’ingaggio del tiro di animali vengono meno per certe macchine messe in movimento da bestiame da lavoro (dato che nell’azienda il bestiame c’è comunque, e non è pienamente occupato), otteniamo un’altra riduzione del limite di utilità economica (p. 28) (vedi AA nella tabella 366 }. « S’intende che i proprietari di fondi che, per le loro dimensioni, permettono a stento l’impiego delle mac- chine, si trovano in una situazione svantaggiosa rispetto a RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 237 quelli che riescono invece a raggiungere il massimo impiego possibile delle macchine, o vi si avvicinano, E ciò, a causa del fatto che le spese di impiego delle macchine per ha diminuiscono non proporzionalmente con l’aumento della durata dell/impiego, ma dapprima rapidamente e poi sempre piu lentamente » (p. 29). Per esempio, una mietitrice costa 8 giorni per 1 ha - 5,94 marchi » » » 20 » » 1 » - 5,24 » « ...70 Pfennig per ha non è, ovviamente, una cifra conside- revole » (p. 30). Inoltre, il tasso d ammortamento delle macchine presso il piccolo proprietario dovrebbe essere considerato «in realtà» più basso : mag- giore cura. Vedi Auhagen 367 , Stumpfe 368 , H e r k n e r{l) («La questione operaia», Berlino, 1897, p, 226). Per la piccola azienda è possibile l’utilizzazione cooperativa delle macchine: affitto di macchine (molto spesso le trebbiatrici a vapore, p. 31) (è la cosa piu conveniente anche per l’aratro a vapore, p. 32) (sebbene la piccola azienda non possa impiegare l’aratro a vapore nep- pure prendendolo in affitto: p. 33, scarsa lunghezza dei suoi appezza- menti di terreno). La cessione delle macchine in affitto... è molto dif- NB fusa (p. 33). « Il grande proprietario terriero cede in cfr. affitto la sua seminatrice a falcioni... ai suoi vicini Klawkil! piccoli »... NB Le cooperative sono sviluppate piu di quanto non mostri la statistica. In Baviera nel 1890 c’erano 282 cooperative per l’affitto delle macchine (trebbiatrici), ma moltissime aziende si uniscono pri- vatamente. Capitolo III. « L’importanza delle macchine per la questione operaia ». Spesso le macchine vengono impiegate, anche se .costano più care (seminatrici ecc.), a causa della scarsità di operai. Possono le macchine essere di aiuto quando mancano gli operai? La maggioranza risponde di si (p. 37). Von der Goltz: scettica- mente (aggravano la disoccupazione invernale ecc.) Ecco i calcoli dell’autore sul risparmio di lavoro ottenuto con le macchine: (p. 39). Ah-ah! 238 LENIN Con Fuso di ri XI persone occorrenti per una pari prestazione con lavoro manuale risparmio con le macchine vengono ìavors in un giorno ■ uomini ragazzi o donne giorn. -uomo giorn- ragazzo o donna giorn. -uomo giorn -ragazzo o donna Seminatrice a dispersione 9 1 2 _ 1 _ Seminatrice a righe 3,77 m 9 4 - 2 - -2 - Seminatrice a righe 1,88 m 4 3 - 1 - -2 - Concimatrice 10 1 1 2,2 - 1*2 -1 Sarchiatrice 3.7 m 9 3 - - 120 -3 120 Sarchiatrice ca. 2 m 3,75 1 1 - 50 -1 49 Falciatrice 3,2 1 - G - 7 - Mietitrice con magazzino 3,8 1 1 8 - 7 -1 automatico Mietitrice con annoda* 3,8 1 1 8 8 7 7 tore Mietitrice con magazzino 3,4 2 - 7 - 5 - manuale Cavabietole 1,7 2 9 - 13 -2 4 Voltafieno 7 1 - - 14 -1 14 Erpice a tiro con sedile 6 1 - - 4,8 -1 4,8 Erpice a tiro senza sedile 4,5 1 - — 3,6 -1 3,6 « Ad eccezione della seminatrice a righe (a falcioni), il cui impiego è richiesto nei periodi primaverili e autunnali, c della concimatrice, che richiede approssimativamente la stessa quan- tità di lavoro, tutte le macchine rivelano dunque un risparmio di lavoro rispetto al lavoro manuale » (p. 38). particolarmente la zappatrice — (molto importante) e la mietitrice — perciò viene impiegata insieme con la legatrice, anche se è più cara (nel periodo della mietitura gli operai scarseg- giano!). Lo stesso per l’aratro a vapore. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 239 « Tutte le suddette macchine hanno il vantaggio di rendere Lagricoltore piu indipendente dal bisogno di manodopera. Può lot- tare contro le esagerate richieste salariali, cui in caso contrario sarebbe stato dato in pasto senza resistenza, e, cosa molto piu importante, può effettuare lavori per i quali altrimenti non trove- rebbe assolutamente manodopera » (p. 40). La concimatrice lavora meglio di un operaio inesperto, in modo piu regolare. Seminatrice a falcioni — risparmio di semente. « Tra le macchine che danno un coefficiente qualitativo di lavoro irraggiungibile con il lavoro manuale c’è anche la centrifuga per il latte » (p. 41). Nel 3 900 in Germania c’erano 2.841 cooperative lattiero- casearie. La statistica del 1895 dimostra inoltre che proprio le aziende contadine vi hanno partecipato in massimo grado, se consideriamo le cifre assolute, mentre invece in percentuale la grande azienda è ancora comunque molto avanti rispetto alle altre. « Hanno partecipato alle cooperative lattiero-casearie o ai centri di raccolta del latte » Ogni 100 aziende Aziende di ciascuna classe Meno di 2 ha 20.300 0,3% 2- 5 ha 31.819 3,1% 5- 20 ha 33.397 5,4% 20-100 ha 43.361 15,4% 100 ha e piu 8.803 35,1% « Per altro, la partecipazione relativamente scarsa delle piccole aziende alle cooperative lattiero-casearie si spiega almeno in parte con la circostanza che esse si trovano dislocate per lo piu nelle immediate vicinanze delle città e vendono, in misura maggiore delle aziende maggiori, il proprio latte — senza lavorarlo — direttamente agli acquirenti urbani. » (p. 41.) La trebbiatrice meccanica porta alla sostituzione dei treb- biatori, giornalieri fissi, con operai liberi (p. 42) (cfr. Max Weber). La retribuzione in natura viene sostituita dalla retri- buzione in denaro — « per cui anche il proprietario più piccolo comincia a dipendere in misura maggiore che in pas- 240 LENIN sa to dalla disponibilità di mezzi liquidi,,, Queste sono le con- seguenze sociali sfavorevoli dell’introduzione della trebbia- trice meccanica » (p. 42). Le macchine agricole richiedono operai piu intelligenti (rispetto a quelli industriali??)... Capitolo IV. « V elettricità nell'agricoltura ». L'autore trova esagerate le previsioni di Kautsky e Pringsheim e cita due esempi di impiego concreto delP elettricità (nei domini 369 reali nel 1895*1896); confuta un calcolo e ne deduce un aumento di costi della produzione invece di una diminuzione (secondo il calcolo effet- tuato sui domini del re); dice che « l’azienda elettrificata ancora non è in grado di portare ad una notevole diminuzione dei costi, sebbene offra diverse comodità e aspetti piacevoli per Padempimento dei lavori » (p. 51). Piu economico per la grande azienda? Di poco, poiché nell’agri- coltura tutti i motori sono piccoli. La sostituzione delle macchine agricole con motori elettrici (Pringsheim) è una speculazione. Finale: «La produzione di energia elettrica sarà la meno costosa se effettuata in grandi centrali, a cui possono allacciarsi tanto il piccolo proprietario quanto il grande proprietario. I vantaggi che quest’ultimo ottiene da una utilizzazione alquanto migliore dei motori e da piccoli sconti che forse possono essergli concessi, sono irrilevanti. Perciò qui non c’è da aspettarsi nessuna modifica nei rapporti sociali a danno della piccola azienda. » (p. 54,) Capitolo V, « Le macchine nell' agricoltura dell* America del nord ». Il limite di utilità economica delle macchine è (e deve essere) ancora inferiore, poiché i salari sono maggiori. Quelle che si sviluppano piu rapidamente sono le fattorie medie (Georges K. Holmes sul progresso dell’agricoltura americana ih « Annua- rio del ministero dell’ agricoltura degli Stati Uniti» 1899). ( poiché l’economia è più estensiva: p. 58. \ 320 acri 128 ha sono considerate aziende medie, ) RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 241 In nessun posto si verifica il fagocitamene delle piccole aziende ad opera dèlie grandi (p. 62), le macchine non sono in grado di dare alle grandi aziende quella superiorità che si ha nelFindustria (p. 63). Con Tintensificazione crescente si avrà anche una frantumazione delle aziende Esempio: 300-320 acri 1 aratro 1 erpice con sedile a dischi e 6.500 acri 22 aratri 32 erpici con sedile a dischi 1 seminatrice a falcioni 10 seminatrici a falcioni eco {Fischer non vede i vantaggi derivanti dalla varietà delle macchine!) ? « In tal modo, qui il grande proprietario terriero non ricava nessun vantaggio dall’impiego delle macchine » (p. 59)? Il piccolo proprietario è più attento, piu diligente, rispar- mia i 100 dollari che il grande proprietario paga agli operai come premio per i solchi più regolari eco. (p. 59.) Grandi fattorie cerealicole esistono soltanto nel Dakota settentrionale, dove l’economia è molto estensiva. Piena utilizzazione? (per una mietitrice con annodatore si hanno, in un caso, 156 acri, mentre nel caso della piccola azienda 65), ma questo è « soltanto poco » (p. 61). Conclusioni finali (p. 64-66) ... le macchine a causa della carenza di manodopera tee. ecc, ven- gono sempre piu impiegate nelle piccole aziende Percentuale di aumento dal 1882 al 1895 (p 651 Aratri Serainatr. Mieti- Trebbiatrici Altre treb- a vapore a righe trici a vapore biatrici < 2 ha 33‘ 211 410 733 145 2- 5 ha 257 187 669 414 187 5- 20 ha 171 226 352 214 130 20-100 ha 201 169 83 160 57 > 100 ha 87 76 9 83 1 242 LENIN « Questo confronto dimostra che la percentuale delle Ah ah! az ^ enc ^ e c ^ e impiegano le macchine fra le piccole aziende.., è aumentata molto piu intensamente che fra le grandi aziende... » «Queste cifre dimostrano meglio di ogni altra cosa (!?) che le macchine nelPagricoltura non sono affatto appannaggio della grande azienda (p. 66), poiché la comprensione della loro gj c i importanza e la possibilità del loro impiego aumentano rapida- mente sino al livello delle aziende parcellari. Scritto nel 1902. Si pubblica per la prima volta. NOTA AL LIBRO DI P. TUROT «INCHIESTA AGRICOLA DEL 1866-1870 » 370 Paul Turot. « Enquète agricole de 1866-1870, resumée par,.,» Paris 1877. L'inchiesta si compone di 33 volumi, che non sono stati messi in vendita. I primi quattro volumi danno un quadro generale, rias- sunto dal signor Turot. Sebbene la sua opera sia stata « premiata » con una medaglia d'oro, la sua qualità è scarsissima. Questo non è un riassunto dei dati di un'inchiesta, ma il riassunto dei « dati sulle decisioni » prese dalla commissione principale che dirigeva l’inchiesta. E le decisioni sono per esempio queste, che bisogna importare le macchine senza dazi, che gli inventori debbono essere premiati (p. 84-87: non c’è assolutamente nulla di concreto sull'impiego delle macchine!!), che non è necessario introdurre i libretti di lavoro (p. 81-84) etc. Dal contenuto di questo « capitolo » « Chapitre III. Salaires. Main d’oeuvre » 171 (contenuto zero) on peut juger 172 sugli altri capitoli. Non c’è da sorprendersi se questo libro (nel British Museum) è rimasto intonso. Scritto non prima dell’aprile 1902 e non piu tardi dell’aprile 1903. Si pubblica per la prima volta. OSSERVAZIONI AL LIBRO DI H, BAUDRILLART «LA POPOLAZIONE AGRICOLA IN FRANCIA. Ili SERIE. LE POPOLAZIONI DEL SUD » 373 Baudrillard (Henri). Les populations agricoles de la France. 3-me sèrie. Les populations du Midi. Paris 1893. Scorrendo questo libro, scritto nello stesso spirito e stile dei Volumi precedenti, si possono fare soltanto alcune poche osservazioni. Les bouches-du-Rhóne. Città di Marsiglia. La descrizione dell’agri- coltura è molto superficiale. Si rileva la diffusione della mezzadria (métayer, méger), Tra l’altro: Le comte de Tourdonnet: « Etude sur le métayage en France » 374 (senza luogo e data). Per esempio: «...Una condizione di media agiatezza prevale tra i contadini agricoltori che hanno la posizione di piccoli proprietari e di operai agrìcoli» — per esempio 510 franchi di spesa (marito + moglie), reddito = 850 franchi, «Di conseguenza (!!!) la famiglia può vivere in modo conveniente {!!) con 500 franchi e fare dei risparmi (!!), È tutto qui, questo Baudrillart! P, 267-269 sulla « solidarietà » dell’agricoltura (Hérault) coll’in- dustria (produzione di panno) — Per esempio, la fabbrica di Villeneu- vette (100 uomini 4- 300 donne). La stessa famiglia di padroni dal 1792 (Maistre), gli operai passano tutta la vita nella fabbrica, il padrone ha uno spirito « cristiano » nei suoi rapporti con gli operai. Il padrone della fabbrica « dirige » il suo « piccolo comune attraverso il consiglio municipale uscito dal suo ( = deiramministrazione della fabbrica) seno » ecc. Questo è Baudrillart! Il terzo volume si distingue chiara- RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 245 mente in particolare per l’incredibile aridità, per il suo carattere mono- tono, protocollare, e per la sua totale mancanza di contenuto . Citare queste chiacchiere di un « vecchio saggio » è impossibile e inutile, e soltanto dei « critici » come Bulgakov possono prendere sul serio un simile scrittore. Scritto non prima del 1901 e non piu tardi del gennaio 1903. Pubblicato per la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXII. NOTA A UN LIBRO DI E COULET Élie Coulet. « Le mouvement syndical et coopératif dans l'agricul- ture francaise ». La fédération agricole (thèse pour le doctorat). Mont- pellier 1898 175 . [Con bibliografia. Vi sono indicazioni sulla espulsione degli operai agricoli dai sindacati. Non è un socialista, ma un « Katheder » m , sembra : a giudicare a prima vista, à voi d’oiseau 377 . Fonte di Rouanet. Vi sono chiaramente dati non privi di interesse.] Scritto prima del IO (23) febbraio 1903. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin . XXXII. NOTE ALL'ARTICOLO DI G ROUANET «SUL PERICOLO E SUL FUTURO DEI SINDACATI AGRICOLI» «Rev.ue socialiste »* volume 29, février 1899 (pp. 219-237). (Revue économique. « Du clanger et de l’avenir des syndicats agricoles » par M. Gustave Ro u a n e t) li% Citato da Rocquigny, « Les syndicats agricoles » 379 , p. 42. L'articolo di G. Rouanet è stato scritto a proposito del libro di Elie Coulet 38 °. G. Rouanet tratta con disprezzo i « sindacati » in quanto opera del «parti agrarien » 381 . — essi si compongono pr/«- cip al mente di grandi e medi proprietari terrieri; la loro attività in favore degli operai è ridicolmente trascurabile ; loro obiettivo: un trust dei proprietari terrieri, un'associazione per la vendita dei prodotti agricoli; il loro programma politico: gli interessi dei grandi proprietari terrieri, i quali dirigono tutto questo movimento e trascinano dietro di sé i piccoli proprietari terrieri e gli operai, tendono al completo dortnnio sullo Stato del partito dei grandi proprietari terrieri. Come tutti i trust, i sindacati lavorano tenacemente in favore del socialismo. 119 3 1 sindacati con 438.596 iscritti (1897) hanno creato: « Associazioni contro gli infortuni sul lavoro: una\ case per gli orfani (orphelinats) — una ; uffici di collocamento: NB tredici, collegi arbitrali, camere di conciliazione — tre\ associa- zioni per l’aiuto al lavoro fisico: due\ soccorso in natura (secours en nature, dons deffets aux enfants 382 ) — uno; ser- NB * Administrateur: M. Rodolphe Simon. (78. Passage Choiseul, Paris) un numero costa un franco. G r a t i y, tableau des articles depuis 1885. 248 LENIN vizio per la fornitura di strumenti (service de prétes d’outils et d’instruments agricoles 383 ); due » (p. 225), e Rouanet deride Deschanel Rouanet cita anche Rocquigny piu di una volta, dicendo tra l’altro che la sua démocratie rurale = 300.000 grandi proprietari!! (p. 231.) Scritto prima del 10 (23) febbraio 1903. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXII. ANALISI DEI DATI TRATTI DA UN LIBRO DI NOSSIG 385 N o s s i g (« Revision des Sozialismus », Band IL Die moderne Agrarfrage 386 ) cita i seguenti dati interessanti sulla ricostituzione della fertilità del suolo. Secondo Grandeau (direttore della Station agronomique de l’Est) in Francia i 25 milioni di ettari coltivati tolgono al terreno ogni anno: Stickstoff (azoto) Phosphorsàure (acido fosforico) Pottasche (potassa) insieme vengono forniti in tonn. metr. migliaia 613.000 285 298.000 147 827.000 549 — + il concime ottenuto dai 49 milioni di capi di bestiame rende (secondo Tisserand) i Questa cifra si riferisce a ) ] tutto il bestiame, ma non f ' tutto finisce in concime! ) Vale a dire che il deficit è in media di circa il 50% (S. 101) Anche i concimi chimici sono ben lungi dal compensare compieta- mente quel che viene tolto al terreno. In Inghilterra si tolgono in media al terreno 1,9 milioni di quin- tali di Phosphorsàure, mentre il guano e il concime osseo ne coprono soltanto la metà (S. 109). Cosi, l’economia intensiva con i concimi chimici ha recate vantaggio soltanto alla tasca del singolo proprietario, ma non al terreno. (S. 109.) Attualmente si comincia a riconoscere che i soli concimi minerali e artificiali sono insufficienti. 250 LENIN 1 ha richiede 60.000 kg. di concime. Prima li volevano sostituire con 123 kg. Phosphorsàure (S. Ili) -1-60 kg. Stickstoff + 60 kg. Pottasche. Adesso si è capito che i soli concimi minerali e artificiali inaridi- scono il terreno e che è indispensabile anche il concime naturale. Granieau ritiene che su 60.000 kg. occorrano almeno 20.000 kg. di concimi naturali. Grandeau: « Annales de la Station agronomique de l’Est ». Déherain: « Le plantes de grande culture », particolarmente pp, 27-29 (anche 188-193). La conclusione di Nossig (il quale si serve deiragronomia piu moderna , si richiama a Grandeau, Déherain, Wollny, Hellriegel, Diinckelberg, Cohn e a molti altri) è che anche l’economia intensiva molto spesso si trasforma in una coltivazione di rapina. Essa fa aumentare temporaneamente i raccolti, ma non accresce in modo duraturo e stabile la fertilità del suolo. ( È indispensabile restituire alla terra anche il concime umano. (S. 102, 108, 112.) Scritto prima del 10 (23) febbraio 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea dì Leniti, XIX. OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI E. DAVID « IL SOCIALISMO E L’AGRICOLTURA » 387 A David. Il marxismo ha « semplicemente » trasferito nell’agri- coltura le leggi deirindustria. Citazione da « Bàuerliche B ar b a r e n » m . «Successo » (dell’agitazione tra i contadini con un programma marxista) = zero. tipica ristrettezza di vedute degli opportunisti: comincia dalle decisioni dellTntemazionale e non dall’analisi teorica. [I « Mahifesto comunista » non viene preso in con- siderazione. [1 socialismo utopistico altrettanto, anche Sismon- di ec c, Si sorvola sulla prefazione di Engels al « Bauern- krieg » 389 Marx nel primo volume ha stiefmutterlich behandelt 390 l’agricoltura. Miglioramento della situazione dei contadini airinizìo della seconda metà del XIX secolo, i scomparvero i \ \ Lehmboden 391 etc i f nel sud e all’ovest] 252 LENIN 49 49 51 52 53 56 57 59 60 61 « Aufschwung » « d e s Bauerntums » 392 (e non della borghesia contadina??) Engels nel 1894 31,3 — « das Heitere » — ^ Rettungsvorschlage — « unheilbarer capito! Widerspruch » (Absturz ersparen) 394 / « Schwerer S c hi a g» der marxistischen Lehre 395 ; censimento del 1895, Vormarsch 396 dei contadini medi, Nota. Definizione di Kleinbetrieb = senza ma- nodopera estranea permanente e senza Nebenerwerb. sotto: Zwergbetriebe sopra: Mittelbetriebe (lavora anche il padrone) Grossbetriebe (il padrone sorveglia) Censimento del 1895: eliminazione della grande azienda ad opera della pic- cola (!) « Agrarfrage », di Kautsky — « verzweifelter Ver- such » 397 52: Eigentumsfrage 395 — nel secondo volume Hertz ha battuto Kautsky. Bernstein La piccola azienda è superiore nei settori intensivi : il passaggio alla intensività richiede la piccola azienda ((= senza operai salariati//?? cfr. 49)). La scienza deve stare al dì sopra dei partiti — Se- ring, Conrad — in favore del Kleinbetrieb Il contadino prepara il socialismo a modo suo : le cooperative («wahrend die marxistischen Theoretiker » etc. (die Wege... dem Sozialismus) 399 — Produzentengenosstnschaittn 400 « Compromesso tra il principio associativo e quello individuale ». — « noch keine sozialistischen Gebilde », — weit davon. Ma noch weniger 401 — « stadio di transizione al capitalismo » (K. Kautsky). 1 — « Die machtvollen Anfànge des Sozialisierungspro- | zesses » 402 ( = cooperative) ,.,Kapitel L « W e s e n junterschicd » 403 ... RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 253 66 ... fehlt durchaus... Konxentration m (censimento del 1895!!) 70 ...industria — processo meccanico , agri coltura — processo organico ( = essenza ! ) sba- gliato. {fermento ecc. } (1) nessuna continuità. (2) cambio di tipo di lavoro. (3) instabilità nello spazio. (Cambia il posto di la- voro.) (4) la natura determina il ritmo. (5) lontananza dei luoghi di lavoro. (6) produzione di concime — (nessuna analogia!), (7) la quantità dei prodotti può essere aumentata soltanto lentamente. 77 «alimentazione (sic!), riproduzione, cura e sorve- glianza » degli organismi vegetali e animali il Kleinbetrieb non inferiore, spesso superiore, 77 vuote frasi sul « conservatorismo della natura vi- vente » (!!) — in relazione a ciò, la « legge della fertilità decrescente del suolo» (!) (miflverstanden, aber im Kerngedanken richtig » 405 ). La cooperazione semplice 82 ...L\> 454 . Kapitel Vili 439 L’introduzione di una maggiore varietà di piante nell’Europa, particolarmente nel XIX secolo. — Kleinbetrieb? 440-441 Selezione e coltivazione di specie piu perfezio- nate. Kleinbetrieb? 455 Mondatura del grano. «Die modernen Trieure etc.» 455 » » » Kleinbetrieb? 456 • » » » Ùn lavoro diligente nelle lunghe serate invernali!!! «Kleinbetrieb entschieden im.Vor- teil » 456 459 Fruchtwechsel — eines der wirksamsten Mittel der Unkrautbekàmpfung 457 ... Kleinbetrieb? 463 ... interessierte Auge... 458 465 Lotta contro gli insetti e gli animali nocivi, — cura delle piante etc. 466 « Den Vorsprung, den der kleine Selbstwirtscbafter bei all diesen Arbeiten (reliminazione degli insetti, la difesa delle piante etc.) von Haus aus hat } kann der Grosse nicht einholen. (Il corsivo è di David). Freilich sieht es in zahllosen Kleinbetrieben, dank der Unwissenheit ihrer Besitzer, heute noch schlim- mer aus als auf den Aeckern der Grofilandwirte. Allein die Unwissenheit ist kein spezifischer, und vor allem kein organischer (il corsivo è di David) Fehler des Kleinbetriebs. » 458 Qui c’è tutto David! RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 261 479 480 481 486 490 494-495 504 509 511 512 € (518) Ziichtung 46 °. Cfr. il peso vivo dei Rinder Aumento del peso medio — nel Klein- betrieb ? ? « An der Spitze des Zuchtvereinswesens marschieren die klein- und mittelbauerlichsn G e b i e t e » 442 ( ! e nient’altro! ) I piccoli allevano il bestiame, i grandi lo « verwer- ten » 463 ] cfr. V, V. w Tiere... mit reiner pnd ausreichender Streu zu ver- sehen. — Kleinbetrieb? 465 S t u m p f e: i' contadini sono i migliori Zuchter . 466 Nel periodo dal 1850 al 1880(S. 503) scomparvero nella Germania meri- dionale i tetti di paglia,, furono co- struite stalle migliori ecc. ecc. ) NB (cfr. S. 36) Repara turarbeit 467 ... J II contadino non paga... fa lui stesso f Ma le riparazioni... Es erspart dem Bauern 1 certo! nnanchen Taler 4fl8 . ] Non è vero che « Hausindustrie »... ^ Interessante! « normale Ergànzung » (Marx) « in i » Contra jedem Falle unzutreffend. » 469 (f i populisti «Die untere(\) (qual è quello « superiore »? ? ? ) Grenze der Arealgròsse fiir den landwirtschaftlichen Kleinbetrieb liegt da, wo die Bodenflache noch ge- rade ausreicht, der selbstwirtschaftenden Bauemfa- milie! ! volle ! ! Beschflftigung und normalen Lebens- unterhalt zu gewahren. » 470 [ volle! estremamente rara ] In realtà non li si dovrebbe verquicken con Ztverg • besitztumem, — unterhalb dieser Grenze... nur Ver- 262 LENIN 513 518 528 528-529 529 531 532 533-534 539 wirrung in die Frage (!!) 471 Es ist eine Binsenweis- heit, daR Leute, die nicht Land genug haben ... einer anderen Beschàftigung bediìrfen 472 .,. Herabsinken des Minimalareals.,. 473 sotto l’influsso del- rintensificazione. lì echi 513-516, particolar- mente la nota 5 16 (Schònfàrber) 474 Gli artigiani rurali appartengono all’esercito degli operai industriali. « Der bàuerliche Selbstwìrtsckafter aber gehórt einer anderen Wirtschaftskategorie an » 47S (giusto!! Ma a quale categoria, caro David?) « vóllig haltlose Behauptung » 476 di KautskyA secondo cui Tindustria saccarifera è un esem-V Ciar- pio classico di Grossindustrie agricola j latano! e la percentuale,., rispetto al totale « Das bedarf keines weiteren Kommentars » 477 — pre- cisamente! I «.,,Was der GroRbetrieb allenfalls an besserer oder billigerer Kraft- und Werkzeugmaschinerie voraus hat, das bringt der kleine Selbstwirtschafter durch die sorgfaltigere Pflegearbeit wieder reichlich herein ». ((«Kern»)) 478 Non la Hórigkeit 479 (del contadino nei confronti della fabbrica di zucchero), ma « Organisation » — ! Le cifre delle fabbriche tecniche; le ha copiate , cretino , sema capirle. « ...Die weitaus grosste Zahl der Nebenbetriebe mit landwirtschaftlichcn JCtewbetrieben verbunden sind » 4W \ Esplicita deformazione! Nessuna Industrialisierung, — das Gegenteil (!!), — Kautsky: soltanto « heiliger Hegel », « der olle dia- lektische Prozess » 451 , La cooperativa.., umwalzende Kraft, e in ne u es ge - RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 2 63 nossenschaftliches Wirtscbaftspri ti- zi p — ’Produzentengznossznscha.h 482 540 Milchverarbeìtung am energischsten 483 541-542 La Danimarca... « gesunde » Arbeitsteilung... (5 4 6 cfr. trusts) 484 5 5 0-55 1 Nel 1898 in Danimarca 179.740 Viehstàlle 455 30 e > Kùhe 7 544 = 4% 10-29 „ 49 371 = 27,82 < 10 „ 122 589 = 68,97 di cui 1-3 Stùck 70 218 = 39,85% (???) 179 504 100, 79(??) Ergo: migliaia ca. 7,5 (30 e >1 x 30 =225 49.4 (10-29) X 11 = 536 52.4 ( 4 - 9) X 5 = 250 70,2 (1-3) x 1,5 = 100 179,5 migliaia 1111 migliaia 555 556 5 60 561 5 69 515 Delle 1.111.000 Milcbkìihen — circa 900.000 an genossenwirtschaftlichen Molkerein, 486 cioè il 55 % possedeva circa il 75%!!! || Una burla che la vendita d el latte peggiori l’alimentazione — triviale ! Una nota: Bang: il contadino si nutre meglio del- l’operaio. La resistenza alla crisi è maggiore nel piccolo contadino: « die Kleinen kónnen sich leichter aufs àusserste einschranken » 487 Le cooperative lattiero-casearie « sono ben lungi dal- l’essere un fenomeno socialista », ma « noch weni- ger » « rein kapitalistische » m . (I « trusts ») - del grano, del latte etc. David li paragona ai Gewerkschaften! ! (« nichts ein- zuwenden ») 489 La Francia - cooperative hochentwickelten 49 °. 264 LENIN 576 581 586 588 592 598 601 604 611 614 615 Il contadino danese + V operaio inglese (smercio di- retto) (oh, che insulsaggine!) Beide Teile der Genossenschaftswelt, Bauer \ und Arbeiter, 491 — strappano il terreno ai I ! kapitalistìschen Unternebmer 492 1 Le cooperative di consumo inglesi hanno rifiutato la collettivizzazione dei contadini nell'agricoltura contro gli « ottimisti teorici »!! (persònliche Interesse etc.!) Le cooperative di credito — morte degli usurai (cen- tra il marxismo !!) La « forza creativa » dell'idea cooperativa ha portato ad absurdum 493 la teoria marxi- sta della « sparizione naturalmente neces- saria » del contadino. La piena realizzazione delle cooperative di consumo libererà il contadino dagli intermediari capitalistici. La radice dell'errore di David è nel fatto che egli confonde la liberazione dagli intermediari, dai commercianti, con la liberazione dal capi- tale. « Interessenvereinìgung der Landbebauer und der In- dustriearbeiter » 494 (il corsivo è di- David). — Le unioni dei contadini e le associazioni di con- sumo degli operai — Zelle des Organisations-systems 495 ((naturalmente, = à la trusts)) La « legge » della fertilità decrescente — ■ in essa culmina la contrapposi zi ore tra la pro- duzione meccanica e quella orga- nica !t von allergrosster Bedeutung 496 Turgot (cfr. « die Kunst nichts weiteres mehr tun kann ») 497 (1) soltanto ad un certo livello di intensità diminui- sce LErtrag (prò Aufwand) 49 ® RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 265 617 619 620 621 626 635 637 643 644 644 644 (2) la legge non dice nulla sul passaggio da un li- vello tecnico-scientifico all’altro. [Soltanto ad un livello). J, St. Mill - « im Grunde richtig ... » 499 Marx miss achtet die dem Bodenertragsgesetz zu Grunde liegende grosse Wahrheit 500 ... Il suo excursus nel campo della storia dell’eco- nomia è falso Marx contraddice se stesso nel Capitale III, 2, 227 — (un asino, questo David) ...Rente... aus dem Boden 501 ...!!! ...Arbeitsteilung... in der Landwirtschaft... keine Rolle spi elt 502 . | temerario! un -campione di storpiatura! j ... beliebige Verzehnfachung (der Arbeit) unangàn- gig 503 In Germania (in talune grandi aziende): raddoppio dei raccolti in 100 anni (Francia 10,2-15,8 Hektoliter) La produttività non è stata doppia (« sicherlich nicht» ?04 ) (aumento delle spese, dei concimi etc.) [ Produktivitatssteigerung 505 — la produttività del la* voro, signor David? Sinceramente è piu che doppia! Che c’entra qui l’aumento delle spese per il C?? Che economista! naturaler Aufwand an lebender Arbeit gestie- gen... unterliegt keinem Zweifel 506 [ Rimando: Produktionskosten 507 i !! — ah — ah! | La -produttività è aumentata, ma bescheidener 508 che nell’industria. 1) conservatorismo della natura temerario 266 LENIN 645 2) effetto limitato delle invenzioni che riducono la fatica. « Con l’aumento dell’intensità il lavoro mec- canico diventa inferiore percentualmente (!) a quello c manuale » ( — ? ) 654 V « Il macchinismo e L aumento della massa dei pro- dotti si contrappongono come nemici nella produ- zione organica» (!!) « je hòher die Intensitàt, desto weniger Maschinenarbeit » 509 . 655 M. tìecht — « typisch » 510 (i suoi dati) (!) 656 Bang in « Neue Zeit »: aumento del reddito con la diminuzione delle dimensioni dell’azienda ( A u /- s t e t g e n 311 nella categoria dei coltivatori indipen- denti). 659 (Fischer: ) il grande proprietario paga un compenso agli operai per il buon lavoro. « Das spart der kleinere Besitzer. » 5U 660 NelFagricoltura il lavoro salariato diminuisce, quello indipendente aumenta. 667 La « legge della fertilità decrescente » — porta ad una Arealerweiterung 5,3 — in tutto il mondo (la concorrenza d’oltre oceano) 670 Aumento del peso vivo del bestiame. 674 Un maggior numero di capi di bestiame nelle piccole aziende. 683 La socialdemocrazia propugna una Hebung 51 * univer- sale etc. del Veconomia contadina 687 Il marxismo trifft nicht zu 5,s (per l’agricoltura). 699 Trasformazione delle grandi azien- de in piccole aziende contadine . 700 Contro le cooperative agricole degli operai rurali (cfr. le associazioni di produzione!!) 701 Vroduzenlengenossenschaften — com- promesso tra il principio economico in- dividualistico e quello associativo . RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 267 701 II «contenuto ideale» del lavoro è molto maggiore presso il piccolo contadino. (4 701 Unione di Obereigentumsrecht der Gesamtheit und Nutzniessungsrecht des einzelnen 516 „, 703 Unione dei piccoli contadini con gli operai agricoli... Scritto nel marzo-aprile 1903. Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenittj XIX. B Da D av ii\ S. 109: « Il piccolo proprietario costruisce a minor costo del grande ». Lavora egli stesso. « Questo vantaggio » (sic!) vale anche per la manutenzione degli edifici. S. 115 da Auhagen): un piccolo proprietario non ha comprato il car- ro nuovo per 22 anni (il grande lo esaurisce in 10-12 anni e lo vende al fabbro)... S. 152: « Im allgemeinen prosperiert (!) in der Gartnerei wie in der Landwirtschaft, der Kleinbetrieb. » 517 || NB Cfr. la statistica. 221; « Im kleinbauerlichen Betrieb ist die Kuh das ideale, das heiKt rationellst verwendbare und billigste Zugtier. » 518 (!!) I S. 528-529-532. E’ una ciarlataneria à la Bulgakov, dire che la pic- cola azienda è piu spesso unita alla fabbricazione dello zuc- chero e alla lavorazione delle patate. 550-551. La Danimarca ((e copertina)) 424: Nella piccola azienda c’è un numero doppio di capi di bestia- me prò ha rispetto alla grande azienda, (cfr. Drechsler 519 ). Scritto nel marzo-aprile 1903. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin } XXXI, ESTRATTI DAL LIBRO « IL LAVORO MANUALE E MECCANICO » « Hand and Machine Labor» (13° rapporto annuale della commis- sione del lavoro, 1898. Voi. I e IL Washington. 1 899) 520 [lavoro molto interessante, originale, inestimabile sulla questione del lavoro manuale e meccanico. Per rami produttivi — beni prodotti o lavoro eseguito (« unit » — in tutto 672 units) — confronto arti- colato della quantità del tempo lavorativo, del numero delle operazioni e del numero dei vari lavoratori nel lavoro manuale e in quello mec- canico, come anche del labor cost = ammontare della retribuzione del lavoro per ogni unità di prodotto. Per ogni ramo di produzione i vari dati sono riportati separatamente per ciascuna operazione (operation). Purtroppo i dati sono esageratamente dettagliati e non si tenta di tirare le somme, resp. di dare delle conclusioni generali in cifre, sia pure approssimative. Cfr. pag. 93 : conclusioni generali sulPagricoltura; « Le colture rappresentate da queste 27 units variano necessaria- mente molto riguardo al raccolto, e i redditi ottenuti , sostituendo ai metodi primitivi metodi moderni, sono molto diversi nei diversi casi. Ad eccezione delPunit 22, dappertutto abbiamo un guadagno, che in alcuni casi, come per esempio nelle units 3 e 26, raggiunge dimensioni molto grandi, sebbene naturalmente non possa essere paragonato a quello delPindustria di trasformazione. Una media tratta da queste 210 J.ENIN 27 units mostra che una persona con le macchine perfezionate in uso oggi può seminare e raccogliere il doppio di quanto era possibile con t metodi primitivi di lavorazione del terreno » (Queste 27 units — - produzione di mele, grano, cotone, orzo, frut- ta, tabacco, patate ecc. Ogni unit è suddivisa nel primo volume a seconda delle operazioni), In generale , il numero d.elle operazioni è molto maggiore nel lavoro meccanico (divisione del lavoro! Per esempio, stivali e scarpe: 45-102 operazioni nel lavoro manuale e 84-173 operazioni in quello meccanico), ma in agricoltura avviene anche il contrario (forse, persino piu spesso il contrario). Causa: l’unificazione di alcune operazioni nel lavoro mec- canico. Per esempio, la unit 27, grano, 20 staia (1 acro). Metodo manuale 8 operazioni » meccanico 5 » lavoro manuale: ( forze motrici \ buoi e mani ) la - aratura del terreno Ib - semina le - erpicatura lavoro meccanico: I - aratura del terreno, semina, erpi- catura (aratro, seminatrice ed erpice - for- za motrice; vapore). Vedi gli esempi nel foglio a parte 521 . ambedue i volumi 1597 pp. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 271 I dati sulle singole operazioni sono una magnifica illustrazione della divistone del lavoro. Peccato che non si faccia il ten tativo di tirare le somme su una serie di « units ». Inoltre, bisognerebbe riassumere il numero delle operazioni (e la percentuale delle operazioni) con la forza motrice senza il lavoro ma- nuale. Non ci sono dati riassuntivi sullV/à media dei lavoratori (e sul sesso) nel caso del lavoro manuale e di quello meccanico. Non ci sono dati riassuntivi sui salari nel lavoro manuale e in quello meccanico. Tutto ciò avrebbe potuto (e dovuto) essere calcolato in base al numero delle units e a quello delle operazioni . Senza di ciò rimangono isoli esempi y le illustrazioni. II testo (volume I) contiene esclusivamente note esplicative per ciascuna singola unit, quindi non c’è nulla di riassuntivo. (Ai fini di una conoscenza dettagliata della divisione del lavoro nei singoli rami di produzione, sono estremamente importanti il ruolo delle macchine nelle singole operazioni, la parte delle specializzazioni degli operai e le denominazioni inglesi di queste specializzazioni. Ma qui abbiamo soltanto materiale grezzo, un libro di consultazione, e nulla di piu.) È molto importante rilevare che, per un confronto davvero esatto del livello della tecnica nei vari sistemi di produzione, occorre proprio una scomposizione per operazioni. Questo metodo è l’unico scientifico. Quanto sarebbe utile se applicato aH’agricoltura! 272 LENIN Lo stesso resoconto della pagina precedente — i volumi VI e VII sono dedicati ai costi di produzione. Due libri voluminosi che danno cifre dettagliatissime per ciascuna delle centinaia di aziende prese in esame per quanto riguarda i costi di produzione, il materiale, i salari ecc., e quindi il costo della vita con relativi bilanci familiari, il livello Dal libro « Hand Alcuni esempi dal « Summary of (Sommario della Uwt number [Nr di Description Quantity unità] Name Hand Machine 2 Apple trees Apple trees 32 months from grafts 10 000 (1 acre) [Meli] [innestati da 32 mesi] 250 (1 acre) 14 Onions Onions Onions L Cipolle] bush. 27 Wheat Wheat Wheat 20 (1 acre) [Grano] (bush.) 69 Boots Men’s cheap grade etc. 100 pairs [Stivali] 1 da uomo, bassa qualità ecc.l [100 paia] 91 Bread 1 - pound loaves bread 1000 [Pane] [1 - libbra di pane] 176 Wheels Carriage wheels etc* 1 set (4) [Ruote] fruote per carri ecc.] [1 serie] 212 Trousers Cottonade trousers etc. 12 dozen pairs [Calzoni] [di cotone di bassa [12 dozzine qualità ecc.] di paia] 241 Cottonadeg evidentemente tessuto 500 yards RASSEGNA. CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 273 della produttività del lavoro ecc. Purtroppo si tratta di materiale asso- lutamente grezzo, quasi inutile (salvo che per qualche singola notizia) se prima non viene elaborato. Strano che gli autori di questi lavori non abbiano neppure tentato di sintetizzare i risultati e di giungere almeno ad alcune conclusioni generali! and Machine Labour » production by hand and machine methods »: produzione con metodi manuali e meccanici) Year of production [anno di. produzione] Differcot opera tieni parto rmcd [operazioni effettuate] Dìffereot workman employcd [lavoratori impiegati] Time worked [tempo impiegato] Hand Machine Labor cast ($> [costo del lavoro] 1 a e 1 3 ’S 4 a S ’J5 V a » ■0 a tu <9 a 2 4* m a ■ ^ S 3 SU 3-5 m 4 > II =s * 9 sa i» a 2 u » a b ■Q |S a 18— 71 189 f 17 20 37 125 1 240,4 870,24 193,5 111,6 2 1850 189S 9 10 28 675 433,55 223,23 30,8 22,3 14 lag 30 189§ 0 8 5 4 10 64,15 2,58 3,7 0,7 27 1859 1895 83 122 2 113 1 436,40 154,5 408,5 35,4 69 1897 1897 11 16 1 12 28 8,56 5,6 1,5 91 1860 1895 13 30 2 27 37 4,23 9,3 0,7 176 1870 1895 6 13 1 16 1440 148,30 72 24,4 212 1893 1895 19 43 3 252 7 534,1 84,14 135,6 6,8 241 274 LENIN Questa è tratta dal primo volume — Tabella generale — introdu- zione ed analisi. Nel secondo volume ci sono le sole tabelle per ciascuna operazione in ciascuna unit. Come esempio citerò i titoli delle tabelle del secondo volume: 1) numero delle operazioni; 2) lavoro svolto (descrizione di ciascuna operazione); 3) macchina, strumento o utensile impiegato (in ciascuna singola operazione); 4) forza motrice (mano, piede, cavallo, buoi, vapore, elettricità ecc.)j 5) persone necessarie per una macchina; 6) lavoratori salariati in una unit — numero e sesso (dei lavoratori); — occupazione (artigianato o reparto in fabbrica); — età (dei lavora- tori); — durata del lavoro; — retribuzione del lavoro (tariffa per ) — costo del lavoro (valutazione effettuata in base alla durata del lavoro o dal numero dei pezzi prodotti, nel caso della retribuzione a cottimo)* Per esempio, n. 241 . Lavoro manuale: 3 casalinghe — soltanto di sesso femminile (lavoravano in ore supplementari), 30 anni; nes- suna macchina. Lavoro meccanico: per lo piu macchine e sistemi a vapore. Lavo- rano undici ore al giorno. Età dai 10 (sic!) ai 50 anni. Sia uomini che donne . Oppure il n. 27 (grano). Lavoro manuale: a mano, buoi. Quattro « manovali », 21-30 anni. Aratro, falci, correggiati, vanghe. Lavoro meccanico: aratro polivomero, seminatrice, mietitrebbia combinata. Vapore e cavalli. 10 lavoratori salariati (tutti specialisti: tecnico, fuochista, acquaiolo, addetto alla trebbiatrice, addetto alla mie- titrice, addetti alla cucitura e al riempimento dei sacchi, cavallari). Tentativo di sintesi per le 27 unita agricole: I 27 acri di colture di vario genere Numero t delle Numero dei lavoratori Durata del lavoro Costo operazioni impiegati ore-minuti del lavoto 1829-1872 manuale 304 366 9,758 1037,5 1893-1896 meccanico 292 1439 5,107 597,8 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 275 Se stabiliamo il numero dei vari lavoratori, con l’ec- cezione del n. 14 (cipolle), in 28 per il lavoro manuale e in 675 per il lavoro meccanico, otteniamo: lavoro manuale 338 lavoro meccanico 764 se sottraiamo anche i meli (n. 2) (37 per il lavoro ma- f nuale, 125 per il lavoro meccanico) e il n. 19 (fra- gole) (32 per il lavoro manuale, 156 per il lavoro meccanico), otteniamo; lavoro manuale 269 lavoro meccanico 583 che è sempre più del doppio! Su 27 units soltanto in un caso (n. 22, tabacco) la durata del lavoro e il costo del lavoro sono maggiori con il lavoro meccanico (199 e 353 ore; 5,9 e 30,2 dollari). L'autore osserva: «La unit 22 è l’unica in cui il tempo lavorativo totale dell’ultimo periodo è stato quasi il doppio del periodo precedente, ed è questo un fatto che si può spiegare soltanto nel modo che abbiamo detto sopra » (p. 93) - pa- gina 91: « I metodi di lavoro in questi due periodi sono tanto diversi che è impossibile fare un paragone ». Scritto nell’autunno 1904. - Si pubblica per la prima volta, ANALISI DEI DATI DI L. HUSCHKE 523 (SULLA PICCOLA AGRICOLTURA) Huschke (sulla piccola agricoltura) Verfiittert Weizen % destinata a Verfuttern 324 und Roggeri 523; % Avena Gerste 525 5,84 Kleinbetrieb 69,0 77,7 (S. 52) 35,0 20,5 9,09 Mittelbetrieb I 72,39 (S. 75) 12,22 60,31 13,90 29,56 Mittelbetrieb II 54,01 75,91 (S. 93) 52,59 46,52 3,55 GroBbetrieb 82,72 74,70 (S. 112) 11,81 24,08 (S. 165) 2 = 514,12:8 = 11,84% 2 = 216,62:8 = 21,08%. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 277 Quindi i dati sul foraggi o per il bestiame sono: (media, respective 526 somma di un decennio) Capi di GioS vieh 527 Getreide (dz) dz Super- ficie a foraggio (ha) Spese per Fut termi t tei 5 ” marchi ha ad avena Kleinbetrieb 11 47.5 5.5 90 2 4.3 0.50 8 Mittelbetrieb I 29 131 15,5 1 290 7,6 4,5 0,53 44 Mittelbetrieb II 25 203,5 12,0 404 6,9 8,1 0,43 16 GroObetrieb 67 184 42,1 3 226 8.9 2,7 0,63 48 2 — 132 565,5 75.1 4 0,57 sotto = media per capo di Grofivieh 530 Per calcolare esattamente l’area destinata a foraggio in ciascuna azienda bisogna tradurre in ha le quantità di 4 cereali (Weizen, Roggen, Gerste und Hafer) 531 date al bestiame; bisognerebbe (1) sot- trarre l'Aussaat dalla Gesamternte S32 ; (2) dividere il raccolto lordo ottenuto per il numero di h a bestellt 533 a ciascun cereale; (3) dividere per il quoziente ottenuto il numero di dz dati al bestiame. Tale calcolo per 4 cereali, 4 aziende e 2 quinquenni è eccessiva- mente macchinoso. Invece Terrore non può essere grande se consideriamo semplice- mente tutto lo Hafer come destinato a foraggio , giacché l'avena non impiegata come foraggio è compensata dalTorzo (Gerste) usato a tale scopo. 278 LENIN Quindi, consideriamo tutta larea coltivata ad avena come area a foraggio: (cioè Hafer + Gemenge 534 + tutte le erbe foraggere + Wei- zen). Totale superficie a foraggio Kleinbetrieb Mittelbetrieb I Mittelbetrieb II Groilbetrieb 7,5 0,68 23, L 0,79 18,9 076 51,0 076 X = 100,50 0,75 Questi dati mostrano delle medie talmente stabili (relativamente) che probabilmente si può dar loro fiducia: 0,75 ha prò 1 Stiick Grossvieh, Ma per fare un confronto con I dati della sta- tistica tedesca bisogna considerare che il calcolo del Grossvieh in Hunschke non è lo stesso che ho fatto io. La differenza deriva non da una diver- sità di norme, ma dalla suddivisione molto particolareggiata delle specie di bestiame in Huschke. Huschke distingue Fohlen, Jungvieh, Kàlber, Làuferschweine (S. 53, Anmerkung 1 535 ), mentre io, sulla base dei dati del censimento agricolo generale del 12 giugno 1907, non posso tener conto di queste distinzioni dettagliate. Quindi, per fare un confronto bisogna riportare i dati di Huschke al livello dei dati del 12 giugno 1907, cioè tutti i Pferde e tutti i Rinder = 1,0; tutti gli Schweine = 1 /a ; tutti gli* Schafe = Vio m . Cosi otterremo: Media di 10 (8) anni Kieinbetrieb: Mittelbetrieb I: Mittelbetrieb II: Grofibetrieb: 13,45 31,85 36,81 88,8 Capi di Groflvieh * ! 3 » ha a foraggio 7,5 23,1 18,9 51,0 170,91 100,50 0,58 RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 279 e per tutta la Germania (1907) — 13 648 628 ha a foraggio (Wie- sen + Futterpflanzen + Hafer + Menggetreide) 537 per 29 380 405 capi di Grossvieh ; cioè 0 , 4 6 per ogni capo. Ciò è molto verosimile poiché Huschke ha considerato dei pa- droni buoni (molto buoni). Dai dati di jj Huschke |[ derivano queste conclusioni: 1) la grande azienda spende molto di piu per il Kunstdiinger (S. 144) 2) » » » ha un’aratura piu profonda (5. 15 2, nota 2) 3) » » » è meglio attrezzata in fatto di scorte morte 4) » » » assicura il maggior aumento dei raccolti nel tempo 5) » » » nutre meglio il bestiame 6) » » » spende di piu per le assicurazioni (S, 139) 7) » » » vende i suoi prodotti a prezzi migliori (S. 14 6) (S. 15 5) 1887 j 1891 189311897 (S. 139) - ha in Adi) prò ha Kleinbetrieb 17,18 16,91 - Mark ta 1 Mittelbetrieb 40,48 32,60 - Samen / 22,80 20,74 - Futter-, || Groftbetrieb 41,34 48,95 + Diinge- mittel Ad 3). Elenco delle scorte, S .107 ecc., S. 47. Spese per Instandhaltung dea toten Inventare, der Gebaude und Dranage prò ha in Mk 5,8 Kleinbetrieb Mittelbetrieb 1887/1891 14,10 13,38 10,70 9,64 1893/1897 7,43 15.95 9,91 11.95 - 6,67 + 2,57 Perché - 0,79 questo? + 2,31 GroBbetrieb 280 LENIN Ad 4. Ertràge prò ha in dz dei 4 tipi di cereali (Roggen, Weizen, Hafrr + Geste) NB: la terra nel Groftbetriel» è peggiore (S. 125) 1887/1891 1893/1897 (S. 51) Kleinbetrieb 20,46 20,66 + 0,20 (S. 73) Mittelbetrieb 17,90 17,13 - 0,77 (S. 92) 19,09 21,06 + 1,97 (S. Ili) Gro&betrieb 17,46 19,77 + 2,31 Capi di bestiame calcolati in bestiame grosso 1) Valore F ° raggÌ ° P " del be- stiame il bestiame (dz) Velica Roggen Gente Hefer 2 , 10,75 2 765 (S. 47) 1887/91 2,19 1,68 14,24 30,74 48,85 + 11.3 3 019 Klein- 1893/97 1,44 0,40 8,81 35,56 46,21 betrieb - - - + - + 26,8 9 474 (S. 74) 12,78 1,34 21,16 77,04 112,32 30,6 11 091 Mittel- 14,26 6,38 29,75 99,87 150,26 betrieb I + + + + + + 23,5 10 574 (S. 87) 12,71 2,39 59,24 94,33 168,67 25,9 10 971 Mittel- 25,71 33,74 57,38 122,09 238,92 betrieb II + + - + + _ 67,1 23 442 (S. 112) 18,61 0,63 15,90 128,83 163,97 ~ 66,6 23 300 Grofl- 15,40 MS 41,25 146,60 204,40 betrieb - + + + + Huachke dà 9,4 e IO (S. 53), ma ciò è in contrasto con le norme da lui stesso stabilite (S. 53). RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE 281 Klein* betrieb Mittel- betrieb 1 Mittel- betrieb II GroB- betrieb ? = Perennierende Futterkràuter? Bodenbenutzung 5,40 1 2 3 Grano, segala, avéna 4- orzo Palate (Piselli, fave, veccia) Leguminose Bietola foraggera Veccia forag- gera, trifogl. rosso + erba medica Barbabietola da zucchero 2 Prati £ di tutti i terreni Superficie a foraggio in totale 11 + 2 + 3) 6,6 I 0,4 1 4 - 13,00 0,5 13,64 5,50 33,5 4 5 2 12 0) (50,16) 15,50 + 1,5 0 3 61 - 61,12 Brache 544 20,5 2,5 4 2,5 9 2,5 43,5 0,99 45,06 12,19 ( Raps 5 41 ) 2,5 45,0 6,0 8,0 6,0 Raps 2,0 [ c «- | 3,0 101 5,08 108,42 (?) 42,08 2,0 4,0 Run- keJrii- ben & letc 5 * 5 + t 25 (? *) Perennierende Futterkrauter . , . Geraenge zum Abfiittern 54:1 , 3 > «il rimanente» (S. 110)? 101-76 = 25 282 LENIN Valore del bestiame: a) 1° quinquenn 0)23 Capi calco- lati in be- stiame grosso I (KloiabetHeb) (3.47) II(Mittolfcelfleh) 768 44 098 7119 13 581 201 Totale 327 858 1 362 666 115 107 1 067 330 95 753 | L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 289 1) Summe 2) Aziende principali 3) Aziende accessorie Tabella 2. che hanno Della superficie totale Superficie agricola Terreni a bosco Terreni aridi o disagiati Terreni coltivabili Terreni a orto senza i giardini Vigneti 38 762 22 788 246 961 76 431 6 256 359 553 24 400 335 153 118 994 61782 976 345 71296 29 046 1 371758 462 317 909 441 237 117 117 939 2 350 006 73 454 39 346 3 304 878 2 446 400 8S8 478 10 421 564 9 710 848 710 716 141 2S8 80 009 7 220 699 79 810 S 878 l 9 322 103 9 064 769 2S7 334 13 630 8 775 5 910 304 42 214 7 055 018 6 953 946 101 072 8411 5 231 4 663 308 31867 236 5 SSS 793 5 495 247 60 546 995 683 510 005 24 432 3S4 481716 115 368 31 834874 28662 680 3 172 194 fino 2 ha 1 731 311 2-20 13 726 442 oltre 20 ha 16 377 121 240 369 117 B92 3 379 657 69 4S0 23 379 4 607 090 4 182 257 424 833 205 553 100 820 4 348 302 69 061 10 006 S 814 474 5 528 591 285 883 290 LENIN 1 ) in alto = maschile 2 ) in mezzo — femminile 3) sotto = insieme In questa e nelle altre tabelle ho cal» colato io tutti i totali (maschile + femminile Parte 1 h. Tabella 4: Personale delle aziende Persone occupate al 12 giugno 1937 Massimo di persone occupate nel perìodo 13 giugno 1906 12 giugno 1907 Personale occupato In generale di cui lavoratori fissi in generale di cui lavoratori fissi Aziende 1 i Per 12-VI 1907 sone mas- simo Fino 0,5 ha S22 343 1 491 964 2 014 307 325 043 528 973 BS4 016 964 858 1 648 732 2 613 590 516 S09 231 555 748 064 1 060 700 147 753 912 947 381 957 991 575 0,5-3 ha 801 850 1 S36 89 S 2 338 74S 492 153 802 695 1 294 848 1 240 243 1 012 754 3 052 997 563 252 397 971 961 223 492 565 60 418 432 147 242 890 524 494 2-5 1 330 625 1 583 2S2 2 913 877 1 012 783 1 066 337 2 079 120 1 709 508 1941 006 3 650 514 519 004 498 023 1 017 027 93 154 23 101 70 053 69 240 109 349 5-20 2 324 eoa 2 270 970 4S9S8S8 1 882 107 1 618 741 3 500 848 3 045 451 3 024 803 6 070 254 992 858 1 047 081 2 039 939 14 227 8 391 S 836 23 602 20 2BS 20-100 1 139 898 929 S3S 2 069 433 919 070 634 009 1S53 079 1 565 ISO 1 310 234 2 875 384 613 760 593 277 1 207 037 755 589 166 2 353 1332 100 ha e > 728 224 509 10S 1 237 329 342 097 291815 833 912 844 301 625 384 1 469 685 301 164 330 517 631 681 62 62 694 611 Di cui: 200 ha e > S60 063 380 727 940 790 416 934 218 221 635 15S 636 171 458 053 1 095 024 218 79S 239 469 450 264 30 30 453 494 2 6 847 828 8 321 721 15 169 549 5 173 253 4 942 570 1011S823 9 369 SII 10 362 913 19 732 424 3 506 547 3 098 424 6 604 971 1661463 240 314 1421 149 1 661 463 720 736 1 647 696 2 368 432 — HO ha 1 239 883 1251454 2491 337 1 001 675 892 956 1 894 631 1 593 788 1 616 384 3 210 172 483 IBS 502 028 985 213 11822 6 563 5 259 11822 17 668 15 890 10-20 ha 1 085 005 1 019 516 2 1Q4 521 880 432 72S 785 1606 217 1 4SI 663 1408 419 2860 082 509 673 545 053 1 054 726 2 405 1828 577 3 934 4 395 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 291 (continua alla pagina seguente] 292 LENIN Aziende i/ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 293 294 LENIN ordine = uomini verti- = donne cale = insieme Ibidem. Tabella 5. Personale delle aziende Gerenti j Membri in generale p ro p r j etar j fittavoli altri (direttori ammini- str. ccc.) Membri manodopera fissa tra cui , j minori u, ' d ‘ di 14 anni (ma totale aziende 225 697) 415 295 544 423 15 448 2 32* 333 626 34 868 618 206 741 594 579 291 16 066 2 728 1 075 220 L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA agricole secondo la posizione nell'azienda e il tesso. della famiglia Manodopera estranea 296 LENIN [continuazione] Solo i totali (u. + d.) con- tenuti in questa colonna sono dati nelToriginale. Nelle altre colonne sono stati calcolati da me. Ergo anche nel gruppo 20-50 ha ci sono piu sa- lariati che familiari (Calcolo mio) Totale manodopera Persone in generale (a + P + y) Familiari (s + E + t + n) Salariati Fino 0,1* ha 522 343 1 491 964 2 014 307 1 392 862 1 826 985 99 102 187 322 0,5-2 ha 801 850 1 536 895 2 338 745 1378 523 2 024920 158 372 313 825 2-5 ha 1 330 625 1 583 252 2 913 877 1370 766 2 502 566 212 486 411311 5-20 ha 2 324 888 2 270 970 4 595 858 3 396287 1 199 571 20-100 ha 1 139 898 929 535 2 069 433 372 047 832 619 557 488 1 236 814 _ 100 e > ha 728 224 509 105 1 237 329 10 020 38 231 499 085 1 199 098 Di cui: 200 e > ha 560 063 380 727 940 790 18 429 922 361 2 6 847 828 8 321 721 15 169 549 6 187 535 10 621 608 2 134 186 4 547 941 20-50 ha 1 621 244 737 270 883 974 5-10 ha 1 239 883 1 251 454 2 491 337 998 686 2 003 633 252 768 487 704 10-20 ha 1 085 005 1 019 516 2 104 521 664 631 1 392 654 354 885 711 867 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 297 (calcolo mio) operai minori di 14 anni % dei minori sul totale operai per azienda Totale Familiari Salariati Totale Fami- liari Sala- riati Totale Fami- liari Sala- riati 298 LENIN Parte 2a. Tabella 6: Capi di Aziende agricole che per CI né volatili né altro bestiame a P volatili, ma non altro bestiame \ P altro be- stiame, ma non volatili Y sia volatili che altro bestiame Totale (8-6) Fino 0,5 ha 714 035 185 382 498 870 685 773 1 370 025 0,5-2 ha 93 210 44 308 217 790 939 141 1 201 239 | 2-5 ha 69 634 i 910 947 ! 988 465 5-20 ha 7 075 2 089 28 304 1 028 071 1 058 464 20-100 ha 1 569 207 3 346 257 069 260 622 100 p. > ha 331 28 1 228 21979 23 235 Di cui: 200 e > ha 140 16 820 11911 12 747 2 834 032 239 898 819 172 4 66 3 842 980 2 152 4 902 050 20-50 ha i 5-10 ha 4 824 1574 21 179 625 221 647 974 ! 10-20 ha 2 2S1 515 7 125 402 850 410 490 L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 299 ometto il numero dei proprietari di galline, anatre, oche (e il numero di questi volatili) bestiame nelle aziende agricole proprio uso tengono: j Bestiame grosso | Numero (lei proprietari j 1 X Numero di tali aziende in generale e cioè cavalli, ma non bovini bovini, ma non cavalli cavalli e bovini Pecore suini capre 164 907 6 573 157 024 1310 48 348 923 528 703 477 670 552 26 766 B ■ B1 954 878 20 685 760 651 173 542 55 202 828 156 m 1 053 432 9 916 364 882 678 634 140 365 972 062 193 464 260 051 1368 6 762 85 909 246 512 35 093 23 182 133 20 566 2 618 12 722 53 ■ n 11182 1415 i 9 3 899 820 1 783 375 644 040 7 292 299 631 337 117 65 583 585 724 120 813 409 392 B3 74 782 386 338 72 651 [continua alta pagina seguente) 300 LENIN [continuazione] Capi di bestiame Cavalli Bovini Pecore Suini totale di cui mucche Fino 0 5 ha. 9 598 196 262 179 402 1 975 177 0,5-2 ha 61769 1 119 370 ■ 236 359 2 407 972 2-5 ha 241 636 3 154 323 2 030 808 359 943 3 107 038 5-20 ha 1 323 490 7 873 092 3 989 026 1 448 545 6 334 146 20-100 ha 1 202 174 5 305 871 2 285 643 i 2 326 268 3 655 146 100 e > ha 652 436 2 327 291 1 007 959 4 371 103 1 386 272 i Di cui: 200 e > ha 491 670 1 692 299 713 947 3 864 778 1 026 651 2 3 491 103 19 976 209 10 339 965 8 921 620 18 865 751 20-50 ha 5-10 ha 528 088 3 748 898 2 042 9S3 537 561 3 1S8 595 10-20 ha 795 402 4 124 194 1 946 073 910 984 3 175 551 L’ECONOMIA CAPITALISTICA in EUROPA E NEGLI USA 301 ( Calcolo mio) Numero dei proprietari Capre (« + §) senza bestiame (2-x) senza bestiame grosso (2-x + X) senza cavalli 1312 416 (. 899 417 1919153 2 076 177 1 384 810 ■U 137 518 623 897 1 242 718 B 1 036 935 2 543 050 3 318 895 419 208 25 696 51399 812 050 429 656 12 107 376 989 99 506 1776 2 140 8 902 8 314 359 384 547 4 440 156 165 246 3 653 910 1 073 930 2 609 080 4 517 383 2S5 190 6 398 8 758 308 389 174 466 2 766 3 349 68 600 302 LENIN Ibidem. Tabella 7 . Aziende agricole in riferimento Aratri a vapore Seminatrici a dispersione Aziende che _ - nell’ultimo propri anno hanno _ impiegato Numero macchine del Aziende A2Ìende degli seguente tipo: aratri l'economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 303 Simboli miei: A = aziende che in generale usano macchine B = aziende che in generale hanno macchine proprie C = numero delle macchine « proprie » di ciascun tipo alle macchine agricole impiegale: (continua alla pagina seguente] 304 LENIN L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 305 Macchine per raccogliere patate Frantoi Centrifughe per il latte (Separatori) A B C A B C n B C 5 m 2 34 33 670 684 29 4 446 437 10 463 10 550 93 61 2 410 2 414 56 955 53 210 53 328 4 196 3 672 3 691 12 943 12 735 12 750 180 641 175 221 175 467 5 442 5 040 5 193 9 686 9 591 9 627 80 137 78 293 78 556 1 239 6 696 6 570 6 897 647 640 1 103 2 615 ■ D 3 438 3 686 11004 10 006 10 792 29 332 28 941 29 270 336 906 324 427 325 482 713 571 82 807 82 903 3 463 3 101 3 118 7 927 j 7 934 94 655 | 92 414 1 92 564 I, escludendo A in tulle le colonne, dì 2 424 543 ; la somma di C = 1 808 704 306 LENIN [Nel 1895 furono censiti Ibidem. Tabella 8. Collegamento Aziende agricole Zuccherifici Distillerie Fabbriche di amido Fino 0,5 8 582 9 0,5-2 12 7 2—5 23 10 5-20 67 ' 13 859 29 20-100 118 2 750 60 100 e > 231 3 910 319 200 e > 170 3 056 00 )— 1 2 459 36 759 434 $-10 ha 33 8 800 19 10-20 ha 34 5 059 10 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 307 solo i primi 5 tipi J delle aziende agricole con attività collaterali : collcgate con Molini Fabbriche di birra Segherie Fabbriche di mattoni 1265 191 360 248 3 893 494 889 61 6 6 383 1 009 1908 1285 16 747 2 812 4 895 3 178 4193 1 343 1504 1952 943 185 498 1449 656 85 386 1072 mm 8 728 1621 1531 2 384 1557 308 LENIN Ibidem. Tabella 9. Proprietari e altri dirigenti di aeiende 1 proprietari e gli altri dirigenti d’azienda A. 1. Agricoltura Indipendenti 104 in generale di c senza occu- 1 pazione col- : laterale :ui; con occupa- zione colla- terale personale amministr. e dì sorve- glianza braccianti (uomini e donne) Fino 0,5 ha 85 213 66111 19 102 0,5-2 364 755 253 337 111 418 4 591 778 2-5 717 699 495 439 127 5-20 980 145 809 107 255 30 20-100 253 877 230 363 4 100 e > 22 731 18 259 4 472 140 - 200 e > 12 568 9 541 3 027 64 - 2 2 424420 1 872 616 551 804 19 783 2 441 5-10 ha 588 958 468 744 120 214 142 25 10-20 ha 391 187 340 363 50 824 113 5 Totale A (A.l + A. 2-6) = fino 0,5 ha = 494 761 1 0,5-2 „ = 568 575 J = 1 063 336 L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 309 agricole secondo l’occupazione principale: sì distinguono secondo l’occupazione principale A. 2 - 6 . Orticoltura, alle vamento, pesca, ecc. |B. Industria Indipendenti RBSEDDB&3 giorna- lieri, operai indi- pendenti perso- nale au- siliario in ge- nerale apprendi- sti, aiu- tanti e operai 351 347 11940 30 584 17 663 752 278 703 935 155 330 30 114 203 677 10 042 305 102 291 039 16 636 12 688 108 968 2 206 65 004 61 212 1078 2 040 4 979 37 575 201 5 477 4 613 7 411 197 3 512 Kl 128 43 - 41 7 230 - 7 - 18 1 82 - 1 524 396 78 569 607 156 30 116 1 127 996 1 060 842 ■1 1053 1458 2 628 28 811 174 4 950 4 276 25 582 2 351 8 764 27 527 337 [continua alla pagina seguente] dontinua?ionej L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 311 Calcolo Questa lettera è stata aggiun- ta da me secondo l'occupazione principale In generale * — 4, Di cui operai salariati (somma delle colonne segnate a matita rossa) D Servizio pubblico e pri veto, professioni libere W Senza occupazione o senza indicazione ^ di occupazione D Dirigenti di aziende « pubbliche ™ Servizi domestici e lavoro salariato di tipo variabile o u ■58 §§■§ 0 ° rt *3.2 CJ U i sis dì ai «Ti 17 351 101 442 227 116 323 5 746 1481 2 084 060 1 273 137 + 14 175 3 '780 29 086 70 333 32 2 108 1945 1 294 449 530 889 + 4591 501 11297 13 823 9 242 1 732 1 006 277 52 3 916 3 307 6 30 1 850 1 065 539 2 756 407 1 3 861 262 191 - 61 57 - - 243 23 566 - 24 13 - - 100 12 887 21 686 315 043 371 8 129 8 112 > 736 082 ■1 ■■ 44 2 636 2 515 6 26 ■I 652 798 8 1280 792 0 4 412 741 312 LENIN Parte Ib: Tabella 3. Terreno Aziende con ter- reno col- tivabile Terreno coltivabile loro su- perficie totale ha in generale di questo grano pri- maverile grano vernino Cereali Fino 0,5 ha 1 352 763 368 098 246 961 1299 1912 0,S-2 1 232 970 1 588 736 976 345 B 115 21819 | 49,1 | 5,0 [M| 2.6 [Òl9] 1,8 2-5 985 613 3 948 861 2 350 006 17 468 99 763 | 54,6 1 9,6 UHI 5-20 1 050 696 13 124 460 7 728 039 72 891 430 479 IBIB^ [XI] 32,5 20-100 259 475 11942 678 7 220 699 106 714 426 074 [ 57,2 | 29,6 [Ò^j 29,8 [34] 32,2 100 e > 23 262 9 368 409 S 910 304 151 878 343 725 | 59,6 | 24,2 [Ts] 42,4 [ 3,5 1 26,0 200 e > 12 769 7 379 305 4 683 308 114 751 262 029 2 4 904 779 40 341 242 24 432 354 358 365 1 323 772 | 56,7 | 100,0 \oJ\ ioo.o [34] 100,0 < 2 ha) 1 223 306 2-20) 10 07B 045 > 20) 13 131 003 9 414 90 359 258 592 23 731 530 242 769 799 5-10 ha 641 983 5 634 959 3 379 657 26 818 178 520 10-20 ha 408 713 7 489 501 4 348 382 46 073 251 959 In basso percentuali (Zahn, 1910, S, 574 5 »): □ = percentuale rispetto alla superficie delle aziende agricole in generale (= 43106 486); la seconda L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 313 Coltivabile e colture rispetto alla superficie totale so no coltivati a tutte queste 7 colture = totale del la superficie cerealicola (Zahn) 5 farro segala orzo avena graminacee miste barbabie- tola da zucchero « Zahn » I 6IS 32 986 8 511 10 667 1444 1257 14 235 260 602 56 479 105 499 15 809 8 473 [M| 6,9 | 11,8 | 4,8 | 2,6 | 4,0 | 4.7 | IH] 1,9 [Mi 1,9 53 576 648 844 157 406 371 046 51 073 18 058 | 1.2 | 23,1 | 15,1 | 10,6 | 3,7 | 9,7 | 8,6 | 8,8 [W] 5,8 [M] 3.7 117 920 2 106 517 542 951 1 473 212 204 784 77 582 [ÒJ[ 50,5 | 15,3 | 34,5 | 4,0 | 33,5 | 10,7] 35,0 |Xs] 22,7 1 0,6 J 15,1 42 730 1 795 482 476 069 1 384 181 273 528 125 961 fòla] 18,9 | 14,2 | 29,4 1" 3.8 | 29,4 | 10,9 | 32,9 [2Ì2] 30,3 [M| 24,5 1460 1 262 945 379 896 865 713 354 560 x 281 691 |Ójo| 0,6 | 8.7 | 20,6 [2ji] 54.8 282 1 018 704 651 013 288 599 221 857 231 536 6 106 776 1621312 4 210 aia 901 998 513 822 {oTsj 100.0 | 14,2 | 100,0 | 3,7 | 100,0 f 9.8 | 100,0 [ni 100,0 [U] 108.0 15 850 292 908 64 990 116 166 17 253 9 730 171 496 2 755 361 700 357 1 844 258 256 65? 96 440 44 190 3 058 427 855 965 2 249 894 628 088 407 652 63 433 916 26» 239 689 624 989 81 684 31327 54 487 1 190 228 303 262 848 223 123 100 46 255 [continua alla pagina seguente] cifra è la percentuale rispetto alla superficie totale del rispettivo tipo di cereale, ecc. [vedi p. 30 di questo quaderno 557 ]. 314 [continuazione] LENIN (Questa tabella è stata tutta ricopiata.) L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 315 Percentuali secondo Zahn: Superficie Cereali cerealicola Orti Prati Pascoli in genere ricchi *) Altr * terreni = terreni pubblici, terre in Deputat, ecc. L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 317 Questa tabella l'ho molto ridotta. Ho omesso i particolari sui terreni in proprietà e in af- fitto, ecc. ecc. per numero e superficie Capi di bestiame, calcolati in bestiame grosso 826 963 1 922 168 4 243 647 10 960 779 7 662 750 3 764 098 29 380 405 2 749 131 15 204 426 11 426 848 5 141 657 5 819 122 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 319 per lavoratore fisso in basso: superficie agricola ha bestiame in totale calcolato in bestiame grosso di cui manodopera fissa Totale manodopera 0,4 0,9 2 014 307 854 016 1,6 1,5 2 338 745 1 294 848 1,6 2,3 2 913 877 2 079 120 4 595 858 3 500 848 6,0 4,9 2 069 433 1 553 07(1 8,4 4,5 1 237 329 833 912 940 790 635 155 3,1 2,9 15 169 549 10 115 823 < 2 ha: 4 353 052 2 148 864 2-20: 7 509 735 5 579 968 > 20: 3 306 762 2 386 991 2,4 2,7 2 491 337 1 894 631 3,6 3,6 2 104 521 1 606 217 320 LENIN Statistik des Deutschen A confronto prendo i dati del 1895 1895 Fra le aziende agricole lattiero-casearie Numero delle aziende agricole bestiame domestico in particolare nessun tipo di bestiame domestico numero di tali aziende | < 2 ha 3 237 030 831 771 1 2 405 259 965 517 2- 5 1016 318 26 658 1 989 660 960 110 5- 20 998 804 9 090 989 714 985 911 5- 101 605 614 6 542 I 599 272 596 429 10- 20 j 392 990 2 548 I 390 442 389 482 20-100 281 767 1 837 I 279 930 279 274 100 e > 25 061 380 24 681 24 638 1895: 5 558 980 869 736 4 689 244 3 215 450 1907: 5 736 082 1 073 930 4 662 152 + 177 102 + 204 194 - 27 092 - 88 448 1895: 7 r 1 ha 676 215 91406 584 809 521 172 1- 2 ha 707 235 51 708 655 527 243 588*J 1882: 5 276 344 834 441 4 441 903 3 255 887 Percentuale delle aziende nessun tipo di bestiame bestiame domestico 1695 1882 1895 1602 <2 ha 25,70 26,30 74,30 73,70 2-5 2,62 2,36 97,38 97,64 5-20 0,91 0,56 99,09 99,44 20-100 0,65 0,26 99,35 99,74 100 e > 1,52 0,38 98,48 99,62 Totale 15,65 15,81 84,35 84,19 *) Queste cifre sono invertite: 243 58B appartiene a 50 are-1 ha 521 172 appartiene a 1 ha*2 ha. L’ECONOMIA CAPITALISTICA in EUROPA E NEGLI USA 321 Beichs, Band 112. sulle aziende con bestiame domestico: tengono per proprio uso bestiame grosso in generale e cioè suini equini equini, senza bovini, senza pecore capre e bovini bovini equini 26 954 40 080 896 483 141 466 1 731 919 1 330 953 152 440 20 966 786 702 80 057 799 803 192 272 584 561 10 601 390 749 184 648 887 424 160 808 278 748 7 536 310 145 87 985 527 741 98 071 305 613 3 065 80 604 96 663 359 663 62 737 267 190 1473 10 611 122 498 266 073 34 306 24 357 149 132 15 072 22 222 2 609 1 057 502 73 271 2 084 677 543 741 3 707 441 1 720 948 1 153 258 65 441 1 908 303 390 821 3 899 820 1 783 375 + 95 756 -7 830 - 176 374 -152 920 + 192 379 + 62 427 + 87 926 5 067 12 213 226 308 34 911 428 775 357 522 21 752 16 829 246 734 996 244 42 1B0 2 217 463 749 217 2 950 588 1 505 357 che tengono bestiame grosso equini e bovini equini senza bovini bovini senza equini ■ 1882 1895 1882 1895 1882 1895 1882 MMM 35,84 0,89 0,91 1,24 27,70 34,29 94,47 95,18 15,00 14,83 2,06 1,47 '77,41 78,8» 98,71 99,17 58,53 57,31 1,06 0,78 39,12 41,08 99,12 99,68 94,83 94,87 0,52 0,28 3,77 4,53 98,31 99,55 97,19 99,07 0,59 6,13 0,53 0,35 57,84 61,71 19,02 18,88 1,32 0,60 37,50 42,03 322 LENIN 1895 Numero delle aziende Numero dei proprietari di bovini senza be- senza stiame grosso equini 1893 1907 < 2 ha 2 271 513 3 167 996 925 437 802 120 - 2-5 56 208 842 910 939 142 934 193 - 5-20 12 893 403 642 975 310 1043 516-1- 5-10 ^ 9 385 319 530 588 893 636 748 + 10-20 j 3 508 84112 386 417 406 768 + 20-100 2 493 13 104 277 801 258 683 - 100 e > 423 555 24 489 23 049 - 1895 2 343 530 4 426 207 3 142 179 3 061 561- 1907 2 609 080 4 517 383 3 061 561 + 265 550 + 89 176 - 80 618 3 213 707 (1882) L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 323 cfr, Schmehle 558 NB Per ogni azienda con bovini si hanno capi di bovini 1895 1907 +% Numero dei proprietari di bestiame in genere (bestiame domestico) 1895 1907 Fino 0,5 ha 1 164 923 1 184 643 + 0,5-2 ha 1 240 336 1 156 931 - 1,53 1,64 7,2 <2 ha 2 405 259 2 341 574 - 2,98 3,38 10,3 2-5 989 660 980 581 - 5,05 5,89 16,6 5-10 599 272 646400 + 8,42 10,14 20,4 10-20 390 442 409975 4- 16,74 20,51 22,5 2-20 ha 1979 374 2 036 956 + 79,92 100,97 26,3 20-100 279 930 260 415 - 100 e > 24 681 23 207 - 20 e > 304 611 283 622 - Totale 4 689 244 4 662 152 - 1882: 4 441 903 324 LENIN [Nel 1895 le mucche non furono censite a parte] Equini Bovini Numero dei 1B95 1907 ■ 1895 1907 1 < 0,5 ha 14 528 9 598 - 237 606 - 0,5-2 ha Mg B 1 177 633 1 119 370 - 50 ar - 1 ha ’ 21 866 305 904 (1895 = 100) 1-2 ha 52 490 871 729 1907 : <2 ha 88 884 71 367 - 1 415 239 1 315 632 - 2-5 225 998 241 636 + 2 802 900 3 154 323 + 112,5 5-20 1 147 454 1 323 490 + 6 227 233 7 873 092 + 126 5-10 441 345 528 088 + 2 974 531 3 748 898 + 126,0 10-20 706 109 795 402 + 3 252 702 4124 194 + 126,8 20-100 1 254 223 1 202 174 - 4 650 993 5 305 871 + 114,1 100 e > 650 739 652 436 + 1 957 277 2 327 291 + 118,8 2 = 3 367 298 3 491 103 + 17 053 642 : 19 976 209 + 1882 3114420 15 454 372 mucche: 12 689 526 1882 buoi : 2 764 846 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 325 capi di bestiame Ovini Suini 1895 1907 1095 1907 223 453 179 402 - 1 473 823 1 975 177 + 344 234 236 359 - 1 992 166 2 407 972 + 142 297 201 937 873 116 1 118 750 (1895 = 100) ì 567 687 415 761 - 3 465 989 4 383 149 + 126,4 489 275 359 943 - 2 338 588 3 107 038 + 132,8 1 871 295 1 448 545 - 4 210 934 6 334 146 + 150,0 682 591 537 561 - 2 106 453 3 158 595 + 1 188 704 910 984 - 2 104 481 3 175 551 + 3 498 936 2 326 268 - 2 658 560 3 655 146 + 132,9 6 165 677- 4371 103 - 888 571 1 386 272 + 167,2 12 592 870 8 921 620 - 13 562 642 18 865 751 + 21 116 957 8 431 266 [continua alia pagina seguente] LENIN [continuazione] Calcolo in bestiame grosso 1 pecora = !/..• 1 su i no _ <0,5 ha 1 260 176 1 312 416 747 951 826 963 + 79 012 0,5-2 ha 1 225 174 1 384 810 1 886 552 1 922 168 + 35 616 50ar-lha 754 841 1- 2 ha 470 333 < 2 ha 2 485 350 2 697 226 3 634 503 2 749 131 + 114 628 2- 5 295 194 419 208 3 637 071 4 243 647 + 556 576 5-20 . 252 096 429 656 8 635 557 10 960 779 5-10 148 328 255 190 4 023 109 5 141 657 + 1 118 548 10-20 103 768 174 466 4 612 448 5 819 122 + 1206 674 20-100 64 374 99 506 6 925 115 7 662 750 + 737 635 100 e > 8 237 8 314 3 447 412 3 764 098 + 316 686 2 = 3 105 251 I 3 653 910 1 25 329 658 1 29 380 4051 + 4 1882 2 452 527 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 327 Superficie utilizzala in agricoltura 1 + + + + 1 1 i 1 *>- <□> co 00 LO LO LO t" ©N FH lo r- co ro fH fH co fH co i> fH 3 304 878 4 607 090 5 614 474 13 726 442 9 322 103 7 055 018 16 377 121 31 834 874 WS On ce 327 930 | 1 460 514 1 808 444 3 285 984 4 233 656 5 488 219 13 007 859 9 869 837 7 831 801 17 701 638 32 517 941 Superficie totale 1 + • + + + + + 1 1 i ■ r- s «-H 619 066 1 87 2 936 2 492 002 4 306 421 5 997 626 7 770 895 18 074 942 12 623 011 9 916 531 22 539 542 43 106 486 1 i WS CN OS N N i— l © t" et et co CS ©N LO CO IH fH ©> IO fH et F-l CO M r- co et O FH LO et io et Tj« LO 00 fH co fH ^ IO t- 16 679 731 13 157 201 11 031 896 24 189 097 43 284 742 Aziende agricole + ' + ' + + + 1 1 1 + I- 9 9 ri 2 084 060 1 294 449 3 378 509 1 006 277 652 798 412 741 2 071 816 262 191 23 566 285 757 5 736 082 « « ce 1 852 917 1 383 450 3 236 367 1 016 318 605 814 392 990 2 015 122 281 767 25 061 306 828 5 558 317 Fino 0,5 ha 0,5-2 ha < 2 ha 2-5 5-10 10-20 o et 1 et 20-100 100 e > A V o et Totale 328 LENIN Zahn t , > Annalen“ 1910 S* 588 , < 2 ha 2-5 ha 5-20 „ 20-100 „ > 100 „ 2 < 2 ha 2-5 ha 5-20 „ 20-100 „ 100 e > 2 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 329 Capre 1907 1895 1882 73,8 80,6 11,5 9,5 9,2 11,8 8,1 7,9 2,7 2,1 2,1 0,2 0,2 m 100 100 100 155,8 137,4 108,2 12,7 9,0 7,1 4,1 2,6 2,1 1.1 0,7 0,5 0,1 0,1 0,1 11,5 9,5 7,7 Zahn, S. 593 Ogni 10 000 Aziende agricole si hanno alienazioni forzose (Baviera) ( 1903 - 1907 ) < 2 ha 41,6 2-5 39,7 5-10 35,0 10-20 32,9 20-50 46,3 50-100 102,4 100 und > 193,2 39,4 Un fatto strano: diminuzione del numero delle mucche dal 1882 ! ! Probabilmente 6Ì tratta di dati non confrontabili. 1882; Mucche Suini < 2 are 2 405 11908 2-5 are 8 164 41524 5*20 are 64 527 258 184 20 aie-1 ha 565 230 1 027 664 1-2 937 158 744 402 2 083 682 2-5 2 385 617 1 487 852 5-10 2 133 423 1 307 490 10-20 2 267 912 1 339 383 4 134 725 20-50 2 528 533 1 383 768 50-100 728 778 348 797 1 732 565 100-200 313 957 136 012 200-500 455 384 204 IBI 500-1000 249 B31 116 865 1000 e > 48 607 23 236 480 294 2 » 12 689 526 6 431266 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 331 5 6 9 Tra le persone attive (colonna 1) Persone che in generale eserci- tano il mestie- re indicato nel- la prima colon- na come occu- pazione coliate - Persone attive (colonna 1) la cui occupazione collaterale si svolge in parti- colare nell’agri- coltura non hanno occupazioni collaterali hanno occupazioni collaterali Totale delle persone che esercitano il dato mestiere (colonne 1 e 8) rate 1 779 464 515 746 1 334 235 48 749 3 629 445 1 508 547 488 872 1 221 485 42 686 3 218 904 270 917 26 874 112 750 6 063 410 541 107 089 30 621 613 701 WEB 751 411 84 176 28 191 570 865 m mm 683 232 22 913 2 430 42 836 H 68 179 15 130 2 286 326 049 676 343 465 12 899 2 061 303 203 568 318 163 2 231 225 22 846 108 25 302 42 547 1821 1001 mgm 45 369 29 213 1632 769 «■ 31 614 13 334 189 232 mm 13 755 20 074 1064 m 29 786 17 871 997 27 465 2 203 67 mm 2 321 3 109 367 229 169 3 705 2 894 363 221 167 3 478 215 4 8 2 227 [continua alla pagma. seguente] 332 LENIN [conlinuazione] Popolazione secondo l'occupazione principale delle persone attive L’ECONOMIA CAPITALISTICA in EUROPA E NEGLI USA 333 Tra le persone attive (colonna 1) non hanno occupazioni collaterali hanno occupazioni collaterali 3 741 662 141 372 980 807 70 250 2 760 855 71 122 1 319 072 697 078 13 645 10 460 621 994 3185 19 108 13 104 240 282 200 613 6 004 39 669 4 670 231 864 4 001 215 219 669 16 645 1 317 664 632 159 685 505 8 369 589 3 982 749 4 386 840 1212 213 1 040 335 171 878 Persone che ini Persone attive generale esercì* (colonna 1) la Totale delle tano il mestie- cui occupazione persone che re indicato nel- collaterale si esercitano il la prima colon- svolge in parti- clato mestiere na come occu* colare neH'agri- (colonne 1 e 8) pozione coliate - coltura 2 951 361 589 229 2 362 132 79 539 mem 21 914 599 57 625 18 63 962 238 219 55 512 198 884 8 450 39 335 6 040 231 719 5 267 215 096 773 16 623 116 403 936 52 448 504 63 955 432 5 493 584 538 765 2 821 910 474 509 2 671 674 64 256 6 634 395 1 640 286 5 194 109 1 412 256 729 452 682 804 323 352 269 229 54123 15 075 386 7 844 994 7 230 392 334 LENIN Qui evidentemente c'è un errore 5W . Suddivisione (in migliaia) adottata nella « Questione agraria » p. 244 563 Totale ■) c 1) c 2) b) c 3) c 4-5) Totale 1882 189S 1907 a) 2 253 2 522 2 450 + - c 1) 1 935 1 899 3 883 - + I (a + c 1) 4 188 4 421 6 333 + + II c 3) 866 383 259 1 + Il 5 054 4 804 6 592 - + b) 47 77 76 c 2) 1 589 1 719 1 333 c 4 e 5) 1 374 1 445 1 580 + c 4-)- c 5) 3 010 3 241 2 989 + - 8 064 8 045 9 581 - + Anche occupazione collaterale 1882 189S 1907 2120 2 160 2 274 664 1 061 2 951 9 60 80 2 64 122 351 297 188 3 144 3 578 5 493 Suddivisione del terreno coltivabile (p.15 ) 564 . L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 335 336 LENIN Aziende rispetto al lavoro salariato (Totale operai per azienda) Numero delle aziende Totale operai Quasi senza salariati (1-3) 3 689 289 6 539 697 Salariati in piccola minoranza (4-5) 856 756 3 730 716 Soprattutto salariati (6 e » 466 095 4 899 136 (p. 41 J«) Totale 5 012 140 15 169 549 Proletari e piccoli contadini (fino 5 ha) 4 384 786 7 266 929 Contadini medi (5-10 ha) 652 798 2 491 337 Contadini ricchi e capitalisti (> 10 ha) 698 49 B 5 411263 Totale 5 736 082 , 15 169 S49 *) Calcolato in base alla percentuale degli operai indicata a p. 41 566 per le 3 Tutti i particolari in: iPolff « Les Engrais ». Paris 1887. Bibliothèque Nationale 8°. S. 9 5 5 8, page 100 et sutvantes ^ . Per il' calcolo delle quantità di letame vedere le seguenti fonti: Caro fa: «Engrais » (Paris 1903. — Bibliothèque Nationale, 8°. S, 11 409), page 121-124 568 . Metodo di Stoeckkardt : fourrage (poids de matières sèches des fourrages) 4* litière (palile litière) multiplié par 1,3 (chevaux), 2,3 (vaches), 1,2 (moutons), 2,5 (porca) S69 . idem in Dizionario agricolo , di Kraft 8°. S. 10 575 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 337 Dimensioni approssimative* Per ogni azienda Numero ap- prossimativo*) di macchine agricq)e Macchine agricole per ogni azienda della superficie agricola ha dei capi calcolati in bestiame grosso Operai Terra Bestiame 5 706 79» 7 263 322 1,9 167 699 0,05 7 050 002 7 515 336 8,7 547 084 0.6 19 07» 074 14 601 747 31,3 1 093 924 2.3 31 834 874 29 380 405 3,0 6,3 5,6 1 808 707 0,36 5 036 169 6 992 778 210 179 4 607 090 5 141 657 398 495 22 191 595 17 245 970 1 200 033 31 834 874 29 380 405 ì 1 808 707 categorie suddivise in gruppi. /- Fritsch : « Les Engrais » (Paris 1909?; Bibliothèque Nationale: 8° . S. 1 3 1 9 5), page 98 570 [Secondo W ol f f \ Vi sostanza secca (Trockensubstanz) foraggio 4- lettiera (Einstreu) sempre allo stato secco. 2X4. Secondo altri autori: il doppio della somma foraggio 4* lettiera considcrés à l'état sec 571 ]. D'après M. H e u z è 572 , moltiplicare la 2 di foraggio e lettiera (à l'état sec) per 1,3 kg. ebeval ; 1,5 boeuf de travail; 2,3 vaches \ 2,5 porcs; 1,2 moutons. (Moyenne 1,8) 573 , [Quindi, i metodi di Heuzè c Stoeckhardt coincidono.] 338 LENIN (ordine 1) uomini verti- 2) donne cale: 3) totale). (a) = % degli operai temporanei rispetto al totale degli operai Lavoro femminile L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 339 e minorile nellagricoltura : Operai temporanei (manodopera) 340 LENIN continuazione] 10-20 ha 664 631 1 354 685 1019 516 1 392 654 70 241 5,0 711 867 1 23 841 3,3 2104 521 94 082 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 343 Fra i titolari di aziende agricole, in base all'occupazione principale erano non indipendenti Band 211 . S. 89 nella nelle nel lavoro („Die bcrufliche piccola comuni- com- salariato E und saziale industria cazioni mercio di tipo Gliederung") 575 variabile 1907 1 127 996 145 877 19 746 21686 Totale 1895 790 950 101 761 13 593 36 737 Fino 0,3 ha 1907 752 278 104 011 15 741 173S1 1895 514 840 67 632 10 493 .29 078 1907 305 102 32 454 3 299 1 3 780 0,5-2 ha 1895 227 920 27 250 2 513 6 910 1907 65 004 6 286 594 SOI 2-5 ha 1895 44 479 6 146 472 685 1907 5 612 1 126 112 54 5 ha e > 1895 3 703 753 115 64 Considerando la terribile confusione della statistica tedesca sulle profes- sioni, per quanto riguarda cl (familiari) è importante il seguente, sem- plice e chiaro confronto di Zahn (p. 4 8 6). in cui si considerano apparte- nenti ad una data professione « le persone attive, compresi i loro familiari senza occupazione e i loro domestici ». Appartenenti a una professione Indipendenti (cA compresi A 1 Impiegati Operai (c senza Alci) 1862 1907 incremento 20 586 372 20 881542 295 170 829 865 3 067 649 2 237 784 18 396 378 28 396 761 9 998 383 39 814 615 52 34S 952 12 531 337 milioni + M 2 10 Totale: 344 LENIN Dati sul foraggio Paglia Avena, erbe foraggere e fieno P + Y + 5 a 7 cereali *) ha P Avena V Erbe foraggere 6 Prati Fino 0,5 ha K1 m 0,5-2 ha 482 558 25 105 499 80 516 4 283 002 469 017 24 2-5 1 399 976 33 371 046 262 426 1 5 800 045 19 1433 517 34 5-10 2 131 422 41 624 989 381 869 7 1 056 821 20 2 063 679 40 10-20 848 223 459 857 8( l ) 1 257 998 22 ( ! ) 2 566 078 44 20-100 4 504 778 59 1 384 181 720 375 9(3) 1 595 781 21(9 3 700 337 48 100 e > 3 360 177 89 865 713 671 500 18 Totale 14 754 077 50 4 210 318 2 584 682 9 | 12 746 630 43 Fino 2 ha 2-20 ha 20 e > *) I primi 7, compresi Tavena e i cereali misti 576 . (1)7,9 < 2 > 21,6 2 = 29,5 W 9,4 W 20,8 2 = 30,2 l’economia capii per il bestiame : Pascoli e Normali Abbondanti n Scarsi 745 535 13 833 Il 836 12 069 41 841 42 207 42 027 96 771 79 264 77 783 140 225 142 354 128 227 215 166 492 910 419 935 357 443 315 073 173 230 196 013 1 084 389 853 806 IN EUROPA E NEGLI USA 345 [in basso ~ ogni 100 capi calcolati in bestiame grosso] e + t + i) Cereali misti - 1 - barbabietole da zucchero + patate Totale superficù a foraggio P + Y + S + cereali misti m 169 028 mm H 357 887 484 826 25 518 215 1 485 390 35 n 583 620 2 145 363 41 485 747 8 647 739 2 689 178 46 1 270 288 16 1 009 212 3 973 865 52 346 LENIN Nelle tabelle le colonne 3 e 4 hanno Tindicazione qui ripor- tata ; ma nel tegto la colonna 3 e detta « landwirtschaftlich be- outzte Fliiche » 577 . 1895 1 aziende agricole Superficie totale superficie agricola in generale (con orti e vigneti) superficie utilizzata in agricoltura (senza orti e vigneti) 1 ha 676 215 617 416 462 711 430 351 1- 2 ha 707 235 1 275 786 997 803 947 796 5-10 ha 605 S14 5 355 138 4 233 656 4 168 205 10-20 ha 392 990 7 182 522 5 488 219 5 436 867 2 5 558 317 43 284 742 32 517 941 32 062 491 Percentuale aziende con terre in affitto Percentuale terre in affitto — ha 1895 1882 1895 1882 51,66 49,94 24,79 27,71 49,55 44,79 15,93 14,61 35,91 31,41 8,17 7,25 22,62 19,08 7,30 7,09 37,56 36,77 19,10 22,39 46,91 44,02 12,38 12,88 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 347 1895 Aziende che hanno: Superficie solo terreni propri % solo terreni in affitto più | meno della metà della terra in affitto terreni propri ha terreni in affitto ha Fino 2 ha 1 009 126 831 107 377 190 463 510 1 575 672 598 851 2- 5 443 268 47 185 95 745. 360 663 3 364418 659 894 S- lo 323 420 12 194 36 686 197 422 4 726447 550 978 10- 20 261 101 7 513 14 2S6 90 597 6 626528 473 903 5- 20 564 521 19 707 50 942 288 019 11 352 975 1 024 661 20-100 208 674 9 969 8 202 45 558 12 102060 960 200 100 e > 15 401 4 991 1 229 3 193 8 875 255 2 116 215 £ 2 260 990 912 959 533 308 1 160 943 37 270 380 5 360 041 Per quanto riguarda il sonstiges Land 578 vengono date le cifre del 1895 per quattro sottotipi (Deputai*, Dienst-, Gcmeindc- S79 T c la colonia parziaria), clic non vale la pena riportare. Fino 2 % 3i,ia % 25,68 0 /0 11,65 % 14,32 % 65,22 % 24,79 2- 5 43,62 4,64 9,42 35,49 81,23 15,93 5- 20 58,52 1,97 5,10 28,84 90,55 8,17 20-100 74,06 3,54 2,91 16,17 91,98 7,30 100 e > 61,45 19,92 4,90 12,74 80,45 19,18 £ 40,68 16,43 9,59 20,89 86,11 12,38 348 LENIN 10-20 368 369 244 719 2 090 11081 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 349 Verificalo su Stati, tik de, Deut,chtn Re ic hs , Bd. 112 (le cifre errate sono state inserite net rettangoli CD )• A confronto prendo i dati pili importanti del 1882 e 189S da HandwiirterbucK (1909, 3.A.) I, S. 245-246 5": 350 LENIN 1882 2 159 358 3 832 902 11 492 017 12 415 463 10 278 941 40 178 681 5,37 9,54 28,60 30,90 25,59 100% 1895 2 415 914 4 142 071 12 537 660 13 157 201 11 031 896 43 284 742 352 LENIN Saggio di combinazione delle labelle Operai (12-VI-1907) j di cui non fissi | Aziende totale familiari salariati totale familiari salariati iHSH! 1 826 985 187 322 1160 291 1011510 148 781 L 0,5-2 ha 1294 449 mm 246 971 2-5 ha 1 006 277 nm jgij | 230 390 r 5-10 ha 652 798 2 491 337 2 003 633 487 704 596 706 330 328 266 378 10-20 ha 412 741 711 867 498 304 199 139 299 165 , 20-100 ha 262 191 1 236 814 516 354 115 268 401 086 100 ha e > 23 566 1 199 098 403 417 4 092 399 325 Totale 5 736 082 15 169 549 10 621 608 4 547 941 5 053 726 3011 630 2 042 096 Gruppi Media per azienda (suddivisa secondo il numero | degli operai) < 0,5 1,3 WKS^M. 0,1 0,5-2 1,9 1,7 | 0,2 2-5 2,9 2,5 0,4 5-10 3,8 3,1 0,7 10-20 5,1 3,4 1,7 20-100 7,9 3,2 4.7 100 e > 52,5 1,6 50,9 2 3,0 2,1 0,9 | Fino 2 ha 3 378 509 4 353 052 1 324 193 3 851 905 ■gfS 395 752 2-20 2 071 816 7 509 735 3 655 513 5 898 853 845 933 20 e > 285 757 3 306 762 1 863 122 870 650 2 435 912 800 411 a matita = di cui uomini 382 [continua alla pagina seguente] 354 LENIN [continuazione] Aziende secondo il totale di operai da esse occupati — ■■ (cifre assolute: Somma delle aziende sud- p 7 5(,J ) % delle 6 e più operai divise secondo il numero donne sul totale di operai degli operai L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 355 In A ! e in A 2-6 B c C " p. 13*14 54 segnato con la matita rossa E, F, H e K Proprietar ! secondo occupazion principale (p.* 2 Aziende collate- rali Totale aziende Agricol- tori indi- pendenti Piccoli in dustriali, artigiani, commer- cianti, ecc indipen- denti Operai salariati Impiegati, vari e non de- finiti Fino 0,5 ha 1 994 894 2 084 060 97 153 BQ 335 765 0,5-3 925 225 1 294 449 377 762 277 735 535 480 103 472 2-1 257 372 1 006 277 723 263 151 669 104 251 27 094 5-10 590 416 46 246 9 918 6 218 10-20 21037 412 741 391 769 14 918 3 169 2 885 20-100 7 530 262 191 234 288 5 293 363 2 027 100 € > m 23 566 22 772 279 154 361 Totale 5 736 082 2 457 423 859 950 1 940 867 477 842 m Fino 2 ha 2 920 119 3 378 509 474 915 1 822 792 3-30 371941 2 071 816 1705 448 117 338 10 e > 7 914 285 757 277 060 737 [continua alla pagina seguente] Osterreichische Statistik, LXXXIII. Band, 1. Heft. Ósterreich. Landwirtschaftliche Betriebszàhlung 3. VI. 1902 1 s “ L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 357 358 LENIN A proposito della tabella di p. 22 ’ È stata ripresa dal voi. 2 0 2 , tabella 1. Gli errori nella mia tabella sono due: sono state spostate per caso le colonne 7 e 8. E questo è uno. Inoltre, nella colonna 8 sono state spostate le cifre 591 . Ambedue gli errori sono segnati . La tabella vale per il I gruppo di occupazioni (genere di occupa- zioni Al) = agricoltura, allevamento di animali impiegati nell’agricol- tura, industria lattiero-casearia, vinicoltura, frutticoltura, orticoltura, tabacchicoltura, etc. (p. 5) (genere di occupazioni Al). « Nelle sezioni sulle occupazioni A etc. (p. 4) rientrano: a) persone indipendenti, nonché impiegati direttivi e altri diri- genti d’azienda; b) impiegati non direttivi, in genere il personale am- ministrativo o di sorveglianza con istruzione scientifica, tecnica e commerciale, inoltre il personale d’ufficio e contabile; c) altro perso- nale subordinato, apprendisti, operai di fabbrica, salariati e giorna- lieri, ivi compresi i familiari e i domestici impiegati nella piccola industria (p. 4). «Nel gruppo di occupazioni la (genere di occupazioni Al) rien- trano: al) proprietari, comproprietari; a2) fittavoli, fittavoli ereditari; a3) impiegati direttivi, altri dirigenti di azienda; bl) impiegati d’azienda, nonché i praticanti, gli apprendisti; b2) personale di sorveglianza; b3) personale contabile e d’ufficio; cl) familiari impiegati nell’azienda del capofamiglia; c2) braccianti; c3) operai agricoli e giornalieri che lavorano terra propria o presa in affitto; c4) operai agricoli e giornalieri che non lavorano terra propria o presa in affitto, ma terreni apparte- nenti ad altri; c5) operai agricoli e giornalieri che non lavorano nes- suna terra » (p. 5). Non ho trascritto il gruppo di occupazioni Ib = orticoltura e zoo- tecnica (generi di occupazioni A2, A3); Ila = economia forestale e caccia (genere di occupazioni A4) e Ilb = pesca (generi di occupazioni L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 359 A 5 y A6)j che insieme con la la costituiscono la sezione sulle occupa- zioni A. Di questa sezione sono dati i risultati finali a, b, c, ma senza le suddivisioni in al-3, bl-3, cl -5. Scritto nel settembre 1910 e dopo il giugno 1913. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin, XXXI PIANO DI ELABORAZIONE DEI DATI DEL CENSIMENTO AGRICOLO TEDESCO DEL 12 GIUGNO 1907 592 II capitalismo nell’ agricotura tedesca. La struttura economica dell agricoltura tedesca se - co n d o i dati del censimento del 1 9 0 7. Il sistema capitalistico dell’agricoltura in Germania in base al censimento del 12 giugno 1907 I gruppi principali di questioni (respective 593 temi) nell’elabora- zione del censimento (landwirtschaftlichen) 594 del 12 giugno 1907 sono i seguenti | p. 1-8 | 595 1.0. Introduzione. Impostazione ~ generale: le « aree ». Ho fatto un’ana- lisi della somma dei dati. (I. 8-20) § I. (p. 8-20) « I tre gruppi fondamentali di aziende agricole in Germania » 2. 1. Gruppi principali. Proletari, — contadini, — capitalisti. Rapporto tra i tre gruppi. $ IL aziende proletarie. (20-30) Importanza di questo raggruppamento. Beweis 596 della sua giustezza. l’economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 361 S III. (30-40) § IV. (40-50) I + II § V (50-59) § VI (60-73) § VII (73-87). 599 3. Lavoro salariato . 4. 2. Lavoro femminile e minorile. « Privi- 1 legium odiosum » della piccola azienda. 5. 3. Manodopera versus le aree agricole e il numero dei capi di bestiame. (Ver- geudung 597 nella piccola azienda) 6. 4. Macchine (cfr. la statistica unghe- rese 59e ). 7. 3. B e s t i a m e.< Aumento dei ca- pi di bestiame. Diminuzione del numero dei pro- prietari di be- stiame. Ergo e- > spropria- zione cre- scente Confronto con i dati danesi (con- fer 600 gli olandesi e gli svizzeri ) Rag- grup- < pamento N B Statistica americana e russa 9. 6. Haupt beruf m dei padroni (cfr. il 1893 602 ) (Nebenbetriebe 603 ). * 10. 7. Aziende familiari, capitalistico-/ a - miliari e capitalistiche, secondo il numero degli operai. 6 bis | 8. Colture industriali. 8. 9. Benutzung 604 della terra. (Numero dei capi di bestiame versus V a r e a foraggera. Cfr. Drechsler 605 e la statistica ungherese). 10. La popolazione rurale secondo la Stellung im Betrieb 606 (dati non confron- tabili). 362 LENIN 11. Weinbaubetriebe. (Nil di interes- sante.) 607 Statistica americana e russa 1) statistica americana: raggruppamento 2) danese f concentrazione 3) svizzera ^ del bestiame 4) ungherese: attrezzi 5) russa: cooperative. 11. 12. Confronta con il 18 9 5. In- cremento delle aziende medie (con- tadine). Passaggio alla V i e h w i r t- schaft™ Per il secondo articolo sono rimasti i seguenti temi : 8, Allevamento del bestiame. Aumento del numero con diminuzione dei proprieta- ri = espropriazione. Cfr. i dati danesi e svizzeri. 9. Alimentazione del bestiame. Cfr. con l'area foraggera (cfr. Drechsler). 10. Haupt- und Nebenberuf 609 . Non agri- coltori e semiagricoltori. Cfr. il 1895. 11. Aziende familiari, capitalistico-f amiliari e capitalistiche. Tre gruppi fondamentali. 12. Cfr. il 1895. NB.: statistica ameri- cana: due gruppi. L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 363 Tabelle (nel primo articolo) 610 1) P. 19 — Tre grappi fondamentali (e lavoro salaria- to) — 2) P. 31 — Lavoratori (familiari e salariati) per ogni azienda, suddivisi in 7 gruppi. 3) P. 38 — Percentuale dei lavoratori temporanei nei 7 gruppi | 4) P. 42 — Percentuale delle donne nei 7 gruppi = 3) P. 45 — Percentuale dei bambini nei 7 gruppi — | 6) P. 52 — dimensioni medie delle aziende e area per la- voratore nei 7 gruppi 7) P. 62 — Macchinario (percentuale, quantità delle mac- chine proprie e percentuale) nei 7 gruppi § 8) P. 69 — Lavoro salariato e macchine (3 gruppi) — | 9) P. 79 — • Aratri nel Betrieb — 8 gruppi — = 10) P. 86 — Percentuale dei casi di impiego delle macchine nel 1882, 1895, 1907,nei7 gruppi. Scritto nel settembre 1910 e dopo il giugno 1913. Pubblicato la prima volta nel 193é in Miscellanea di Lenin, XXXI. STATISTICA DANESE 611 Danmarks Statistik. Kreaturboldet (B étail) : 1838: Statistisk Tabelvacrk, fidate Raekke, 5 Haefte. - - 1861: ibidem 3 Raekke, 3 Bind. — 1866: ibidem 3 Raekke, 10 Bind. - - 1871: ibidem 3 Raekke, 24 Bind. - 1876: 4 Raekke, Iitra C. No. 1. - - 1881: 4 Raekke, Litra C. No. 3. - |1888| : 4 Raekke, Li tra C. No. 6 . — [1893| : 4 Raekke, Litra C. No. 8. — |1898| : 5 Raekke, Litra C. No. 2 (und ,,Statistiske Meddelelaer 1 *, 4 Raekke, 5 Bind, 4 Haefte). — |I903| : „StatistÌ8ke Meddelelaer 11 , 4 Raekke, 16 Bind, 6 Haefte. |1909| : ^Statistisk Tabelvaerk 11 , 5 Raekke, Litra C. No. 5 6l2 . Avevo gli ultimi 5 (| |) 18B8-1909 Bestiame in Danimarca: L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 365 Totale bovini (capi) nelle aziende 1 744 797 2 218 350 Totale aziende 278 673 274 248 1898, S.25 ★ Population (approxi- mative) distriets ruraux [Pop. (ap- pross.) dei distretti rurali] 1 411 547 1 423 613 1 444 700 1898, S. 13 ★ Unification du bétail [Unificaz. del be- stiame] [Equino — 3 Bovino — 1 Pecora = 1/^ Suino = ’/i] 2 162 707 2 464 768 2 606 293 2 902 718 2 983 022 3 343 148 3 563 975 3 815 000 Attelages' à 2 che- vaux [Tiri a due ca- valli] 136 534 143 875 166 531 Autres voitures [Altri veicoli] 123 305 159 330 206 076 Chariots [Carri agricoli] 265 775 292 703 327 003 Aziende con bovini 176 452 177 186 179 800 180 641 179 225 183 643 Popola- zione 1 811 000 1 999 000 2 140 000 Totale bestiame calcolato in bestia- me gros- so 1) co h o w n M ^ o rt Tj Ln © o — < © »/> vo eo co oo m O r* rt 1/5 CO © Esel (asino) = Vl\ 1 Faar (pecora) <»ed (capra) = */ioì 1 Svin (suino) = Ve. Totali senza capre e senza asini. (1888, S. XVI.) (Per il 1 903 non vi sono dati Numero delle aziende 1 2 3 4-5 6-9 1909: 9 167 16 785 19 092 31 273 32 710 1903: 1B98: 18 376 27 394 22 522 27 561 26 022 1693: 20 596 27 714 21 908 26 877 25 494 1886: 29 394 32 115 19 982 22 889 23 013 Statistica Pages : ( 9 . 48 * ) Aziende % Terra % Bovini % < 3,3 ha 101 124 42,2 2,6 4.9 3.3- 9.9 ha 50 732 21,2 9,1 12,3 9,9-29,7 ha 55 703 23,3 31,2 35,2 > 29,7 ha 31916 13,3 57,1 47,6 2 = 239 475 100,0 100,0 100,0 l’economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 367 suddivisi in gruppi sui bovini), con . . capi bovini : 10-14 15-29 30-49 50-99 100-199 200 e > lolale 22 498 37 384 11360 2 440 640 294 183 643 20 375 30 460 5 650 1498 588 195 180 641 19 802 29 865 5 335 1 447 594 168 19 855 24 383 3 638 1233 555 129 177 186 danese del 1909 48* ; 162 (p. 162) Aziende con bovini % Capi bovini 38 696 38% 105 923 49 558 98% 267 817 55 188 99% 767 355 31781 99% 1 039 740 175 223 73% 2 180 835 + 4 738 + 37 515 179 961 2 218 350 368 LENIN a) meno 3,3 ha = etwa 613 proletari e semiproletari P) 3, 3-9,9 ha = piccoli contadini Y) 9,9-29,7 ha = contadini ricchi, borghesia contadina fi) > 29,7 ha — agricoltura capitalistica Aziende % a +/3)) 63,4 ó)) 13,3 y+3» 36,6 Terra B o v in % % 11,7 17,2 57,1 47,6 88,3 82,8% Numero di aziende secondo i capi bovini 1881 1888 1-3 capi 79 320 81 491 4—14 67 122 65 757 15-49 28 089 28 021 50 e piu 1921 1917 Totale 176 452 177 186 (Page 42*) Incremento Numero di aziende secondo i capi bovini o decremento 1898 % 1909 % 1898-1909 1-3 capi 66 292 37,8 45 044 24,5 - 34,0% 4-14 73 958 40,9 86 481 47,1 + 16.9% 15-49 36 110 20,0 48 744 26,6 + 3S.0% 30 e > 2 281 1.3 3 374 _u + 46.3% 2 = 180 641 100,0 183 643 100,0 + 1.3% L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 369 Confronto fra il numero dei capi bovini (p. 18*) par 1000 Latitanti par 1000 ha [per 1000 abitanti] Danimarca 837 (682)>) 578 (38)*) Germania 330 (343) 382 (29) Russia 270 (292) 68 (5) In Germania le aziende di 10-20 ha hanno il 33% degli operai salariati N B 1898 Aziende 0/ Senza terra /o 4,82 < 1 Tonde Hartkorn 52,49 ì 4 ,, »» 16,34 n V 10,69 84,34 hartkorn inconnu 6,5 16,46 2 = 100,80 I) Tra parentesi le cifre del 1883-1888. Idem por kmq 6l6 . 100 ha = 1 kmq 370 LENIN Numero delle aziende secondo i capi di bovini: IS8S 147 504 50 e pili capi 1888 1917 1881 1 921 4 2 671 15-49 28 021 28 089 - 68 144 913 87 621 + 4-14 65 757 67 122 - 1 365 1-3 81 491 79 320 + 2 171 232 534 176 452 STATISTICA AGRICOLA AUSTRIACA é17 ESTRATTI NB Oesterreichische Statistik, Band 8 3 (Band LXXXIII), Heft 1. (1902) 618 . Titolo di questo volume: Ergebnisse der landwirtschaftlichen Betriebszàhlung vom 3. Juni 1902 (etc). Wien 1 9 0 9 619 . Statistica agricola austriaca. Osterreichisches Statistisches Handbuch. Band 27 — 1908 etc. (anni precedenti) Band 28 * — 1909 (ultimo anno) Ergebnisse der landwirtschaftlichen Betriebszàhlung vom 3. Juni 1902 (27. Band, S. 138) 620 % Totale aziende 2 856 349 100 Aziende propriamente agricole 2 133 506 74,7 » agricole e forestali 713 382 25,0 » puramente forestali 9 461 0,3 Superficie media delle aziende Superficie totale = Superficie produttiva = 10,5 ha 9,9 » ) * Band 29 — 1910 (Vienna 1911. 6 corone). Nulla sulla statistica agricola. Soltanto indicazioni sugli anni » precedenti. Ci sono dati sull'industria. 372 LENIN Aziende agricole e forestali che Secondo il tipo Numero delle aziende con Tindicazione delle macchine totale *) fino 2 ha 2- 100 ha oltre 100 ha Macchine in generale 947 111 139 548 796 811 10 752 Trinciupaglia 804 427 109 218 685 418 9 791 Cernitrici e vagli meccanici 372 501 33 273 332 186 7 042 Trebbiatrici 328 708 10 089 310 316 8 303 Seminatrici 75 331 3 580 66 208 5 543 Macine meccaniche 45 117 9 073 33 682 2 362 Erpici e rastrelli meccanici 14 326 76 9 859 4 391 Mietitrici 13 151 68 10 182 2 901 Centrifughe del latte 8 674 248 7 543 883 Macchine per scavare i tuberi 6175 205 4 720 1 250 Sgranatoi da mais 4 608 277 3 863 468 Concimatrici 2 438 25 979 1434 Pressaforaggi 1668 255 1 147 266 Aratri a vapore 383 - 45 338 Ferrovie da campo 122 - 16 106 ** Su 100 aziende hanno usato macchine 33,2 10,9 51,10 60,1 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 373 si servono di macchine agricole: di macchina: impiegate e della superficie produttiva 621 2-5 ha S-10 10-20 20-50 50-100 288 931 220 588 174 876 100 520 11 896 248 163 190 237 149 706 87 038 10 274 87 271 92 355 95 292 52 322 4 946 43 142 76 744 109 982 72 595 7 853 6 592 11993 25 450 19 840 2 333 9 216 7 417 8 403 7 475 1 171 155 417 2 134 5 511 1 642 261 575 2 530 5 616 1 200 562 799 2 488 3 246 448 608 904 1498 1356 354 490 698 1321 1 113 241 54 97 183 406 239 250 248 276 284 89 1 - 4 19 21 - 3 1 5 7 ' 374 LENIN Classificazione «felle aziende agricole e forestali secondo l’estensione della superficie produttiva (per distinguere nella superficie totale la superficie agricola, quella arativa, a prato, ere.) (27. Band, S. 141) Fino 0,5 ha 343 860 0,5- 1 „ 369 464 1- 2 .. 561 897 2- 5 .. 792 415 5- 10 .. 383 331 in 9o 242 293 IU— ,, Somma 20- 50 .. 127 828 100- 200 ba 8099 calco* 50-100 „ 17 372 200- 500 „ 6 050 lata > 100 17 889 500-1000 „ 2100 da me 2 2 856 349 > 1000 „ 1640 Non c’è un raggruppamento generale per superficie, ma solo dati (Secondo la superficie Superficie Aziende Arativo Prati Orti Vigneti in tulio 2 856 349 10 624 851 3 072 230 371240 242 062 con 100 ha e > 17 889 1 640 937 391 047 32 617 7 372 meno di 100 hu 2 638 460 8 983 914 2 681 183 338 623 234 690 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 375 (27. Band, S. 143) Aziende secondo la superficie secondo la superficie agricola produttiva «> % % Unter 2 ha 1 322 565 46,5 1 275 221 44,6 2- 5 „ 810 225 28,5 792 415 27,7 5- 20 „ 613 290 21,6 625 624 21,9 20-100 „ 89 342 34 145 200 5,1 ììber 100 w 11466 0,3 17 889 0,7 2 846 886 100,0 2 856 349 100,0 sulle aziende con produttiva 624 ) in ha: Pascoli 100 e più ha e Pascoli montani con meno di 100 ha: Laghi, palu- di. stagni e superficì _ . improdut- Boschi , ive in tutto 2 655 371 1 399 724 9 777 933 1 857 373 30 000 784 652 273 900 899 5 477 565 750 866 9 853 576 2 003 098 498 625 4 300 368 1 106 507 20 147 208 Suddivisione delle aziende in base al personale Aziende puramente familiari con i soli titolari con i familiari fino 0,5 ha 150 944 181 323 0,5- 1 „ 115 117 227 109 1- 2 „ 126 203 379 991 2- 5 „ 114 833 545 274 5- 10 „ 29 719 227 476 10- 20 „ 8 565 91456 20- 50 „ 1441 23 602 50-100 „ 182 1299 oltre 100 „ 103 300 Totale 547 107 1 677 830 377 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA S. 152) c all’csicnsione della superficie produttiva: Aziende con persone non appartenenti alla famiglia senza impiegati e personale di sorveglianza solo servi solo servi e giornalieri giornalieri solo operai esterni con impiegati e personale di sorve- glianza occasionalmente anche operai esterni 7 569 10 326 25 146 72 380 81 182 107 401 79 277 9189 3 844 396 314 1093 2 688 5 441 13 675 12 027 8 193 3 469 579 207 47 372 79 173 503 1952 3 302 6 955 9 887 2 060 828 25 739 1000 12 960 22 945 41 286 26 546 15 960 4 702 332 79 125 810 1852 1091 1668 3 015 3 079 3 763 5 450 3 731 12 528 36177 [continua alla pagina seguente] L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 379 380 LENIN [continuazione] Aziende puramente familiari Aziende con persone non appartenenti alla famiglia Fino 0,5 ha 0,5- 1 „ 5- 10 „ 10 - 20 „ 20- 50 „ 50-100 „ >100 „ 332 267 342 226 506 194 660 107 257 195 100 021 25 043 1481 403 11593 27 238 55 703 132 308 126 136 142 272 102 785 15 891 17 486 2 224 937 631 412 Fino 5 ha 5-10 „ 10 e > 226 842 126 136 278 434 631 412 Totale aziende 343 860 369 464 561 897 792 415 383 331 242 293 127 828 17 372 17 889 2 856 349 2 067 636 383 331 405 382 2 856 349 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 381 Aziende collegate con 626 (Calcolo lavoro salariato mio) . . 7 Aziende lavoro collegate salariato Totale aziende con l'industria agricolo industriale senza altra c ^ c occupano artigianale indicazione operai sa,anati 103 949 47 585 25 072 176 606 27 266 131 738 36 152 27 587 195 477 27 271 190 504 44 314 39 090 273 908 39 782 186 271 38 381 37 082 261734 47 611 670 635 177 869 | 142 867 j | 991 371 j | 165 763 (« + 3) in tota- le con salariati e artigiani («) (Pi 1 049 655 907 725 141 930 | 107 479 | 83 646 | 23 833 1 157 134 991 371 165 763 [continua alla pagina seguente] 382 LENIN 5 270 314 1 265 969 1 277 138 7 813 421 Totale operai salariati Totale manodopera 12 440 676 498 17 279 846 265 39 665 1 477 786 115 149 2 454 298 146 044 1412 013 245 641 1 044 972 297 567 706 665 80 8S8 126 291 302 618 325 894 1 257 261 9 070 682 Aziende che impiegano macchine 184 533 5 454 847 428 479 146 044 1 412 013 220 588 926 684 2 203 822 298 044 1 257 261 9 070 682 947 111 Band 28, S. 150 Capi di bestiame in relazione all’estensione della superficie produttiva Equini Bovini Capre Pecore Suini Aziende con bestiame 627 a) numero di aziende con il bestiame indicato fino 2 ha 78 750 720 490 244 373 71 004 486 891 2— 5 it 230 079 714 530 62 709 73 713 462 421 761 527 5- 20 „ 307 765 595 890 66 541 97 087 473 947 20- 50 „ 79 769 121 6SS 20 797 32 657 110 988 122 644 50-100 „ 10 410 14 692 3 265 6 679 12 816 14 934 oltre 100 ,, 10 771 12 110 2 156 4 178 7 695 12 620 Totale 717 544 2 179 367 399 841 285 318 1 554 758 2 544 792 b) numero di capi tino 2 ha “ 110 101 1232 007 446 808 503 187 813 836 2- 5 « 379 087 1 975 503 148 818 599 797 981 935 S- 20 „ 626 149 3 343 032 145 683 890 HO 1 680 992 20- 50 „ 215 739 1 493 417 50 397 379 272 674 273 50*100 „ 39 266 301 599 15 339 127 702 108 629 oltre 100 „ 170 569 679 699 19 711 302 278 105 430 Totale 1540 931 9 025 257 826 756 2 802 346 4 365 095 Numero di aziende con il bestiame indicato fino 0,5 ha 5 790 86 197 93 321 14 501 98 340 215 941 0,5- 1 13 973 199 278 80 781 19 627 135 465 298 474 1- 2 „ 58 978 435 015 70 271 36 876 253 086 507 990 5-10 „ 176 081 362 559 34 941 55 561 275 007 373 892 10-20 „ 131 684 233 331 31600 41 526 198 940 236 570 Numero dei capi fino o,5 ha 7 535 121 406 157 412 103 588 151416 0*5- 1 ti 18 515 297 048 149 762 130 128 217 274 1-2 64 051 813 553 139 634 269 471 445 146 5-10 „ 336 128 1 616 774 80 243 503 797 808 701 10-20 290 021 1 726 253 65 440 386 313 872 291 NOTE SULL’ARTICOLO DI SCHMELZLE «LA RIPARTIZIONE DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA RURALE, SUA INFLUENZA SULLA PRODUTTIVITÀ DELL’AGRICOLTURA E SUL SUO SVILUPPO» 628 Dr. Schmelzle: « Die làndliche Grundbesitzverteilung, ihr Einfluss auf die Leistungsfàhigkeit der Landwirtschaft und ihre Entwicklung », (Annalen des Deutschen Reichs. 46. Jahrgang, 1913, N. 6, S. 401-433 L’autore è un chiacchierone insulso, vuol mettere insieme aziende diverse, piccole, medie e grandi; fornisce però molte indica- zioni e citazioni interessanti dalla letteratura più recente. (Stumpfe) valore degli edifici per ha marcfif nelle grandi aziende 360 (p. 407) » inedie » 420 » piccole )i 472 Quante 1 ^ 630 : valore degli edifici per ha nelle marchi aziende fino 5 ha 1430 Ciò significa « spese maggiori per le 5-20 » 896 riparazioni, rassicurazione e Tammorta- 20-100 » 732 mento ». 100-500 » 413 500 e > » 419 Il Dr. Vogeley 2 ) 631 calcola le seguenti somme medie per ha : marchi nelle medie aziende contadine 64,48 » grandi » » 57,63 13—2937 386 LENIN „Untersuchungen betreflend die Rentabilitat der schweizerischen Landwirtschaft‘\ Bericht des Bauernsekretariats. Bem 1911 632 . Reddito da lavoro dell’inv prenditore e della sua fa- miglia per giornata-uomo 1901-1909 Capitale in al (rezzi per ha fino 5 ha 395 franchi 2,01 franchi 5-10 „ 309 „ 2,27 J1 10-15 „ 253 „ 2,31 ♦1 15-30 „ 231 „ 2,26 >30 „ 156 „ 4,15 Per ogni persona che lavora nelle aziende 2) 635 ha superficie tra cui agricola utilizzata arativo oltre 15 ha 4,67 2,87 ha 10-15 „ 3,63 1,88 „ < 10 „ 2,59 1,32 „ Bibliografia : Werner und Albrecht*. Der Betrieb der deutschen Landwirt- scliaft am Schluft dee 19. Jahrhunderts. Berlin 1902. M. Sering. Die Bodenbesitzverteilung nnd die Sicherung des Kleinbesitzes. Schriften des Yereina fiir Sozialpolitik. Band 68 (1893). Fr. Brinkmann: Die Grundlagen der engliscben Landwirtechaft. Hannover 1909. Keup-Miihrer : Die volkswirtachaftliche Bedeutung von GroB- nnd Kleinbetrieb in der Laudwirtschaft. Berlin 1913. [Prezzo 11 fri 25] Àrbeiten der Deutschen Landu}iTtschafls^Gesell$chafi. Heft 118; 133; 123; 218; 130. Thiels Landwirtschaf diche Jabrbucber. 1905. S. 955. E. Laur. Grundlagen und Methoden der Bewertung etc. in der Landwirtechaft. Berlin 1911. (Sammelwerk) : „Neuere Erfabrungen aul dem Gebict des land- wirtschaftlichen Betriebswesens 4 *. Berlin 1910. *) Albert. La trascrizione errata è in Schmelzle. (n.J.r.) L’ECONOMIA CAPITALISTICA in EUROPA E NEGLI USA 387 Peter silie: Schichtung und Aufbau der Landwirtschaft in Preu- Ben. Zeitschrift des Kòniglich PreuBischen Statiatischen Landea- amts. 1913. H. Losch: Die Yerànderungen im wirtachaftlichen etc. Aufbau der Bevolkerung Wurttemberga. (Wurttembergische Jahrbiicher fùr Statistik. 1911.) M. Hecht: Die badische Landwirtachaft. Karlsruhe 1903 Germania 1907 ( Br. Arthur Schulz dove?) ( S. 410) Totale persone Per ogni persona fissa occupate permanentemente Equini Bovini Suini Pecore Volatili 2- 5 ha 2 346 000 0,10 1,34 1,19 0,15 6,25 5- 20 „ 3 891 000 0,34 2,02 1,62 0,37 7,09 20-100 „ 1 804 000 0,67 2,94 2,02 1,28 7,85 > 100 „ 1 068 000 0,61 2,18 1,29 4,10 3,35 In generale, si dice, la piccola azienda sarebbe piu debole ( p. 414). Vi sono colture particolari, lorticoltura, ma non avrebbero grande peso. (P. 415) Su 100 ha di superficie agricola utilizzata, nel* 1907 furono coltivati a grano in Germania in Baviera < 2 ha 31,2 29,4 2- 5 „ 42,4 38,8 5- 20 „ 47,5 41,8 20-100 „ 48,3 43,5 100 e > ., 47,6 34,9 Statistica dei raccolti (1901-1910 ) (doppi quintali) grano segala r Germania 19,6 16,3 Il risultato non sa- Belgio 23,6 21,7 rebbe favorevole bIIr * Danimarca 27,8 17,3 piccola produzione Francia 13,6 10,6 S . Gran Bretagna 21,4 17,6 388 LENIN Allevamento del bestiame: in Baviera (1907) per ogni 100 ha di super- ficie agricola utilizzata capi bovini (S. 4X9) <2 ha 137,6 in generale nelle grandi aziende 2- 5 „ 125,1 il bestiame è migliore: (p. 419) 5— 20 „ 109,8 Cfr. Heft 218, Arheiten der Deutschen 20-100 „ 98,6 Landwirtschafts-Gesellschaft 100 e > „ 62,7 S. 420; (da Heft 81 der Beitrage zur Statistik des Konigreichs Bayern, S. 146*)*» Baviera: Capi Per ogni azienda con il genere dì bestiame indicato per ogni 100 ha di superficie agricola utilizzata JVB; Bovini incremento dal 1882 al 1907 1B82 1907 Suini incremento % 1907 1882 % incremento % 1907 1682 % <2 ba % % 1,9 1,7 11,8 1,9 1,6 18,8 137,6 131,9 4,3 2- S 3,7 3,2 15,6 2,7 2,1 28,6 125,1 107,3 16,6 5- 20 „ 8,7 7,3 19,2 4,6 3,4 35,3 109,8 92,3 19,0 20-100 „ 21,4 17,3 23,7 10,2 7,1 43,7 98,7 80,7 22,3 100 e > „ 82,7 54,1 52,9 48,7 21,1 130,8 62,7 50,3 24,7 Costi di produzione per 1 kg di latte 5-10 ha 16,34 centesimi 10-20 14,97 „ 20-30 ,, 14,43 >30 t# 12,60 „ nelle aziende di Sckmelzle in „Wochenblatt des land- wirtschaftlichen Vereins in Bayern“ 1912, Nr, 47 und folgende m l'economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 389 « Ricerche sulla red- ditività dell’agricoltu- ra svizzera » l.c. (p. 422) j?i H Az. contadine piccole Az. contadine medio-Diccole Az- contadine medie Az. contadine medio-grandi Az. contadine grandi 5 ha 169,70 5-10 148,20 10-15 128,55 15-30 122,00 > 30 100,00 § Aumento di reddito — lordo per ha di su* * % perfide coltivata ^ S negli anni 1906-1909 .5 § rispetto a 1901-1905 0 1 | c ‘n o s-s-3 in o M t» « 3 -g g 4?z 5 ■- p£ a, e s. a, "S T3 T S. *a x % % 2,35 + 3,7 14,6 2,91 17*7 21,2 3,34 16,2 21,8 3,42 20,5 22,0 4,48 16,9 15,7 Ambedue le ali della socialdemocrazia sbaglierebbero: gli estre- misti perché dimenticano la differenza tra agricoltura e industria, i revisionisti perché vedono la causa (dello sviluppo verso la piccola azienda) nella superiorità della piccola azienda (p. 433). L'autore si colloca nel mezzo { ! ! ), è un cretino. Si rafforzano, dice, i piccoli e i medi contadini, 5-20 ha, statistica delle superici del 1907, etc. etc. Scritto non prima del luglio 1913. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXI. NOTE AL LIBRO DI E. LAUR «NOTE STATISTICHE SULLO SVILUPPO DELL'AGRICOLTURA SVIZZERA NEGLI ULTIMI VENTICINQUE ANNI » 637 Statiatische Notizen ùber die Entwìcklung der schweizerischen Landwirtschaft in den letzten 25 Jahren (E. Laur). Brugg 1907. Partecipazione dell’agricoltura svizzera airapprovvigìonamento di pane, del paese (stima). Inizio ogni ottanta = 1 850 000 q — 38,5°/o fabbisogno Oggi = 850 000 q = 14,3% Decremento della superficie coltivata a grano % Zurigo (1885) - 15 490 ha _ (1896) 13 590 - 12,3 Cantoni Berna (1885) - 48 170 » - (1905) 43 340 - 10,0 Vaud (18861 - 38 510 » - (1905) 28 330 - 27,2 Allevamento del bestiame Proprietari di bestiame Con azienda agricola Proprietari di cavalli Proprietari di bovini Proprietari di bestiame piccolo Cavalli Bovini Suini Pecore Capre 1896 1906 ± % 289 274 274 706 - 5,04 258 639 239 111 - 7,55 56 499 72 925 + 29,07 219 193 212 950 - 2,85 232 104 206 291 - 11,55 98 622 135 091 + 36,98 1 212 538 1 497 904 + 23,54 394 917 548 355 + 38,86 341 804 209 243 - 38,78 416 323 359 913 - 13,55 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 391 Valore del bestiame (in migliaia 1B86 di franchi) 1906 ± % Cavalli 51245 94S23 + 84,45 Bovini 360 853 S27 797 + 46.26 Suini 20 997 42 655 + 103,1$ ecc. e totale 446 S79 600 722 + 51,75 Produzione del latte Mucche 663 102 785 577 + 18,47 Capre da latte 291 426 251970 13.5S Latte prodotto dalle mucche 14 678 000 U 20 818 000 hi + 41,84 * » » capre (2 210 I) 874 000 hi (2 650 1) 756 000 13,55 Totale del latte prodotto (3001) 15 S52 000 U (3001) 21574 000 hi + 38,72 Consumo di latte 7 217 000 U 10 391 000 + 44,00 > per l'allevamento dei vitelli (2501) 2 437 000 (3001) 3 124 000 + 27.B0 * per allevare capre 87 000 75 000 13,60 » per allevare suini 117 000 160 000 + 36,75 * per fabbricare condensato e polvere di latte 369 000 886 000 + 140,11 » per la cioccolata 15 000 100 000 + 566,67 * per Ja lavorazione diretta nelle fattorie 9 311000 6 838 000 + 28,75 Latte impiegato nelle aziende agricole e in casa 5 4S0 000 6 563 000 + 20,42 Latte venduto 10 102 000 15 09S 000 + 49,43 di cui latte e latticini per l’esportazione 3 500 000 4 502 000 + 28,63 di cui latte e latticini per Tinterno 6 602 000 10 593 000 + 60,45 Valore della produzione lattiera 215 500 000 Pr. 333 210 000 Fr. + 54.62 Idem meno il latte impiegato per l’al- levamento del bestiame 175 597 000 „ 286 180 000 + 62,05 Valore complessivo della produzione di carne in Svizzera 126 612 000 „ 214 810 000 + 70,72 Valore complessivo del consumo di carne in Svizzera 172 080 000 285 171 000 + 65.71 Valore dì 1 kg di carne 1,514 1,625 + 7.33 Consumo di carne prò capite 39,353 kg 50,103 kg + 27,31 Consumo di carne (q) 1 136 000 1 755 000 + 54,48 di cui produzione nazionale 829 000 1 333 000 + 60.79 di cui produzione estera 307 000 422 000 + 37,45 392 LENIN Valore della produzione complessiva (stima) Cereali Patate Canapa e lino Tabacco Colture varie Fieno per cavalli non utilizzati in agricoltura Viticoltura Frutta Ortaggi Bovini da riproduzione Bovini da ingrasso (esport. incl.) Cavalli Suini Pecore Capre Volatili Api Latticini Totale Importazione di materie prime e macchine per Tagrieoltura Concimi e rifiuti Foraggi Crusca e semi oleosi Mais Farina Paglia Semente Macchine e attrezzi agricoli Migliaia fr. Metà anni ottanta % Migliaia Oggi fr. % ± % 39 C00 7,16 21 300 2,92 - 45,38 24 471 4,50 27 000 3,70 + 10,33 1 894 0,35 1900 0,26 + 0,32 1000 0,17 1 ooo 0,14 - 250 0,04 400 0,05 + 60,00 3 600 0,66 4 500 0,62 + 25,00 49 240 9,05 45 000 6,16 - 8,61 49 500 9,09 60 000 8,21 + 21,21 25 926 4.76 26 400 3,61 + 1,83 6 485 1.19 5 600 0,77 - 13,64 96 250 17,68 156 300 21,40 + 62,39 288 0,05 350 0,05 + 21,52 38 221 7,02 61 480 8,43 + 60,85 3 800 0,70 2 590 0,35 - 31,84 12 250 2,25 13 260 1,81 + 8,24 13 256 2,43 14 000 1,91 + 5,61 2 286 0,41 3 000 0,41 + 31,23 176 597 32,49 266 180 39,20 + 62,05 544 314 100,00 730 260 100,00 + 34,16 Metà anni ottanta Oggi <1 181 720 913 340 516 000 1456 390 27 410 366 310 287 370 634 620 86 230 171 850 110 000 567 410 24130 11450 1340 40 340 ± % + 402,60 + 182,25 + 1 236.41 + 120,83 + 99,30 + 415,82 - 52,55 + 2 910,45 L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 393 Importazione di artìcoli (migliaia di franchi) di concorrenza agricola 198 381 351 681 + 77,27 Esportazione 78 399 81 512 + 3,97 Popolazione rurale 1888 1900 % Addetti ai lavori agricoli 1 092 827 1047 795 - 4,12 uomini 568 024 S55 047 - 2^8 donne S24 803 492 748 - 6,10 Personale tecnico e amministrativo uomini - 464 donne - 14 Servi 61 320 57 849 - 5,66 Serve 9 927 6 779 - 31,71 Giornalieri 35 258 37 234 + 5,60 Giornaliere 8 921 . 8 348. - 6,42 115 426 110 210 Scritto nel 1913. Pubblicato la prima volta nel 1938 in Miscellanea di Lenin , XXXI. NOTE AL LIBRO DI E. JORDI « IL MOTORE ELETTRICO NELL'AGRICOLTURA » 639 Ernst ] o r d i: « D e r Elektromotor in d e r Land- w i r t s c h a f t ». Bern 1910 L’autore è un pratico della scuola d’agricoltura di Rutti-Bern. Questa scuola adopera essa stessa il motore elettrico per i lavori agri- coli. L’autore ha raccolto i dati sui motori elettrici nell’agricoltura svizzera. Risultato: raccomanda molto i motori elettrici alle coopera- tive contadine. « Il funzionamento semplice e sicuro, il logoramento irrilevante, l’adattabilità, l’immediata disponibilità al lavoro, le esigenze minime in fatto di sorveglianza e cura, e per conseguenza i minimi costi di manutenzione del motore elettrico attualmente non è possibile otte- nerli con nessun’altra macchina... A seconda del tipo di azienda, la maggior parte delle grandi aziende troveranno redditizio avere un proprio motore. Per le medie e piccole aziende è preferibile acquistare c tenere il motore elettrico in cooperativa... » (p. 79) 1 volt X 1 ampère = 1 watt f chilowatt — 1000 watt cavalli vapore ^ H p = 736 watt 1 cavallo vapore PS 640 a. motore elettrico Prezzi deU’elettricità: (4 PS) 26 cent. « Un PS-ora effettivo costa se b. forza-lavoro umana - 300 prodotto da »: cent. (P. 78) c. un cavallo all’argano - 100 cent. L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 395 Di conseguenza, il moto- re elettrico costa meno di tut- te le altre fonti di energia (a parte l’acqua) d. Acqua (molto a buon mercato) pochi centesimi e. Motore a combustione interna (4 PS) — 60 centesimi L’autore calcola (secondo la .statistica ufficiale) in 7 2 2 6 0 0 HP l’energia idrica della Svizzera. Arrotondando, tre quarti di milione di HP (nel corso di 24 ore). Piu esattamente, circa un milione = il laroro di 14-24 milioni di uomini (p. 13). Scritto nel settembre-ottobre 1914. Pubblicato per la prima volta. CAPITALISMO E AGRICOLTURA NEGLI STATI UNITI D’AMERICA 641 Riassunto dell'introduzione I CENSIMENTI AGRICOLI AMERICANI Importanza dell’America in quanto paese d’avanguardia del capi- talismo. Un modello. Avanti a tutti. Più libero di tutti etc. Lo sviluppo agricolo in tutta l’importanza, il valore e la com- plessità della questione. Statistica agricola americana. Censimenti della popolazione decen- nali. Un materiale omogeneo. Himmer come compendio delle concezioni borghesi. Il suo breve articolo in questo senso vale dei volumi. L’essenza della sua posizione: agricoltura « dei lavoratori » (res- pective agricoltori) o capitalistica. Grundbegriffe M2 . « Decadenza del capitalismo »? VARIANTI DEL PIANO I Tre zone principali e due s o 1 1 o zo n e. Tre sezioni e due sottosezioni (nove zone). Cfr. a p. 4 gli estratti dell’edizione, del 19 0 0: nel 1900 c’erano cinque divisions 643 , — pisi razionale. L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 397 Densità della popolazione. Percentuale della popolazione urbana. Incremento della popolazione. Colonizzazione (homesteads). Incremento del numero delle fattorie. Incremento della lavorazione della terra. Intensità dell’agricoltura. { Capitale Concimi. Lavoro salariato. Colture (agricole). Raccolti. Dimensioni medie delle fattorie e le loro variazioni { per regioni nel tempo. Ripartizione percentuale del valore globale • delle fattorie e del valore degli attrezzi H- macchine agricole. Acquisto e vendita dei foraggi e dei prodotti zootecnici. I negri nel sud e la loro migrazione nelle città. Gli immigrati e la loro spinta verso le città. Il lavoro salariato neiragricoltura. | Le spese per il lavoro salariato. | Statistica delle occupazioni. Proprietari versus fittavoli in generale nel sud. Fattorie ipotecate. Incremento. Allevamento dei cavalli e sua modificazione. Numero delle fattorie (per gruppi) e variazioni. Estensione della superficie lavorata (idem) e variazioni. Bestiame da latte (e sua concentrazione)... Le piantagioni del sud. ^ > 398 LENIN Quadro generale dell’industria e dell’agricoltura nella loro struttura di classe e nel loro sviluppo. Tre metodi di raggruppamento. NB) (1900)... I latifondi e loro diminuzione. II Essenziale : tre regioni principali e ) Due zone nel nord (New England + Middle Atlantic)... g giunge re: i prezzi dei prodotti dell’* n d u s t r ia B) Il sud «Decadenza del capitalismo». C) Risultati del raggruppamento per superfici. D) Confronto del tre tipi di raggruppamento. Colonizzazione. Latifondi. Proprietari versus fittavoli. Quadro generale delTagricoltura e deirindustria. Ili 1. Introduzione . Importanza della questione. Materiale, « Himmer ». 2. Rassegna generale delle tre ( + due) regioni principali (caratteristiche generai i\ respective §§ 3-5 Ovest (in corso di colonizzazione) Nord (industriale) Sud (schiavista) Passaggio dalla colonizzazione al- l’occupazione. (1 regione) (1 regione) 3. Dimensioni medie delle fattorie (1850-1910) 4. Raggruppamento per superfici. 5. Idem . Ripartizione percentuale del valore globale e del valore delle macchine. L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 399 6. Raggruppamento per reddito. 7 . Raggruppamento per fonte principale di reddito (« specializza- zioni »). 8. Confronto dei tre raggruppamenti. 9. Espropriazione della piccola proprietà terriera. ( Risultati negli Stati Uniti, j raggnippati per proprietari r fattorie e fittavoli f ipotecate. Allevamento dei cavalli ] 10. Il lavoro salariato nell’agricoltura. 11. Notevole diminuzione dei latifondi. 12. Quadro generale. Piu oltre (dopo il § 13) etwa: 14. Espropriazione dei piccoli agricoltori (a) fuga dalle campagne (3) proprietari (y) numero dei cavalli (5) indebitamento delle fattorie. 15. Quadro generale N B + « + C/r. V America con la Russia, se si desse tutta la terra ai contadini 15. Quadro comparato dello sviluppo dell’industria e dell’agri coltura. 16 .Risultati e conclusioni . ')) Aggiungere nel § 3, nord, percentuale delle grandi aziende aggiungere: la percentuale delle aziende altamente redditizie. Fino a 3 a. 5,2 NB 3 - 10 0,6 10- 20 0,4 20- 50 0,3 50- 100 0,6 + i prezzi del bestiame 400 LENIN Aggiungere-, latifondi % delle terre 1900 1910 23,6 19,7 + valore della terra: 7,196 7,6% + incremento del bestiame virent 644 + arrivo: p. 6 VARIANTI DEL TITOLO E t w a\ Capitalismo e agricoltura ne gli Stati Uniti d'America. (Nuovi dati sulle leggi di sviluppo del capitalismo neiragricoltura.) Nuovi dati sulle leggi di sviluppo del capi - talismo in agricoltura. Fascicolo I. Capitalismo e agricoltura negli Stati Uniti d’America* BRANI DELLE DIVERSE VARIANTI I I. Dalla rendita in lavoro alla rendita capitalistica. Marx. III. Dimensioni del capitale investito nella terra. II « Risultati e conclusioni »: A) Omogeneità del materiale. Ricchezza di sfumature. B ) « S e 1 1 e feri». 16. Risultati e conclusioni. p. 2 0 + citazioni l'economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 401 III Dimensioni del paese e varietà. Ricchezza di sfumature e tendenze di sviluppo: 4. Il a) Intensificazione nella grande industria. 3. | 0) Economia estensiva (allevamento del bestiame per centinaia di desiatine) 2. y) Colonizzazione. 1. 5) Passaggio dal feudalesimo al capitalismo (schiavitù) e) Dimensioni comparate delle fattorie (?) 1. T Macchine 2. 1 Lavoro salariato. 3. I Eliminazione della piccola azienda da parte della grande. 4. I Svalorizzazione di questa eliminazione con il raggruppamento per superfici. 5. I Incremento del capitalismo col diminuire delle dimensioni delle „ fattorie (intensificazione). 6. Espropriazione della piccola proprietà terriera i Proprietari e fittavoli \ ] Possesso del bestiame^ , J Indebitamento J 7. Omogeneità con l'industria (S 15). IV 10. Carenze dei metodi usuali di indagine economica. 11. Le piccole e le grandi aziende per valore dei prodotti. 12. I diversi tipi di aziende nell'agricoltura. 13. Come si svaluta l'eliminazione della piccola azienda ad opera della grande nell'agricoltura. V 4 .Dimensioni medie delle fattorie . « Decadenza del capitalismo » nel sud. Stati Uniti , sud, nord , due zone del nord , ovest, sud = — + — + 402 LENIN 5. «Disgregazione del capitalismo » nel Nord . New England + Middle Atlantic. 6. Carattere capitalistico. 7. Raggruppamento per dimensioni delle f a /- torie . Risultato generale. 7. idem per il sud 8. Nord New England + Middle Atlantic 9. Ovest 10. Carattere capitalistico dell'agricoltura 11. Raggruppamento per valore {valore globale e valore delle mac- chine). 12. Raggruppamento per reddito 13. Raggruppamento per specializzazione 14. Confronto dei tre raggruppamenti 15. Espropriazione 16. Quadro ' generale VI 10. Difetti del raggruppamento delle aziende per superficie. 11. Raggruppamento per altezza di reddito. . 12. Raggruppamento (per fonte principale di reddito) per specializ- zazione. 13. Confronto dei tre raggruppamenti. Confronta V America con la Russia , se tutta la terra pas- / sasse ai contadini VII California per acre 1910 1900 Lab o u r 4,38 2,16 Fertilizers 0,19 0,08 Imbelle ttamento della rovina della piccola produzione (con il raggruppa- mento per superficie L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 403 Si mette insieme una minoranza di aziende fiorenti con la massa delle aziende arretrate e in rovina. NB Aggiungere : Tra le aziende ad alto reddito (2.500 $ e più) è maggiore la percen- tuale delle aziende piccole e piccolissime. Fino 3 a. -5,2 3- 10 0,6 10- 20 0,4 20- 50 0,3 50-100 0,6 VARIANTI DEL SOMMARIO I Indice : — 1. Caratteristiche generali delle tre regioni. L'ovest in corso di colo- nizzazione. 2. Il nord industriale. — 3. Il sud ex schiavista. — 4. La superficie media delle fattorie. « Disgregazione del capitalismo nel sud ». 5. Il carattere capitalistico dell agricoltura. 6. Le regioni deiragricoltura più intensiva. — 7. Le macchine e il lavoro salariato. — 8. U eliminazione delle piccole aziende da parte delle grandi (super- ficie coltivata). 9. Continuazione. Dati relativi al valore. 10. I difetti del raggruppamento per superficie. 11. Il raggruppamento delle aziende per valore dei prodotti. 12. Il raggruppamento per fonte principale di reddito. — 13. Confronto dei tre raggruppamenti. 404 LENIN -14. L’ espropriazione dei piccoli coltivatori . 15. Quadro comparativo dell’evoluzione dell’industria e dell’agricoltura. -16. Risultati e conclusioni. P, 155-161, Fine. significa : « Modificare il titolo » dei paragrafi II Pagine: Introduzione 1- 5 1. Caratteristiche generali delle tre regioni. L’ovest - 5 2. Il nord industriale - 12 3. Il sud ex schiavista - 15 4. La superficie media delle fattorie (Il sud: « Disgregazione del capitalismo ») - 21 5. Il carattere capitalistico dell’agricoltura - 30 6. Le regioni dell’agricoltura più intensiva - 39 7. Le macchine e il lavoro salariato * 51 8. L’eliminazione delle piccole aziende ad opera delle grandi. La quantità di terra coltivata - 60 9. Continuazione. Dati relativi al valore - 71 10. I difetti del raggruppamento delle aziende per superficie - 78 11. Il raggruppamento delle aziende per valore dei prodotti - 90 12. Il raggruppamento per fonte principale di reddito -105 13. Confronto dei tre raggruppamenti -115 14. L’espropriazione dei piccoli coltivatori -127 15. Quadro comparativo dell’evoluzione dell’industria e del- l’agricoltura -141 16. Risultati e conclusioni -155 NOTE SULLA STATISTICA AGRICOLA AMERICANA La cosa piu interessante — per la novità e per Importanza nella scienza economica — che ci venga fornita dalla statistica agricola americana è il confronto di tre raggruppamenti: 1) per superficie (usuale); 2) per fonte principale di reddito; 3) per reddito globale, by value of products not fed to live stock 645 (probabilmente, il reddito globale in denaro). Il secondo e il terzo raggruppamento rappresentano una novità estremamente preziosa e istruttiva. Circa il secondo non c’è molto da dire. La sua importanza consiste nel mettere in evidenza i tipi economici di aziende con inclinazione verso questo o quell’aspetto dellagricoltura mercantile. Questo rag- gruppamento dimostra magnificamente la non confrontabilità (in base alle superfici) delle aziende di tipo diverso e, eo ipso 646 , i limiti di applicabilità del raggruppamento per superficie (resp. 647 delle conclusioni tratte da tale raggruppamento). Ad. 1) Non confrontabili in base alla superficie sono le aziende del tipo in cui bay & grain 648 sono le fonti principali di reddito. La dimensione media di una tale fattoria: 159,3 acres (vedi p. 7-8 dei miei estratti 649 ). Le spese medie for labor: 76$ per farm (0,47$ per acre). Flowers & pianti 650 . Dimensioni medie = 6,9 acres. Spese inedie for labor = 675 per farm, 97,42 $ per acre, cioè 9.742 : 47 = 207 volte di piu. 406 LENIN Naturalmente, il numero delle fattorie il cui reddito principale deriva dai flowers è trascurabile (0,1%), mentre il numero di quelle il cui reddito deriva da hay & grain è molto grande (23,0%); però il calcolo dei valori medi dà un quadro falso. Le fattorie cerealicole (hay & grain) sono 200 volte (214) di più (1.319.856 : 6.159 = 214), ma lammontare medio della spesa per la retribuzione del lavoro per 1 acro è da loro 207 volte minore. Lo stesso, mutatis mutandis, avviene con i vegetables (2,7% di tutte le fattorie; spese per il « labor » — 1,62 $ per acre, con una media di 0,43 $); e con i fruits (1,4% di tutte le fattorie; per il labor 2,46 $ per acre) ecc. Le fattorie cerealicole sono grandi in base alla superficie (159,3 acres in media), ma poco redditizie (per quanto riguarda il reddito globale) — in media 665 $ per farm di reddito globale. Nelle fattorie « floricole » (flowers) — 6,9 acres — si hanno 2.991 $ per farm di reddito glo- bale. Fruits — 74,8 acres — 915 $ per farm di reddito globale ecc. Oppure prendiamo i dairy produce 651 . Sono fattorie minori della media: 121,9 acres versus 146,6, meno delle cerealicole (159,3 acres), ma con un reddito globale maggiore — 787 $ (versus una media di 656; 760 delle hay & grain farms). Spesa per il labor per farm = 105 (versus 64 in media, 76 le hay & grain); 0,86 per acre, cioè il doppio della media (0,43 $ per acre). Hanno 5,58 $ di bestiame per acro (versus 3,66 in media); implcments & machinery 652 1,66$ per acre (versus 0,90 in media). E questa non è una particolarità americana ma la norma di tutti i paesi capitalistici. Cosa ci indica essa, quando si passi dall 'economia cerealicola a quella lattiero-casearia? L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 407 Esempio (a) 10 aziende cerealicole passano aireconomia lattiero- casearia. (P) 10 fattorie X 160 = 1.600 acres : 120 (fattoria media dairy produce). = 13 fattorie La produzione si fraziona. La piccola coltura vince! Spesa for labor 10 X 76 = 760 $ (a) (3) 13 X 105 = 1.365 $ (P) Quasi il doppio>\\ Dunque, il passaggio all’economia Iattiero-casearia — ed anche alla ortofrutticoltura (vegetables, fruits ecc.) — porta ad una diminuzione della superficie media dell’azienda, ad un aumento delle sue spese capitalistiche ( = al rafforzamento del suo carattere capitalistico) e ad un aumento della produzione. (Reddito globale: a = 760 X 10 = 7.600 $ (3 = 787 X 13 - 10.231 $ Ad 2) Quali sono i limiti di applicabilità del raggruppamento per superficie? Le aziende tradizionali, cerealicole, sono la maggioranza. In America hay & grain = 23%; live stock 653 (NB economia estensiva [mista con quella intensiva]) — 27,3%; miscellaneous 654 = 18,5%. E = 68,8%. Le leggi generali perciò possono affermarsi anche nei valori medi generali, ma soltanto relativamente ai risultati globali e soltanto quando non c’è un manifesto passaggio dal vecchio al nuovo modo di gestione (ma dov’è che questo non si verifica?), di aziende con lo stesso investimento di capitale prò ha (prò acre) di superficie. L'enorme difetto della statistica americana è la mancanza di tabelle combinate. Sarebbe estremamente importante confrontare i dati sulle aree delle aziende nell* ambito di un solo tipo di azienda. Questo non è stato fatto. Adesso vediamo il terzo nuovo tipo di raggruppamento — in base al reddito globale. 408 LENIN Il confronto con il primo raggruppamento usuale {per superficie) è molto istruttivo. Il numero dei capi di bestiame (value) per acre. Per. superficie: senza alcuna eccezione, regolare diminuzione: da 4 5 6 , 7 6 $ per acre (fattorie con meno di 3 acres) a 2,15 $ per acre (fattorie con 1.000 e piu acres), cioè piu di 200 volte! Il confronto è ridicolo, perché si confrontano grandezze eterogenee . In base al reddito globale: aumento (con due eccezioni, non molto grandi: quando si abbia reddito 0 e quando si abbia un reddito maximum di 2.500 $ e piu) parallelo all’** um e nt o della super- ficie (anche qui due eccezioni: 0 e minimum). Spese salariali (for labor) per acro. In base alla superficie. Diminuzione (con una eccezione) da 40,30 $ (meno di 3 acres) a 0,25 (piu di 1.000 acres). 150 volte!! In base al reddito globale. Aumento regolare da 0,06 a 0,72 $. Spese per fertilizers. In base alla superficie diminuzione da 2,36 $ per acre a 0,02. In base al reddito globale aumento (con una eccezione) da 0,01 a 0,08 (0,06), implements & machinery per acre. In base alla superficie diminuzione da 27,57 a 0,29. In base al reddito globale aumento {con una eccezione) da 0,35 a 1,21 (0,72). Quantità media of improved land. 655 In base alla superficie aumento da 1,7 a 520,0 In base al reddito globale aumento (con una eccezione) da 15,2 a 3 2 2,3. L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 409 Il raggruppamento in base al reddito mette insieme aziende grandi e piccole (per quanto riguarda la superficie) nella misura in cui si trovano allo stesso stadio di sviluppo capitalistico. L’importanza premi- nente di un « fattore » come la superficie rimane e agisce nel raggrup- pamento, ma subordinatamente (insieme) al capitale . Raggruppamento per reddito: le differenze dei gruppi per quanto riguarda le spese salariali sono enormi (4-786) per farm, ma relativa- mente piccole per acro (0,06-0,72). Raggruppamento per superficie: .le differenze dei gruppi per quanto riguarda le spese salariali per farm (16-1.059) sono meno rile- vanti, mentre per acro sono enormi (40,30-0,25). Per superficie: la redditività (globale per farm) per gruppi: 592 $ nel 1913 (55.334 $), cioè le differenze sono molto piccole. Conclusione: il rapporto tra piccole e grandi aziende risulta (in America) diametralmente opposto (per gli indici principali e per quello che è l’indice piu importante dell’economia capitalistica: le spese salariali) a seconda che si prende come criterio il reddito globale 0 l’estensione della superficie. 1 Bisogna rilevare che la statistica agricola americana rivela una differenza fondamentale rispetto all’Europa continentale. In America la percentuale delle aziende parcellari (proletarie?) è trascurabile : fino a 20 acres (= 8 ha) 11,8% delle aziende. In Europa è enorme (in Germania le aziende fino a 2 ha sono più della metà). 410 LENIN In America è più puro il capitalismo agricolo, più netta la divi- sione del lavoro; minori i legami con il medioevo, con il lavoratore vincolato alla terra; minore l’oppressione della rendita fondiaria; minore la mescolanza tra agricoltura mercantile ed economia naturale LA STATISTICA AGRARIA AMERICANA* (Estratti pagine 1-12) Pagine (degli estratti) 1 — Numero delle aziende nei gruppi per superficie combinato con il raggruppamento per reddito . 2 — idem nelle percentuali per ambedue i raggruppamenti com- binati Vuno con V altro. 3 — Dimensioni comparate delle fattorie per regioni. 4 — nil. 5 — Numero delle fattorie per superficie combinato con la prin- cipale fonte di reddito . 6 — Raggruppamento per fonte principale di reddito — per- centuale rispetto al totale. 7 e 8 — Valori medi delle fattorie per principale fonte di reddito, 9-10 — Valori medi(c percentuali rispetto al totale) delle fat- torie per superficie e per reddito [[senza combinazione]]. 11 e 12 — nil La cosa piu interessante nella statistica americana è la combina- zione (sia pure non realizzata fino in fondo) dei tre raggruppamenti: per superficie, per reddito e per fonte principale di reddito. Il confronto del raggruppamento per superficie con quello per reddito (p. 10 e 9 degli estratti) dimostra chiaramente la superiorità del s e c ondo. * P b. 169 7. Twelfth Census, 1900. Census Reports. Volume V. Agri- culture. Washington 1902. 656 412 LENIN Per (Cifre The United States In hase al reddito Fattorie Under Laottol 3 3-10 10-20 20-50 5 739 657 41 882 226 564 407 012 1 257 785 $ 0 53 406 1346 5 166 8 780 12 999 1- 50 167 569 6 234 38 277 33 279 45 361 SO- 100 305 590 7 971 55 049 64 087 89 424 100- 250 1 247 731 13 813 86 470 182 573 454 904 250- 500 1 602 854 4 598 28 025 69 116 471 157 500-1000 1 370 944 2 822 8 883 21295 154 017 1000-2500 829 443 2 944 3 351 6 412 25 691 2500 and over 154 120 2 154 1 343 1470 4 232 $ 0-100 526 565 15 551 98 492 106 146 147 784 - 1000 e > 1 983 563 1 5 098 4 694 7 882 29 923 Percentuale ap- prossimativa delle fattorìe sensa red- dito (0-100) ca: 9,1 37 43 25 12 Percentuale ap- prossimativa delle fattorie ad alto reddito (1000 e >) 17,2 13 i 2 1,9 2 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 413 superficie assolute! 1000 &over 50-100 100-175 175-260 260-500 500-1000 [e piu] 47 276 1 366 167 1 422 328 490 104 377 992 102 547 6159 12 958 1451 2 149 1 110 1 288 19 470 18 827 2 333 2 290 902 596 44 547 33168 4 922 4197 1428 797 271 547 176 287 33 087 21 061 5 497 2 492 495 051 358 443 87 172 53 121 12 108 4 063 420 014 492 362 152 544 97 349 22 398 7 260 101 790 310 420 182 868 149 668 34 210 12 089 7 589 19 863 25 727 48 157 24 894 18 691 70 176 64 953 8 706 8 636 3 440 2 681 109 379 330 283 208 595 197 825 59 104 30 780 5 1,8 2,2 3 5 8 i 52 57 66 1000 & over Per ceni of ihc number of farms of specified area in acres [Percentuale delle fattorie con una determinata superficie in acri L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 415 Value of produets not fed to live stock [Valore dei prodotti non impiegali per foraggiare il bestiame] A p. LX1 del lesto vengono date preziose indicazioni sulle fattorie tipiche (typical) nelle rispettive divisions 416 LENIN L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 417 Nel 19 0 0 le divisioni erano 5 : 1) North Atlantic = New England + Middle Atlantic 1910 2) South Atlantic = idem 1910 3) North Central = West + Ea9t North Central ,, 4) South Central = East + West South Central „ 5) Western = Mountain + Pacific „ 418 LENIN Cifre assolute/ Farms class ified Principal Bouree of incorno [Fonte principale di Iotnl rnunber of farms [Totale fattorie] Under 3 3 & under 10 [Fattorie classificale 10 and under 20 20-50 reddito] The United States 5 739 657 41 882 226 564 407 012 1 257 785 Hay & grain [Fieno e cereali] 1 319 856 1725 26 085 59 038 190197 Vegetables [Ortaggi] 155 898 4 533 23 780 23 922 41713 Fruita [Frutta] 82 176 1979 10 796 13 814 22 604 Live stock [Bestiame] 1 564 714 13 969 56 196 81 680 257 861 Dairy produce [Latticini] 357 578 5181 15 089 20 502 59 066 Tobacco [Tabacco] 106 272 397 5 827 12 317 26 957 Cotton [Cotone] 1 071 545 997 25 025 112 792 426 689 Rice [Riso] 5 717 123 996 614 1185 Sugar [Zucchero] | 7 344 50, 345 629 2 094 Flowers & plants [Fiori e piante] 6159 3 764 1 387 492 355 Nursery prò due ts [Prodotti di serra] 2 029 121 262 307 429 Taro [Colocasia] 441 171 141 47 31 Coffee [Caffè] 512 47 200 94 68 Miscellaneoua [Miste] 1 059 416 8 825 60 435 80 764 228 536 Somma delle colture sottolineate : altamen- te capitalistiche 724 126 16 366 58 823 72 738 154 502 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 419 (p. 18, table 3) : by area in acres per superficie in acri] 1000 se-ioo 300-175 175-260 260-500 500-1000 and orar 1 366 167 1 422 328 490 104 377 992 102 547 47 276 294 822 415 737 152 060 137 339 33 035 9 818 30 375 22 296 5 069 3 086 813 311 15 813 10 858 3 061 2 131 781 339 384 874 423 741 156 623 125 546 38 163 26 061 90 314 104 932 35 183 20 517 4 514 1780 25 957 21 037 7 721 4 836 1 063 160 238 398 164 221 52 726 35 697 11 090 3 910 814 810 396 385 206 188 1787 1 029 391 380 233 406 112 43 4 2 _ _ 387 302 96 86 32 7 31 8 2 4 2 4 30 25 16 13 7 12 281 953 257 289 76 756 47 970 12 608 4 280 166 120 161 340 51939 31440 7 651 3 207 420 LENIN Per un quadro generale del raggruppamento per fonte In % The United Statesi Dairy pro- Vege- Fruita Live To- tatila) stock duce bacco Colt on Nuinber of farms [N. fattorie] 23,0 2,7 1,4 27,3 5,2 1,9 18,7 Numbcr of acrcs in farms [Numero degli acri] 25,0 1,2 0.7 42,2 5.2 1.1 10,7 Total value of farm property [Valore totale della fattoria] 31,1 2,7 2,1 36,6 8,3 1,0 5,4 Value of farms & improvements [Valore delle fattorie e delle migliorie ] 35,2 2,8 2,4 34,3 7,3 1.0 5,3 Value of buildings [Valore degli editici] 24,8 3.5 2.4 33,7 12,0 l.S 4,8 Value of implements & machin. [Valore degli attrezzi e macch.] 28,7 2.8 1,9 30,9 9,4 1,1 4,3 Value of live stock [Valore del bestiame] 21,7 1,2 0.7 5.1,3 7.9 0,8 6,1 Value of producis [V. prodotti] 26.6 2,8 2,0 32,8 7,5 1,7 12,2 Amount expended for labour [Spesa per il lavoro] 27,4 4,5 4,1 27,8 i,5 7,4 Amount expended for fertilizers 14.6 10,9 3,4 14,0 7,5 5,2 22,5 [Spesa per i concimi] Riassunto in 4 gruppi: 1) Ql = colture in cui la percentuale di spesa per il lavoro è assai più alta della percentuale di superficie. In altri termini: aziende fortemente capitalistiche. 2) Cotton = colture speciali con scarso sviluppo capitalistico. Rapporti economici particolari (lavoro dei negri, forme di economia naturale, tracce di schiavismo e sua rinascita su base capitalistica). 3) Live stock. minimo di capitalismo. 4) Hay & graìn = «mediamente» -f miscellaneous. *> Queste colture con il massimo sviluppo capitalistico si distinguono per il fatto che le dimensioni delle fattorie sono quasi della metà sotto alla media (3,4% della superficie, mentre raggiungono il 6,3% delle fat- torie) e il consumo di concimi è di sette volte superiore alla media. (24,2% versus 3,4% di superficie). E sono appunto queste le colture che negli ultimi dieci anni (1899*1909) sono aumentate più rapidamente: incrè- L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 421 principale di reddito prendo i dati della tabella 18 (p. 248). aul totale Flow- Nur- WS sery and pro- pianta ducta MiBcella- neouB 0,1 0,1 0,1 0.3 0,1 0,7 0.1 0:7 0,1 0.4 0,2 4,4 0.1 0.2 0,2 1,0 0 4,0 0,1 3,8 0,1 <**) < < 0,3 0,1 0,2 0,1 0.6 0,1 0,2 0,1 < < 0,5 0,3 1,1 0,6 0,6 0,2 18.5 13.5 11.6 10,6 16,1 14.0 10.0 12,4 10,8 17,2 2 Per specializzazione «*> della fattoria ■ c N C i *2 ‘a v 8 'Z' □ . u O «-E se otti latte y M • .2 4 3 S-g *2 a - V o ~ ~ U o 0/3 rfl,2 idem prod del ] «;rf E5 E C + 3.2 > u 12,5 6,3 41,5 46,0 8,6 3,4 38,5 52,9 15,3 7,0 42,7 42,0 14,6 7,3 45,8 39,6 20,6 8,6 40,9 36,5 20,1 10,7 42,7 37,2 10,9 3,0 31,7 37,4 16,0 8.5 39,0 35,0 26,6 16,3 38,2 35,2 31,7 24,2 31,8 36,5 mento dì tutta la superficie a cereali (cereals) in questo periodo = +3,5%, mentre per il riso abbiamo + 7 8,3%, per il tabacco + 7 7,5 96, per lo zucchero + 6 2 , 6 %, per gli ortaggi +25,5 %, per i- fiori + 96,/ %, +*) < = less than 0,1%, [< = meno del 0,1%.] 422 LENIN Stati Uniti in totale Hay & graia Vegetablcs Fruita Live stock Dairy produce Tobacco Cottoti Rice Sugar Flowers Nursery products Taro Coffee Miscellaneo us Average value [Valore medio] of land [del terreno] of implements & machinery [degli attrezzi e delle inacch ] of all live stock [del bestiame] per farm ocra per farm aere per farm acre 2 235 15,59 133 0,90 536 3,66 3 493 21,93 166 1,04 506 3,17 2 325 35,69 138 2,12 244 3,74 3 878 51,82 175 2,34 251 3,35 2 871 12,66 151 0,66 1 009 4,45 2 669 22,05 201 1,66 676 5,58 1214 13,47 77 0,85 235 2,61 653 7,82 45 0,53 176 2,11 2 205 11,59 212 1,11 317 1,67 12 829 35,30 4 582 12,61 957 2,63 4 550 656,90 222 32,04 63 9,07 6 841 83,73 266 3,26 228 2,79 968 22,56 15 0,35 107 2,50 3 083 22,48 63 0,46 160 1,16 1317 12,33 101 0,94 291 2,73 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 423 Stali Uniti in totale $ Valuc of all farne» property [Valore di tutta la proprietà] forni per aere % Numero delle fattorie 3 574 24,39 100 5 739 657 all farms 4 834 30,34 23,0 1 319 856 Hay & grain 3 503 53,85 2,7 155 898 Vegetables 5 354 71,54 Ti 82 176 Fruita 4 797 21,14 1 564 714 Live stock 4 736 39,12 6,2 357 578 Dairy produce 2 028 22,51 T9 106 272 Tobacco 1 033 12,36 w 1 071 545 Cottoti 3 120 16,40 0,1 5 717 Rice 20 483 56,36 ~oq 7 344 Sugar 8 518 1 229,72 6 159 Flowers 9 436 115,49 meno 2 029 Nursery produets 1 276 29,73 di V io 441 Taro 3 775 27,53 per cento 512 Coffee 2 250 21,07 18,5 1 059 416 Miscellaueous 2 = 100,0 Ortaggi 2,7 Cereali 23,0 Frutta 1,4 Bestiame 27.3 Latte js2 Miste 18,5 2 = 103 % Cotone 68,8 + 18,7 87,5% 12,5% Colture speciali 100,0 424 LENIN U T3 *■ C .2 u fc.s2S2 nlu w E £; > + + + + ++++ + + + + t*» pH O co CO "fi H cg pi (N SS a t^TjV _ *-* ^ 00 U w fi 0,15 >m t; I*lS| V I) U) > « 0 <}. tì *1 4> 0,JJ •gJS^ISoy 8 fl & E «~g S ,0 2 <22^ w 5 a w— — KriUiSS Ss ££S if vo © pi to *Q •9 ^ w « II c a «8 1 a a gt M w *> * ^ w > •s: K Ì8 s 9 u 'T3 u li •J Q © CO CnT - o , Pi ce “ p* oo » i g I 1 s S<3 % lltt | 2 S Tx I* £ » O 5 , 9 n a. £ ,i 1^ Taro 51 1,18 42,9 425 0,13 6,8 + 36 Coffee 360 2^62 1370 568 5^08 27^6 +110 Misceli aneous 37 0,35 106,8 440 0,08 46,5 + 60 *) farms classified by principal Bouree of income, page CXXVIII. ^ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 425 The United Statesi*: Fattorie non red- ditizie con meno di 100 * Fattorie non capi- talistiche < 500 % di reddito Fattorie medie 500-1000 Fattorie capitalistiche*) Fattorie con alto reddito 1000 e > Number of forma 9,1 58,8 24,0 17,2 Number of aerea in forma 5,1 33,3 23,6 43,1 Total value of farm property 2,5 23,7 26,1 50,2 Value of farm & Lmpro ve mente 2,3 22,0 . 25,8 52,2 Volue of buìldings 2,6 28,8 28,4 42,8 Value of implementa & machinery 2,0 25,3 28,0 46,7 Value of live stock 3,2 24,8 24,2 51,0 Volue of producta 0,7 22,1 25,6 52,3 Amount expended for labor 0,9 11,3 19,6 69,1 Amount expended for fertilizers 1,3 29,1 26,1 44,8 *) Le fattorie con un reddito maggiore di 1000 dollari debbono necessa- riamente essere definite capitalistiche , giacché le loro spese per i salari sono elevate: 158-786 dollari per fattoria. Le fattorie con un reddito inferiore a 500 dollari debbono essere defi- nite non capitalistiche, giacché le loro spese per i salari sono trascurabili : meno di 18 dollari per fattoria. 426 LENIN % (table 18, Classification by value of producta [Classificazione in base al valore dei prodotti del $ The Uniti d State* in lutale 0 Number of farms 0,9 Number of acres in farms 1,8 Total value of fann property 0,7 Value of farm & improvements 0,6 Value of buildings ( 0,3 Value of implementa & machinery 0,4 Value of live stock 1,4 Value of produets - Amount expended for labor 0,3 Amount expended for fertilizers 0,2 Average expenditures for labor (p. CXXVIII, 1 JP et farm table CXXII) \P er acre 24 0,08 Average number of acres per farm 146,6 283,2 Average expenditures for [per fann fertilizers in 1899 * iper acre 2 0,01 Value of all live stock Jper farm 536 840 |per acre 3,66 2,97 Value of implements & fper farm machinery $ [per acre 133 54 0,90 0,19 Average value of improved land per farm (acres) 72,3 | 33,4 L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 427 p. 248) of 1899 not fed to live stock 1899 non impiegati per foraggiare il bestiame] 100 - 250 - 500 - 1000 - 2500 1-50 50-100 250 500 1000 2500 e > 2,9 5,3 21,8 27,9 24,0 14,5 2,7 1,2 2,1 10,1 18,1 23,6 23,2 19,9 0,6 1,2 6,6 14,6 26,1 33,3 16,9 0,6 1,1 6,0 13,7 25,8 34,9 17,3 0,7 1,6 8,6 17,6 28,4 31,5 11,3 0,5 1,1 6,9 16,4 28,0 30,9 15,8 0,6 1,2 6,8 14,8 24,2 29,3 21,7 0,1 0,6 5,9 15,5 25,6 32,0 20,3 0,2 0,4 2,5 7,9 19,6 35,9 33,2 0,2 0,9 7,9 19,9 26,1 27,0 17,8 4 4 7 18 52 158 786 0,06 0,08 0,11 0,19 0,36 0,67 0,72 62,3 58,6 67,9 94,9 143,8 235,0 1 087,8 1 2 3 7 10 18 63 0,01 0,03 0,05 0,07 0,07 0,08 0,06 111 118 167 284 539 1 088 4 331 1,78 2,01 2,46 3,00 3,75 4,63 3,98 24 28 42 78 154 283 781 0,38 0,48 0,62 0,82 1,07 1,21 0,72 18,2 20,0 29,2 48,2 84,0 150,5 322,3 428 LENIN Classificati oa by [Classificazione in base 3 & The United States under under 10 A u. 20 & u. 50 &u. 100 dea. 3 10 20 50 100 175 N noi ber ol [arme 0,7 4,0 7,1 21,9 23,8 24,8 Number ol acre* in {arme — 0,2 0,7 4,9 11.7 22,9 Total value ol farai property 0,4 1,2 2,1 7,9 16,6 27,9 Vaine of farai § & improvement» 0,2 0,9 1,8 7,2 16,0 28,1 Value ol building* 0,8 2,7 3,6 10,7 20,4 28,9 Value of implementa & macbinery 0,3 1,2 2.2 9,0 19,0 28,9 Vaine of live stock 1,2 0,8 l.$ 7,0 14,4 25.6 Value ef prò dii et s 0,7 u 2,3 10,8 18,3 27.3 Amonnt expended for lebor 0,9 1,1 1,3 6,2 12,3 23,5 Amount expended for Icrtilizers 0.4 1,S 3,4 14,9 21,7 25,7 Spese per lavoro / per ,arm 77 18 16 13 33 60 \per acre 40,30 2,95 M2 0,55 0,46 0,45 Number ol aeree in farai average per farm 1.9 6,2 14,0 33,0 72.2 135,5 Value ol produets not fed to Uve stock average per farm 592 203 236 324 503 721 „ , . t'per farm 4 4 S 7 9 10 Spese per concimi < \per acre 2,36 0,60 0,33 0,20 0,12 0,07 /per farm 667 101 116 172 325 554 Value of all Uve stock < p ^per acre 456,76 16,32 8,30 5,21 4,51 4,09 Value of implementi A tfp er farm 53 42 41 54 106 155 machinery \per acre 27,57 6,71 2,95 * 1,65 1,47 1,14 improved land per farm 1,7 S,6 12,6 26,2 49,3 83,2 Calcolo approssimativo: Nel 1910 il 45,9% delle fattorie impiegavano operai salariati. Dal 1900 al 1910 il numero dei salariati è salito dal 27 al 48% (circo). Supponiamo che nel 1900 il 40% delle fattorie impiegassero salariati. Aziende medie 40%. 24,8 X 40 = 9,92. Etwo 10%. 80 Piccole aziende Vs* 40 : */ 2 = = 16. 57,5 X 16 = 9,2 = 9%. 5 Grandi aziende tre volle 40 X 3 = 120%. 17,7 X 21,24. 9% - 10% - 21%. L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 429 area in acres alla superficie in acri] 175 A u* 260 260 & a. 500 500 & u. 1000 8.5 6,6 1.8 12,3 15,4 8.1 15,1 15,3 5,9 15,9 16,4 6,1 13,9 12,0 4.0 13,6 13,1 5,1 13,3 15,2 7,0 13,7 13,6 5,2 14,6 17,1 8,8 12,5 10,0 4,2 109 0,52 166 0,48 312 0,47 Riassunto per grandi gruppi (per acri) 1000 & over To- tale 0.8 23,8 7.6 7.4 3.0 7.6 14.0 6.7 13.7 meno 20 tutte quelle 100- sottolOO 175 11.8 0,9 3,7 2,9 7,1 3.7 3,5 4,4 3.8 57.5 17.5 28,2 26,1 38.2 31,7 24,9 33.5 22.3 24.8 22.9 27.9 28,1 28.9 28,9 25,6 27,3 23,5 175 e > 17.7 59,6 43,9 45.8 32.9 39.4 49.5 39.2 54.2 Numero fattorie Superficie Valore del suolo Attrezzi e macchine Valore dei prodotti Spese per il lavoro e i concimi 5,7 1059 0,25 5,3 41,9 25,7 32,4 210,8 343,1 661,9 4 237,3 146,6 1 054 1 354 14 15 0,07 0,04 834 1 239 3,96 3,61 211 263 1,00 0,77 129,0 191,4 1 913 5 334 22 66 0,03 0,02 2094 9 101 3,16 2,15 877 1 222 0,57 0,29 287,5 520,0 656 10 0,07 536 3,66 133 0,90 72,3 Calcolo ipotetico: ((1900: Ì| 22,3 [| 23,5 || 54,2 [% delle spese per lavoro salariato] X 40 9,0 + 9,4 + 21,6 = 40% Etwa: 11 + 12.3 + 17,7 = 40 430 LENIN Confronto dei 1900 l'economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 431 432 LENIN Thirteenth Census of thè United States, taken in thè (p. 30, table 2) Tre regioni prin- cipali degli Stati Uniti Superficie agricola totale Popolazione totale 1900- -1910 «A Popolaz. ui milioni acri % (mi- lioni) 1910 % (mi- lioni) 1900 incre- ^ mento popola*. (milioni) 1910 1900 i Nord 5873 30,9 55 3 60,6 47,4 62.3 17.7 32.7 254 Sud 562,1 29,5 »,4 32,0 24*5 SU 193 6.6 4,7 Ovest 753,4 39.6 63 7.4 4.1 M 663 8,3 1,7 Stali Uniti in totale 1903,3 100,0 92,0 100,0 76,0 100,0 21,0 42,6 31,6 (p. 34, table 3) (improba) Terra delle tivata sul Terra coltivata fattorie sulla erra “J* la superf nelle fattorie Terra superi, agri- t,vata * agricola (milioni di acri) coltivata co l a totale e fattone totale % % % % % 1910 1900 increm. (1910) 1910 1900 1910 1910 Terra col tivata sul- 190 261 10.9 60,6 70,4 65,1 70,1 493 150 126 19,5 31,5 63,1 64,4 423 263 3$ 27 393 7,9 14,7 12<4 344 5 f 0 470 414 15,4 100,0 46,2 44,1 54,4 25,1 L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 433 year 1910. Volarne V. Agricultuie. Washington 1913 Popolaz. rurale 1900- -1910 % % Popola- zione Fattorie (migliaia) % Superficie totale delle fattorie (milioni % (milioni) incre- urbana incte- di acri > incre- 1910 1900 mento (1910) 1910 1900 mento 1910 1900 mento 23,1 22,2 3,9 50,4 2B91 2874 0,6 414 383 8,0 22,7 19,9 143 22,5 3097 2620 18,2 354 363 -2,1 3,5 2,3 49,7 483 373 243 53,7 111 94 18,2 49,3 44,4 113 46,3 6361 5737 10,9 879 839 4,8 (p. 37, t. 4) (p. 42, t. 7 Superficie agricola in media per fattoria V«ln« ol all Uxm Vaine oMtnd A jn acri property building* uperficie totale: terra coJtivata: (milioni dollari) % dollari) y 0 1910 1900 increm. 1910 1900 increm. 1910 1900 increm. 1910 1900 increm. 143,0 133,2 7.4 100,3 90,9 10,3 27 481 14455 90,1 23650 12 041 96,4 114,4 138,2 -174 48,6 48,1 1,0 B972 4270 110,1 7 353 3279 124,3 296,9 386,1 -23,1 101,7 1114 -9,0 4538 1715 164,7 3798 1295 193,4 138,1 146,2 - 5.5 75,2 72,2 4,2 40991 20440 1004 34801 16615 109,5 434 LENIN Value of Vaine of ìmplemeots Value of Va lue of land building* Amacbinery Uve stock (milioni (milioni (milioni (milioni dì dollari) di dollari) di dollari) di dollari) 1910 1900 % + 1910 1900 % + 1910 1900 % + 1910 1900 % 4 . Nord 19129 9 369 104,2 4 521 2 672 69,3 856 517 65,6 297S 1897 S 6.8 Sud 5926 2 562 131,3 1427 717 99,0 293 180 62.9 1325 811 63,5 Ovest 3420 1 127 203.5 377 167 125,0 116 53 119,0 625 367 70,1 4925 3 075 60,1 Totale USA 28475 13058 118,1 6 325 3 556 77,0 1 265 750 68,7 p. 536. t .8 V) „ !=| — 3 § (•) I. o u D — , .s 0*33 (i) .y o Vaine (mi Ili or.* dollari) p. 494,p. 507, p. 517, p. 520, t >21 UJJ t.4/ n u > u * Ji Q “ 3 — w > O 4> 1- |S asji TSS 'SS oS^s 1909 1909 1909 1909 1909 1909 Nord 3120 477 23, 129 205 3 Sud 1922 114 6 61 75 2 Ovest 445 S7 36 12 26 1 Tolaie USA 5487 648 65 202 306 6 Gli stessi dati ( milioni di dollari), i Norrl 1812 W 346 18 90 103 3 Sud 9B9 97 4 40 32 2 Ovest 198 29 23 6 9 1 Totale USA 2999 472 45 136 144 6 t. 45 i 2 .c 3 — , a >2 «*2 o E $"S «« o w u o >=: twiii u - rt-c 3 g a risile V- C^TJ- _ 0 «S ^ l — ' ° J909 1258 414 161 1833 o o E £ e C-.S i-sl £h* B (4> 1969 2 095 672 293 3 060 o o s 1 o J g .£ ^ ! T5 « .2 w r * w ^ fi (-1 £ -fi -r -fi Z o b o 2 £ « fi *** «> "0 4 > b£ fi 5 « V W 3 " fi ***• 2 .12 ^ ' c o s S ht V Q . H Vi s- g “« .a S a -a U - 2 a _ TS 2 . g 5 i £ 8 Jt I =3 5 * S § 0 c * n - 2 V § S -e o cr, «0 co Q;- 0,5+ 0,4 6,9 6,9 4,1 3,1 41,1 30,5 0,7 0,9 (continuaz.) Ovest superitele coltivata nel- le fattorie % Fattorie Aumento dal thè North superficie totale delle fattorie 1900 al 1910: superficie coltivata nelle fattorie (cifre assolute) Fattorie 1910 1900 in asso!. % in assol. % in asso!. % in assol. % 2 34.2 29,0 16,5 0,6 30 725 8,0 28 573 10,9 477,2 18,2 < 20 87,3 85,0 25,1 10,0 116 4,0 95 4,5 115,2 29,9 20- 49 73,9 71,4 - 57,9 - 12,6 - 2 295 -14,2 - 1 743 - 14,2 191,8 25,1 50- 99 62,2 57,4 - 55,2 - 7,3 - 4 072 - 7,3 - 2 708 - 6,5 111,7 19,2 100-174 37,1 38,5 18,1 + 2,2 2 503 2,2 2 435 2,9 42,7 8,2 175-499 43,4 46,7 65,9 12,7 19 720 14,3 17 966 18,5 18,6 6,1 500-999 46.6 44,1 18,5 40,4 12 430 40,9 8 756 50,6 - 0,8 - 2,0 1000 flt> 22,9 17,2 2,1 16,4 2 322 8,8 3 773 47,0 - 2,0 - 8,8 * « I.e terre del governo furono per lo piu vendute o distribuite in altro modo ad appezzamenti di 160 acri, più o meno» (p. 257). « A giudicare dalla superficie coltivala, che probabilmente è il metro migliore le fattorie più piccole (escludendo le fattorie di meno di 20 acri) atanno diventando relativamente meno importanti, mentre quelle grandi L'ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 447 in gruppi. NB soltanto: Iti o £ in quarter sections of 160 aerea or approximately that amount.“ NB standard, thè smaller f arms (excepting those of lesa than 20 aerea) are tively greater importance. This is thè normal result of thè fact that |t tions of thè country, where agriculture is developing most rapidly.“ NB vecchie regioni come il New England e il Middle Atlantic || delle grandi fattorie. Sud Ovest Percentuale sul totale superficie Percentuale sul totale superficie totale delle fattorie superficie coltivata coltivata nel le fattorie % Fattorie superfìcie tot. delle fattorie superficie coltivata 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 100,0 100,0 100,0 100,0 42,5 34,8 100,0 100.0 100,0 100,0 100,0 100,0 1,6 1.2 3,5 3,2 93.3 91,9 16,7 15,5 0,5 0.4 1,2 l.o 8,4 6,7 16,4 15,8 83,1 82,0 15,3 14,0 1.6 1,2 3,6 2.9 13,6 11,2 20,0 19,4 62,7 60,2 11,8 11,7 2,9 2,2 5,3 4.4 20,8 -f 18,9 25,3 + 25,2 51,6 46,4 27,5 - 28,6 14,0 + 11,3 15,2 + 15.0 24,0 2 2,2 24,4 24,9 43,2 39,1 19,5 19,4 20,2 15,6 25,7 25,2 7,6 7,5 5,5 6,1 30,9 28,1 5,3 6.1 12,4 11,0 16.9 16.7 23,9 32,2 4,8 5,4 8,5 5,9 3,9 4,8 48,3 S8,4 32,3 34, B = 1000 fattorie o acri) The South The West superficie Superficie superficie superficie tot. delle coltivata nel- totale delle coltivata nel- fattorie le fattorie Fattorie fattorie le fattorie in assol. °ò in assol . % in asso). 2 u ... — M - i li o in Ratio (%) between number of domeatic mimala aold or alaughtered& number on band [Rapporto (%) tra la parte venduta o macel- lata e la quantità esi- stente]: (A United Statei 1833 100,0 32,0% 23,0% 28,9% 40,7% 100,9% 90,9% The North 1 258 68,6% 42,4% 34,5% 44,9% 42,9% 124,3% 97,5% „ South 414 22,6% 23,3% 13,3% 15,9% 40,7% 68,2% 77,6% „ We.t 161 8.8% 23,9% 13,5% 13,2% 33,4% 61,8% 87,9% New England 30,4 1.7% 34,7% 34,6% 1M% 43,6 320,8 126,8 Middle Atlantio 89,6 4,9% 36,2 48,6 23,0 28,6 241,2 123,5 (p. 349, t. 14). (Tabella ridotta da L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 451 United States 4 3S1 7S1 4 335 363 68,4 75,6 13,4 14,5 Nord 1 971 059 2 193 438 68,2 76,3 19,2 19,5 Sud 2 230 841 2 023 508 72,0 77,2 8,3 9,2 Ovest 149 851 118 417 40,1 48,7 12,2 12,3 452 O dei cavalli ò rimasta la s tessa sia nel New England che nel Middle, Atlantie. LENIN L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 453 n 'o h n <# ."5 t- n a veO'ifMìnMve t- N N n o •*+ co N a n n O' « B f I O N O N Tf O s£ CO ^ OS >-C O o 05 C5 rn s* >o co OS W rt n ^ H N VI fi f « 00 » ^ M n n ti w H ^ ® h r* n * r- \C w n n n a -t <5 f- l-l I-H N s* t> >tì \0 lA H 00 iH f- o © Os S 3 a 8 § « a 5 a 5 E 3 « O £ £A rj co 5 ^ *-( CO O \n \© t- è « N « rt Ch H O Ji N Ifl Oi Ji f. vj Tf O f ^ o « 19 m t- u) M u) n h ^ h « N ^ r- » w M + + l l + + ,+ + © CO O 4J CN s ■ * n w « M5 il ’f O N li O o lo w m n ^ r- li c H « N « - vo n h h w « Tf LI it O (O (N CN ■«* fi ©s o ^ h n n ,c © © ^ Os 2 + + + + + + + ; © os ro o r- i—" r-^ lo ** r-^ f n o f n © © .-I Fi Oi O * « OL — I OS O o so C-l SO UO © CO ■a -s « * © CO t- « OS CO SO — i o ■<* M t" IA ul n r-d W É2S a >-h ^ n h a r- h « rt>o o n ^ o i - m m so ^ M M s* f o ss a a « h w ^ « a A W V £ S ? a i T T « U) O h si •S - S I " è = S S s CO so fi o LO CO (M CC CO LO PH OS 5? Oi m vo os -cr r* S o\ ci sf n s « iB O sji O co n ^ IO ^ 9i « t- « V - i- p- n h o H g 5 “ Os sa co © vo o LO © CO CO PO ff CO O OS s? PO co _ i-« M LO SO i-l .-l + + + + + + +1 OS IO © IM LO so r-I _ - CO © « *2 Os LO ^ CO O’ f~ Ci CO SO OD LO 8 ■2 ^ E *c * ■I Iw v p* © © r - © 5 s -m Fattorie con cavalli The Narth The South The West % The North 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 '= 454 LENIN L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 455 Numher o! mature horsea [Numero dei cavalli in età da lavoro] The North The South TheWect 1910 1900 J9J0 1900 1910 1900 2 11316 712 9 326 344 4 073 946 3 388 3S2 2 039 760 1791240 < 20 230 638 242 330 136 011 20- 49 719 337 654 711 142 956 50- 99 1 944 522 823 210 151830 100-174 3 521 06$ 1 043 386 427 684 175-499 3 871 018 871 197 518 337 500-999 639 898 105 274 263 827 1000 & > 289 631 253 838 399 115 Per il 1900 vi sono soltanto i dati su t u t t i i cavalli (per il 1910 questi dati mancano). Niunber ol dairy covra The North The South The West 1910 1900 1910 1900 1910 1900 2 13 596 483 + 11 986 SSO 5 688 363 + 4 282 555 1 340 581 + 866 528 < 20 278 221 - 289 135 376 500 + 262 187 71 223 + 49 274 20- 49 824 089 - 848 854 1 089 372 + 716 853 128 297 + 66 612 50- 99 2 670 595 + 2 453 724 1 254 360 + 893 269 154 263 + 82 035 100-174 4 736 705 + 4 147 973 1 418 157 + 1 114 074 300 130 + 280 275 175-499 4 469 057 + 3 761 844 1 194 299 + 950 115 362 757 + 153 261 500-999 477 560 + 383 171 221 737 + 193 677 158 655 + 111 629 1000 &> 120 256 + 101 849 133 943 - 147 380 165 256 + 123 442 Farms reporting mules The North The South The Weat J9I0 1900 J920 1900 J9I0 1900 2 3S9 024 306 573 1 478 3B2 1 154 810 31599 19 269 < 20 5 693 6 743 102 402 77 900 1442 1333 20- 49 26 405 2B900 435 559 311829 2 277 1236 50- 99 66 539 63 078 370 582 276 723 2 628 1290 100-174 119 581 101 259 320 772 263 195 8 019 4 071 175-499 121 574 92 258 206 335 182 037 9 472 5 084 500-999 14 906 10 795 28 534 27 739 3 796 2 799 1000 &> 4 326 3 540 14 148 15 387 3 965 3 4S6 456 LENIN (p. 270, 1. 11) Àvenge value per farm (dollari) All farm Implementa property Land Building* A machia ery Live stock 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 2 9 507 5 030 6 618 3 260 1 564 930 296 180 1029 660 < 20 2 849 1 875 1 334 919 1 213 728 9B 71 205 157 The 20- 49 3 464 2 118 1 961 1 212 992 579 130 92 374 235 North 50- 99 5 772 3 455 3 602 2 128 1 279 773 223 146 667 408 100-174 9713 5 416 6 696 3 538 1 622 994 318 203 1 077 682 175-499 17 928 9 342 13 369 6 451 2 209 1 349 484 290 1 867 1 253 500-999 27 458 15 196 21 172 10 275 2 558 1 792 733 434 2 996 2 694 1000 A > 52 969 28 805 40 631 17 481 4 068 2 528 1 198 643 7 072 8 153 2 2 897 1629 1913 978 461 274 95 69 428 309 < 20 838 483 450 240 237 132 27 20 124 92 20- 49 1 217 673 734 393 230 125 42 29 212 126 The 50- 99 2 237 1 171 1 390 692 407 218 81 52 359 208 South 100-174 3 692 1 818 2415 1 099 608 328 128 78 541 313 175-499 6 742 3 414 4 608 2 138 1 023 608 219 132 893 536 500-999 14 430 6 908 10 423 4431 1 780 1 056 453 285 1 775 1 136 1000 & > 47 348 26 807 36 390 15 660 2 B97 1 930 1 065 1 211 6 996 8 006 2 12 155 7 059 9 162 4 639 1 009 690 310 218 1 673 1 512 < 20 5 025 2 953 3 342 1 523 B67 507 108 79 710 844 The 20- 49 7 359 3 578 5 727 2 544 912 560 202 123 518 351 West 50- 99 9 404 4 358 7 386 3 101 967 570 263 162 789 524 100-174 7 205 3 763 5 375 2 343 665 445 221 153 944 823 175-499 14 111 7 667 10 844 5 184 1 082 790 398 282 1788 1 412 500-999 27 662 14 601 21 205 10 006 1 749 1 176 722 456 3 986 2 963 1000 & > 74 186 44 972 55 110 29 443 3 206 2 402 1384 915 14 486 12 212 2 6 444 3 563 4 476 2 276 994 620 199 131 774 536 < 20 1 812 1 139 956 564 605 375 56 42 195 158 Stati 20- 49 2 103 1 280 1284 750 474 303 76 55 270 172 Uniti 50- 99 4 175 2 499 2 649 1 536 848 532 156 106 522 325 in 100-174 7 313 4 022 5 021 2 590 1 182 724 241 155 869 554 totale 17S— 499 13 955 7 175 10 291 4 872 1734 1059 390 234 1540 1 012 500-999 23 206 11 714 17 644 7 842 2 174 1402 639 376 2 751 2 094 1000 & > 56 757 31 799 43 047 19 530 3 330 2 206 1 196 987 9 185 9 077 l’economia CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 457 Average vaine per acre (doli are) All lana TmplemenU property Land Building# & ma chini e ry Live stock 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 66,46 37,77 46,26 24.48 10,93 6,98 2,07 1,35 7,20 4,96 308,84 193,56 144,55 94,82 . 131,44 75,19 10,59 7,35 22,26 16,19 100,67 60.41 56,98 34.57 28,83 16,52 4,01 2,62 10,85 6,69 77,96 46,66 48,63 28,74 17,27 10,43 3,01 1,97 9,01 5,51 71,26 39,75 49,13 25,96 11.90 7,29 2,33 1,49 7,90 5,00 66,25 35,00 49,40 24,17 B.16 5.05 1,79 1,08 6,90 4,69 41,24 22,90 31,79 15,48 3,84 2,70 1,10 0,65 4,50 4,06 27,14 13,60 20,82 8,2fT 2,08 1.21 o,6l 0,31 3,62 3,90 25,31 11,79 16,72 7,08 4,03 1,98 0,83 0,50 3,74 2.24 73,36 42,16 39,37 .20,91 20,77 11,51 2,35 1,72 10,87 8,02 39, 1B 21,12 23,58 12,33 7,39 3,91 1,35 0,91 6,81 3.97 32,30 16,80 20,07 9,94 5,68 3,13 1,17 * 0,74 5,18 2.99 28,08 13,78 1B,37 8,32 4,63 2,49 0,97 0,59 4.12 2,37 25,55 12,92 17,46 8,09 3,88 2,30 0,B3 0,50 3,38 2,03 21,96 10,68 15,86 6,85 2,71 1,63 0,69 0,44 2,70 1,76 11,69 5,28 8,99 3,08 0,72 0,38 0,26 0,24 1,73 1,58 40,93 10,28 30,86 12,01 3,40 1,79 1.04 0,56 5,63 3,92 595,50 333,61 395,87 172,03 102,66 57,31 12,85 8,89 84,12 95,38 230,42 111,59 179,32 79,35 28,55 17,46 6,33 3,82 16,22 10,96 128,79 58,80 101,15 41,85 13,24 7,69 3,60 2,18 10,81 7,07 47,67 24,71 35,56 15,39 4,40 2,92 1,46 1,00 6,24 5.41 45,77 24,71 35,17 16,71 3,51 2,54 1,29 0,91 5,80 4.55 39,79 20,89 30,50 14,81 2,52 1,6B 1,04 0,65 5,73 4 24 20,08 9,50 14,92 6,22 0,07 0.51 0,37 0,19 3,92 2,58 46,64 24,37 32,40 15,57 7,20 4,24 1,44 0,89 5,60 3,67 172,89 106,90 91,22 52,92 57,73 35,19 5,37 3,96 10,57 14,83 65,55 38,74 40,00 22,72 14,77 9,16 2,36 1,65 8,42 5,21 58,22 34,62 36,94 21,26 11,83 7,37 2,17 1,47 7,28 4,51 53,97 29,69 37,05 19,11 8,72 5,35 1,78 1.14 6,42 4,09 51,45 26,74 37,95 18,15 6,39 3,95 1,44 0,87 5,66 3,76 34,76 17,70 26,43 11,05 3,26 2,12 0,96 0,57 4,12 3,16 17,03 7,58 12,92 4,66 1,00 0,53 0,36 0,24 2,76 2,16 458 LENIN Rilevare: «... Nelle zone delle Montagne e del Pacifico le fat- torie di 100-174 acri denunciano un valore medio degli edifici per fattoria minore rispetto a quelle di 50-99 acri. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che le fattorie di 100-174 acri in queste regioni con- sistono, in misura notevole, in homesteads ricevuti di recente da nuovi insediati, i quali non hanno avuto il tempo, o forse non hanno accumulato mezzi suffi- cienti, per costruire edifici costosi » (p. 271). Gli homesteads nel «West» « ...Le medie elevate (valore della proprietà glo- bale della fattoria — nelle piccole fattorie) in queste due regioni (Montagne Rocciose e Pacifico) sono dovute in parte all'esistenza di numerose piccole fat- torie a coltivazione intensiva, produttrici di frutta e ortaggi, molte delle quali sono irrigate » (p. 272). Le piccole fattorie nel « West »... L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 459 Sulla questione dei raccolti : Àverage yield [raccolto medio] per acre (bushels) (p. 584, t. 15) (p. 593) p. 603 | p. 486, t. 14 (p* 485) eornO) [mais] W'fcfloiCO [grano] e«Js (J) [avena] &Ulk prò duced (gallona) averageper cote [Produzione media di lat- te (galloni) per mucca] Dalry COWfl (1909) everage per forni 1909 1899 1909 1899 1909 1099 1909 1899 United States 25,9 28,1 15,4 12,5 28,6 31,9 362 424 3,8 New England 45,2 39,4 23,5 18,0 32,9 35,9 476 548 5,8 Middle Atlantic 32,2 34,0 18,6 14,9 25,5 30,9 490 514 6,1 East North Central 38,6 38,3 17,2 12,9 33,3 37,4 410 487 4,0 West North Central 27,7 31,4 14,8 12,2 27,5 32,0 325 371 4,9 South Atlantic 15,8 14,1 11,9 9,5 15,5 11,7 286 356 2,1 East South Central 18,6 18,4 11,7 9,0 13,4 1U 288 395 1,9 West South Central 15,7 21,9 11,0 11,9 21,4 25,8 232 290 3,1 Mountain 15,8 16,5 23,1 19,2 34,9 30,4 339 334 4,7 Pacific 24,0 25,2 17,7 15,6 35,3 31,4 475 470 5,1 M cotti. 1909: 20,6% of all improved land. ^ 9 , 3 % (idem). (3) 7 , 3 % idem. Nel Nortb bisogna distinguere (a) New England + Middle Atlantic e (3) E a s t e West North Central. a - 31-41% (valore di tutto il raccolto) fl Perlo più erbe seminative II a - Raccolti in massima parte — fnr'HjcMn i piu elevati 460 LENIN Tj* 0^ O rr\ — i y—i r-d h « ^ ^ © \n © o o 6 J < u a, s. 4> w «4 o n r- & o Tf h n pi p] r- ^ r» pi w - - « PI M © h LO M O IJ n LO Lfi IH iH iH iH ©eoo©©© p* O Ov co t— © © » » » « o o ® I 1 I *> © © © © ffl ® p) i © 9« r- ih 5 2 S © © IH CO N no O © 01 M © s : .2 2 3 5 « 3 2 g ri © o6 i M m co oj © oT ( © © « co © « < B ^ IO < 0 < H » h PI nP b o w ih in in ci « 3 © « M © © NNC'mnr'OPin ©©a>cp>r-iM©H , « « © © ^ n ei JS y I m cn © © »n « « © V w cT * ® ^ r-r-ONonconn o © on o © © sgs 832 9 a ® i 462 LENIN « Il fatto è.., che, la situazione economica della maggior parte dei fittavoli del sud in realtà si differenzia nettamente da quella dei fittavoli delle altre parti del paese. La piantagione in quanto unità ai fini generali dell’amministrazione non è scomparsa. In molti casi i fitta- voli delle piantagioni sono oggetto di un controllo da parte del proprie- tario o del fittavolo principale o deiramministratore, tanto completo quanto quello cui sono sottoposti gli operai salariati nelle grandi fat- torie del nord e deirovest. » (p. 877.) Capitolo XI. L'Irrigazione Regione arida: 1.440.822 fattorie, 1 . 1 6 1.385.600 acri, 388,6 milioni di acri di terra nelle fattorie, 173,4 milioni di acri di terreni coltivati. 307,9 milioni di dollari = costo delle imprese di irrigazione (per acro = 15,92 dollari). 158.713 fattorie irrigate (13,7 milioni di acri irrigati). Average yield per acre (1909) On irrigateli On unirrigated land land ± % corn 23,7 (bush.) 25,9 - 8,5 oats 36,8 28,5 + 29,1 wheat 25,6 15,3 + 67.3% barley [orzo] 29,1 22,3 +30.5% alfalfa [erba medica] 2,94 tona 2,14 +37.4% L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 463 Considerando che Himmer («Zaviety» n. 6, 1913), a proposito del censimento del 1910, sostiene una falsità impudente, e cioè che negli Stati Uniti del Nord America « ... non ci sono regioni in cui il processo di colonizzazione non sia già avvenuto e la grande agricoltura capitalistica non si sia disgre- gata e non sia stata soppiantata dalPagricoltura dei lavoratori » (m. 60) 672 , ci soffermeremo in particolare sulle due regioni del New England e del Middle Atlantic. Colonizzazione — 0, (Non ci sono home- steads). Carattere capitalistico deU’agricoltura: Spesa per il lavoro : per acro (of improved land) 1909 1899 % New England 4,76 2,55 + 86% Middle Atlantic 2,66 1,64 + 62% Pacific 3,47 1,92 + 80% Mountain Media per gli 2,95 2,42 + 22% Stati Uniti 1,36 0,86 1+58% Quindi, il carattere capitalistico è nettissimo e si sviluppa in misura n e 1 1 i s s i m a\\\ Himmer è stato « sconcertato » dal fatto che in queste regioni non soltanto diminuisce in totale la superficie media delle fattorie (Stati Uniti 146,2-138,1; New England 107,1-104,4; Middle Atlantic 92,4 92,2), ma diminuisce anche la quantità della terra coltivata (Stati 466 LENI NT Sia in percentuale che in cifre assolute (per quanto riguarda la quantità di terreno coltivato) le grandi aziende hanno gua- dagnato più delle piccole!! Quanto alle piccole aziende (fino a 20 acres), qui sono spessi s- s l ni o arcicapitalistiche, poiché la percentuale massima della terra è coltivata a ortaggi. Minima è quella a cereali. La percentuale di aumento delle scorte e del macchinario agri- colo ( = il capitale costante nella sua forma più importante, rivela- trice diretta del progresso tecnico) è massima presso le grandi aziende, minima presso le medie . Per altro, presso le grandi è maggiore che presso le più piccole!!! (p. 266» t. 9) Per cent dis tribù tion of total vaine [Distribuzione percentuale del valore totale] all Earm property Implementi & maebinery United State»: 1910 1900 1910 1900 Total 100,0 100,0 100,0 100,0 («) < 20 3,7 - 3,8 3,7 - 3.8 iP) 20- 49 7,3 - 7,9 8,5 - 9,1 (y) SO- 99 14,6 - 16,7 17,7 - 19,3 (8) 100-174 27.1 - 2B,0 28,9 - 29,3 <«) 175-499 33,3 + 30, S 30,2 + 27,1 (C) 500-999 7,1 + 5.9 6,3 -J- 5,1 (n) 1 ooo & > 6,9 - 7,3 4,7 - 6,2 New England: Total 100.0 100,0 100,0 100,0 12,0 + 10,1 7.8 + 7,3 13,3 - 13,7 11,5 - 12,2 20,0 - 21,2 20,8 - 92,0 24,2 - 25,1 27,9 - 28,0 24,4 - 24,8 27,3 + 26,2 3,9 + 3,4 3,3 + 2,9 2,4 4- 1,6 1,5 4- 1,3 Middle Atlantic: Total 100,0 100,0 100,0 100,0 8,9 4* 7.8 6,5 - 6,5 11.3 - 11,3 10,6 - 11,1 24,6 - 2S,5 27,2 - 28,0 31,9 - 32,7 34,5 = 34, 5 20,3 4- 20,1 19,4 + 18,1 1,8 » 1,B 1,3 =. 1,3 1.2 + 0,8 0,6 + 0.5 L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 467 all farm property Implemento & machinery 1910 1900 1910 1900 The North: Total 100,0 100,0 100,0 100,0 f 2,9 - 3.3 3,1 - 3,5 piccole | 5,1 - 6,7 6.5 - 8,2 1 14,7 - 18,0 18,2 - 21,3 medie 30,1 - 31,2 31,7 - 32,7 ( 38,0 + 33,4 32,9 + 29,0 grandi \ 6,4 + 4.8 5,5 + 3,8 [ 2,8 + 2,5 2.1 + 1.6 The South: Total 100,0 100,0 100.0 100,0 ( 4,7 + 4,4 4.6 + 4.2 piccole \ 13,0 4- 12,0 13,7 + 12.3 l 17.3 + 16,0 19.2 + 16,7 medie 23,1 + 22,1 24.4 + 22,4 [ 24,2 - 24,3 24,1 + 23,3 grandi { 6,6 - 6,8 6.4 - 6.7 l 11.4- 14,4 7,6 - 15,5 The West: Total 100.0 100,0 100,0 100,0 f 6.9 + 6.5 5.9 + 5,6 piccole { 9.3 + 7,1 10,0 + 7.9 [ 9,1 + 7.2 10,0 + 8.7 medie 16,3 + 15,2 19,6 - 20,0 f 22,6 + 21,1 25,0 - 25,1 grandi { 12.1- 12.5 12,3 - 12.7 l 23,7 - 30.4 17,3 - 20,0 Conclusioni: ( 1 ) Due vecchie regioni (New England 4- Middle Atlantic). Massimo incremento delle grandi aziende, Decremento delle medie. Minimo aumento delle più piccole, (2) Nord (capitalismo). Incremento delle grandi a spese delle piccole, (3) Sud (passaggio dalla schiavitù al capitalismo). Incremento delle piccole a spese delle grandi. (N B: la posizione delle aziende gran- dissime è superiore alla media). (4) Ovest (terre nuove. Massima percentuale di homesteads), Incre- mento delle piccole a spese delle grandi. (N B: la posizione delle grandissime e delle grandi è superiore alla media). (5) Riassunto. II (Stati Uniti in totale): tutte le piccole e tutte le medie aziende vengono eliminate . Vengono eliminati i lati- fondi (1.000 e più acri). Aumentano le grandi aziende capita- listiche {175-500- 500-1.000). 468 LENIN United È interessante confrontare i dati sulla distribuzione A)) Superficie coltivata B)) (vaia*) C)) Fattorìe in percentuale all faxm propcrty v*lu« land 1910 1900 1910 1900 1910 1900 1910 1900 + 13.2 11,7 + piccoliss. (<2Q) 1,7 1,6 - 3,7 3,8 - 2,8 2,9 + 22,2 21,9 — piccole e 7,6 8,0 - 7,3 7,9 - 6,4 7,2 - 22,6 23,8 — medie 14.9 16,2 - 14,6 16,7 - 13,4 16,1 - 23,8 24,8 — 26,9 28,6 - 27,1 28,0 - 26,7 28,2 + 15,4 15,1 -I- grandi e lati- 333 32,7 + 33,3 30,5 + 35,4 32,2 + 2,0 13 -i- fondi 83 7,1 + 7,1 5,9 + 7,8 6,2 - 0,6 03 + (latifondi) 1 6,5 5,9 - 6,9 <- 3.7 (- 49,0 (+40,4 - 6,9 7,3 3,8 52,6 36,4 7,3 + 7,6 7,1 Da notare! Nel rotare della terra c*è un au mentoli (sia nelle grandi aziende, sia nei latifondi). Soltanto in due regioni (di visiona) non c’è decadenza dei latifondi (1000 e piu acri), e precisamente nelle regioni piu vecchie e capitalisti- che: il New England e il Middle Atlantic!! In queste due regioni la posizione dei latifondi sotto tutti gli aspetti (persino per quanto riguarda le scorte vive!!) è migliorata (Middle Atlantic = 0,6-0, 6 scorte vive, New England — 1,5-1, 4 scorte vive). Una eccezione (NB) è data dal massimo decadimento dei latifondi nel West South Central. = 21,3-41.9 e nel West 33,6-38,5, cioè proprio là dove i latifondi sono smisuratamente grandi! ! Incremento Aumento totale del valore of all farm M i 1 1 o n i di $ piccolissime + 753 Ì piccole [ + 1 365 \ 4 708 e medie + 2 590 J [ + 5 368 5 368 grandi [ + 7 422 ^ e + 1 707 L 10 475 latifondi + 1 346 J 2 - 20 551 In questi stessi 10 anni gli operai dell'industria (1900: 4,7 milioni, 1910: 6,6 milioni) (+40,4%) hanno visto aumentare i loro salari di 1419 milioni di dollari (+70,6%). L ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 469 States: dei vari elementi economici. value implementa value value all farm Superf. agrL value buildings & macbinery live stock property cola totale 1910 1900 1910 J900 J9I0 J900 1910 J90O 1910 J90O + 8,0 7.1 - 3,7 a, a - 3,3 3,5 - 3,7 3,8 + 1,0 0,9 - 10,6 10,7 - 8,5 9,1 + 7,8 7,0 - 7,3 7,9 + 5,2 5,0 - 19,3 20,4 - 17,7 19,3 + 15,2 14,5 - 14,6 16,7 - 11,7 11,8 - 28,3 29,0 - 28,9 29,3 + 26,8 25,6 - 27,1 28,0 + 23,4 23,0 + 26,8 25,9 + 30,2 27,1 + 30,6 28,5 + 33,3 30,5 + 30,2 27,8 + 4,3 4,0 + 6,3 5,1 - 7,0 7,0 + 7,1 5,9 + 9,5 8,1 - 2,6 2,9 - 4,7 6,2 - 9,3 13,9 - 6,9 7,3 - 19,0 23,6 di vai ore property = + 20 551 mi l i o n % fattorie Fattorie (milioni) idem (1900) 58,0 3,7 (3,3) 23 ,B 1.5 ( 1 . 4 ) 18,2 1,1 (1.0) 100,0 6.3 (5.7) 470 LENIN Alcuni elementi economici (rcspectivc classi) negli Stati Capitalisti nel- l'industria Pop. urbana +M,8% Aziende (migliaia) 1900 1910 + + % 207,5 268,5 + 61 + 29.4% Salariali (migliaia) 4713 6615 + 1902 + *0,4% Agricoltura Popolai, rurale +1U% Fattorie (migliaia) Salariati (migliaia) 5737 + 624 + 10,9% 82.3%: 70.6% - x:40,4% x - 47,1 % Cfr. p. 1 e retro 475 Produzione dì cereali (cereali) (totale) in milioni di staia 4439 4513 74 + 1.7% Industria: Valore dei prodotti (numero (in migliaia) e % delle aziende) Produzione 1900 1910 + (<20000 dollari) piccole 144 180 + 66,6% + 67,2% + % 36 + 25 .% invece ai 1900 leggi: 1904 (20000-100000) (100 000 e » medie grondi in totale 48 22,2% - 24 11,2% + 57 + 2U% 31 + H.5% 9 + 7 + 18.7% 29,1% 216 100% 268 + 100% 52 + 24.2% (numero (in migliaia) e % delle aziende) (fino 99 acres) piccole 5297 3691 + 394 + 57,4% + 58.0% (100-174) medie 1422 1S16 + 94 + 24.8% - 23.8% (175 e» grandi 1018 1154 + 136 + 13.3% 17.7% + 18,2% in totale 5 737 6 361 + 624 + 10.9% 100% 100% Agricoltura: L’ECONOMIA CAPITALISTICA in EUROPA E NEGLI USA 471 Jj aiti secondo i censimenti 12° ( 1 900 > e 13° (1910) 1900 1910 + + % loro capitale: 8975 18428 + 9453 + 105,3% (milioni di dollari) 1900 1910 + % prezzo del nrodotto 11406 20672+9 266+81% 67* (milioni di dollari) loro salari 2 008 3427 + 1 419 + 70,6% (milioni di dollari) loro valore 20440 40991 + 20551 + 100,5% (milioni di dollari) loro salari 3*7 652 + 295+ 82,3% (milioni di dollari) suo valore 1483 2 665 + 1 182+ 79,8% (milioni di dollari ) valore dei prodotti (milioni di dol lari ) 1900 1920 + 927 1127 + 6,3 % 5,5 % 2 129 2 544 + 14.4 % - - 12,3% 11737 17 000 + 79,3% +82,2% 14 793 20671 + 100% 100% + % 200 + 21,5% 415+ 19,5% 5 263+ 44,8% 5878+ 39,7% valore della lo- ro proprietà (milioni di 5790 10499+ 4709+ 81,3% dollari) 28,4% -25,6% 5 721 11089+ 5368 + 93,8% 28,0% -27,1% 8 929 19 403 + 10474 + 117,3 43,7% 677 +47,3% 20 440 40991 + 20551 + 100,5% 100 % 100 % 472 LENIN Tre tipi: 1) Nord 2) Sud 3) Ovest Per un quadro della distribuzione della airinterno degli Stati Uniti Per cent distribution by class [Distribuzione percentuale per classi (Abstract ©f thè Census, p. 92) £ United States rural 53,7 55,8 27,8 72,6 urban 46,3 44,2 72,2 27,4 New England rural 16,7 20,4 7,6 8,2 urban 83,3 79,6 92,4 [901 Middle Atlantic rural 29.0 •33,7 16,1 18,8 urban 71,0 66,3 83,9 [80 East Nortb Central rural 47,3 51,6 28,6 23,4 urban 52,7 48,4 71,4 | 76,6 | West Nortb Central rural 66,7 68,4 32,3 urban 33,3 31,6 39,2 [67, Tj South Atlantic rural 74,6 74,4 34,0 77,9 urban 25,4 25,6 66,0 22,1 East South Central rural 81,3 83,2 33,3 80,8 urban 18,7 17,8 66,7 19,2 West South Central rural 77,7 78,4 78.0 urban 22,3 21,6 39,2 Mountain rural 64,0 64,0 28.0 urban 36,0 39,7 Pacific rural 43,2 44,2 38,7 16,6 urban 55,8 61,3 [Mg Somma delle due cifre in verticale = 100. L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 473 Volume IV. Occupalion Statistica [Statistica delle occupazioni] Table 15. p. 54 NumJbcr of perso ns 10 years of age & over eriga* ed I Both sotes [Numero delle persone occupate: j 474 LENIN g g u o 'n W rt — u u tU 4 566 281:3 747 668= 121,8% L’ECONOMIA CAPITALISTICA IN EUROPA E NEGLI USA 475 566 996 678 2 018 213 476 LENIN La statistica dell’industria ci dà: operai salariati salari 1899 4,7 milioni 2,008 milioni di $ 1909 6,6 » 3.427 » » » 40,4% + 70,6% Di conseguenza, l’aumento numerico degli operai salariati nel- T agricoltura può essere calcolato all * i n c i r c a cosi: Aumento del numero Aumento della popo- % delle fattorie lazione agricola nord 40% + 0,6% + 3,9% sud 50% + 18,2% + 14,8% ovest 66% + 53,7% + 49,7% 48% + 10,9% + 11,2% (X) Sulla questione del numero delle donne occupate m nell’agri- coltura (1910), l’autore (p. 27) considera esagerato il loro nu- mero e mediante calcoli approssimativi giunge alla conclu- sione che siano piu probabili le seguenti cifre: - 3 E 5 o u -S J 3 £ S 3 § 2 J 3 c a 5 - ? *3 3 ? ,2-g - -5 I 3 a .0 c n y -a u — ’E, S 9 a è* t 3 2 3 8 0 T3 g ^ o X) « £ ^ ^ 1,1 ri II a U 'C 5 “ (1 £ « S ^ t « »- « o T & 3 § £ w. *S w jl •a , a o e « ** o ^ - rr o Jr u ■3 2 - a, 0 M 1 4 II United States 38 167 336 33,2 2,5 27,9 4,9 9.5 W 4.4 9,9 4,6 New England 2914680 10,4 0,3 49,1 6.5 10,6 1.7 4,8 10,7 5,9 Middle Atlantic 8 208 805 10,0 4,2 40,6 8,0 12,0 1,4 *.9 113 7,1 East North Central 7257953 25,6 2,6 33,2 7,6 10,6 1,1 4.8 94 5,3 Wert North Central 4449043 41,2 1,8 20,0 73 10,4 1,1 5,2 8,5 3,9 South Allanlio 5 187 729 51,4 1,8 10,6 5,0 6,1 1,0 3.0 104 2.6 East South Central 3 599695 63,2 1.9 12,4 4,0 »,3 0,6 2.6 6,4 1,7 West South Central 3 507 001 60,1 0,7 12,6 53 7,0 0,8 3,3 8,1 2.1 Mountain 1107937 32,4 9,4 19,5 10,3 8,7 1.7 5,2 9,1 3,6 Peci fio 1934 333 22,6 2.4 27,2 104 12,6 2,0 6.0 11.3 5,5 Scritto tra il 5 (18) maggio 1914 e il 29 dicembre 1915 (11 gennaio 1916). Pubblicato la prima volta nel 1932 in Miscellanea di Lenin, XIX. NOTE 1 Lenin scrisse La questione agraria e i « critici di Marx » in piu riprese: nel giugno-settembre 1901 i primi 9 capitoli e nell’autunno 1907 gli ultimi tre. In questa edizione delle Opere di Lenin l’opera è stata inserita nei volumi 5 (capitoli I-IX) e 13 (capitoli X-XII). Nel presente volume vengono pubblicati i materiali preparatori (piani ed indici), le osservazioni critiche su alcuni saggi di economisti borghesi e revisionisti, e inoltre l’elaborazione e l’analisi dei dati generali forniti dalla statistica agraria. Le quattro varianti del piano per La questione agraria e i « critici di Marx » riflettono il processo di elaborazione della struttura e del contenuto dell’opera. Lenin intende mettere a nudo innanzi tutto le concezioni teoriche generali dei «critici» e dimostrare l’inconsistenza scientifica della «legge della fertilità de- crescente del terreno» e delle teorie sulla rendita e delle idee malthusiane che vi sono collegate. Quindi progetta un esame critico dettagliato della letteratura borghese e revisionista sui più importanti problemi della teoria e dei rapporti agrari (la concentrazione della produzione agricola, le macchine nell’agricolrura, ecc.), per denunciare l’inconsistenza e inattendibilità scientifica dei metodi adot- tati dai « critici » nello studio e nella valutazione dei dati materiali. Lenin intende analizzare specificamente dati statistici generali, e i risultati a cui si è pervenuti nelle monografie sui rapporti agricoli in Francia, Germania e altri paesi, studiare i processi reali che si svolgono nell’agricoltura e la struttura capitalistica del- l’agricoltura moderna, per sottoporre a critica le teorie degli autori borghesi e revisionisti. Nelle quattro varianti di piano l’arco delle questioni e il loro contenuto va man mano coerentemente allargandosi, mentre si modifica l’ordine di succes- sione dei punti. Lenin torna ripetutamente sulla quarta variante, la più completa. In essa Ì numeri romani delle undici sezioni sono stati segnati a matita. Sempre a matita sono state scritte le aggiunte al punto 12: « Il Nacialo, I, pp. 7 e 13 », e al punto 21: «Latifondi, (cfr. Hertz 15; Bulgakov II 126, 190, 363)». Nel punto 12, da « n. 4, 141 » alla fine del capoverso, nell’aggiunta a questo stesso punto 12 a destra l’indicazione « Engels sul Belgio, n. 10, 234 », e nel- l’aggiunta al punto 18, da « Bulgakov II 289 >» alla fine del capoverso, le parole sono state leggermente cancellate con una matita. 2 Cfr., nel presente volume, p. 99. 3 Vignaiuolo. Cfr., nel presente volume, p. 164 e sgg. 4 Cfr., nel presente volume, p. 122. 5 Gli estratti e le note critiche dal libro Bauerliche Zustànde in Deutscbland. Berichte, veroffentlicht vom Verein fiir Sozialpolitik, Bd. 1-3, Leipzig, 1883 J 6— 2937 482 NOTE (La situazione contadina in Germania. Rapporti , pubblicati dalla Unione per . la politica sociale, voli, 1-3, Lipsia, 1883), sono in Miscellanea di Lenin , XIX; pp. 166-180. Questo materiale* fu utilizzato da Lenin per La questione agraria e i « critici di Marx » (cfr, nella presente edizione, voi. 5, 158-160, e voi. 13, pp. 168-180). 6 Cfr., nel presente volume, p. 79. 7 Le osservazioni di Lenin al libro di Baudrillart Les populations agricoles de la France, La Normandie (passe et présent), Paris, 1880. (Le popolazioni agricole della Francia, La Normandia, passato e presente, Parigi, 1880), sono in Miscellanea di Lenin , XXXII, pp. 82-105. Per le note di Lenin all’altro libro di Baudrillart, Les populations agricoles de la France , 3 me sèrie, Les populations du Midi, Paris, 1893, (Le popolazioni del Mezzogiorno, Parigi, 1893) vedi, nel presente volume, p. 244. * Cfr., nel presente volume, pp. 153 e 156. 9 Cfr., nel presente volume, p. 171. 10 Cfr., nel presente volume, p. 161. 11 Lenin allude alla errata traduzione e interpretazione, tendenziosa delle citazioni dal libro di F. Engels La questione contadina in Francia e in Germania, riportate sul giornale socialista-rivoluzionario Revoliutsìonnuia Rossia. Vedi Mi- scellanea di Lenin , XIX, pp. 287-293. 12 Per le note di Lenin al libro di Hugo Bòttger, Die Soziai demokratie auj dem Lande (La socialdemocrazia nelle campagne), Leipzig, 1900, vedi Miscel- lanea di Lenin , XIX, pp. 304-306. 11 NelIMrjferd, n. 3, aprile 1901, fu pubblicato l’articolo di Lenin II partito operaio e t contadini , che era un abbozzo del programma agrario del POSDR (cfr. nella presente edizione, voi. 4, p. 457). 14 Per le Critiche di Lenin all’interpretazione della teoria della rendita data da P. Maslov, cfr., nella presente edizione, voi. 5, p. 110, nota. 15 Al punto B. 16 La questione contadina . 17 Cfr. nel presente volume, p. 90. u Si allude al libro di P. Mack Der Aufscbtvung unseres Landwìrtschajtbe- triebes durch Verbilligung der Produktionskosten. Etne Untersuchung uber den Dienst, den Maschinentecbnìk und Elektrizitat der Landwirtschaft bieten, Kònigs- berg, 1900 (Lo sviluppo della nostra azienda agricola mediante la diminuzione dei costi di produzione . Uno studio sul servizio reso all'agricoltura dalle macchine e dall'elettricità). 19 Si allude all’articolo di Kautsky, Die Elektrizitat in der Landwirtschaft . {L’elettricità nell’agricoltura), pubblicato in Die Neue Zeit , Stuttgart, 1900-1901, XIX. Jahrgang, I Band. N. 18, S. 565-572. 20 Nel 1900 la rivista dei populisti liberali Russkoie Bogatstvo pubblicò una serie di articoli di V. Cemov dal titolo complessivo I tipi di evoluzione capitalistica e agraria . Nella Questione agraria e i « critici di Marx » Lenin con- testò la validità delle idee di Cernov. Qui, e successivamente, sono indicati i numeri e le pagine della rivista dove si trovano le affermazioni di Cernov prese in esame. 21 Legge della fertilità decrescente (del terreno). 22 L’Irlanda viene assunta come esempio di un paese in cui la grande prò- NOTE 483 prietà terriera era accompagnata da piccole affittanze (le « affittanze di fame »), in cui le enormi ricchezze dei proprietari terrieri coesistevano con la miseria delle masse popolari, con le frequenti carestie che provocarono l’emigrazione in massa della popolazione rurale. Bulgakov deformava le cose spiegando la miseria e la rovina dei farmers irlandesi con ragionamenti malthusiani sulla popolazione « eccedente » e sulla « mancanza » di terra, mentre la causa reale stava nel mo- nopolio della grande proprietà terriera e nello sfruttamento che opprimeva i piccoli farmers. 23 Cfr., nel presente volume, p. 70. 24 Cfr., nel presente volume, p. 87. 25 Nella prefazione di K. Marx e F. Engels all’edizione russa de'l Manifesto del partito comunista apparsa nel 1882, in merito alla proprietà terriera negli Stati Uniti d’America si diceva: «La piccola e la media proprietà fondiaria dei proprietari di fattorie, che è la base di tutto l’ordinamento americano, soccombe sempre piu alla concorrenza delle fattorie gigantesche » (cfr., K. Marx e F. Engels, Manifesto del partito comunista , Roma, Editori Riuniti, I960, p. 36). 26 Vedi Miscellanea di Lenin , XIX, p. 159. Voroscilov è un personaggio di Turgheniev. 27 Per le note di Lenin al libro di Georges Blondel, Etudes sur les popu- lations rurales de VAllemagne et la crise agraire (Studi sulle popolazioni rurali della Germania e sulla crisi agraria), Paris, 1897, vedi Miscellanea di Lenin , XXXI, pp. 84-86. 28 Vedi Miscellanea di Lenin , XIX, pp. 166-180. 29 Lavori agrari. 30 Qui alcune parole non sono state decifrate. 31 Abuso. 32 2a3b era Io pseudonimo di P.N. Lepescinski. 33 Rendita in lavoro. 34 Guadagno supplementare. 35 L’articolu di S. Bulgakov Sulla questione dello sviluppo capitalistico del- l'agricoltura, pubblicato nella rivista dei « marxisti legali » bacialo, n. 1-2, 1899, fu criticato da Lenin negli scritti // capitalismo nell'agricoltura (cfr., nella presente edizione, voi. 4) e La questione agraria e i « critici di Marx». 36 In vari luoghi. 37 I Kentengiiier (poderi a rendita) erano stati creati in Prussia e in Posnania, sulla base delle leggi adottate dalla dieta prussiana il 26 aprile 1886, il 27 giugno 1890 e il 7 luglio 1891, per colonizzare le province orientali della Germania con contadini tedeschi. La creazione dei poderi a rendita aveva Io scopo di raf- forzare l’influenza tedesca, indebolire quella polacca in queste province e di assicurare mano d’opera a basso costo ai grandi proprietari fondiari. Per intro- durre i poderi a rendita le grandi aziende fondiarie (a volte acquistate da proprietari di nazionalità polacca) vennero frazionate in piccoli e medi appez- zamenti, che poi furono ceduti in proprietà ai contadini tedeschi dietro paga- mento di un capitale o di una rendita annua. Il colono che acquistala la terra impegnandosi a pagare la rendita annua era limitato nella sua liberta di disporre della terra: non aveva il diritto, senza il consenso dello Stato, di frazionare il suo podere, di alienarne una parte, ecc. 38 Questo documento è un breve sommario relativo al contenuto dei ..singoli 484 NOTE capitoli in cui è articolata la seconda parte della Questione agraria e i « critici di Marx ». Questa seconda parte fu pubblicata per la prima volta nella rivista Obrazovanie, n. 2, nel febbraio 1906. Il calcolo delle pagine del manoscritto per capitoli fa supporre che il documento risalga al periodo in cui il manoscritto veniva preparato per la pubblicazione sulla rivista. 39 Foraggi concentrati. 40 Le due note alla fine del manoscritto, circondale dai rettangoli, indicano 1 il tempo necessario per la lettura di questa parte del lavoro. La prima nota si riferisce al capitolo V e alla prima parte del capitolo VI, ed è il risultato dell’esperimento fatto da Lenin con una « lettura rapida per me », sulla base della quale egli (nella seconda nota) trae la conclusione che la lettura di tutto il manoscritto di questa parte del lavoro richiederebbe « circa due .ore ». 41 I documenti pubblicati costituiscono il materiale preparatorio per le lezioni che Lenin tenne il 10-13 (23-26) febbraio 1903 presso la Scuola superiore russa di scienze sociali, a Parigi, sul tema indicato dal titolo. La scuola era stata fondata nel 1901 da un gruppo di professori liberali che il governo zarista aveva espulso dagli istituti superiori in Russia (M. M. Kovalevski, Iu. S. Gam- barov e E,V. De Roberti); ad essa collaborarono I.I. Mecnikov, Elisée Redus, G. Tard, ecc. La scuola funzionava legalmente. Gli allievi erano principalmente giovani emigrati della colonia russa di Parigi e studenti russi. V. I. Lenin fu invitato a tenere un ciclo di lezioni sulla questione agraria in seguito alla ri* chiesta del gruppo parigino deWlskra, sostenuto dalla corrente socialdemocratica degli studenti. Le lezioni furono quattro e riscossero grande successo. Per preparare queste lezioni Lenin studiò una grande quantità di pubblica- zioni e di fonti sulla questione agraria, fece molti estratti delle opere di Marx, Engels e delle decisioni deirinternazionale, nonché di libri e articoli di autori russi e stranieri (P. P. Maslov, V. P. Voiontsov, David, Nossig, Bottger, Stumpfe, ecc.), compilò tabelle sulla base delle inchieste agricole della Baviera, della Prussia, del Wurttemberg, dell’Olanda, ecc. Tradusse anche appositamente lo scritto di Engels La questione contadina in Francia e in Germania (vedi Miscellanea di Lenin , XIX, pp. 295-300), Lenin, dopo aver preparato il programma delle lezioni, in due varianti, lo inviò in anticipo alla scuola. 42 Vedi K. Marx, Il capitale, voi. Ili, Roma, Editori Riuniti, 1965, p. '295, e, nella presente edizione delle Opere di Lenin, voi. 3, pp. 141-142. 43 Fino a quando? 44 Vedi F. Engels, La questione contadina in Francia e in Germania in K. Marx e F. Engels, Opere scelte , Roma, Editori Riuniti, 1969, pp. 1215-1216. 45 Nei nn. 2-3 della rivista politica e scientifica marxista Zaria (pubblicata legalmente nel 1901-1902 a Stoccarda a cura della redazione deWIskra), usciti nel dicembre 1901, furono pubblicati i primi quattro capitoli della Questione agra- ria e i « critici di Marx » con il titolo I signori « critici » sulla questione agraria . Saggio I. 46 Cfr., nel presente volume, p. 245. 47 Lavoro collaterale. 48 Un tiro di vacche. 49 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 194-201, nonché lappunto Sulla questione delle cooperative , tratto dalla statistica agricola tedesca, in Miscellanea di Lenin , XIX, p. 302. 50 Vedi, nel presente’ volume, p. 122, NOTE 485 51 Per le note di V. I. Lenin, contenenti un’analisi dei dati fomiti dalle inchieste della Baviera e del Wiirttemberg, vedi Miscellanea di Lenin , XXXII, pp. 50-80, 155-160. 32 Si allude ai seguenti articoli di K. Marx e F. Engels: Progel to di legge sull* abolizione delle servitù feudali e 1 dibattiti sulla Polonia a Franco forte {vedi K, Marx e F. Engels, Werke, Bd. 5, Berlino, 1959, pp. 278-283, 331-335 e 341-346). Gli estratti di questi articoli si trovano in Miscellanea di Lenin , XIX, p. 303. 53 Lenin allude allo scritto di K. Marx e F. Engels Circolare contro Kriege , Sezione II, L’economia del Volks-Tribun e il suo atteggiamento verso la Giovane America (vedi K. Marx e F. Engels, Werke , Bd. 4, Berlino, 1959, pp. 8-10. 54 Per gli estratti delle risoluzioni dei congressi dell’Internazionale vedi Mi- scellanea di Lenin , XIX, pp. 303-304. 55 Si allude alla seconda parte, scritta nel 1874, della prefazione di Engels alla Guerra dei contadini in Germania . 56 Si tratta del dibattito sulla questione agraria in seno al congresso del partito socialdemocratico tedesco tenutosi a Breslavia nell’ottobre 1895. 57 II paragrafo C è stato cancellato da Lenin. 58 Per le note di V. I. Lenin al libro di P. Maslov Condizioni dello sviluppo deW agricoltura in Russia vedi Miscellanea di Lenin , XIX, pp. 307-309; vedi anche la lettera di Lenin a Plekhanov, nella presente edizione, voi. 34, p. 114. 59 Con « Trattazione II » si intendono i capitoli V-IX della Questione agraria e i « critici di Marx », pubblicati nel febbraio 1906 sulla rivista Obrazovanie. (0 I calcoli a proposito della rendita sono stati fatti da Lenin sulla pagina del manoscritto dove figura la nota: « Trattazione II (Statistica agraria) ». 61 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, p. 191. 62 Giardinaggio e orticoltura mercantile. 63 « In generale nell’ortofrutticoltura, come nell’agricoltura, prospera la piccola azienda. Secondo il censimento delle aziende, fatto nel 1895, il 40% delle 32.540 aziende ortofrutticole aveva ^ meno di 20 are, il 25% ne aveva da 20 a 50, e “soltanto” il 6% aveva piu di 2 ettari ». 64 Vedi K. Marx, Il capitale , voi. Ili, cit., p. 925. 65 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 141-142. 66 Si tratta del libro di K. Kautsky Die Agrarfrage (La questione agraria). 67 Vedi K. Marx, Il capitale , voi. Ili, cit., p. 911. 68 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, p. 164. 69 Ivi, p. 167. 70 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 172-174. 71 Cfr,, nella presente edizione, voi. 3, pp. 320-321. 72 Teoria del valore. 73 Plusvalore. 74 Plusprofitto. 75 Profitto. 76 Vedi K. Marx, Il capitale > voi. Ili cit., pp. 855-881, capitolo 45, La rendita fondiaria assoluta, 77 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 561-562. 486 NOTE 78 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 94-95. 79 Ivi, pp. 98-102. 80 Vedi K. Marx, II capitale, voi. Ili cit., p. 773. 81 Cfr,, nella presente edizione, voi. 3, pp. 249-251. 82 Per il giudizio di K. Marx su R. Jones (7/ capitale, voi. Ili, cit., p. 891) vedi Miscellanea di Lenin, XIX, pp. 309-310, nonché l'opera di V. I. Lenin Il programma agrario della socialde?nocrazia nella prima rivoluzione russa del 1905-1907, nella presente edizione, voi. 13, p. 289. 83 Legge. 84 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 127-140, 85 I numeri 1, 2 e 3 del punto «B» sono stati cancellati nel manoscritto coir due tratti verticali a matita, probabilmente nel corso della revisione re- dazionale. 86 Cfr., nella presente edizione,, voi. 5, pp. 112-127, 87 Piccole aziende. 88 « Democrazia agraria ». 89 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 112*113. 90 Si allude al volume di P. A. Vikhliaiev Saggi sulla realtà agricola russa, San Pietroburgo, 1901. 91 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 160-161. 92 Ivi, pp. 128-129. 93 Ivi, pp. 183-184, 186-187. 94 Ivi, pp. 591-596. 95 Ivi, pp. 586-587. 96 Cfr., nel presente volume, p. 42. 97 La conferenza sul tema II programma agrario dei socialisti-rivoluzionari e dei socialdemocratici fu tenuta da Lenin a Parigi il 3 marzo 1903 dopo il ciclo di lezioni sulla questione agraria presso la Scuola superiore russa ^ di scienze sociali. Date le condizioni vigenti in tale scuola, Lenin nelle sue lezioni non aveva potuto giungere a conclusioni politico-programmatiche, cosa che fece a parte, al di fuori della scuola, in una conferenza per la colonia russa di Parigi. Il dibattito successivo alla conferenza durò quattro giorni: il 3, 4, 5 e 6 marzo. Come oppositori intervennero Nevzorov (Iu. M. Steklov) del gruppo Borba, B. N. Kricevski di Raboceie Dielo, Vladimirov (V.M. Cernov) per i populisti, N. Ciaikovski e O. Minor per i socialisti-rivoluzionari, V. Cerkezov per gli anarchici ecc. Nel presente volume si pubblicano due varianti del sunto della conferenza, i piani e i sunti delle conclusioni, nonché un condensato della conferenza stessa. Per gli appunti di Lenin sugli interventi degli oppositori e sulle varie fonti e pubblicazioni vedi Miscellanea di Lenin, XIX. L’ampiezza c il contenuto del sunto della conferenza fanno supporre che dovessero servire anche come piano per un opuscolo contro i socialisti-rivolu- zionari. In una lettera a Plekhanov del 28 gennaio 1903 Lenin parlò della propria intenzione di scrivere tale opuscolo (vedi Miscellanea di Lenin , IV, p. 208), 93 I socialisti-rivoluzionari costituivano un partito sorto tra la fine del 1901 e l’inizio del 1902 dalla fusione di vari gruppi e circoli populisti (la Unione dei socialisti-rivoluzionari, il Partito dei socialisti-rivoluzionari, ecc.). Gli organi NOTE 487 di stampa di questo partito furono il giornale Revoliutsiormaia Ross/a (1900-1905) e la rivista Viestnik Russkoi Revoliutsii (1901-1905) (1907-1914). 11 programma agrario dei socialisti-rivoluzionari contemplava l’eliminazione della proprietà privata della terra e la cessione di questa alle obstcine con criteri di godimento egualitario (programma di « socializzazione della terra ») nonché lo sviluppo di cooperative d'ogni genere. Il partito bolscevico, pur criticandone le idee e i metodi di lotta (il loro programma si limitava a richiedere l’abo- lizione della proprietà privata della terra e non prevedeva reliminazione della proprietà privata in generale), in taluni momenti si accordò temporaneamente con i socialisti-rivoluzionari per condurre insieme la lotta contro lo zarismo. 99 Qui e oltre Lenin allude all’opuscolo di A. Rudin Sulla questione con- tadina , 1903. A proposito di questo opuscolo Lenin scrisse a Plekhanov il 28 gennaio 1903: «Avete visto l’opuscolo di Rudin ( w socialista-rivoluzionario", Sulla questione contadina)? Che furfanti impudenti! Per Rudin e per il n. 15 sulla socializzazione mi prudono disperatamente le mani!... Mi è venuta l'idea di scrivere un articolo contro Rudin e di pubblicare a parte gli “articoli contro i socialisti-rivoluzionari" insieme con V avventurismo rivoluzionario » (cfr., in questa edizione, voi. 43, p. 77). 100 La citazione è ripresa dall’appello La Lega contadina del Partito socialista- rivoluzionario a tutti gli attivisti del socialismo rivoluzionario in Russia, pubbli- cato sul giornale Revoliutsionnaia Rossia, n, 8, p. 8. In questi sunti Lenin si riferisce, oltre all’appello indicato, anche all articolo II movimento contadino , apparso sullo stesso n. 8 dr Revoliutsionnaia Rossia, nonché a una serie di articoli pubblicati nei numeri 11*15 con il titolo comune di Questioni program- matiche \ 101 Vedi. 102 Di conseguenza. Da qui in poi Lenin ha cambiato l’ordine dei punti, indicando tale cambiamento con dei segni a matita blu, senza però correggere l'ordine delle lettere che designano ciascun punto. Qui l'ordine seguito è quello indicato da Lenin. 103 Per le note di Lenin all’opuscolo Le Lega contadina del Partito socialista- rivoluzionario a tutti i contadini russi, 1902, vedi Miscellanea di Lenin , XIX, pp. 315-316. 104 Si tratta di una citazione dall’opuscolo di A. S. Martynov Gli operai e la rivoluzione, Edizioni dell’Unione dei socialdemocratici russi, Ginevra, 1902. 105 Cfr. in Miscellanea di Lenin, XIX, p. 310, la citazione dal libro di A. N. Engelhardt Dalla campagna. 106 Per questi dati vedi Miscellanea di Lenin , XIX, p. 313; per il commento cfr., nel presente volume, p. 49. lff7 Per la « citazione da V. V. » (V. P. Vorontsov) vedi Miscellanea dì Lenin, XIX, pp. 311-312; una parte di questa citazione fu riportata e commentata da Lenin nell’articolo Risposta alla critica del nostro progetto di programma (cfr., nella presente edizione, voi. 6, pp. 417-418). 108 Per le note di Lenin al libro Les syndicats agricoles et leur oeuvre par le comte de Rocquigny, vedi Miscellanea di Lenin, XXXlI, pp. 24-29. 109 Nel manoscritto il punto 6 è stato cancellato a matita. 110 Nell'indicare la fonte Lenin ha commesso un errore, si tratta di Russkie Viedomosti, il cui articolo di fondo era stato citato da V. Cernov nell'esaminare la conferenza di Lenin del 4 marzo 1903. Vedi, in merito, Miscellanea di Lenin, XIX, pp. 270 e 282 (punto 12). 488 NOTE 111 II 4 febbraio 1903 le Russkie Viedomosti avevano dato notizia di una conferenza dei rappresentanti dei landlords e dei fittavoli, svoltasi nel dicembre 1902 a Dublino. In tale conferenza era stato preparato un rapporto in cui si indicavano i criteri generali secondo i quali, a parere dei partecipanti alla con- ferenza, poteva avvenire il riscatto della terra dai landlords con l’aiuto dell’erario statale. 112 Non è stato possibile decifrare queste abbreviazioni di Lenin. 113 Le cifre indicano le classi dei contadini per numero di cavalli posseduti, e significano: un milione e mezzo di aziende della borghesia contadina avevano sei milioni e mezzo dei 14 milioni di cavalli posseduti da tutte le aziende contadine; due milioni di aziende dei contadini medi avevano 4 milioni di cavalli; sei milioni e mezzo di aziende di proletari e semiproletari (vale a dire le aziende dei contadini poveri) avevano tre milioni e mezzo di cavalli. Su tale argomento, cfr., nella presente edizione, voi. 6, p. 352 e Miscellanea di Lenin , XIX, p. 343. 114 Questo documento è il piano di un saggio o di una conferenza sul tema I contadini e la socialdemocrazia , ma non si sa se Lenin abbia effettivamente scritto un saggio o tenuto una conferenza su questo argomento. Gli estratti e le osservazioni di Lenin alle opere degli autori citati nel piano sono stati pubblicati, oltre che nel presente volume, in Miscellanea di Lenin , XIX, XXXI e XXXII. 115 II riassunto e le osservazioni critiche al libro di S. Bulgakov II capitalismo è Pagricoltura furono scritti da Lenin in un quaderno intitolato « Agraria. La letteratura russa (e straniera) sulla questione agraria ». Questo materiale pre- paratorio fu largamente utilizzato nella Questione agraria e i «critici di Marx », in cui le concezioni di Bulgakov furono sottoposte ad un’ampia critica. 116 Cfr. K. Marx, Il capitale, voi. Ili cit., p. 854. 117 (Caso particolare della) legge della fertilità decrescente (del terreno) incremento (del lavoro con la trasformazione intensiva dell’agricoltura). i» Nulla. 1,9 Petizione di principio: ragionamento in cui si parte da ciò che si dovrebbe dimostrare. 120 Plusvalore. 121 Le cifre indicano che i proprietari di macchinario agricolo nel 1855 erano 55, nel 1861 erano 236, mentre quelli che lavoravano con le macchine erano 1.205. Nel 1871 ambedue queste categorie furono calcolate insieme e il totale fu pari a 2.160, mentre nel 1881 ammontò a 4.222. 122 Piccoli proprietari terrieri. 123 Legge sulle piccole aziende. Fu approvata dal parlamento inglese nel 1892 allo scopo di trattenere nelle campagne la popolazione rurale e di creare di nuovo un ceto di piccoli agricoltori {yeomen) che, distrutti come classe nel XVIII e all’inizio del XIX secolo, rappresentavano una fonte di manodopera a basso costo per le grandi fattorie capitalistiche. Questa legge non ebbe larga applicazione, né importanza pratica. 124 Secondo volume dell’opera riassunta da Lenin. 115 Braccianti che in Germania venivano ingaggiati con un contratto a lungo termine. Avevano diritto a un alloggio, sulla terra del grande proprietario fon- diario e ricevevano, oltre alla retribuzione in denaro, un compenso in natura {Deputai) tratto da un determinato appezzamento di terra (mezzadria). 126 Nel manoscritto la parola « condizioni » manca ed è stata inserita dalla redazione russa. NOTE 489 127 Còte fondere : appezzamento di terra nella comunità rurale (in Francia) appartenente ad una sola persona. 123 Cfr., nel presente volume, p. 155. 129 Teoria della pauperizzazione. 130 La situazione contadina (vedi nota 5). 131 Intermediari, simili ai kulak in Russia. I middlemen in Irlanda pren- devano in affitto dai landlords grandi appezzamenti di terreno (20-154 acri e più), li frazionavano in piccoli appezzamenti (1-5 acri) e li davano in affitto annuale a piccoli fittavoli a condizioni capestro. 132 Teoria del crollo (del capitalismo). 133 Ignoriamo. 134 Cfr., nel presente volume, p. 80. 135 Untersucbungen der wirtschaftlichen V erbaltnisse in 24 Gemeindcn des Kónigreicbs Bayern (Ricerche sulle condizioni economiche in 24 comuni del regno di Baviera). 136 Piccola azienda. 137 Azienda media. 138 Grande azienda. 139 La parola « macchine » manca nel manoscritto ed è stata inserita dalla redazione. 140 Avversario delle macchine nell’industria. 141 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 112*117. 142 « Addosso ogni specie di calamità » 143 Ferrovie décauville agricole. 144 3 1 0 ha (240 ha di seminato + 70 ha di prato). 145 Caso I. 146 Laufende Nummer (Numero d’ordine). 147 (Imposte + oneri) + reddito netto. 148 Quindi. 349 (Bovaro e garzone di scuderia) 350 F. Hertz, Die agrariscben Fragcn im Verhàltnis zum Sozialismus, Wien, 1899. 151 Altrimenti detto. 152 « Giuoco di parole » 153 Ceto dei piccoli contadini, 154 Guadagno collaterale. 155 Definizione reale, 156 Definizione « genetica ». 157 « Assolutamente falso » — « la » questione agraria. 158 L’agricoltura in Russia. 159 Un nuovo ceto contadino. 160 P. S. Era l’autore dell’articolo Dìe neuere russiscbe Gesetzgebung iiber den Gemeindebesitz (La più recente legislazione russa sul possesso comunitario), pubblicato neWArcbiv fiir sozzale Gesetzgebung und Statistik , 7. Band, Berlin, 1894, SS. 626-652 (Archivio di legislazione sociale e di statistica, voi. 7, Berlino, 1894, pp. 626-652). 490 NOTE 161 Dunque — rimane valido Nikolai - on (??), 162 Aziende modello, 163 Le belle opere di Baudrillart. 164 Assolutamente autistorico. lé5 Casse di risparmio. 1Éé Non è stato possibile decifrare cosa significhi 1 ’d. 167 Grandi aziende., piccole aziende. 168 Spreco di lavoro, 169 Capacità di emettere cambiali. 170 « Desolata tribolazione ». 171 Ettolitro. 172 In Francia non ce industria domestica rurale (non notiamo nulla)?? [Souchon] (Maurice, p. 294). 173 « Crolla completamente » 174 Non si verifica affatto la pauperizzazione dei contadini francesi. 175 Azienda assolutamente superiore, 176 Quaderni mensili socialisti. 177 Ricavi. 178 Eccellente. 179 Guadagno in denaro, 300 Eco delle (vedute) giusnaturalistiche. 181 Con questa formula Hertz indica il grado di produttività, in cui w indica il valore del prodotto globale, k i costi di produzione e t il tempo di produzione, 182 Metodo grossolano. 183 Principale desiderio dei vecchi utopisti. 184 Utilizzano intensamente. 185 « Se effettivamente » la grande azienda. 186 Del tutto relativa. 187 Rendita di lavoro. 188 Minimo vitale. 189 Prezzo della terra. 190 Guadagno collaterale (lavoro salariato...). 191 « Assolutamente inconsistente ». Buffo. 192 Sfruttamento. 193 Scarto dei prodotti di qualità scadente. 194 Cooperative di viticoltori: grande azienda perfetta. 195 Vigneti. 196 Mescite di vino. 197 Super lavoro nella piccola azienda, 198 Questo materiale fu utilizzato da Lenin per scrivere un brano della Questione agraria e i «critici di Marx» (cfr,, nella presente edizione, voi. 5, pp, 122-125. 199 Dottor Otto Pringsheim (in Breslavia), Manifattura agricola e agricoltura elettrificata. NOTE 491 200 Cfr., K. Marx, Il capitale , voi. I, Roma, Editori Riuniti, 1964, pp. 377, 391-393. 201 Comunicazioni dell’Associazione tedesca di agricoltura, 1899, parte 17. 202 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, p. 123. 203 Sinell, Annuario delV Associazione tedesca di agricoltura, voi. 14; Benno Martiny, Lavori dell’Associazione tedesca di agricoltura, fascicolo 37; Rassegna tecnica, 1899, n. 43; Adolf Seufferheld, L’impiego dell’elettricità nell’azienda agricola, spesso in base alla propria esperienza, Stoccarda, 1899; B. Marck, Lo sviluppo ecc., 1900. 204 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, p. 124. 205 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 224-223. 206 Max Delbriick, L’agricoltura tedesca alla svolta del secolo (Annali prus- siani, 1900, febbraio). 207 1 barbari contadini (Quaderni mensili socialisti, 1899, n. 2, anno III, pp. 62-71). 208 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, p. 140. 209 Un'analisi critica dei dati contenuti nel libro di M. Hecht, Drei Dórfer der badischen Hard, Leipzig, 1893, ci viene data da Lenin nel quinto capitolo della Questione agraria e i « critici di Marx », intitolato « La prosperità delle odierne piccole aziende d’avanguardia ». L’esempio del Baden (cfr., nella pre- sente edizione, voi. 3, pp. 140-147. 210 Le parole « di operai in tutti e tre i villaggi » mancano nel manoscritto e sono state inserite dalla redazione russa. 211 Nella prima riga di questa nota Lenin rileva la discordanza delle cifre fornite da Hecht circa le dimensioni dell’area coltivata a grano nella zona di Friedrichsthal. A p. 28 Fautore indica che in quel villaggio erano stati seminati a grano 143 Morgen = 31,48 ha. Ma a p. 21 del libro l’area seminata a grano nello stesso villaggio viene indicata come pari al 18% di tutta la terra, il che ci dà 46,44 ha. Nella seconda riga della nota Lenin traduce approssima- tivamente 678 Morgen (Farea seminata a grano nella zona di Blankenloch, come indicato a p. 28 del libro di Hecht) in ettari. 212 La prima colonna delle cifre (dividendi) indica la quantità complessiva di terra (in ha) per ciascun villaggio separatamente: Friedrichstahl, Blankenloch e Hagsfeld; la seconda colonna (divisori) indica la quantità media di terra (in ha) per famiglia in ciascun villaggio; la terza colonna indica il numero appros- simativo di famiglie in ciascun villaggio. 213 Cfr., nella presente edizione, voi. 3, p. 143. 214 Ivi, p. 147. 215 Una breve critica dell’articolo di H. Auhagen, Ueber Cross- und Klein - betrieb in der Landwirtscbaft è stata fatta da Lenin in La questione agraria e i « critici di Marx », al capitolo 6, intitolato La produttività della piccola e della grande azienda. Un esempio della Prussia orientale (cfr., nella presente edizione, voi. 3, pp. 148-149). 216 Hubert Auhagen, Sulla grande e la piccola azienda nell agricoltura (An- nuari di Thiel , voi. 23, anno 1896, pp. 1-35). 217 Cfr., nel presente volume, p. 118. 2 ‘* Ivi, p. 113. 219 Ivi, p. 115. 492 NOTE 220 Ivi, pp. 113-114. 221 Cosi nella fonte. 222 Le cifre tra parentesi tonde indicano il numero degli aratri. 223 Cfr., nel presente volume, pp. 120-121. 224 Le cifre tra parentesi tonde indicano il numero dei capi di bestiame. Cfr., nel presente volume, la tabella di p. 120. 225 Qui Lenin indica tra parentesi tonde la differenza (di una unità) tra la cifra calcolata da lui (cfr. p. 117 del presente volume) e quella risultante dalla riduzione dei 12 porcellini a un capo di bestiame grosso. 226 Cfr., nel presente volume, p. 118. 227 Ivi, p. 119. 22« Ivi, pp. 120-121. 229 Ivi, p. 114. 230 Ivi, p. 113. 231 Ivi, pp. 116-117.. 232 Ivi, p. 113, 233 Ivi, p. 111. 234 Nella stesura della Questione agraria e i « critici di Marx » Lenin si servi di materiale tratto dairarticolo dell’economista tedesco K. Klawki, Sulla competitività della piccola azienda agricola , che era stato pubblicato nei Landwirt - se ha f lite he Jahrbùcher , Bd. XXVIII, Berlin 1899. Nel suo articolo Klawki descriveva dodici aziende tedesche tipiche (4 grandi, 4 medie e 4 piccole) poste nelle stesse condizioni. Lenin esaminò e rielaborò cri- ticamente i dati di questo articolo, che, pur non fornendo le necessarie generaliz- zazioni né conclusioni corrette, tuttavia costituiva una ricerca assai particolareggiata. I dati dell’articolo di Klawki furono utilizzati da Lenin principalmente nel ca- pitolo 6, La produttività della piccola e della grande azienda . Un esempio della Prussia orientale (cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 147-160), dove mise in luce l’inconsistenza dei tentativi di Bulgakov di servirsi dell’articolo di Klawki per difendere la teoria della superiorità in agricoltura delle piccole aziende rispetto alle grandi. Secondo il giudizio di Lenin i metodi antiscientifici adottati da Klawki per motivare la superiorità della piccola azienda agricola erano, nelle loro linee ge- nerali, propri di tutti gli economisti borghesi e piccolo-borghesi. Perciò la critica di questi metodi, fatta attraverso l’analisi della ricerca di Klawki, è di grande inte- resse c rivela la totale inconsistenza delle teorizzazioni borghesi e piccolo-borghesi sulle leggi oggettive di sviluppo dell’agricoltura nel capitalismo. 235 Annuari agricoli . Rivista di agricoltura scientifica, pubblicata dal dottor H. Thiol, Berlino, 1899, XXVIII (28) volume (1899). Dottore in giurisprudenza Karl Klawki, Sulla competitività della piccola azienda agricola , (pp. 363-484). 236 Per l’analisi di questa tabella vedi, nel presente volume, pp. 137-138. 237 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, p. 156. 234 Ivi, p. 150. 239 Ivi, pp. 150-151. e voi. 13, p. 180, 240 Ivi, voi. 5, p. 152. 241 Ivi, pp. 152-153. NOTE 493 242 Ivi, p, 153, 243 Ivi, p. 150. 244 Letteralmente: « Superficie utilizzata in modo agricolo ». In questi « Qua- derni » Lenin si serve nella maggior parte dei casi del termine landwirtscbaftlich benutzle Flàcbe senza tradurlo in russo, comprendendovi la superficie propriamente agricola (cioè i terreni coltivati, i prati e i pascoli migliori), nonché i frutteti, gli orti e i vigneti (cfr., nel presente volume, pp. 141 e 178). In alcuni casi Lenin traduce questo termine con « superficie agricola » (cfr., nel presente volume, p. 174). A p. 344 del presente volume Lenin rileva che neli originale tedesco il termine landwirtscbaftlicb benutzte Flàcbe è stato sostituito dal termine Vberbaupt landwirtschaf tliche Flàcbe (superficie agricola in generale) per indicare gli stessi dati. Nel saggio Nuovi dati sulle leggi di sviluppo del capitalismo nell 1 agricoltura. Parte I. Il capitalismo e V agricoltura negli Stati Uniti d’America Lenin scrive: «La statistica americana, dividendo le aziende agricole in gruppi secondo la loro superficie, considera, contrariamente alla statistica tedesca, la superficie totale invece di considerare soltanto la superficie coltivata, come sarebbe certo piu giusto » (cfr., nella presente edizione, voi. 22, p. 47). 245 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, pp. 151-152. 246 Ivi, p. 156. 247 Ivi, p. 157. 244 Ivi, p. 153. 249 Lo Scharwerker era un lavoratore — membro della famiglia od estraneo — che viveva in casa deiroperaio agricolo ed era tenuto, in base al contratto del capofamiglia con il proprietario fondiario, a lavorare per quest’ultimo, ma veniva retribuito dall’operaio agricolo che aveva stipulato il contratto (il capofamiglia). 250 Cfr. nella presente edizione, voi. 5, p. 156. Ivi, pp. 154-155. 252 Ivi, p. 154. 253 Ivi. 254 Ivi, p. 150. 253 Ivi, p. 155. 2* Ivi, pp. 155-156. 257 Ivi, pp. 153-154. 258 Vedi nota 249. 259 II Deputant era un bracciante che riceveva una retribuzione fissa an- nua in denaro e inoltre determinate prestazioni in natura, come un appez- zamento di terra e l’alloggio nell’azienda del proprietario fondiario. 260 Cfr., nella presente edizione, voi. 5, p. 157. 261 La p. 3 del manoscritto corrisponde alla p. 126 del presente volume. 262 Le terre in Deputai (spettanza) erano quelle che l’agrario concedeva all’operaio agricolo, in base al contratto, come parte in natura della sua re- tribuzione. 363 Cfr., nel presente volume, p. 143. 264 II manoscritto Brase e gli altri è costituito da un quaderno sulla cui copertina è stato scritto con una matita colorata questo titolo. Questi estratti sono probabilmente contemporanei a quelli dell’articolo di K. Klawki (cfr., nel 494 NOTE presente volume, p. 122), data la nota che, alla fine di questi ultimi, rimanda all’articolo di Brase. 265 Dr. Michael Hainisch, Il futuro degli austrotedeschi , Uno studio stati- stico-economico, Vienna 1892, pp. 165. 266 Dr. Cari von Grabmayr (deputato al Landtag di Merano), Indebita- mento e riforma agraria, Uno schizzo agrario-politico, con particolare attenzione al Titolo, Merano, 1894, pp. 221. 267 Dello stesso autore, La riforma agraria nel Landtag tirolese , Merano, 1896, pp. 157. 268 Mensile statistico , Vienna, 1901, nuova serie, anno VI (anno 27° di tutta la serie). (Alfred Hòlder, libraio della corte reale e imperiale della università, Vien- na I, Rothenthurmstrasse 13). 26,9 Rassegna sociale , pubblicata dall’ufficio imperiale e reale di statistica del lavoro. Mensile. Abbonamento annuo 2 corone = 2 marchi. Costo dei singoli fascicoli = 20 Heller = 30 Pfennig. 270 Lenin contava di utilizzare i dati del libro di A. 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Nadiel: Pud: Obs teina: Otrabotki: Otrezki: unità di superficie corrispondente a ha 1,092, lotto di terra che la famiglia contadina aveva ricevuto in godi- mento alKepoca feudale e destinato a fornirle il necessario soste- tamento, in modo che essa potesse eseguire gratuitamente il lavoro sull'azienda signorile. La riforma del 1861 assegnò que- sto lotto alla famiglia stessa, dopo averne stralciato la parte migliore in favore dei grandi proprietari fondiari (otrezki). misura di peso corrispondente a Kg. 16,38. (letteralmente comunità) organizzazione contadina di villaggio, a carattere amministrativo e di ceto, per i cui membri vigeva, riguardo al fisco, il principio della responsabilità collettiva; inol- tre i membri òz\Y ob Sterna possedevano la terra in comune, sen- za alcun diritto di proprietà sugli appezzamenti coltivati. lavoro obbligatorio per il grande proprietario fondiario dopo la abolizione della servitù della gleba; poteva essere convertito nel versamento di una parte dei prodotti della terra, o assumere la forma di vere e proprie prestazione gratuite per la terra cedu- ta al contadino, per l'uso dei pascoli, degli abbeveratoi, strade, boschi, ecc. ved. Nadiel INDICE DEI NOMI Albert, 386. Auhagen H. f 11, 14, 19, 22, 29, 50, 51, 84, 87, 89, 109, 111, 112, 120, 237, 253-255, 268. Backhaus A., 57. Bang G., 209, 263, 266. Baudrillart H., 9-11, 15, 21, 29, 51, 80, 83, 244. Benkendorf, 91 , Bensing A.F., 71, 72, 91, 223, 236, 256, Bernstein E., 80, 81. Blondel G, 11, 14. Bockelmann, 91. Bòttger H., 9, 10, 12, 16, 21, 31, 41, 45, 46. Brase, 143, 144. Braun H., 90. Brentano L., 12, 57. Brinkmann F., 386. Buchenberger A., 50, 51. Bulgakov S.N., 9-16, 19, 20, 27, 28, 51, 55, 57-60, 64, 66, 70-72, 81, 82, 84,. 87, 154, 158, 180, 189-191, 200, 232, 245, 258, 268, Cernov V.M., 10-14, 16, 28, 45-48, 79, 82, 88. Cernyscevski N.G., 22. Chlapowo-Chlapowski A., 9, 11, 16, 21, 29, 162. Cohn W., 250. Conrad J., 252. Coulet E„ 246, 247. Danielson N.F., 11, 14. 22, 30, 46, 80, 223. D’Avenel G., 63. David E., 11, 14, 21, 24, 28, 30, 34, 41, 50, 51, 91, 93, 94, 96 n„ 97, 98, 226, 251, 254, 255, 260, 262-265, 268. Déherain P.P., 250. Ddbriick M., 92. Deschanel P., 248. Drechsler G., 268, 361, 362. Duhring E., 65. Diinckelberg W.F., 250. Engelhardt A.N., 37, 43. Engels F., 9-14, 16, 20, 21, 25, 31, 38, 41, 45-47, 51, 59, 81, 84, 86, 87, 89, 251, 252. Fischer G., 223, 234, 256, 257, 266. Foville A,, 83. Fritsch J., 337. Garola S.V., 336. Goltz TK. A, 50, 51, 61, 63, 237. Grabmayr K., 152. Grandeau L., 249, 250. Grohmann. WH., 210. Guesde J., 34, 41. Haggard Ch. R., 51. Hamjsch M., 152. Hasbach W., 58, 59. Hecht M, 9-11, 14, 18, 19, 21, 22, 29, 51, 84, 87, 89, 93, 97, 99, 102, 1Q6, 262, 266, 387. Hegel G.W.F., 262. Heìlriegel H., 250. Herkner H., 237. Hertz F.O., 9-16, 20, 21, 28, 58, 66, 538 INDICE DEI NOMI 70, 79, 81, 85, 87-89, 91, 92, 202, 252. Hetzen A.I., 30. Heuzè, 337. Himmer N.N., 396, 398, 463. Hofstetter I.A., 46. Hohenlohe, 230. Hòlder A., 153. Holmes G.K., 240. Hubach C., 51, Huschke L., 51, 276, 278, 279. Ilin, vedi Lenin V.I. Jaurès JL 34, 41. Jones R., 27. Jordi E., 394. Kablukov N.A., 14, 46. Karyscev N.A., 46. Kautsky K., 1014, 16, 20, 21, 24*26, 34, 41, 45-47, 51, 65, 79-86, 88, 94, 95, 97, 98, 111, 234, 240, 252, 256, 262. Keup E. p 386. Klawki K, 9-11, 14, 18, 19, 21, 22, 29, 50, 51, 122-126, 128, 137, 139-141, 143, 237. Krafft G., 234. Kuhn, 226. Kut2leb, 84. Lange F.A., 65. Laur E., 386, 390. Lecouteux E., 51. LemstrÒm, 92. Lenin V.I., 45, 47, 92. Lepescinski P.N. (2a 3b), 12, 17. Levitski N.V., 38. Liebknecht W., 41. Losch H., 387. Mack P., 10, 11, 13, 92. Malthus Th. R., 64. Manuilov A. A., 66. Martynov A.S., 37, 42. Martiny B., 91. Marx K., 9, 10, 14, 18-21, 25, 27, 30, 37, 41, 47, 51, 55, 59, 63 , 67, 68, 72, 84, 91, 230, 251, 253, 254, 261, 265, 400. Maslov P.P., 9, 10, 12, 20, 22, 27, 28, 31, 37, 44. Maurice F., 9, 11, 15, 16, 82, 157, 158, 160. Miaskowski A., 226. Mill J.S., 265. Miihlbrecht, 285. Mùhrer R., 386. N.-on, Nikolai-on, vedi Danielson N.F. Nevzorov, vedi Steklov I.M. Nossig A., 20, 28, 249, 250. Oppenheimer, 91. P.S., 80. Parvus, pseud. di A.L. Helphand, 20, 24, 26, 28. Petersilie A., 387. Plekhanov G.V., 45, 47, 48. Pringsheim O., 10, 11, 13, 90, 240. Puttkammer, 285. Quante H., 385. Riazanov D.B., 33. Ricardo D., 20, 27, 55, 57. Rimpan, 236. Rocquigny R., 38, 44, 50, 51, 247, 248. Rouanet G., 246-248. Rudin A 33-38, 40-43, 47. Schmelzle H. t 323, 385, 387. Schmoller G., 234. Schulz A., 387. Seignourst E., 170. Sering M., 224, 234, 252, 254, 386. Seufferheld A., 92. Simon R., 247 n. Sinell, 91. Sismondi J. Ch. L. Simonde de, 251. Skvortsov A.L, 56. Smith A., 230. Souchon A., 9, 11, 15, 21, 29, 51, 63, 82, 154. INDICE DEI NOMI 539 Steklov I.M., 45-48. Stoeckhardt, 336. Struve P.B., 65. Stumpfe E., 21, 22, 29, 51, 84, 216, 221, 222, 225-227, 230*233, 237, 254, 255, 261, 385. Thiel H, 109, 122, 144, 210, 216, 386. Tourdonnet, 244. Turgot A.R.J., 264. Turot P., 243. V. V., vedi Vorantsov V.P. Vandervelde E., 9, 11, 16. Vikhliaiev P.A., 31, 46. Vladimirov, vedi Cernov V.M. Vogeley-Alsfeld K., 385. Vorontsov V.P., 22, 38, 43, 47, 261. Voroscilov, 11. Wagner A., 84. Wakefield E.G., 68. Weber M., 239. Weisengriin, 91. Werner, 386. West E., 27. Wolff E., 336, 337. Wollny E., 250. Zahl F, 312, 313, 315, 328, 329, 341- 343. INDICE DEL VOLUME Nota delieditore I. PIANI E SUNTI Dr OPERE SULLA QUESTIONE AGRARIA PIANI DELL'OPERA « LA QUESTIONE AGRARIA E I “ CRITICI DI MARX Prima variante Seconda variante Terza variante, I critici sulla questione agraria Quarta variante. I critici sulla questione agraria SOMMARIO DELL’OPERA « LA QUESTIONE AGRARIA E I “CRI- TICI DI MARX” » SOMMARIO DEI CAPITOLI V-rX DELL’OPERA « LA QUESTIONE AGRARIA E I “CRITICI DI -MARX” » LE CONCEZIONI MARXISTE SULLA QUESTIONE AGRARIA IN EU- ROPA E IN RUSSIA. SCHEMI DI LEZIONI Prima variante Seconda variante IL PROGRAMMA AGRARIO DEI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI E DEI SOCIALDEMOCRATICI. SCHEMI DI CONFERENZA Prima variante Seconda variante Piani e sunti del discorso di chiusura Piano preliminare Tabella del piano preliminare Riassunto della conferenza Piano di riassunto della conferenza Riassunto della conferenza I contadini e la socialdemocrazia 542 INDICE DEL VOLUME II. RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA BORGHESE E ANA- LISI DEI DATI DI MASSA DELLA STATISTICA AGRARIA 1900-1903 OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI S. BULGAKOV « IL CAPI- TALISMO E L’AGRICOLTURA », VOLUMI I E II, EDIZIONE 1900 55 SCHEMA DELLE OBIEZIONI AL LIBRO DI BULGAKOV 70 OSSERVAZIONI CRITICHE AI LAVORI DI S. BULGAKOV E F. BENSING 71 PROSPETTO E ANALISI CRITICA DEL LIBRO DI F. HERTZ « LE QUESTIONI AGRARIE IN RELAZIONE AL SOCIALISMO » 79 Schema di obiezioni al libro di F. Hertz 87 ANALISI DEI DATI DELL’ARTICOLO DI O. PRINGSHEIM 90 OSSERVAZIONI CRITICHE ALL’ARTICOLO DI E. DAVID « I BAR- BARI CONTADINI » 93 ANALISI DEI DATI CONTENUTI NEL LIBRO DI M. HECHT « TRE VILLAGGI DEL HARD BADENSE » 99 ANALISI DEL MATERIALE DELL'ARTICOLO DI H. AUHAGEN « LA GRANDE E LA PICCOLA AZIENDA NELL’AGRICOLTURA » 109 OSSERVAZIONI CRITICHE ALL’ARTICOLO DI K. KLAWKI « SULLA COMPETITIVITA’ DELLA PICCOLA AZIENDA AGRICOLA » 122 BRASE E ALTRI 144 a. Analisi dei dati contenuti nelParticolo di Brase « Ri- cerche sull’influenza che l’indebitamento delle proprie- tà terriere esercita sulla loro gestione » 144 b. Note bibliografiche e osservazioni su libri 152 OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI A. SOUCHON «LA PRO- PRIETÀ’ CONTADINA » 154 OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI F. MAURICE « L'AGRICOL- TURA E LA QUESTIONE SOCIALE. LA FRANCIA AGRICOLA E AGRARIA » 157 NOTE AL LIBRO DI A. VON CHLAPOWO CHLAPOWSKI « l’aGRI- COLTURA BELGA NEL XIX SECOLO » 162 OSSERVAZIONI SUL MATERIALE DELL’INCHIESTA DEL BADEN 164 NOTE SUL LIBRO DI M. E. SEIGNOURET « SAGGI DI ECONOMIA SOCIALE E AGRICOLA » 170 DALLA STATISTICA AGRARIA TEDESCA 173 ANALISI DEI DATI DEL LIBRO « LA STATISTICA AGRICOLA IN FRANCIA. RISULTATI GENERALI DELL’INCHIESTA DECENNALE DAL 1892 » 202 INDICE DEL VOLUME 543 DATI RIASSUNTIVI SULLE AZIENDE AGRICOLE IN GERMANIA FRANCIA, BELGIO, INGHILTERRA, USA E DANIMARCA IN BASE AI CENSIMENTI DEGLI ANNI 1880 E 1890 5 208 DALL'INDAGINE AGRICOLA OLANDESE DEL 1890 210 OSSERVAZIONI SUGLI SCRITTI DI E. STUMPFE 216 A, Analisi dei dati risultanti dall’ articolo di Stumpfe « Sulla competività della piccola e media proprietà agricola rispetto alla grande » 216 B, Osservazioni sul libro di E. Stumpfe « La piccola proprietà terriera e i prezzi del grano » 226 OSSERVAZIONI SULLO SCRITTO DI G. FISCHER « L’.MPORTAN- ZA SOCIALE DELLE MACCHINE NELL’AGRICOLTURA » 234 NOTA AL LIBRO DI P. TUROT « INCHIESTA AGRICOLA DEL 1866-1870 » 243 OSSERVAZIONI AL LIBRO DI A. BAUDRILLART « LA POPOLA- ZIONE AGRICOLA IN FRANCIA. Ili SERIE. LE POPOLAZIONI DEL SUD » 244 NOTA A UN LIBRO DI E. COULET 246 NOTE ALL'ARTICOLO DI G. ROUANET « SUL PERICOLO E SUL FUTURO DEI SINDACATI AGRICOLI » 247 ANALISI DEI DATI TRATTI DA UN LIBRO DI NOSSIG 249 OSSERVAZIONI CRITICHE AL LIBRO DI E. DAVID « IL SOCIALI- SMO E l’agricoltura » 251 A. 251 b. 268 ESTRATTI DAL LIBRO « IL LAVORO MANUALE E MECCANICO » 269 ANALISI DEI DATI DI L. HUSCHKE (SULLA PICCOLA AGRI- COLTURA) 276 IH. MATERIALI PER LO STUDIO DELL’ECONOMIA CAPITALI- STA IN EUROPA E NEGLI USA ( 1910 - 1916 ) STATISTICA AGRARIA TEDESCA (1907) 285 PIANO DI ELABORAZIONE DEI DATI DEL CENSIMENTO AGRI- COLO TEDESCO DEL 12 GIUGNO 1907 360 STATISTICA DANESE 364 STATISTICA AGRICOLA AUSTRIACA 371 544 INDICE DEL VOLUME NOTE SULL’ARTICOLO DI SCHMELZLE « LA RIPARTIZIONE DELLA PROPRIETÀ’ FONDIARIA RURALE, SUA INFLUENZA SULLA produttività’ dell’agricoltura e sul SUO SVILUPPO » 385 NOTE AL LIBRO DI E. LAUR « NOTE STATISTICHE SULLO SVI- LUPPO DELL’AGRICOLTURA SVIZZERA NEGLI ULTIMI VENTI- CINQUE ANNI » 390 NOTE AL LIBRO DI JORDI « IL MOTORE ELETTRICO NELL’AGRI- COLTURA » 394 CAPITALISMO E AGRICOLTURA NEGLI STATI UNITI D’AMERICA 396 Riassunto dell’introduzione 396 Varianti del piano 396 Varianti del titolo 400 Brani delle diverse varianti 400 Varianti del sommario 403 NOTE SULLA STATISTICA AGRICOLA AMERICANA 405 LA STATISTICA AGRARIA AMERICANA 411 Note 479 Bibliografia 515 Glossario 535 ìndice dei nomi 537 ìndice del volume 54I Finito di stampare nel mese di febbraio 1971 er conto degli Editori Riuniti s.p.i Viale Regina Margherita, 290 00198 Roma B. H, JI E H H H COMHHeHHH, T. 40 ( HO umÙAbfiHCKOM Jl3biK6) 3aKa3Hoe h 3 ab h h e n I 0 J 02-643 . . JI 6ea oóijflan. 01 4 (01 )-76 XyflOJKeCTBeHHhift pe^aRTOp B. KoAeanoe TexHHMeCKHft peAaKxop Jl. IJoAJucosa noAnHCflHO k ne^aTH 9/IV 1 975 r. d>opMaT G0 x86Vi«- EyM. ji . 1 neq. ji. 32,54. yM.-H3A- Ji. 28,17. H3A- Mi 21624. 3aKaa M ? 2937. Uewa 1 p. 20 k. Tnpa>K 5100 3K3. HaAaTejibCTao «nporpecc* rocyAapcTBeHHoro KOMHTera CoBeTa Mhhhctpob CCCP no AeJiaM HSAaTejibCTB, nojiHrpaHH hmchh A. A. )KflaHOBa Coio3noAHrpa(J)npoMa itdh rocyAapcTBeHHOM KOMHTexe CoBeia Mhhhctpob CCCP no AeJiaM h sastcvi bCTB , nOAHrpa(|)HH H KHHHtHOtt TOprOBJlH. MocKBa, M-54, BaAofiaa, 28